CRONACA- Pagina 598

Torino, operazione dei carabinieri: arrestati cinque minorenni responsabili di rapine violente

Babygang, due gruppi individuati e fermati 

Torino, 28 agosto
I carabinieri della Compagnia Torino San Carlo hanno eseguito nei giorni scorsi un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di cinque minorenni, appartenenti a due gruppi distinti e separati e non collegati tra di loro, ritenuti responsabili di rapine aggravate in provincia e nel centro di Torino.
Invece il 21 agosto i carabinieri della Compagnia San Carlo, coadiuvati dai colleghi della stazione dei Carabinieri di Albenga, hanno eseguito un’ordinanza emessa dal Tribunale per i Minorenni del Piemonte e Valle d’Aosta. Tale misura cautelare riguarda un 15enne e un 16enne, entrambi ritenuti responsabili di reati di rapina aggravata in concorso. I fatti che hanno portato all’emissione dell’ordinanza risalgono a tre episodi distinti verificatisi a Torino, rispettivamente il 17 gennaio, il 12 febbraio e il 7 Maggio di quest’anno. Le indagini condotte dai carabinieri, partite con la visione delle immagini di videosorveglianza nelle vicinanze dei luoghi dei reati, nonché dalle testimonianze delle vittime, hanno permesso di giungere alla chiara identificazione dei presunti colpevoli. Il modus operandi adottato dai giovani indagati sembra riconducibile a quello tipico delle cosiddette “baby-gang”. Dopo aver individuato le loro vittime, i due giovani rapinatori avrebbero usato la violenza per costringerle a consegnare denaro, telefoni cellulari e altri oggetti di valore. In uno dei casi, la vittima sarebbe stata costretta persino a cedere le scarpe di marca che indossava. Nel frattempo, un terzo minore coinvolto nelle indagini, un giovane di 16 anni, è stato sottoposto a indagine senza l’applicazione di misure cautelari. Le rapine sarebbero avvenute a Venaria, davanti al McDonalds, e a Torino in Via Rossini e in Via Buniva.
Anche lo scorso 24 agosto, in Torino, i Carabinieri della Compagnia Torino San Carlo hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misura cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale per i minorenni del Piemonte e Valle d’Aosta su richiesta della locale Procura per i minorenni nei confronti di tre giovani diciassettenni di origine marocchina domiciliati a Torino, per due episodi di rapina aggravata e uno di furto con strappo, commessi in soli tre giorni agli inizi di luglio 2023 in zona centro e San Salvario. L’attività d’indagine, condotta dal Nucleo Operativo della Compagnia di Torino San Carlo, ha consentito di appurare che gli odierni indagati, dopo aver individuato le vittime, le circondavano per intimidirle, e poi, anche mediante l’utilizzo di violenza (nei due episodi di rapina aggravata), strappavano le collane in oro che indossavano.
L’attività investigativa svolta dai militari dell’Arma è stata attenta e meticolosa, basandosi sulla visione delle immagini di videosorveglianza raccolte nelle zone circostanti ai luoghi in cui sono avvenuti i reati. Gli episodi di rapina si sarebbero verificati in date differenti, con uno il 5 luglio e due il 7 luglio. II giovani avrebbero individuato le loro vittime e, mediante l’uso della violenza, avrebbero strappato loro le preziose catene d’oro che indossavano al collo. Le immagini delle telecamere di sicurezza hanno contribuito in modo significativo alla ricostruzione degli eventi e all’identificazione dei sospettati. L’attenta analisi delle registrazioni ha permesso agli investigatori di delineare i movimenti dei giovani in corrispondenza delle zone interessate dalle rapine, fornendo un supporto tangibile alle testimonianze delle vittime.

Servizio sostitutivo metro, raddoppia la frequenza dei passaggi

In previsione del rientro estivo, la linea M1S, sostitutiva della metropolitana di Torino, aumenterà la frequenza dei bus passando da 8 a 4 minuti, per garantire una maggiore fruibilità del servizio da parte dei cittadini. Complessivamente i bus snodati in servizio sulla linea saranno 30. La nuova programmazione sarà adottata da lunedì 28 agosto e sarà in vigore fino alla ripresa del servizio della Metropolitana prevista per il 4 settembre.

 

Il potenziamento è stato deciso per rispondere alla crescente domanda di mobilità da parte dei pendolari che rientrano dalle vacanze estive. La linea M1S è stata attivata per consentire alcuni importanti interventi legati al prolungamento verso ovest e il nuovo sistema di segnalamento della marcia dei treni da analogico a digitale della Metropolitana e si è dimostrata da subito all’altezza del delicato compito.

Per il servizio sono stati utilizzati bus ecologici di nuova generazione con aria condizionata e la possibilità di acquisto con “Tap&Go”, il sistema contactless GTT per acquistare a bordo del bus il biglietto di corsa semplice con carta di credito.

L’acquisto del biglietto è possibile anche presso le rivendite GTT dislocate nelle vicinanze delle fermate della linea M1S. Le rivendite (tabaccai, edicole, ecc.), nonostante le chiusure estive programmate, sono comunque disponibili in un raggio di prossimità compreso in circa 200 metri; è possibile trovare l’elenco aggiornato delle rivendite aperte sul sito GTT nella sezione notizie.
Nel corso del mese di agosto la clientela ha potuto avere tutte le informazioni sul servizio sostitutivo grazie ad apposita cartellonistica affissa presso gli ingressi della Metro e su ogni fermata dalle linea bus, oltre ovviamente a tutta la comunicazione digitale su sito e social.

In occasione del potenziamento dal 28 agosto tutta la segnaletica è stata aggiornata e riposizionata.

A partire dal 4 settembre la Metropolitana riprenderà il suo regolare servizio proseguendo con l’orario studiato per consentire il completamento delle attività programmate: dal lunedì al giovedì e nelle giornate festive chiuderà alle ore 22:00 (ultima partenza 21:30). Dalle ore 22:00 a fine servizio saranno attivi i bus sostitutivi della linea M1S. Il venerdì e il sabato la Metropolitana sarà in servizio fino alle ore 1:30 (ultima partenza 1:00).

Maltempo: instabilità a Torino, allerta arancione in parte del Piemonte. Possibili frane e allagamenti

/

Il bollettino meteo Arpa segnala che il passaggio di impulsi perturbati, determinati dall’ingresso di una saccatura atlantica nel Mediterraneo centrale, ha portato temporali intensi fino alla mattinata di ieri, accompagnati da forti venti, facendo registrare precipitazioni su tutta la regione, con valori caratterizzati da maggiore intensità sulla porzione nordoccidentale, al confine con Svizzera e Lombardia.

La rete di monitoraggio di Arpa Piemonte ha evidenziato i valori di pioggia più significativi nelle stazioni pluviometriche del Verbano e Vercellese, dove sono stati registrati, nelle ultime 24 ore, 143 mm a Cursolo (VB), 120 mm a Sabbia (VC), di cui 110 mm nelle ultime ore. Nel Monferrato, le raffiche di vento particolarmente intense che hanno accompagnato i temporali nella giornata di sabato, sono state registrate dall’anemometro della stazione di Casale Monferrato (AL) con valori di circa 100km/h.

 

Previsioni: oggi un nuovo passaggio perturbato sul Piemonte, con piogge moderate o forti diffuse, anche a carattere temporalesco.

In dettaglio i picchi di precipitazione più intensi sulla parte nordorientale al confine con Lombardia e Svizzera e su quella meridionale per lo sconfinamento dei temporali dalla Liguria; i fenomeni localmente più intensi si sono verificati nella notte, interessando anche il Cuneese e Torinese. Dal pomeriggio di oggi le piogge andranno gradualmente ad attenuarsi, interessando comunque ancora tutta la regione con valori moderati.

Sulla base delle previsioni meteorologiche, sono attesi graduali innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua dei reticoli principale e secondario a partire dalla giornata di oggi.

Gli scenari previsti per l’innesco di fenomeni di versante contemplano inneschi isolati di frana per le porzioni collinari e pedemontane della regione. E’ previsto un aumento della criticità per la giornata di oggi , con l’estensione delle aree alpine interessate e un possibile incremento nel numero di fenomeni attesi, in particolare per pianure e cuneese (zone I, L e F).

Visti i fenomeni attesi, il Centro Funzionale di Arpa Piemonte ha emesso, per la giornata di ieri un’allerta gialla per rischio idrogeologico su tutte le aree di allerta della regione, con l’indicazione di rischio idrogeologico per temporali sui settori occidentali, meridionali e sulle pianure.

Data l’intensificazione dei fenomeni nella giornata di lunedì  l’allerta per rischio idrogeologico diventa arancione  sulle pianure e bacini di Bormida, Belbo e Orba (aree G, I e L) con possibili allagamenti e attivazione di fenomeni di versante.

Condove, commemorazione dei martiri partigiani

Il maltempo non ha fermato  a Condove la commemorazione dei sedici giovani partigiani della 114ª brigata Garibaldi uccisi dai nazifascisti il 20 aprile 1945 in borgata Vaccherezza
Non è mancato il gonfalone della Città metropolitana di Torino insieme alla presenza di tanti amministratori della Valle di Susa, accogliendo l’invito del sindaco di Condove Jacopo Suppo vicesindaco metropolitano.

Summer School al Castello di Rivoli

Riparte il 28 agosto, fino all’8 settembre la #SummerSchool del Dipartimento Educazione al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, una proposta unica nel panorama museale italiano, che da oltre dieci anni rappresenta un punto di riferimento importante per i bambini, i ragazzi e le famiglie, grazie ai Campus settimanali. Ecco alcune immagini dell’edizione di quest’anno, “Facciamo GOAL insieme … per il Pianeta” con il costante riferimento all’Agenda ONU 2030: i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile. Per info e iscrizioni contattateci! educa@castellodirivoli.org 011.9565213

Per una frana in Francia chiuso il tunnel del Frejus

/

Questo pomeriggio una  grande frana si è verificata in montagna nel territorio della Maurienne, al confine con Bardonecchia e la Valsusa, nei pressi del Tunnel del Frejus, coinvolgendo anche l’autostrada A43 che collega Modane all’Italia. Per questioni  di sicurezza è stato chiuso il Traforo del Frejus, anche da Bardonecchia sul versante  italiano.

Sopralluogo di Cirio a Casale dopo il nubifragio

 

Il sindaco Riboldi: “Abbiamo danni per diversi milioni di euro, chiederemo lo stato di emergenza”
Raffiche di vento da quasi 100 km orari e piogge intense che nella giornata di ieri hanno provocato disagi e danni in varie aree del Piemonte, in particolare a Casale Monferrato, in provincia di Alessandria, dove è stato divelto il tetto della riabilitazione dell’Ospedale Santo Spirito e sono stati registrati ingenti danni anche alle abitazioni private e alle strade per la caduta di alberi.
Per constatare la situazione questa mattina il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha voluto effettuare un sopralluogo personalmente, accompagnato dal sindaco di Casale Monferrato Federico Riboldi.
“Sono venuto personalmente perché la prima cosa da fare, e lo stiamo facendo, era la messa in sicurezza della struttura ospedaliera, spostare i pazienti e impermeabilizzare il tetto. Questo sta già avvenendo con grande impegno del Comune, della direzione ospedaliera e della Protezione civile piemontese, ma l’immagine del tetto dell’ospedale di Casale è la testimonianza delle conseguenze della furia del vento che ha colpito ieri quest’area – ha sottolineato il presidente Cirio –. Questa è la terza calamità in meno di due mesi, dopo la grandinata straordinaria del 6 luglio con pezzi di grandine grandi quanto una arancia di cui non si era mai avuta memoria e dopo la colata di fango che ha colpito Bardonecchia la sera del 13 agosto. La Regione Piemonte anche per Casale Monferrato darà tutto il proprio supporto e la nostra allerta continua a essere massima”.
“Ieri ai primi accenni di criticità al tetto dell’ospedale si è immediatamente provveduto a trasferire i 20 pazienti in altri reparti in sicurezza”  ha spiegato il sindaco Federico Riboldi, presente insieme a Federico Nardi, direttore della Struttura complessa di cardiologia Dipartimento medico dell’ospedale Santo Santo Spirito, e Ilaria Ferrero, dirigente medico della Direzione sanitaria.
“Oltre ai danni all’ospedale, che da una prima stima ammontano a oltre 400 mila euro, ci sono anche ingenti danni ai tetti di molte abitazioni e alle strade ostruite dalla caduta degli alberi – ha spiegato ancora il Sindaco –. Contiamo danni per diversi milioni di euro e con l’aiuto della Regione Piemonte chiederemo lo stato di emergenza”.
Prima del sopralluogo in ospedale il presidente Cirio e il sindaco Riboldi hanno incontrato in Comune i rappresentanti dell’Enel, al lavoro incessantemente per ripristinare l’energia interrotta ieri in migliaia di case. Il problema è stato già in parte risolto, ma la corrente è ancora assente in circa 500 famiglie del territorio circostante per le quali è in corso l’intervento di supporto.
Resta intanto in vigore l’allerta gialla oggi su tutto il Piemonte e arancione domani sulle pianure e sui bacini di Belbo, Bormida e Orba,  dopo le piogge che nella giornata di ieri hanno fatto registrare alcuni danni anche in Valle Argentera, dove è in corso la rimozione di detriti franosi con la pulizia delle strade. Ieri i temporali hanno colpito anche le aree del Pinerolese e dell’Alta Valsusa, oltre a Novarese, Astigiano e Vercellese.
Le previsioni dell’Arpa indicano piogge ancora per 24/36 ore. L’attenzione resta massima e la Regione ricorda a tutti prudenza.

Controllati 12 locali della movida torinese, 11 multati

Nella scorsa notte hanno avuto luogo, come di consueto, i controlli congiunti della Polizia di Stato e delle altre forze di polizia – Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale –  nelle aree cittadine interessate dal fenomeno della “movida”.

L’attività, iniziata alle ore 20 del sabato sera, si è concentrata nelle aree maggiormente interessate dall’afflusso di persone: quartiere San Salvario, Piazza Santa Giulia, Piazza Borgo Dora, Piazza Vittorio Veneto e vie limitrofe.

Complessivamente l’attività ha portato:

ü all’identificazione di 72 persone;

ü al controllo di 12 esercizi pubblici, 11 dei quali sono stati sanzionati amministrativamente;

ü all’emissione di 12 sanzioni amministrative per 8482 euro.

Nello specifico, nel quartiere San Salvario, 8 esercizi pubblici sono stati sanzionati per la mancanza di un addetto all’assistenza alla clientela per gli esercizi commerciali che effettuano vendita per asporto dopo le 22. Due esercizi sono stati sanzionati per la vendita per asporto dopo le 21, uno per la vendita di alcolici dopo le 24.

Un esercizio commerciale di Lungo Po Cadorna, invece, è stato sanzionato per il volume della musica oltre i limiti consentiti.

I servizi di polizia nelle aree sopra menzionate continueranno con cadenza regolare.

Furti nelle aree di servizio, rubati oggetti per migliaia di euro: 4 arresti

Il rafforzamento dei dispositivi di vigilanza sulle nostre autostrade, in questi giorni di esodo e controesodo, ha consentito alla Polizia di Stato di individuare ed arrestare, in data 20 agosto, 4 cittadini sudamericani, per il reato di furto aggravato. L’operazione di polizia giudiziaria si è sviluppata nell’ambito delle attività di controllo intensificate e pianificate dal Compartimento Polizia Stradale di Torino, sulla rete autostradale del Piemonte e Valle d’Aosta, volte a garantire la sicurezza di tutti e a contrastare efficacemente, anche con l’ausilio di numerose pattuglie in abiti civili, alcuni fenomeni di microcriminalità che si consumano nelle Aree di Servizio. Gli investigatori della Sezione Polizia Stradale di Novara – Sottosezione di Novara Est – , proprio in occasione dell’esodo estivo di ferragosto, nella giornata del 15 agosto, riuscivano ad attivare tempestivamente una attività di indagine a seguito del furto di due borse ai danni di due donne che nei pressi rispettivamente dell’area di servizio San Rocco (Rondissone) e Novara Sud (Novara) presenti lungo l’autostrada A4 Torino – Milano, stavano consumando il pasto insieme ai propri famigliari.. Il pronto intervento della pattuglia consentiva di raccogliere importanti elementi che consentivano di individuare e monitorare i sospettati che dopo essere usciti dalla sede autostradale nei pressi di Borgo D’Ale (VC) ed aver utilizzato il bancomat di una delle due vittime nei pressi della cittadina di Cigliano, erano rientrati, sempre in autostrada A/4, impossessandosi di un’altra borsa presso l’area di servizio di Novara Sud. I malviventi, per tutti i furti, come accertato dall’Unità di Polizia Giudiziaria della Sottosezione Polizia Stradale di Novara Est, risultavano aver utilizzato sempre il medesimo veicolo, una Cadillac noleggiata il giorno prima in provincia di Torino. L’attività volta a rintracciare il veicolo e i suoi occupanti durava alcuni giorni e culminava con l’arresto in flagranza di due uomini e due donne che durante il pomeriggio dello scorso 20 agosto consumavano altri due furti ai danni di una profumeria di Rivarolo Canavese (TO) e di un negozio di ottica presente nel comune di Pavone Canavese (TO). In questo caso i malviventi erano riusciti ad impossessarsi di 12 paia di occhiali e 14 confezioni di profumo per un valore di oltre 5 mila euro. I quattro venivano seguiti ed arrestati mentre si stavano accingendo ad imboccare l’autostrada A5 Torino-Aosta e dove venivano bloccati da 2 pattuglie della Polizia Stradale che dopo averli identificati ed eseguito la perquisizione, procedevano al sequestro della refurtiva e traducevano gli arrestati in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Le due donne presso il Carcere “Lorusso e Cotugno” di Torino ed i due uomini presso la Casa Circondariale di Ivrea. Gli investigatori, considerata la “professionalità” criminale dei quattro, e gli importanti elementi raccolti sinora a loro carico, non escludono che si possa trattare di una banda operativa da tempo e ben organizzata, dedita stabilmente anche ai furti all’interno delle aree di sosta autostradali. In questo senso, coordinati dalla Procura di Ivrea, sono in corso attività di riscontro investigativo per altri eventi accaduti sulla rete autostradale.