CRONACA- Pagina 413

Imbratta vetrina: “No ai militari” e aggredisce gli agenti

Gli agenti del Commissariato di P.S. Barriera Nizza hanno arrestato in flagranza di reato un ragazzo di origine africana di 26 anni per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.

È mattina quando, durante il servizio interforze “Strade Sicure” di perlustrazione e vigilanza insieme all’esercito Italiano, transitando su via Berthollet gli operatori notano un soggetto, con indosso un passamontagna, imbrattare con un pennarello la vetrina di un negozio con il disegno di una pistola, di una foglia di marjuana e la scritta “via i militari”.

Gli agenti intervengono per fermarlo e alla richiesta di fornirgli i documenti l’individuo dapprima tenta la fuga dopodiché, bloccato dagli operatori, li aggredisce con spinte e pugni.

Il poliziotto e il militare a seguito dell’intervento hanno riportato contusioni ed escoriazioni con rispettivamente 10 giorni e 1 giorno di prognosi.

L’uomo è stato arrestato e il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.

Ventiduenne arrestato mentre spacciava vicino a una scuola

 il Commissariato di P.S. Barriera Nizza ha effettuato un controllo straordinario del territorio, insieme al personale del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte e dell’unità cinofila della Polizia di Stato.

L’attività, concentratasi nelle aree di Piazza Bengasi e zona lingotto, ha consentito:

 L’identificazione di 40 persone;

L’arresto di un giovane ventiduenne di nazionalità ivoriana;

 il sequestro di vari grammi di sostanza stupefacente.

In particolare, a seguito di diverse segnalazioni e di successivi accertamenti, nei pressi dell’istituto scolastico di via Thonon gli agenti del commissariato si accorgono che, tra la folla studentesca, un giovane di origini africane cerca di allontanarsi dirigendosi verso via Nizza dopo aver scambiato qualcosa con un altro ragazzo.

I poliziotti riescono a fermare il ventiduenne, ma in quel momento il giovane fa cadere un involucro di carta stagnola dalla tasca dei suoi pantaloni contenente circa una trentina di dosi termosaldate di crack, eroina e cocaina. Contemporaneamente il giovane tenta di deglutire qualcosa che celava in bocca, ma gli operatori riuscivano a impedirglielo recuperando una cinquantina di dosi tra crack e eroina.

Lo stupefacente viene sequestrato e il ragazzo arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.

Il sindaco ringrazia Rasel che tentò di salvare l’uomo caduto nel Po

A Palazzo Civico il Sindaco Stefano Lo Russo ha incontrato Rasel Miya, il cittadino torinese di origini bengalesi che ha cercato di salvare la persona che, lo scorso sabato, è caduta nel Po e che, purtroppo, ha poi perso la vita.
“Quello di Rasel è stato un atto di puro e immediato altruismo, – ha detto il sindaco – per cui ho voluto ringraziarlo di persona.
Rasel ci ricorda come la volontà di aiutate gli altri possa spingerci ad agire quando vediamo qualcuno in difficoltà: un gesto che è esempio di attenzione al bene di tutta la comunità”.

È crollato lo storico ippocastano di San Mauro

L’improvvisa caduta dell’ippocastano di piazza “Gente di Lampedusa” avvenuta venerdì 22 marzo ha segnato tutta la comunità sanmaurese. Un albero dall’indiscusso valore affettivo e storico, vista la sua età e la moltitudine di iniziative e appuntamenti che hanno avuto luogo, negli anni, sotto le sue fronde. Un vero simbolo per tutta San Mauro.
Nei mesi passati, il patrimonio arboreo comunale è stato oggetto di analisi ed indagini da parte di professionisti per verificare lo stato di salute e l’eventuale pericolosità di alcuni esemplari. Successivamente si è proceduto con potature ed eventuali abbattimenti seguendo le indicazioni dei professionisti.
Anche per l’ippocastano in questione sono state fatte accurate indagini come dimostrano le relazione dei tecnici. Nello specifico, la relazione dell’agronomo suggeriva di mettere l’albero in sicurezza attraverso l’utilizzo di tiranti o, in alternativa, consigliava l’abbattimento.
Questa tematica aveva creato un acceso dibattito pubblico e si è scelto di proseguire con le indagini per trovare la soluzione più adatta.
In seguito ad ulteriori esami, VTA (Visual Tree Assestment) e tomografia, in alternativa all’abbattimento si era prospettata una potatura drastica. A causa delle perizie supplementari il calendario potature, inizialmente pianificato, è slittato e proprio in questi giorni si sarebbe dovuta effettuare la potatura concordata.
Alcune informazioni di servizio per ciò che riguarda l’approvvigionamento della corrente elettrica interrotta a causa del crollo: il collegamento per la scuola materna Campra è stato immediatamente ripristinato. Per via Moncanino il disservizio si è risolto attorno alle 13 tramite allacciamento ad un generatore. (Facebook Comune di San Mauro)

Sestriere: l’Albero della Vita in giallo per la Grand Depart del Tour de France

SESTRIERE – Nel caleidoscopio di colori riflessi dall’Albero della Vita, spicca il giallo che ricorda i 100 giorni alla Grand Départ da Firenze, il 29 giugno, del Tour de France 2024. Il Comune di Sestriere si è così unito all’iniziativa nazionale di promozione della Grande Boucle in Italia attraverso la scultura realizzata dell’artista Mario Ceroli, donata in occasione dell’inaugurazione dei Campionati del Mondo di Sci Alpino nel 1997. Una scultura moderna decisamente affascinante per la sua forma a cono rovesciato che svetta e brilla luminosa nel cielo stellato. Per la sua realizzazione furono utilizzate 2000 lastre di vetro a figura triangolare che formano la spirale che, dal basamento, sale e si affusola a punta sino alla cima dell’albero ad un’altezza di 14 metri dal suolo. Il Piemonte è protagonista del Tour de France 2024 con due tappe: il 1° luglio con la Grande Partenza da Piacenza a Torino e, il 2 luglio, con quella da Pinerolo a Valloire attraverso Sestriere e le Valli Olimpiche prima di passare il confine e arrivare in Francia.

“Sestriere è pronta ad accogliere – ha commentato il Sindaco di Sestriere Gianni Poncet – il passaggio della tappa Pinerolo-Valloire del Tour de Fance 2024. L’ascesa al Colle del Sestriere sarà anche il primo Gran Premio della montagna che vorremmo dedicare a due grandi campioni di epoche diverse: Fausto Coppi e Claudio Chiappucci”. (Facebook Comune di Sestriere)

Sopralluogo Atc a Pianezza

Sopralluogo del presidente e vicepresidente dell’Atc Piemonte Centrale, Emilio Bolla e Fabio Tassone, ieri mattina a Pianezza, per verificare l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione di 3 alloggi di edilizia sociale recuperati con i fondi ex Gescal messi a disposizione dalla Regione Piemonte.

I lavori procedono speditamente, con l’obiettivo di mettere a disposizione dei Comuni, nel più breve tempo possibile, gli alloggi in modo che siano consegnati ai nuclei famigliari in graduatoria.

Nei prossimi giorni verranno consegnati altri 11 alloggi recuperati grazie ai fondi ex Gescal a Beinasco, Ciriè, Trofarello, Collegno, Rivoli, Moncalieri e a Torino.

Morto il giovane caduto dal tettuccio dell’auto in movimento

Il 27enne Alberto Tron è morto al Cto di Torino dopo che a Salza di Pinerolo, in Val Germanasca era caduto dal tetto dell’auto in movimento di un suo amico. Portato prima all’ospedale Agnelli di Pinerolo i medici del pronto soccorso lo hanno trasferito  al Cto di Torino. Qui è morto due giorni dopo senza aver ripreso conoscenza a causa del forte trauma subito battendo la testa a terra. Un’altra vittima della pericolosa “moda” del car surfing.

Grattacielo formato famiglia. Centinaia di visite al Palazzo della Regione per la Festa del papà

Modernità, innovazione e design si sono incontrati oggi al Grattacielo Piemonte. Nella settimana della Festa del papà sono state tantissime le famiglie che hanno avuto la possibilità di salire al 41° piano del Palazzo della Regione, che con i suoi oltre 200 metri di altezza è il punto panoramico più alto di Torino.
Gli oltre 700 posti disponibili sono andati esauriti in poche ore proprio il 19 marzo, giorno in cui è stata lanciata l’iniziativa.

Ai piedi del Grattacielo è stato anche possibile ammirare due “supercar” firmate Italdesign: la Zerouno e la Nissan GT-R50, progetti di un’eccellenza piemontese da sempre punto di riferimento nel mondo dell’industria automobilistica per la sua capacità di unire innovazione e design.

“Il presidente Cirio ha voluto far visitare il Grattacielo con la visita ai cittadini, quindi prima le donne l’8 marzo e oggi i papà e le famiglie – ha dichiarato l’assessore regionale al Patrimonio Andrea Tronzano accogliendo i visitatori – Noi siamo contenti di poterli ospitare perché vedere questa meraviglia della tecnologia è senz’altro utile per far rendere conto ai piemontesi quanto lavoro ci sia stato dietro per poterla portare a termine. Insieme abbiamo avuto due supercar che sono la nostra forza. L’auto deve e continua a essere il polo del nostro patrimonio, e deve continuare a essere uno degli architrave del nostro sviluppo. Oggi attraverso l’opera di Italdesign siamo riusciti a esporre queste due meraviglie, che anche i bambini hanno ammirato con grande interesse. La casa dei piemontesi, il Grattacielo, sarà sempre più la casa di tutti i cittadini che amano il Piemonte”.

Prodotta in soli 5 esemplari, la Zerouno è un coupé dalle prestazioni da auto da corsa che può raggungere i 330 km/h grazie ad un motore V10 da 5.2 litri aspirato in grado di erogare oltre 600 cavalli.
E’ nata invece dalla doppia celebrazione di due compleanni – i 50 anni di Nissan e di Italdesign nel 2018 –  la Nissan GT-R50, con una produzione limitata a soli 50 esemplari personalizzabili per colori e materiali interni e livree ispirate ai modelli GT-R del passato.

San Salvario: sanzioni per 45mila euro, sospesi due esercizi

Giovedì pomeriggio, ha avuto luogo un controllo straordinario del territorio ad Alto impatto coordinato dal Commissariato di P.S. Barriera Nizza, in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Municipale, personale dell’ASL-SIAN e dell’Ispettorato del Lavoro di Torino.

L’attività, cui ha concorso anche personale della Polfer, del Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte” e del V Reparto Mobile di Torino, ha complessivamente consentito:

ü l’identificazione di 152 persone

ü il controllo di 6 locali commerciali

ü 2 provvedimenti di sospensione dell’attività commerciale

ü sanzioni per quasi 45.000 euro

ü il sequestro di 60 grammi di sostanza stupefacente

ü 1 arresto

ü 4 denunce

I controlli hanno interessato il quartiere San Salvario e le aree limitrofe alla stazione Porta Nuova.

In un esercizio di somministrazione del quartiere San Salvario sono state irrogate sanzioni per circa 26.000 € da Polizia Municipale e Ispettorato del Lavoro, in seguito all’accertamento di diversi illeciti, anche in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro; veniva inoltre decretata la sospensione dell’attività.

In un secondo esercizio di somministrazione, il personale dell’ASL SIAN ha riscontrato diverse irregolarità di natura igienico-sanitaria, con sanzioni per 11 mila € e sospensione dell’attività..

Ulteriori sanzioni, per circa 8000 €, sono state elevate nei confronti di altri esercizi commerciali controllati, in particolare la più rilevante è stata irrogata nei confronti di un esercizio artigianale di acconciature.

Durante i controlli, un cittadino straniero è stato colto nell’atto di cedere della sostanza stupefacente a un giovane; per lui è scattato l’arrestato in flagranza, col contestuale sequestro di 3,15 grammi di crack e della somma di 60 €.

Infine, 4 persone sono state denunciate a vario titolo, per lo più per reati inerenti alla violazione della legge sull’immigrazione e sugli stupefacenti. (foto)

Muore soffocato durante un rito di esorcismo

Tre persone di origini marocchine  sono finite in manette, accusate di aver ucciso un  connazionale,  attraverso pratiche di esorcismo.

I fatti avvennero lo scorso 10 febbraio, quando un uomo di 44 anni morì  a Salassa nel suo alloggio. Sul posto intervennero i carabinieri  ai quali la causa della morte parve essere  un’overdose.

I militari della stazione di Cuorgnè hanno però avviato un’attenta indagine nel mondo musulmano e ieri sono scattati gli arresti convalidati dal gip, dopo aver scoperto da alcune testimonianze che la morte era avvenuta a causa di sedute di esorcismo con rito islamico

La successiva autopsia, disposta dalla procura di Ivrea aveva rivelato che la morte non era dovuta alla droga ma  per soffocamento.