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“IAAD” e “Raduno di Stile” per il 90° del MAUTO

Davanti alla sede del “Museo dell’Automobile” di Torino, una mostra en plein air con i modelli iconici del design automobilistico

Venerdì 21 luglio

Fra i tanti appuntamenti in programma per spegnere le 90 gloriose candeline del “MAUTO – Museo Nazione dell’Automobile” di Torino (attualmente intitolato a Gianni Agnelli, in precedenza al fondatore Carlo Biscaretti di Ruffia e fra i più importanti e antichi Musei automobilistici al mondo), è sicuramente di particolare rilievo l’iniziativa del torinese “IAAD. – Istituto di Arte Applicata e Design”, fra i principali poli di “Educazione ed Alta Formazione” in Italia ed in Europa nell’ambito del “Design”, che, per l’occasione, ha attivato la propria “community” (sede dal 2017 nel quartiere “Aurora”, all’interno del quartier generale “Lavazza”) organizzando, in collaborazione con la 7^ edizione di “Raduno di Stile” una suggestiva mostra “a cielo aperto”, davanti  alla sede del “Museo dell’Automobile” in corso Unità d’Italia 40.

Venerdì 21 luglio, dalle 17.30 alle 19saranno esposti oltre 40 modelli iconici del design automobilistico presentati dai progettisti del car design dei principali “Centri Stile” italiani e internazionali presenti sul territorio.

Per celebrare l’anniversario, sarà inoltre donata al “Mauto” un’opera d’arte unica, realizzata a mano in Italia da #Anterarte e “IAAD.” su un parafango di una supercar“EFFea, omaggio alla vitalità e alla creatività”, risultato di un viaggio in un mondo di colori, “immaginando di attraversare l’arcobaleno per raccogliere gocce dai toni vivaci e trattenerle sul metallo”.

Lo sfondo giallo, colore di Modena, è un tributo alla solarità della manager Mariella Mengozziprima donna alla guida del “Museo nazionale dell’Automobile” dal 2018 al 2023 e prematuramente scomparsa alcuni mesi fa. “Le linee tracciate – spiegano i responsabili – richiamano quelle della mano e rappresentano le carriere professionali. Alcune si incrociano, altre sono distanti o parallele, ma sono tutte accomunate dal senso di appartenenza al magico mondo dell’automobile. I colori e le linee corrono secondo il senso di marcia, lasciando allo spettatore la curiosità di inseguire le campiture cromatiche per trovare una continuità nei flussi aerodinamici e trasformarle in sensazioni personali”. L’opera sarà firmata dai designer di “Raduno di Stile”.

La community “IAAD.”, in collaborazione con “F.O.R.M.A – Fondazione Ospedale Infantile Regina Margherita Onlus” –  coinvolgerà anche i bimbi del “Regina Margherita” nei festeggiamenti con una giornata di “laboratori creativi” in reparto condotti da un gruppo di volontari tra docenti e designers. Tra le attività proposte: racconti sul designstorytelling attraverso video e immagini, nonché laboratori di disegno su tessuto e carta.

Le attività sono organizzate in collaborazione con il “Mauto” che a sua volta offrirà una visita guidata gratuita ad un gruppo di pazienti in cura all’“Infantile” e con “CARIOCA”, che metterà a disposizione i materiali per i laboratori e alcuni premi per i bimbi.

g.m.

Nelle foto:

–       “Itala 11”

–       “EFFea”

–       “EFFea”

Cinghiali al parco del Meisino

Una lettrice ci scrive:

Sono Tataru Elena Alina  di Torino. In allegato invio la foto di uno dei due cinghiali avvistati stasera al Parco del Meisino. Erano usciti in strada,  proprio davanti a noi. Non è la prima volta che io e mio marito veniamo a conoscenza della loro presenza. Non so se mi potete aiutare a portare la segnalazione agli organi competenti, perché è un parco abbastanza frequentato da famiglie con bambini. Grazie anticipatamente

Elena Alina Tataru

Servizi pubblici locali, tre progetti tra Città e Associazioni dei consumatori

 

Una maggiore e più attiva partecipazione dei cittadini alla pianificazione dei servizi; il confronto e la sensibilizzazione degli utenti a un uso corretto e consapevole degli stessi; l’analisi del loro buon funzionamento, per qualità ed efficienza: sono gli obiettivi che si propone la Città di Torino attraverso una serie di progetti che la vedranno collaborare con diverse associazioni dei consumatori quali Adiconsum, Adoc, Associazione Tutelattiva, Codacons, Federconsumatori APS e Movimento Consumatori. A proporre la delibera approvata questa mattina dalla Giunta Comunale le Assessore Chiara Foglietta e Gabriella Nardelli.

“Dall’assistenza sanitaria, alla raccolta rifiuti, alla mobilità, parlare di servizi pubblici e di servizi pubblici locali significa parlare della vita quotidiana di ciascuno di noi – sottolinea l’Assessora Foglietta -. E’ fondamentale far conoscere i servizi a disposizione dei cittadini e promuoverne l’utilizzo, e comprendere i bisogni e le attese; rispondendo, così, nel modo più efficace, evitando sprechi e aumentando la qualità della vita di tutti”.

“I progetti approvati sono conformi a una previsione normativa – spiega l’Assessora Nardelli – , ma ancor prima derivano dalla volontà della Città di instaurare un percorso di attiva e concreta collaborazione con le Associazioni dei consumatori e i Gestori dei servizi, e di maggiore interazione con i cittadini utenti. Le conoscenze, le esperienze ed i dati acquisiti tramite la realizzazione di tali progetti, saranno estremamente utili da un lato per migliorare l’efficacia dei controlli sui servizi pubblici, dall’altro per poter realizzare, in modo  partecipato, azioni volte a migliorare  la qualità dei servizi stessi”.

Città e Associazioni dei consumatori collaboreranno a tre diversi progetti con a tema la mobilità come servizio, meglio conosciuta con l’acronimo MaaS, ovvero la possibilità di spostarsi pianificando il proprio viaggio attraverso un software che in automatico propone e permette di prenotare tutti i mezzi necessari, sia pubblici sia privati (treni, bus, taxi, car e bike sharing) per compiere il percorso; il corretto conferimento di una particolare tipologia di rifiuto come gli oli esausti, (entrambi con inizio previsto per quest’anno), e il servizio erogato dalle farmacie comunali (al via l’anno prossimo).

Il progetto sul MaaS prevede la realizzazione di un ‘focus group’ che avrà come scopo di rilevare le opinioni e il grado di sensibilità di cittadini e potenziali utilizzatori rispetto al nuovo modello di mobilità, mentre per ciò che riguarda gli oli esausti sono contemplate azioni di sensibilizzazione della cittadinanza per coinvolgere attivamente i cittadini nel corretto conferimento, considerati anche i danni provocati dalla loro dispersione nell’ambiente e, invece, i notevoli vantaggi, anche economici, derivanti dal loro corretto smaltimento. Un terzo progetto prevede poi la realizzazione di un’attività di osservazione sul servizio erogato dalle farmacie comunali, mediante ricerche dalle diverse metodologie.

La consultazione e il coinvolgimento delle Associazioni dei consumatori in relazione alle modalità di erogazione dei servizi è prevista dalla normativa che disciplina il controllo dei servizi pubblici locali (art.2 comma 461)  all’interno della Legge n. 244 del dicembre 2007 (la Legge Finanziaria 2008).

“I soldati che fecero l’impresa. L’Assietta, il mito, la festa”

L’iniziativa, promossa dal Consiglio Regionale del Piemonte in collaborazione con l’Associazione Festa del Piemonte e del Colle dell’Assietta, costituisce la penultima tappa del calendario estivo della prima edizione della Festa del Piemonte. L’incontro, aperto dal presidente del Consiglio Regionale Stefano Allasia, ha visto la partecipazione di Lorenza Santa, curatrice delle Collezioni di Palazzo Reale, dell’uniformologo Enrico Ricchiardi, dello storico Eugenio Garoglio e del vicepresidente del Coodinamento Rievocazioni storiche 1600-1700. La voce di Mario Brusa ha scandito i momenti recitativi della mattinata, mentre le suggestioni sonore del XVIII secolo sono state affidate a musicanti dei Gruppi Pifferi e Tamburi di Santhià e di Arnad.

“Anche l’appuntamento di oggi  – ha sottolineato il presidente Stefano Allasia – è un’occasione per comprendere meglio l’importanza della battaglia dell’Assietta, avvenuta il 19 luglio del 1747, che vide le truppe piemontesi vittoriose contro le armate francesi e spagnole. La Battaglia e la Festa del Piemonte sono opportunità e strumenti per riscoprire il significato e l’essenza della “piemontesità” cogliendo le peculiarità storiche, linguistiche, musicali e letterarie. Opportunità da cogliere e soprattutto da vivere.

“Quella che è stata messa in scena stamattina – ha commentato il curatore Michele D’Andrea – si potrebbe definire “l’altra faccia dell’Assietta”, ossia quel forziere di curiosità, aneddoti, piccole e grandi vicende che hanno costruito l’epica giornata del 19 luglio 1747. Un tentativo perfettamente riuscito di narrare, con scioltezza e brio, l’uomo dentro l’uniforme, l’orizzonte quotidiano e individuale di coloro che, sotto bandiere diverse, quel pomeriggio estivo avrebbero scritto, senza esserne consapevoli, una pagina di storia con la S maiuscola”.

I Musei Reali hanno partecipato alla Prima Festa del Piemonte, istituita con legge regionale 15 del 22 agosto 2022 per promuovere il patrimonio identitario e storico culturale territoriale, non solo ospitando il convegno di oggi nel Salone delle Guardie Svizzere, ma organizzando da martedì 18 a venerdì 21 luglio, alle ore 17 una visita guidata tematica di approfondimento su alcune opere pittoriche e d’arredo raffiguranti la battaglia dell’Assietta, legate al secondo re di Sardegna, Carlo Emanuele III, del quale ricorre il 250° anniversario della morte. Il percorso di visita si svolgerà al secondo piano di Palazzo Reale, con approfondimenti sui dipinti di Hyacinth de La Pegna e di Massimo d’Azeglio, e nella Galleria delle Battaglie, al primo piano.

 

A Palazzo Civico il nuovo Console del Perù

Da qualche settimana Ezio Valfré Hernández è il console generale del Perù a Torino. Il console ha fatto visita  a Palazzo Civico, dove è stato ricevuto dalla vicesindaca Michela Favaro.

Qui ha raccontato delle sue origini italiane per parte di padre, con alcuni antenati di origine piemontese. “Non ero mai stato prima a Torino – ha detto-  e ho scoperto una città bellissima. Rappresento una comunità popolosa e molto antica, con espressioni culturali diverse. Sarà un piacere festeggiare insieme per la prima volta la festa nazionale del Perù, il prossimo 28 luglio”.

La vicesindaca Favaro ha ricordato che “la comunità peruviana è una delle comunità straniere più numerose in città, la terza per numero di persone, la maggior parte delle quali provengono dalla capitale Lima o da città del nord. È una comunità molto ben integrata col tessuto sociale cittadino ma che conserva un forte legame con le sue tradizioni. Sarà un piacere – ha concluso – lavorare insieme su progetti che la riguardano”.

Fenestrelle, camminata e pranzo con gli agricoltori

Domenica 23 luglio , alla scoperta dei prodotti del territorio

Dal mercato contadino al Forte di Fenestrelle, pranzando in agriturismo.

E’ l’invito che Cia Agricoltori delle Alpi, in collaborazione con “La spesa in campagna” e il Comune di Fenestrelle e con il contributo della Camera di commercio di Torino, rivolge a tutti i consumatori per vivere insieme l’esperienza del cibo, attraverso il rapporto diretto con chi lo produce direttamente sul posto.

L’appuntamento è alle ore 9,30 di domenica 23 luglio sul piazzale della Fiera di Fenestrelle (parcheggio gratuito).

Alle 10, partenza in direzione del Forte di Fenestrelle, con la guida escursionistica ambientale Andrea Arnoldi e, alle 12,30 arrivo all’Agriturismo La Meizoun Blancho, in frazione Mentoulles, per il pranzo con tagliere dei prodotti locali, gnocchi al burro e acqua (vino e caffè non inclusi nella quota di partecipazione).

Alle 14, rientro attraverso i sentieri nel bosco e, alle 15,30, arrivo ai mercati di Fenestrelle, dove si terrà l’esibizione dei gruppi folkloristici (Bal de Sabre).

La gita è adatta a tutti, con dislivelli minimi, purchè abituati a camminare (il totale andata e ritorno sarà di circa 10 km). Vivamente consigliate delle scarpe comode, adatte a camminare su terreni sterrati.

Per adesioni (15 euro) e segnalazioni eventuali allergie/intolleranze contattare l’agriturismo: 339.7960514 | silviaressent@gmail.com

In omaggio a tutti i partecipanti, la borsa shopper per gli acquisti al mercatino agricolo di Fenestrelle.

 

(foto archivio: Bandakadabra a Fenestrelle)

Oggi sciopero dei mezzi pubblici a Torino

Mercoledì 19 luglio 2023 è previsto uno sciopero della durata di 24 ore del servizio di trasporto pubblico locale, proclamato dalle organizzazioni sindacali di Faisa-Cisal, Fast-Confsal, Usb e dalla Rsu settore Metropolitana (esercizio) relativo a tematiche aziendali correlate.

 

Il servizio di trasporto pubblico locale sarà comunque garantito nelle seguenti fasce orarie:

  • Servizio urbano-suburbano, metropolitana e Centri di servizi al cliente: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00.
  • Servizio extraurbano, Servizio Bus Sostitutivo Ferrovia sfmA – Torino-Aeroporto-Germagnano-Ceres: da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30.
  • Servizio Ferroviario sfm1 – Rivarolo-Chieri: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00

Lo sciopero potrà avere ripercussioni anche sui diversi servizi gestiti da GTT, con conseguenti possibili disagi per la clientela.

Eventuali aggiornamenti e maggiori informazioni: https://www.gtt.to.it/cms/

Torino: poliziotto minacciato di morte sfugge ad aggressione in carcere

LA DENUNCIA DEL SAPPE

Sembra davvero che ogni pretesto, anche il più e stupido, venga strumentalizzato dalla frangia violenta dei detenuti del carcere “Lorusso Cutugno” di Torino per attaccare proditoriamente il personale di Polizia Penitenziaria in servizio. E il SAPPE dice “basta a questo gioco al massacro, che coinvolge non solo i responsabili materiali della aggressioni ma anche le Autorità istituzionali che avrebbero il dovere di intervenire e non lo fanno“, dichiara Vicente Santilli, segretario regionale del primo e più rappresentativo Sindacato dei Baschi Azzurri. “Questa mattina intorno alle ore 10,15, un detenuto di nazionalità italiana pretendeva immediatamente di aver un colloquio con il sottufficiale del padiglione A. L’Agente preposto comunicava al ristretto di attendere che di lì a poco il responsabile della Polizia Penitenziaria sarebbe salito per sentirlo. Non soddisfatto della risposta ricevuta, il detenuto si scagliava contro il poliziotto con un oggetto rudimentale ma veniva subito contenuto da altri detenuti. Il soggetto in questione veniva allontanato ma non contento di quanto accaduto, successivamente minacciava di morte il poliziotto”.

“Dove sono ora i garantisti che rivendicano ad ogni piè sospinto più diritti e più attenzione per i criminali ma si scordano sistematicamente dei servitori dello Stato, come gli Agenti di Polizia Penitenziaria e gli appartenenti alle Forze dell’Ordine, che ogni giorno rischiano la vita per la salvaguardia delle Istituzioni?”, si chiede provocatoriamente Santilli.

Il Segretario Generale del SAPPE Donato Capece stigmatizza il grave episodio ed esprime solidarietà al poliziotto coinvolto: “Con questo ulteriore grave evento critico sale vertiginosamente il numero dei poliziotti coinvolti da detenuti senza remore in fatti gravi. Esprimiamo la massima solidarietà e vicinanza a tutti i colleghi del Reparto di Torino: ma quest’ultimo episodio deve far riflettere i vertici dell’Istituto e della Regione, facciamo l’ennesimo appello al Provveditore regionale di Torino. Ci vuole una completa inversione di rotta nella gestione delle carceri, siamo in balia di questi facinorosi. Facciamo appello anche alle autorità politiche Regionali e Locali, in carcere non ci sono solo detenuti… Ci operano umili servitori dello Stato che attualmente si sentono abbandonati dalle Istituzioni… Abbiamo bisogno di personale, il rischio fa parte del nostro lavoro, ne siamo consapevoli, ma giocare al massacro con livelli di sicurezza che non permettono minimamente di tutelare l’incolumità dei lavoratori non è accettabile!!! Ora ci attendiamo dei provvedimenti esemplari dal Provveditore Regionale. E’ ora di far terminare questo gioco al massacro………”.

Beni confiscati alle mafie, la Regione: “691mila euro per progetti di riutilizzo a fini civici e sociali”

ASSESSORE MARRONE: “LO DEDICHIAMO ALLA MEMORIA DI PAOLO BORSELLINO E DELLA SUA SCORTA”
Il bando 2023/24 per il riutilizzo dei Beni confiscati alle mafie metterà a disposizione 691mila euro per progetti di riutilizzo a fini civici e sociali. 205mila euro per le spesa corrente dei beni e 486mila per spese di investimento sugli stessi. I comuni e gli enti avranno infatti la possibilità non solo di ristrutturare i beni per poi metterli a disposizione della cittadinanza, ma potranno anche utilizzare i fondi regionali per le utenze dei beni in loro carico.
Ad annunciarlo è l’assessore regionale al contrasto alle mafie Maurizio Marrone, in occasione dell’anniversario della strage di Via D’Amelio a Palermo, che si celebrerà domani, e che ricorda il sacrificio del giudice Paolo Borsellino e della sua scorta.
Se la ‘Ndrangheta riesce a infiltrarsi nella ristorazione, addirittura dentro il Palazzo di Giustizia, la lezione da imparare è che tutto ciò che viene sequestrato deve essere riutilizzato a finalità “no profit” così da scongiurare qualsiasi infiltrazione – dichiara l’assessore Maurizio Marrone, commentando il recente caso “Liberamensa”. “Questa mattina – prosegue – insieme ad Alessandro Cammarata abbiamo fatto visita al Comune di Pavarolo, tra i vincitori del bando 2022, per visitare il cantiere che porterà una villa sequestrata alla mafia a diventare un centro polifunzionale per i servizi alle famiglie. Un intervento concreto, capace di venire incontro ai bisogni del territorio, e che dedichiamo alla memoria del giudice Paolo Borsellino. Per questo motivo abbiamo voluto donare al sindaco di Pavarolo, Laura Martini, una targa dedicata al giudice ucciso dalla mafia“.
Nel dettaglio:
Il centro polifunzionale di Pavarolo, ospiterà un punto di ascolto che fornirà personale esperto a sostegno dei progetti sociali proposti per fornire aiuto a varie categorie di utenti, quali genitori separati e coppie in crisi, donne vittime di violenze, donne operate di cancro al seno, famiglie in stato di disagio (con l’organizzazione, a titolo esemplificativo, di laboratori rivolti ai giovani sulla sensibilizzazione alle mafie e di educazione alla cittadinanza ed alla legalità; psicologo a supporto di famiglie in stato di disagio e/o adolescenti in difficoltà; sportelli di ascolto per le donne che devono affrontare diagnosi e cure relative al cancro; incontri tra neomamme e professioniste di ausilio ad affrontare il percorso di nuova genitorialità; consulenza legale gratuita).
Si intende inoltre realizzare un luogo destinato a costituire un momento di dialogo intergenerazionale, coinvolgendo anziani e minori per consentire alle nuove leve di scoprire l’importanza del passato per leggere il presente (per esempio: creazione di momenti ludici in cui i nonni possono insegnare ai bambini i giochi ed i balli di una volta, la costruzione di giocattoli del passato e la narrazione di vecchie favole e filastrocche) e mettere a disposizione una sala a rotazione utilizzata da cittadini appassionati di arte e cultura, che mettono a disposizione di altri cittadini le proprie competenze (organizzando, ad esempio, incontri e corsi di arte, musica e cultura varia).

Maxi sequestro di hashish e cocaina

Nei giorni scorsi la Polizia di Stato di Torino ha eseguito le misure cautelari  su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di  persone, sospettate di gestire un giro  commerciale di ingenti quantitativi di  hashish e cocaina a Torino e nella prima cintura, in particolare a Nichelino.

I provvedimenti restrittivi  sono stati disposti dopo lunghe e complesse indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Torino e hanno riguardato  9 persone, tutte rintracciate sul territorio nazionale, 6 in provincia di Torino e 3 in altre province. Per la realizzazione della fase esecutiva, sono stati impiegati complessivamente circa 100 uomini della Polizia di Stato. Sequestrati 60 chili di droga per il valore di oltre 60 mila euro.