CRONACA- Pagina 675

A 33 anni muore schiacciato da un trattore

Un agricoltore di 33 anni è morto sotto un trattore a Pavone Canavese. Stava lavorando in un capannone dell’azienda agricola di famiglia, quando è rimasto bloccato con una gamba nella ruota posteriore del trattore che era  in movimento e lo ha investito. Il  giovane è finito tra la ruota e la carrozzeria ed è morto sul colpo.

Gruppo Iren: sciopero 15-16 dicembre, garantiti i servizi essenziali

Possibili riduzioni e sospensioni di alcuni servizi, assicurate le prestazioni indispensabili a tutela della sicurezza

 

In seguito a uno sciopero generale proclamato a livello nazionale da alcune confederazioni sindacali per le giornate del 15 e 16 dicembre, in quelle date potrebbero verificarsi disagi nello svolgimento di alcuni servizi, anche presso i call center e gli sportelli commerciali. Nessuna ripercussione invece sui servizi legati alla raccolta rifiuti e agli Ecocentri, in quanto tale sciopero non coinvolge i lavoratori del settore dell’Igiene Ambientale.

Lo sciopero interesserà il Piemonte per l’intera giornata del 15 dicembre e Liguria ed Emilia-Romagna venerdì 16 dicembre.

Nelle ore di sciopero saranno comunque garantiti i servizi essenziali e saranno assicurate le prestazioni indispensabili a tutela della sicurezza, nel rispetto degli accordi applicativi della Legge 146/90, così come modificata dalla Legge n. 83/2000 e successive deliberazioni della Commissione di Garanzia che regolamentano l’esercizio del diritto di sciopero.

Le attività riprenderanno regolarmente al termine della giornata di sciopero con l’adozione di tutte le misure organizzative necessarie a ripristinare la regolarità dei servizi.

Iren ricorda che, per le principali pratiche commerciali, è a disposizione dei clienti il numero verde gratuito 800969696 (con orario 8.00 – 20.00), oltre ai servizi online dell’app IrenYou e disponibili sulla pagina web dedicata (https://www.irenlucegas.it/clienti/centro-assistenza ).

Auto contro camion, muore una donna

Incidente mortale ieri nell’Astigiano, sulla statale 456 del Turchino, ad Isola d’Asti. Si sono scontrati un’auto, una Dacia Logan, e un camion, in prossimità della galleria Molini. E’ deceduta la conducente della vettura, una donna di 59 anni, di Acqui Terme.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Evade il fisco su compravendita online di casalinghi per 250 mila euro

Acquistava e rivendeva su internet casalinghi e articoli di ferramenta, a clienti in tutta Italia. Il giro di affari ha superato i 250mila euro di ricavi: peccato che mancasse la dichiarazione dei redditi. L’evasore fiscale è stato scoperto dalla guardia di finanza di Vercelli. È un commerciante che operava su una piattaforma online di e-commerce, ma che dal 2017 a oggi, per cinquemila vendite non ha versato le tasse al Fisco.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Il Comune di Torino proroga i dehors

Ieri  la Giunta Comunale, su proposta dell’assessore al Commercio Paolo Chiavarino, ha approvato la proroga temporanea del Piano Straordinario di Occupazione del Suolo Pubblico in favore degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande – così come prevista dall’art. 40 del D.L. n.144 del 23.09.2022 (cd. Decreto aiuti ter) – alla data del 31/03/2023.

Tale proroga nasce dalla duplice necessità di permettere una corretta e ordinata transizione dal regime straordinario attualmente vigente a quello ordinario (che, prossimamente, entrerà in vigore dopo l’approvazione da parte del Consiglio Comunale di un testo di Revisione del Regolamento 388), e di evitare la presentazione di richieste e progetti sulla base di norme destinate in brevissimo lasso di tempo a essere, almeno in parte, superate.

In particolare l’esecutivo di Palazzo civico ha deliberato di:

– confermare la procedura semplificata per l’occupazione del suolo pubblico da parte dei titolari di pubblici esercizi di somministrazione consistente nella comunicazione da inoltrare a mezzo PEC con la quale il titolare dell’attività indica le finalità, l’estensione e le modalità dell’occupazione e, sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, rilasciata ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. 445/2000, assicura il pieno rispetto delle norme imperative di legge, la garanzia del rispetto delle esigenze di mobilità per le persone con disabilità e la piena salvaguardia dei diritti di terzi, sollevando espressamente la Città da ogni responsabilità eventualmente derivante dall’occupazione del suolo pubblico messa in atto;

– subordinare l’occupazione straordinaria del suolo al pagamento del canone COSAP e della TARI in regime di autodeterminazione;

– prorogare l’efficacia della concessione di occupazione del suolo fino alla data del 31/03/2023 per i dehors e i manufatti comunque denominati, regolarmente autorizzati negli anni 2015, 2016, 2017 e 2018 e realizzati secondo la previgente disciplina e con canone applicato secondo le tariffe annualmente determinate.

Addio a Stefania, una vita di lavoro insieme

Ciao Stefy. Che la terra ti sia lieve. Non è giusto. Ogni morte è ingiusta. Te ne sei andata troppo presto. Cattiverie di questa vita.

E la tua vita è stata vissuta con passione e convinzione, determinazione.
1975 è il primo ricordo di Te. In Federazione assemblea dei giovani studenti comunisti.
Ricordo nitidissimo. Capelli a caschetto e maglione dolcevita. Chi è? Stefania Stacchini. Nel 1979 sei segretaria ammistrativa della Fgci. Ed abbiamo lavorato insieme fino al 2008. Quando Carlo Foppa, presidente di coop casa mi chiese se conoscessi da assumere una compagna brava, non ho avuto nessun dubbio nel proporti. Trent’anni di lavoro insieme. La tua precisione proverbiale era fondamentale nell’amministrare la coop. Precisione determinata da una incredibile organizzazione mentale. Invitata a cena a casa tua, ottima, anzi direi eccellente cuoca, visitai la tua dispensa.
Un grande congelatore diviso a scomparti.
Dagli antipasti al dolce. E che te ne fai di tutta questa roba? Sorniona: sono pronta ad ospitare 10 commensali all improvviso. In mezz’ora preparo tutto. Poi l’onestà.  Cassiera alle feste dell Unità. Alla biglietteria dei concerti organizzati da Radio Flash. Amministrativa della coop di produzione lavoro. Gli operai venivano da te per avere spiegazioni. Mandali al sindacato.
Mi rispondevi: sei il solito provocatore. Noi siamo anche il sindacato.
Poi per 10 anni non ci siamo più sentiti e visti. Facebook ci è venuto incontro. Qualche messaggio. Niente di che.  Ma mai e poi mai avrei pensato di perderti così precocemente.
La vita con te è stata ingiusta. Tu che hai dato di più agli altri di quello che hai ricevuto.
Ciao Stefy che la terra ti sia lieve. Per sempre.
Oggi tutti quelli che ti hanno conosciuto e voluto bene sono più poveri e soli.

PATRIZIO TOSETTO

Juventus, la procura rinuncia all’appello

La Procura della Repubblica di Torino ha rinunciato alle misure interdittive verso la Juventus, sia per quanto riguarda la società sia per le persone fisiche. Il 21 dicembre era stata fissata  l’udienza di camera di consiglio per l’appello dei pubblici ministeri avverso all’ordinanza del Gip del Tribunale sulla richiesta dei magistrati di misure cautelari. Tra queste il sequestro preventivo nei confronti della Juve di circa 437mila euro, relativamente al presunto reato di dichiarazione fiscale fraudolenta.

Torino-Lione opera strategica, firmata l’intesa tra Italia e Francia

Questa mattina, in occasione  della 64esima Commissione intergovernativa (Cig) tra Italia-e Francia per il collegamento ferroviario Torino-Lione, è stata siglata una nota congiunta indirizzata alla Commissione Ue. La nota è stata proposta dal ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini e dall’omologo francese,  Clément Beaune Beaune. I due ministri hanno ribadito l’importanza strategica della Tav per i due Paesi.

Prima neve su Torino

Leggera nevicata sulla città nella notte, la prima della stagione a Torino. La precipitazione nevosa dovrebbe terminare in mattinata. Il tempo resterà nuvoloso con temperature massime di 3-4 gradi. La minima nella notte è scesa a meno 2.

Tre agenti aggrediti nel carcere di Torino

DETENUTO DA’ IN ESCANDESCENZA, IMPUGNA ESTINTORE, CONTUSI TRE POLIZIOTTI PENITENZIARI

La protesta del SAPPE  Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria

Ancora un fatto violento all’interno delle carceri piemontesi, ancora violenza ignobile nella struttura detentiva di Torino.

Vicente Santilli, segretario regionale per il Piemonte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, racconta quanto avvenuto ieri nel carcere del capoluogo regionale: “Nella giornata  di ieri, presso la Casa circondariale di Torino,  intorno alle ore 17,35, un detenuto comune di origine colombiana, ubicato presso il padiglione detentivo A, ha aggredito proditoriamente tre Agenti di Polizia Penitenziaria per futili motivi. Il ristretto, dopo una visita effettuata con il sanitario, mentre veniva accompagnato nella propria cella si è  impossessato di un estintore. Durante la concitazione, i poliziotti riuscivano a  contenere il ristretto ma riportavano contusioni guaribili in 7 giorni. Ancora una volta, dunque, il SAPPE deve segnalare l’ennesimo episodio di aggressione nel carcere di Torino. La carenza di organico nel carcere torinese non è più tollerabile, soprattutto se si tiene conto che la casa circondariale è un Istituto di primo livello impegnato in modo costante nella gestione di detenuti problematici e psichiatrici. Agli Agenti va la mia solidarietà e l’augurio di una pronta guarigione”.

Anche Donato Capece, segretario generale del SAPPE, esprime solidarietà ai poliziotti contusi a Torino ed è impietoso nella sua denuncia: “Cambiano governi, Ministri della Giustizia e Capi del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, ma non cambia l’indifferenza verso le violenze che quotidianamente subisce la Polizia Penitenziaria: aggressioni, colluttazioni, ferimenti contro il personale, cosi come le risse ed i tentati suicidi, sono purtroppo all’ordine degli giorno. Ma sembra che a nessuno frega nulla”. “Importante e urgente”, prosegue, “è invece prevedere un nuovo modello custodiale. E’ infatti grave che la recrudescenza degli eventi critici in carcere si è concretizzata proprio quando sempre più carceri hanno introdotto la vigilanza dinamica ed il regime penitenziario ‘aperto’, ossia con i detenuti più ore al giorno liberi di girare per le Sezioni detentive con controlli sporadici ed occasionali della Polizia Penitenziaria. Non è certo lasciandoli ore a far nulla nelle celle e nei corridoi delle Sezioni che si favoriscono condizioni di trattamento e rieducazione come prevede la nostra Carta costituzionale“. Per questo Capece confida che “per la guida del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria venga individuata una persona per la Giustizia che non trascuri la situazione nelle nostre carceri, che resta allarmante con i nostri poliziotti continuano ad essere aggrediti senza alcun motivo o ragione. E’ necessario intervenire con urgenza per fronteggiare le costanti criticità penitenziarie”.