CRONACA- Pagina 540

Il Sindaco incontra i lavoratori del Goethe Institut

 

 

Il sindaco Stefano Lo Russo ha incontrato oggi insieme alla Vicesindaca Michela Favaro una delegazione di lavoratori e studenti del Goethe Institut, riuniti sotto Palazzo civico insieme ai sindacati per protestare contro la decisione dell’Istituto di chiudere la sede torinese. Il Sindaco ha spiegato loro di aver firmato oggi una lettera insieme alle assessore a Lavoro e Cultura, Gianna Pentenero e Rosanna Purchia, indirizzata al presidente del Goethe, all’ambasciatore tedesco e alla ministra degli Esteri tedesca in cui si chiede di riconsiderare questa scelta.

“Proveremo – ha detto – a scongiurare, per quanto possibile, la chiusura. La notizia ci ha colti di sorpresa e combatteremo per tenere aperto il Goethe a Torino. Non dipende direttamente dalla Città – ha aggiunto Lo Russo-, ma facciamo quello che possiamo. Come amministrazione siamo attenti alla questione del tedesco a Torino, per il ruolo culturale e per la collaborazione internazionale”.

A sostegno dell’ente culturale si è mobilitata tutta la città, quasi 17 mila le firme raccolte finora.

“Insieme alla collega Rosanna Purchia – aggiunge l’assessora al Lavoro Gianna Pentenero- abbiamo incontrato più volte nelle ultime settimane i vertici torinesi del Goethe, i lavoratori e le rappresentanze sindacali i perché l’esperienza culturale e formativa del Goethe a Torino non si può perdere. Come città ci stiamo attivando attraverso i contatti con le altre realtà sede dell’istituto, con la direzione centrale e la rappresentanza diplomatica tedesca per trovare una soluzione a questa chiusura. Noi vogliamo sottolineare come la perdita dell’istituto potrà pesare sull’offerta culturale della città e sulle risorse da fornire al tessuto economico” .

“Sarebbe una grande perdita per la città dal punto di vista culturale, a maggior ragione senza una reale motivazione se non quella dovuta a un piano di tagli lineari.  Metteremo in campo tutto il nostro impegno e le nostre energie  per evitare che questo accada in maniera definitiva” conclude l’assessora alla Cultura Rosanna Purchia.

Organizzazioni sportive e intelligenza artificiale

CSEN PIEMONTE PRESENTA UN’INDAGINE

 

Torino, 23 ottobre 2023 – È stata presentata, nel corso del Symposium sulle Intelligenze Artificiali tenutosi a Torino sabato 21 ottobre, un’indagine condotta da CSEN Piemonte relativa al rapporto tra le organizzazioni sportive, e di promozione sociale, e l’IA. Il tema e i risultati sono stati discussi durante il panel dal titolo: “Terzo settore e intelligenza artificiale: la parola ai protagonisti!”.

 

L’intervento è stato tenuto dal Presidente di CSEN Piemonte, dott. Gianluca Carcangiu, progettista sociale, valutatore di impatto, formatore delle risorse umane nell’ambito delle organizzazioni no profit e componente del comitato etico di Collaboriamo APS.

 

L’indagine è stata svolta ponendosi delle domande specifiche. Le organizzazioni sportive e di promozione sociale fanno delle relazioni umane il senso della loro esistenza; le finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale trovano la loro massima espressione laddove è presente la “relazione”. È possibile sostituire o integrare questo concetto con l’intelligenza artificiale?

Il no profit rappresenta il 5% del PIL italiano,  con due giovani riforme appena adottate; quella del terzo settore e quella dello sport, l’intero mondo è chiamato ad affrontare il processo che lo porterà ad una professionalizzazione obbligata, ricorrendo ad un approccio nuovo ed esplorativo. Quali sono quindi le aspettative, le applicazioni e le resistenze rispetto all’AI?

 

Le domande sono state poste ad oltre 200 fra operatori e dirigenti nell’ambito no profit, tra chi il terzo settore e il mondo dello sport lo frequenta tutti i giorni.

 

Le risposte sono state variegate e curiose. Ci sono alcune organizzazioni del terzo settore che usano l’IA per creare contenuti da utilizzare nei propri social network, per promuovere delle loro iniziative o una campagna tesseramenti. Dall’altra parte c’è una buona fetta di persone che risulta titubante e spaventata dai risvolti che l’IA può avere nella loro attività e che soprattutto teme che possa aumentare la distanza tra i rapporti umani.

 

Dott. Gianluca Carcangiu, Presidente CSEN Piemonte: “I manufatti che creiamo possono essere usati per il bene o per il male. Rispetto all’Intelligenza Artificiale, la risposta del Terzo settore è stata sia di paura che di entusiasmo. Insieme alla governance della Scuola Lagrange, abbiamo voluto intraprendere questa ricerca in un mondo che è a digiuno di questa materia. Le risposte che abbiano ottenuto sono state molto interessanti. Anche nel nostro mondo si usa l’IA, in maniera contenuta e tra i più giovani. In tanti invece ci hanno riportato tristezza, paura e angoscia per il futuro. In contrapposizione a questo c’è però molta voglia di scoprire e speranza per l’avvenire. Per quello che riguarda il nostro mondo siamo aperti, non tantissimo, ma siamo aperti”.

 

About CSEN Piemonte – Centro Sportivo Educativo Nazionale in Piemonte. Ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI, opera nel campo della formazione sportiva e organizza su tutto il territorio nazionale corsi e seminari. Il Comitato Regionale Piemontese è uno dei più importanti centri di formazione nazionale e organizza corsi riguardanti Arti Marziali, Fitness e Body Building, Functional Training, Discipline Bio-Naturali, Cinofilia, Danza Sportiva fornendo le conoscenze e le abilitazioni necessarie.

Mangia la pizza ma non vuole pagare il conto e aggredisce i carabinieri

Un uomo ha  aggredito i carabinieri che volevano portarlo fuori da una pizzeria nella quale era entrato e dove non voleva pagare il conto. Nel locale di zona Nizza Millefonti il 50enne ha chiesto di mangiare gratis, e ha ordinato al personale di servirlo. Chiamati i carabinieri,  questi sono intervenuti ma sono stati insultati e aggrediti: l’uomo è stato quindi arrestato,  accusato di resistenza a pubblico ufficiale e violenza privata.

Donna cade dalla moto, è in codice rosso in ospedale

Mentre era in sella alla sua motocicletta  in corso Bormida a Vercelli, per cause da verificare una donna di 50 anni è caduta ed è rimaste ferita seriamente. È stata soccorsa dagli operatori del 118 che l’hanno  portata in ospedale in codice rosso.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Movida, 165 persone e 11 locali controllati

Nella scorsa notte hanno avuto luogo, regolarmente, i controlli congiunti della Polizia di Stato e delle altre forze di polizia – Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale –  nelle aree cittadine contraddistinte dal fenomeno della “movida”.

L’attività, iniziata alle ore 20 del sabato sera, si è concentrata nelle zone maggiormente interessate dall’afflusso di persone: quartiere San Salvario, Piazza Santa Giulia, Piazza Vittorio Veneto e vie limitrofe.

Complessivamente l’attività ha portato:

– all’identificazione di 165 persone;

– al controllo di 11 esercizi pubblici;

– all’emissione di sanzioni amministrative nei confronti di altrettanti esercizi commerciali per il valore di circa €2200: due locali sono stati sanzionati per violazione della normativa in materia di igiene e il terzo locale  per violazione del regolamento di polizia urbana.

I servizi di polizia nelle aree sopra menzionate continueranno con cadenza regolare.

Pancalieri, corso di formazione per la protezione civile

Nei giorni scorsi  si è svolto a Pancalieri (TO) il corso base per l’ottenimento dell’abilitazione come operatore radio della rete Emercomnet della Regione Piemonte a Pancalieri (TO). La rete Emercomnet è la maglia radio utilizzata all’interno della Regione Piemonte e su cui operano i volontari di protezione civile nelle varie attività operative.
Presenti alla formazione circa 40 volontari del Coordinamento Territoriale di Torino e visita del Sindaco del Comune di Pancalieri Luca Pochettino che è venuto a porgere i saluti.

Al via le preadesioni per il vaccino anti Covid sul sito “ilPiemontetivaccina.it”


La Regione: “Prosegue un modello che ha già funzionato 
grazie alla sinergia tra Asl, farmacie e medici di famiglia”

I cittadini appartenenti alle categorie previste dalla circolare ministeriale del 27 settembre scorso che intendono vaccinarsi contro il Covid da oggi possono manifestare la propria adesione sul sito “ilPiemontetivaccina.it”.

Una possibilità in più accanto a quella di rivolgersi ai medici di medicina generale, ai pediatri e alle farmacie presenti sul territorio e aderenti alla campagna vaccinale.

“Con l’avvicinarsi della stagione invernale mettiamo in campo tutti gli strumenti in modo da rendere l’adesione alla campagna vaccinale più capillare e semplice possibile – affermano il Presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Icardi – Il Piemonte è la regione che ha fatto il più alto numero di terze, quarte e quinte dosi e oggi vogliamo dedicare la stessa attenzione alle categorie più esposte per le quali è indicata la vaccinazione in questa fase”.

Come si aderisce?

Le informazioni sulle modalità di accesso sono invariate. Alla selezione del pulsante “Manifesta l’adesione” si accederà al “Modulo di preadesione annuale 2023/24”: il cittadino dovrà selezionare il box “Confermo di appartenere ad una delle categorie per le quali è raccomandato il vaccino” accanto al quale è riportata nuovamente l’informativa sulle categorie destinatarie del vaccino.

L’adesione non sarà consentita se ricorre una di queste condizioni:

1)avere già ricevuto la somministrazione del nuovo vaccino Covid XBB 1.5;
2) aver avuto una somministrazione di vaccino anti-Covid nei 6 mesi precedenti;
3)aver contratto l’infezione Covid nei 6 mesi precedenti.

A chi è rivolta la vaccinazione?

La dose di richiamo è raccomandata a distanza di 6 mesi dall’ultima dose di vaccino ricevuta o dall’ultima infezione, a prescindere dal numero di eventi pregressi.
La dose di richiamo viene offerta a queste categorie di persone:

-Persone di età pari o superiore a 60 anni

-Donne che si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo “postpartum” comprese le donne in allattamento

– Operatori sanitari e sociosanitari addetti all’assistenza negli ospedali, nel territorio e delle strutture di lungodegenza; studenti di medicina, delle professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali e tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione

– Persone dai 6 mesi ai 59 anni di età compresi, con elevata fragilità, in quanto affette da patologie o con condizioni che aumentano il rischio di COVID-19 grave

-Familiari, conviventi e caregiver di persone con elevata fragilità

L’sms con l’appuntamento

Entro 10 giorni dalla preadesione si riceverà un sms con la data dell’appuntamento sulla base dei tempi di programmazione dei centri vaccinali della propria ASL.
Sul Piemontetivaccina.it è possibile modificare o annullare l’appuntamento che verrà comunicato dalla ASL mediante sms.

Si ricorda che è anche possibile prenotare la vaccinazione anti-Covid in una delle farmacie aderenti (il cui elenco è disponibile sul sito “ilPiemontetivaccina.it”) o rivolgendosi al proprio medico di famiglia.

La distribuzione delle dosi di vaccino anticovid alle Asl, ai medici di medicina generale, ai pediatri e alle farmacie sul territorio è coordinata da Azienda zero.

La prevenzione di Ottobrerosa a Rivoli

Più di 100 donne hanno fatto richiesta per accedere nella scorsa mattina di sabato, ad una visita presso il consultorio adiacente al Palazzo Comunale, al pacchetto di prevenzione gratuito (visita senologica, ginecologica e pap test) proposto dall’Amministrazione Comunale di Rivoli (Assessorato alle Pari Opportunità) insieme alle ostetriche e alle ginecologhe del consultorio dell’ #AslTo3.

Il comune sui social scrive: “Un ringraziamento va alle dottoresse che hanno permesso di realizzare questa giornata fra cui la dottoressa Schiavello insieme a Serra e Venturello”.

Presenti insieme all’Assessore alle Pari Opportunità Alessandra Dorigo, il Sindaco Andrea Tragaioli e il vicesindaco Laura Adduce. Con loro il Consigliere Regionale Sara Zambaia, la Presidente della #consultadelledonne Laura Agnusdei e le Dragonesse Avigliana.

Nel pomeriggio le vie del centro storico di #rivoli sono state il percorso della #camminatainrosa avente come obiettivo la sensibilizzazione sull’importanza della #prevenzione.

🙏all’ Associazione Nazionale Carabinieri

Diploma allo studente Piergiorgio deceduto in un incidente prima dell’esame

Caro direttore,  scrivo per segnalarvi la possibilità di rendere partecipi i lettori del “Torinese” circa l’evento che a breve si terrà presso l’ISS Bodoni-Paravia per il conferimento del Diploma Post mortem allo studente Piergiorgio Cavallotto della classe 5^ Foto A dell’anno scolastico 1979/1980, deceduto a seguito di un incidente in moto.

I compagni di classe tra cui il sottoscritto che ne hanno sempre mantenuto vivo il ricordo si sono adoperati per far sì che alla famiglia fosse concesso il diploma.

Cosa che a distanza di 44 anni si sta concretizzando grazie anche alla fattiva collaborazione della Dirigente e DSGA della scuola.

Nella stessa occasione sarà presentato il libro scritto dai suoi compagni di classe e a lui dedicato.

Saremmo onorati se la sua testata giornalistica volesse dare riscontro a tale avvenimento.

 Mario Ruggiero Dimatteo