CRONACA- Pagina 65

Una cassaforte piena di fucili rubati scoperta dai carabinieri

I carabinieri stavano cercando  droga e hanno trovato delle armi. Si tratta di tre fucili da caccia rubati nei giorni scorsi ad Alessandria, che sono stati scoperti dai carabinieri nei dintorni di Capriata d’Orba. Le armi erano chiuse in una cassaforte lasciata nel bel mezzo di un bosco.

Piano contro il bullismo, consultazioni online fino al 28 maggio

Sono aperte fino al 28 maggio le consultazioni on line sulla proposta di delibera per il Piano triennale ’25-’27 contro bullismo e cyberbullismo, previsto da legge regionale. Lo ha stabilito la sesta Commissione, presieduta da Paola Antonetto, che ne ha svolto le prime determinazioni.

Il provvedimento, presentato dall’assessore Elena Chiorino e che verrà inviato all’esame del Cal, “è il primo Piano triennale predisposto dalla Regione ed è frutto del lavoro del tavolo tecnico regionale, composto da esperti provenienti da diversi settori che operano in stretto contatto con le istituzioni scolastiche, le autorità locali e le realtà del terzo settore: ha il compito di monitorare l’evoluzione del fenomeno, raccogliere dati, analizzare le criticità e proporre soluzioni innovative”.
“Gli esperti – ha aggiunto – hanno lavorato per raccogliere le buone pratiche che hanno funzionato nel tempo, come il ‘Patentino per lo smartphone’ che mira a educare i giovani all’uso consapevole delle tecnologie, e il programma ‘Gruppo noi’, che intende gestire il disagio scolastico in collaborazione con le risorse territoriali”.
Sono intervenuti, per richieste di chiarimenti, Domenico Rossi e Gianna Pentenero (Pd).

A maggioranza, la Commissione ha poi espresso parere favorevole alla proposta di delibera sui criteri per la definizione annuale del Piano regionale di programmazione della rete scolastica e del Piano regionale di programmazione dell’offerta formativa delle scuole secondarie di II grado per il triennio.
Il documento, che passerà alla votazione dell’Aula, “è frutto di un confronto dell’Assessorato con Ufficio scolastico regionale, Province e Città metropolitana di Torino”, ha detto Chiorino.
“Per quanto riguarda le sezioni nidi e infanzia – ha aggiunto l’assessore – è stata introdotta una semplificazione delle procedure per riattivare le sezioni scadute e continua a essere garantita la salvaguardia dei punti di erogazione del servizio (Pes) nelle aree interne e nuove sezioni potranno essere attivate in caso di incremento degli alunni e di disponibilità di organico”.
“Per il 2026-’27 – ha proseguito – il nuovo numero di dirigenti scolastici e dei direttori dei servizi generali e amministrativi passa da 510 a 515 mentre i dimensionamenti scolastici passano da 20 a 15 a causa dell’andamento demografico: uno ad Asti, due nel Vco, cinque a Cuneo e sette a Torino”.
“Per il 2025-‘26 sono previste sei attivazioni di Istituti pubblici e di uno paritario – ha annunciato – mentre per quanto riguarda il percorso ‘Made in Italy’, la sua attivazione potrà essere richiesta da tutte le scuole”.
Sono intervenuti, per richieste di chiarimenti, Emanuela Verzella e Pentenero (Pd).

Sempre a maggioranza, infine, la Commissione ha espresso parere preventivo favorevole in merito agli indirizzi per l’assegnazione dei voucher diritto allo studio per l’anno scolastico 2025/’26 e alla ripartizione delle risorse.
L’assessore Chiorino ha spiegato che “i criteri sono rimasti immutati rispetto agli anni scorsi: 4,48 milioni saranno destinati per i voucher di tipo A, relativi a istruzione e frequenza, e 6,7 milioni per i voucher B, relativi a libri e materiale scolastico. L’apertura del bando è prevista entro la fine di maggio e la pubblicazione delle graduatorie entro l’inizio di agosto”.
Sono intervenuti nel dibattito PenteneroLaura Pompeo (Pd) e Sarah Disabato (M5s).

Ufficio Stampa CRP

Carabiniere condannato: maltrattava la moglie

Un carabiniere di 57 anni è stato condannato a tre anni e quattro mesi  dal tribunale di Torino, accusato di maltrattamenti nei confronti della moglie. Tra gli episodi di violenza, durante una partita fra la Juventus e il Napoli in televisione, per una battuta sulla possibilità che vincesse la squadra del sud la donna  fu colpita con un pugno.

 

Nizza Millefonti in strada: “no al centro d’accoglienza”

Torino, 10 maggio – Residenti e commercianti sono scesi in strada oggi per dire no al centro d’accoglienza in via Rocca de’ Baldi. Dopo le oltre 400 firme raccolte nei giorni scorsi, non si ferma la protesta.

 

“Anche oggi abbiamo dimostrato in strada, con la nostra presenza, che la scelta di aprire un centro d’accoglienza in questo quartiere è sbagliata – ha dichiarato Matteo Rossino, portavoce del Comitato Nizza Bengasi -, non è un segreto che questi luoghi portino degrado e il nostro quartiere non ne ha bisogno assolutamente.”

 

“Non chiediamo la luna, ma solo di tornare a poter vivere liberamente la nostra zona, senza spacciatori, senza tossici, senza furti, senza auto spaccate. Se il sindaco pensa sia tutto a posto – ha concluso Rossino -, dovrebbe provare a viverci per un mesetto, invece di fare inutili proclami. Noi non ci arrendiamo e non vogliamo lasciarlo morire.”

 

Presente all’iniziativa anche il capogruppo di Forza Italia a Moncalieri, Pier Bellagamba: “Si potrà dialogare, quando le persone che verranno accolte, impareranno a rispettare le nostre leggi, la nostra cultura e la nostra Religione. Ma non prima e soprattutto non a prescindere. Il problema del centro d’accoglienza e di piazza Bengasi riguarda anche Moncalieri, non solo Torino, ecco perché oggi ho voluto esserci e far sentire la mia vicinanza.”

cs

Quarto accoltellamento a Torino in pochi giorni. Ferito un giovane straniero

Nuovo episodio di violenza per le strade di Torino. Ha 20 anni il ragazzo straniero che è stato accoltellato nella notte a una gamba e ai glutei in via Sansovino, zona Madonna di Campagna. È stato portato all’ospedale San Giovanni Bosco e dimesso poco dopo per la poca entità delle ferite. L’episodio, il quarto accoltellamento in città in pochi giorni, rinfocola le polemiche  sulla sicurezza di alcuni quartieri  di Torino dove imperversa lo spaccio di droga.

Tentato omicidio a Collegno: l’aggressore voleva colpire la madre dell’uomo accoltellato

L’aggressore ancora in fuga che ha accoltellato un uomo a Collegno voleva colpire la madre del ferito. Il tentato omicidio avvenuto in via Alpignano nascerebbe da un litigio per un debito tra due italiani. Uno di loro, operaio di 28 anni è rimasto ferito dalle coltellate ed è stato portato  d’urgenza in ospedale. Ma l’aggressore, al settimo giorno di latitanza, sembra non volesse ferire il 28enne bensì sua mamma. Il figlio, stava dormendo e si è a quanto pare svegliato per difendere la madre.

Repole dopo il conclave: “Da Papa Leone XIV forte messaggio di pace ai potenti”

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La riflessione dell’Arcivescovo di Torino e Vescovo di Susa,  all’indomani dell’elezione di Papa Leone XIV

Tante parole del nuovo Papa riecheggiano quelle che avevamo ascoltato da Francesco. Innanzi tutto la parola Pace, che Leone XIV ha ripetuto addirittura 10 volte nel suo primo messaggio al mondo. Le ho ascoltate – non ho paura a confessarlo – in un turbine di grandi emozioni, per il passaggio storico al quale ho avuto la grazia di partecipare nel Conclave, per il pensiero di portare idealmente con me le Chiese di Torino e Susa, per la gravità del momento che il mondo sta attraversando, ma anche e soprattutto per la sensazione che il Vangelo sia in grado di portare infinita luce e speranza a questo mondo”.  Così l’Arcivescovo di Torino e vescovo di Susa, cardinale Roberto Repole, all’indomani dell’elezione di Leone XIV. “Mi ha colpito molto il fatto che la folla dopo la fumata bianca sia accorsa in piazza San Pietro per ritrovare il Papa, l’apostolo di Gesù: – prosegue cardinal Repole – era in festa a prescindere dal suo nome. Per i cristiani la Pace viene da Dio, ma credo che l’intera umanità, anche quella che non crede, ieri sera avesse un grande bisogno di respirare speranza in questo momento così difficile della storia. Prevost ha scelto di iniziare parlando di Pace, ha invocato la costruzione di ponti fra gli uomini ed è stato impossibile non pensare ai tanti muri, alle tante barriere che i popoli e i governi della Terra stanno tornando a costruire in tutto il pianeta, dividendosi fra loro e moltiplicando tragicamente le situazioni di conflitto. È un messaggio lanciato ai cristiani e alla Chiesa, che conosce le sue divisioni, ma credo che questo messaggio sia arrivato forte e chiaro soprattutto ai potenti della Terra. È presto per fare valutazioni – conclude l’arcivescovo di Torino – ma per come io ho percepito il cardinale Prevost prima del Conclave e per come questo vescovo missionario ha vissuto fino ad oggi, Leone XIV è un grande segno di speranza. È un uomo di Dio. Ci ha esortati a non avere paura perché il male non vincerà ed è sembrato di ascoltare le indimenticabili parole di Giovanni Paolo II: ‘Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo!”.
(dal settimanale della Diocesi di Torino  “La Voce e il Tempo” )

Donna ferisce con un coltello l’aggressore che l’aveva sfregiata tre anni fa

Una donna era stata sfregiata al volto  tre anni fa dal lancio di un bicchiere da parte di un uomo. Sabato scorso la vittima di tale aggressione si è vendicata presentandosi  a Montanaro davanti alla casa del 61enne che nel 2022 l’aveva ferita colpendolo al viso con un coltello. Sul posto sono accorsi i carabinieri della Stazione di Montanaro e il 118. Sono stati portai in ospedale, la donna in stato di shock e lui ferito non gravemente.

Verso Torino 2033, Torino prepara la candidatura a Capitale Europea della Cultura

Dopo l’insediamento del Tavolo Strategico interistituzionale per la costruzione del dossier tra Città di Torino, Regione Piemonte, Città Metropolitana, Camera di commercio, Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Fondazione CRT e Fondazione Compagnia di San Paolo prendono il via le prime attività che porteranno alla realizzazione del dossier di candidatura di Torino a Capitale Europea della Cultura 2033.

Il lavoro di quest’anno, coordinato da Fondazione per la Cultura Torino e dal direttore della candidatura Agostino Riitano, sarà dedicato a costruire una rete di interlocutori culturali, scientifici e istituzionali, all’analisi dei punti di forza dell’ecosistema culturale cittadino e all’avvio di una strategia di comunicazione. Le varie fasi progettuali porteranno alla stesura del primo dossier di candidatura entro la fine del 2026 per poi presentarlo l’anno successivo, in risposta all’avviso pubblico del Ministero della Cultura.

Un lavoro articolato che non potrà fare a meno del prezioso supporto di volontari civici. E sono stati proprio loro, questo pomeriggio, i protagonisti di un incontro alla Biblioteca Civica Italo Calvino organizzato da Fondazione per la Cultura Torino. Presenti centinaia di cittadini aspiranti volontari che hanno ascoltato le esperienze raccontate da volontari – già protagonisti di grandi progetti culturali internazionali come Matera 2019 Capitale Europea della Cultura, Expo Dubai 2020, Eurovision Song Contest 2022 e le Universiadi 2025 – e hanno stabilito relazioni per un percorso di formazione che si svilupperà nei prossimi mesi.

“Il 2033 sembra lontano, ma la città si è già messa al lavoro per quella che riteniamo una sfida importante – spiega l’assessora alla Cultura Rosanna Purchia – e che vede già il coinvolgimento di numerosi partner istituzionali. L’obiettivo, ora, è quello di coinvolgere la cittadinanza, attraverso il volontariato civico, che è linfa preziosa per la buona riuscita di tantissimi appuntamenti di rilievo nel calendario cittadino e, in modo particolare, i più giovani”.

L’incontro con i volontari è stato l’occasione per presentare loro la prima iniziativa che verrà messa in campo e cui potranno collaborare. Si chiama “legami europei” #VersoTorino2033 e ha come obiettivo la mappatura delle relazioni personali ed emotive tra i cittadini di Torino e quelli di altre città europee. L’iniziativa prenderà il via in occasione della Festa dei Vicini, in programma sabato 24 e domenica 25 maggio, attraverso la diffusione di un form online con il supporto dei volontari torinesi. I risultati di questa analisi del ‘sentiment’ del rapporto tra città europee andranno a comporre una infografica on line, aggiornata in tempo reale, che stimolerà lo sviluppo della dimensione europea del dossier di candidatura.

L’immagine del progetto sarà invece affidata alla creatività dei più giovani. È partito proprio in questi giorni il percorso di co-creazione del logo “Torino 2033” cui sono al lavoro i designer dell’agenzia Armando Testa insieme agli studenti di tre istituti superiori torinesi, il Liceo Artistico Cottini, l’Istituto Superiore Bodoni-Paravia, il CNOS-FAP Valdocco. “Un obiettivo così ambizioso e importante, che guarda al futuro – spiega l’assessora alle Politiche Educative e Giovanili Carlotta Salerno – non poteva fare a meno di coloro che rappresentano meglio di tutti il futuro della nostra città, ovvero le ragazze e i ragazzi. Il percorso di co-creazione del logo della candidatura di Torino a Capitale Europea della Cultura per il 2033 ha l’obiettivo di stimolarne la partecipazione attiva, invitandoli a riflettere sull’identità della città e promuovendo valori di inclusione, interculturalità e appartenenza alla comunità”. Il progetto determinerà un metodo di creazione condivisa nel quale le arti grafiche valorizzeranno lo sguardo delle nuove generazioni dando vita a quello che, nei prossimi anni, sarà il simbolo di questa sfida a Torino ed in tutta Europa.

Il percorso di candidatura di Torino a Capitale Europea della Cultura 2033 sarà protagonista anche di un incontro al Salone del Libro, all’interno dello Stand della Città di Torino e della Città Metropolitana, venerdì 16 maggio alle 15.30. “Viaggiare leggeri verso futuro” sarà un dialogo tra Agostino Riitano e Jeffrey Schnapp, fondatore di metaLAB e co-direttore della facoltà del Berkman Center for Internet and Society presso l’Università di Harvard, figura di riferimento nel campo delle digital humanities, ovvero di come il digitale impatti i modelli di produzione, disseminazione e trasmissione della cultura. Schnapp e Riitano porranno al centro della conversazione alcune delle domande de “Domandare la pace” che i giovani del Campus di Democrazia Futura hanno formulato nell’ambito di Biennale Democrazia. Sempre Agostino Riitano interverrà nell’ambito del TEDx Torino al Teatro Regio martedì 26 maggio alle 20:45 con uno speech dedicato alla forza dell’immaginario nei processi di cambiamento culturale.

650 libri in simboli CAA agli ospedali piemontesi

Fondazione Paideia, in collaborazione con la Regione, ha donato 650 libri in simboli della Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) a 13 sedi delle Asl piemontesi nell’ambito del progetto “Libri per Tutti”. Un’iniziativa che mira a rendere la lettura accessibile anche ai bambini con bisogni comunicativi complessi, contribuendo alla creazione di un contesto più inclusivo nei presidi sanitari e ospedalieri.

“Con questo progetto ribadiamo il nostro impegno per una cultura realmente accessibile e inclusiva – hanno commentato gli assessori regionali alla Cultura Marina Chiarelli e alla Sanità Federico Riboldi – Questa donazione rappresenta un esempio concreto di come la cultura possa entrare nei luoghi della cura, diventando strumento di relazione, sostegno e crescita. Rendere la lettura fruibile anche ai bambini con bisogni comunicativi complessi significa promuovere il diritto alla cultura e contribuire al loro benessere e alla piena partecipazione alla vita della comunità”.

È dal 1993 che la Fondazione Paideia lavora per offrire sostegno ai bambini con disabilità e alle loro famiglie, favorendo la crescita e la partecipazione di tutti attraverso progetti dedicati. Il progetto “Libri per Tutti”, avviato nel 2016, ha permesso di costruire una rete di oltre 110 realtà tra biblioteche, scuole e associazioni impegnate nella diffusione e promozione dei libri in simboli CAA, grazie anche al contributo della Regione Piemonte.

Le sedi coinvolte

Asl Città di Torino

 

Scaffale nella Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi, via Gorizia 112/a (piano terra)

Scaffale nell’Ambulatorio di Neuropsichiatria Infantile, via Tamagno 5 (piano terra)

Centro Vaccinale, via della Consolata 10

Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino

Reparto di Neuropsichiatria Infantile, piazza Polonia 94 (percorso a – 2° piano)

Ospedale Sant’Anna di Torino

Spazio Neonatale, via Ventimiglia 3 (percorso f – 3° piano)

Asl TO3

Servizio di Recupero e Rieducazione di Rivoli, via Rivalta 29 (4° piano)

Servizio di Recupero e Rieducazione di Collegno, via Martiri XXX Aprile 30 (padiglione 17(

Reparto di Pediatria dell’Ospedale Agnelli di Pinerolo

Asl CN1

Servizio di Neuropsichiatria Infantile all’Ospedale SS. Annunziata di Savigliano (1° piano blocco M)

Servizio di Neuropsichiatria Infantile, corso Francia 10 a Cuneo (piano terra)

Asl CN2

Servizio di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale Ferrero di Verduno

Servizio di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale di Bra

AOU Novara

Servizio di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale Maggiore di (padiglione E)