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CRONACA- Pagina 331

E’ la Giornata Mondiale contro la droga ma facciamo pure finta di niente

A cura di lineaitaliapiemonte.it

Oggi si celebra la Giornata Mondiale contro l’abuso e il traffico illecito di droga, la Relazione Annuale al Parlamento italiano sul fenomeno delle tossicodipendenze mostra numeri e tendenze inquietanti ma, in un Paese sempre attento anche alla popolazione dello zerovirgola, non si sente nessuno che alza la voce e di droga si parla solo come fatto di cronaca. Da apprezzare la denucia del sindaco di Torino Lo Russo che parla di epidemia tra i giovanissimi…

Leggi l’articolo di Patrizia Corgnati ⤵️

https://www.lineaitaliapiemonte.it/2024/06/26/leggi-notizia/argomenti/editoriali/articolo/e-la-giornata-mondiale-contro-la-droga-ma-facciamo-pure-finta-di-niente.html

Arriva il Tour de France: così cambia la viabilità a Torino

Lunedì 1 luglio la città di Torino ospiterà l’arrivo della terza tappa del 111° Tour de France, che partirà da Piacenza e farà ingresso nel territorio comunale da corso Unione Sovietica, provenendo dalla Palazzina di Caccia di Stupinigi, in direzione centro.
I ciclisti percorreranno tutta la carreggiata centrale di corso Unione Sovietica sino in corso Bramante, dove svolteranno a sinistra in corso Lepanto e nuovamente a sinistra in corso Galileo Ferraris, sino alla linea del traguardo posizionata di fronte al piazzale Grande Torino.

Percorso nel territorio di Torino
Corso Unione Sovietica (carreggiata centrale in arrivo dalla Palazzina di Caccia di Stupinigi), rotonda Drosso, corso Unione Sovietica (carreggiata centrale), piazzale Caio Mario, corso Unione Sovietica (carreggiata centrale), corso Lepanto (carreggiata centrale), piazzale Costantino il Grande, corso Galileo Ferraris – ARRIVO.

Modifiche alla circolazione (1 luglio)
Dalle ore 12.30 alle ore 18.00: divieto di transito su tutto il percorso e chiusura dell’uscita Stupinigi della Tangenziale Sud.
Dalle ore 14.30: chiusura al transito di tutti gli attraversamenti perpendicolari al percorso, che saranno riaperti a scalare non appena cesseranno le esigenze dettate dal passaggio della corsa.
Dalle ore 8.00 alle ore 18.00: divieto di sosta con rimozione forzata su tutto il percorso.
I residenti che avranno l’esigenza di raggiungere la propria abitazione o gli esercenti con attività commerciali in zona saranno autorizzati a transitare con i propri veicoli nelle aree contigue al percorso, previa esibizione di documenti attestanti il diritto a transitare. Fermo restando il divieto assoluto di attraversamento dell’asse di corso Unione Sovietica a partire dalle ore 14.30 e fino a cessate esigenze.

Zona di arrivo: divieto di sosta e di transito (30 giugno e 1 luglio)
Dalle ore 18.00 di domenica 30 giugno sino alle ore 23.00 di lunedì 1 luglio: divieto di transito a tutte le categorie di veicoli nell’area dell’arrivo di tappa compresa tra corso Unione Sovietica (da via Filadelfia), corso Lepanto, piazzale Costantino il Grande e corso Galileo Ferraris (fino a piazzale Grande Torino).
Dalle ore 14.00 del 30 giugno sino alle ore 23.00 del 1 luglio nell’area sopraindicata sarà inoltre istituito il divieto di sosta con rimozione forzata.

Altre chiusure viabili (1 luglio)
Dalle ore 04.00 alle ore 23.00 di lunedì 1 luglio saranno chiuse le seguenti vie:
Carreggiata sud di corso Monte Lungo; carreggiata laterale est di corso IV Novembre, tratto Lepanto/Sebastopoli; carreggiata laterale est di corso Agnelli, tratto Sebastopoli/Filadelfia.

Percorsi consigliati
Per i veicoli provenienti dalla Tangenziale Sud sono consigliate le uscite di corso Orbassano e corso Unità d’Italia, mentre per i veicoli provenienti da ovest sono consigliati corso Francia e corso Regina Margherita. Per chi proviene da nord e da est è consigliabile percorrere l’asse corso Casale – corso Moncalieri.

Utile da sapere
Il mercato di corso Sebastopoli sarà regolarmente aperto nella giornata di lunedì 1 luglio, con chiusura anticipata alle ore 12.30.
L’Ospedale Koelliker, che si trova nella zona di arrivo dove saranno in vigore le restrizioni viabili, sarà chiuso al pubblico. L’attività medica sui degenti sarà comunque garantita, così come il servizio di emergenza. Per informazioni dettagliate si invita a contattare direttamente la struttura ospedaliera.

Trasporti pubblici
I percorsi delle seguenti linee di trasporto pubblico che transitano nell’area interessata dalla manifestazione subiranno deviazioni o limitazioni di percorso: 2 – 4 – 4N – 10 – 14 – 17 – 17B – 18 – 34 – 38 – 39 – 40 – 41 – 43 – 62 – 63 – 63B – 66 – 71 – 74 – 90 – 91 – 92 – 93B – 94 – 95 – 95B – 96 – 97 – 98 – 99. Extraurbane 1510 (Torino – Cumiana) – 1511 (Torino – Giaveno).
Informazioni di dettaglio sugli orari e sui percorsi delle linee deviate sono disponibili sul sito www.gtt.to.it.

Moria di piccioni avvelenati in borgo Filadelfia

Il lettore Luigi Gagliano ci invia la foto pubblicata e ci scrive: “Moria di piccioni in Borgo Filadelfia nella zona compresa tra corso Giambone e corso Sebastopoli, giornalmente si rinvengono decine di carcasse .Che a tanti i piccioni diano fastidio soprattutto  a causa delle loro deiezioni é cosa risaputa. Ciò che spinge i piccioni ad avvicinarsi  ai centri abitati é la ricerca di cibo che trovano tra i rifiuti ammassati in modo incivile -le foto lo documentano- da taluni ( molti ) cittadini. Chiaramente questi volatili, dopo essersi riempiti il gozzo  e digerito, si liberano delle loro scorie intestinali, sporcando terrazzi e automibili. Ciò fa sì che taluni cittadini  indispettiti lascino del grano avvelenato credendo di potersi liberare dai piccioni, atto incivile e illegale. Forse basterebbe  non lasciare rifiuti ammassati alle mercé di corvi e piccioni. Eseguendo,tra l’altro, un civile e corretto conferimento dei rifiuti”.

Paura in ospedale: uomo vuole entrare con una pistola

È entrato con una pistola in mano risultata poi a salve e ha minacciato il personale addetto alla vigilanza all’ingresso dell’ospedale Maggiore  di Novara.  È poi scappato con la sua auto. Si tratta di un 24enne con precedenti, che voleva a tutti i costi entrare nonostante non fosse orario di visita. È stato rintracciato dalla polizia della squadra volanti e ha consegnato l’arma. È stato denunciato a piede libero per il reato di minaccia aggravata dall’uso di armi.

Tre camion si scontrano, Tir ribaltato. A4 bloccata

Sulla Torino e Milano un  incidente stradale avvenuto ieri ha bloccato  il traffico.  Dei tre camion coinvolti, uno si è ribaltato  sulla carreggiata. Il sinistro si è verificato nel territorio del Comune di Cigliano, in direzione Milano.

Woodstock in Cittadella, tre giorni di grande festa

Woodstock in Cittadella è uno di quegli eventi a cui tutti possono partecipare perché al suo interno racchiude tante attività adatte ad un pubblico di ogni età. Saranno tre giorni di festa, a partire dalle 19 di venerdì 28 giugno, in cui si potrà ascoltare musica dal vivo, gustare dell’ottimo cibo, partecipare a tornei di calcio a 5, padel o tennis, assistere ad uno spettacolo di tango o diventare un giovane pompiere grazie a Grisulandia, progetto ludico organizzato dai volontari dei vigili del fuoco della sezione di Torino.

L’evento patrocinato dalla Città di Torino è nato nel 2019 grazie ad un’idea dei ragazzi della Nazionale Italiana dell’Amicizia Onlus per festeggiare i 50 anni del mitico concerto rock durato tre giorni nell’agosto del 1969.

“La Nazionale Italiana dell’Amicizia Onlus – ha sottolineato l’assessore al Tempo Libero Domenico Carretta – ha voluto organizzare un’iniziativa per omaggiare il Festival che è stato il manifesto della cultura hippie degli anni ’70, declinandolo in una forma inclusiva e fortemente radicata sul territorio di Falchera, dove Walter Galliano e tutti i volontari della NIDA lavorano da 12 anni per realizzare dei progetti solidali. Saranno tre giorni in cui saranno coinvolti i torinesi e i turisti. I proventi della manifestazione saranno devoluti per realizzare uno studio di registrazione senza barriere architettoniche per permettere ai ragazzi disabili di poter esprimere la propria creatività e passione per la musica”. Alla presentazione del programma erano presenti anche il presidente della Circoscrizione 6 Valerio Lomanto e il professore Roberto Laudati che ricoprirà il ruolo di consulente sanitario all’interno della Cittadella di via degli Ulivi 11.

La Nazionale Italiana dell’Amicizia Onlus riceverà, sempre venerdì 28 giugno, nella Sala Rossa di Palazzo Civico, la benemerenza della Città di Torino per il suo grandissimo impegno sul territorio per far star meglio chi in questo momento sta vivendo in condizioni difficili. Presto la Cittadella sarà dedicata a Beatrice e Stefania Naso rimaste nel cuore e nella memoria di tutti, soprattutto in quelle dei ragazzi della NIDA.

Marco Aceto

TORINO CLICK

Venerdì Santo al Sacro Monte Calvario di Domodossola

 

 

Domenica 30 giugno, dalle 15, al Sacro Monte Calvario di Domodossola si svolgerà la rappresentazione del Venerdì Santo di Romagnano Sesia, inizialmente prevista per domenica 23 giugno e rinviata per il maltempo.

Punto di partenza alle 14.15 presso la prima cappella, via Matterella, all’altezza del numero civico 72. Processione alle 14.30 e avvio della rappresentazione alle 15.

Spiega la presentazione : “Dopo l’edizione speciale al Sacro Monte di Varallo, le scene della passione di Cristo prendono vita nella scenografica cornice del Sacro Monte Calvario di Domodossola.  Gli attori del Venerdì Santo rappresenteranno undici quadri tra i più significativi,  in un percorso itinerante tra le magnifiche cappelle del Sacro Monte. Si concretizza, in questo modo, la collaborazione tra due territori, la val d’Ossola e la Valsesia, anche grazie all’Ente gestore dei Sacri Monti.

“La rinomata Sacra Rappresentazione di Romagnano Sesia- ricorda la presidente dell’Ente di Gestione dei Sacri Monti Francesca Giordano – si giova quest’anno del sostegno di importanti fondazioni da sempre attente alla promozione e valorizzazione del territorio.  L’evento, realizzato nell’ambito del bando degli Emblematici minori della Fondazione Cariplo, per il tramite della fondazione comunitaria del Verbano Cusio Ossola, è stato reso possibile grazie al sostegno dei fondi del Ministero del Turismo del bando di Valorizzazione dei Comuni a vocazione turistico culturale  nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’Unesco”.

Altre realtà di rilievo hanno contributo alla realizzazione della rappresentazione e tra essi il Comitato del Venerdì Santo, i padri Rosminiani, la città di Domodossola, il Consorzio per il restauro delle cappelle del Sacro Monte Calvario di Domodossola, la città di Varallo e la Pro Loco di Domodossola, e l’associazione Europassion per l’Italia.

L’azione sinergica e solidale delle realtà locali, sostenute dal ruolodelle Fondazioni e delle Associazioni, risulta fondamentale per continuare a promuovere e migliorarne la fruizione, mantenendo un forte legame con la comunità che li ha voluti e realizzati.

Mara  Martellotta

Ispirazione e leadership femminile: “L’Impronta delle Donne” protagonista a “La Casa delle Donne”

La prossima puntata di ParlaConMe®️, il celebre talk show online condotto dalla digital strategist e Top Voice di LinkedIn, Simona Riccio, si preannuncia emozionante e ispirativa. In onda giovedì 27 giugno 2024 dalle ore 18:00 alle ore 19:00, questa entusiasmante trasmissione sarà interamente dedicata al mondo delle donne.

All’interno del progetto di ParlaConMe®️, l’attenzione al mondo femminile è sempre stata centrale, tanto che tre anni fa è nato un progetto innovativo ideato da Maurizio Fiengo e Simona Riccio: La Casa delle Donne. Questo progetto si impegna attivamente nell’abbattere le disuguaglianze di genere attraverso la creazione e la pubblicazione di caroselli che generano interazione e dibattito sul tema di genere, sensibilizzando il pubblico sulle disuguaglianze e sugli stereotipi tossici ancora presenti nella società contemporanea.

Durante questa puntata Simona e Maurizio accoglieranno in studio alcune tra le persone che hanno dato vita a due libri impegnati su questi temi: “L’Impronta delle Donne” e “Nel Nome delle Donne”. Questi volumi raccolgono ciascunosette racconti di donne che rappresentano l’Italia da nord a sud, attraverso regioni, contesti e culture diverse. Le storie spaziano tra vari settori: dall’eleganza delle penne alla tecnologia dei materassi e dei robot, dalle conserve alimentari alla pasta fresca, dalla ristorazione a tema fino al caffè espresso all’italiana. Il filo conduttore è l’impronta femminile, quell’operosità discreta e votata al fare per il semplice piacere di contribuire, senza la quale molte aziende oggi non sarebbero come le conosciamo.

Tra gli ospiti della puntata vi saranno Marianna Carlini, ideatrice del progetto e fondatrice di Master Communication, Silvia Lessona, biografa e co-autrice con Adriano Moraglio del libro “Nel Nome delle Donne”, Fausta Colosimo, responsabile dei mercati internazionali di Caffè Trucillo, e Chiara Salvetti, coach e imprenditrice.

Durante la puntata, i protagonisti racconteranno le loro esperienze, le sfide superate e i successi ottenuti nel mondo imprenditoriale italiano, offrendo spunti preziosi e ispirazione a tutte le donne che aspirano a fare la differenza nei rispettivi settori. Non solo testimonianze, ma anche riflessioni profonde: si esplorerà il significato del successo al femminile nel contesto attuale, stimolando una riflessione sul futuro delle donne nei ruoli di leadership e sull’importanza della diversità e inclusione nelle aziende.

Non perdete l’occasione di essere parte di questa conversazione stimolante e di scoprire il potere delle storie di successo femminile nel mondo degli affari. Un appuntamento imperdibile per tutti coloro che credono nel cambiamento e nell’empowerment delle donne.

La puntata sarà trasmessa in diretta sui seguenti canali:

LinkedIn di Simona Riccio: https://bit.ly/3UZX5Kp
Facebook di ParlaConMe®️: https://bit.ly/44IFzh3
YouTube di ParlaConMe®️: https://bit.ly/3UNIsJ3

Per ulteriori informazioni e per rivedere tutte le puntate precedenti, visitate il sito ufficiale: www.parlaconmeofficial.it.

Fondazione Crt, non solo guai: 6 milioni per 400 progetti sul territorio

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Il caos misto al cambiamento apportato dalla nuova era Poggi non è ancora cessato all’interno della Fondazione Crt. L’ultima puntata della telenovela bancaria riguarda quattro consiglieri di amministrazione che hanno presentato le proprie dimissioni dalle cariche nelle partecipate, che erano state assegnate nel corso della riunione del board che aveva visto dimissionario l’ex presidente Fabrizio Palenzona. Chissà cosa succederà ancora. Ma tant’è.
Intanto il Consiglio di Amministrazione di Fondazione CRT, riunitosi  sotto la presidenza di Anna Maria Poggi, ha deliberato oltre 6 milioni di euro per 430 progetti e interventi in Piemonte e in Valle d’Aosta.

 

Nel dettaglio, nell’ambito delle richieste ordinarie, per le aree Ricerca e Istruzione, Welfare e Territorio e Arte e Cultura sono stati deliberati 3,2 milioni di euro per 250 progetti.

 

In particolare sono stati approvati 77 contributi per 1,12 milioni di euro a sostegno di progetti di educazione, formazione e divulgazione e dell’attività scientifica condotta dagli istituti del territorio. Fondazione ha poi destinato 1,5 milioni di euro a 124 contributi suddivisi tra volontariato, protezione civile, sviluppo locale e salute: dall’acquisto di attrezzature e mezzi della Protezione civile al sostegno delle associazioni che operano a favore delle categorie più fragili della comunità, ma anche eventi di valorizzazione del territorio stesso e dei suoi prodotti di eccellenza. Infine, Fondazione CRT ha assegnato 49 contributi per 581 mila euro destinati a festival culturali, premi e manifestazioni che coinvolgono la cittadinanza attraverso le arti.

 

Sono stati inoltre approvati i contributi dei bandi Not&Sipari, prima scadenza, e Missione Soccorso. Grazie al primo 155 iniziative andranno in scena a fronte di 1,7 milioni di euro deliberati dalla Fondazione. 25 nuove ambulanze entreranno invece in circolazione grazie al contributo di 1,33 milioni di euro erogati nell’ambito del progetto dedicato al ricambio delle autoambulanze per il soccorso sanitario di emergenza.

Rinnovato il protocollo d’intesa tra Città e Case del Quartiere

 

Rinnovato il protocollo d’intesa fra la Città di Torino, la Rete delle Case del Quartiere e gli enti gestori delle singole Case.

A stabilire il rinnovo, a conferma dell’importante ruolo che le otto Case di Quartiere ricoprono per le politiche pubbliche cittadine, è una delibera approvata nel corso dell’ultima seduta della Giunta comunale, su proposta dell’assessore alle Politiche Sociali e ai Diritti Jacopo Rosatelli.

La Città di Torino ha nel suo Statuto la valorizzazione e la tutela delle aggregazioni sociali. Per favorirle l’amministrazione si propone anche di fare da stimolo ad iniziative mirate alla promozione e alla cooperazione sociale. Le Case del Quartiere rappresentano una buona pratica di co-progettazione tra il pubblico e il privato, in cui questa priorità trova piena realizzazione attraverso il volontariato e l’associazionismo. Ubicate su tutto il territorio cittadino, le Case si presentano come luoghi accoglienti e accessibili a tutti i cittadini, che qui trovano spazi ideali per la partecipazione e l’aggregazione sociale insieme ad iniziative, progetti e attività in ambito sociale e culturale.

Il documento approvato, che sarà firmato nelle prossime settimane da tutti gli attori interessati, rinnova, per la durata di quattro anni, l’intesa tra l’amministrazione comunale e le otto associate della Rete: Barrito, Casa nel Parco, Cascina Roccafranca, Cecchi Point, Più Spazio Quattro, Casa del Quartiere Vallette, Bagni pubblici di via Agliè, Casa del Quartiere di San Salvario.

“Il rinnovo del protocollo d’intesa tra la Città di Torino e la Rete delle Case del Quartiere – afferma l’assessore alle Politiche Sociali e ai Diritti Jacopo Rosatelli – darà prosecuzione ad una storia di successo che continua, facendo scuola in Italia e non solo, all’insegna della partecipazione civica, della cura dei beni comuni con i patti di collaborazione, del welfare di prossimità, dell’innovazione sociale e della libera iniziativa culturale. Ogni Casa è un presidio di socialità, democrazia e solidarietà, grazie alla cura e all’impegno che operatrici e operatori mettono in campo ogni giorno, ma anche grazie alla cittadinanza attiva senza la quale nulla di tutto questo sarebbe possibile”.

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