CRONACA- Pagina 258

La Mela di AISM festeggia 30 anni

A Torino il 4 ottobre per la Giornata del Dono,
sabato 5 e domenica 6 ottobre AISM in piazza per la lotta alla sclerosi multipla
Quest’anno “La Mela di AISM” celebra il suo 30° anniversario. Nato nel 1994, questo evento,
promosso dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM) ha raccolto oltre 61 milioni di
euro, sostenendo la ricerca e i servizi destinati alle persone con sclerosi multipla. Oggi
l’evento continua a finanziare la ricerca e a potenziare le prestazioni necessarie per chi
convive con sclerosi multipla, NMOSD, MOGAD e patologie correlate.
La Mela di AISM anche nelle piazze di Torino
Come ogni anno, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, in occasione della
Giornata del Dono, il 4 ottobre, e nel weekend del 5 e 6 ottobre, “La Mela di AISM” tornerà
nelle piazze di Torino. I volontari di AISM, offriranno sacchetti di mele verdi, gialle e rosse,
delle varietà granny smith, golden e noared a fronte di una donazione minima di 10 euro.
Per il 30° anniversario, ritorna la borsina rossa contenente un sacchetto da 1,8 kg di mele e
un pieghevole informativo e un QR code per accedere a ricette esclusive di Chef Alessandro
Borghese. È possibile prenotare la propria borsina di mele contattando le Sezioni Provinciali
AISM, il cui elenco è disponibile sul sito www.aism.it/mela.
Chef Alessandro Borghese: 10 anni al fianco di AISM
Per il decimo anno consecutivo, Chef Alessandro Borghese è il volto della campagna La Mela
di AISM. “Da 10 anni sono al fianco di AISM per combattere la sclerosi multipla e le patologie
correlate. Solo la ricerca scientifica può aiutarci a trovare una cura risolutiva. Per questo è
importante partecipare a La Mela di AISM: cucinare è un atto d’amore, proprio come la
solidarietà” dichiara Chef Borghese.
Al suo fianco, la madrina Antonella Ferrari, attrice e scrittrice, il ballerino Ivan Cottini e molti
altri amici e sostenitori si uniranno alla causa, rendendo ancora più speciale questa edizione
del 30° anniversario de La Mela di AISM.
I progressi nella ricerca in 30 anni di “La Mela di AISM”
Iniziata come una semplice raccolta fondi, l’evento ha contribuito significativamente ai
progressi nella ricerca sulla sclerosi multipla e a potenziare i servizi alle persone con SM sul
territorio. Grazie ai fondi raccolti, sono state sviluppate nuove terapie e trattamenti che
migliorano la qualità della vita delle persone con SM. “Grazie ai progressi nelle nuove
terapie ad alta efficacia, le persone recentemente diagnosticate con sclerosi multipla
possono guardare al futuro con maggiore ottimismo, senza temere cambiamenti
significativi nei loro programmi di vita a causa della disabilità. Gli obiettivi futuri includono
l’identificazione delle cause della sclerosi multipla e delle malattie correlate, lo sviluppo di
cure definitive, e la scoperta di terapie che possano arrestare la progressione della malattia
e ridurre la disabilità. I risultati ottenuti finora hanno significativamente migliorato la
qualità della vita dei pazienti, e il prossimo passo è trovare una cura definitiva”. Dichiara
Roberto Caboni, Presidente della Sezione Provinciale AISM di Torino.

Maltempo, nei Comuni del Torinese i sopralluoghi per la stima dei danni

Nel Comune di Mattie, in provincia di Torino, uno dei più colpiti dall’alluvione di ieri, i tecnici della Regione Piemonte sono intervenuti immediatamente e oggi stanno effettuando i sopralluoghi per stimare i danni nelle zone maggiormente affette dal maltempo: danni che al momento superano i cinque milioni di euro. La situazione più critica si registra in particolare nelle Borgate Comba e Giordani, dove 22 residenti sono stati evacuati dalla prima delle due borgate citate.

Per affrontare l’emergenza, un’impresa specializzata, già individuata nell’opera, realizzerà un guado temporaneo con tubi metallici di circa 2 metri di diametro. Questo intervento, che sarà completato entro 5-6 giorni, garantirà una soluzione sicura in attesa di un progetto definitivo.

Nella Borgata Giordani è stata trovata una soluzione temporanea che prevede la modifica della viabilità secondaria sulla sponda sinistra, evitando così attraversamenti a rischio. I tecnici stanno verificando i danni diffusi anche sulle strade provinciali.

La Regione Piemonte supporta tecnicamente ed economicamente i Comuni colpiti. L’assessore alla Protezione Civile, Marco Gabusi, è in contatto con il capo Dipartimento nazionale, Fabio Ciciliano. Ieri si è tenuto un incontro telematico per valutare la richiesta dello stato di emergenza, considerando i danni che hanno colpito non solo il Piemonte, ma anche le regioni limitrofe.

La sala operativa è stata chiusa, ma tutti rimangono in allerta per gli eventi previsti per domenica. I tecnici regionali stanno lavorando per valutare i danni, che al momento superano i 5 milioni di euro. Il quadro dettagliato sarà definito e completato nei prossimi giorni.

«L’impegno dei volontari e delle squadre della Protezione civile ha consentito di gestire con efficienza le situazioni di emergenza che si sono verificate durante questa ondata di maltempodichiarano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, insieme agli assessori alla Protezione civile, Marco Gabusi, e alla Montagna, Marco Gallo – Ora i tecnici sono al lavoro per la conta dei danni e per i lavori di somma urgenza in modo da ripristinare le opere nel più breve tempo possibile. La Regione Piemonte è al fianco delle comunità colpite e rinnova il suo impegno a favore della tutela del territorio e nelle opere di contrasto al dissesto idrogeologico».

L’assessore Gabusi ha poi aggiunto il suo personale ringraziamento «ai volontari della Protezione Civile per la loro tempestività e vicinanza ai cittadini, sottolineando l’importanza della loro operatività sul territorio: noi lavoriamo – ha concluso –  per dare delle risposte immediate ai cittadini e garantirne la sicurezza»

Incidente sul lavoro, macchinario taglia mano a operaio

 

In tarda mattinata a settimo torinese, strada cebrosa 23, dipendente della società GEI spa si è tagliato una mano con un macchinario per la produzione alimentare. L’uomo, trentanovenne di Cirie, e’ stato soccorso, intubato ed elitrasportato al CTO.
Procedono I carabinieri di Settimo e Spresal.

Corso Giulio Cesare, rissa continua. Anche nel luogo del recente omicidio

ALESSI(FdI): CHIEDERO’ APPUNTAMENTO A PREFETTO E QUESTORE

Dopo avere scritto, insieme ai colleghi Giovannini e Caria, una lettera all’Assessore Porcedda ora chiederò un incontro con il Prefetto e il Questore
La situazione INACCETTABILE che si vive in alcuni tratti di Aurora è diventata INSOPPORTABILE e PERICOLOSA
Dopo l’omicidio in corso Giulio Cesare dei giorni scorsi, la situazione invece di migliorare si sta complicando
Ieri sera prima rissa nel posto dell’omicidio (una prassi), poi rissa con lancio di bottiglie ai Giardini Alimonda dove è rimasto ferito un ragazzo e sono intervenuti Polizia e ambulanza. Un po’ più tardi è continuata nelle vie del Borgo con maggiore intensità in via Pavia con botte poi si sono dileguati per l’arrivo delle volanti. Dopo poco gli stessi hanno continuato a rissare ai Giardini MTC anche con lanci di bottiglie.
Ieri sera nei vari punti delle risse i cittadini erano spaventati, tutto ciò deve essere preso in carico da qualcuno perché i residenti non ne possono più.
Chi sono questi ragazzi? Dove vivono? Hanno regolari contratti? Sono seguiti da qualcuno?

 

Patrizia Alessi

Consigliere FdI

Circoscrizione 7

Bambino si perde in città, gli agenti di polizia rintracciano la mamma e lo portano da lei

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STORIA A LIETO FINE

Nei giorni scorsi, personale della Polizia di Stato viene inviato in via Martini Mauri per la segnalazione di una cittadina che riferiva di aver trovato in strada un minore non accompagnato in lacrime.

Al loro arrivo, gli agenti del Commissariato San Paolo trovano il bambino scosso e tentano, con non poche difficoltà, di dialogare. Apprendono che era uscito con la mamma per fare delle compere ma trovandosi a bordo di un monopattino elettrico aveva accelerato per un lungo tratto e così facendo aveva perso di vista la mamma. Nel tentativo di ritrovarla, aveva iniziato a girare fino ad arrivare in via Martini Mauri.

Il piccolo, solo undicenne, non sa indicare la residenza e non è in grado di fornire i dati della mamma ma ha con sé alcuni appunti scolastici. Gli agenti riescono a risalire alla sua identità e, successivamente, a quella della madre che contattano mentre è alla ricerca del figlio, e alla quale riconsegnano il bambino presso il domicilio.

Badante finisce in carcere: sottrasse 17mila euro all’assistito

E’ stata arrestata dai carabinieri di Domodossola (Verbano-Cusio-Ossola) una donna di 60 anni, originaria dell’est Europa, che è stata condannata in via definitiva dal tribunale di Verbania per circonvenzione di incapace. Si era fatta consegnare oltre 17mila euro dall’uomo che assisteva come badante. Così dovrà scontare due anni e nove mesi nel carcere femminile di Vercelli. La Corte d’Appello di Torino ha respinto la richiesta di scontare la pena ai domiciliari o in affidamento in prova. I fatti risalgono al periodo tra l’ottobre del 2017 e il marzo del 2018.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Barista di 30 anni trovato morto in casa

Era giovane, Mirko Camoletti, aveva solo 30 anni. È deceduto nella sua abitazione novarese  il 4 settembre. I parenti non riuscivano a parlargli al telefono e hanno dato l’allarme. Il barista 30enne era molto conosciuto, era il proprietario del Maverik Caffè di corso Risorgimento a Vignale. La causa del decesso è stata naturale.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Le Giornate della legalità vanno D(i)ritto al cuore

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È D(i)ritto al cuore il tema della seconda edizione delle Giornate della Legalità – Spazi aperti in luoghi chiusi, che si svolgerà a Torino dal 10 al 13 ottobre. Un titolo che gioca sul doppio significato della parola “diritto” e svelta l’intento di esplorare a fondo i temi legati alla legalità, coinvolgendo il pubblico in modo diretto ed empatico. Quest’anno, infatti, la rassegna promossa dalla Città di Torino utilizzerà una lente insolita, quella delle emozioni e delle passioni, per osservare la legalità partendo proprio dai suoi aspetti più umani.

“Le norme del diritto – dichiara l’assessore alla Legalità Marco Porcedda – possono sembrare qualcosa di complesso, freddo e lontano dalle nostre vite, un terreno riservato agli esperti del settore, ma, al contrario, sono parte integrante del nostro quotidiano. Le leggi regolano i nostri rapporti familiari, di amicizia e di lavoro ed è proprio da questi legami e dalle emozioni umane che sono nate le regole alla base della nostra società. L’obiettivo principale delle Giornate della Legalità è di coinvolgere la cittadinanza, in modo particolare i più giovani per avvicinarli ai temi della legalità, nella convinzione che una comprensione profondaemotiva ed empatica delle leggi contribuisca a rendere la nostra società più consapevole e più sicura partendo dallo stimolo e dal coinvolgimento che le nuove generazioni sono capaci di fornire”.

“Le Giornate della Legalità – aggiunge l’assessora alla Cultura Rosanna Purchia – vogliono stimolare alla riflessione anche attraverso la cultura. Ad arricchire ulteriormente il programma ci saranno infatti gli appuntamenti allo stand Portici della Legalità in piazza San Carlo, nell’ambito di Portici di Carta, il Bibliobus della Legalità a cura delle nostre Biblioteche civiche e un palinsesto di attività organizzate in collaborazione con le associazioni del territorio, tra proiezioni cinematografiche, rappresentazioni teatrali e laboratori. Occasioni di approfondimento e di intrattenimento gratuite, rivolte a persone di tutte le età. Dedicate specificamente alle nuove generazioni sono poi le iniziative del progetto Torino Futura, tra laboratori formativi, workshop ludici e dialoghi e letture a tema”.

“Sono lieta di curare, per la seconda volta, questa iniziativa della Città di Torino – ha dichiarato la professoressa Valeria Marcenò -. Non è facile rendere accattivanti la legalità e il diritto per un pubblico vasto, ma l’interesse della città tutta verso questi temi è notevole, basti pensare alle numerose associazioni che partecipano a questa iniziativa. Quest’anno affronteremo il tema della legalità dal punto di vista delle emozioni. Da qui il titolo D(i)ritto al cuore e le parole chiave che ricorrono in questa edizione: amore, odio, rabbia, dolore, speranza, vergogna, paura”.

Il ricco palinsesto coinvolgerà oltre 90 ospiti, tra cui il noto giornalista Mario Calabresi, la Presidente emerita della Corte costituzionale Marta Cartabia, la Giudice della Corte Suprema di Cassazione Paola di Nicola Travaglini, la professoressa Nadia Urbinati, il giudice della Corte costituzionale Francesco Viganò, l’ex giudice della Corte europea dei diritti dell’uomo Vladimiro Zagrebelsky e molti altri ancora.

Numerosi anche i momenti di intrattenimento, tra i quali particolare rilevanza avrà lo spettacolo teatrale La classe, realizzato dall’associazione onlus Voci Erranti con gli attori-detenuti del carcere di Saluzzo, grazie a un progetto di laboratorio-teatro in carcere. Non mancheranno poi le attività formative dedicate alle scuole, i laboratori per i più piccoli e le iniziative ludiche per famiglie, come la Caccia al Tesoro organizzata dall’associazione Forma Mentis in collaborazione con Libera Piemonte. Molte di queste attività saranno realizzate insieme ai soggetti del territorio, tra cui le associazioni vincitrici della seconda edizione del bando Bruno Caccia – promozione della legalità indetto dalla Città di Torino e promosso da Fondazione per la Cultura Torino.

Nell’ambito della rassegna, che anche quest’anno si svolgerà in concomitanza con Portici di Carta, sarà realizzata l’iniziativa Portici della Legalità, con un apposito stand in piazza San Carlo, dove si terranno incontri e dibattiti, anche con il coinvolgimento del pubblico, a partire dallo spunto offerto dai libri sul tema della legalità.

Sarà anche l’occasione per inaugurare il secondo Bibliobus delle Biblioteche Civiche Torinesi, che ospiterà al suo interno la Biblioteca della Legalità (BILL), una bibliografia ragionata che si arricchisce annualmente di nuovi testi, dalla narrativa alla saggistica, fino ai fumetti, alle graphic novel e agli albi illustrati, con lo scopo di diffondere e rafforzare la cultura della legalità e di promuovere il pensiero critico e i valori di giustizia e responsabilità tra le giovani generazioni. BILL è un progetto promosso da IBBY, International Board on Book for Young people, a cui le Biblioteche civiche torinesi aderiscono dal 2019.

Dalla sinergia con GTT, infine, nasce l’iniziativa Il Bus della Legalità, un percorso che consentirà di scoprire alcuni luoghi simbolo della legalità, accompagnati dalla lettura di testi scelti e interpretati dall’associazione Circolarte-Pagina37.

La rassegna si svolgerà nei “luoghi della legalità”, tra i quali l’Aula Magna del Tribunale di Torino, la Fondazione Fulvio Croce, il Museo del Carcere “Le Nuove”, Palazzo Birago, la Casa circondariale Lorusso-Cotugno, il Comando dei Carabinieri della Legione Piemonte e Valle d’Aosta, la Caserma della Guardia di Finanza – Comando regionale Piemonte e Valle d’Aosta, luoghi solitamente chiusi che per l’occasione si apriranno per accogliere dibattiti, dialoghi e confronti. Sono questi gli “spazi aperti in luoghi chiusi” richiamati nel titolo della manifestazione.

Le Giornate della Legalità – Spazi aperti in luoghi chiusi è un’iniziativa della Città di Torino, realizzata da Fondazione per la Cultura Torino, con il patrocinio del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Torino, con la collaborazione di Biennale Democrazia e con il sostegno di Camera di commercio di Torino.

Alla realizzazione del palinsesto collaborano numerosi soggetti del territorio che svolgono un ruolo cruciale di sensibilizzazione sulle tematiche connesse alla legalità: Agenzia delle Entrate – Direzione regionale Piemonte, Associazione Babelica, Associazione Circolarte–Pagina37, Associazione Forma Mentis, Associazione Libera Piemonte, Associazione Minollo, Associazione Museo Nazionale del Cinema, Associazione onlus Voci erranti, Associazione Orme, Associazione Spazio etico, Associazione Teatro e società, Biblioteche Civiche Torinesi, Carabinieri – Comando legione Piemonte e Valle d’Aosta, ColtivaTo, Fondazione De Gasperi, Fondazione dell’Avvocatura torinese Fulvio Croce, Fondo Alberto e Angelica Musy, Guardia di finanza – Comando regionale Piemonte e Valle D’Aosta, Museo del Carcere Le Nuove, Ordine degli avvocati di Torino, Polizia di Stato, Portici di carta, Procura della Repubblica presso il tribunale di Torino, Unicri – United Nations Interregional Crime and justice Research Institute e Volucities–Set the volume of your city.

Da quest’anno Giornate della legalità – Spazi aperti in luoghi chiusi è anche online, con due nuovi canali di comunicazione: la pagina Instagram @giornate_della_legalita e il sito www.giornatedellalegalita.it, che dal 5 settembre pubblicherà il programma completo delle iniziative e tutte le novità di questa edizione.

TORINO CLICK

La Fiamma del Sapere accende i Giochi Mondiali Universitari invernali di Torino 2025

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Il percorso di avvicinamento ai XXXII Giochi Mondiali Universitari invernali di Torino 2025 continua e si arricchisce di una tappa fondamentale: a 130 giorni alla cerimonia di apertura del grande evento, presso la Sala Trasparenza del Grattacielo Piemonte è stato ufficialmente presentato il Flame Relay, ovvero il tour che compirà la Fiamma del Sapere contenuta nella Torcia “Guarini”.

La Torcia si accenderà il 20 settembre presso il Rettorato dell’Università di Torino e partirà in seguito per un lungo viaggio intorno al mondo e presso le città sede di gara, per tornare il 13 gennaio 2025 nel capoluogo per l’apertura dei Giochi.

L’assessore allo Sport e Grandi Eventi della Città di Torino Domenico Carretta, intervenuto alla conferenza stampa, ha commentato: “Con il via del Tour della Fiamma del Sapere, ci prepariamo a intraprendere un viaggio straordinario che ci porterà a celebrare non solo lo sport, ma anche la conoscenza, l’unità e lo spirito di competizione che contraddistinguono le Universiadi. La Fiamma del Sapere non è solo un simbolo dei Giochi, ma rappresenta il nostro impegno verso le nuove generazioni e il desiderio di ispirare i giovani a intraprendere un percorso di formazione e crescita personale. Un richiamo ai valori fondamentali dell’istruzione e della cultura. Partendo da Torino, una città che ha fatto della cultura e dell’innovazione i suoi pilastri, la fiaccola ci ricorda che lo sport e la scienza non sono entità separate, ma due facce della stessa medaglia, entrambe necessarie per il progresso e la coesione sociale.”

I festeggiamenti per la staffetta della Torcia prenderanno il via il 20 settembre, in occasione della Giornata Internazionale dello Sport Universitario, dal Rettorato dell’Università degli Studi di Torino, dove risiede il Braciere delle Universiadi, la rassegna nata nel capoluogo piemontese nel 1959 col nome di Universiade grazie alla visionaria intuizione dell’allora presidente del CUS Torino Primo Nebiolo.

Concepito all’insegna della sostenibilità, il Flame Relay si sviluppa in tre fasi – internazionale, nazionale e Piemonte tour – con 20 tedofori che si alterneranno lungo il percorso di ciascuna tappa del Tour della Fiaccola.  Saranno coinvolti rappresentanti del mondo sportivo FederCUSI, CONI e CIP, studenti ed universitari, istituzioni, membri della società civile e cittadini che potranno candidarsi attraverso il sito dell’evento per poter portare la “Guarini” lungo il suo cammino verso i Giochi.

Da Bruxelles a Rabat in Marocco, passando per Roma, New York, Losanna, Milano, Trento, Caivano e Salerno: a settembre e ottobre la fiaccola girerà il mondo, rientrando in Piemonte a novembre, con 8 tappe regionali realizzate presso gli Atenei e le sedi distaccate, ovvero Biella, Vercelli, Novara, Alessandria, Asti, Pollenzo, Mondovì e Cuneo accompagnati dagli studenti delle scuole grazie al supporto dell’Ufficio Scolastico Regionale e delle sedi provinciali coinvolte nel tour insieme alle amministrazioni territoriali.

Infine, a dicembre la fiaccola arriverà nei Comuni ospitanti i Giochi con il coinvolgimento degli impianti di gara: Pinerolo, Torre Pellice, Pragelato, Sestriere e Bardonecchia, facendo il suo ritorno a Torino il 13 gennaio 2025 in occasione della Cerimonia di Inaugurazione dei Giochi. Il percorso della fiaccola prenderà il via dalla sede storica del CUS Torino di Via Braccini 1 e si snoderà su un percorso cittadino che toccherà i principali parchi cittadini, le venue di gara (Pala Tazzoli e Palavela) su un percorso misto lungo le piste ciclabili.

Nel corso della conferenza stampa è stato presentato anche il jingle vincitore della Call for Artists ideata dalla community Open Stage insieme al Comitato Organizzatore per creare il brano ufficiale dell’evento, che verrà utilizzato in apertura di tutti gli eventi (sportivi e non) nelle varie sedi di gare e in accompagnamento del tour della Fiaccola. Il pezzo si intitola “This Moment” ed è stato realizzato dal team creativo Hesanobody, MadTing & DMMP, alias Gaetano Dino Chirico, Giulio Carter, Davide Mettifogo e Marco Pezzali.

TORINO CLICK

Nubifragio nelle valli torinesi, l’agricoltura conta i danni

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L’agricoltura montana torinese conta i danni dell’ondata di maltempo che ha colpito le valli tra la notte di ieri e la mattinata di oggi.

Al Pian della Mussa, in alta valle di Ala, Comune di Balme, la Stura ha deviato il suo corso e ha eroso il piano in molti punti tagliandolo in due e isolando una mandria di mucche al pascolo che i proprietari non hanno ancora potuto raggiungere.

Sempre nelle valli di Lanzo, tra Cantoira e Groscavallo, sono stati erosi e invasi dai detriti pascoli e prati a sfalcio.

In val Cenischia, a Novalesa, i prati del fondovalle sono stati ricoperti di una spessa coltre di fanghiglia e sassi azzerando le coltivazioni di fieno per gli allevamenti.

«Di nuovo un nubifragio, l’ennesimo in questo 2024 davvero fuori dalla normalità meteorologica – commenta il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici – Come agricoltori abbiamo assistito per 3 mesi al rito quasi quotidiano delle bufere di vento e grandine con quantità di pioggia eccezionali. Poi, temperature alte e siccità. Tutte le produzioni agricole risentono di questo andamento che possiamo definire tropicale, con cali produttivi nel grano, nel mais, nei foraggi, nel miele e nella frutta. Ma in questo momento il nostro pensiero va alla famiglia dell’operatore disperso con il suo trattore finito nella piena dell’Orco tra Feletto e Rivarolo mentre svolgeva il suo lavoro di pulizia dei boschi».

Una grande mole di acqua che, ancora una volta sarebbe stato utile trattenere per un utilizzo in tempi di siccità. «Segnaliamo nuovamente la mancanza di un Piano per i piccoli invasi in grado di trattenere l’acqua in eccesso per stoccarla e utilizzarla in periodi di siccità. La Regione non ci ha ancora dato risposte».

(Foto Mario Alesina)