In tanti, soprattutto giovani ma non solo, hanno partecipato ieri pomeriggio a Torino alla ‘Marcia della pace’ promossa dal Sermig in attesa del nuovo anno. Il corteo all’insegna dello slogan ‘2025 Passi di Pace” si è snodato dalla parrocchia Maria Regina della Pace di corso Palermo, fino al centro città, in piazza Castello.
Strumenti di pace, Capodanno al Sermig
Il “Coordinamento interconfessionale regionale- Noi siamo con voi” (costituito dai rappresentanti di tutte le principali fedi religiose presenti in Piemonte) anche quest’anno ha deciso di celebrare la Giornata mondiale della pace istituita da Papa Paolo VI e ultimamente particolarmente sostenuta da Papa Francesco.
Quindi il 1 gennaio 2025, presso il Ser.mi.g., Arsenale della pace di Piazza Borgo Dora a Torino, si svolgerà, a partire dalle h 18.00, una manifestazione intitolata: Strumenti di pace. Avrà come fulcro un grande concerto ad opera di musiciste/i di varia fede religiosa. La serata sarà aperta da due brevi interventi – pronunciati dal Presidente del Consiglio regionale Davide Nicco e dal portavoce del Coordinamento interconfessionale Giampiero Leo – dedicati a illustrare il “messaggio dell’iniziativa” ovvero l’importanza fondamentale del dialogo vero, sincero e aperto, quale strumento principe per il raggiungimento della pace e della giustizia.
Nelle foto alcuni momenti della scorsa edizione
Per i festeggiamenti del nuovo anno, piazza Castello ospiterà migliaia di persone che potranno assistere agli spettacoli in programma la sera del 31 dicembre e il pomeriggio del primo gennaio.
La notte di Capodanno, a partire dalle ore 21 di martedì 31 dicembre e fino all’una, si svolgerà il concerto “Torino wasn’t built in a day”.
Mercoledì primo gennaio, sempre in piazza Castello e con inizio alle ore 16.30, avrà luogo il concerto di musica classica “Torino in due atti”.
L’area di piazza Castello interessata dagli eventi (AREA ROSSA) sarà prevalentemente la zona pedonale compresa tra Palazzo Madama e l’ex Palazzo della Regione sui lati est-ovest e tra piazzetta Reale e via Pietro Micca sui lati nord-sud.
Le persone che desiderano assistere al concerto di fine anno potranno accedere all’area munite di prenotazione, da effettuare sul sito di VivaTicket, dietro pagamento di una cauzione di 5 euro che sarà restituita entro 15 giorni dall’accesso alla piazza.
L’ingresso all’area per il concerto del primo gennaio sarà invece senza prenotazione, fino al raggiungimento della capienza massima prevista.
REGOLE D’ACCESSO ALLO SPETTACOLO
Il pubblico accederà all’area spettacolo (denominata zona rossa) da 6 varchi:
– piazza San Giovanni (riservato a persone con disabilità, albergati e accreditati)
– via Garibaldi / via XX Settembre
– via Palazzo di Città / via XX Settembre
– via Pietro Micca / Piazza Castello
– via Roma / via Cesare Battisti
– via Po / Piazza Castello
I varchi, unitamente agli assi viabili di via Barbaroux, via Viotti, l’area pedonale di Piazza Castello, sia lato Prefettura (verso i Giardini Reali Inferiori) che lato sud (verso via Po), saranno utilizzati anche per il deflusso e come percorsi di fuga. Via Verdi e la Galleria Subalpina, invece, saranno chiusi sul perimetro della zona rossa.
Per lo spettacolo di martedì 31 dicembre i varchi di accesso all’area saranno aperti al pubblico alle ore 19.00, mentre per lo spettacolo di mercoledì primo gennaio saranno aperti alle ore 14.00.
Si invitano i cittadini a utilizzare i mezzi di trasporto pubblico per raggiungere il centro città e, per evitare code ai punti di ingresso, ad attenersi alle indicazioni e ai consigli degli organizzatori sulle modalità di accesso alla piazza, lasciando a casa e non portando con sé ciò che è espressamente vietato introdurre.
All’ingresso delle aree presidiate saranno predisposti controlli di sicurezza per impedire l’ingresso di oggetti vietati quali bottiglie di vetro, lattine, materiale ingombrante e oggetti potenzialmente pericolosi come, ad esempio, bombolette spray, aste o bastoni, armi, materiale esplosivo, artifici pirotecnici, lanterne volanti, fumogeni, razzi di segnalazione, sostanze infiammabili, esplodenti o corrosive, pietre, catene, coltelli o altri oggetti da punta o taglio (esclusi presidi sanitari e ombrelli). Sarà inoltre vietato introdurre biciclette, monopattini o altri mezzi di trasporto, salvo quelli necessari alle persone con difficoltà motorie. Si consiglia, per accelerare i tempi di controllo, di non portare zaini o borse di grandi dimensioni e di utilizzare contenitori trasparenti. Se non accompagnato da specifica autorizzazione, così come previsto dall’art. 57 del T.U. Pubblica Sicurezza, è severamente vietato il lancio di lanterne volanti in quanto considerate ‘accensioni pericolose’. Si ricorda che, in caso di manifestazioni pubbliche, l’inosservanza è punita ai sensi dell’art. 703 del Codice Penale con l’arresto.
Per quanto riguarda l’accesso di animali, si evidenzia che i cani hanno un senso dell’udito molto sviluppato, in quanto possono percepire suoni ad alta frequenza e reagire a rumori non udibili all’orecchio umano, e possono essere facilmente spaventati o disturbati dai suoni forti e dalla confusione. Si ricorda inoltre che ai sensi dell’art. 21 del vigente Regolamento per la tutela e il benessere degli animali in città, i cani vanno tenuti al guinzaglio con una lunghezza non superiore a due metri e i cani di indole mordace devono indossare apposita museruola. La museruola deve essere di materiale atossico, adatta alla taglia, alla razza e tale comunque da impedire ai cani di mordere, ma non di bere. Solo i cuccioli fino ai sei mesi di età non hanno l’obbligo della museruola.
RESTRIZIONI AL TRAFFICO E DIVIETI DI SOSTA
Martedì 31 dicembre e mercoledì primo gennaio saranno istituite due aree con restrizioni al traffico veicolare e pedonale e alla sosta.
AREA ROSSA
L’area rossa sarà compresa nel seguente perimetro (i portici di confine non saranno percorribili):
– piazzetta Reale, tutta, dalla Chiesa di San Lorenzo all’Armeria Reale
– piazza Castello, dall’Armeria Reale ai fornici della Prefettura
– viale Primo Maggio, dai fornici della Prefettura al ponte dei giardini Reali Superiori
– viale Primo Maggio dal ponte giardini Reali Superiori a piazzetta Mollino, lato nord, e piazzetta Accademia Militare, lato est
– via Battisti, lato nord, da via Bogino a via Roma, con esclusione di via Accademia delle Scienze e confine a filo fabbricato di piazza Castello
– via Monte di Pietà, lato nord, da via Roma a via XX Settembre
– via XX Settembre, lato est, da via Monte di Pietà a via Palazzo di Città
– via Palazzo di Città, lato nord, da via XX Settembre alla chiesa di San Lorenzo.
Martedì 31 dicembre, all’interno dell’area rossa, dalle ore 9.00, sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata fino alle 18.00 di mercoledì primo gennaio; dalle ore 16.00 fino alle ore 3.00 di mercoledì primo gennaio, e comunque sino a cessate esigenze, sarà istituito il divieto di transito per tutte le categorie di veicoli, compresi velocipedi, monopattini e veicoli di trasporto pubblico, fatta eccezione per i veicoli di Soccorso, della Forza Pubblica e della Polizia Locale.
Mercoledì primo gennaio persisterà il divieto di sosta con rimozione forzata già in vigore dalle ore 9.00 di martedì 31 dicembre fino alle 18.00. Il divieto di transito per tutte le categorie di veicoli, compresa la mobilità sostenibile e i veicoli di trasporto pubblico, fatta eccezione per i veicoli di Soccorso, della Forza Pubblica e della Polizia Locale, inizierà dalle ore 12.30 fino alle ore 18.30 e comunque sino a cessate esigenze.
All’interno dell’area rossa potranno circolare a piedi esclusivamente i residenti e gli spettatori dei due concerti.
AREA GIALLA
L’area gialla, subito a ridosso dell’area rossa, sarà delimitata dalle seguenti vie:
– corso Regina Margherita, lato sud, da via XX Settembre a Rondò Rivella
– corso San Maurizio, carreggiata laterale sud
– viale Partigiani, lato est
– viale Primo Maggio, lato est
– viale Luzio, lato sud
– Cavallerizza Reale
– via Vasco, lato ovest
– via San Francesco da Paola, lato ovest
– via Principe Amedeo, lato nord;
– via Bertola, lato nord;
– via XX Settembre, lato est tratto via Bertola-via Monte di Pietà;
– via Monte di Pietà, lato nord tratto via XX Settembre –via Micca lato nord;
– via San Tommaso, lato est;
– via Porta Palatina, lato est;
– via della Basilica, lato nord;
– via della Basilica, lato nord;
– via XX Settembre, lato ovest sino a corso Regina Margherita.
Nella zona gialla sarà istituito il divieto di transito per tutti i veicoli, compresi velocipedi, monopattini e veicoli di trasporto pubblico, fatta eccezione per i veicoli di Soccorso, della Forza Pubblica, della Polizia Locale e dei residenti muniti di documento di riconoscimento, con gli stessi orari della zona rossa.
Dalle ore 9.00 di martedì 31 dicembre alle ore 18.00 di mercoledì primo gennaio e comunque fino a cessate esigenze, sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata in zona gialla per tutti i veicoli, compresi velocipedi e monopattini. Il divieto interesserà le seguenti vie:
– via XX Settembre ambo i lati, tratto via Bertola – piazza San Giovanni;
– via Po, ambo i lati, tratto piazza Castello – via San Francesco da Paola;
– via Viotti, ambo i lati, tratto via Bertola – via Monte di Pietà;
– via Micca, ambo i lati, tratto via XX Settembre – via San Tommaso;
– via Garibaldi ambo i lati, tratto via XX Settembre – via San Tommaso;
– via Roma ambo i lati, tratto via Battisti – via Principe Amedeo;
– via Battisti ambo i lati, tratto via Bogino – via Carlo Alberto.
In occasione dell’evento di mercoledì primo gennaio, nell’area gialla perdurerà il provvedimento di divieto di sosta con rimozione forzata già in vigore dalle ore 9.00 di martedì 31 dicembre. Il divieto di transito per tutte le categorie di veicoli, compresa la mobilità sostenibile e il trasporto pubblico, inizierà dalle ore 12.30.
All’interno dell’area gialla la circolazione dei pedoni è libera e i veicoli dei residenti potranno circolare per uscire o raggiungere l’abitazione o i posti auto. I veicoli al servizio di persone con disabilità e stallo “ad personam” potranno regolarmente sostare.
Il trasporto pubblico potrà circolare in zona gialla sino alle ore 16.00, fatta eccezione per via XX Settembre (tratto Monte di Pietà – piazza San Giovanni) ove il divieto di transito ai mezzi pubblici inizierà alle ore 18.00.
DEVIAZIONI MEZZI TRASPORTO PUBBLICO URBANO – GTT
Conseguentemente ai divieti di circolazione che saranno istituiti, alcune linee del trasporto pubblico urbano subiranno deviazioni e/o limitazioni di percorso. Per maggiori dettagli sulle linee deviate e/o limitate è possibile visionare il sito Internet di GTT – Gruppo Torinese Trasporti – https://www.gtt.to.it/cms/
PARCHEGGI TAXI
Le aree di stazionamento dei taxi in piazza Castello verranno sospese dalle ore 16.00 di martedì 31 dicembre alle ore 18.00 di mercoledì primo gennaio.
PARCHEGGIO INTERRATO PIAZZA CASTELLO
Il parcheggio interrato di piazza Castello/via Roma sarà chiuso nel tratto sotterraneo corrispondente alla zona rossa.
L’entrata veicolare di piazza Castello (Micca/Viotti) sarà chiusa già dalle ore 7.00 di lunedì 30 dicembre; l’uscita di via Viotti (Viotti/Monte di Pietà) dalle ore 12.00 di martedì 31 dicembre. I provvedimenti perdureranno fino alle ore 18.00 di mercoledì primo gennaio.
SOMMINISTRAZIONE, VENDITA E CONSUMO DI BEVANDE
Nell’area compresa nel perimetro della zona gialla, che ricomprende anche la zona rossa, dalle ore 16.00 di martedì 31 dicembre alle ore 7.00 di mercoledì primo gennaio e dalle ore 12.30 alle ore 18.30 di mercoledì primo gennaio, saranno vietati:
• la vendita per asporto, da parte degli esercizi pubblici, degli esercizi in sede fissa, dei titolari di autorizzazione per il commercio ambulante, di bevande in bottiglie di vetro e lattine, che possano costituire pericolo, anche se erogate da distributori automatici, i cui gestori dovranno provvedere ad ogni misura e adempimento necessario per impedirne l’erogazione;
• il consumo in luogo pubblico di bevande in bottiglie di vetro e lattine e in qualsiasi altro contenitore che possa essere impropriamente utilizzato costituendo un pericolo per la pubblica incolumità, nonché il loro abbandono al di fuori degli appositi raccoglitori;
• la detenzione in luogo pubblico di bevande in bottiglie di vetro e lattine e in qualsiasi altro contenitore che possa essere impropriamente utilizzato costituendo un pericolo per la pubblica incolumità;
• la vendita e somministrazione di bevande alcooliche che abbiano un contenuto alcolico superiore a ventuno gradi per cento in volume.
Nell’area compresa nel perimetro della zona rossa, dalle ore 16.00 di martedì 31 dicembre alle ore 7.00 di mercoledì primo gennaio e dalle ore 12.30 alle ore 18.30 di mercoledì primo gennaio, sarà vietato introdurre contenitori di vetro e/o metallo o comunque idonei all’offesa.
È pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto per il “Programma di investimento per iniziative urgenti di elevata utilità sociale nel campo dell’edilizia sanitaria valutabili dall’Inail”, sottoscritto dal Ministero della Salute di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
L’atto ora è pienamente efficace e concretizza lo stanziamento di oltre 600 milioni di euro per coprire interamente l’incremento dei costi per la realizzazione dei nuovi ospedali piemontesi, portando a 2,257 miliardi di euro la disponibilità complessiva sui fondi Inail.
«Un altro fondamentale passo avanti per proseguire spediti nella realizzazione del Piano di edilizia sanitaria – hanno commentato il presidente Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Federico Riboldi -, che con i suoi oltre 4,5 miliardi di euro è il più imponente dal dopoguerra ad oggi e che doterà la nostra Regione di 11 nuovi ospedali, 4 rigenerazioni e ampliamenti, 91 case di comunità e 30 ospedali di comunità, oltre a 43 centrali operative territoriali».
«In questo mese di dicembre abbiamo avuto la notizia, dopo non poche difficoltà del passato, della presentazione di una domanda di partecipazione al bando per la costruzione-gestione della Città della salute e della scienza di Novara e la conclusione, per altre strutture, delle progettazioni; quindi, come promesso, proseguiamo con la massima determinazione e concretezza verso un traguardo che darà ai cittadini e ai professionisti sanitari del Piemonte strutture nuove e all’avanguardia», hanno concluso il presidente Cirio e l’assessore Riboldi.
Denunciati bracconieri con cinghiale nel bagagliaio
I carabinieri di Biella hanno denunciato due bracconieri. Stavano cacciando in una zona boschiva protetta. I due avevano abbattuto un cinghiale e lo avevano messo nel bagagliaio del loro fuoristrada. Uno dei cacciatori deteneva illegalmente il fucile e le munizioni.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
“Stiamo lottando per il Meisino”
Le operazioni di cantierizzazione sono in grado di provocare spavento, allontanamento, dispersione e morte.
Il progetto al suo interno prevede l’aumento del carico antropico in un’area già di per sè resa troppo fruibile e con vincolo idrogeologico.
Le associazioni protezionistiche sono consapevoli del fatto che alcune delle modifiche progettuali richieste siano state apportate ma tutto ciò ancora non basta.
È necessario regalare alla natura spazi, habitat e rifugi sicuri.
Ci sono alberi ripariali, ambienti prioritari, i boschi alluvionali e umidi fungono da CASSA di espansione naturale durante le esondazioni, ci sono nascondigli, tane sotterranee, vite attive di notte e che di giorno riposano e molti animali in letargo.
Le associazioni in seguito a mesi di diffide, istanze, tavolo tecnico comunale, contatti con Ispra e Ministero non intendono fermarsi e intervengono unicamente a favore di animali, habitat e persone fragili.
È sempre più urgente che si arrivi a chiudere le zone umide e quanta più area possibile della ZPS “zona di protezione speciale” istituita a livello Comunitario.
Torniamo a dare alla natura i suoi legittimi spazi senza che ci sia l’invasione umana.
L’area anche oggi è resa troppo fruibile e con il progetto la situazione potrebbe peggiorare rendendo possibile l’accesso in zona umida a 20 persone per ogni ingresso.
Le associazioni chiedevano di salvare animali, boschi, di rimuovere sport in zona protetta, grigliato metallico e di apporre telecamere nel sito più delicato, dando l’opportunità di visionare foto e video della fauna e molto altro.
Siamo felici del fatto che il Comune abbia ascoltato in parte le nostre richieste, il fatto che fossero legittime lo testimonia la variante ma ancora una volta non basta.
Oggi nella Riserva dei Meisino
Il cantiere spaventa gli animali, la cittadella dello sport apporterebbe un carico umano con impatti sonori e di fruizione gravissimi oltre alla possibile distruzione del corridoio ecologico.
Aggiungiamo inoltre un fatto importante: le associazioni hanno chiesto il censimento faunistico in quanto su questo aspetto si reputa ci sia carenza a causa forse dei tempi stretti.
Gli animali non conoscono le tempistiche progettuali e le scadenze.
Impariamo a rispettare e a conoscere le peculiarità specie specifiche che ci affascinano, anche nella prospettiva di studi e possibili attività didattiche.
Creiamo un avamposto sicuro in sinergia con la biodiversità.
La città di Torino è ancora in tempo a dare l’esempio, ma ora sarà il Giudice a entrare nel merito della questione.
Le associazioni attendono, in atteggiamento positivo.
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Il Piemontese non è una lingua morta, l’esempio di Giancarlo e Simone a Cerrina Monferrato
A Torino un 56enne è rimasto ferito gravemente per lo scoppio di un grosso petardo illegale che è esploso mentre lo stava accendendo, in Corso Unione Sovietica. L’uomo è stato portato al Cto. Ha perso la mano sinistra e ha riportato ustioni su circa il 10 per cento del corpo.
Un 50enne è stato trasferito ieri dall’aeroporto di Napoli a quello di Caselle su un aereo militare della 46° Brigata Aerea di Pisa. L’uomo doveva essere spostato dall’ospedale di Caserta a Torino per un urgente intervento chirurgico.
In piazza a Torino per Cecilia Sala
Questa mattina alle 11,30 davanti alla prefettura di Torino in piazza Castello alle 11,30 si terrà il sit in “Free Cecilia” dedicato alla giornalista Cecilia Sala incarcerata in Iran. L’appuntamento è organizzato da Associazione Marco Pannella, Associazione Adelaide Aglietta, Europa Radicale, Italia Liberale e Popolare, Più Europa Torino, studenti ed esponenti della campagna Donna Vita Libertà, Associazione Liberi Russi.