CRONACA- Pagina 357

Smog, fino a mercoledì 10 aprile livello 0 (bianco)

Prosegue fino a mercoledì 10 aprile 2024 compreso – prossimo giorno di controllo – l’applicazione delle sole misure strutturali di limitazione al traffico: sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti oggi da Arpa Piemonte è stato infatti confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

Quando prevenzione e buona sanità salvano la vita

In un periodo in cui si sente troppo spesso parlare di malasanità, liste di attesa infinite e molteplici disservizi sanitari, una lettrice di Torino ci racconta la propria esperienza, che testimonia che la macchina – sanità  si dimostra efficiente e ben strutturata.

“Grazie a un test genetico, effettuato con il Servizio sanitario pubblico, consigliato dal mio medico curante, – ci scrive  Daniela, nome di fantasia – ho scoperto di essere positiva a una mutazione chiamata Brca2, che predispone a un’altissima probabilità di ammalarsi soprattutto di tumore alle ovaie e al seno.

Alla soglia dei 47 anni, confrontandomi con il mio ginecologo, ho deciso di optare per la chirurgia preventiva, di cui si parla ancora troppo poco.

Sono stata operata all’Ospedale Sant’Anna di Torino, nel reparto di Ginecologia oncologica, dove sono stata seguita, passo passo, in modo davvero encomiabile in tutte le mie necessità, confortata nelle mie paure e soprattutto accudita e curata dal personale che dedica cuore e anima a questa professione”.

Inserita in un programma di screening Daniela ha potuto decidere, “non certo con leggerezza ma con un’adeguata e completa informazione che i medici del Sant’Anna mi hanno fornito, di ‘investire sul mio futuro’, di affidare la mia vita nelle mani di medici che credono ancora nella Sanità pubblica, che non è lusso di pochi, come accade in tanti Paesi, ma è ciò che di più prezioso abbiamo in Italia, nel mio caso in Piemonte”.

“Chi sceglie di ricevere stipendi più bassi di altri colleghi che operano esclusivamente in regime privatistico, chi dedica ore e ore, spesso nemmeno riconosciute in busta paga, – prosegue la nostra lettrice – merita almeno di ricevere i complimenti per la dedizione e l’amore per la professione medica. Parlo di tutti quei medici che ti salvano la vita, in un’urgenza o per un caso fortuito, di quegli infermieri che, osannati nel periodo Covid, si trovano ora a lavorare su turni massacranti ma sempre con il sorriso pronto per chi, nei letti che accudiscono, ha bisogno di loro.

“Ho trovato un’umanità e una disponibilità in tutti coloro che prestano la propria opera professionale in Ginecologia ed Ostetricia 3 che mai avrei immaginato: dal personale delle pulizie al Primario che finalmente, anziché preoccuparsi delle medaglie sul camice si preoccupa della salute dei pazienti. Raro? Non credo, – aggiunge – penso che spesso, per luogo comune, siamo portati a dire che la Sanità non funziona, che per fare un esame bisogna aspettare un anno, che i medici non sono mai disponibili e paghiamo esami inutili che servono solo a rimpinguare le casse di una Sistema che barcolla”.

“Sulla mia pelle ho sperimentato che non è così e non penso che il mio sia un caso isolato, credo che, se nel momento del bisogno ci si rendesse conto che le cose funzionano grazie a persone che non guardano il cartellino orario e che credono ancora nei servizi offerti ai cittadini, forse qualcosa comincerebbe a cambiare nel modo di pensare.

L’equipe che mi ha operata ha lavorato in sinergia, con grande professionalità e soprattutto con infinità umanità anche quando, in sala operatoria, presa dalla paura, ho stretto le mani del chirurgo (evviva è umano!) che mi ha tranquillizzata, come se mi conoscesse da sempre. Grazie al lavoro e al grande senso del dovere di questi medici oggi sorrido con una consapevolezza in più: la buona sanità esiste eccome!”, conclude Daniela.

Rivoli ricorda Stefano e Virgilio Mattei

Il 16 aprile, alle ore 18:30, ai Giardini Fratelli Mattei di Rivoli, in via Meotto, angolo via Nizza, si terrà la commemorazione in ricordo di Stefano e Virgilio Mattei nel cinquantunesimo anniversario della loro morte.

“Ci siamo presi l’impegno di ricordare ogni anno, nel giorno della loro scomparsa, Stefano e Virgilio Mattei – ha spiegato Federico De Pretis, Presidente de L’Obelisco, associazione culturale rivolese che ha organizzato la manifestazione – Anche quest’anno l’appuntamento è fissato per il 16 aprile, alle ore 18:30, ai Giardini dedicati ai fratelli Mattei, che il Comune ha deciso di intitolare alla loro memoria”.

“La manifestazione ha ottenuto anche quest’anno il patrocinio della Città di Rivoli che quindi ringrazio per la sensibilità dimostrata e l’attenzione sui temi della violenza politica e del ricordo di due vittime innocenti, bruciate vive da esponenti dell’organizzazione di ispirazione comunista Potere Operaio nel 1973 – ha proseguito Federico De Pretis – Stefano, un bambino di 10 anni e Virgilio, ventiduenne, sono diventati, loro malgrado, simbolo degli anni di piombo, e a Rivoli la loro memoria viene coltivata”.

“Durante la commemorazione verranno inaugurate – ha aggiunto De Pretis – le targhe informative che abbiamo realizzato a nostre spese, con l’autorizzazione del Comune con cui viene sinteticamente illustrata la storia drammatica del rogo di Primavalle, affinché la cittadinanza e chiunque si trovi a passare nei pressi dei Giardini Mattei possa conoscere una vicenda terribile che ha segnato la storia dell’Italia repubblicana. I pannelli sono stati realizzati dalla nostra associazione e propongono un testo esplicativo anche in lingua inglese. Le illustrazioni sono state una gentile concessione della casa editrice Ferrogallico, che aveva realizzato un commovente fumetto sulla storia di Stefano e Virgilio”.

“Rinnovo il mio invito – conclude Federico De Pretis – alla città di Rivoli, alla Giunta, ai Consiglieri comunali di maggioranza e minoranza, e soprattutto alla cittadinanza intera, di partecipare al ricordo dei Fratelli Mattei, perché il loro dramma non venga dimenticato e perché si possa riflettere su quali orrori conduca una cattiva a politica, complice anche un senso di impunità, che si è nutrita di odio e violenza”.

 

Mara Martellotta

 

 

Incinta di otto mesi perde il figlio per lo spavento dopo l’aggressione subita dal marito

Una ragazza di 27 anni incinta di otto mesi ha perso il figlio per lo spavento dovuto all’aggressione del marito, picchiato da tre individui ora ricercati dalla polizia municipale. Ha avuto un aborto spontaneo al Maria Vittoria nonostante i medici abbiano tentato di salvare il bimbo. All’ospedale è scattato il protocollo di sicurezza con l’intervento delle forze di polizia per il gran numero di parenti della donna accorsi.

Trovato sotto cavalcavia il corpo senza vita di funzionario di polizia

Risolto purtroppo tragicamente il giallo della scomparsa di Aniello De Marino, assistente capo coordinatore della polizia penitenziaria al carcere di Torino. Il suo cadavere è stato trovato   tra Magenta e Corbetta, nel Milanese. L’uomo, sessantenne, era scomparso l’8 luglio scorso, quando aveva lasciato la sua bicicletta legata con un lucchetto nel  Parco della Colletta. Non c’era traccia di lui fino al 2 aprile quando un passante ha fatto la  scoperta del corpo senza vita  sotto un cavalcavia tra  Magenta e Corbetta. Sono stati rinvenuti dai carabinieri i documenti vicino al cadavere confermando la  sua identità.

Controlli aree movida, Vanchiglia e Aurora: 30 kg di cibo mal conservato

 

Nella notte fra sabato e domenica hanno avuto luogo i controlli congiunti della Polizia di Stato e delle altre forze di polizia – Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale – nelle aree maggiormente caratterizzate dal fenomeno della “movida”.

L’attività, iniziata alle ore 20 di sabato sera, si è avvalsa anche del contributo di alcune pattuglie della Polizia Stradale e si è concentrata soprattutto nelle aree di Piazza Santa Giulia, Via Rossini, Via Catania, Piazza Vittorio Veneto e vie limitrofe.

L’attività ha portato:

  • all’identificazione di 128 persone e al controllo di 15 veicoli;
  • al controllo di 19 esercizi pubblici;
  • sequestrati 30 kg di alimenti mal conservati;
  • 7000 euro di sanzioni circa;

Due venditori di kebab, uno lungo via Po e l’altro in via Parma, hanno ricevuto due sanzioni amministrative. In particolare il secondo ha avuto la sanzione maggiore poiché vendeva e distribuiva alcolici dopo le 21:00 con registratore di cassa non funzionante.

Infine il titolare di un ristorante in Piazza Vittorio Veneto è stato denunciato per carenze igienico sanitarie riguardo lo stato di conservazione dei cibi con sequestro penale di circa 30 kili di alimenti ed una sanzione pari a circa 7000 euro.

I servizi di polizia nelle aree sopra menzionate continueranno con cadenza regolare.

 

NEI QUARTIERI AURORA E VANCHIGLIA

 

Nella sera di ieri, la Polizia di Stato ha effettuato un controllo straordinario del territorio ad “Alto Impatto” insieme a personale della Guardia di Finanza, dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia Locale. Al servizio, coordinato dal Commissariato di P.S. di Dora Vanchiglia, hanno concorso equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, del Reparto Mobile e l’unità cinofila.

L’attività si è concentrata in diverse aree: Mercato Centrale, Parco Alimonda, Ponte Carpanini, Lungo Dora Napoli, Corso Principe Oddone e Via Ravenna, portando ai seguenti risultati:

86 persone identificate;

2 persone arrestate;

6 locali controllati;

5000 euro circa di sanzioni amministrative.

Nello specifico, gli agenti hanno arrestato in flagranza di reato due cittadini extracomunitari colti a spacciare sostanze stupefacenti in via Maria Ausiliatrice. Gli individui, tratti in arresto, possedevano difatti diverse dosi di crack.

Una pizzeria in Corso Regina Margherita, un bar in Corso Vercelli ed uno in Corso Giulio Cesare, sono stati invece sanzionati per diverse irregolarità amministrative riscontrate a cura dei poliziotti del Commissariato, della Polizia Municipale e della Guardia di Finanza.

Un bar in Corso Novara ed una panetteria nei pressi di Piazza della Repubblica sono stati invece sanzionati da personale dell’Arma dei Carabinieri per carenze igienico-sanitarie.

I controlli proseguiranno con cadenza regolare.

Focus settimanale Covid Piemonte

In Piemonte l’occupazione dei posti letto ordinari si attesta all0.7%, quella dei posti letto in terapia intensiva è allo 0%, mentre la positività dei tamponi è allo 0.5%.

Si conferma un andamento stabile rispetto al periodo precedente e la situazione rimane ampiamente sotto controllo.

VACCINAZIONI

Dall’inizio della campagna vaccinale sono state somministrate in Piemonte 11.080.966 dosi, di cui 3.347.670 come seconde, 2.966.890 come terze, 838.162 come quarte, 269.247 come quinte, 50.563 come seste.

Nel periodo 28 marzo– 4 aprile sono state vaccinate 66 persone: 1 ha ricevuto la prima dose, 2 la terza dose, 11 hanno ricevuto la quarta dose, 40 la quinta, 12 la sesta.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo da giovedì 28 marzo a mercoledì 3 aprile i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 3.

Suddivisi per province: Alessandria 0.1, Asti 0.4, Biella 0, Cuneo 0.1, Novara 0.3, Vercelli 0, VCO 0.1, Torino città 0.9, Torino area metropolitana 0.9.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 14 giorni sono stati 5.7. Questa la suddivisione per province: Alessandria 0.9 (-88.9%), Asti 0 (invariato), Biella 0.1 (-100%), Cuneo 0.3 (-66.7%), Novara 0.9 (-66.7%), Vercelli 0.1 (-100%), VCO 0.4 (-75%), Torino città 1.1 (-18.2% ), Torino area metropolitana 1.6 (-43.8%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nel periodo 28 marzo-3 aprile l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 0.5 (-47.4%) rispetto a 1.0 del periodo precedente.

Nella fascia di età 19-24 anni non si sono registrati casi, così come nella fascia 25-44 anni. Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 0.(invariata). Nella fascia 60-69 anni è 0.7 (-50-0 %). Tra i 70-79 anni è 1.3 (-38.1%). Nella fascia over80 l’incidenza risulta 0.8 (-72.4%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO IN ETÀ SCOLASTICA

Nel periodo 2marzo- 3 aprile nelle fasce di età 0-2, 3-e 6-10 anni non si sono verificati casi, nella fascia 11- 13 anni l’incidenza è 0.9 e nella fascia 14-18 anni l’incidenza è 0.5 (invariata).

Smog, fino a lunedì 8 aprile le sole misure strutturali

 

Restano in vigore fino a lunedì 8 marzo 2024 compreso – prossimo giorno di controllo – le sole misure strutturali di limitazione al traffico: sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti oggi da Arpa Piemonte è stato infatti confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog.
Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

TORINO CLICK

Aperto l’Emporio Solidale di Leini

È stato inaugurato  l’Emporio Solidale di Leini, ospitato nella palazzina di via Capirone 5, all’angolo con via Carlo Alberto. Dopo quello di Settimo Torinese, attivo da due anni, è il secondo Emporio Solidale operativo sul territorio di Unione NET.

L’Emporio Solidale è un vero e proprio negozio dove le persone che vivono un momento di difficoltà (selezionate tramite la partecipazione a un apposito bando) possono fare la spesa in autonomia, con una tessera punti personalizzata. Al fine di superare il concetto assistenzialistico a favore di un modello che promuova potenzialità e sviluppo personale e sociale, i beneficiari vengono coinvolti in un progetto, condiviso con il Servizio Sociale, finalizzato al raggiungimento di una maggior autonomia e al reinserimento nel mondo del lavoro.

All’inaugurazione  Renato Pittalis, sindaco di Leini e presidente Unione NET, e Carlo Tomassone, presidente dell’Associazione Leini Live, capofila del progetto.

MARA MARTELLOTTA