Tre arresti nella zona della movida torinese
Sono 150 le persone ed un centinaio i veicoli sottoposti a controllo la notte fra venerdì e sabato da agenti del Commissariato Dora Vanchiglia, insieme a personale delReparto Prevenzione Crimine “Piemonte”, della Polizia Amministrativa e Sociale, della Polizia Stradale, della Polizia Scientifica e con l’ausilio della Polizia Locale.
I controlli si sono concentrati in particolar modo sul Rondò Rivella, in Corso San Maurizio angolo Vanchiglia ed hanno interessato anche Piazza Castello.
Hanno consentito il ritiro di 3 patenti di guida ed il sequestro di 2 veicoli.
I controlli ammnistrativi hanno interessato 6 esercizi commerciali, fra cui una enoteca, dei bar e dei minimarket, ove sono state complessivamente elevate 9 sanzioni per un importo complessivo di 5500 €.
Nel corso del servizio, il personale del Comm.to Dora Vanchiglia ha tratto in arresto nella zona circostante Piazza Santa Giulia 3 cittadini stranieri irregolari sul territorio nazionale (un somalo, un senegalese ed un gambiano) sorpresi a spacciare. A loro carico sono stati sequestrati 20 grammi di marijuana.
Sabato 1 febbraio presso la sede della Sezione Ana di Torino è stata convocata la riunione dei Presidenti del 1° Raggruppamento comprendente le Sezioni Ana del Piemonte, della Liguria, della Valle d’Aosta e della Francia
Fra i vari punti all’ordine del giorno la votazione per la candidatura all’Adunata nazionale 2022. Le Sezioni che hanno presentato la candidatura sono: Alessandria- Biella- Genova e la scelta sarà fatta con voto segreto dei 25 Presidenti di Sezione.
Se una Sezione, al primo turno raggiunge la maggioranza assoluta ( 13 voti) sarà la candidata ufficiale. In caso contrario si procede al ballottaggio tra le prime due. Successivamente la Sezione vincente sarà segnalata alla Sede nazionale; stessa cosa faranno gli altri 3 Raggruppamenti segnalando la loro Sezione scelta per l’Adunata nazionale. L’anno scorso Alessandria non è stata favorita dalla sorte per l’Adunata nazionale 2021 e la preferenza è andata a Udine .
Ieri si è proceduto alla prima votazione dove Genova ha avuto il minor numero di voti; nel successivo ballottaggio fra Alessandria e Biella, la maggioranza dei presidenti ha scelto la città di Biella come candidata all’Adunata nazionale 2022 del 1° Raggruppamento.
La scelta finale per la città candidata all’Adunata nazionale 2022 spetterà al Consiglio Direttivo nazionale, che procederà alla votazione, nel mese di novembre, dopo aver visionato la disposizione logistica ( vie di comunicazione , ricettività alberghiera ecc.) delle 4 città finaliste
Ci auguriamo che, per l’Adunata nazionale 2022, la scelta cada sulla Sezione piemontese del 1° Raggruppamento di Biella .
Vincenzo Lumello
La polizia trova ricercato con 11 identità diverse
Torino: controlli straordinari del territorio a San Secondo
E’ successo giovedì pomeriggio: per sfuggire ad un controllo di Polizia nell’area adiacente alla stazione Porta Nuova è entrato all’interno di una sala scommesse di Corso Vittorio Emanuele.
Gli agenti del Comm.to San Secondo e del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte hanno dunque sottoposto a controllo l’attività, ove complessivamente erano presenti 18 avventori, fra i quali appunto il cittadino senegalese che si era sottratto, poco prima, all’identificazione. Il ventunenne, privo di documenti, ha declinato a voce le proprie generalità, pertanto è stato condotto in Questura per ulteriori accertamenti. Al termine di essi, oltre a comparire ben 11 alias forniti in occasione di precedenti controlli, è emerso a suo carico anche un ordine di custodia cautelare in carcere in sostituzione dei una misura restrittiva più lieve (il divieto di dimora a Torino). Il ventenne è stato, pertanto, arrestato ed inoltre denunciato per violazione della legge sull’immigrazione, in quanto inottemperante ad un decreto di espulsione del Prefetto di Torino e ad alcune intimazioni del Questore a lasciare il territorio nazionale.
Vento caldo in arrivo all’inizio della settimana in Piemonte: le temperature massime arriveranno fino a 23 gradi in pianura e bassa collina.
Domenica sull’arco alpino, un fronte temperato atlantico “supportato da intense correnti in quota” prevede Smi – Società Meteorologica Italiana.
In un primo tempo arrivano le piogge fino in alta montagna, poi venti tempestosi di foehn con un “netto aumento delle temperature tra lunedì e le ore centrali di martedì”. Le temperature da mercoledì torneranno a scendere e si verificheranno condizioni di gelo notturno moderato. Da giovedì della settimana prossima sole e alta pressione che precederanno un “possibile temporaneo cedimento dell’alta pressione e maggiore nuvolosità portata dalle correnti occidentali atlantiche”.
«Abbiamo stanziato 180 milioni sul 2020 per la mobilità sostenibile e per la conversione degli impianti inquinanti e per l’agricoltura – dice l’assessore regionale – e ne aggiungeremo altri nel 2021 ma non ci lascino da soli, perché in questo casi li chiameremo in causa»
QUALITA’ ARIA, MARNATI: “SULL’AMBIENTE IL GOVERNO E’ SCADUTO”
«Sull’Ambiente il governo è scaduto. Il 95% degli impegni economici presi dal governo con le Regioni del Bacino Padano non sono state mantenute. L’unica che abbiamo visto è quella sul monopattino. Stiamo facendo la nostra parte, ma se lasceranno il Piemonte da solo nella lotta all’inquinamento atmosferico, chiameremo direttamente in causa il governo in caso di procedura di infrazione». Dopo l’approvazione ieri a Bergamo del documento di rimodulazione dell’accordo del bacino padano, sottoscritto da Piemonte Lombardia Emilia Romagna e Veneto l’assessore regionale all’Ambiente Matteo Marnati minaccia di chiamare in causa l’attuale governo nel caso in cui il Piemonte dovesse subire una procedura d’infrazione per gli sforamenti di NOX, PM10 e altre sostanze inquinanti. «Abbiamo stanziato 180 milioni sul 2020 per la mobilità sostenibile e per la conversione degli impianti inquinanti e per l’agricoltura – dice Marnati – e ne aggiungeremo altri nel 2021 ma non ci lascino da soli, perché in questo casi li chiameremo in causa».
IL DOCUMENTO APPROVATO DAL BACINO PADANO
Il documento approvato dalle quattro regioni prevede la richiesta di istituzione di un Fondo europeo per l’Ambiente e la sollecitazione presso la presidenza del consiglio dei ministri dell’attuazione delle misure del protocollo d’intesa sottoscritto il 4 giugno 2019 al «Clean Air Dialogue» che avrebbe dovuto trasferire 400 milioni di euro per anno sul Fondo per l’Ambiente entro 6 mesi alle quattro regioni.
CALDAIE A BIOMASSA LEGA E DERIVATI
Per quanto riguarda l’utilizzo di pellet e legna da riscaldamento tutti concordano nel favorire la sostituzione di impianti a biomassa legna e derivati obsoleti con l’invito «alla presidenza del consiglio dei ministri di adottare misure urgenti di carattere nazionale e l’adeguamento della disciplina in tema di incentivi e detrazioni fiscali al fine di introdurre requisiti di presentazione ambientale per gli apparecchi nuovi che dovranno essere almeno a quattro stelle».
CERTIFICAZIONE DEI COMBUSTIBILI
L’accordo prevede quindi anche l’obbligatorietà della certificazione dei pellet e dei generatori di calore alimentati a biomassa combustibili solidi e l’introduzione di divieti di vendita di apparecchi che non siano almeno a «quattro stelle» e di pellet di qualità certificata. (L’Italia ha la più alta concentrazione in Europa di produttori di generatori di calore a biomassa ad alte prestazioni ambientali.
MOVE IN: UN TETTO DI CHILOMETRI PER LE AUTO INQUINANTI
Il programma prevede infine l’adozione di un sistema di monitoraggio delle percorrenza sul bacino padano che consentirà di ridurre il numero di chilometri percorsi dalle auto inquinanti.
STOP AGLI EURO 4 DIESEL
Dal 1 ottobre 2020 entrerà a regime la limitazioni della circolazione delle auto diesel euro 4, come previsto dal precedente accordo.
Anno giudiziario. “Più sobrietà da parte dei media”
Edoardo Barelli Innocenti, presidente della Corte di Appello di Torino, all’inaugurazione dell’anno giudiziario del distretto del Piemonte e della Valle d’Aosta ha evidenziato nel suo discorso il tema dei rapporti tra informazione e giustizia, con particolare riferimento all’omicidio di Stefano Leo
Il giovane torinese era stato ucciso con una coltellata alla gola ai Murazzi da un ragazzo già condannato con una sentenza in un primo momento considerata irrevocabile. Secondo il magistrato i media avrebbero messo “in evidenza ancora una volta ciò che a mio parere è uno dei problemi della società italiana: il rapporto tra giustizia e informazione. Troppo spesso si dà credito a voci di corridoio, vere o presunte, e si grida allo scandalo prima ancora di sapere come sono avvenuti realmente i fatti. Serve più sobrietà e più professionalità nella raccontare l’attività giudiziaria”.
Auto si schianta contro cancello, muore il conducente
Questa notte alle 02:30 circa a Bricherasio (TO) lungo la S.P.164 “stradale San Secondo” in prossimità della rotonda con l’incrocio con la S.P.161 “stradale Pinerolo”, per cause in corso di accertamento, un’Audi A3, che viaggiava in direzione Bricherasio, condotta da un uomo di 32 anni di Pinerolo e con a bordo altre tre persone (un uomo di 33 anni di san Secondo di Pinerolo, un ragazzo di 23 anni di Pinerolo, fratello del conducente, e un quarto soggetto non ancora identificato perché privo di documenti), è uscita fuori strada impattando contro il cancello di un’abitazione adiacente alla strada. A causa dell’urto il conducente è deceduto sul posto, mentre tra passeggeri, l’uomo non ancora identificato è stato elitrasportato al CTO di Torino ed è attualmente in prognosi riservata e in pericolo di vita, mentre gli altri due sono stati ricoverati, non in pericolo di vita, all’ospedale di Pinerolo. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del Radiomobile di Pinerolo, che hanno sequestrato l’auto.
Controlli sui mezzi Gtt: due arresti
Mercoledì sera, agenti del Commissariato Barriera Milano, insieme ad equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, alle unità cinofile e a personale della GTT hanno effettuato un controllo del territorio concentrando l’attenzione su alcune linee urbane de trasporto pubblico
In particolare, alla fermata della linea 4 ubicata in corso Giulio Cesare angolo corso Novara sono state controllate 5 vetture e circa 300 passeggeri. Personale della GTT ha sanzionato 60 persone per mancanza del titolo di viaggio.
Mentre era in corso il controllo, personale del commissariato ha riconosciuto, a bordo del tram, un cittadino senegalese di 32 anni ricercato, destinatario di un ordine di carcerazione per l’espiazione di una pena residua di circa 10 mesi.
Oltre alla linea 4, alla fermata di strada Settimo angolo via Pellizza da Volpedo sono state controllate vetture di altre linee: 27, 49 57. Su una vettura di quest’ultima linea, è stato arrestato un ventitreenne cittadino nigeriano. Lo straniero, alla vista degli agenti ha tentato alla fuga ma è stato fermato dagli agenti del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte. Con sé aveva 25 grammi di marijuana.
Le mascherine per proteggersi dallo smog, ora sono considerate una soluzione per difendersi dal coronavirus
Almeno a giudicare dal fatto che ormai sono tutte esaurite nelle farmacie di Torino. Per sperare di averne una si può tentare con gli acquisti online.
Una sorta di fobia, ingigantita dai mezzi di informazione, sembra essersi impadronita anche dei torinesi. Bisogna subito sottolineare che le mascherine chirurgiche non presentano un alto tasso di protezione. Servono sì, se si ha l’influenza, ma per proteggere gli altri dal contagio e non sè stessi.
Le migliori cose da fare sono lavarsi le mani e (se ci si dovesse trovare in zone di contagio) stare lontano dai luoghi affollati.