CRONACA- Pagina 529

Lingua dei segni in classe, i fondi regionali

“L’aumento delle risorse per l’apprendimento della lingua italiana dei segni nelle scuole piemontesi conferma la mia volontà di garantire strumenti adeguati per favorire la maggiore integrazione alle persone con disabilità. Tutti devono avere le stesse opportunità per studiare, crescere, formarsi e coltivare le proprie ambizioni. Credo in una scuola che metta al centro la qualità dell’istruzione grazie a capacità e merito. Così costruiamo il futuro dei nostri giovani, anche dei più fragili”. Così l’Assessore Regionale ad Istruzione e Merito, Elena Chiorino, commenta l’arrivo di 76 mila euro di risorse assegnate dalla Regione alle scuole che realizzano progetti per l’inclusione degli alunni sordi nell’anno scolastico 2023-2024.
Promuovere la piena inclusione delle persone sorde significa rendere accessibile la comunicazione tra sordi e udenti, attraverso l’acquisizione della Lingua dei segni italiana (LIS) come lingua naturale per gli studenti sordi insieme a studenti udenti che apprendono la LIS come seconda lingua.
La LIS è fondamentale per lo sviluppo cognitivo ed emotivo della persona sorda, ed è importante utilizzarla a partire dalla primissima infanzia.
Il bando regionale prevede due linee di finanziamento: contributi per i nuovi progetti; contributi per integrare e potenziare le attività dei progetti biennali avviati nell’a.s. 2022/2023.
La Regione ha aumentato i fondi destinati alla promozione e alla divulgazione della lingua italiana dei segni, ufficialmente riconosciuta dallo Stato nel 2021 per garantire pari opportunità di accesso alla comunicazione, all’istruzione e al lavoro.
L’incremento delle risorse si è reso necessario per rispondere alla consistente richiesta da parte delle scuole, che hanno evidenziato la necessità di attivare azioni/ formative finalizzate al sostegno didattico/educativo delle persone sorde. Sono in tutto nove le scuole ammesse al contributo: 4 per un nuovo progetto, le restanti per progetti avviati lo scorso anno.

Si rinnovano le aree verdi delle biblioteche

Favorire la frequentazione e l’aggregazione dei cittadini nelle aree verdi interne e limitrofe alle biblioteche, migliorando la sicurezza dei luoghi, la fruibilità e l’eco-sostenibilità. Con queste finalità la Giunta comunale ha approvato  due delibere, presentate dall’assessore alla Cura della città e al Verde Francesco Tresso, con il quale si dà il via libera ai progetti esecutivi di manutenzione straordinaria su un totale di 37 aree verdi distribuite su tutto il territorio cittadino.

Gli interventi, che avranno un costo di 5,4 milioni di euro e sono finanziati nell’ambito del PNRR, si inseriscono nelle azioni previste dal Piano Integrato Urbano – PIÙ della Città, che rafforza il ruolo delle 12 Biblioteche Civiche torinesi quali centri di prossimità e di riferimento per i cittadini, fulcro di una serie diffusa di interventi di riqualificazione e rigenerazione delle aree circostanti.

L’assessore Francesco Tresso commenta: “Grazie a questi interventi restituiremo alla cittadinanza aree di socialità completamente rivisitate negli accessi, con importanti interventi a carattere ambientale, di recupero degli arredi urbani, di riqualificazione dei giochi e delle aree cani, nell’ottica di favorire sempre più occasioni di socialità negli spazi verdi della nostra città. Ringrazio gli uffici che con il loro prezioso lavoro ci permetteranno di partire con gli interventi nei primi mesi del 2024, rispettando le tempistiche previste dal PNRR”.

Gli interventi previsti nelle aree interne alle biblioteche prevedono l’ampliamento della componente verde, con la messa a dimora di alberi e arbusti, e interventi di manutenzione delle pavimentazioni. Verranno inoltre favorite le occasioni di aggregazione e la lettura, con il posizionamento di nuovi arredi esterni, come ad esempio tavoli con sedute multiple, tavoli ludici accessibili ai diversamente abili e pergole per l’ombreggiamento.

Tra gli interventi in programma, per estensione e per particolare pregio si segnalano quelli che saranno realizzati nei parchi Rignon e Tesoriera, che ospitano al loro interno due ville settecentesche tutelate dai Beni culturali e adibite a biblioteche civiche. La riqualificazione dei due parchi storici, per complessivi 2 milioni e 160mila euro, accrescerà ulteriormente la loro vocazione di luoghi di lettura e studio all’aperto, oltreché di incontro e di svago. Nelle due aree verdi sono previsti interventi di riqualificazione e messa in sicurezza delle aree gioco, con la sostituzione delle strutture ludiche ammalorate e della vecchia pavimentazione anti-trauma; interventi anche nella viabilità pedonale interna e nel ripristino e manutenzione degli arredi, oltre che di rifacimento dei servizi igienici. Significativi anche gli interventi sul verde, con la riqualificazione delle aree prative e la messa a dimora di nuovi alberi in dimensioni esemplari, privilegiando generi e specie compatibili con la storicità del luogo e con una distribuzione rispettosa delle visuali prospettiche e dei punti focali.

Nel Parco della Tesoriera, in particolare, è prevista la riattivazione della fontana ornamentale del parterre, con il ripristino e l’efficientamento degli impianti idraulici e di irrigazione del parco. Il grande platano secolare presente nel parco sarà delimitato da un’area circolare di rispetto che avrà il duplice scopo di esaltarne la monumentalità e salvaguardarne lo stato di salute. Interventi anche sul gazebo, che verrà sostituito con una struttura dalle linee più auliche, di colorazione antichizzata, posizionato in una nuova area. Riqualificazione anche per i due accessi al parco, quello principale su corso Francia e quello di via Asinari di Bernezzo, in cui verrà rifatta la pavimentazione carrabile che conduce all’ingresso dell’asilo nido. Novità anche per gli amici a quattro zampe, con l’ampliamento dell’area a loro disposizione e la realizzazione di due ampi spazi per il passeggio, differenziati per taglia degli animali.

Nel Parco Rignon sono previsti interventi di de-impermeabilizzazione del suolo, con l’asfalto che verrà sostituito da una pavimentazione permeabile sul viale centrale, fino al cancello su Villa Amoretti, e su parte della viabilità secondaria. L’ex bocciofila sarà oggetto di un intervento di rifunzionalizzazione: i due campi da bocce, attualmente dismessi, saranno recuperati in parte a verde e in parte come nuova area attrezzata, punto di lettura e di relax all’aperto limitrofo alla biblioteca. Di fronte a Villa Amoretti saranno inoltre ripristinate le aiuole prative.

I parchi e giardini inseriti nel progetto, che ricadono in un raggio di 750 metri ponendo come centro di un’ideale circonferenza le biblioteche, saranno oggetto di una serie di interventi manutentivi di riqualificazione per complessivi 3 milioni e 200mila euro. Nelle aree gioco verranno eseguiti interventi di messa in sicurezza della pavimentazione delle attrezzature ludiche; interventi di sicurezza anche sui vialetti ed i piazzali interni alle aree verdi, con la realizzazione di nuove superfici impermeabili. Manutenzione anche sugli elementi di arredo urbano, con la posa di nuovi elementi. Lavori anche sulla componente verde, con la rigenerazione dei tappeti erbosi e la messa a dimora di nuovi alberi e arbusti. Verranno infine realizzati interventi manutentivi sugli elementi di scarico delle acque piovane. Le aree saranno dotate di apposita segnaletica informativa che le unirà idealmente alle biblioteche di riferimento.

I lavori partiranno nei primi mesi del 2024 per concludersi entro l’estate del 2025; saranno cantierizzati in modo tale da non precludere l’utilizzo dei parchi e delle aree verdi, se non nelle porzioni interessate di volta in volta dai cantieri.

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Diritti e pari opportunità, i tavoli del Comune

E’ stata approvata  dalla Giunta Comunale, su proposta di Jacopo Rosatelli, Assessore al Welfare, Diritti e Pari opportunità, l’istituzione di due tavoli che avranno un ruolo cruciale nella lotta contro le discriminazioni: il Tavolo strategico sulle politiche cittadine legate alla disabilità e il Tavolo interdipartimentale ‘Diritti e Antidiscriminazione’.

Il Tavolo strategico sulle ‘politiche cittadine legate alla disabilità’ sarà la sede in cui si identificheranno i bisogni dei cittadini con disabilità e le loro priorità e si individueranno le possibili soluzioni. Affidato al coordinamento dell’Assessorato per le Politiche sociali, Diritti e pari opportunità, sarà aperto alle federazioni e ai coordinamenti più rappresentativi delle associazioni di tutela di queste persone: Fish Piemonte, Fand Piemonte e Consulta per le persone con disabilità (CPD). In funzione degli argomenti di volta in volta affrontati, al Tavolo saranno invitati le Assessore e/o gli Assessori competenti negli ambiti di intervento che hanno riflessi sulle politiche per la disabilità e i delegati di Dipartimenti/Divisioni/Servizi. Vedrà inoltre la partecipazione del Disability Manager della Città di Torino e del Dirigente del Servizio Pari opportunità.

Il Tavolo interdipartimentale ‘Diritti e Antidiscriminazione’ mira a progettare in modo coordinato, armonico e trasversale le politiche e le azioni in materia di prevenzione e contrasto delle discriminazioni a partire da una sistematizzazione degli interventi già messi in atto. Sarà promosso e coordinato dalla Direttrice Generale o da un suo delegato e sarà costituito dalle Direttrici e dai Direttori di ogni Dipartimento. Vi parteciperanno anche il Disability Manager, la Gender City Manager e il Dirigente del Servizio Pari opportunità.

L’Amministrazione Comunale da anni è impegnata per favorire la parità di genere, a prevenire e contrastare il fenomeno della violenza contro le donne e ogni forma di discriminazione verso le persone LGBT+, sia all’interno dell’ente che nel territorio cittadino. A tal fine ha istituito la figura del Disability manager, incarico ora ricoperto dal Vice Direttore Generale dell’ente, e della Gender City Manager, attualmente in capo al Cirsde (Centro Interdisciplinare di Ricerche e Studi delle Donne e di Genere dell’Università di Torino).

In particolare, nell’ambito del Tavolo ‘Diritti e Antidiscriminazione’ sarà elaborato il Gender Equality Plan (GEP) e saranno sviluppate le ‘Linee Guida cittadine per l’uguaglianza e l’equità di genere’. In merito all’identità di genere e orientamento sessuale, la Città intende migliorare il benessere e l’inclusione delle persone di tutte le età, favorendo l’affermazione di genere nell’accesso ai servizi, promuovendo iniziative culturali per informare e sensibilizzare la cittadinanza e inserendo le tematiche LGBT nella formazione del personale dipendente, in particolare per le persone neo-assunte.

Inoltre la Città intende dare attuazione alle misure previste nel ‘Piano di azione locale antirazzista’ approvato a marzo 2023, inserendo il tema tra le proposte di attività formative per il personale dipendente, migliorando la raccolta e analisi dei dati che permetta di approfondire dinamiche complesse di discriminazioni sistemiche o intersezionali. Per quanto riguarda infine la disabilità, l’Amministrazione Comunale promuoverà il diritto e l’opportunità di accesso fisico e/o digitale e di fruizione dei suoi servizi per queste persone e saranno incrementate le azioni rivolte al personale con disabilità all’interno del Piano di azioni positive 2023-25.

“Questi tavoli sono l’espressione della strategia della Città di Torino per la promozione dei diritti di tutte le persone e il contrasto di ogni forma di discriminazione. Hanno l’obiettivo da un lato di rendere più efficaci e trasversali le politiche e le azioni definite e intraprese, e dall’altro di riconoscere uno spazio permanente di confronto per dare maggiore efficacia agli interventi” ha spiegato Jacopo Rosatelli, assessore al Welfare,
Diritti e Pari opportunità.(ma.co.)

Agente di polizia muore in uno scontro frontale

Incidente mortale  sulla strada provinciale a Carentino in provincia di Alessandria dove due auto si sono scontrate frontalmente. È morto un poliziotto 54enne  in servizio presso la Polizia Stradale di Alessandria che stava tornando a casa dopo aver terminato il proprio turno di lavoro.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Condove, operazioni antincendio a Natale

Anche nella giornata di Natale sono proseguite  le operazioni di spegnimento del fronte dell’incendio poco sopra località Magnotti nel territorio di Condove. Due elicotteri hanno effettuato  lanci mirati sul fuoco, rifornendosi nella vasca di Dravugna e in una vasca montata per l’occasione a Pratobotrile. É intervenuto anche un altro elicottero Erickson. Sul territorio hanno operato una cinquantina di operatori tra vigili del fuoco e volontari AIB. (Facebook)

 

Bilancio dei danni causati dal vento, in corso la manutenzione delle scuole scoperchiate

Gli incendi e i capannoni devastati non sono stati gli unici danni provocati dal foehn che ha soffiato sul Piemonte. Le forti raffiche di vento che nei giorni scorsi hanno colpito il territorio torinese hanno causato diversi danni agli edifici di proprietà della Città metropolitana di Torino, in particolare gli edifici scolastici. I tecnici e i funzionari dell’Ente stanno effettuando sopralluoghi per valutare di persona i problemi che si sono verificati, e si stanno attivando insieme alle ditte che si occupano della manutenzione per risolvere le situazioni più urgenti e mettere in sicurezza le aree, rafforzando la sorveglianza o chiedendo l’intervento dei Vigili del Fuoco nei casi in cui non sia possibile intervenire direttamente.
Nel dettaglio, questi i problemi che si sono verificati al momento negli edifici delle scuole superiori del territorio:
-Fermi di Ciriè: problemi alla copertura, scoperchiata una parte della falda; intervento dei Vigili del Fuoco e dei tecnici della Città metropolitana per rimuovere i residui pericolanti e per mettere in sicurezza la parte della falda interessata; programmato per il 27 dicembre l’intervento di ripristino della copertura e di chiusura dei varchi;
-Galilei di Avigliana: divelti i cupolotti della palestra della succursale, fabbricato al momento inagibile;
-Albert di Lanzo: caduto un vetro della palestra;
-D’Oria di Ciriè: faldali spostati dal vento; la ditta operante nel cantiere preesistente sta valutando il ripristino;
-Amaldi-Sraffa di Orbassano: scossaline divelte dalla copertura del bar, è già intervenuta la ditta di manutenzione;
-Plana di Torino: distacco di scossalina metallica; constatata la necessità di una piattaforma aerea sono stati contattati i Vigili del Fuoco;
-Bobbio di Carignano (Alberghiero): distacco di una parte della scossalina;
-Rosa di Bussoleno: distacco di una parte della scossalina.

Il vento ha causato danni anche alla sede di corso Inghilterra della Città metropolitana: si è sganciato un pannello di rivestimento in alluminio della testata sul lato di via Cavalli al 5 piano fuori terra; non si è staccato, ma una folata più forte potrebbe farlo volare via. È stata transennata l’area sottostante e sono presenti sul posto i Vigili del Fuoco.

Presepe in fiamme sul sagrato della chiesa

Ad Alessandria il presepe collocato sul sagrato della chiesa della frazione di Mandrogne è andato distrutto dalle fiamme che  hanno anche annerito la facciata della parrocchia. Sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri. Non è ancora chiaro se il rogo sia dovuto a un cortocircuito o se sia di origine dolosa. (foto archivio)

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Natale sfortunato per il ladro: trova solo 70 centesimi in cassa e viene arrestato

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Un ladro marocchino di 27 anni ha forzato la finestra del bagno è entrato nel negozio di Antonio Marras  in via Lagrange ma ha trovato solo 70 centesimi nella cassa. Uscito dal negozio, si è recato  in un palazzo di via Maria Vittoria 4, dove ha derubato la casa del custode sottraendo un portafogli con denaro e carte di pagamento. Alla fine  i carabinieri sono intervenuti trovando il ladro su un balcone di una casa vicina e lo hanno arrestato.

Casa divorata dalle fiamme nella notte

Una villetta è stata completamente distrutta dalle fiamme nella notte a Rueglio, le cause sono ancora da accertare. Il rogo è partito dal tetto e ha coinvolto tutta la casa

Nonostante siano accorsi i vigili del fuoco con più squadre non è stato possibile salvare l’edificio. Gli abitanti della casa non hanno subito danni e sono stati portati in salvo.

Candiolo, il vento ha fatto crollare il tetto del castello

AVVISO

Il vento dei giorni scorsi  ha fatto crollare il tetto del Castello di Parpaglia: è stato letteralmente sradicato e caduto al suolo. Il Comune scrive sui social che la Regione, occupatasi del rifacimento tempo fa, è stata prontamente informata e si valuterà come intervenire. Fortunatamente tranne il castello non ci sono stati incidenti o danni alle persone.
Nella giornata di venerdì il personale cantoniere del comune insieme all’ufficio tecnico hanno provveduto per tutta la giornata al ripristino e messa in sicurezza e ricognizione di controllo su pali e piante del territorio.
Vista la concomitanza dell’evento con le festività, per gli interventi di pulizia dalle foglie sparse dal vento lungo strade e le vie di candiolo occorrerà attendere il rientro del personale comunale mercoledì.