CRONACA- Pagina 26

Pioggia e temperature in calo, l’estate (forse) si allontana

Dopo i temporali di ieri a Torino e nelle vallate del Torinese nelle quali è stata dichiarata l’allerta arancione, il tempo è  perturbato oggi  giovedì 5 settembre fino al pomeriggio. Sono previsti fenomeni localmente molto forti  su ampie aree del territorio. Il miglioramento è atteso nel corso della serata con una graduale attenuazione delle precipitazioni e si avranno condizioni più stabili da venerdì. Temperature in calo.

Polpette letali imbottite di viti, pericolo per i cani

“LUNGO IL PERIMETRO DEL COMPLESSO SCOLASTICO COMPRESO TRA VIA MONTEVIDEO VIA PAOLI VIA REDUZZI E VIA TUNISI AL BORGO FILADELFIA”
Ci scrive il lettore Luigi Gagliano: “Una guerra  che si potrae perfidamente, i vari cartelli che i cittadini affiggono per esortare i proprietari di cani a non sporcare. Appelli anche sui social ma spesso si  ricevono risposte prepotenti e ineducate che poi di fatto incoraggiano quei vigliacchi farabutti che  disseminano le strade frequentate dai cani di esche letali . Una guerra alla quale non si riesce a mettere la parola fine”.

Nasconde l’hashish negli slip e finisce in manette

Gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato un cittadino marocchino di 22 anni gravemente indiziato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Transitando in corso Taranto, gli agenti del Commissariato di P.S. Barriera Milano notano un uomo dall’altra parte della carreggiata e lo sottopongono a controllo. Il ventiduenne si mostra nervoso e chiede più volte di poter andare via, ma i poliziotti gli trovano addosso, occultato negli slip, un panetto di hashish del peso di 100 grammi.

La perquisizione estesa a casa del cittadino straniero permette ai poliziotti di rinvenire 9 panetti della stessa sostanza stupefacente, per un peso superiore agli 860 grammi, nascosti nell’armadio della camera da letto. Su una mensola, invece, gli agenti trovano due involucri termosaldati contenenti cocaina. Oltre allo stupefacente, i poliziotti sequestrano anche un bilancino di precisione

Giovane tenta furto nel centro anziani

Gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato un cittadino marocchino di 28 anni gravemente indiziato di tentato furto.

I poliziotti della Squadra Volante intervengono, poco dopo le tre della notte, in via Pertengo, per la segnalazione di un residente che aveva udito prima dei rumori metallici e visto successivamente un uomo scavalcare la recinzione di un centro anziani e poi forzare una finestra.

Al loro arrivo gli agenti trovano un uomo che racconta di trovarsi lì per dormire, ma nel suo zaino i poliziotti trovano numerosi arnesi atti allo scasso.

Nel corso dell’ispezione della struttura gli agenti riscontrano serrature forzate, porte danneggiate e telai divelti. In un locale utilizzato come deposito, gli armadietti risultano forzati e aperti.

Bomba d’acqua allaga pronto soccorso Molinette e Mauriziano

La bomba d’acqua che in pochi minuti si è abbattuta oggi pomeriggio verso le 16 su Torino ha allagato il pronto soccorso delle Molinette e del Mauriziano. La situazione più difficile nel primo ospedale, essendo l’accesso al pronto soccorso una rampa in discesa che si è trasformata nell’alveo di un vero e proprio torrente. Le ditte incaricate hanno comunque risolto il problema prosciugando poco per volta il “lago” creatosi  ed evitando ulteriori disagi agli utenti e al personale medico e sanitario. La situazione è tornata alla normalità in tempi relativamente brevi.

Salute, sicurezza e lavoro nero: i controlli dei carabinieri a Torino e in provincia

Dal primo agosto su tutto il territorio di competenza i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, con l’ausilio dei colleghi dell’Arma Territoriale del Comando Provinciale Carabinieri di Torino, hanno sottoposto a controllo 27 attività di vario genere, effettuando una serie di accertamenti nell’intera provincia, volti a verificare il rispetto delle normative in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché per il contrasto del fenomeno del lavoro sommerso. L’attività di controllo si è focalizzata nella città di Torino ed in provincia: in particolare sono state sanzionate 6 attività commerciali – ristoranti, bar, pub e aziende agricole – verificando in loco un totale di 12 posizioni lavorative, di cui 3 risultate irregolari.
Le ispezioni hanno consentito di individuare un’azienda agricola che, nella sede operativa sita nell’alta Valle di Susa presso l’alpeggio in località montana, utilizzava un lavoratore in nero per il governo del bestiame al pascolo.
Nel concentrico del capoluogo piemontese due titolari di bar sono stati sanzionati il primo per l’impiego di un lavoratore in nero, con relativa sospensione dell’attività imprenditoriale per l’impiego di forza lavoro superiore al 10% della forza presente, ed il secondo per l’impiego di sistemi di videosorveglianza non autorizzati nei luoghi di lavoro.
Ulteriori attività ispettive congiunte con le Stazioni dei Carabinieri competenti territorialmente si sono concentrate nelle località di montagna interessate dal turismo estivo, proprio al fine di verificare l’eventuale impiego di personale in nero; sono state rilevate in due locali di tipologia bar/pasticceria l’impiego di lavoratori in nero e l’impiego di sistemi di videosorveglianza non autorizzati per il controllo occulto dei lavoratori; infine, nell’Alta Valle Orco, un esercizio di ristorazione è stato temporaneamente sospeso dall’attività in quanto carente del previsto DVR (Documento per la valutazione dei Rischi) e conseguentemente segnalato alla competente A.G.
Successivamente al controllo dei militari, le posizioni dei lavoratori precedentemente “in nero” sono state così regolarizzate per il periodo sommerso con la ricostruzione vera e propria del rapporto di lavoro: i datori di lavoro hanno così dovuto versare la mancata contribuzione e retribuzione dei lavoratori, oltre alle previste sanzioni. Complessivamente i provvedimenti sanzionatori di carattere amministrativo ammontano a euro 21.500.
L’attività di controllo effettuata dai militari del NIL e delle Stazioni dell’Arma Territoriale si inquadra in un costante dispositivo di prevenzione e repressione al lavoro sommerso posto in essere dal Comando Provinciale Carabinieri di Torino con l’ausilio dello speciale Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Torino, il tutto a tutela dei lavoratori e nel rispetto delle leggi che ne regolano il loro impiego.

“Dammi 3000 euro o ti spacco il locale”: arrestato

Entra a pomeriggio inoltrato di  lunedì 2 settembre, in un ristorante cinese a confine tra i quartieri “Aurora” e “Barriera Milano” e tenta di estorcere 3000 euro al titolare del locale. “Dammi 3000 euro, altrimenti ti spacco tutto e domani me ne dai 5000”.
Sono le parole che un uomo, 49 anni, ha rivolto al connazionale gestore del ristorante, il quale, dopo il rifiuto, ha visto davanti ai propri occhi l’ira dell’uomo riversarsi su tavoli e sedie che scagliate in aria hanno danneggiato parte del locale. Percepita la gravità della situazione il titolare ha poi chiamato il 112.
L’equipaggio della Radiomobile dei Carabinieri, arrivato al ristorante, ha trovato il presunto autore della tentata estorsione e del danneggiamento per terra, apparentemente privo di sensi. L’arrivo dei sanitari e gli accertamenti a seguito dell’accesso in ospedale hanno poi confermato il buono stato di salute dell’uomo, verosimilmente rimasto sul pavimento per inscenare davanti agli investigatori un’aggressione da parte del titolare del locale.
Dopo aver ricostruito la dinamica dei fatti, i Carabinieri hanno tratto in arresto il 49enne poiché gravemente indiziato di “tentata estorsione e danneggiamento”. E’ ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

È caccia al rapinatore “strangola anziani”

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I carabinieri sono alla ricerca del rapinatore di anziani che a Torino (in particolare in zona Madonna di Campagna)  agisce seguendo un solo modus operandi: cerca  di sorprendere le sue vittime alle spalle stringendo loro una cintura intorno al collo.  Quasi sempre l’aggredito non oppone resistenza e consegna al suo aggressore anelli e collane o denaro. Diverse le aggressioni in città, circa una decina,  di cui due in via Ala di Stura e corso Mortara. Le videocamere di sorveglianza installate nei quartieri hanno immortalato alcuni episodi criminosi, pertanto gli  inquirenti sperano di riuscire a trovare  delle immagini nitide per risalire all’identità del responsabile, che sarebbe sui 40 anni e con la pelle olivastra.

Controlli negli esercizi commerciali, 40mila euro di multe

Ieri pomeriggio, nel quartiere San Salvario e aree limitrofe alla stazione Porta Nuova, ha avuto luogo un controllo straordinario del territorio ad Alto impatto coordinato dalla Polizia di Stato in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Municipale, l’ASL.

L’attività, diretta da personale del Commissariato di P.S. Barriera Nizza ha visto il concorso anche personale della Polizia Ferroviaria, del Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte” e delle unità cinofile e complessivamente ha consentito:

ü l’identificazione di 155 persone;

ü il controllo di 4 esercizi pubblici;

ü l’erogazione di sanzioni amministrative per oltre 40.000 €;

ü il sequestro di 14 grammi di sostanza stupefacente.

In particolare, un affittacamere di corso Sommelier è stato sanzionato per 5000 euro per la mancanza del titolo autorizzativo necessario per l’apertura e della DIA sanitariaPer altro tipo di violazioni, è stato anche sanzionato per 1800 euro un locale pubblico di via Belfiore.

A un centro di estetica di via Ormea, venivano elevate sanzioni per oltre 4700 euro per numerose violazioni amministrative e gestionali, tra le quali l’esercizio abusivo dell’attività per la mancanza dei requisiti professionali della titolare.

Infine, in un esercizio di vicinato di via Nizza, veniva riscontrata la presenza di un lavoratore non regolarmente assunto, ragione per la quale veniva irrogata una sanzione pecuniaria di quasi 29.000 euro.

I controlli continueranno con cadenza regolare.

Pusher arrestato a San Salvario

Gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato un cittadino della Mauritania di 38 anni gravemente indiziato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Transitando ripetutamene nell’area compresa tra via Aosta, corso Giulio Cesare e i Giardini Alimonda, gli agenti del Commissariato di P.S. Dora Vanchiglia notano due persone confabulare in via Aosta. Successivamente uno dei due consegna due involucri all’altro in cambio di alcune banconote. I due poi si separano in direzioni differenti. L’acquirente viene fermato e consegna i due involucri contenenti sostanza stupefacente, tuttavia si rifiuta di dichiarare quanto accaduto motivo per il quale veniva denunciato in stato di libertà per favoreggiamento.

Anche l’altra persona viene fermata da personale del Commissariato in via Lodi. Il trentottenne viene trovato in possesso di 8 dosi di cocaina e di quasi trecento euro in contanti. Per l’uomo scatta l’arresto per spaccio.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.