CRONACA- Pagina 507

Nuovi treni sui binari del Piemonte

Sono due i nuovi treni Rock sulle linee Torino-Milano, Asti-Milano e Torino-Bardonecchia che saranno in servizio per migliorare il confort sulla rete ferroviaria piemontese.

Questi due nuovi treni, il sesto e il settimo della serie Rock, rappresentano un passo avanti nella trasformazione della flotta dei treni metropolitani e regionali del Regionale di Trenitalia. Il programma di rinnovo, avviato nel 2021, si sta concretizzando con l’introduzione di 71 nuovi treni in Piemonte, di cui 16 già in servizio: un investimento che testimonia l’impegno verso una mobilità sostenibile e moderna”- afferma l’Assessore ai Trasporti Marco Gabusi. I nuovi Rock rappresentano il nostro impegno tangibile verso una mobilità sempre più confortevole e sostenibile. Oltre a ridurre l’età media dei mezzi, vogliamo migliorare gli standard qualitativi per offrire ai cittadini un viaggio all’altezza delle loro aspettative. Basti pensare che questi treni ne sostituiscono altrettanti che avevano 40 anni di servizio alle spalle!”

Il Rock, con la sua capacità di oltre 1.000 persone, tecnologie all’avanguardia e attenzione alla sostenibilità, incarna l’evoluzione dei nostri servizi. Le 50 videocamere a circuito chiuso, le postazioni per i diversamente abili e l’innovativo sistema di autoregolazione della temperatura dimostrano l’impegno per una mobilità inclusiva e sicura. Guardando al futuro, nei prossimi mesi ci saranno ulteriori nuovi arrivi di materiale rotabile che ci aiuteranno a raggiungere l’obiettivo di rendere più attrattivo e confortevole il trasporto pubblico piemontese.”- conclude l’assessore Gabusi.

A Pinerolo si è concluso il “K9 Mantrailing Instructor Course”

20 ALLIEVI PROMOSSI

A Pinerolo (Torino) si è concluso in questi giorni il “K9 Mantrailing Instructor Course” che ha visto sotto esame allievi provenienti da tutta Italia. Presenti rappresentanti della Puglia, Veneto, FVG, Piemonte, Liguria, Trentino, Lombardia. L’esame finale del corso, consisteva in una prova scritta, orale e pratica svoltasi su due giorni. La prova pratica prevede diverse esercitazioni di ricerca persone con appunto l’ausilio di unità cinofile adeguatamente formate allo scopo. Il corso organizzato dalla Ivan Schmidt Academy in collaborazione con K9 Mantrailing Alliance S.A.R. ed è durato quasi un anno.

Così Ivan Schmidt: – “Grazie alla cooperazione nazionale e internazionale di K9 Mantrailing Alliance S.A.R oggi siamo in grado di offrire sul territorio istruttori con una formazione al passo con i tempi e costantemente aggiornati con le novità in ambito di odorologia in particolare forense. Questo é un grande risultato per tutti i territori rappresentati ed i venti allievi della scuola, promossi con il titolo di K9 Mantrailing Instructor.
CHI È IVAN SCHMIDT ACADEMY
Ivan Schmidt, Dog Trainer Professional, K9 Mantrailing Master Instructor, Missing e Criminal Profiler, ha all’attivo oltre 50 interventi operativi in qualità di Ausiliario di Polizia Giudiziaria, Consulente Tecnico ed ex Membro di Unità Cinofile italiane ed estere, attualmente dirige insieme a Vassilia Sacco, la formazione delle Unità Cinofile di Mantrailing della Croce Verde di Cumiana e Ivan Schmidt Academy.
In prima linea come consulente tecnico nei casi di scomparsa di Yara Gambirasio, le gemelline Sheep in Svizzera e il sequestro di Ruben Bianchi, Ivan Schmidt è uno dei massimi esperti di persone scomparse, ed è stato tra i primi a portare il Mantrailing come disciplina in Italia, nonché pioniere dell’inserimento di un corretto profiling all’interno delle Unità Cinofile di Protezione Civile. Ivan Schmidt è inoltre un docente di fama internazionale e tiene seminari in tutta l’Europa. Nel 2018 insignito del Premio Internazionale del Cane.

Smartphone d’Oro per la campagna digital Nitto ATP Finals 2022

Mate, Città di Torino e Turismo Torino e Provincia premiati  

Il progetto, lanciato per promuovere le bellezze della città di Torino attraverso i racconti di 11 sportivi, ha conquistato il premio italiano dedicato alle migliori esperienze di comunicazione e informazione digitale di enti e aziende pubbliche ideato e curato dall’Associazione PA Social

 Mate, Città di Torino e Turismo Torino e Provincia sono stati premiati con lo Smartphone d’Oro 2023 per la campagna digital creata ad hoc al fine di valorizzare il territorio durante le Nitto ATP Finals 2022, all’interno di #TorinoThePlaceToBe.
Il riconoscimento annuale è stato ideato e creato da PA Social, la prima associazione in Italia dedicata alla comunicazione e all’informazione digitale di enti e aziende pubbliche.  La cerimonia di premiazione si è tenuta mercoledì 29 novembre, a partire dalle 14:30, a Roma, presso lo spazio Binario F, c/o Hub LVenture Group e LUISS ENLABS.

La campagna digital – Il progetto di comunicazione ha coinvolto 11 personalità di assoluto livello nel mondo dello sport, scese in campo
per promuovere le bellezze di Torino in occasione di un evento globale come le Nitto ATP Finals, che nel 2022 si sono disputate per la seconda volta nel capoluogo piemontese. L’attività, commissionata da Città di Torino e Turismo Torino e Provincia e prodotta da Mate, è stata veicolata sui canali social dell’Ente per il Turismo e su quelli dei protagonisti ed è rientrata all’interno delle iniziative promosse dal Comune per valorizzare un evento unico.

I numeri – La campagna ha avuto un target potenziale di oltre 10 milioni di utenti online e ha coinvolto stelle del calibro di Gianluigi Buffon, Claudio Marchisio, Urbano Cairo, Sara Gama, Cristina Chirichella, Valentina Rodini, Federica Cesarini, Carlotta Gilli, Alessia Maurelli, Alessandro Ossola, Ivan Federico. Complessivamente, tutti i video hanno generato oltre un milione di visualizzazioni, considerando i profili degli atleti e quelli di Turismo Torino e Provincia.

La creatività – Tutte le celebrità dello sport individuate si sono contraddistinte per il loro legame profondo con la città. La creatività, ideata e realizzata da Mate –  si è posta l’obiettivo di valorizzare i luoghi iconici della città, sfruttando brevi interviste nelle quali ogni protagonista raccontava il proprio posto del cuore di Torino, rivelando alcuni aneddoti vissuti negli anni trascorsi nel capoluogo piemontese e analizzando l’impatto positivo che la presenza di una kermesse di livello assoluto  come le Nitto ATP Finals può generare. A ogni ambassador è stato dedicato un contenuto esclusivo, dal taglio informale, per favorire una narrazione più autentica e meno ingessata, utilizzando il carisma e la popolarità dei talent per promuovere il fascino del capoluogo verso il grande pubblico e intercettare target diversi. A queste breve clip, si è sommato il contenuto di lancio, pubblicato subito dopo la prima gara inaugurale: si trattava di un teaser con presenti tutti gli undici “sportivi”, scenicamente connessi dal passaggio ideale di una pallina da tennis, simbolo delle Nitto ATP Finals, evento che costituisce l’elemento centrale attorno al quale si sviluppa il dialogo virtuale tra i talent legati a Torino.

Lo Smartphone d’Oro –  Lo Smartphone d’Oro nasce per attribuire un riconoscimento annuale alle migliori esperienze pubbliche di comunicazione, informazione, servizi ai cittadini attraverso le piattaforme e gli strumenti web, social, chat, intelligenza artificiale.
Il vincitore dello Smartphone d’Oro e quelli dei premi speciali tematici sono stabiliti alla fine di un percorso che passa dall’esame e dal voto di una giuria scientifica di esperti e di una giuria popolare. La manifestazione si tiene ogni anno con un Albo d’Oro dedicato.

Alessandro Tocci, Amministratore Delegato di Mate:
 “Come agenzia da sempre legata al territorio siamo orgogliosi di ricevere questo premio per il lavoro di valorizzazione svolto per la Città di Torino nell’ambito delle Nitto ATP Finals: da sempre la nostra realtà infatti si pone come obiettivo quello di creare un fil rouge tra la comunicazione istituzionale e quella del mondo dello sport. Oggi, per valorizzare al massimo un evento, è necessario creare una comunicazione integrata che vada ben oltre la promozione delle attività ad esso legate. Per questo abbiamo deciso di creare un contenuto che proprio attraverso i grandi dello sport permettesse di conoscere luoghi iconici, aneddoti e aspetti originali di una Città sempre più internazionale. La risposta del pubblico sui social è andata ogni più rosea previsione, con un forte interesse riscontrabile sia sui profili di Turismo Torino e Provincia che su quelli degli atleti che hanno partecipato alla campagna”.

Domenico Carretta, assessore ai Grandi eventi della Città di Torino: “A nome della Città di Torino faccio i complimenti all’agenzia Mate per questo importante riconoscimento, che premia il lavoro svolto in occasione delle Nitto ATP Finals 2022, un evento sportivo di grande rilievo che per cinque anni mette Torino al centro del grande tennis internazionale. Il progetto di comunicazione di Mate è stato un tassello molto importante nella campagna di promozione dell’evento #TorinoThePlaceToBe messa a punto dalla Città insieme agli altri enti coinvolti. Ha contribuito a comunicare al grande pubblico il fascino di Torino, i suoi luoghi iconici, attraverso il racconto appassionato di undici testimonial di eccellenza che hanno un rapporto privilegiato con la città”.

Marcella Gaspardone, Dirigente di Turismo Torino e Provincia: “Siamo davvero lieti di aver ottenuto questo riconoscimento che testimonia l’alta vocazione sportiva di Torino e del Piemonte; raccontare le eccellenze del nostro territorio attraverso alcuni dei più importanti influencer sportivi nazionali in occasione di un grande evento di respiro internazionale come le Nitto ATP Finals è stata l’arma vincente perché crediamo fortemente che #TorinoThePlaceToBe“.

«IL GIARDINO PIU’ BELLO», premiati i condomini “virtuosi”

 
Si tratta degli stabili di Villadossola, in via Marconi 60, di Torino, in corso Novara angolo via Como e di Novi Ligure in viale Chicchero 67. L’assessore Caucino: «Dalla cura degli spazi comuni parte la riqualificazione anche sociale e la sicurezza. Auspico che questa iniziativa, alla prima edizione, possa proseguire e coinvolgere sempre più persone». I presidenti delle tre Atc piemontesi: «Iniziativa di grande importanza in quanto rappresenta il lato migliore delle case popolari e dei loro assegnatari, che riqualificando le aree verdi hanno mandato un segnale molto importante contro il degrado e l’illegalità».
 
 
Alla fine è stato un successo quasi inatteso. Già, perché l’iniziativa «Il Giardino più bello» il contest tra gli assegnatari delle case popolari per riqualificare le proprie aree verdi, ideata dall’assessore alle Politiche per la Casa, Chiara Caucino e organizzato in pochi giorni ha ottenuto una cinquantina di adesioni in tutto il Piemonte.
Gli assegnatari dovevano risistemare i loro spazi verdi, fotografare il «prima», il «durante» e il «dopo» e inviare tutto ad una email creata ad hoc. Una commissione interna all’assessorato ha poi decretato i tre vincitori (uno per Atc piemontese) che oggi sono stati premiati dall’assessore Caucino e dai tre presidenti: Emilio Bolla (Atc Piemonte Centrale), Marco Marchioni (Atc Piemonte Nord) e Paolo Caviglia (Atc Piemonte Sud).
«Sono davvero molto soddisfatta – ha spiegato Caucino – in quanto l’idea, nata quasi come una battuta in un sopralluogo a Novi Ligure, è diventata realtà in pochi giorni e soprattutto ha riscontrato un notevole successo, considerati anche i tempi ristretti in cui è stata realizzata».  «Da sempre infatti – ha proseguito Caucino – sono convinta che la riqualificazione sociale e anche il rafforzamento della sicurezza e la lotta al degrado passino dal culto del bello, dalla collaborazione, dalle sinergie positive, proprio come quelle che, in questi anni, ho avuto con Emilio BollaMarco Marchioni e Paolo Caviglia, che sono stati determinanti, e che ringrazio, nel veicolare il messaggio di questa iniziativa. Un’unità di intenti che forse non c’era mai stata e che ha prodotto risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Ora auspico che questa iniziativa venga ripetuta e che, per il prossimo anno, si possa anche pensare a premiare i vincitori anche con strumenti per il giardinaggio e la cura degli spazi pubblici».
«Abbiamo da subito condiviso l’idea dell’assessore Caucino – hanno spiegato i tre presidenti Atc – in quanto convinti che la concorrenza tra assegnatari e condomini per la cura degli spazi verdi sia positiva e non possa che migliorare i nostri complessi, oltre che imprimere un importante cambiamento culturale, da tanto tempo auspicato e atteso»
I vincitori sono stati premiati con una targa della Regione Piemonte (che per l’occasione ha creato un apposito logo) e con un cartello che verrà affisso nei condomìni vincitori: quello di Villadossola, in via Marconi 60 per Atc Nord, quello di Torino, in corso Novara angolo via Como, per Atc Piemonte Centrale e quello di Novi Ligure, in viale Chicchero 67, per Atc Piemonte Sud.

Un 2023 da record per l’Aeroporto di Torino. I passeggeri in arrivo dall’estero guidano la crescita

Si conferma nel 2023 un recupero post Covid superiore alla media dell’industria. 

  • 1 milione 343 mila stranieri in arrivo nello scalo negli ultimi 12 mesi, in crescita del 72% rispetto ai corrispondenti 12 mesi pre-pandemia
  • Nel 2023, anche miglior ottobre e miglior novembre di sempre
  • Entro pochi giorni atteso il superamento del record annuale di traffico

 

 

 L’aeroporto di Torino registra nuovi record di traffico. Il mese di ottobre 2023, con 395.240 passeggeri trasportati, è stato infatti il miglior ottobre di sempre e ha chiuso una stagione Summer che ha contato 2,8 milioni di passeggeri, stabilendo il primato di miglior Summer di sempre, in crescita del +25% rispetto all’estate 2019 pre-pandemia. Il 2019 è infatti l’anno di riferimento per l’aviazione e per il turismo, al fine di misurare la ripresa post Covid.

Nei primi 9 mesi del 2023 l’Aeroporto di Torino non solo ha recuperato il traffico pre-pandemico, ma è cresciuto del +14,7%, a fronte di una lieve ripresa a livello nazionale del +1,6% e di una contrazione europea del -3,9% e mondiale del -2,7%.*

Anche il mese di novembre che sta per terminare sarà il miglior novembre di sempre, contribuendo così al superamento del numero di passeggeri trasportati a Torino in tutto il 2022 già all’inizio di dicembre. Il precedente record di traffico (4,2 milioni di passeggeri) sarà dunque battuto con un mese di anticipo.

Oltre all’aumento dei volumi di passeggeri trasportati, l’accresciuto numero di tratte dirette (passate da 36 a 44, in incremento di 8 rotte rispetto all’inverno 18/19, pari a +22%; e passate da 31 a 40, in incremento di 9 rotte rispetto all’estate 2019, pari a +29%) con numerosi paesi esteri, ha cambiato la composizione del traffico.

Attraverso l’utilizzo dei big data (analisi della presenza e dei flussi della popolazione in base al dato di posizione sul territorio rilevato sulle celle telefoniche) è stato possibile conoscere il profilo del passeggero, analizzandone la provenienza e confrontando il periodo pre-Covid con gli ultimi 12 mesi. Se pre-pandemia il 58,4% dei passeggeri era outgoing (residenti nel nostro bacino di riferimento che lasciavano il territorio) e il 41,6% incoming (residenti in Paesi esteri e altre regioni italiane che si recavano nel nostro territorio), negli ultimi 12 mesi i passeggeri incoming, con il 50,2%, costituiscono ora la maggioranza del nostro traffico.

In dettaglio, nel corso delle due stagioni Winter e Summer, crescono complessivamente del +72% i flussi incoming dall’estero (per un totale di 1 milione e 343 mila stranieri in arrivo nello scalo), mentre la componente di turismo italiano cresce del 15% (per un totale di 901 mila turisti italiani in arrivo).

Se nella stagione Winter 18-19 i passeggeri incoming dall’estero erano stati 421mila, nella stagione Winter 22-23 sono stati 625 mila (+204 mila passeggeri), in crescita dunque del +48,5%. Sostanzialmente stabili i volumi di turisti dall’Italia (+1,6%).

Dopo i buoni risultati invernali, è stata la stagione dei voli estivi a rivelare il ruolo decisivo dei collegamenti internazionali nell’arrivo di visitatori dall’estero nel nostro territorio.

Sono stati infatti 718 mila i turisti stranieri arrivati all’aeroporto di Torino nell’estate del 2023, raddoppiando di fatto il numero dei turisti esteri arrivati nell’estate del 2019, quando erano stati 361 mila. Con un delta positivo di 357 mila turisti stranieri in più, la crescita arriva al +99%. In significativo aumento anche il numero di turisti provenienti dall’Italia (+28%).

Sul podio dei mercati esteri per numero di turisti in arrivo, Gran Bretagna, Spagna e Francia, seguiti nell’ordine da Albania, Paesi Bassi, Belgio, Germania, Svezia, Romania e Danimarca a chiudere la top ten. Seguono Polonia, Irlanda, Lituania, Stati Uniti, Cechia, Marocco, Israele, Malta, Portogallo, Finlandia.

Guardando alle novità e alla crescita percentualmente più elevata troviamo Lituania, Cechia, Israele, Irlanda, Danimarca e Spagna.

È perciò evidente come l’aeroporto abbia svolto un ruolo fondamentale nell’attrarre nuovi flussi turistici. L’attività dell’Aeroporto di Torino (grazie anche all’apertura della base Ryanair avvenuta a novembre 2021) ha infatti contribuito a determinare e sostenere importanti flussi di visitatori in arrivo che hanno potuto così scoprire Torino e il Piemonte.

Lo scalo di Torino gioca dunque un nuovo ruolo, quello di attrattore turistico 12 mesi all’anno. Ruolo che si affianca alle già consolidate vocazioni neve e business, e riafferma il valore strategico per il territorio su cui insiste, contribuendo sia direttamente che indirettamente alla crescita socio-economica della regione.

Per servire sempre meglio il crescente traffico, negli ultimi due anni gli investimenti nell’infrastruttura sono stati pari a 15 milioni di euro, e hanno riguardato sia il miglioramento dell’esperienza del passeggero in aeroporto (come ad esempio, l’installazione della nuova macchina radiogena che permette di non separare liquidi e device tecnologici dal bagaglio a mano, il rinnovo della Piemonte Lounge, la costruzione di un nuovo parcheggio e l’installazione dei nuovi pontili di imbarco attualmente in corso), sia la sostenibilità ambientale, con la realizzazione e l’avvio lo scorso luglio del più grande impianto fotovoltaico su tetto in un aeroporto italiano e l’entrata in funzione di svariati mezzi elettrici sulla pista e sui piazzali (già ben oltre il 40% del totale dei mezzi).

Gli investimenti fatti dall’aeroporto di Torino si inseriscono in un quadro complessivo di generazione del valore superiore a 57 miliardi di euro per l’intero sistema aeroportuale italiano, con una creazione di valore aggiunto pari a 22,9 miliardi di euro.**

 

«Abbiamo avuto in questi mesi una consapevolezza positiva del buon andamento del turismo e i dati di aumento degli arrivi diffusi da Aeroporto di Torino confermano il trend favorevole del settore. Abbiamo già toccato con mano l’incremento degli arrivi, soprattutto dall’estero e questo è dovuto anche ad un ottimo trasporto aereo che invoglia a raggiungere facilmente la nostra città». Commenta così la presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia Maria Luisa Coppa l’andamento dei flussi diffuso oggi da Aeroporto di Torino.

Ottimiste le attese per l’inverno. «Sono confermati – evidenzia la presidente Coppaanche gli arrivi per la stagione invernale grazie alla presenza dei voli della neve. Tutta la filiera legata al turismo può così guardare con fiducia anche ai mesi a venire. Ringraziamo per questo il management di Aeroporto Torino e tutto il personale del nostro hub aeroportuale per gli sforzi fatti per far ripartire i flussi dopo i difficili anni della pandemia».

*Nota: in base ai dati disponibili, ultimo confronto possibile sul periodo gennaio-settembre 2023 vs gennaio-settembre 2023. Fonti: IATA, ACI Europe, Assaeroporti.

**Nota: i dati relativi al peso dell’industria aeroportuale in Italia derivano da uno studio Nomisma 2023 commissionato da Assaeroporti.

Strage di Brandizzo: due nuovi indagati, acquisiti documenti di Rfi

Sono due i nuovi indagati nell’inchiesta sulla morte di cinque operai nella stazione di Brandizzo. Si tratterebbe di dirigenti di Rfi: salgono quindi a otto le persone coinvolte nelle indagini. Nelle sedi di Rete ferroviaria italiana di Torino e Roma sono stati acquisiti file e documentazione.

Allerta neve, debole precipitazione prevista sulla collina

Da questa sera mezzi spargisale in collina

Nell’eventualità di una precipitazione nevosa che, stando alle previsioni, dovrebbe interessare la città di Torino fin dalla mattinata di domani, giovedì 30 novembre, la macchina organizzativa del “piano neve” del Comune si è messa in moto.

Nelle prossime ore la Cabina di Regia Neve (CRN), composta da Amiat, Gtt, Polizia Municipale, Protezione Civile e dagli uffici delle diverse divisioni comunali coinvolte, sulla base degli aggiornamenti meteo, predisporrà l’attivazione del piano e del relativo livello operativo richiesto – verde, giallo, arancione, rosso – monitorando costantemente la situazione e coordinando gli interventi necessari al fine di limitare eventuali disagi.

 

Secondo le previsioni, nel corso della notte potrebbero già manifestarsi modeste precipitazioni di nevischio, ragione per cui, già a partire dalle ore 22 di questa sera, entreranno preventivamente in azione i mezzi spargisale per un insalamento degli 11 percorsi collinari. In pianura invece, temperature più alte e bassa umidità, abbinate alla previsione di piovaschi già nelle prime ore della giornata di domani, non fanno per il momento prevedere necessità di intervento.

Futuri aggiornamenti che, in base alle previsioni meteo, potranno determinare l’attivazione di ulteriori misure del piano operativo neve, saranno comunicati con tempestività alla cittadinanza e agli organi di informazione attraverso comunicati stampa, sulla home page del sito web della Città e sui suoi canali social.

Giachino, ”SiTav pronti a scendere in piazza per il lavoro”

“Preoccupazione per i ritardi da parte italiana. Come nel 2018, non ci abbiamo pensato molto a scendere in piazza, nell’interesse del lavoro noi siamo pronti a scendere nuovamente in piazza”
“Forte preoccupazione per i ritardi nei lavori Tav da parte italiana e dei possibili effetti sulla occupazione”.  Così Mino Bartolomeo Giachino, fondatore del movimento SiTav SiLavoro. “Siccome malgrado le tante chiacchiere – osserva – la crescita del Pil nella area metropolitana di Torino continua a essere inferiore alla media nazionale e con aperta la questione sul settore auto, la Tav rimane l’opera più importante per il futuro di Torino e del Piemonte e pertanto, come nel 2018, non ci abbiamo pensato molto a scendere in piazza, nell’interesse del lavoro noi siamo pronti a scendere nuovamente in piazza, a favore del lavoro di oggi e di domani, anche se Landini non parla mai di Tav”. “La Tav – sostiene – a forte rischio col governo gialloverde e dopo il voto del Consiglio comunale del 29 ottobre 2018 venne salvata dalla nostra grande manifestazione SiTAv del 10 novembre 2018 e dal voto del Senato del 7 agosto 2019, che bocciò a larga maggioranza la mozione NoTav dei Cinquestelle. Purtroppo il governo giallorosso ha tenuto ferma l’opera per quasi due anni come ha tenuto ferma la gronda di Genova. Tempi lunghi favoriscono gli oppositori o gli interessi ad altre vie di transito sopra le Alpi”. “I tempi lunghi dopo l’assegnazione della gara del lotto dalla parte italiana – conclude – rischiano di avere effetti sul lavoro che sarebbero contraddittori e peserebbero su una bassa valle che negli ultimi anni ha perso aziende e posti di lavoro tanto che le stime attribuiscono alla bassa valle un Pil a al livello delle regioni del Sud”.

Addio all’autore della Guida letteraria di Torino

Il Centro Studi Piemontesi saluta con profonda commozione Pier Massimo Prosio

Studioso, scrittore, autore della fortunata Guida Letteraria di Torino

Pier Massimo Prosio è stato un amico fedele e assiduo del Centro Studi Piemontesi, membro prezioso del Comitato Scientifico della rivista “Studi Piemontesi”, a cui ha frequentemente collaboratore toccando nei suoi saggi e contributi molte delle personalità piemontesi, in primis Alfieri, ma poi De Amicis, Thovez, Gozzano, Oxilia.

Lettore plurimo, ha spaziato nelle letterature straniere, specialmente francese e inglese e ha saputo spesso incrociare i suoi campi di interesse collegando letteratura e arte.

Ma il filo rosso dei suoi vasti interessi è stata la letteratura odeporica, in cui si è distinto soprattutto per la sensibilità con cui ha saputo muovere il suo viaggio più appassionato nella Guida letteraria di Torino, pubblicata, e più volte ripubblicata,  dal Centro Studi Piemontesi.

Una guida-pilota a cui poi altre guide si sono ispirate, e che ebbe a suo tempo il meritato consenso di una recensione apparsa sul supplemento letterario del “Times”.

Una minuziosa e ricchissima rassegna di occorrenze e di echi che animano i passi sapienti dentro una Torino di volta in volta curiosa, sorprendente, segreta, capace di rivelare – senza enfasi – la sua profonda e spesso ignorata vocazione letteraria.

Non sono  – queste – se non note sommarie per ricordare uno studioso che molto si è speso per far conoscere la nostra città  e che  questa nostra città dovrebbe sentire il dovere di non dimenticare.