È il bilancio di un’operazione della Guardia di Finanza di Torino in tutta la zona Nord del capoluogo
I Finanzieri del Gruppo Torino, che hanno condotto l’intervento, hanno controllato bar e sale giochi dotate di slot machine, con particolare riguardo all’identificazione di soggetti già noti alle forze di polizia. Una ventina gli esercizi commerciali controllati, un centinaio le persone identificate.
In una decina di bar controllati, i Finanzieri hanno accertato come la maggior parte dello slot installate non erano state collegate alla rete dei Monopoli; così facendo i gestori riuscivano ad eludere tutte le imposte dovute. Molti anche gli apparecchi sprovvisti delle autorizzazioni necessarie al fine di tutelare gli scommettitori.
In un bar nei pressi di via Sospello, i Finanzieri si sono imbattuti in alcune videoslot che l’imprenditore aveva pensato bene di “camuffare” da un noto videogiochi particolarmente in voga negli anni ‘80: il “Tetris”. Era sufficiente digitare una sorta di combinazione, conosciuta alla sola clientela “affezionata”, e la schermata del “Tetris” scompariva per fare posto alla videoslot illegale.
Come detto importanti i numeri dell’operazione della Guardia di Finanza torinese: circa 800.000 euro le sanzioni inflitte, oltre 20 lo slot cautelate e alcune denunce per violazioni inerenti alle leggi di pubblica sicurezza.
La tutela delle risorse dello Stato e la sicurezza dei cittadini sono compiti prioritari per la Guardia di Finanza che ricorda come il gioco illegale, privo delle garanzie previste dalla legge, oltre a sottrarre risorse allo Stato, si può tradurre, di fatto, in una vera e propria truffa ai danni dei giocatori, poiché riduce all’inverosimile la possibilità di vincita.