CRONACA- Pagina 523

Vini e distillati per Aste Bolaffi

Sono 1.520 i lotti complessivi che verranno messi in vendita nella prossima asta autunnale di vini e distillati, organizzata da Aste Bolaffi Giovedì 16 e Venerdì 17 Novembre nella sede torinese di Via Cavour 17. L’evento si preannuncia particolarmente ricco, sia dal punto di vista quantitativo, che per l’elevato valore delle bottiglie all’incanto.

Si inizia Giovedì 16 Novembre con i primi 359 lotti di vini francesi ed esteri. Tra questi spicca una doppia magnum di La Tâche Grand Cru Monopole del 1995 (lotto 129) Domaine de la Romanée-Conti, che parte da una base d’asta di 8.500 Euro.
Della stessa cantina -tra le più prestigiose al mondo- Aste Bolaffi aveva collocato nel 2020 una doppia magnum di Romanée Conti 1990 all’incredibile cifra di 100.000 Euro, la bottiglia singola più cara mai venduta in Italia.

Tra i vini francesi, Giovedì andranno all’asta anche 6 bottiglie e 1 magnum di Salon Cuvée S Le Mesnil Blanc de Blancs, Limited Edition Oenotheque Case del 2008 (lotto 300), prodotte per celebrare il 150° anniversario della Maison Salon. 5.000 Euro la base d’asta.
La doppia magnum di Dom Perignon del 1995 parte invece da una valutazione di 800 Euro (lotto 239). Gli amanti dello Champagne potranno contendersi anche la cassa con 6 bottiglie di Lieux Dits Jacques Selosse (lotto 263), valutata 3.500 Euro.
Nutrita anche la selezione di vini provenienti dalle regioni di Bordeaux, Loira e Rodano. Tra questi si segnala il lotto 38: 1 magnum di Château Lafleur 1982 con basa d'asta di 3.500 Euro.
Nella stessa giornata verranno venduti altri 407 lotti all’interno della sessione dedicata a vini italiani da cantine selezionate. La cassa contenente 12 bottiglie di Ornellaia 2015 (lotto 626) ha una base d’asta di 1.800 Euro. Il lotto 552, invece, un doppio magnum di Le Pergole Torte del 2019 della cantina Montevertine di Radda in Chianti, parte da una valutazione di 800 Euro.

Venerdì 17 Novembre saranno in vendita altri 621 lotti di vini italiani, tra cui spicca il cofanetto contenente due bottiglie di Bruno Lunelli Riserva del 2006 (lotto 1314) con base d’asta di 1.000 Euro. Nella corposa offerta di vini piemontesi si evidenzia invece il lotto 786, selezione di 6 bottiglie di Barolo e Barbaresco di Bruno Giacosa contenente, tra gli altri, un Barolo Collina Rionda di Serralunga Etichetta Rossa, Riserva Speciale 1967. La base d’asta è di 2.200 Euro.

In chiusura gli ultimi 133 lotti di distillati. Tra questi la Selezione Samaroli composta da 6 bottiglie di Scotch Whisky (lotto 1498), base d’asta 9.500 Euro e una preziosa bottiglia di Skeldon Full Proof, Rum della Guyana distillato nel 1973 e imbottigliato nel 2005 da Velier (lotto 1514), che parte da una base d’asta di 13.000 Euro.
Tutti i lotti sono visibili su appuntamento presso la Sala Bolaffi a Torino, in Via Cavour 17.

Aste Bolaffi
Aste Bolaffi è la società del Gruppo Bolaffi che dal 1990 allestisce vendite all’asta di oggetti da collezione (francobolli, monete, gioielli, orologi, vini pregiati e distillati, manifesti, arredi e dipinti antichi, opere d’arte moderna e contemporanea, oggetti di design, auto e moto, libri rari e autografi, memorabilia sportivi e cinematografici, vintage fashion). Guidata dalla quarta generazione della famiglia fondatrice Aste Bolaffi punta a consolidare una leadership nazionale e a crescere sul mercato internazionale.

Informazioni: astebolaffi.it/it

Nell’immagine: Aste Bolaffi, lotto 129,  doppia magnum di La Tâche Grand Cru Monopole del 1995

 

Donna travolta e uccisa da un’auto

In un incidente mortale verificatosi questa  sera in via Val della Torre ad Alpignano è deceduta una donna di 77 anni. È stata investita da una Mercedes e i soccorsi non hanno potuto salvarla: l’anziana è morta sul colpo. Il conducente della vettura è risultato negativo all’alcoltest.

Raccordo Torino-Caselle, lavori di manutenzione: chiusura notturna

IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE SULLE RAMPE DELLO SVINCOLO 1-TANGENZIALE

 

chiusura notturna nella fascia oraria 22 – 6

Anas ha programmato i lavori di manutenzione degli impianti di illuminazione lungo le rampe dello svincolo n. 1-Tangenziale, al km 3 del Raccordo Autostradale 10 “Torino-Aeroporto di Caselle”.

Per consentire l’esecuzione degli interventi in piena sicurezza è prevista la chiusura in successione delle rampe interessate dalle lavorazioni. Al fine di mitigare i disagi per la circolazione la chiusura sarà attiva solo in orario notturno ovvero dalle 22:00 alle 6:00 del giorno successivo. In concomitanza con la chiusura delle rampe sarà inoltre eseguita la sostituzione di alcuni tratti di barriere laterali.

Rampe di ingresso sul Raccordo

Dalle 22:00 di  mercoledì 8 novembre, e fino alle 6:00 di domani, giovedì 9 novembre, saranno chiuse le rampe di ingresso sia in direzione Torino che Caselle per chi procede sulla A55 “Tangenziale Nord di Torino” in direzione Milano. Per chi procede sulla A55 in direzione Piacenza sarà chiusa al traffico la rampa in direzione Caselle.

Dalle 22:00 di domani, giovedì 9 novembre, alle 6:00 di venerdì 10 novembre sarà chiusa la rampa in ingresso sul raccordo in direzione Torino per i veicoli in A55 che procedono in direzione Milano e Piacenza.

Dalle 22:00 di venerdì 10 alle 6:00 di sabato 11 novembre saranno chiuse al traffico le rampe di ingresso sul Raccordo in direzione Caselle e Torino per il traffico dalla A55 in direzione Piacenza.

Rampe di uscita dal Raccordo

Dalle 22:00 di lunedì 13 alle 6:00 di martedì 14 novembre sarà chiusa la rampa di uscita dal Raccordo lungo la carreggiata in direzione Torino per il traffico in direzione Milano e Piacenza.

Dalle 22:00 di martedì 14 alle 6:00 di mercoledì 15 novembre saranno chiuse le rampe di uscita lungo entrambe le carreggiate (Torino e Caselle) di immissione sulla A55 in direzione Piacenza.

Dalle 22:00 di mercoledì 15 alle 6:00 di giovedì 16 novembre sarà chiusa la rampa di uscita dal Raccordo lungo la carreggiata in direzione Caselle per chi si immette in A55 in direzione Milano e Piacenza. Inoltre, rampa di uscita chiusa lungo la carreggiata in direzione Torino per chi si immette in A55 in direzione Milano.

Durante la chiusura la circolazione sarà indirizzata sul percorso alternativo tramite apposita segnaletica.

Centro Pannunzio: “9/11, nel Giorno della Libertà’ un pensiero rivolto allo Stato di Israele”

Legge 15 aprile 2005, n. 61 Istituzione del «Giorno della libertà». 1° comma. La Repubblica italiana dichiara il 9 novembre «Giorno della libertà», quale ricorrenza dell’abbattimento del muro di Berlino, evento simbolo per la liberazione di Paesi oppressi e auspicio di democrazia per le popolazioni tuttora soggette al totalitarismo. 2° comma. In occasione del «Giorno della libertà», di cui al comma 1, vengono annualmente organizzati cerimonie commemorative ufficiali e momenti di approfondimento nelle scuole che illustrino il valore della democrazia e della libertà evidenziando obiettivamente gli effetti nefasti dei totalitarismi passati e presenti».

 

Il Centro Pannunzio invita a cogliere l’opportunità offerta da una legge dello Stato per ripercorrere le cronache di quei giorni, dell’anno 1989 e di tutto quel prodigioso ciclo di avvenimenti, che permise un così grande rivolgimento positivo con un così minimo spargimento di sangue.

Invita altresì a confrontare la buona riuscita di quel processo con le difficoltà e i fallimenti occorsi ad altre latitudini, come per esempio le cosiddette primavere arabe. E riflettere quindi, in queste settimane di recrudescenza delle pratiche terroristiche, sul portato di valori che denominiamo “giudaico-cristiani”.

Invita poi a mettere a tema, come indica il secondo comma della legge, i due opposti concetti: il totalitarismo a fronte del binomio democrazia-libertà.

Oggi il totalitarismo è declinato in nuove forme: può convivere con un’economia mista e con (più o meno libere) elezioni; l’ingerenza nella vita privata può manifestarsi non più (o non solo) con le ispezioni nelle case private per scorgere crocifissi appesi o libri vietati, ma in forme sofisticate come il “Sistema di credito sociale” della Repubblica popolare cinese, un apparato di sorveglianza di massa, dove il cittadino è osservato in ogni suo comportamento privato ed è passibile di punizioni anche non fisiche ma non meno spietate (esclusione da servizi, da voli aerei, da certe scuole, da lavori di prestigio, iscrizione su “lista nera pubblica”).

Un approfondimento di questi temi permetterebbe di verificare gli elementi di totalitarismo nel territorio governato dall’organizzazione terroristica Hamas. E consentirebbe altresì di valutare Israele secondo indicatori seri e obbiettivi: uno Stato di diritto, l’unica democrazia che si possa incontrare a partire dal mare innanzi alle Canarie fino all’India. Verificare come la minoranza araba sia rappresentata in tutti i livelli della Pubblica Amministrazione, fino alla Magistratura e compresa la Corte Suprema. La assoluta libertà di culto, la possibilità per la popolazione araba di accedere alle università come Medicina senza numero chiuso (ciò che invece vale per la popolazione ebraica) proprio per favorire l’integrazione e la partecipazione alla vita sociale dello Stato di Israele. Magari pure accennando alWelfare e a una Sanità che cura indistintamente tutti, compresi i palestinesi, siano essi della Cisgiordania o da Gaza stessa.

In queste settimane, in cui abbiamo dovuto vedere come il sonno della ragione abbia animato tanti cortei, vera fiera dell’ignoranza e dell’ideologia (in Israele l’apartheid!), ebbene raccogliere l’invito alla riflessione offertoci dalla legge sul 9 novembre può far bene a studenti e docenti.

Ciclista preso in pieno da una station wagon mentre attraversa la piazza

Un ciclista è stato investito in piazza Solferino a Vercelli. In base alle ricostruzioni, l’uomo era in sella alla sua bici, quando sarebbe stato urtato da una station wagon, cadendo  rovinosamente a terra. Sul posto la  Polizia Locale e gli operatori del 118. Il malcapitato è stato  trasportato all’ospedale Sant’Andrea per gli accertamenti: le sue condizioni non sono preoccupanti.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Bocciofila addio, le fiamme distruggono tutto

Doveva essere rilanciata  la bocciofila abbandonata di via San Marino 133, a  Santa Rita di Torino, ma dopo l’incendio dell’altra notte ormai è solo un cumulo di cenere.  Sono intervenuti i  Vigili del fuoco ma non si è salvato nulla. La bocciofila era  all’interno del giardino intitolato a Tina Anselmi ed era abbandonata da sette anni. L’incendio sembra essere di origine dolosa.

Il Governatore Cirio incontra le chiese Evangeliche del Piemonte

A Torino presso il Ministero Cristiano El Shaddai

Si è svolto nella serata di lunedì 6 Novembre, in un clima di cordialità e di condivisione, l’incontro tra il Governatore Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, e trentadue Pastori di alcune delle principali Chiese Evangeliche presenti in Piemonte, nella sede torinese della Chiesa MCE in via Reiss Romoli 291 che fa capo ai Pastori Mike e Daniela di Lascio, fondatori nel 1997 del Ministero Cristiano El Shaddai, una delle più grandi comunità evangeliche piemontesi.

Presenti la Senatrice Paola Ambrogio, il Consigliere della Regione Piemonte Silvio Magliano, Roberto Ravello dello staff del Presidente e l’Avvocato Giuseppe Sbriglio, ex Assessore allo Sport e Tempo libero per il Comune di Torino. In apertura, con i saluti introduttivi del Pastore di Lascio è stato citato un versetto biblico particolarmente importante e significativo per la serata, tratto dalla lettera di Paolo di Tarso a Timoteo in cui si sottolinea la necessità di pregare quotidianamente per chi è stato scelto alla guida della comunità, cioè per quanti ci governano.

“Esorto dunque che si facciano suppliche, preghiere, intercessioni, ringraziamenti (…..) per tutti quelli che sono costituiti in autorità, per poter condurre una vita tranquilla e quieta in tutta pietà e dignità”( 1 Timoteo 2,1-2 ). Alla Pastora Daniela di Lascio il compito di concludere i saluti iniziali con un’ accorata considerazione personale rivolta al Presidente Cirio ed al suo porsi di fronte alla popolazione piemontese durante il  periodo pandemico.

Prendendo spunto da un passo biblico presente nel Nuovo Testamento ( 1 Corinzi 4, 15 ) in cui ci viene detto che vi sono molti educatori, vari insegnanti ma pochi padri, ha sottolineato la validità del lato paterno del Governatore da lei percepito in quel precario momento, un tratto difficile da trovare in chi è posto in una posizione di autorità. Quest’incontro è stato l’occasione per esporre al Presidente Cirio ed agli intervenuti le tante attività di carattere sociale che le comunità delle Chiese Evangeliche, presenti sul territorio, quotidianamente svolgono in Piemonte a sostegno delle fasce più deboli e isolate. Come ha avuto modo di spiegare con estrema precisione e completezza il Pastore Nicola Giardiello, responsabile della Comunione Pastorale Torinese, l’impegno che si persegue è costante e copre una vasta area d’azione, senza barriere né bandiere, in un ventaglio di attività che spazia dal Banco Alimentare alla cura degli anziani, delle fasce in età scolare, dall’assistenza a quanti sono senza fissa dimora a quella riservata ai carcerati  e a quanti di loro iniziano il reinserimento nella società.

La cura inoltre ai tossicodipendenti, alle famiglie in difficoltà, l’insegnamento della lingua italiana per coloro che giungono in Italia, la formazione per quanti intendono iniziare un’attività imprenditoriale, una biblioteca con prestito di libri per tutte le età sino alla delicata cura delle anime di chi si trova in momenti di disagio dai più giovani ai più anziani, senza dimenticare il mondo della prostituzione, per citare soltanto alcuni ambiti dell’ampia sfera trattata. A conclusione sono stati presentati all’attenzione del Presidente Cirio e dei presenti in sala tre “ fiori all’occhiello” delle Chiese Evangeliche locali partendo da un’ importante realtà, “ Compassion Italia Onlus “, presentata con dovizia di particolari dal responsabile relazioni esterne, il Pastore Rino Sciaraffa. E’ questa un’organizzazione internazionale con sede anche in Italia, a Torino, che si occupa di adozione a distanza con un programma di sostegno ricco di valori cristiani da trasmettere ai minori e con una particolare attenzione ai bimbi più bisognosi in ogni ambito delle loro giovani e spesso difficoltose vite, dall’educazione scolastica alle cure sanitarie, ai rapporti all’interno delle famiglie, all’attenzione verso la conoscenza dei valori cristiani.

A seguire la Fondazione “ Il Cedro”, presentata dal fondatore, il Pastore Edio Sauchelli che, in qualità di insegnante, ha svolto per decenni il suo compito educativo nelle scuole. Questa Fondazione si occupa di formare ed educare le nuove generazioni mantenendo saldi i valori cristiani. Nulla meglio del loro motto ne riassume il  costante impegno e la finalità: ” Fondare sui veri valori per edificare vite di valore “. Infine è stata la volta di un’altra importante realtà territoriale :” La Casa della Bibbia”, di cui il Pastore Giancarlo Farina è Presidente per la filiale della Società biblica di Ginevra in Italia. Operativa da un secolo, si occupa di revisionare, tradurre e pubblicare la Bibbia, base della fede e dei valori cristiani, nelle varie lingue europee, anche in quelle minoritarie per raggiungere più persone possibile. E’ stata pubblicata la coloratissima Bibbia per bambini ed un nuovo progetto ha trovato vita.

Si tratta dell’edizione non più tradotta parola per parola ma pensiero per pensiero, per una maggior comprensione da parte di tutti, secondo il loro slogan : “ capire la Bibbia, cambia la vita”, donata al Presidente Cirio e agli ospiti in sala. Porre al centro la persona vista nella sua unicità, con lo scopo primario della sua cura in una costante e reciproca scoperta  perché, come ha sottolineato il Governatore, chi dona è anche colui che riceve, oltre alla gratuità dell’opera prestata e alla disponibilità ed attenzione verso i bisogni altrui, lontano da ritorni personali di qualsiasi tipo, è quanto è stato maggiormente apprezzato dal Presidente Cirio, visibilmente toccato dall’unicità di questo incontro a conclusione di una sua lunga e faticosa giornata di impegni. Una serata ricca di emozioni e di condivisioni conclusasi con un piacevole rinfresco ed un gioioso brindisi che ha suggellato la riuscita dell’evento in un clima distensivo e promettente di futuri interessanti incontri, momenti importanti di condivisione tra le Chiese Evangeliche del territorio piemontese e le Istituzioni regionali.

Patrizia Foresto

Atp Finals: a Candiolo nuovo ecografo 3D

ACQUISTATO GRAZIE ALLA CAMPAGNA “UN ACE PER LA RICERCA” DI INTESA SANPAOLO.

L’iniziativa, lanciata in occasione delle ATP Finals 2022 da Intesa Sanpaolo e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, ha permesso di destinare 80.000 euro all’Istituto di Candiolo-IRCCS per l’acquisto di un innovativo Ecografo 3D. “Un Ace per la Ricerca” si rinnova anche quest’anno con l’obiettivo di finanziare l’acquisto di un Microscopio Blu. Intesa Sanpaolo contribuisce al progetto donando 100 euro per ogni Ace messo a segno dai finalisti nelle prossime Finals di Torino, che diventano 200 in occasione della finale. Chiunque potrà supportare l’iniziativa attraverso la piattaforma ForFunding.

Candiolo, 7 novembre – È stato inaugurato all’Istituto di Candiolo-IRCCS da Stefano Barrese, responsabile della divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, un macchinario innovativo, un Ecografo 3D acquistato grazie ai fondi raccolti durante le Nitto Atp Finals 2022 con l’iniziativa “Un Ace per la Ricerca”, lanciata insieme alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro. Il nuovo Ecografo migliora significativamente la diagnosi del tumore alla prostata, perché unisce le immagini della risonanza magnetica con quelle ecografiche per eseguire la Fusion Biopsy della prostata. Grazie alla visione del tessuto tumorale differenziato dal tessuto sano, esegue una chiara mappatura dell’organo e di conseguenza migliora la precisione dei prelievi necessari ad una corretta diagnosi. La biopsia con fusione, concentrando i prelievi sulle zone sospette, aumenta l’accuratezza diagnostica. L‘incontro è stato anche l’occasione per annunciare i nuovi obiettivi della partnership, che si rinnova in occasione delle Nitto Atp Finals 2023, di cui Intesa Sanpaolo è Host Partner. Ancora una volta il grande appuntamento internazionale di tennis diventa l’occasione per unire le forze e mettere a disposizione di medici e ricercatori di Candiolo le migliori tecnologie da mettere al servizio dei pazienti. Quest’anno l’obiettivo della campagna “Un Ace per la Ricerca” è acquistare un “Microscopio Blu”, uno strumento a scansione laser in grado di rivoluzionare la diagnosi oncologica, i processi chirurgici e le attività di ricerca per tutte le patologie tumorali, in particolare quelle urologiche. L’iniziativa si inserisce nella campagna della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro “Life is Blu”, per sostenere la lotta contro i tumori maschili. Stefano Barrese ricevuto da Allegra Agnelli, Presidente della Fondazione, e da Gianmarco Sala, Direttore della Fondazione ha potuto visitare i nuovi reparti messi a disposizione dell’Istituto di Candiolo-IRCCS dalla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, insieme ad Anna Sapino, Direttore Scientifico dell’Istituto di Candiolo. Ha inoltre visitato, una delle sale operatorie multimediali, dove Felice Borghi, Direttore della Chirurgia Oncologica, ha illustrato le caratteristiche del Microscopio Blu, oggetto della campagna “Un Ace per la Ricerca” di quest’anno. Per Allegra Agnelli: “La collaborazione con Intesa Sanpaolo è ormai consolidata e preziosa. Grazie alla campagna “Un Ace per la Ricerca”, che portiamo avanti insieme e che si rinnova anche quest’anno, l’Istituto di Candiolo-IRCCS può curare sempre più persone e farlo sempre meglio. E’ un’iniziativa speciale, con un obiettivo importante: sostenere concretamente la cura e la ricerca sul cancro durante un evento internazionale”.

Oltre 40 università da tutto il mondo incontrano gli studenti

UNIVERSITY FAIR. UNA GIORNATA A TORINO PER SCOPRIRE IL MONDO ACCADEMICO INTERNAZIONALE

Oltre 40 università da tutto il mondo incontrano gli studenti e le loro famiglie

Sabato 11 novembre 2023 dalle 10 alle 16

Ingresso libero con registrazione online| WINS – Via Traves 28, Torino

Quale università scegliere dopo il diploma? In quale Paese? Quale percorso di studi intraprendere? Quali sono le modalità di immatricolazione e i test da superare?

La scelta dell’Università è un passo decisivo e importante nella vita dei giovani diplomandi. Una scelta da ponderare con calma, un obiettivo da preparare anche anni prima.

Stando ai dati dello Statistic Institute UNESCO oggi sono 85.030 gli studenti italiani che scelgono di studiare in un’università all’estero. Dato interessante anche se confrontato con il numero di studenti esteri che studiano in Italia, 72.284.

A guidare la classifica il Regno Unito, con 14.452 studenti italiani iscritti, seguito dalla Germania (10.075), dall’Austria (9.574) e dalla Francia (8.868).  Extra UE 4.806 studenti hanno scelto gli Stati Uniti e 1694 l’Australia.

Di fronte ad un panorama accademico sempre più vasto, con migliaia di corsi e di indirizzi tra i quali scegliere, come orientarsi? Quale paese quale università consigliare ai figli?

Per questo e per rispondere ai tanti dubbi e quesiti di studenti e famiglie, Wins – World International School of Torino organizza per sabato 11 novembre la University Fair. Una giornata per scoprire il mondo accademico post diploma, grazie alla partecipazione di oltre 40 università da tutto il mondo.

Una vera e propria fiera dell’orientamento universitario, un’occasione unica per scoprire tutto sull’offerta formativa delle diverse università che parteciperanno.

Gli studenti e le loro famiglie saranno guidati direttamente dai rappresentanti delle oltre 40 università presenti che saranno a disposizione per raccontare le tante opportunità offerte dagli atenei e i loro percorsi di studi.

Alle ore 11 e alle ore 14 sarà inoltre possibile partecipare al seminario “Discover where to apply, and how to get in” per avere uno strumento in più in vista della scelta del percorso di laurea.

L’evento è rivolto principalmente agli studenti del terzo, quarto e quinto anno delle scuole superiori ai quali verranno fornite tutte le informazioni utili per intraprendere la carriera universitaria, che sia in Italia – con un corso di studi in lingua inglese – o all’estero. Dai requisiti di ammissione, ai costi, alle possibilità di ottenere borse di studio, fino alle modalità di iscrizione e immatricolazione, i partecipanti otterranno tutte le informazioni necessarie per prendere una scelta consapevole sul proprio futuro.

 

L’evento è organizzato in collaborazione con Valdo Academics, che sarà presente con il suo team di esperti per dare informazioni utili ai ragazzi sulle application universitarie: qual è la differenza tra un UK personal statement, un US College Essay o una Motivation letter europea? Come ottenere una borsa di studio? Cosa significano gli acronimi CAS, UCAS, HAT, SAT, ACT, MAT, BMAT, UCAT? Quali sono gli errori più comuni che fanno gli studenti in fase di application?

A queste e altre domande risponderanno gli advisor di Valdo Academics, che distribuiranno materiali e informazioni fondamentali per il percorso di immatricolazione degli studenti.

 

“Le offerte universitarie internazionali – dichiara Giulia Mazzocchi, school manager di WINS – sono un’ottima opportunità per il prosieguo degli studi, ma spesso le famiglie faticano a trovare informazioni strutturate ed esaustive. Per questo abbiamo invitato alcune di queste università a Torino, per raccontarsi alle famiglie e dare a queste ultime la possibilità di scoprirle da vicino. Scegliere è un processo che richiede tempo, si tratta di strutturare correttamente il curriculum dei ragazzi, ma anche di supportarli nel processo di application e prepararli a sostenere eventuali test. Più è ambiziosa la scelta e prima è necessario muoversi. Far incontrare le università ai ragazzi fin dai primi anni delle superiori è per noi importantissimo per offrire a tutti una reale possibilità di scelta”.

Maggiori informazioni: https://worldinternationalschool.com/university-fair-2023/

Registrazione online: https://blog.worldinternationalschool.com/universityfair2023

Giardini di Corso Siccardi saranno intitolati a Marco Pannella

La Commissione Toponomastica ha approvato all’unanimità la proposta di intitolare i giardini di Corso Siccardi alla figura politica e umana di Marco Pannella. Si tratta delll’area ubicata nel centro viale di Corso Siccardi  compresa tra Via Cernaia e la parte finale Piazza Albarello, Via Barbaroux . L’area è quella recentemente ristrutturata adibita ad area verde.

Sergio Rovasio Presidente dell’Associazione Marco Pannella di Torino e Mario Barbaro, membro della Segreteria del Partito Radicale, ringraziano  tutti i Capigruppo in Consiglio Comunale che hanno votato a favore della proposta, in particolare Silvio Viale che ha avuto l’idea della location con il sostegno dell’Associazione Marco Pannella di  Torino.

Il luogo da noi indicato, nell’area centrale pedonale-giardini di Corso Siccardi, presenta anche un grande significato storico dato che l’area si trova in direzione di Piazza Savoia ove è ubicato l’obelisco simbolo della laicità dello Stato dedicato alle Leggi Siccardi del 1853.

Il nostro ringraziamento va innanzitutto a tutte le personalità e i cittadini che nelle settimane scorse hanno firmato l’Appello che chiedeva al Sindaco e ai membri della Commissione Toponomastica di dedicare quell’area a Marco Pannella, tra gli altri avevano firmato l’Appello:

Don Luigi Ciotti, Gruppo Abele; Elena Lowenthal, Scrittrice, Direttrice Circolo dei Lettori;  Roberto Capra, Presidente della Camera Penale del Piemonte Occidentale e della Valle d’Aosta Vittorio Chiusano; Angelo Pezzana, Fondatore del Fuori, Direttore di Informazione Corretta;  Marco Brunazzi, Presidente Istituto di Studi Gaetano Salvemini;  Ulrico Leiss di Leimburg, Console onorario della Repubblica di Polonia a Torino;

 Bruno Segre, Avvocato, presidente ANPPIA e dell’Associazione del Libero pensiero Giordano Bruno, capogruppo emerito PSI nel Consiglio Comunale di Torino 1975/1980 ; Dario Arrigotti, Console onorario di Ucraina a  TorinoCaterina Simiand, Direttrice Istituto di Studi Gaetano Salvemini; Luciana Littizzetto, artista, attrice; Piero Chiambretti, artista, presentatore tv; Laura Camis de Fonseca, Fondazione De Fonseca TorinoSara Levi Sacerdotti, Manager Project; Eraldo Pecci, commentatore tv, già calciatore centrocampista; Giacomo Galeazzi, Caposervizio Esteri de La Stampa; Antonella Parigi, Ideatrice Scuola Holden, del Circolo dei Lettori e di Torino spiritualità; già Assessore alla cultura e Turismo Regione Piemonte; Antonio Pittarelli, Direttore della Libreria Internazionale Luxemburg di Torino; Edmondo Bertaina, Direttore della Gazzetta di Torino; Bruno Mellano, Garante Regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della Regione Piemonte; Piero Abbruzzese, Consigliere Comunale Torino, Primario di Cardiochirurgia pediatrica; Alberto Andrion, Professore, già Direttore Generale degli ospedali Cto, Regina Margherita e del 118; Giuseppe Bonino, Manager Aziendale, studioso di storia del Piemonte; Anna Chiusano, Avvocata; Fulvio Gianaria, Avvocato; Pasquale Quaranta, giornalista de La Stampa; Simona Ventura, presentatrice Tv; Roberto Piana, regista teatrale; Federica Gamma, Professoressa, Primario Medicina Generale; Lorenzo Cabulliese, Andrea Turi, Giorgio Maracich, coordinatori Associazione Radicale Adelaide Aglietta; Paolo Chicco, Avvocato, Scrittore; Emilia Rossi, Avvocata; Pietro Marcenaro, già Senatore; Igor Boni, Presidente di Radicali Italiani; Alberto Nigra, già parlamentare; Enzo Cucco, Presidente Associazione Radicale Certi Diritti; Claudio Desirò, Segretario nazionale Popolari e LiberaliEdoardo Fiammotto, pubblicista, Scuola di liberalismoAlessandro Lorenzi Osservatorio 21, ex Presidente SmatSilvana Appiano, Osservatorio 21; Silvana Graziella Ceresa, Osservatorio 21, Psicoanalista, Psicoterapeuta.

Marco Pannella è stato Consigliere Comunale a Torino; nel corso della sua intera vita ha promosso in Italia e in Europa i valori della Nonviolenza, dei Diritti Civili e Umani, della tutela dell’ambiente, del liberalismo e della tolleranza, della lotta alla fame nel mondo, della legalità contro ogni forma di corruzione politica e sociale,  del rispetto della Costituzione, della laicità dello Stato, delle condizioni umane dei detenuti; è stato promotore di iniziative politiche che hanno cambiato  il nostro paese innovando spesso leggi nel tentativo di migliorare le condizioni delle persone più deboli:  dagli obiettori di coscienza all’affermazione di nuovi diritti per le persone Lgbtqia+,  dalle lotte per l’emancipazione delle donne e per la tutela di tutte le minoranze, anche religiose del nostro paese; dalle lotte per riformare la Giustizia al  Diritto alla Conoscenza dei cittadini; il tutto nel nome del rispetto

 massimo dei valori democratici e della tutela delle persone e della loro libertà.