CRONACA- Pagina 34

Medico condannato dopo 50 anni per morti da amianto

È stato condannato dal Tribunale di Torino per omicidio colposo a un anno e sei mesi di reclusione, per la morte  di 8 dei 16 operai delle Officine grandi riparazioni di Torino negli anni Settanta. Si tratta di un medico di 85 anni che venne chiamato come libero professionista tra il 1970 e il 1979 dalle Ferrovie in qualità di consulente esterno. Gli operai si sono ammalati e sono morti a causa dell’amianto.

 

Manutenzione galleria Cesana sulla statale del Monginevro

Anas ha programmato la manutenzione degli impianti tecnologici all’interno di galleria ‘Cesana’, nell’ambito dell’omonimo territorio comunale lungo la strada statale 24 “del Monginevro”. Le attività sono state programmate in orario notturno al fine di contenere i disagi per la circolazione in transito.

Per consentire lo svolgimento delle attività in sicurezza, la galleria sarà chiusa al traffico nella fascia oraria notturna 21:00 – 6:00 da lunedì 24 fino a sabato 29 marzo.

Durante la chiusura i veicoli con peso inferiore a 26 tonnellate saranno deviati sulla vicina ex statale 24. I mezzi con peso superiore alle 26 tonnellate potranno raggiungere la Francia percorrendo la A32 con proseguimento al Traforo del Frejus.

Rivarolo è città da 162 anni: consegnati i sigilli civici

Il Comune di Rivarolo ha ottenuto 162 anni fa il titolo di Città. Ieri si sono svolte le celebrazioni con un momento di grande valore, arricchito dalla consegna del 𝗦𝗶𝗴𝗶𝗹𝗹𝗼 𝗖𝗶𝘃𝗶𝗰𝗼 a chi, con impegno e passione, fa la differenza per la comunità.


Erano presenti per la Regione il Presidente del Consiglio Davide Nicco, i consiglieri regionali Sergio Bartoli e Mauro Fava. Sono intervenuti inoltre l’On. Giovanni Crosetto e tanti Sindaci del Canavese.

Abbiamo raccolto un commento del consigliere Bartoli: “Come Presidente della Commissione Ambiente, ho ricordato l’importanza di lavorare insieme, Regione e Comuni, per affrontare le sfide ambientali, dal cambiamento climatico alla tutela del territorio”.
L’iniziativa si è tenuta grazie all’impegno del Sindaco Martino Zucco Chinà, unitamente all’Amministrazione, ai volontari, alle associazioni, alla Polizia Municipale e ai Carabinieri di Rivarolo.

Una moschea da mille posti in via Bologna finanziata dal re del Marocco

In un quartiere di Torino caratterizzato da una forte presenza di migranti, un’ex fonderia abbandonata, la Nebiolo in via Bologna, simbolo di degrado e incuria, si trasformerà in un moderno luogo di culto. Sorgerà infatti una nuova moschea da mille posti, sostituendo così un’area in stato di abbandono con un centro religioso e comunitario.

L’annuncio è stato dato venerdì 21 marzo al Turin Palace Hotel, durante una cena organizzata per celebrare la fine dell’Iftar, il pasto serale che interrompe il digiuno quotidiano del Ramadan. L’ambizioso progetto prevede un investimento di 17 milioni di euro, finanziato in parte anche da Muhammad VI, re del Marocco. Con una superficie di 1.300 metri quadrati, diventerà la più grande tra le 25 moschee presenti in città, a servizio della comunità musulmana torinese, che conta circa 40mila fedeli.

Foto Città di Torino

Operazione dei carabinieri nei pressi della Mole: stop allo spaccio

I carabinieri hanno effettuato cinque arresti e sette divieti di dimora a Torino. Le misure cautelari sono state eseguite nella notte dai militari nei confronti di soggetti di origine centro e nord africana ritenuti responsabili di concorso continuato nella cessione di stupefacenti. È stato scoperto un ampio mercato di droga ad ogni ora del giorno e della notte rivolto agli studenti universitari.

Valanga travolge sciatori in Svezia: morti due fratelli torinesi

Una valanga ha investito ieri un gruppo di cinque sciatori italiani che si trovavano  in un’escursione con l’elicottero a Kårsavagge, nel nord della Svezia,  al confine con la Norvegia. Il nostro ministero degli Esteri ha confermato che tra le persone presenti vi sono tre fratelli italiani originari di Luserna San Giovanni. Due  di loro, Mattia e Daniele Boer, rispettivamente di 45 e 50 anni, hanno perso la vita. Il terzo fratello è tornato al resort di partenza, Niehku, situato nella regione di Abisko, nei pressi del confine norvegese.

L’Ambasciata d’Italia in Svezia è in contatto con i familiari delle vittime. Secondo quanto scrive  L’Eco del Chisone, i due fratelli erano vicino all’elicottero, fermo al suolo, insieme ad altre cinque persone, quando la valanga si è improvvisamente staccata travolgendo il gruppo.

Cirio incontra il Commissario Thomas Schael

È stato un incontro durante il quale sono stati affrontati temi che hanno spaziato dalle eccellenze ai problemi dell’attuale Città della Salute e della Scienza fino ad arrivare al futuro Parco della Salute quello che ha visto protagonisti il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il Commissario Thomas Schael. Un incontro  durante il quale il commissario ha fatto il punto sulle prime settimane di attività. Nell’incontro si è ribadita la volontà di Regione e azienda ospedaliera di lavorare insieme sul Parco, ragionare sulle eccellenze che dovrà ospitare e sui rapporti con gli altri ospedali cittadini ed è stata l’occasione per confrontarsi sul possibile futuro degli attuali immobili delle Molinette e del Cto. Si è lanciato uno sguardo anche a quella che sarà la sanità del futuro, perché il Parco dovrà comprendere anche un incubatore di ricerca e di tecnologia in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino. «E’ stato un incontro proficuo. Insieme all’assessore alla Sanità Federico Riboldi continueremo a lavorare con l’azienda ospedaliera e con il commissario Schael per la realizzazione del Parco della Salute» dichiara il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.

Ambulatori veterinari sociali: continua la collaborazione tra Regione e Lav

Rinnovato il protocollo d’Intesa tra la Regione e la Lega antivivisezione per la collaborazione nei 16 ambulatori veterinari sociali esistenti in Piemonte.

A questo servizio, rivolto agli oltre 160.000 soggetti in carico ai servizi sociali che detengono circa 30.000 animali d’affezione e possono così farli curare gratuitamente, i volontari della Lav possono continuare a fornire supporto per visite cliniche, vaccinazioni, esami di sangue e feci, trattamenti antiparassitari.

La firma sul documento è stata apposta a Roma dal presidente della Regione Alberto Cirio, che ha la delega al Benessere animale, e da quello della Lav Gianluca Felicetti.

da sinistra, Cirio e Felicetti mostrano il protocollo firmato

“La collaborazione con la Lav all’interno degli ambulatori è un tassello che qualifica ulteriormente il valore della nostra iniziativa, avviata nella convinzione che occuparsi del benessere degli animali sia un modo per avere a cuore quello delle persone – ha dichiarato il presidente Cirio – È infatti provato scientificamente quanto la compagnia e la vicinanza di un animale d’affezione siano importanti soprattutto per le persone più fragili”.

«Appena saputo del pionieristico progetto della Regione Piemonte abbiamo dato subito la nostra disponibilità per supportarlo e integrarlo, in quanto si allinea perfettamente con le attività a sostegno delle famiglie con animali che vivono in condizioni di fragilità sociale che la nostra associazione porta avanti da diversi anni per tutelare il prezioso legame che le tiene unite, attivando tutte le misure necessarie per favorire la convivenza”, ha aggiunto il presidente Felicetti, che si è detto “lieto di far parte del circolo virtuoso innescato da questa iniziativa, perché siamo fortemente convinti che il diritto alla cura debba valere per tutti, umani e animali, e che questo dovrà essere riconosciuto per legge in tutta Italia anche grazie a questo positivo esempio”.

Video

Gli ambulatori

La Regione Piemonte ha avviato, tra le prime in Italia, un servizio di assistenza veterinaria gratuita per le persone seguite dai servizi sociali e si è dotata di una legge, approvata nei primi mesi del 2024, dedicata al benessere degli animali d’affezione.

Gli ambulatori sono 16 in tutto il Piemonte, finanziati con un investimento complessivo di 310.000 euro, ed erogano in modo particolare a cani e gatti prestazioni come la visita clinica, le vaccinazioni, l’esame del sangue e delle feci, l’identificazione degli animali, i trattamenti antiparassitari.

Dall’inizio della collaborazione i volontari delle sedi locali Lav di Torino, Carmagnola, Cuneo e Verbano Cusio Ossola sono stati impegnati nelle attività di supporto agli ambulatori di Settimo Torinese, Moncalieri, San Damiano d’Asti, Savigliano e Verbania, effettuando complessivamente oltre 60 interventi per altrettanti cani e gatti, tra cui 15 sterilizzazioni e 2 interventi chirurgici specialistici in collaborazione con medici veterinari liberi professionisti attivando apposite convenzioni. Da quest’anno l’attività di supporto è attiva anche nella provincia di Novara.

E nell’ottica di massimizzare la fruibilità del servizio i volontari della Lav agevoleranno il trasporto dei cani e dei gatti delle famiglie non automunite e verificheranno la necessità di ulteriori beni di prima necessità, come ad esempio i cibi medicati per animali affetti da particolari patologie.

Telesoccorso per over 75 a Bardonecchia

 

Il Comune di Bardonecchia, tra i primi in Val di Susa, sostiene un servizio di telesoccorso rivolto agli over 75, in collaborazione con la cooperativa sociale ASS.I.S.TE ed il Gis (Gruppo Intervento Sociale) di Bardonecchia

L’iniziativa “# Distanti ma vicini” è stata presentata, oggi, nel corso di un incontro al Palazzo delle Feste.

Il servizio, totalmente gratuito per gli utenti, prevede l’utilizzo di un dispositivo in grado di inviare in tempo reale un segnale di allarme alla Centrale Operativa di Ass.i.s.t.e. E’ sufficiente premere il pulsante del dispositivo per attivare gli operatori della Centrale, presenti tutti i giorni 24/24 che – valutata la situazione – attivano le forme di soccorso più adeguate (dal contatto con il 112 per un’emergenza sanitaria ad una richiesta di intervento da parte dei familiari. Il dispositivo è utilizzabile in qualsiasi luogo l’anziano si trovi ed è dotato di localizzatore Gps.

“Un servizio, quello di telesoccorso – sottolineano il sindaco Chiara Rossetti e l’assessore Clara Bessone – a cui come Amministrazione teniamo molto. Fare in modo che nessuno, ed in particolare i nostri concittadini più deboli o in difficoltà, si senta solo a Bardonecchia è una delle principali nostre attenzioni. Siamo orgogliosi dell’avvio di questo servizio e speriamo veramente che possa essere conosciuto ed utilizzato dal maggior numero di persone, che rientrano nella fascia interessata”.