L’operaio di 47 anni che ha ucciso il figlio di 11 anni a colpi di pistola a Rivara e poi si è suicidato, aveva scritto un lungo post su Facebook incolpando della propria situazione di depressione e di difficoltà la sua ex moglie.
“Noi partiamo per un lungo viaggio, dove nessuno ci potrà dividere, lontano da tutto, lontano dalla sofferenza”, aveva scritto sul proprio profilo.
Il post non era passato inosservato da una amica dell’uomo, che non appena lo ha letto ha avvisato i carabinieri.
Ma ormai era troppo tardi e la tragedia si era consumata.

Il Comandante delle Truppe Alpine, Generale di Corpo d’Armata Claudio Berto, ha espresso parole di orgoglio per la professionalità dimostrata nel corso dell’esercitazione e, rivolgendosi ai militari, ha condiviso con loro alcune considerazioni sull’importanza di avere sempre unità efficienti, addestrate, flessibili e specializzate che siano in grado di operare in un contesto ambientale caratterizzato dalla verticalità nonché di intervenire con brevissimo preavviso per ogni esigenza di impiego.
