CRONACA- Pagina 235

Panchina rotta da mesi in via Chiaves

Ci scrive Mino Giachino

Non ci si deve interessare solo dei grandi problemi come la TAV e il LAVORO ma anche quelli cosiddetti minori.  Alle 19 vedo su FB un post che segnala un problema di incuranza  da parte della Amministrazione. Acquisite le informazioni del caso ho scritto al Sindaco Lorusso: “Caro Sindaco, Da sei mesi la panchina di piazza Chiaves è nella situazione che vedi come segnala la Signora Valeria Gava Sommo. Puoi intervenire?”

Mino Giachino

Ottobre rosa, le iniziative di Andos

Come ogni anno il mese di ottobre è dedicato alla prevenzione del tumore al seno, la più frequente tra le patologie oncologiche femminili. Nel corso del mese, verranno attuate numerose iniziative volte a coinvolgere la cittadinanza attraverso campagne di sensibilizzazione e di screening gratuito.

A.N.D.O.S. Onlus (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno), in collaborazione con la Città della Salute di Torino e il patrocinio del Consiglio Regionale del Piemonte e della Consulta femminile regionale di cui fa parte, ha lanciato la campagna “Ottobre Rosa”, che consiste nell’illuminazione di edifici e/o monumenti con il colore rosa il primo e l’ultimo weekend di ottobre.

ANCI Piemonte aderisce alla campagna “Ottobre Rosa”, invitando ufficialmente i Comuni a partecipare in massa all’iniziativa. Si ricorda inoltre che, qualora non fosse possibile provvedere all’illuminazione di un monumento o di un edificio simbolo, è prevista la decorazione di piazze e luoghi pubblici con palloncini rosa serigrafati riportanti la scritta “A.N.D.O.S. – La prevenzione salva la vita”, che saranno forniti direttamente dall’associazione. L’auspicio è ovviamente quello di poter raccogliere la più ampia adesione da parte dei Sindaci piemontesi!

“Circa 25 anni fa nasceva lo screening, uno strumento che si è dimostrato valido nel corso dei decenni, portando ad una riduzione della mortalità causata dal tumore al seno dal 50/ al 30% – dichiara Fulvia Pedani , oncologa,  presidente Andos Torino e coordinatrice nazionale –  Quest’anno abbiamo voluto partire organizzando una giornata diversa, con la camminata per la salute svoltasi nella mattinata di domenica 8 ottobre e una visita organizzata a palazzo reale a Torino,  nell’ambito della rassegna “ANDOS va al Museo”, pensata nell’ottica di promuovere non solo il benessere fisico ma anche quello psicologico contornandosi di bellezza e cultura” .

“Io non rischio”: a scuola di protezione civile in 39 piazze del Piemonte

Il 14 e 15 ottobre 300 volontari  per informare la popolazione 
 
Sabato 14 e domenica 15 ottobre anche il Piemonte partecipa alle giornate nazionali della campagna “Io non rischio – Buone pratiche di protezione civile”. Per scoprire come ciascuno di noi può contribuire a ridurre rischi come terremoto, alluvione, maremoto, rischio vulcanico e incendi boschivi, i volontari di protezione civile invitano la popolazione a partecipare agli appuntamenti in diverse piazze in tutto il territorio regionale. Oltre al punto informativo, anche quest’anno i cittadini sono invitati a visitare le piazze digitali utilizzando l’hashtag #iononrischio2023.
 
La due-giorni, che chiuderà la Settimana Nazionale della Protezione Civile, porterà migliaia di volontarie e volontari di protezione civile ad animare punti informativi in tutta Italia, in oltre mille piazze dalle grandi città alle isole minori, per diffondere quella cultura della prevenzione attraverso cui ciascuno può fare la differenza nella sicurezza propria e di chi gli sta intorno. 
«La sicurezza dei cittadini è una priorità assoluta per la nostra Regionesostengono il presidente Alberto Cirio e l’assessore regionale alla Protezione civile Marco Gabusie crediamo fermamente che l’informazione e la preparazione siano fondamentali per affrontare qualsiasi emergenza. Io non rischio fornisce risorse preziose per educare e preparare le famiglie, le scuole e le aziende ad essere pronti a fronteggiare situazioni di pericolo. Invitiamo pertanto tutti i cittadini del Piemonte a partecipare attivamente a questa campagna, adottando misure preventive e diffondendo la cultura della sicurezza. Siamo fermamente convinti che insieme possiamo ridurre i rischi e garantire un futuro più sicuro per tutti. Ringraziamo la Protezione civile e tutti coloro che si impegnano per la riuscita di questa iniziativa. La sicurezza è un impegno collettivo, e insieme possiamo fare la differenza». 
Queste le piazze dove saranno presenti i volontari:
 
Provincia di Alessandria
Acqui Terme – piazza Italia
Alessandria – piazzetta della Lega
Cantalupo Ligure – piazza Europa
Capriata d’Orba – piazza Garibaldi
Casal Cermelli  – piazza Marconi 
Castelnuovo Scrivia – piazza Vittorio Emanuele II 
Novi Ligure – via Niccolò Girardengo (il 14 di pomeriggio, e il 15 di mattina)
Sale – piazza Garibaldi
Sezzadio – piazza San Pio V 
Strevi – piazza Gramsci
Tortona – piazza Duomo
 
Provincia di Asti
Asti – piazza Alfieri angolo Via Leone Grandi
Nizza Monferrato – piazza Martiri di Alessandria 19
Provincia di Cuneo
Cuneo –  piazza Foro Boario
 
Provincia di Novara
Novara – piazza della Repubblica
Gozzano – piazza Matteotti (il 14)
Grignasco – piazza Viotti
 
Provincia di Torino
Carmagnola – piazza S. Agostino (sabato e domenica mattina) 
La Loggia – viale Garibaldi 7 (la domenica pomeriggio) 
Ceresole Reale – (solo il 15) piazza Municipio
Chieri – piazza Cavour
Cuorgnè – piazza Martiri della Libertà (solo domenica)
Druento – via Case Sparse 1
Ivrea – piazza Ottinetti (orario 10-17)
Moncalieri- Borgo Mercato ex Foro Boario (il 15) 
Trofarello – piazza San Giuseppe (il 15)
Orbassano – piazza Umberto 1
Pianezza – sabato piazza del Mercato, domenica piazza Leumann (davanti al Municipio)
Rivalta Torinese – Bicigrill, Parco Sangone di via Piossasco
San Maurizio Canavese – via Matteotti 
Torino – piazza San Carlo 145 
Torino – sabato piazza S. Rita 9, domenica Parco Rignon
Volpiano –  via Genova 32 (il 15) e corso Platone (il 14)
 
Provincia di Verbania
Verbania Intra – piazza Ranzoni (il 14) 
Baveno – piazza 4 novembre (il 14)
Cannero – piazza Alpini (il 15).
Cannobio – via Giovanola (il 14) 
Stresa –  piazza Marconi (il 15)
 
Io non rischio è una campagna di comunicazione pubblica sulle buone pratiche di protezione civile basata sulla sinergia tra scienza, volontariato e istituzioni, che si rivolge a tutti, con messaggi chiari e riconoscibili, per trasformare la consapevolezza in azione, 365 giorni l’anno. Io non rischio è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Reluis (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica), Fondazione Cima (Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale), Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani.  
Sul sito ufficiale www.iononrischio.gov.it e sui profili social della Campagna (Facebook, Twitter e Instagram) è possibile consultare materiali informativi, reperire informazioni utili e aggiornamenti sugli appuntamenti in programma.

A Torino Mole e ponti illuminati di bianco e azzurro per solidarietà a Israele

Si illumineranno di bianco e azzurro, i colori della bandiera di Israele, la Mole Antonelliana e i ponti delle città questa sera. Un gesto simbolico deciso dall’amministrazione comunale per manifestare solidarietà e vicinanza ad Israele per gli attacchi avvenuti in questi ultimi giorni ed esprimere forte preoccupazione per l’auspicato processo di pacificazione stabile e duratura tra israeliani e palestinesi.

Comitato Diritti umani Piemonte condanna attacco di Hamas

Il Comitato Diritti Umani e Civili esprime profondo cordoglio e solidarietà per le centinaia di vittime causate dalla recrudescenza del conflitto in Medio Oriente.
“Condanniamo fermamente gli attacchi sferrati da Hamas che riportano le lancette dell’orologio indietro di 50 anni e ogni altra forma di violenza conseguente. Per questo auspichiamo che il Governo italiano, l’Unione Europea e la comunità internazionale si attivino per fermare immediatamente la spirale di violenza e far riprendere quanto prima la strada del dialogo e delle trattative di pace”, spiegano i componenti dell’ufficio di presidenza del Comitato, il presidente Stefano Allasia e i vice Sara Zambaia e Giampiero Leo.
“Nello stesso tempo va organizzato quanto prima un intervento di soccorso e aiuto per evitare ulteriore sofferenza e dolore ai civili, sia israeliani sia palestinesi, colpiti da questa violenza ingiustificata che, come in ogni conflitto, fa strage di innocenti incolpevoli”, concludono.

Torino, uomo minaccia di lanciarsi da una gru

In tarda mattinata un uomo è salito su una gru tra via Filadelfia e corso Siracusa, a Torino, e ha minacciato di lanciarsi nel vuoto. Sul posto le squadre dei vigili del fuoco e la polizia con un negoziatore per convincerlo a desistere. Sono sconosciuti i motivi che hanno spinto l’uomo a compiere tale gesto. La viabilità intorno alla gru è stata sospesa al traffico dalla polizia locale.

Auto fa inversione e si scontra con motociclista: operato d’urgenza al Cto

Sulla strada provinciale 174 a Nichelino verso Stupinigi un violento scontro è avvenuto ieri tra una Fiat Punto e una moto Kawasaki che è andata a finire sulla  pista ciclabile. Il motociclista è stato portato in codice rosso al Cto di Torino dove ha subito un intervento chirurgico per le diverse fratture riportate a gambe e braccia, ma non è in pericolo di vita. Sul posto i carabinieri  di Nichelino. Sembra dalle testimonianze che la vettura stesse effettuando una  inversione di marcia.

La Giornata della Salute Mentale a Torino

 Con laboratori, incontri, spettacoli in piazza Castello

La malattia mentale ha un simbolo: è un Cavallo di nome Marco, fatto di cartapesta e legno, alto quattro metri e di colore blu. È nato a Trieste nel 1973 per mano degli operatori e degli ospiti dell’ospedale psichiatrico diretto da Franco Basaglia. Da allora gira l’Italia e venerdì 6 ottobre Marco Cavallo a Torino, in piazza Castello, ha dato il via alle celebrazioni del World Health Mental Day, la Giornata Mondiale della Salute Mentale, indetta il 10 ottobre.

L’associazione Pre.zio.sa Prevenzione Promozione Salute, l’associazione per la Lotta contro le Malattie Mentali Onlus e Diapsi Piemonte Odv, in collaborazione con i Dipartimenti di Salute Mentale dell’Asl Città di Torino, ASL TO3, ASL TO4, ASL TO5, hanno organizzato la giornata con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sui problemi di salute mentale. Nel mondo più di 1 adolescente su 7 tra i 10 e i 19 anni convive con un disturbo mentale diagnosticato. In Europa, tra le patologie rilevate, l’ansia e la depressione rappresentano oltre la metà dei casi e il suicidio è diventato la seconda causa di morte fra gli adolescenti fra i 15 e i 19 anni, con 4 casi su 100mila, dopo gli incidenti stradali (5 casi su 100mila).

Laboratori, conferenze, incontri, spettacoli di teatro di strada e musica dal vivo, tornei di calcetto da tavolo e scacchi hanno animato per tutta la giornata piazza Castello.

Martedì 10 ottobre, dalle 9 alle 16.30, all’Auditorium della Città Metropolitana di Torino sarà in programma il convegno “Percorsi di inclusione sociale: residenzialità, semiresidenzialità e sostegno domiciliare”

La Giornata Mondiale della Salute Mentale è organizzata da associazione Pre.zio.sa Prevenzione Promozione Salute, associazione per la Lotta contro le Malattie Mentali Onlus, Diapsi Piemonte Odv, in collaborazione con i Dipartimenti di Salute Mentale dell’Asl Città di Torino, ASL TO3, ASL TO4, ASL TO5. Con il sostegno di Fenascoop, Legacooperative. Con il patrocinio di Regione Piemonte, AICCRE, Città di Torino, Città Metropolitana di Torino, Università degli Studi di Torino e Ordini dei Medici, degli Psicologi, delle Professioni Infermieristiche, degli Assistenti Sociali. Creatività: Serotonina Agency.

Servizio civile regionale contro il disagio giovanile

Pubblicato il bando per la selezione dei volontari. Si tratta di un passo storico, destinato, nella volontà della Regione, a crescere e finalizzato a creare uno strumento che consenta ai giovani interessati di vivere unesperienza di cittadinanza attiva attraverso attività di solidarietà sociale, di salvaguardia e tutela del patrimonio regionale, ma anche di cooperazione nazionale ed internazionale.

Il Servizio Civile Regionale del Piemonte diventa per la prima volta realtà e servirà a contrastare, in prima battuta, il disagio giovanile. Si tratta di uno strumento che consente di vivere unesperienza di cittadinanza attiva attraverso attività di solidarietà sociale, di salvaguardia e tutela del patrimonio regionale, ma anche di cooperazione nazionale ed internazionale. 

Nello specifico, in Piemonte, si è deciso di avviare la sperimentazione delimitandone l’ambito d’azione per far fronte alle criticità presenti sul territorio: considerato, infatti, il crescente numero di episodi di devianza giovanile e di comportamenti antisociali commessi da gruppi di adolescenti e giovani adulti in spazi pubblici, è emersa la necessità di definire una politica di contrasto delle povertà educative che coinvolga tutti gli ambiti propri delle relazioni giovanili e, come tale, di circoscrivere l’ambito della sperimentazione del Servizio Civile Regionale alla tematica del contrasto al disagio giovanile, declinando la progettazione nella realizzazione di interventi rivolti a minori a rischio di esclusione sociale.

Per questo è stato pubblicato il bando, su iniziativa dell’assessore regionale, Chiara Caucino, per la selezione dei volontari, aperto ai giovani, senza distinzione di sesso, cittadini italiani, cittadini comunitari e cittadini residenti non titolari della cittadinanza italiana, di età compresa tra i 18 ed i 28 anni compiuti, in possesso di diploma di scuola secondaria di secondo grado, qualifica professionale o diploma professionale e che non hanno partecipato ad alcun bando di Servizio Civile Universale o di Garanzia Giovani.

Dato il carattere di sperimentazione, si è ritenuto opportuno fissare in 100 il numero massimo dei giovani da impiegare nei progetti di Servizio Civile Regionale e di fissare in 8 mesi la durata dei progetti (anziché 12, come avviene per i progetti Servizio Civile Universale), con un orario settimanale di 25 ore. Inoltre è stato deciso di riconoscere agli operatori volontari che verranno avviati al servizio un assegno di natura non retributiva pari a 444 euro mensili, insieme alla copertura assicurativa per i rischi contro gli infortuni e la responsabilità civile.

Il bando per la presentazione di progetti sperimentali – destinato agli Enti iscritti all’Albo del Servizio Civile Universale ed con almeno una sede operativa in Piemonte –  è stato pubblicato l’8 giugno scorso e ha raccolto l’adesione di 6 enti che hanno presentato in tutto 8 progetti, per un totale di 54 operatori volontari avviabili.

Ma come si può fare per aderire? La domanda di partecipazione può essere presentata esclusivamente in modalità on-line, a partire dall’11 ottobre, fino alle 12 del 3 novembre, attraverso la piattaforma DOL raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://dol.serviziocivileregionepiemonte.it., cui si accede tramite il sistema «SPID».

Il link al bando, in cui è possibile ricevere tutte le informazioni è 

http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2023/40/siste/00000225.htm

«L’istituzione del Servizio Civile Regionale – spiega il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Ciriorappresenta un traguardo molto importante per il Piemonte in quanto offrirà la possibilità a numerosi giovani di vivere davvero un’esperienza di cittadinanza attiva, volta, in un primo momento nello specifico, proprio al contrasto del disagio giovanile, che è una piaga da combattere con tutti i mezzi a disposizione». 

«Con questo strumento – prosegue l’assessore regionale alla Famiglia, Chiara Caucinodiamo la possibilità a chi lo vorrà di dare una mano concreta, di fare la propria parte in maniera ancora più incisiva per il bene della nostra collettività e delle nostre comunità, venendo incontro a un’esigenza reale. Valorizzando ancora una volta e ancora di più il volontariato, settore fondamentale, che ogni giorno contribuisce a rendere migliore la nostra società e che ha dato più volte dimostrazione – pensiamo in particolare alla recente emergenza Covid – di quanto sia importante e irrinunciabile».

Le attività dell’Arsenale dell’armonia

L’Arsenale dell’Armonia ex Eremo dei Camaldolesi di Pecetto Torinese continua ad allargarsi e a proporre attività di diverso tipo rivolte a giovani e adulti anche con disabilità. “Stiamo anche terminando la realizzazione di una stalla didattica che presto sarà abitata da diversi animali: non vediamo l’ora di potercene prendere cura”, dicono i promotori del Sermig.

(Facebook Sermig Arsenale dell’ Pace)