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Alla guida senza patente e assicurazione: i controlli dei civich

Tra i controlli di Sicurezza Stradale effettuati dalla Polizia Municipale nel weekend, oltre alle solite infrazioni per eccesso di velocità (190 nella sola giornata di domenica), sono sempre più frequenti le violazioni per guida senza patente di veicoli privi di assicurazione, senza revisione periodica e talvolta addirittura mai immatricolati.

Nel pomeriggio di domenica, in corso Vigevano, durante un servizio ordinario di controlli sulla sicurezza stradale, gli agenti del Reparto Radiomobile della Polizia Municipale hanno fermato un uomo alla guida di quella che lui definiva una bicicletta con pedalata assistita, ma che di fatto consisteva in un ciclomotore elettrico.

Il mezzo, mai immatricolato, privo di targa e di assicurazione è stato posto sotto sequestro, mentre il conducente, un uomo di 42 anni di nazionalità nigeriana, è stato sanzionato per guida senza casco di veicolo mai immatricolato, privo di assicurazione e targa.

Poco più tardi, in via Palestrina, gli agenti hanno notato un’automobile che procedeva in maniera irregolare. Il veicolo è stato fermato e gli agenti hanno constatato che il conducente, un 22enne di nazionalità argentina, era sprovvisto di qualsiasi documento.  Anche il passeggero, un 18enne di cittadinanza peruviana, era sprovvisto di documenti d’identità. Entrambi sono stati identificati in seguito agli accertamenti effettuati presso il Comando della Polizia Municipale di via Bologna. All’arrivo presso il Comando, il conducente ha cercato di disfarsi di una modesta quantità di marijuana e successivamente si è rifiutato di sottoporsi agli accertamenti ematici richiesti dagli agenti. L’uomo è stato sanzionato per guida senza patente e guida in stato di alterazione, mentre sia la sostanza stupefacente che il veicolo sono stati posti sotto sequestro amministrativo.

In corso Potenza, invece, gli agenti del Reparto Radiomobile impegnati nei controlli della velocità, hanno fermato un uomo alla guida di un ciclomotore che transitava sul marciapiede dove era posizionato il punto di rilevamento. Il motociclista, un uomo di nazionalità italiana di 74 anni, guidava senza patente (in quanto gli era stata ritirata nel 2017) un mezzo privo di assicurazione da diversi anni e mai sottoposto a revisione periodica. Il ciclomotore è stato posto sotto sequestro mentre il conducente è stato sanzionato per guida senza patente di un motociclo privo di assicurazione e revisione su marciapiede, per un totale di 4.440 euro.

Torino: Rubano cellulare e si danno alla fuga, due arresti

Sono circa le 13 quando un cittadino ferma la pattuglia del commissariato Centro in transito su corso Vittorio Emanuele II, riferendo di aver appena subito un furto a bordo della propria auto da parte di 3 soggetti.

Uno di questi, cittadino algerino di 50 anni, è in fuga sotto i portici della stazione Porta Nuova. Il cinquantenne viene immediatamente bloccato e perquisito, rinvenendo nella tasca dei pantaloni un coltellino.

Una volta in commissariato, il cittadino racconta ai poliziotti quanto accaduto in precedenza. Questi stava caricando il baule della propria auto quando aveva visto avvicinarsi 3 soggetti, uno dei quali aveva subito aperto la portiera e cominciato a rovistare all’interno. La vittima aveva poi messo in fuga il gruppo, accorgendosi però di essere stato derubato del proprio cellulare. Aveva tentato allora d’inseguire il reo che, dopo alcuni metri, aveva gettato in terra il telefono e proseguito, senza successo, la sua corsa.

Lo straniero, con numerosi precedenti di Polizia ed un obbligo di presentazione alla firma, è stato arrestato per furto aggravato.

Alcuni giorni dopo, gli operatori, servendosi delle descrizione fornite dalla vittima, risalgono ad uno dei due complici dell’algerino: si tratta di un connazionale ventinovenne, arrestato dagli operatori nel mese di febbraio e con obbligo di presentazione giornaliera alla firma presso lo stesso commissariato Centro.

Lo straniero, che a poche ore di distanza dal furto commesso si era rasato i capelli nel tentativo di eludere il suo riconoscimento, è stato denunciato per furto.

Boom e-commerce, le Poste hanno assunto 31 nuovi addetti a Torino

A partire da giovedì 1° aprile sono entrati in servizio nei centri di recapito di Torino e provincia, 31 portalettere. La selezione dei neo-assunti è avvenuta tra il personale che ha già lavorato in passato come portalettere o addetto allo smistamento con uno o più contratti a tempo determinato e per una durata complessiva di almeno 9 mesi.

 

I nuovi ingressi sono stati inseriti nelle attività di consegna di corrispondenza e pacchi nei 42 Centri di recapito presenti sul territorio provinciale per poter supportare le attività legate agli ingenti volumi di pacchi in circolazione sul network postale a seguito dello sviluppo dell’e-commerce che nel 2020 hanno fatto registrare un aumento del 172% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Prosegue dunque anche attraverso queste assunzioni, l’impegno di Poste Italiane nel creare nuove opportunità di lavoro nel nostro Paese anche in un anno segnato dall’emergenza sanitaria ed economica.

Le politiche attive concordate con le Organizzazioni Sindacali contribuiscono a realizzare in modo efficace le strategie delineate nel piano industriale, in particolare per quanto riguarda l’attuale organizzazione del recapito, pensata per rispondere ai nuovi bisogni dei cittadini e per cogliere tutte le opportunità offerte dalla crescita dell’e-commerce grazie anche ad una maggiore flessibilità e ad un’estensione degli orari di consegna.

 

Dal 1862 Poste Italiane consegna lettere alle famiglie e alle imprese italiane, ma negli ultimi anni è il settore dei pacchi a trainare il business dell’Azienda, tanto che per la prima volta, nell’ultimo trimestre del 2020, la crescita dei ricavi da pacchi ha compensato il calo dei ricavi della corrispondenza tradizionale.

Anche in termini assoluti, i 210 milioni di pacchi consegnati in un anno a livello nazionale (+41% rispetto al 2019, e a dicembre una media record di 1,3 milioni al giorno) hanno segnato un risultato più che raddoppiato rispetto al 2016.

Nel nuovo anno, la consegna e-commerce di Poste Italiane si arricchisce di una flotta green completamente rinnovata. La fornitura di nuovi mezzi a energia pulita da poco su strada, rende sempre più ecologica, agevole e sicura la consegna della corrispondenza e pacchi.

Il rinnovo della flotta aziendale è uno degli obiettivi di Poste Italiane che proseguirà per tutto il 2021, coinvolgendo numerose località su tutto il territorio regionale.

Con i nuovi mezzi elettrici, inoltre, la mobilità di Poste Italiane diventa ancora più sostenibile, in linea con l’ESG – Environmental Social and Governance, il piano d’azione in materia di sostenibilità ambientale e sociale che ha l’obiettivo di garantire la definizione degli indirizzi del Gruppo con ricadute positive per l’ambiente e per il territorio. Previsti a Torino 5 nuovi tricicli elettrici, che si aggiungono ai 67 già in uso nella Città Metropolitana, con una potenza di 4 kW e una velocità massima di 45 km/h, in linea con i limiti imposti dal codice della strada nei centri abitati e sono dotati di un vano di carico di circa 270 litri e di un’autonomia energetica di circa 60 km, tale da permettere ai portalettere di consegnare la corrispondenza giornaliera con una sola ricarica.

In consegna anche 65 tricicli “basso-emissivi”, di cui 12 già operativi sulle strade di Torino, dotati di motore basso emisivo  125cm3 Euro-5 che consente una velocità massima di circa 74 km/h  per un’autonomia di circa 270 km e con un vano di carico di 250 litri.

La particolare conformazione dei veicolo a tre ruote ne aumenta la stabilità e la sicurezza per il conducente e permette l’installazione di uno speciale baule che aumenta la quantità di pacchi e lettere trasportabili, caratteristica ancora più importante visto il costante aumento dei pacchi da consegnare grazie allo sviluppo importante dell’e-commerce registrato a seguito del lockdown.

A completare il rinnovo della flotta aziendale della provincia di Torino la messa in opera di 20 Quadricicli ad alimentazione elettrica, di cui 9 già operativi, della potenza di circa 6kW, un’autonomia di 70 km, una velocità massima di circa 45 km/h e un vano di carico di 400 litri.

Per ogni nuovo mezzo elettrico, inoltre, Poste Italiane metterà in funzione anche una nuova colonnina elettrica per la ricarica, confermando la volontà di garantire una maggiore sostenibilità ambientale su tutto il territorio e permettere una sempre maggiore diffusione della propria flotta elettrica su tutte le regioni italiane.

 

Accanto ai mezzi anche nuovi servizi. Attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, sarà infatti possibile consultare lo stato della spedizione direttamente via WhatsApp. Con il servizio di tracciatura online, già disponibile su web ed APP, è possibile tracciare lo stato della spedizione in modo semplice e veloce, per qualsiasi tipo di prodotto di Poste Italiane.

Inviando un messaggio WhatsApp al numero 3715003715, si entra in contatto con l’Assistente Digitale Poste, che restituisce un apposito link alle informazioni richieste per verificare lo stato della spedizione. Per eseguire la tracciatura è necessario indicare il codice di invio presente sotto il simbolo a barre del prodotto inviato o, in caso di acquisto online, il numero fornito dal venditore.

Johnson&Johnson e AstraZeneca, giovedì le dosi al San Giovanni Bosco

Giovedì 15 aprile il corriere di Poste Italiane, SDA, consegnerà presso l’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino le prime 2600 dosi del vaccino Johnson&Johnson e ulteriori 2500 dosi di AstraZeneca.

Giovedì alcuni mezzi speciali, attrezzati con celle frigorifere, prenderanno in carico i vaccini a Chiavari e proseguiranno il loro viaggio, per raggiungere la loro destinazione finale presso le strutture della provincia.

In totale il Corriere SDA in collaborazione con l’Esercito Italiano consegnerà in Piemonte 25.100 dosi di vaccini Johnson&Johnson e AstraZeneca.

Il bollettino Covid di martedì 13 aprile

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16:30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.057 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 158 dopo test antigenico), pari al 4,7% dei 22.670  tamponi eseguiti, di cui 12.409 antigenici. Dei 1.057  nuovi casi, gli asintomatici sono 469 (44,4%).

I casi sono così ripartiti: 187 screening, 619 contatti di caso, 251 con indagine in corso; per ambito: 13 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 92 scolastico, 952 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 332.297 così suddivisi su base provinciale: 26.858 Alessandria, 16.133 Asti, 10.198 Biella, 47.396 Cuneo, 25.710 Novara, 177.818 Torino, 12.460 Vercelli, 11.887 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.408 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.429 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 316(rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 3.526(- 107 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 22.547

I tamponi diagnostici finora processati sono 4.030.149(+ 22.670 rispetto a ieri), di cui 1.418.367 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 10.765

Sono 75 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 3  verificatisi  oggi(si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 10.765 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.502 Alessandria, 660 Asti, 400 Biella, 1.317 Cuneo, 879 Novara, 5.084 Torino, 483 Vercelli, 349 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 91 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

295.143 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 295.143 (+ 2.254 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 23.918 Alessandria, 14.313 Asti,9.108 Biella, 41.329 Cuneo, 22.962 Novara, 157.984 Torino, 11.134 Vercelli, 10.957 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.285 extraregione e 2.153 in fase di definizione.

Prorogata la zona rossa per la provincia di Cuneo

L’incidenza supera ancora la soglia di allerta

I dati epidemiologici che sono stati appena trasmessi alla Regione Piemonte, aggiornati alla data di oggi, certificano per la provincia di Cuneo una ulteriore crescita dell’incidenza a 277 casi ogni 100.000 abitanti, nettamente superiore alla soglia di allerta di 250.

In linea con il nuovo decreto, che prevede in questi casi misure più restrittive, la Regione Piemonte si trova obbligata a prorogare la permanenza della provincia di Cuneo in zona rossa fino a domenica 18 aprile.

Venerdì 16 aprile si procederà a una nuova verifica dell’evolversi della situazione, per analizzare la possibilità, in caso di miglioramento dei dati, di anticipare l’ingresso in zona arancione già dal weekend.

Scontri al cantiere Tav, quattro feriti

Dopo la notte di scontri una mattina di tensione a San Didero, in Val di Susa, tra manifestanti No Tav e forze dell’ordine. 

Un centinaio di militanti No Tav tra i quali esponenti dei centri sociali torinesi, ha cercato di entrare nel cantiere del nuovo autoporto: la polizia li ha respinti con una carica di alleggerimento.

Sono  tre i feriti tra le forze dell’ordine e uno tra gli operai a causa degli scontri avvenuti nella notte a San Didero. Anche i No Tav parlano di feriti tra i manifestanti, soccorsi al presidio del movimento.

La due giorni piemontese del generale Figliuolo

Il Commissario Covid  in Piemonte il 14 e 15 aprile

Il 14 e 15 aprile è in programma la visita in Piemonte del generale Francesco Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid – 19.
Mercoledì 14 aprile alle 17 visiterà il nuovo Centro vaccinale del Lingotto, alle 18 il nuovo centro vaccinale di Reale Mutua Assicurazioni e alle 19 il Palazzo della Regione, dove parteciperà a un incontro in videoconferenza con i prefetti del Piemonte.
Il 15 aprile la sua giornata prenderà avvio a Moncalieri con la visita al Centro vaccinale del Comando Primo reggimento Carabinieri Piemonte; alle 9.30 ad Alba visiterà e inaugurerà il centro vaccinale della Fondazione Ferrero alla presenza della signora Franca Ferrero e alle 11.30 visiterà il punto vaccinale del Centro Ricerche Ipazia.

Aiutiamo Jonathan a realizzare il suo sogno: un’auto per disabili

Fare ‘un giretto’ in macchina. Aiuta a realizzare il piccolo ma importante desiderio di Jonathan, un ragazzo fragile che sogna un’auto per disabili

Un desiderio non è mai piccolo quando non si ha la possibilità di esprimerlo. ‘Un giretto’ in macchina. Questo il desiderio solo apparentemente facile da realizzare di Jonathan, un ragazzo disabile fin dalla nascita, con gravissime patologie che compromettono le sue funzioni vitali. Per lui parlare, camminare, mangiare e respirare sono tutte attività impossibili da compiere in autonomia.

Luana, la sorella maggiore di Jonathan ha deciso di lanciare una raccolta fondi su GoFundMe per acquistare un mezzo omologato al trasporto dei disabili “Jonathan ha sempre amato fare i ‘giretti’ in macchina, è sempre stato per lui un modo di muoversi, di vedere il mondo e di sentirsi vivo.

Quando era più piccolino lo tenevo in braccio io nel sedile posteriore, poi ovviamente mio fratello è cresciuto e dopo anni di attesa siamo riusciti a trovare una macchina usata, adibita per il trasporto dei disabili. Abbiamo usato la macchina per anni, ora purtroppo l’auto non è veramente più affidabile”, racconta Luana.

“Vorremmo acquistare un mezzo nuovo e sicuro per il trasporto di mio fratello che ormai da un anno è costretto a casa e ovviamente è stanco, arrabbiato e gli mancano gli amici della cooperativa. La situazione è molto urgente, devo cercare di risolvere il problema della locomozione nel minor tempo possibile”, è l’appello della sorella di Jonathan.

La campagna è raggiungibile al link
https://it.gf.me/v/c/gfm/aiuta-jonathan-a-vivere-meglio-la-sua-disabilit

I colori variegati dei prodotti agroalimentari del CAAT dalla tavola dei torinesi al tram 4 

Il CAAT ( Centro Agroalimentare di Torino) colorerà da oggi per sei mesi la città di Torino, grazie alla nuova cartellonistica presente sulla linea del tram 4. Il mondo del CAAT, ricco di colori variegati dei suoi prodotti ortofrutticoli freschi, donerà altrettanta varietà cromatica alla città, in un periodo in cui se ne avverte fortemente il bisogno, confermando che Torino può essere un capoluogo tutt’altro che grigio.

“L’iniziativa nasce dall’idea – spiega il Presidente del CAAT Marco Lazzarino – di aprire il CAAT alla città di Torino, trasmettendole allegria, attraverso le migliaia di colori che contraddistinguono i suoi prodotti ortofrutticoli freschi, che da oggi saranno visibili sulle pareti esterne del tram 4.
Questa scelta non ha finalità tanto di promozione, quanto di vicinanza del CAAT a Torino e alla sua popolazione, proprio a ridosso di un periodo pandemico che ha impedito l’organizzazione di iniziative di apertura del Centro agroalimentare di Torino ai visitatori.”.
“Il CAAT – prosegue il suo Presidente Marco Lazzarino – che è sempre stato operativo, grazie all’impegno dei suoi grossisti, anche in tempi di pandemia, vuole ora far sentire la sua vicinanza a una città, Torino, che sta voltando pagina e sta riprendendo il suo cammino economico dopo i mesi di forzata sosta, a causa del Covid. E quale strumento migliore per farlo di quello di donare alla città una ricchezza cromatica capace di apportare entusiasmo nei cittadini? Mi auguro che altre aziende vogliano seguire il nostro esempio in questa direzione e che il nostro sia uno dei tanti segnali di ottimismo e voglia di ripartire”.
“Da qualche giorno – afferma il Direttore generale del CAAT Gianluca Cornelio Meglio – la nostra amata Torino è attraversata da un tram della linea 4 la cui fiancata per conto del CAAT è stata rivestita di una grafica che richiama frutta e verdura con le loro rispettive colorazioni. La scelta della pubblicità dinamica, ed in particolare della linea 4 del tram che attraversa l’intero territorio urbano, muove dal desiderio di giungere a una platea di pubblico quanto più ampia possibile, veicolando un messaggio ottimistico di fiducia per una ripartenza.
Questo è anche l’Anno Internazionale della Frutta e della Verdura e non poteva esserci occasione migliore per questa iniziativa. La soluzione artistica è frutto della creazione di un giovane grafico Eduard Rosu, al quale è rivolta tutta la nostra gratitudine”.
I lettori dei social sono invitati a scattare fotografie del tram 4 con i variegati colori del CAAT e a inviare i loro scatti, in modo tale da raccogliere le immagini da visuali diverse dei begli angoli della città“.