CRONACA- Pagina 424

Focus settimanale Covid

SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA E VACCINALE 

In Piemonte l’occupazione dei posti letto ordinari si attesta all0.9%, quella dei posti letto in terapia intensiva è allo 0.3%, mentre la positività dei tamponi è all’1%.

Si registra un andamento stabile rispetto al periodo precedente e la situazione rimane ampiamente sotto controllo.

VACCINAZIONI

Dall’inizio della campagna vaccinale sono state somministrate in Piemonte 11.080.558 dosi, di cui 3.347.669 come seconde, 2.966.879 come terze, 838.097 come quarte, 269.027 come quinte, 50.461 come seste.

Tra giovedì 29 febbraio e giovedì 7 marzo sono state vaccinate 158 persone: 4 hanno ricevuto la prima dose, 0 la seconda, la terza, 17 la quarta, 79 la quinta, 56 la sesta.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo da giovedì 29 febbraio a mercoledì 6 marzo i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 7.

Suddivisi per province: Alessandria 0, Asti 0, Biella 0, Cuneo 1, Novara 0, Vercelli 1, VCO 0, Torino città 2, Torino area metropolitana 2.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 51 (15). Questa la suddivisione per province: Alessandria 2 (-2), Asti 1 (invariato), Biella 2 (invariato), Cuneo 9 (0), Novara 3 (-2), Vercelli 4 (+3), VCO 2 (-2), Torino città 13 (-2), Torino area metropolitana 15 (-10).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nel periodo 29 febbraio-6 marzo l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 1.2 (-22.7%) rispetto a 1.6 del periodo precedente.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 1.3 (invariato). Nella fascia 25-44 anni l’incidenza è 0.4 (-20%). Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 0.8 (-27.3%). Nella fascia 60-69 anni è 1.4 (-12.5%). Tra i 70-79 anni è 2.5 (-7.4%). Nella fascia over80 l’incidenza risulta 3.5 (-51.4%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO IN ETÀ SCOLASTICA

Nel periodo 29 febbraio-6 marzo l’incidenza nella fascia di età 0-2 anni è 1.2nella fascia 3-5 è 1.1nella fascia 6-10 anni è 0.6 (la scorsa settimana non si erano registrati casi in queste 3 fasce)Nelle fasce di età 11-13 e 14-18 anni non si sono registrati casi.

Controlli di polizia in Barriera di Milano

Personale del Commissariato di P.S. di Barriera di Milano ha svolto un controllo straordinario del territorio ad “Alto Impatto” insieme a personale del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, dell’unità cinofila Polizia di Stato, del Reparto Mobile; al servizio ha preso parte anche personale della Guardia di Finanza, della Polizia Locale e dell’Arma dei Carabinieri.

L’attività si è concentrata nella zona di competenza portando a:

  • ü identificare 50 persone;
  • ü indagare in stato di libertà 3 cittadini stranieri;
  • ü espellere 2 cittadini irregolari;
  • ü controllare 4 locali;
  • ü sequestrare circa 240 gr di sostanza stupefacente.

Nello specifico, sono stati controllati i giardini della piscina Sempione dove due cittadini stranieri irregolari sul territorio sono stati accompagnati, per accertamenti, presso la locale Questura. Al termine delle verifiche, i medesimi sono stati denunciati in quanto inottemperanti all’ordine del Questore di Torino di lasciare il territorio nazionale ed espulsi.

Contestualmente, in largo Palermo, le unità cinofile della Polizia di Stato hanno individuato un cittadino nigeriano che occultava diversi grammi di sostanza stupefacente nelle calze, motivo per cui è stato denunciato.

Infine, è stata emessa una contravvenzione per mancata emissione di scontrino fiscale ad un esercizio commerciale, sito in via Elvo, dal personale della Guardia di Finanza.

San Salvario, 225 persone identificate

Continua l’attività di controllo straordinario del territorio della Polizia di Stato e delle altre forze di polizia nelle diverse aree e quartieri della città.

Ieri pomeriggio, è stato effettuato un controllo straordinario del territorio ad “Alto Impatto” coordinato dalla Polizia di Stato, a cui ha partecipato anche l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza.

L’attività è stata svolta all’interno della Stazione Porta Nuova, con controlli ai passeggeri dei treni in arrivo e nella stazione della metro pertinente, e nelle vie limitrofe in zona San Salvario.

Il servizio, oltre ad aver riportato l’identificazione di 225 persone, ha consentito l’arresto di un cittadino marocchino trentasettenne colpito da un ordine di carcerazione per un cumulo di pene relative a spaccio di sostanze stupefacenti; inoltre, è stato denunciato un diciottenne per detenzione di sostanza stupefacente.

Infine, sono stati controllati 3 esercizi commerciali di via Nizza; la Guardia di Finanza ha contestato 2 violazioni amministrative inerenti alla presenza di un lavoratore in nero e alla mancata trasmissione telematica degli incassi.

I controlli proseguiranno con cadenza regolare.

Gli appuntamenti della settimana a Nichelino

8 marzo – GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA 2024

In occasione della ricorrenza della Giornata Internazionale della Donna, proseguono le iniziative in programma:

Venerdì 15 marzo
Salone Croce Rossa – Via N. Sauro, 13 Nichelino
alle 20.30 Proiezione del film “Gli ultimi saranno ultimi” (2015 – regia M. Bruno). Evento organizzato da SPI CGIL di Nichelino (Coordinamento Donne) – Ingresso gratuito

Mercoledì 20 marzo
Circolo Primo Maggio – Via 1° Maggio 18 Nichelino
alle 20.30 Proiezione del film “7 minuti” (2016 – regia Michele Placido) in collaborazione con il Collettivo Nichelino Red Bench e Circolo Primo Maggio di Nichelino – Ingresso gratuito

Venerdì 22 marzo
Sala Mattei – Palazzo Comunale – P.zza Di Vittorio 1 – Nichelino
alle 18.00 “Taboo (r)evolution” – Cambiamo la narrazione sul ciclo mestruale in collaborazione con This Unique – Presentazione del progetto “Uguaglianza mestruale”

Appuntamenti in Biblioteca

I prossimi appuntamenti alla Biblioteca G. Arpino – via A. Azzolina 4, Nichelino

Ingresso libero

Sabato 16 marzo alle 10.30

“PIGIAMA PARTY INCANTATO – Storie per fare la nanna” letture a cura dell’Associazione Città Incantata

In occasione della Giornata Mondiale del Sonno, vieni in Biblioteca a sfoggiare il tuo pigiama preferito! Adagiati su morbidi tappeti e muniti di soffici cuscini e copertine, condivideremo letture dedicate a pisolini e sonnellini. Per bambine e bambini da 0 a 11 anni.

Lunedì 18 marzo alle 18.00

Privacy e internet

Incontro che affronterà i temi della tutela dei diritti online: protezione dei dati e navigazione in sicurezza.

Intervengono l’avv. Giuseppe Michieletto e il prof. Alberto Vasciaveo.

“TESSERE RELAZIONI – Azioni e laboratori di promozione del ruolo attivo delle persone anziane”

Martedì 19 marzo 2024 alle 16.30 al Centro Sociale Nicola Grosa – via Galimberti 3, Nichelino

Presentazione dei laboratori gratuiti di scrittura autobiografica e alfabetizzazione digitale rivolti alla terza età.

Il progetto, realizzato con il contributo della Regione Piemonte, prevede l’attivazione di un laboratorio di scrittura autobiografica quale spazio di riflessione, formativo ed educativo; e l’attivazione di un corso di alfabetizzazione digitale intergenerazionale nel quale un gruppo di giovani tra i 15 e i 19 anni sarà “tutor” degli anziani a seguito di un percorso formativo.

Fiaccolata contro le mafie

Per celebrare il 21 Marzo, 𝑮𝒊𝒐𝒓𝒏𝒂𝒕𝒂 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑴𝒆𝒎𝒐𝒓𝒊𝒂 𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍’𝑰𝒎𝒑𝒆𝒈𝒏𝒐 𝒊𝒏 𝒓𝒊𝒄𝒐𝒓𝒅𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒗𝒊𝒕𝒕𝒊𝒎𝒆 𝒊𝒏𝒏𝒐𝒄𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒎𝒂𝒇𝒊𝒆, martedì 19 marzo ci sarà la 𝗙𝗶𝗮𝗰𝗰𝗼𝗹𝗮𝘁𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗹𝗲 𝗺𝗮𝗳𝗶𝗲 con partenza alle 20.30 piazza Di Vittorio a Nichelino e arrivo al Centro Polifunzionale “Don Pier Giorgio Ferrero” in via Santa Maria, 27bis a Moncalieri.

Interverranno:

Giampiero Tolardo, Sindaco della Città di Nichelino

Paolo Montagna, Sindaco della Città di Moncalieri

Diego Sarno, Consigliere Regionale e coordinatore Regionale di Avviso Pubblico

Davide Guida, ViceSindaco della Città di Moncalieri

Filippo Rinaldi, Consigliere comunale delegato della Città di Nichelino

“30 anni in gioco…CHE BELLEZZA!”

La Ludoteca della Città di Nichelino festeggia i suoi primi trent’anni.

Martedì 19 marzo 2024 dalle 19,00 alle 21,00 

Ludoteca comunale “La Bottega dei Sogni” 

Inaugurazione della mostra fotografica e “gioco celebrativo” dei 30 anni della Ludoteca, rivolto all’Amministrazione comunale, al personale educativo e insegnante.

“LE IDEE NASCONO DALLE MANI”

Sabato 6 aprile 2024 dalle 15,00 alle 18,00   

Ludoteca comunale “La Bottega dei Sogni”

              

Esperienza laboratoriale dedicata a tutte le famiglie del territorio: prevede il RIUSO creativo di materiali che spaziano dal naturale all’artificiale.

“OMBRA DI LUCE: IL LATO FANTASMATICO DEL VISIBILE”

Sabato 4 maggio 2024 dalle 15,00 alle 18,00     

Ludoteca comunale “La Bottega dei Sogni”

 

Esperienza laboratoriale dedicata a tutte le famiglie del territorio volta “alla scoperta del tecnologico e delle sue potenzialità educative”.

“ARTE SOTTO LE STELLE”

Venerdì 31 maggio 2024 dalle 20,00 alle 22,00    

Piazza Di Vittorio

 

Nella serata conclusiva della III edizione de “La città dei bambini e delle bambine”, verrà proposta alle famiglie un’attività pittorica a cielo aperto.

 

Per informazioni:  

Ludoteca comunale via A. Azzolina 4, Nichelino – Tel.  011 6819620

Mail: ludoteca@comune.nichelino.to.it

8 Marzo “contro la violenza patriarcale” all’Universita’ di Torino

Picchetto delle transfemministe dell’associazione Non una di meno  con i militanti dei collettivi universitari, oggi  davanti a Palazzo Nuovo , “contro la violenza partriarcale”. 8 marzo di sciopero anche al Campus universitario Einaudi. Qui  le femministe e i collettivi studenteschi come Cambiare Rotta interrompono le lezioni invitando gli studenti e i docenti a partecipare alla mobilitazione. Nelle scorse settimane  all’Università i movimenti femministi hanno protestato contro le molestie sessuali all’interno dei dipartimenti denunciate dalle studentesse.

Furto di bancomat a Just the woman I am

Gli agenti della Questura di Torino insieme al personale del Commissariato di P.S. Centro e dell’UPSGP, hanno tratto in arresto un uomo trentunenne di origini rumene.

Sono circa le ore 13:00 di domenica, quando durante la manifestazione “Just The Woman I am” in Piazza San Carlo, un’anziana signora riferisce agli operatori di essere stata appena derubata del suo portafoglio contenente alcune carte bancomat.

Nel frattempo alla signora arrivano sul cellulare messaggi trasmessi da diversi istituti bancari relativi a plurimi tentativi di prelievo effettuati con le sue carte.

Gli agenti si dirigono immediatamente all’ultima postazione bancomat segnalata nel messaggio, dove trovano 3 soggetti che alla loro vista tentano di allontanarsi. Uno di questi viene visto gettare a terra delle carte bancomat, che successivamente verranno recuperate dagli operatori e in seguito si dà alla fuga per le vie del centro.

Ne nasce un inseguimento appiedato che si conclude in via Palazzo di Città dove il 31enne viene definitivamente raggiunto e tratto in arresto.

La refurtiva consistente anche in un’agenda con riportati i diversi pin delle carte è stata recuperata e restituita alla vittima.

Eredità Agnelli: indagati anche Lapo e Ginevra Elkann

Sulla vicenda dell’eredità della famiglia Agnelli la procura di Torino ha indagato  anche Lapo e Ginevra Elkann. L’accusa ipotizzata è truffa ai danni dello Stato. Ginevra, Lapo e John Elkann avrebbero omesso di versare alle casse dell’erario  le tasse di successione di una parte  del patrimonio della nonna Marella Agnelli per circa 700 milioni di euro.

Laura Comolli: l’influencer torinese racconta il suo congelamento ovuli. E dà un messaggio importante alle donne

In occasione dell’8 marzo, giornata internazionale della donna e occasione dove più che mai si dà voce ai diritti di tutte le questioni riguardanti il sesso femminile, la redazione de Il Torinese ha intervistato una delle influencer torinesi più rinomate del panorama italiano: Laura Comolli.

Laura ha recentemente raccontato un percorso personale e un tema di grande importanza attraverso i social media: il congelamento degli ovuli. Questo argomento, ancora in parte tabù nel nostro paese, è stato portato alla ribalta grazie al coraggioso percorso di Laura. Il suo messaggio ha raggiunto milioni di donne e uomini, suscitando un interesse notevole che ha trovato riscontro su diverse testate giornalistiche e piattaforme online.

Durante l’intervista con Laura, è stato evidenziando quanto sia importante diffondere informazioni corrette su questa pratica. È fondamentale comprendere che, come molte altre questioni legate alla salute e alla scelta personale, il congelamento degli ovuli è un diritto delle donne e una forma di libertà nella gestione del proprio corpo e della propria vita.

Qui di seguito, vi presentiamo la nostra intervista completa, con l’inviata della redazione Cristina Taverniti e Laura Comolli. Lo scopo di questo incontro è quello di trasmettere informazioni, colmare domande, curiosità emerse e non solo, alle ragazze e alle donne di Torino e di chiunque ci legga.

  • Buongiorno Laura, grazie per averci concesso questa intervista e di condividere con noi la tua esperienza.

Buongiorno, grazie a voi per questa opportunità!

  • Noi sappiamo che sei stata già intervista da diverse fonti importanti, tra cui La Stampa, quando hai iniziato a parlare e condividere sui social il tuo importante percorso personale in merito al congelamento degli ovuli. Quest’oggi noi vorremo approfondire l’argomento, far conoscere in maniera più accurata l’esperienza e, soprattutto, dare qualche risposta a tutte le donne ( e non solo) interessate e curiose di ottenere informazioni, visto che, purtroppo, in Italia, circolano attualmente ancora poche informazioni riguardo il congelamento degli ovuli.”

“Volentieri, sarei lieta di raccontare la mia esperienza e perché no, magari potrebbe essere d’aiuto a qualche altra ragazza o donna che necessità di informazioni o si trova nella condizione di prendere una decisione!”

  • La prima domanda che avremmo piacere di farti è quella riguardante la scelta della clinica. Come l’hai trovata e c’è una ragione particolare per la quale alla fine l’hai scelta per il tuo percorso?

La mia scelta è caduta sul medico che mi ha dato la vita. Mia madre si è sottoposta alla PMA (Procreazione Medicalmente Assistita) ben 36 anni fa. È stata una delle prime donne in Italia ad intraprendere questo percorso.

Il primo bambino concepito in vitro è nato a Londra nel 1986. Io, invece, sono nata qui in Italia nel 1987. Il medico che ha seguito il percorso di mia madre ha un’esperienza straordinaria di 40 anni in questo campo. La clinica di questo professionista ha sede in Spagna, ma vi sono succursali anche nel nostro paese, inclusa Torino.

La clinica citata è stata la scelta più rassicurante per me poiché, avere dietro casa (possiamo dire cosi) un punto di riferimento rende le cose estremamente comode. Inoltre, se avessi bisogno di ulteriori procedure, potrei sempre farle nella sede principale in Spagna. In Italia, ci sono ancora alcune restrizioni in materia, ma devo dire che personalmente ho avuto un’esperienza migliore rispetto alle strutture spagnole. Il personale medico italiano si è dimostrato estremamente professionale e umano. Mi ha dato una sensazione di tranquillità mentale. Tuttavia, la possibilità di contare su entrambe le realtà, italiana e spagnola, mi offre una sicurezza extra.”

  • Laura quando parli di alcune restrizioni in Italia, in merito alla questione, cosa ti viene in mente subito?

“Mi viene in mente che purtroppo, nel nostro paese per intraprendere il percorso congelamento ovuli, devi dichiarare di essere sposata, oppure avere un partner di fatto e firmare. Tuttavia, essere solo fidanzati può non essere esattamente sufficiente.”

  • Quindi, se una ragazza o una donna single, decidesse di intraprendere questo percorso, le norme italiane potrebbero non concedere il consenso necessario?

“Esatto.”

Un’altra restrizione che mi viene in mente è relativa alla mobilità degli ovuli congelati. Nella mia clinica, posso trasferire i miei ovuli congelati in Spagna in caso di necessità, mentre in Italia questa pratica non è consentita. In alcuni casi, se si riscontrano problemi, lo Stato consente di utilizzare ovuli provenienti da donatrici. Tuttavia, poiché non esiste una banca del dono di ovuli in Italia, è comune importarli dalla Spagna, dove sono già congelati. Ho scelto di non volere limitazioni o dover spiegare perché devo fare certe azioni. Voglio spostarle quando lo dico io, come lo dico io, dove dico io, perché è qualcosa di mio, riguarda me sola e non voglio giustificarmi”.

  • Assolutamente. Infatti un’altra delle mie domande è appunto: Cosa pensi delle norme italiane riguardo a questo percorso?

“Sono molto stringenti in più questioni. In Italia, c’è un limite al numero di ovuli che è possibile impiantare, e questo limite è di tre. Può essere un problema. Ho sentito racconti di altre ragazze che, trovandosi in difficoltà, sono riuscite a ottenere l’impianto di sette ovuli, e fortunatamente uno di essi ha avuto successo. Ognuna di noi è diversa. Rivisitare la restrizione e dare maggiori possibilità, sarebbe davvero giusto.”

  • Discutiamo dell’importanza delle opportunità legate alla conservazione degli ovuli. Piuttosto che considerare questo argomento come un tabù o un tema secondario rispetto a quello della maternità, dovremmo vederlo come un’opportunità preziosa. In particolare, se l’obiettivo nazionale è promuovere l’aumento delle nascite, dovremmo dare maggiore enfasi alla possibilità di congelare gli ovuli.

Certamente, la conservazione degli ovuli rappresenta una strada aggiuntiva per incentivare le nascite, un’opportunità di notevole importanza. Consideriamo il percorso comune delle donne da più o meno i vent’anni in poi: spesso devono dedicare anni agli studi, affermarsi professionalmente parlando, ottenere una posizione sicura, diventare indipendenti e raggiungere una stabilità economica. Tutto ciò mentre cercano anche il partner giusto, non solo qualcuno con cui avere una relazione, ma qualcuno con cui costruire una vita significativa. Questo processo può portare rapidamente ai trent’anni o poco più. Supponiamo che si possa raggiungere tutto questo entro i trent’anni o trentacinque anni , non è detto vi siano le condizioni o lo stato mentale ideale per avere un figlio.”

  • Laura, quando hai pubblicato sui social il tuo percorso sul congelamento degli ovuli, hai notato che c’era ancora un certo pensiero tabù sull’argomento tra gli utenti? (considerando, come già detto, che è ancora un tema poco discusso e forse mal compreso dalla maggior parte delle persone)

Si, da parte degli uomini soprattutto. Almeno nel mio caso personale.

Tra i miei ricordi più brutti in merito, ricordo di aver ricevuto tanti insulti molto offensivi e spiacevoli da parte degli uomini. Ad esempio, uno di loro mi scrisse – il bonus psicologo c’è ancora nel 2024, usalo!– come se io avessi dei gravi problemi psicologici perché sto facendo questa cosa.

Non tutti certo, ma a volte un uomo potrebbe non capire fino in fondo questa scelta, perché loro possono fare figli finché vogliono tendenzialmente. Tuttavia, alla fine ho scelto di non dare troppo peso agli insulti. Quelli purtroppo ci saranno sempre quando ti esponi pubblicamente. Non siamo tutti uguali, in questo caso culturalmente parlando.

Concludo però, dicendo che si, bisognerebbe parlarne maggiormente e abbattere le barriere del tabù !”

  • Ultime domande. Se a 38 anni o a 40 anni si decidesse di fare il congelamento ovuli, si potrebbe fare?

” Tecnicamente è un po’ tardino. Si consiglia di farlo entro i 36 anni. Tuttavia è davvero un discorso soggettivo. Dipende quanto si è fertili. Facendo dei test ed esami in merito nell’arco degli anni si può monitorare la propria situazione. Questo perché, cosi facendo, non si rischia di arrivare ad un punto in cui vi sono scarse o nulle possibilità. Questa considerazione è importante, non lo si dice spesso, ma oltre agli esami del sangue annuali e quant’altro, anche un esame dell’ ormone antimulleriano è essenziale”

  • Ultima domanda: hai avuto delle pressioni sociali o meno parlando di maternità? Oppure pensi che c’è ne siano nei confronti delle donne soprattutto verso i trent’anni?

“Ogni tanto qualche battutina la ricevo. Ma non da parte della mia famiglia. Anzi, da parte dei miei cari ricevo solo sostegno, mi sono stati vicinissimi in questa mia nuova fase della vita e in questa mia scelta del congelamento ovuli. Loro e anche il mio compagno.

Devo dire che le battute degli altri non mi toccano. So che in alcune persone (ma non tutte) c’è l’idea assoluta che una donna debba necessariamente avere figli, e questo può tradursi in commenti o domande dirette sull’argomento non gradevoli. È anche possibile che, a volte, una donna si senta sminuita vedendo gli amici o le persone intorno a lei che iniziano ad avere famiglia e ad affrontare la gravidanza o la maternità.

Tuttavia, sono fermamente convinta che ognuno di noi sia il padrone della propria vita. Nessuno ha il diritto di influenzare le nostre scelte o farci sentire inadeguate. Ognuno ha la propria storia e va bene così. 

La decisione di congelare gli ovuli è stata presa unicamente da me, senza lasciarmi influenzare dalla pressione sociale.”

 

Ringraziamo Laura Comolli per il tempo dedicato al Il Torinese,

Grazie per questa importante discussione. Nella speranza che possa aver dato delle risposte interessanti a molte donne, auguro Buona Festa della Donna,

Oggi e Tutti i Giorni.

 

Cristina Taverniti

 

 

Giornata della Donna, le iniziative a Torino

La Città di Torino, anche quest’anno, in occasione della “Giornata Internazionale della Donna” organizza per l’8 marzo una serie di iniziative

L’intento è celebrare le conquiste raggiunte in campo sociale, economico e politico e soprattutto per proseguire su quella strada diretta verso una completa parità di diritti e opportunità. Cuore del programma l’incontro pubblico dal titolo: Che genere di Città? Lo sguardo delle donne sul piano regolatore a partire dalle ore 9.30 nella Sala Bobbio in Via Corte d’Appello 16. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Programma degli eventi e tutte le informazioni aggiornate sul portale del Comune di Torino per le Pari Opportunità

 

Il Consiglio regionale per l’8 marzo

La centralità del ruolo femminile nella famiglia, nucleo fondante della società di ieri come di quella odierna, è ricordata nel video che il Consiglio regionale del Piemonte ha voluto realizzare in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna.

“A tutte le donne che hanno fatto la storia contribuendo al progresso della civiltà e a tutte le donne che la storia la scrivono quotidianamente impegnandosi nei molteplici ruoli di madri, figlie, nonne, compagne di vita. A loro dedichiamo un video che vuole sottolineare l’insostituibile e molteplice contributo della donna, a partire dal suo prezioso ruolo in famiglia”, ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale, Stefano Allasia. “Con la ricorrenza dell’8 marzo vogliamo così celebrare non un concetto astratto, ma ricordare doti e qualità che spesso sono connaturate al femminile: empatia, determinazione, capacità di prendersi cura, flessibilità, capacità di comporre i conflitti. Una dedizione e una sensibilità che si esprimono innanzitutto in famiglia, ma che ritroviamo anche al di fuori: in ufficio come in fabbrica, a scuola o in ospedale, nel volontariato come in politica, nell’arte così come nella scienza. La società è senz’altro migliore quando a parteciparvi attivamente sono anche le donne ed è quindi indispensabile che si creino sempre maggiori opportunità affinché le donne possano esprimere appieno se stesse in ogni ambito del vivere civile”.

Sono poi numerose le iniziative che il Consiglio regionale – attraverso la Consulta femminile – ha voluto mettere in campo per celebrare l’8 marzo.

“Il ricco carnet di incontri ed eventi promossi per la Giornata internazionale della donna rappresenta l’occasione per un bilancio dell’attività della Consulta femminile regionale che si accinge a rinnovare l’Assemblea con l’imminenza della nuova legislatura”, ha commentato la presidente della Consulta, Ornella Toselli. “È stato un quinquennio travagliato, perché segnato dalla pandemia e da tutti i disagi conseguenti anche per il nostro organismo. Ma, nonostante ciò, la Consulta ha promosso tante idee, progetti e iniziative. Proprio le difficoltà hanno dimostrato più che mai la forza delle donne, la loro passione e un impegno rinnovato nel promuovere la parità di genere all’interno della società”.

Dopo il successo, nonostante la pioggia, della manifestazione  “Just the woman I am”, la corsa-camminata per promuovere la ricerca universitaria sulla salute e sul cancro, che si è svolta il 3 marzo con il sostegno di Consulta femminile e Stati Generali della Prevenzione e del Benessere, il calendario è ancora fitto di appuntamenti.

Fino al 29 marzo all’Urp del Consiglio regionale saranno esposti i manifesti di Monumenta Italia, un progetto di arte pubblica a cura di Lisa Parola e Tea Taramino e dell’Associazione Fermata d’Autobus, che si interroga sull’esiguità dei monumenti dedicati alle donne nelle nostre città. La riflessione sul patrimonio artistico urbano prosegue con l’inaugurazione di una mostra negli spazi dell’associazione culturale Recontemporary (in via Gaudenzio Ferrari 12b fino al 28 marzo). Le videopere dell’artista Irene Pittatore saranno presentate come strumenti di riflessione sulla presenza delle donne nello spazio pubblico e come spunto per incontri e laboratori. I manifesti che contengono dati e interrogativi rispetto alla presenza delle donne nel patrimonio pubblico monumentale piemontese sono esposti anche in piazza Bottesini, nell’ambito della rassegna Opera Viva Barriera di Milano (fino all’11 marzo), e alla stazione della metropolitana di piazza Bengasi (dal 6 al 31 marzo).

Il 7 marzo alle 15.30 alla Biblioteca Umberto Eco della Regione Piemonte (in via Confienza 14) verrà conferito il premio “Marcellina Gilli” a tre giovani ricercatrici: Beatrice DemarchiValentina Fusari e Valentina Sola. Interverranno il consigliere regionale segretario Gianluca Gavazza e la presidente della Consulta femminile Ornella Toselli.

L’8 marzo alle 10 nella sala Viglione di Palazzo Lascaris si svolgerà il convegno “Fiori d’acciaio: la rinascita delle donne e le leggi a tutela”, a cura dell’associazione Genitori Autismo Quercia Rossa in collaborazione con lo Studio legale Imperiale e patrocinato dalla Consulta femminile regionale insieme con il Comitato regionale per i diritti umani e civili. Parteciperanno il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia, la consigliera regionale e vicepresidente del Comitato regionale per i diritti umani e civili Sara Zambaia e la presidente della Consulta femminile regionale Ornella Toselli.

Sempre l’8 marzo alle 17 a Rivoli, presso la Casa del Conte Verde (in via fratelli Piol 8), sarà inaugurata la mostra “Donna: avanguardia del futuro”, promossa dalla Città di Rivoli e patrocinata dalla Consulta femminile regionale e dal Comitato regionale per i diritti umani e civili. L’esposizione, aperta fino al 31 marzo intende valorizzare il contributo delle donne – spesso sottovalutato-  nella società di tutti i tempi e ospita opere di Yessica Alessandro, Margherita Bobini, Sarah Bowyer, Marzia Ciliberto, Cikita Zeta (Nadia Zanellato), Virginia Di Nunzio, Hanieh Eshtehardi, Laura Fortin, Nice and The Fox (Francesca Nigra), Okno (Valeriya Shebelnichenko), Agapi Kanellopoulou, Roberta Toscano, Elena Veronica Zambon e Olga Zuno.

Nella sala Cinema del Museo del Risorgimento l’8 marzo alle 17 sarà proiettato il docufilm “La versione di Anita” dedicato alla figura di Anita Garibaldi, diretto da Luca Criscenti e scritto da Silvia Cavicchioli. A introdurre il film saranno il regista, la sceneggiatrice e la prorettrice dell’Università di Torino Giulia Carluccio. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. La prenotazione è consigliata, chiamando il n. 0115621147.

Il docufilm sarà proiettato anche sabato 9 e domenica 10 marzo alle 11, 14 e 16.  Per testimoniare la vitalità della presenza femminile nell’Italia risorgimentale il museo organizza anche una visita tematica su “Le donne del Risorgimento” nei giorni 8 marzo (alle 15.30), 9 e 10 marzo (alle 10.15,13.15 e 15.15 al costo di 4 euro + l’ingresso al museo). L’ingresso al museo l’8 marzo è gratuito per tutte le donne. Per prenotazioni tel. 0115621147.

Infine, il 28 marzo alle 15 nella sala Trasparenza del grattacielo della Regione Piemonte si terrà il convegno “La violenza non guarda in faccia a nessuno. Il passo breve dal maltrattamento animale alla violenza sulle persone”, a cura dell’associazione EWMD ASP delegazione di Torino e con il sostegno del Consiglio regionale, attraverso Consulta femminile, Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza e Garante regionale per i diritti degli animali. L’evento intende sensibilizzare la cittadinanza sulla stretta relazione esistente fra il maltrattamento e l’uccisione di animali e le condotte devianti e criminali. Ad analizzare questo fenomeno, ancora poco conosciuto in Italia, saranno vari esperti fra cui giuristi, medici veterinari, ricercatori e criminologi.


Sciopero generale dell’8 marzo

Il giorno 8 marzo è stato proclamo lo sciopero generale, per l’intera giornata, di tutte le lavoratrici e i lavoratori dei settori pubblici, privati e cooperativi dalle organizzazioni sindacali SLAI COBAS, USB P.I., USI, CUB SANITA’ E P.I., ADL COBAS, COBAS SANITA’ E RICERCA. Pertano, nella giornata, non si garantisce il regolare funzionamento del servizio pubblico.

Festa della Donna, Ascom dice “No” ai fiorai abusivi

La data dell’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, è un appuntamento di grande importanza per la categoria dei fiorai. È un giorno in cui il gesto di donare un fiore, sia esso una mimosa o una rosa, diventa simbolo di augurio e di rispetto. Proprio in questo giorno, come del resto a San Valentino e alla Festa della Mamma, si fanno più intense le presenze dei venditori abusivi di fiori nelle strade della città, una piaga ancora irrisolta che pesa negativamente sul comparto dei fiorai.

«L’abusivismo – sottolinea Cecilia Serafino, presidente dell’Associazione Fiorai di Ascom Confcommercio Torino e provincia – è un fenomeno che mina l’equità e la legalità del nostro lavoro, creando una concorrenza sleale e mettendo in difficoltà i negozi che sostengono costi per l’attività, pagano onestamente le tasse e rispettano le normative.

Come Associazione ci impegniamo a difendere i valori di professionalità e qualità che ci contraddistinguono e nel giorno della Festa della Donna facciamo appello alla coscienza dei cittadini, affinché scelgano la grande competenza e il gusto dei nostri professionisti, sempre pronti a dare il consiglio giusto per un dono floreale.

Grazie alla scelta di prodotti della filiera italiana i fiorai possono consigliare l’omaggio più adatto alla ricorrenza a prezzi competitivi».

L’Associazione Fiorai di Ascom con Federfiori-Confcommercio ha provveduto a scrivere al Prefetto e alle autorità competenti affinché dispongano misure efficaci contro ogni vendita abusiva.