CRONACA- Pagina 34

Interruzioni per lavori sulle strade provinciali

Per consentire la sistemazione finale della pavimentazione stradale, sino a sabato 14 giugno è in vigore dalle 8 alle 19 la sospensione della circolazione sulla diramazione 1 della Strada Provinciale 35 di Favria dal km 0 al km 3+584 nei territori dei Comuni di Favria, Rivarolo e Oglianico, con delimitazione dell’area di cantiere e deviazione su di un percorso alternativo segnalato in loco.

Per consentire la ricostruzione di un muro al km 4+850 della Strada Provinciale 168 è prevista la chiusura del tratto di strada dal km 4+100 al km 4+900 nel territorio del Comune di Pramollo dalle 8 di mercoledì 18 giugno fino a cessate esigenze e al completamento dei lavori di ripristino e messa in sicurezza.

Per consentire la demolizione di un fabbricato nel centro abitato di Vialfrè, da lunedì 16 a mercoledì 18 giugno la Strada Provinciale 55 di Vialfrè sarà chiusa al traffico tra il km 6+147 e il Km 6+160, con deviazione su percorsi alternativi individuati da apposita segnaletica e comunque non oltre il termine di esecuzione dei lavori.

Treni Torino – Ventimiglia, modifiche alla circolazione

Modifiche alla circolazione per lavori di manutenzione infrastrutturale da lunedì 16 a venerdì 20 giugno sulla linea Torino – Ventimiglia.

Al fine di garantire la continuità del servizio e limitare l’impatto dei lavori sul territorio, Regionale ha rimodulato il servizio ferroviario: i treni regionali Torino – Savona e Fossano-San Giuseppe di Cairo saranno cancellati tra le stazioni di Ceva e San Giuseppe di Cairo. Istituito servizio bus con fermate intermedie in tutte le stazioni previste dalla linea.

I treni della linea Torino – Ventimiglia seguiranno il percorso alternativo via Alessandria.

Solo per la giornata di lunedì 16 giugno i bus non effettueranno la fermata di Cengio, per contemporanea indisponibilità della rete ferroviaria e stradale.

L’orario del bus può variare in funzione delle condizioni del traffico stradale, con possibile aumento dei tempi di percorrenza. Sui bus non è ammesso il trasporto bici e non sono ammessi animali di grossa taglia eccetto i cani da assistenza.

VIAGGIARE INFORMATI

È possibile consultare la sezione “Infomobilità” su sito e app Trenitalia, chiamare il call center gratuito 800 89 20 21 e rivolgersi al personale di stazione, presente quest’estate con un presidio più numeroso. I viaggiatori saranno anche informati tramite sms, e-mail e notifiche su app. I clienti del Regionale possono ricevere sms ed e-mail grazie al biglietto digitale acquistabile anche in tutte le biglietterie di stazione. Inoltre, è possibile attivare, tramite App Trenitalia, le notifiche Smart Caring.

Addio all’avvocato Franzo Grande Stevens

E’ morto a  96 anni l’avvocato Franzo Grande Stevens, storico collaboratore di Gianni Agnelli e artefice di importanti operazioni finanziarie come  swap Ifil-Exor del 2005 e della gestione della successione tra Agnelli e John Elkann. È  stato vicepresidente di Fiat e presidente di Juventus, Toro Assicurazioni e Compagnia di Sanpaolo.
Non è stata ancora decisa la data dei funerali.

Multa da 5mila euro al centro massaggi

Esercitava alcuni trattamenti estetici, come manicure e pedicure, senza la prescritta autorizzazione e offriva servizi di ristorazione ai clienti senza permesso.

Queste le principali violazioni riscontrate dalla Polizia Locale in un centro massaggi orientale nella zona di Porta Palazzo. Per l’attività commerciale sono scattate sanzioni per un totale di 5200 euro.

Giovedì 5 giugno gli agenti del Comando di Porta Palazzo si sono recati per un controllo nel locale, aperto con orario continuato dalle 10 alle 24.

All’interno erano presenti la persona che gestisce l’attività, una donna di nazionalità cinese, un dipendente e una cliente.

Alla richiesta dei documenti è risultato che il centro esercitava alcuni servizi di estetica come pedicure e manicure senza la prescritta autorizzazione ed è stato così sanzionato per 500 euro.

Ma all’interno dei locali è stata anche trovata una zona adibita a ristorazione, con fornelli elettrici, un lavello e un piano di lavoro, oltre a un listino prezzi per la vendita di brioche, birra e bevande. Elementi che suggerivano che ai clienti venisse offerto un servizio bar senza la necessaria autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande, violazione per cui è prevista una sanzione amministrativa che, con il pagamento entro 60 giorni, ammonta a 4.270 euro.

Durante le verifiche, infine, gli agenti hanno accertato che mancavano le autorizzazioni per la pubblicità luminosa delle insegne collocate in vista della strada. “Dimenticanza” che ha fatto scattare la terza ed ultima sanzione di 430 euro ai sensi dell’art. 23 del Codice della Strada.

TORINO CLICK

Cristina Prandi è la nuova rettrice di UniTo

Cristina Prandi è stata eletta rettrice dell’Università di Torino, ha ottenuto 1.538 voti. È docente di chimica e succede al rettore in carica Stefano Geuna. Si tratta della  prima donna in 621 anni di storia dell’ateneo.

Askatasuna, il Tar (per ora) dà ragione al sindaco

A proposito della querelle sull’edificio di corso Regina da anni occupato dagli antagonisti di Askatasuna, il ricorso al Tar presentato dai consiglieri di Fdi della Circoscrizione 7 per bloccare la trasformazione del centro sociale in bene comune voluta dalla Città di Torino è stato bocciato. Soddisfatto il sindaco Stefano Lo Russo: “La procedura amministrativa che abbiamo sin qui seguito è stata corretta ed è stata seguita nel pieno rispetto della normativa vigente . Quindi prosegue il percorso di restituzione alla comunità della piena fruizione dell’immobile pubblico, che peraltro è già libero”. E soddisfatta pure Gianna Pentenero, capogruppo del Pd, già candidadata del centrosinistra alla presideneza della Regione: “ la sentenza del Tar Piemonte conferma la correttezza della procedura amministrativa seguita dal Comune di Torino nel pieno rispetto della normativa vigente. Auspichiamo che, da questo momento, possa continuare senza problemi e senza inutili conflitti istituzionali fra Regione e Comune il percorso di legalità intrapreso dal Comune di Torino”. Replica l’assessore Maurizio Marrone di Fdi: “Se  la bocciatura della sospensiva parte dall’idea che la palazzina di Askatasuna sia vuota, spiace constatare come il Tar ignori che, alla faccia dello stesso patto sottoscritto con il Comune, gli antagonisti continuano ad abitarla, come confermato dalla notifica penale recentemente recapitata proprio lì ad una occupante dalla Digos”.

La battaglia legale prosegue.

Arrivati al Regina Margherita i tre bimbi di Gaza

Sono arrivati questa notte all’ospedale Regina Margherita di Torino, i tre bambini provenienti da Gaza, accompagnati dalle famiglie.
Sono Aser, maschio, di 2 anni affetto da patologia cardiaca; Maryam, femmina, di 2 anni e mezzo
con patologia cardiaca ed immunodeficienza e Asaad, maschio, 8 anni, che ha perso un arto e con numerose ferite da schegge e ustioni sul 15 per cento del corpo. Dai primi esami i bimbi si trovano in condizioni stabili e in buono stato di nutrizione, sono stati immediatamente presi in carico dai medici e dal personale sanitario dell’ospedale e in queste ore sono continuano gli esami e le visite per approfondire le condizioni della loro salute.
«Ancora una volta il Piemonte è in prima fila per la solidarietà internazionale e accoglie bambini bisognosi di cure, con le loro famiglie in fuga da una zona di guerra. In queste ore i piccoli sono stati presi in carico dall’ospedale, che si occupa anche di ospitare le famiglie, e si stanno svolgendo tutti gli apprendimenti per poter offrire loro la migliore assistenza e cura, al sicuro, in un luogo di eccellenza sanitaria e lontano dagli orrori della guerra» dichiarano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, e gli assessori alla Sanità, Federico Riboldi e alla Cooperazione internazionale Maurizio Marrone.
«Nei prossimi giorni verranno sottoposti ad accertamenti diagnostici per valutare lo stato della malattia e pianificare le cure. Ringraziamo la rete di associazioni del terzo settore, in particolare UGI e Associazione Bambini Cardiopatici, grazie alle quali sarà possibile accogliere le loro famiglie. Ancora una volta il Piemonte e l’ospedale Regina Margherita si confermano modello di cooperazione internazionale e di solidarietà» dichiara la professoressa Franca Fagioli, Direttore del Dipartimento di Patologia e Cura del Bambino del Regina Margherita.

Aggredisce la ex con acido. Ai domiciliari dalla ex moglie

Trascorso un periodo di alcuni mesi in carcere, va ai domiciliari l’uomo di 63 anni che nel dicembre scorso aggredì con due bottiglie di acido muriatico la donna con cui aveva avuto una relazione. All’uomo verrà applicato il braccialetto elettronico, in attesa della discussione del rito abbreviato,  in una abitazione messa a disposizione dalla ex moglie, che ha manifestato la disponibilità a occuparsi di lui, in un paese della val d’Ossola.

Razzismo, ARCI: solidarietà ad Hakuna Matata Aps e alla Libreria Belleville di Bruino

“La comunità di Bruino è stata scossa nella giornata di ieri dall’ennesimo atto di intimidazione razzista, dopo svastiche e croci celtiche, questa volta un cartello che contrappone l’impegno per il referendum sulla cittadinanza alla cosiddetta “remigrazione” è stato affisso fuori dagli spazi che ospitano la Libreria Belleville e il circolo Arci Hakuna Matata. Questi messaggi che diffondono disvalori e messaggi d’odio non vanno sottovalutati.
Come ARCI siamo da sempre impegnati per la difesa e valorizzazione della cultura democratica antifascista e dei valori della Resistenza.
A nome di ARCI Valle Susa-Pinerolo e ARCI Piemonte esprimiamo piena solidarietà ad Hakuna Matata e Belleville, importanti punti di riferimento culturali, educativi e di impegno civico, e a tutta la comunità di Bruino.

Una delegazione ARCI sarà presente al presidio di venerdì 13 giugnodi fronte alla Libreria in via Roma 39.
Saremo sempre accanto a chi è impegnato per la cultura, i diritti e la solidarietà, contro ogni discriminazione e violenza”.


Gabriele Moroni, Presidente ARCI Valle Susa-Pinerolo aps
Andrea Polacchi, Presidente ARCI Piemonte aps

Sanità, piano di rientro. Nursing Up Piemonte: “Quale futuro all’orizzonte?”

 
Il sindacato chiede chiarimenti urgenti alla Regione: “I professionisti non siano i primi a pagare”

«La situazione delineata dalla stampa non può lasciare indifferenti chi, come noi, rappresenta quotidianamente migliaia di professionisti sanitari. Il rischio concreto di un nuovo piano di rientro per la sanità piemontese, unito all’ipotesi di commissariamento, disegna uno scenario di grande allarme». A dichiararlo è Claudio Delli Carri, segretario regionale del sindacato Nursing Up Piemonte, che interviene a seguito della notizia del disavanzo sanitario previsto per il 2025, stimato in oltre 700 milioni di euro.

“Quale futuro all’orizzonte?”, si chiedono gli infermieri e i professionisti della sanità pubblica, sempre più preoccupati da scelte politiche che rischiano di compromettere la tenuta del sistema regionale.

«In un contesto già reso difficile dalla carenza di personale, dall’aumento dei carichi di lavoro e da strutture sanitarie sotto pressione – prosegue Delli Carri – il nostro timore è che i tagli ricadano ancora una volta sugli operatori e sull’efficienza dei servizi offerti ai cittadini».

Per questo Nursing Up Piemonte chiede con urgenza un chiarimento ufficiale all’assessore regionale alla sanità, Federico Riboldi, e alla Giunta regionale, affinché venga fatta piena luce sulla reale situazione economico-finanziaria e, soprattutto, sulle misure che si intendono adottare nei prossimi mesi.

«La sanità non può essere governata nell’incertezza – conclude Delli Carri –. È necessario un confronto trasparente con le parti sociali. I professionisti sanitari meritano rispetto, tutele concrete e garanzie sul proprio futuro. Ci opporremo con forza a ogni decisione che penalizzi ulteriormente chi ogni giorno è in prima linea per garantire il diritto alla salute dei cittadini piemontesi».

CS