CRONACA- Pagina 578

Lunedì 18 settembre sciopero dei mezzi pubblici

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Lunedì 18 settembre 2023 è previsto uno sciopero della durata di 24 ore del servizio TPL, proclamato dalle OO.SS. Faisa-Cisal, Fast-Confsal, relativo a tematiche aziendali correlate.

IL SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE SARÀ COMUNQUE GARANTITO NELLE SEGUENTI FASCE ORARIE:

  • Servizio EXTRAURBANO, Servizio BUS SOSTITUTIVO FERROVIA sfmA – Torino-Aeroporto-Germagnano-Ceres: da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30. 
  • Servizio URBANO-SUBURBANO, METROPOLITANA, CENTRI DI SERVIZI AL CLIENTE: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00.
  • Servizio FERROVIARIO sfm1 – Rivarolo-Chieri: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00

Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito.

Lo sciopero potrà avere ripercussioni anche sui diversi servizi gestiti da GTT, con conseguenti possibili disagi per la clientela.

Caselle, sequestrati 64 kg di carne extra Ue

Un volo proveniente dall’Egitto, un passeggero in arrivo con i suoi bagagli, un sospetto fondato da un’accurata analisi del rischio e il conseguente invito a dichiarare eventuali merci sottoposte a tassazione, restrizioni e divieti. Così i militari della Guardia di Finanza e i Funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) in servizio presso l’aeroporto “Sandro Pertini” di Caselle Torinese hanno fermato l’introduzione nel territorio nazionale di 64 kg di carne per uso alimentare di vario tipo e taglio, confezionati in buste di plastica senza alcuna indicazione di origine e specie, mancante di certificazione sanitaria e in precario stato di conservazione.

La carne, di provenienza ignota e non ammessa all’introduzione nell’Unione Europea, è stata immediatamente sottoposta a sequestro amministrativo cautelare dai funzionari e Finanzieri e conservata nelle apposite celle frigorifere presenti nello scalo torinese, in attesa delle analisi igienico-sanitarie di competenza dei Posti di Controllo Frontalieri (P.C.F.), Uffici veterinari periferici del Ministero della Salute abilitati ad effettuare controlli veterinari su animali vivi, prodotti di origine animale, alimentazione di origine non animale, mangimi e materiali destinati a venire a contatto con alimenti (cd. MOCA).

Il sequestro operato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e dalla Guardia di Finanza, in una collaborazione rinnovata attraverso il Protocollo di intesa stipulato dalle due Istituzioni nell’aprile scorso, e le conseguenti analisi del P.C.F. di Torino-Caselle finalizzate alla distruzione della merce, si inseriscono nell’ampia attività di vigilanza assicurata dalle Istituzioni dello Stato, chiamate a garantire quotidianamente la tutela della salute pubblica attraverso l’applicazione della specifica normativa nazionale e dell’Unione Europea.

 

Apre Pa.T.Ch, il Parco tessile chierese

MERCOLEDÌ 20 SETTEMBRE – ore 17,45

Piazza Caselli – Chieri

Il sogno è diventato realtà

 

Mercoledì 20 settembre, alle ore 17,45, in piazza Caselli, a Chieri, sarà inaugurato il PA.T.CH-PArco Tessile Chierese, con la straordinaria partecipazione di Eugenio CESARO degli Eugenio in Via Di Gioia.

Interverranno il Sindaco di Chieri Alessandro SICCHIERO e la Giunta comunale, la Fondazione Compagnia di San Paolo, gli architetti Marco Maccagno e Cristina Cassavia, la presidente della Fondazione Chierese per il Tessile e per il Museo del Tessile Melanie Zefferino, Legambiente e il DISAFA-Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino.

Seguirà una visita al Parco.

«Il sogno è diventato realtà: un’area occupata da un’ex scuola che versava in stato di abbandono e degrado e che era destinata ad ospitare nuovi palazzi è stata trasformata in un polmone verde-commenta il Sindaco Alessandro SICCHIEROSiamo davvero orgogliosi del risultato ottenuto. Un progetto, premiato anche dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e indicato da Legambiente come esempio virtuoso di rigenerazione urbana, che coniuga l’ambiente con la socialità. Tutti i progetti che stiamo realizzando a Chieri anche grazie ai fondi del PNRR hanno come filo rosso quello di rendere la città più sostenibile e più a misura d’uomo, senza ulteriore consumo di suolo, consegnando alle future generazioni una Chieri più inclusiva e più vivace. Aspettiamo tutti i chieresi il 20 settembre per un momento di festa, allietato dalle canzoni di Eugenio Cesaro del gruppo degli Eugenio in Via Di Gioia, le cui canzoni hanno come protagonista l’ambiente e i temi dell’inquinamento e del cambiamento climatico».

PATCH-PArcoTessileCHierese

PA.T.CH., acronimo che in italiano significa “pezza”, è un parco urbano, un’area verde di 10mila metri quadrati, con spazi attrezzati per il gioco e lo sport, che collega il Parco dell’area Caselli con il Parco Tepice del Pellegrino. Il sito ospitava in passato l’edificio della ex scuola Angelo Mosso.  Il progetto del PATCH-PArcoTessileCHierese, opera degli architetti Marco Maccagno e Cristina Cassavia, riqualifica a parco pubblico un’area degradata e va ad eliminare un vuoto urbano. Il nome rievoca anche la memoria storica del luogo richiamando l’importanza della città di Chieri per l’arte del tessile, nota a livello europeo fin dal Medioevo soprattutto grazie alla produzione del fustagno e alla coltivazione dell’Isactis tinctoria L., meglio conosciuta come Gualdo, le cui foglie imprimevano alle stoffe la particolare colorazione azzurra tipica del jeans. Infatti, qui è stata installata una Macina da Gualdo donata alla Città di Chieri dalla Fondazione Chierese per il Tessile e per il Museo del Tessile.

L’investimento complessivo è stato di 850.000 euro di cui 320.000 sono stati finanziati dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, maggior sostenitore del progetto PATCH-ParcoTessileCHierese.

L’assistenza sanitaria Anpas all’Airshow

 ALL’AERO CLUB TORINO

PER IL CENTENARIO DELL’AERONAUTICA MILITARE

L’assistenza sanitaria Anpas all’Airshow in programma all’Aeroporto Torino Aeritalia, il 16 e 17 settembre, per il Centenario dell’Aeronautica Militare coprirà un’area di intervento di 635mila metri quadrati.

L’Airshow all’Aeroporto Torino Aeritalia è organizzato dall’Aero Club Torino, in campo per l’assistenza sanitaria 150 volontari soccorritori e soccorritrici Anpas nella giornata di sabato, divisi fra equipaggi di ambulanze e squadre a piedi, e 250 volontari soccorritori la domenica, giornata di maggiore attrazione di pubblico con lo show della Pattuglia Acrobatica Nazionale, le Frecce Tricolori, che chiuderanno l’Airshow nel pomeriggio del 17 settembre.

Trenta ambulanze Anpas, di cui otto medicalizzate e 22 ambulanze di base, presidieranno gli 11 settori in cui è suddivisa l’area dell’evento. Ogni settore conterrà dai 9mila ai 12mila spettatori. Si attendono oltre 100mila persone. Previste quattro postazioni mediche avanzate il sabato e sei la domenica.

Anpas garantirà la copertura sanitaria anche al concerto del gruppo Pink Sound, in programma al campo volo la sera del 16 settembre.

Anpas, attraverso le proprie associazioni, si occuperà dell’intera assistenza sanitaria, il coordinamento tecnico sarà in capo a Croce Verde Torino in stretto contatto con il Servizio di Emergenza Sanitaria Territoriale 118 di Torino.

Sono 24 le Associazioni Anpas coinvolte nell’assistenza sanitaria e arriveranno da tutto il Piemonte: Croce Verde TorinoCroce Verde RivoliCroce di CollegnoCroce Bianca VolpianeseIvrea SoccorsoCroce Bianca OrbassanoCroce Bianca RivaltaCroce Verde Vinovo Candiolo PiobesiVasc – Volontari Soccorso e Assistenza CaravinoCroce Verde NoneCroce Giallo Azzurra VolveraPubblica Assistenza Sauze d’OulxCroce Verde Villastellone, Croce Verde AstiCroce Verde MombercelliCroce Verde AlessandriaCroce Verde OvadeseCroce Verde CasaleCroce Verde ArquateseGruppo Volontari del Soccorso di ClavesanaCroce Verde Bagnolo Piemonte, Avav Vallebelbo di Santo Stefano Belbo, Volontari del Soccorso Cusio Sud Ovest di San Maurizio d’Opaglio, Croce Verde Verbania.

Andrea Bonizzoli, presidente Anpas Comitato Regionale Piemonte: «La forza della rete delle Pubbliche Assistenze Anpas sarà rappresentata attraverso l’operato di 250 volontari appartenenti a 24 associazioni. Solo mettendo a fattor comune le singole esperienze è possibile rispondere efficacemente alla complessa organizzazione di un evento unico, per tipologia e per grande partecipazione di pubblico. Pertanto, ringrazio la Protezione Civile della Regione Piemonte e Azienda Zero per la preziosa collaborazione offerta e, permettetemi, tutti i volontari, senza il cui contributo nulla sarebbe possibile».

L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta oggi 80 associazioni di volontariato con 10 sezioni distaccate, 10.310 volontari (di cui 4.122 donne), 5.245 soci, 670 dipendenti, di cui 76 amministrativi che, con 436 autoambulanze, 230 automezzi per il trasporto disabili, 264 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 2 imbarcazioni, svolgono annualmente 570.082 servizi con una percorrenza complessiva di 18.784.626 chilometri.

L’ambiente tra le novità dell’offerta formativa scolastica

La scuola deve essere il luogo dove i nostri ragazzi forgiano il pensiero, nutrono la propria curiosità, danno sfogo alla creatività e si strutturano come i cittadini di domani, consapevoli e sensibili verso temi importanti, tra i quali legalità, inclusione, ambiente. Con oltre un milione di euro dedicati a finanziare il nuovo Piano dell’offerta formativa, quest’anno sosteniamo progetti importanti volti alla promozione dell’inclusione anche attraverso l’insegnamento del linguaggio dei segni a scuola, al supporto dei bambini con capacità superiori alla media, al contrasto dei casi di esclusione sociale in adolescenza e, naturalmente, alla promozione della sostenibilità ambientale con le scuole eco-attive, oltre alle attività dedicate alla salvaguardia delle tradizioni e alla conoscenza dei territori di montagna, indiscutibile patrimonio naturalistico e culturale del Piemonte che va salvaguardato. Nelle prossime settimane presenteremo altri nuovi progetti innovativi e importantissimi volti a promuovere la cultura e il rispetto della legalità e la promozione delle eccellenze produttive del territorio, anche attraverso azioni di orientamento. Dobbiamo offrire ai nostri ragazzi la possibilità di appassionarsi e renderli partecipi verso ciò che gli accade intorno, rispettosi del luogo in cui vivono e sensibili e attenti verso gli altri. Così possiamo costruire i cittadini dell’Italia di domani, bella, sana e forte”.  Così l’assessore all’istruzione e merito della Regione Piemonte Elena Chiorino in occasione della presentazione in conferenza stampa  del POF, il Piano dell’Offerta Formativa 2023/2024 e finanziato quest’anno con 1 milione e 22 mila euro. Alla presentazione hanno partecipato anche il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Stefano Suraniti, il direttore del settore Istruzione, Formazione e Lavoro e la dirigente della Direzione politiche dell’istruzione, programmazione e monitoraggio strutture scolastiche della Regione Piemonte Arturo Faggio e Germana Romano.
“Sono molto felice di testimoniare la collaborazione, da anni consolidata, del nostro Ufficio Scolastico Regionale con la Regione Piemonte per la realizzazione di iniziative educative che promuovono la formazione dei nostri allievi” afferma il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Stefano Suranitiche prosegue: “la scuola piemontese è molta attenta a trattare nei propri curricula temi quali lo sviluppo sostenibile, la promozione della cultura dello sport, l’inclusione. proprio su questo tema l’Ufficio Scolastico Regionale è molto sensibile e ha messo in atto numerose iniziative a supporto degli allievi più fragili e sono stati programmati diversi eventi formativi. La grande sfida della scuola sta proprio nell’equilibrio, difficile ma decisivo, che tiene insieme inclusione, eccellenza ed equità. Dobbiamo coltivare le eccellenze, affinché esse possano manifestarsi, progredire e contribuire così al benessere sociale”.
I primi progetti al via entro fine ottobre. Nell’anno scolastico 2023-2024 le scuole avranno la possibilità di cimentarsi in nuovi progetti innovati e ampliati.
LIS (Linguaggio dei Segni)
Un incremento di 100 mila euro (su uno stanziamento complessivo di 600 mila euro sul biennio 22/23 e 23/24) è destinato per promuovere la piena inclusione degli studenti sordi attraverso progetti di bilinguismo italiano/lingua dei segni italiana. Questo bando, che è rivolto alle scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado, aprirà il 15 settembre e chiuderà il 15 ottobre. Quest’anno il bando coinvolgerà le scuole dell’infanzia. La lingua dei segni italiana è una vera e propria lingua che contribuisce pienamente all’inclusione scolastica e sociale degli allievi sordi. Parlare un linguaggio comune e comprendersi è il fondamento della convivenza civile. Con questi progetti, anche gli allievi non sordi potranno apprendere la LIS come seconda lingua. Lo scorso anno sono stati avviati 17 progetti (1 a Biella, 2 a Cuneo e 14 nell’area metropolitana di Torino).
Scuole eco-attive
Lo sviluppo delle scuole eco-attive (con 200 mila euro complessivi, con un incremento di 50 mila euro rispetto all’A.S. 2022/2023) è rivolto alle scuole di ogni ordine e grado statali e paritarie, che hanno aderito al percorso regionale dedicato. Questo bando sarà aperto dal 15 settembre al 31 ottobre 2023. La novità di quest’anno è l’apertura alle scuole paritarie. Lo scorso anno hanno partecipato 29 scuole di ogni ordine e grado con 1200 insegnanti e 12 mila alunni coinvolti. La previsione della partecipazione per il nuovo anno scolastico è di 40 scuole.
Plusdotazione e ritiro sociale
Il nuovo bando, in partenza entro fine ottobre, che finanzia le attività sperimentali a supporto degli studenti ad alto potenziale cognitivo e i cosiddetti “hikikomori”, ovvero gli studenti a rischio ritiro sociale, con una dotazione finanziaria di 150 mila euro, si aprirà entro la metà di ottobre. E’ rivolto agli otto Centri Territoriali di Supporto del Piemonte (suddivisi per provincia) a cui fanno riferimento tutte le scuole del territorio di riferimento. Il bando è volto a promuove a scuola la nascita di progetti a supporto di attività dedicate ai bambini con capacità superiori alla norma e che talvolta possono incorrere nell’insuccesso scolastico o non arrivare ad una piena inclusione nella classe,  oltre a contrastare il fenomeno degli “hikikomori”, ovvero ritiro sociale dei preadolescenti e adolescenti che si isolano dal resto della classe e talvolta da tutti i contesti relazionali.
Scatta il tuo Natale
Alla sua terza edizione, il concorso “Scatta il tuo Natale” è finanziato quest’anno con 12 mila euro (+4 mila euro rispetto allo scorso anno scolastico e +50% rispetto alla prima edizione); rivolto alle scuole primarie sia statali che paritarie, che sono invitate a partecipare con un’immagine dei lavori natalizi realizzati degli allievi a scuola, sarà aperto dal 23 ottobre al 21 dicembre. Saranno premiate una scuola per ogni provincia più, per la prima volta in assoluto, altre quattro con un premio speciale per nuove sezioni del concorso.
La montagna entra in classe
“La montagna entra in classe”, con una dotazione di 190 mila euro (incrementando il contributo per progetto, portandolo da 1500 a 2 mila euro) si aprirà il 15 settembre 2023 e chiuderà il 20 ottobre 2023. E’ rivolto alle scuole statali del primo ciclo. Obiettivo è promuovere la conoscenza del territorio montano del Piemonte attraverso la pratica degli sport di montagna al fine di favorire comportamenti orientati al rispetto reciproco, alla socializzazione, all’inclusione dei soggetti più fragili. Nello scorso anno scolastico hanno risposto al bando 88 scuole piemontesi.
PROGETTI IN CORSO DI SVOLGIMENTO
Stem
Sono 60 le scuole primarie del primo ciclo del Piemonte destinatarie del contributo complessivo di 460 mila euro per la promozione con progetti biennali dei percorsi STEM: al centro la valorizzazione di apprendimenti interdisciplinari, sistemici e progressioni concettuali attraverso la tecnologia e l’informatica. I progetti prevedono la realizzazione di laboratori basati su metodi pedagogici e didattici attivi ed esperienziali, per stimolare il pensiero critico, la multidisciplinarità, la creatività nel problem solving, la capacità di investigazione e la partecipazione attiva di tutta la classe.
Disagio biopsicosociale
Sono attualmente in corso i progetti, biennali e avviati nell’A.S. 2022/2023 a contrasto dell’abbandono scolastico e il ritiro sociale, volti alla prevenzione e gestione delle situazioni di disagio biopsicosociale e alla promozione degli apprendimenti e del benessere emotivo dei giovani attraverso la creazione di una rete tra famiglie, scuola, istituzioni del territorio. Per questi progetti lostanziamento complessivo è di 430 mila euro per 21 progetti.
I bandi saranno consultabili online, in base alle date di pubblicazione, al seguente link: https://bandi.regione.piemonte.it/. Si allegano slide esplicative

Allasia incontra il Comandante delle Frecce Tricolori

Il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia ha incontrato all’Aeroporto Sandro Pertini di Caselle Torinese il Comandante delle Frecce Tricolori il T. Col. Stefano Vit.

La Pattuglia acrobatica nazionale è atterrata verso mezzogiorno dopo le prove di volo in preparazione dell’esibizione prevista il pomeriggio di domenica, 17 settembre, sul cielo dell’Aeroclub di Torino, nella zona tra corso Marche e Collegno, nell’ambito dell’Airshow organizzato per i cento anni dell’Aeronautica Militare.

“È stata davvero un’emozione speciale stamane accogliere le Frecce Tricolori a Caselle che tornano a Torino dopo 7 anni – ha detto il presidente Allasia -. Aver avuto l’opportunità di conoscere il Comandante e i piloti della Pattuglia acrobatica nazionale dell’ Aeronautica Militare, che costituiscono il 313° Gruppo addestramento acrobatico, ha reso questo momento unico. Nate nel 1961 le Frecce Tricolori continuano a rappresentare un’eccellenza di cui il nostro Paese deve andare davvero orgoglioso. Domenica certamente daranno vita ad uno spettacolo unico”.

“Quello a cui gli spettatori torinesi assisteranno domenica prossima – racconta il Comandante delle Frecce Tricolori, Stefano Vit – sarà uno spettacolo di 24 minuti, fatto di immagini, colori, e musica. Sarà un crescere di emozioni, che vedranno alternarsi, in 18 manovre acrobatiche, il solista e la formazione. Un anno spettacolare per l’Aeronautica Militare che celebra i suoi primi cento anni. Noi delle Frecce non siamo gli unici protagonisti di questa festa, tanti sono gli attori che quotidianamente contribuiscono a creare un legame tra comparto della Difesa e cittadini. Stiamo toccando tutte le regioni d’Italia, ma ci rende particolarmente felici tornare a Torino dopo tanti anni. Un tour che affrontiamo con onore e gratitudine perché ci conferma l’affetto per le donne e gli uomini in divisa”.

Oltre alla Pan, in rappresentanza delle operazioni che l’Aeronautica Militare svolge quotidianamente a servizio della comunità, durante l’Airshow, un elicottero HH-139 del 15° Stormo effettuerà la demo di ricerca e soccorso, una delle attività che la Forza Armata è pronta a svolgere 24 ore al giorno, 7 giorni su 7.

Gallerie multimediali

Chiuso il bando del Premio Piemonte Innovazione e Sviluppo 2023

Sono candidate 121 amministrazioni pubbliche da tutta Italia per circa 11 milioni di cittadini coinvolti

Si è chiuso lunedì 11 settembre, a mezzanotte, il bando perl’iscrizione alla Settima Edizione del Premio Piemonte Innovazione e Sviluppo Next Generation, iniziativa promossa da ANCI Piemonte e realizzata con la collaborazione di ANFoV(l’Associazione torinese che riunisce i soggetti imprenditoriali ed istituzionali protagonisti della convergenza dell’innovazione tecnologica nelle comunicazioni) e di ANCI Nazionale.

Il Premio, rivolto alle amministrazioni pubbliche e agli enti pubblici, intende valorizzare i progetti in fase di attivazione o già attivi che siano promotori d’innovazione mettendo in atto lo spirito del programma Next Generation UE e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

All’edizione di quest’anno del Premio, che ha una sezione locale e per la seconda volta una sezione nazionale, si sono candidate 121realtà pubbliche da tutta Italia, per un bacino potenziale di cittadini coinvolti dai progetti presentati di 11 milioni di persone. Esse concorrono con i loro progetti all’assegnazione di premi in denaro per un totale di oltre 50mila euro ai quali si aggiungono premi in beni e in servizi messi a disposizione daalcuni sponsor dell’iniziativa (Premio speciale Fondazione CRC, Cassa di Risparmio di Cuneo; Premio BBBell e Premio Eolo). I vari progetti candidati sono stati realizzati da molti piccoli e medi comuni (alcuni di poche centinaia di abitanti e altri di qualche migliaio) del nostro Paese, ma anche da ben 9 capoluoghi di provincia, da 10 Aziende sanitarie e da diverse unioni di comuni o di territori omogenei.

I progetti delle 121 realtà pubbliche, tra Comuni, Enti associati, Asl e altre realtà che hanno mandato la candidatura, si troveranno ora ad affrontare la fase di valutazione da parte della Commissione Esaminatrice che è composta da 10 commissari,selezionati tra i soggetti che sostengono il premio. La commissione si insedierà già a partire da mercoledì 13 settembre ed entro la prima settimana di ottobre selezionerà, con un verdetto insindacabile, i progetti vincitori.

I vincitori saranno resi pubblici e premiati il 25 ottobre 2023 in una cerimonia ufficiale all’interno della 40° Assemblea Nazionale ANCI, che si terrà nei padiglioni della Fiera di Genova. La cerimonia di premiazione sarà trasmessa anche in streaming e sarà seguita dalle principali emittenti locali e nazionali, inoltre sarà registrata e inviata a tutti gli Entipubblici candidati al Premio e successivamente a tutti i 7901 comuni italiani. I risultati dei lavori della Commissione verranno poi pubblicati sul sito del Premio (https://www.anci.piemonte.it/piemonteinnovazione/).

Il Presidente di ANCI Piemonte, Andrea Corsaro, sottolinea lo straordinario impatto che il Premio, con l’edizione 2023 e nelle sue sei edizioni passate, ha avuto sul processo d’innovazione delle realtà pubbliche italiane distribuendo nel tempo più di 250 mila euro in contributi e servizi: “Il Premio Piemonte Innovazione e Sviluppo Next Generation è stato negli anni unconcreto e apprezzato volano per la valorizzazione e promozione dei progetti di rinnovamento nei servizi pubblici. Non solo, grazie alla sua struttura è stato anche una sorta di ‘scuola’ o ‘palestra’ per l’attuazione dei settori dintervento previsti dalla Commissione Europea con il PNRR. Uniniziativa che conferma anche quest’anno la bontà dell’idea con i più di centoventi enti locali che partecipano, tra piccoli, medi e grandi enti, presentando progetti innovativi e all’avanguardia. Progetti che possono divenire esempio anche per le altre realtà italiane. L’impegno di Anci, negli anni, al fianco dei comuni, per uno sviluppo sostenibile, efficiente ed efficace delle comunità, sfruttando le opportunità dell’innovazione, è dimostrato anche dalle centinaia di migliaia di euro in premi distribuiti nelle varie edizioni del Premio.

“La sfida dell’innovazione – conclude Corsaro – può diventare una vera opportunità grazie ad iniziative come questa, che aiutano in modo concreto anche le realtà più lontane, piccole ed isolate a superare questioni irrisolte come il digital divide e la semplificazione amministrativa. La diffusione e crescita del Premio, nelle sue varie aree, rispecchia, dunque, l’ambizioneverso un futuro più efficiente e sostenibile che anima le comunità dei territori e le amministrazioni locali: ANCI è e sarà sempre in prima linea su questo percorso, al fianco dei comuni, funzionando come un vero motore di progresso e di fiducia che non lasci indietro nessuno. Ai commissari che giudicheranno i progetti arrivati auguro il mio più sincero buon lavoro e ringrazio tutti gli enti locali che hanno creduto in questa iniziativa”.

Antonello Angeleri, Segretario Generale ANFoV, ribadisce: “La crescita costante della diffusione del Premio, rappresenta la consapevolezza nelle Pubbliche Amministrazioni della necessità di modernizzare i servizi favorendo l’accessibilità a tutto vantaggio dicittadini e aziende. Quest’anno, con la settima edizione, abbiamo nuovamente attratto una platea estesa di enti pubblici che hanno presentato progetti innovativi. I 121 progetti, realizzati da piccoli medi e grandi comuni, con nove capoluoghi di provincia e dieci aziende sanitarie, creano un bacino di cittadini potenzialmente toccati da questa iniziativa di ben 11 milioni di persone. Cifre molto significative, che rendono chiaro quale sia l’interesse degli enti pubblici verso l’innovazione, e che dimostrano la bontà della collaborazione di ANFoV con Anci, visto che la nostra associazione oggi è un vero punto di riferimento nazionale per le strategie di sostegno all’innovazione. Ricordiamo che ANFoV,divenuta hub di riferimento per il Nord Italia del Progetto europeo EDIH4DT per la “Trasformazione Digitale Sicura di PA e Imprese” coordinato dallUnione Europea, ha la possibilità di integrare le attività di formazione e disseminazione culturale sui temi del PNRR collegate al Premio, confrontandosi con le aziende italiane maggiormente all’avanguardia in tema dinnovazione e comunicazione digitale che sono sue associate.

Il cammino del Premio, dunque, prosegue – conclude Angeleri con il successo di questa edizione 2023, la seconda nazionale, che lusinga e inorgoglisce, inserendosi nel solco delle edizioni passate. Ringrazio ANCI che ancora una volta ha deciso di affidarsi, per la realizzazione di questa importante iniziativa, alle competenze strategiche e organizzative e alla rete di relazioni della nostra Associazione. Nell’attesa del lavoro della Commissione e della proclamazione dei progetti vincitori, vorrei ribadire che iniziative come questa sono l’esatta concretizzazione di quello spirito di modernizzazione necessario a semplificare e rendere maggiormente efficienti e fruibili i servizi pubblici per cittadini e imprese”.

Il Premio Piemonte innovazione e Sviluppo Next generation 2023 è suddiviso in due sezioni:

Sezione Piemonte: per tutti i Comuni e gli Enti pubblici piemontesi.

Sezione Nazionale: dedicata a tutti i Comuni e agli Enti pubblici delle regioni del Nord-ovest: Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia; del Nord-est: Alto Adige, Trentino, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna; del Centro; Toscana, Umbria, Marche, Lazio; del Sud e Isole: Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna.

Questi i premi in palio

SEZIONE PREMIO ANCI PIEMONTE

premio “Premio ANCI Piemonte Innovazione e Sviluppo Next Generation 2023”: € 10.000

premio “Premio ANCI Piemonte Innovazione e Sviluppo Next Generation 2023”: € 6.500

premio “Premio ANCI Piemonte Innovazione e Sviluppo Next Generation 2023”: € 3.500

Premio Speciale Fondazione CRC (Cassa di Risparmio di Cuneo)​​​       € 5.000

Premio Speciale BBBell in servizi dedicati (fornitura cloud e connettività wireless ad elevate prestazioni) per 24 mesi

SEZIONE ANCI NAZIONALE

1° Premio “Premio Nazionale ANCI Innovazione e Sviluppo Next Generation 2023”: € 10.000

Premio speciale Eolo in servizi dedicati (fornitura connettività ultra broadband per 36 mesi)

PATROCINI

Per il 2023 il premio gode dell’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, del Ministero delle Imprese e del Made in Italy(Mimit), del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase).

Hanno concesso il loro patrocinio anche la Regione Piemonte e il Consiglio Regionale del Piemonte.

L’edizione 2023 del premio ha ottenuto il patrocinio di Rai per la Sostenibilità.

Il Premio ha il patrocinio di EDIH4DT, progetto per la “Trasformazione Digitale Sicura di PA e Imprese” coordinato dallUnione Europea.

L’evento 2023 ha anche il patrocinio di Ferpi (federazione italiana relazioni pubbliche).

Il Premio Piemonte Innovazione e Sviluppo Next Generation 2023 è una delle iniziative promosse dalla Consulta Innovazione di Anci Piemonte.

Piemonte Innovazione e Sviluppo Next Generation, complessivamente, negli anni, ha raccolto oltre 600 progetti di svariate pubbliche amministrazioni italiane, molti dei quali, dopo essere stati premiati, sono in via di sviluppo o sono stati già messi in atto. I progetti raccolti hanno permesso di creare una innovativa banca dati sulle necessità dei comuni in rapporto agli stimoli europei legati all’innovazione e anche di “educare” le Pubbliche Amministrazioni al linguaggio proprio della “bandistica” europea, fornendo esperienza utile allo sviluppo sociale, culturale e infrastrutturale dei territori, in linea con le finalità indicate dall’UE.

Molti di questi progetti sono divenuti un modello che altre realtà amministrative locali hanno studiato per adattarli al proprio territorio.

Per ogni informazione visitare il sito

https://www.anci.piemonte.it/piemonteinnovazione/

La Polizia di Stato presenta le sue attività a Tennis & Friends

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Ritorna a Torino per la terza Edizione, promosso dalla Onlus “Friends for health” in veste di Official Charity delle Nitto ATP Finals, il Tour 2023 Tennis & Friends – Salute e Sport,  che avrà luogo dal 15 al 17 settembre, inaugurando la  Settimana Europea dello Sport.

La manifestazione, nata nel 2011 con l’obiettivo principale di diffondere la cultura della prevenzione e la promozione dello sport allo scopo di salvaguardare la salute del cittadino, quest’anno avrà come tema “La  prevenzione è Giovane”, rilanciando l’hashtag #beactive .

Per l’occasione, presso lo Stadio del Tennis, nella sede del Circolo della Stampa Sporting in corso Giovanni Agnelli 45, sarà allestito “Il Villaggio della Salute”, con 48 diverse aree specialistiche ove oltre 200 medici offriranno alla collettività la possibilità di effettuare visite specialistiche, screening e cheek up completamente gratuiti e di partecipare a convegni e webinar divulgativi.

Anche la Polizia di Stato parteciperà alla tre giorni di sensibilizzazione sul tema della prevenzione nelle sue varie forme con un proprio stand nell’area interna del circolo, quale punto informativo volto a promuovere i mezzi e le tecnologie in uso alla Polizia di Stato nelle sue diverse articolazioni, realizzato con la collaborazione di personale della Divisione Anticrimine – Ufficio Minori e dell’UPGSP della Questura, dei Compartimenti Polizia Stradale e della Polizia Ferroviaria, del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica – Polizia Postale e delle Comunicazioni “Piemonte e Valle d’Aosta”, del Gabinetto Interregionale della Polizia Scientifica di Torino.

Nell’arco delle singole giornate, le specialità della Polizia di Stato presenti terranno dei momenti informativi su materie di specifica competenza, con proiezione di slides e video esplicativi e distribuzione di materiale divulgativo ed informativo in merito alle tematiche illustrate.

In tutte  e tre le giornate dell’evento, interverranno le sottoelencate specialità dell’UPGSP:

La Squadra a Cavallo, che illustrerà l’importante attività di avvicinamento all’ippoterapia svolta dalla Polizia di Stato;

Il Reparto Cinofili, che svolgerà delle dimostrazioni sull’attività quotidianamente svolta, con esibizioni aperte al pubblico ogni mattina, alle ore 10.30 .

Il Nucleo Artificieri, che descriverà le caratteristiche del mezzo specializzato esposto allo stand, impiegato negli interventi di competenza.

                              

 

                                                                                                              IL CALENDARIO DELLE ATTIVITA’ DELLA POLIZIA DI STATO

 

Venerdì 15 settembre

Dalle ore 09.30 alle ore 13.30, la manifestazione sarà dedicata ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie di Torino e provincia, con l’obiettivo di promuovere lo sport come regola di vita e di disciplina, come rispetto del prossimo senza discriminazioni, veicolando l’importanza della prevenzione con modalità ludico-ricreative. Anche ai ragazzi saranno offerti percorsi clinici gratuiti di prevenzione.

In tale giornata è stata calendarizzata la presenza allo stand di personale della Polizia di Stato idoneo a svolgere interventi specifici:

–       La Sezione Polizia Stradale di Torino fornirà consigli di sicurezza stradale, illustrando i contenuti della campagna di sicurezza stradale, denominata “Progetto Icaro”.

–       Il Compartimento Polizia Ferroviariaillustrerà i contenuti del progetto educativo per le scuole superiori denominato “Train to be cool”, con approfondimenti sulle norme comportamentali per la sicurezza e la prevenzione di reati in ambito ferroviario.

–       Il Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica del Piemonte e Valle d’Aostaillustrerà la propria attività con incontri su tematiche di settore. Per l’occasione sarà presente il veicolo Fiat “FullBack”, un pick-up appositamente allestito per il supporto tecnico scientifico in occasione degli interventi della squadra sopralluoghi sulla scena del crimine.

–       Il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica – Polizia Postale e delle Comunicazioni “Piemonte e Valle d’Aosta” illustrerà ai giovani studenti le regole di comportamento in merito all’uso consapevole delle nuove tecnologie per evitare di incorrere nei rischi della rete, nonché il fenomeno del Cyberbullismo.

–       L’Ufficio Sanitario Provinciale della Questura di Torino, con una postazione dedicata all’interno del “Villaggio della Salute”, offrirà screening urologici gratuiti anche attraverso l’impiego di un ecografo in dotazione all’ufficio.

 

 

Sabato 16 settembre

L’evento sarà aperto al pubblico con orario continuato dalle 10.00 alle 18.00. Sono in programma specifici interventi su tematiche di particolare attualità e di interesse per la collettività, anche attraverso la collaborazione di medici specialisti appartenenti e non all’Amministrazione della Pubblica Sicurezza.

Il Compartimento Polizia Ferroviaria illustrerà i contenuti del progetto educativo per le scuole superiori denominato “Train to be cool”, con approfondimenti sulle norme comportamentali per la sicurezza e la prevenzione di reati in ambito ferroviario.

L’Ufficio Sanitario Provinciale della Questura di Torino, con una postazione dedicata all’interno del “Villaggio della Salute”, offrirà screening urologici gratuiti anche attraverso l’impiego di un ecografo in dotazione all’ufficio.

Inoltre, sono stati organizzati i seguenti convegni di settore:

–          dalle ore 11.00 alle ore 13.00 personale della Sezione Polizia Stradale, unitamente al Primo Dirigente Medico della P. di S. dott.ssa Gilda Donatella LULY, svolgerà un intervento volto a sensibilizzare la popolazione sui rischi alla guida in stato di alterazione e sulla percezione del rischio;

–          dalle ore 15.00 alle ore 16.00 il Commissario Capo della P. di S. dott.ssa Lucia LAZZARA, funzionario della locale Squadra Mobile e il dottor Marco BERTOLUZZO, criminologo clinico, terranno un incontro sul tema della prevenzione delle truffe agli anziani, moderato dall’Ispettore della P. di S. Antonio ZULLO, esperto in criminologia in forza presso l’Autocentro di Torino.

–          dalle ore 16 alle ore 17.00 il Primo Dirigente Medico della P. di S. dott.ssa Gilda Donatella LULY ed il Professor Paolo F. BARCUCCI, psicoterapeuta e docente dell’Università di Torino, terranno un momento informativo sul tema della ludopatia, moderato dall’Ispettore della P. di S. Antonio ZULLO, esperto in criminologia in forza presso l’Autocentro di Torino.

 

Domenica 17 settembre

L’evento sarà aperto al pubblico con orario continuato dalle 10.00 alle 18.00.

 

Il Compartimento Polizia Ferroviaria illustrerà i contenuti del progetto educativo per le scuole superiori denominato “Train to be cool”, con approfondimenti sulle norme comportamentali per la sicurezza e la prevenzione di reati in ambito ferroviario.

Il Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica del Piemonte e Valle d’Aosta illustrerà la propria attività con incontri su tematiche di settore garantendo la presenza del veicolo Fiat “FullBack”, un pick-up appositamente allestito per il supporto tecnico scientifico in occasione degli interventi sulla scena del crimine della squadra sopralluoghi.

 

La Divisione Polizia Anticrimine svolgerà attività informative in materia di violenza di genere, con la divulgazione della campagna nazionale permanente denominata “Questo non è amore”, nonché dell’App “YOUPOL” al fine di veicolare la cultura della legalità.

Nello specifico, è stato organizzato il seguente convegno di settore:

–          alle ore 12.00 il Commissario Capo della P. di S. dott.ssa Paola FUGGETTA introdurrà il tema della devianza giovanile con approfondimento dell’aspetto della violenza sessuale con la partecipazione della dr.ssa Paola CASTAGNA, ginecologa responsabile del Centro di Coordinamento Regionale del Piemonte per la violenza domestica, nonché responsabile del Servizio Violenze Sessuali dell’Ospedale Sant’Anna e della dr.ssa Claudia MALLAMACIpsicologa in servizio presso il predetto centro S.V.S.

 

L’Ufficio Sanitario Provinciale della Questura di Torino, con una postazione dedicata all’interno del “Villaggio della Salute”, offrirà un servizio gratuito di prevenzione salute.

AI for MUSE. Intelligenza artificiale e realtà virtuale al servizio dei musei

Dall’app I-Muse ai musei virtuali

Il progetto nasce dalla collaborazione tra Politecnico e Università di Torino,

con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo.

Un’esperienza di vista più immersiva e completa, che crea suggestioni e collegamenti tra opere anche si collezioni differenti e addirittura ne struttura di nuove, non nello spazio fisico, ma in quello virtuale: è il progetto AI for MUSE, che utilizza l’intelligenza artificiale, la realtà virtuale e le app per migliorare l’esperienza di visita nei musei.

Il progetto nasce dalla collaborazione tra Università di Torino e Politecnico, con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito della prima edizione del bando “Intelligenza Artificiale, uomo e società”. La sperimentazione parte da Torino e coinvolge otto realtà museali: Reggia di Venaria Reale, Museo Egizio, Palazzo Madama, GAM- Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea e MAO – Museo d’Arte Orientale, Museo Nazionale del Cinema, Museo Nazionale dell’Automobile e Pinacoteca Agnelli. Insieme a loro, partner del progetto sono Associazione Abbonamento Musei, Osservatorio Culturale del Piemonte e Big Data Analysis Lab del Comune di Torino.

L’APP I-MUSE

Il primo risultato di Ai for MUSE è l’app I-MUSE, sviluppata in collaborazione con la società Synesthesia e messa a disposizione degli utenti da luglio 2023, nell’ambito del progetto “Una notte al museo” promosso dall’Associazione Club Silencio.

L’app (disponibile per iOS e Android) consente agli utenti di migliorare e amplificare la loro esperienza di visita, con percorsi personalizzati, approfondimenti suggeriti sulla base delle loro preferenze e la possibilità di scoprire sia le opere esposte sia quelli custodite nei magazzini e archivi.

Grazie a I-Muse dunque è possibile allargare gli orizzonti di visita, superando l’idea di musei separati e mettendo le collezioni in dialogo. I visitatori potranno fruire del patrimonio come se fosse custodito in unico grande museo, a portata di app.

Il funzionamento è semplice. Una volta scaricata l’app si impostano i temi di interesse a cui si aggiungeranno mano a mano le opere in mostra, attraverso il Qrcode posto di fianco all’opera. Tutto questo permetterà ad I-Muse di conoscere meglio l’utente e dunque di proporre suggerimenti in linea con il profilo.

Tra le molte funzionalità di I-Muse anche il gaming sviluppato dalla società Garycom, con una sezione apposita dell’app che permette di giocare con le collezioni.

Tra i vantaggi per i musei non solo quello di offrire una migliore esperienza di visita ma anche di acquisire dati sulle preferenze degli utenti, permettendo così di migliorare i percorsi, ottimizzare gli ingressi anche attraverso ticketing dedicati e più in generale conoscere meglio il proprio pubblico.

CORE AI

Tra gli altri servizi, l’app I-MUSE restituisce ai suoi utenti anche i collegamenti evidenziati dall’intelligenza artificiale CoreAI, realizzata dal Dipartimento di Automatica e informatica del Politecnico nell’ambito del progetto, che crea in modo automatico connessioni trasversali a cui potrebbe pensare un esperto di Storia dell’Arte, considerando contemporaneamente diversi aspetti quali il periodo artistico, la corrente di appartenenza, lo stile, il soggetto e le affinità formali. Se, per esempio, alla Pinacoteca Agnelli ci si sofferma su La Baigneuse Blonde di Renoir, I-Muse mostrerà le connessioni con Ritratto di signora di Giovanni Boldini conservato nelle collezioni della GAM. Oppure, se si visita il Museo Egizio e ci si sofferma sulla Statuetta di Tauret del XII secolo a.C., l’app suggerisce di andare ad ammirare anche la statua della GAMDadAndroginErmete del 1987 di Luigi Ontani.

MUSEI VIRTUALI

Proprio il superamento delle barriere tra le singole collezioni è anche l’orizzonte in cui si muove una terza attività sviluppata nell’ambito del progetto AI for MUSE dal Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico, che ha progettato venti musei virtuali su temi trasversali, come per esempio il cambiamento climatico, il cibo, il movimento, il tempo che ospitano opere da tutti gli otto musei coinvolti in uno spazio virtuale appunto comune. Il progetto vuole mettere a fuoco nuovi punti di vista sulle collezioni esistenti, sia dal punto di vista curatoriale, che architettonico, infatti anche dal punto di vista delle architetture virtuali proposte, ciascun museo è basato su una rappresentazione simbolica del proprio tema. Per esempio, il museo virtuale dedicato al tempo è basato su un corridoio che rappresenta il tempo lineare, intersecato a un anello quadrato che rappresenta il tempo circolare. Ogni museo è navigabile liberamente, e soffermandosi sulle riproduzioni di opere e reperti appaiono le didascalie. I venti musei virtuali saranno visitabili in una piattaforma web in corso di sviluppo con il Dipartimento di Automatica e Informatica.

LE RICERCHE ALLA BASE DI AI FOR MUSE

La condivisione di esperienze culturali tra amici e l’influenza dei prezzi sui consumi nei musei emergono come temi chiave in tre recenti studi condotti nell’ambito delle scienze sociali. Questi studi, basati su ricerche originali, forniscono nuove prospettive sui comportamenti culturali e sugli effetti sociali nei consumi di beni culturali.

L’influenza dei prezzi sulle scelte dei consumatori nei musei. Uno studio condotto dal gruppo di Ricerca AI-museums italiano ha analizzato quanto il prezzo dei biglietti d’ingresso ai musei influenzi le decisioni dei visitatori. In termini più semplici, l’elasticità del prezzo si riferisce a quanto le persone cambiano le loro decisioni di visitare un museo quando il prezzo dei biglietti cambia. I risultati di questo studio hanno rivelato che i prezzi dei biglietti hanno un impatto significativo sulle scelte dei visitatori. In altre parole, se i prezzi aumentano o diminuiscono, ciò può avere un notevole impatto sul numero di visitatori e sulla frequenza delle visite. Per esempio, per specifici gruppi di età, l’elasticità del prezzo può variare dal 0,5 al 2,6. In parole povere, questo significa che i cambiamenti nei prezzi possono influenzare in modo considerevole se le persone scelgono o meno di visitare un museo. Questi dati dimostrano che le politiche di prezzo possono avere un impatto significativo sul comportamento dei visitatori dei musei.

Effetti sociali nelle visite ai musei. Un secondo studio ha esaminato gli effetti sociali nelle visite ai musei, concentrandosi sulla regione metropolitana di Torino, in Italia. Il Gruppo di Ricerca AI-museums ha identificato una rete di “peer” basata sulle visite condivise ai musei, rilevando un’interessante scoperta: le visite ai musei sono influenzate in modo rilevante dalle visite dei propri amici. In altre parole, quando le persone vedono i loro amici visitare un museo, sono più propense a farlo anche loro. I dati hanno rivelato che l’elasticità delle visite ai musei rispetto alle visite degli amici è del 40%, il che significa che le persone tendono a visitare i musei più frequentemente quando sono accompagnate da amici. Lo studio ha anche esaminato l’influenza dei peer nelle decisioni di acquistare abbonamenti museali. In termini più chiari, l’elasticità delle decisioni di rinnovo degli abbonamenti rispetto alle scelte dei colleghi è aumentata fino al 30%, soprattutto tra coloro che avevano effettuato almeno 5 visite condivise ai musei con i loro peer.

Effetto dei social media sui consumi culturali. Un terzo studio si è concentrato sull’analisi dei dati di Twitter per comprendere meglio gli effetti sociali nei consumi culturali. Utilizzando i dati del social network, il Gruppo di Ricerca AI-museums ha identificato come le opinioni e le condivisioni su eventi culturali influenzino le decisioni dei consumatori. Hanno scoperto che i tweet relativi ai musei possono avere un impatto significativo sull’interesse del pubblico e sulle decisioni di visitare un museo. Per esempio, un aumento delle attività su Twitter pari al 10% ha mostrato un aumento medio del 2.5% nelle presenze museali.

In sintesi, questi tre studi forniscono una panoramica approfondita sull’importanza dei prezzi, dell’influenza sociale e dell’esperienza condivisa nelle decisioni dei consumatori nei musei e nell’acquisto di abbonamenti museali.

Ai for MUSE è ideato da un team di ricercatori e nasce dalla collaborazione dei due Atenei torinesi, Università di Torino e Politecnico. I Dipartimenti coinvolti sono quattro: Dipartimento di Scienze economico-sociali e matematico-statistiche dell’Università di Torino, (capofila, con referente: Giovanni Mastrobuoni); Dipartimento di Management dell’Università di Torino (referente: Nadia Campaniello); Dipartimento di Automatica e Informatica del Politecnico di Torino (referente: Giovanni Squillero); Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino (referenti: Sergio Pace, Manfredo di Robilant).

Nadia Campaniello raccoglie la voce del team di ricercatori e dichiara “L’app I-Muse fa parte di un progetto più ampio, che utilizza un approccio matematico-statistico per studiare il mondo della cultura. L’obiettivo è quello di ampliare in futuro il numero di musei che ne fanno parte, per estendere l’offerta dei percorsi tra musei diversi”.

“Con il bando Intelligenza Artificiale, la cui prima edizione è stata lanciata nel dicembre del 2020 dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e la seconda, con dimensione nazionale, nel 2021 con Fondazione CDP, la Compagnia di San Paolo conferma il proprio sostegno a progetti di ricerca innovativi, finalizzati all’avanzamento della conoscenza scientifica nell’ambito dell’intelligenza artificiale e con una ricaduta concreta sul territorio in termini economici e sociali. “– ha dichiarato Francesco Profumo, Presidente della Fondazione torinese – “Un bando proiettato verso il futuro e rivolto a chi, in questo futuro, sarà assoluto protagonista: i giovani. Rientra in questo ambito il progetto di ricerca Artificial Intelligence in Support of Museums che ci dimostra quanto sia importante che intelligenza artificiale e il patrimonio museale dialoghino tra di loro al fine di trovare soluzioni innovative per la formazione dei cittadini di oggi e di domani.”

 

“L’intelligenza artificiale è un elemento sempre più presente nelle nostre vite e ormai è possibile pensare al suo utilizzo anche ad ambiti nei quali fino a poco tempo fa non avremmo immaginato applicazioni, come appunto quello culturale e museale in particolare. Il Politecnico possiede le migliori competenze tecniche e tecnologiche per essere protagonista in questo processo, ma dall’altra parte possiede anche una solida base culturale e competenze multidisciplinari, indispensabili per gestire al meglio i progetti legati all’AI, come ben dimostra questo progetto che vede il coinvolgimento di due Dipartimenti del nostro Ateneo afferenti ad aree culturali molto differenti, ma complementari tra loro, come deve essere sempre più la nostra ricerca”, dichiara il Rettore del Politecnico Guido Saracco.

“la transizione digitale, e l’Intelligenza Artificiale in particolare, è l’occasione per superare finalmente la separazione tra scienze dure e Human Social Sciences and Humanities ha prodotto. È assai significativo che per dare corso al progetto di ricercaArtificial Intelligence in Support of Museums siano intervenuti quattro Dipartimenti dei due Atenei della Città. Creare ambienti virtuali e virtualizzare le collezioni dei nostri musei ci permetterà di connettere le esperienze di vita di ciascuno di noi, non solo come spettatori ma come individui interagenti con i luoghi di conservazione del patrimonio culturale. In ambiti più specifici, oltre ai risultati che qui sono presentati, stiamo svolgendo in molti dei nostri Dipartimenti ricerche assai promettenti sulla Neuroestetica e sui modelli percettivi che le diverse gradazioni di immersività di Realtà mixata (realtà Virtuale e Aumentata) producono sul nostro sistema esperienziale. Ed è proprio di questi giorni anche la mostra DRHA Exibition.” dichiara il Rettore dell’Università Stefano Geuna.

 

Per conoscere AI for Musei e scaricare l’appdownload.aimuseum.art

Sgominata la gang dei ladri di scooter

I motorini e i ciclomotori  nel centro di Biella sparivano frequentemente. I ladri li rubavano e poi andavano a nasconderli nei boschi in provincia di Novara e Vercelli. Li ha scoperti la Polizia di Stato di Biella visionando le telecamere di sorveglianza.  Si tratta di  un 30enne originario della Romania e un 36enne di Vigevano. I due sono stati denunciati per furto aggravato in concorso e nei loro confronti è stata disposta la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.