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Musei Reali: open day ai Giardini per scoprire tutte le attività proposte con l’arrivo dell’estate

Workshop, yoga e attività per grandi e piccini attendono torinesi e turisti

 

Sono numerose le iniziative proposte dai Musei Reali in programma questo fine settimana. Torinesi e turisti potranno, infatti, concedersi momenti speciali e di relax in uno dei luoghi simbolo della Città e scoprire le tante attività all’aperto che i Musei propongono questa estate.

 

Incontriamoci in giardino, attività open day 5 giugno

Una giornata all’aperto nella splendida cornice dei Giardini Reali per conoscere e sperimentare tutti i laboratori e le iniziative che si susseguiranno nei prossimi mesi ai Musei Reali. L’iniziativa, promossa dalla Associazione Parchi e Giardini d’Italia con il patrocinio del Ministero della cultura, nasce in accordo con Rendez-vous aux jardins, manifestazione che si svolge contemporaneamente in numerosi Paesi europei. L’evento ha l’obiettivo di coinvolgere il grande pubblico per condurlo alla scoperta della sorprendente ricchezza storica, artistica, botanica e paesaggistica dei giardini italiani e per arricchire la fruizione di giardini regolarmente aperti.

 

Alle ore 11, 13, 14 e 16, in un luogo del tutto eccezionale come quello dei Giardini Reali, sarà possibile praticare yoga con una lezione all’aria aperta. Un’occasione unica per riscoprire sé stessi, riconnettendosi con la terra e l’ambiente circostante.

 

Alle ore 10, 13, 14 e 17 i giovani maestri della Pinacoteca Albertina attendono gli appassionati di pittura per un workshop, progettato da CoopCulture, per imparare alcune tecniche artistiche sfruttando gli incantevoli scorci e gli elementi naturali che si possono ritrovare nella cornice unica dei Giardini Reali.

 

Dalle 15 alle 18, sarà possibile sperimentare alcune attività di gioco e laboratorio dedicate ai bambini (età consigliata 5-10 anni) e alle loro famiglie. Per fare un albero…nella Giornata mondiale dell’ambiente, i più piccoli andranno alla scoperta delle piante più curiose del giardino, poi con un semplice laboratorio di riciclo impareranno a trasformare un sacchetto per il pane in un albero. I più piccoli potranno poi partecipare all’attività Giocare con le “nuces”: grazie agli antichi romani i bambini impareranno i tanti giochi che si possono fare utilizzando un sacchetto di noci. Semplici ma appassionanti passatempi di destrezza da fare insieme all’aperto, oggi come 2000 anni fa!

 

Gli appuntamenti dell’open day proseguono con il laboratorio olfattivo Essenzialmente Cipro. Dalle 15 alle 18 uno spazio appartato dei Giardini Reali si trasforma in un angolo segreto di aromi e fragranze mediterranee per avvicinarci alle speciali esperienze olfattive che accompagneranno la mostra Cipro. Crocevia delle civiltà.

 

Tutte le attività sono gratuite e senza obbligo di prenotazione

 

Attività ai Giardini Reali

Tutti i sabati, fino al 26 giugno, alle 16 si terranno nei Giardini Reali lezioni di yoga pensate appositamente per le mamme con il loro bebè (dai 3 ai 12 mesi). Una serie di appuntamenti, nell’atmosfera unica dei giardini di Palazzo Reale, per riconnettersi con la natura e imparare a rilassarsi in compagnia dei propri bambini. Gli incontri saranno a cadenza settimanale e avranno una durata di 45 minuti. In caso di maltempo le lezioni si svolgeranno al chiuso, in osservanza di tutti i protocolli anti Covid. È richiesto un abbigliamento comodo e ogni partecipante dovrà portare con sé il proprio tappetino, una coperta e un cuscino. Il costo dell’attività è di 15 euro + biglietto di ingresso ridotto (2 Euro, gratuito con Abbonamento Musei). Biglietti online su www.coopculture.it – mail info.torino@coopculture.it – tel. 011.19560449.

 

Sabato 5 giugno, alle 16:30, le famiglie sono invitate alla visita Giardini Sensoriali. I 5 sensi sono gli strumenti attraverso cui percepiamo il mondo che ci circonda. In questo percorso, un po’ fuori dagli schemi, le guide di CoopoCulture guideranno i partecipanti facendoli concentrare principalmente sulle loro sensazioni grazie alle quali esploreranno i Giardini Reali. Vista, tatto, olfatto, udito e gusto accompagneranno il pubblico in un viaggio affascinante dove alla fine del percorso i partecipanti creeranno il loro personalissimo “Libretto dei 5 sensi”. Costo dell’attività € 10 oltre al biglietto di ingresso ridotto ai Musei Reali (€ 2, gratuito per possessori di Abbonamento Musei e under 18). Biglietti online su www.coopculture.it – mail info.torino@coopculture.it

 

Martedì 8 giugno alle ore 16:30 le guide di CoopCuIture accompagnano il pubblico nella visita Giardini. I Giardini Reali costituiscono un’area verde urbana unica per valore monumentale e ambientale. Si sviluppano nella zona dei Bastioni di Palazzo Reale, su una superficie complessiva di circa sette ettari. Durante questo percorso si scopriranno i diversi spazi che li compongono e l’affascinante e complessa storia della loro evoluzione nel corso dei secoli. Il costo della vista è di € 7 oltre al biglietto di ingresso ridotto ai Musei Reali (€ 13 ordinario, € 2 da 18 a 25 anni, gratuito under 18).

 

Visite speciali

Sabato 5 giugno alle 15 e domenica 6 giugno alle ore 12 e alle ore 15 le guide di CoopCulture conducono la visita Benvenuto a Palazzo nelle sale di rappresentanza del primo piano di Palazzo Reale e dell’Armeria, un percorso per scoprire o riscoprire la storia e la magnificenza di questo luogo.

Il costo della visita è di € 7 oltre al biglietto di ingresso ridotto ai Musei Reali (€ 13 ordinario, € 2 da 18 a 25 anni, gratuito under 18). Biglietti online su www.coopculture.it – mail info.torino@coopculture.it

 

Le visite con l’Associazione “Amici di Palazzo Reale”

Nel mese di giugno, dal venerdì alla domenica, alle ore 10, 11, 12, 15, 16 e 17, prosegue la visita all’Appartamento dei Principi di Piemonte al secondo piano di Palazzo Reale, con il suggestivo affaccio sul terrazzo dal quale ammirare i Giardini Reali e piazza Castello. Costo dell’iniziativa 7 euro.

Nello stesso periodo è eccezionalmente compresa nel prezzo del biglietto di ingresso ai Musei Reali la visita guidata all’Area Sacra, che include la Sacrestia, la Cappella della Sindone, la Tribuna Reale e la Cappella Regia. I tour si svolgono dal martedì al giovedì con orario 15, 16 e 17 e dal venerdì alla domenica con orario 10, 11, 12, 15, 16 e 17.

Inoltre, tutti i venerdì di giugno, alle ore 10, 11, 12, 15, 16 e 17, è in programma la visita all’Appartamento della regina Maria Teresa al primo piano di Palazzo Reale. Preziosi ambienti realizzati tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo, decorati dai più grandi artisti che lavorarono per Casa Savoia. Costo dell’iniziativa 7 euro.

 

La Biblioteca Reale

La Biblioteca Reale estende l’orario di visita ed è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, il sabato dalle 9 alle 13. Le consultazioni dovranno essere prenotate con almeno 24 ore di anticipo scrivendo all’indirizzo mr-to.bibliotecareale@beniculturali.it, indicando tutte le informazioni disponibili per la richiesta. Per conoscere le modalità di accesso e registrazione consultare la pagina www.museireali.beniculturali.it/events/biblioteca-reale-riapertura/.

 

Caffè Reale

Nella suggestiva Corte d’Onore di Palazzo Reale è possibile rigenerarsi con una pausa al Caffè Reale Torino, ospitato in una cornice unica ed elegante, impreziosita da suppellettili in porcellana e argento provenienti dalle collezioni sabaude. Informazioni e prenotazioni al numero 335 8140537 o via e-mail all’indirizzo segreteria@ilcatering.net.

 

 

Intesa Sanpaolo partecipa ad Archivissima

Intesa Sanpaolo conferma il suo supporto e la propria partecipazione alla quarta edizione di Archivissima, il festival dedicato agli archivi in programma dal 4 al 9 giugno 2021 in una nuova forma ibrida che darà spazio alle esperienze digitali e agli eventi live con l’obiettivo di scoprire, raccontare, approfondire i patrimoni culturali, le collezioni e la storia degli archivi italiani.

 

Tra i protagonisti della manifestazione, che quest’anno per la prima volta avrà uno sguardo rivolto anche all’Europa, ci sarà l’Archivio Storico di Intesa Sanpaolo fiore all’occhiello del Gruppo e uno dei più importanti archivi bancari a livello europeo. Nato nel 1984 come Archivio storico della Banca Commerciale Italiana, attualmente gestisce a Milano i patrimoni documentari della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde (costituita nel 1823), del Banco Ambrosiano Veneto (1892), della Banca Commerciale Italiana (1894) e a Roma-Acilia, quello dell’Istituto Mobiliare Italiano (1931). Circa 12 km di documentazione con carte i cui estremi cronologici vanno dal 1472 al 2006, migliaia di video e milioni di fotografie, – tra cui quelle dell’Archivio Publifoto costituito da circa 7 milioni di scatti fotografici su eventi, personalità, luoghi realizzati dall’inizio degli anni Trenta agli anni Novanta del ‘900- una collezione di 1500 salvadanai da tutto il mondo, oltre a una sezione iconografica composta da disegni architettonici, bozzetti, manifesti e grafica pubblicitaria.

 

Dopo il successo dello scorso anno, tornano i podcast protagonisti della seconda serie del ciclo Atlante Sonoro e in particolare quello della Banca, dal titolo Fotoreporter più di mille parole. Quando l’archivio è informazione, sarà dedicato proprio all’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo, alla storia dell’agenzia e del suo fondatore Vincenzo Carrese, ma anche ad alcune curiosità e vicende che emergono dalle immagini.

 

In occasione de La Notte degli Archivi del 4 giugno, Matteo Caccia sarà in diretta streaming con Barbara Costa, Responsabile dell’Archivio Storico di Intesa Sanpaolo, e racconterà le storie tratte dalla mostra digitale “Vite Attraverso. Storie, documenti, voci di ebrei milanesi del Novecento”, un’iniziativa che ripercorre la vita di otto famiglie ebraiche milanesi lungo diverse generazioni, raccontando come affrontarono il periodo della guerra, la persecuzione nazi-fascista e la loro rinascita dopo la Liberazione, ma anche ciò che accadde loro ad inizio secolo, durante il Ventennio fascista, con la promulgazione delle leggi antiebraiche e con la guerra. Cesure che cambiarono più volte le loro esistenze, in alcuni casi irrimediabilmente. La stretta collaborazione tra gli Archivi della Fondazione CDEC, di Intesa Sanpaolo e di ASP Golgi Redaelli, con il prezioso contributo di altre Istituzioni aderenti alla rete MilanoAttraverso, ha permesso di integrare le singole fonti per ricostruire le storie di queste otto famiglie. Il progetto verrà inoltre arricchito da un podcast realizzato dai medesimi Archivi intitolato “Vite Attraverso le generazioni”.

 

L’Archivio Storico di Intesa Sanpaolo prenderà anche parte alla mostra digitale curata da Viola Invernizzi dal titolo “Phylum. Generazioni d’archivio”, con sette bellissime immagini tratte dall’Archivio Publifoto che sottolineano, in modo più o meno esplicito, il concetto di passaggio generazionale e al convegno organizzato dal Polo del ‘900 in collaborazione con ANAI – Associazione Nazionale di Archivistica Italiana, in programma il 9 giugno in occasione della Giornata Internazionale degli Archivi: un importante momento di confronto sui concetti essenziali del mondo archivistico contemporaneo, tra cui conservazione, fruizione, contaminazione, trasmissione e open data.

 

Si rifiuta di pagare la corsa, denunciato dalla Polizia per minacce

Trasporta in taxi un giovane che improvvisamente, visibilmente agitato, inizia a parlare da solo.

Così, il tassista, considerata l’eventualità che il giovane non avesse i soldi per pagare la corsa, gli chiede se ha il denaro necessario. Il passeggero, infastidito, passa alle minacce e fa anche menzione ad un’arma che avrebbe usato contro di lui. A questo punto l’autista, spaventato, ferma il veicolo in largo Grosseto e contatta la Polizia. Il ragazzo si rifiuta di pagarlo e in attesa della Polizia continua a minacciarlo dicendo che adesso conosceva anche il suo nome. Gli agenti del Commissariato Madonna di Campagna controllano lo zainetto del giovane, un diciottenne italiano, dal quale spuntano diversi oggetti atti ad offendere tra cui 1 forbice, 1 cacciavite e 1 pinza di grosse dimensioni. Il giovane viene denunciato all’Autorità Giudiziaria per il possesso degli arnesi oltre che per minacce e insolvenza fraudolenta.

Gioielliere ferito durante una rapina, ma non è in pericolo di vita

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Intorno alle 23 di ieri a  Rivoli, nell’hinterland due malfattori travisati ed armati di pistola si introducevano a scopo di rapina all’interno di una villetta di un gioielliere.

Ne è nata una colluttazione con il proprietario ed uno dei due rapinatori ha esploso  un colpo che ha ferito la vittima agli arti inferiori. Gli aggressori a quel punto si davano alla fuga dopo aver velocemente trafugato quello che potevano.
Una gazzella dei carabinieri di Rivoli, prontamente accorsa sul luogo riusciva a bloccarne uno, a rinvenire la pistola lanciata nel giardino e a recuperare gran parte della refurtiva, un I phone 12, un orologio di lusso e denaro contante in via di quantificazione. Il rapinatore catturato dagli uomini dell’Arma, privo di documenti, è stato poi identificato come cittadino di nazionalità rumena, 50 enne. La vittima è stata trasportata presso il Cto di Torino in discrete condizioni e non in pericolo di vita. Ancora in corso il sopralluogo e la visione di telecamere della zona, nonché le ricerche del correo che sembrerebbe essere fuggito a piedi, ma sulle cui tracce ci sono i carabinieri.

Spacciatori aggrediscono e feriscono due esponenti di Fratelli d’Italia

Torino, spacciatori aggrediscono violentemente esponente di FDI. La donna in ospedale.

Violenta aggressione oggi pomeriggio in Barriera di Milano ai danni dell’esponente di zona di Fratelli d’Italia Verangela Marino. La donna, da tempo attiva nel denunciare i fenomeni di spaccio e degrado nel quartiere, è stata riconosciuta e accerchiata da una trentina di immigrati africani, presumibilmente spacciatori, che l’hanno aggredita con pugni e calci, provocando lividi al volto e graffi profondi ed escoriazioni alle spalle e alle braccia. Il gruppo, ha prima tentato di estrarla dall’auto in cui era seduta e poi l’ha malmenata, colpendo anche l’uomo che era accanto a lei. Due degli aggressori sarebbero stati già fermati e identificati dalle forze dell’ordine.

“Episodi di questo genere sono gravissimi e inaccettabili – dichiarano la parlamentare di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli, l’assessore Maurizio Marrone, l’esponente di Fdi Enzo Liardo e il capogruppo in Circ. 6 Valerio Lomanto -. A Marino esprimiamo tutta la nostra solidarietà e ci auguriamo che altrettanto facciano tutte le forze politiche. In Barriera di Milano la situazione è ormai fuori controllo, con una presenza costante e radicata di una criminalità pericolosa e che vorrebbe gestire il territorio come una zona franca. Evidentemente a questi personaggi hanno dato fastidio le iniziative per la sicurezza e contro lo spaccio che Fdi da sempre porta avanti nel quartiere, e che negli ultimi mesi hanno visto organizzare decine di gazebo “No Spaccio” nelle zone più critiche. Siamo e saremo al fianco di Verangela Marino e di tutti i cittadini onesti che non vogliono arrendersi nel vedere i loro quartieri diventare dei cassonetti. In Barriera di Milano, come in tutta Torino, non faremo un passo indietro davanti alle violenze di criminali e spacciatori. L’episodio – concludono da Fdi – è avvenuto alla luce del sole e invitiamo chiunque a supportare le indagini”.

Covid, ricoveri ospedalieri in calo Il bollettino di venerdì 4 giugno

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 191 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 26 dopo test antigenico), pari a 0.9 % di21.118tamponi eseguiti, di cui 14.913 antigenici. Dei 191 nuovi casi, gli asintomatici sono 92(48.2%).

I casi sono così ripartiti: 19 screening, 141 contatti di caso, 31 con indagine in corso; per ambito: 5 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 24 scolastico, 162 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 365.111 così suddivisi su base provinciale: 29.420 Alessandria, 17.422 Asti, 11.470 Biella, 52.684 Cuneo, 28.088 Novara, 195.422 Torino, 13.657 Vercelli, 12.939 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.497 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.512 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 70 (– 5 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 484(– 29 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.575

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.018.243(21.118rispetto a ieri), di cui 1.656.642 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.652

Sono 2 decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 11.652deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 711 Asti, 431 Biella, 1.445 Cuneo, 939 Novara, 5.570 Torino, 521 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 96 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

349.330 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 349.330(+446 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 27.638 Alessandria, 16.584 Asti, 10.811 Biella, 50.624 Cuneo, 26.830 Novara, 187.656 Torino, 12.919 Vercelli, 12.442 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.419 extraregione e 2.407 in fase di definizione.

Fridays For Future Torino, biciclettata per l’ambiente

Sabato 5 giugno il movimento Fridays For Future Torino organizza una biciclettata attraverso tutta la città per manifestare in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente. 

 

Scendiamo in piazza con le nostre biciclette per chiedere all’attuale e alle future amministrazioni torinesi di affrontare con serietà e radicalità i problemi ambientali che attanagliano la nostra città. 

 

Torino è da troppi anni la capitale italiana dell’inquinamento atmosferico. Ogni anno 900 nostri concittadini muoiono a causa di malattie respiratorie legate alle polveri sottili. In media, un abitante piemontese ha due anni di aspettativa di vita in meno rispetto al resto d’Italia.

 

E siamo stufi del continuo scaricabarile tra il Comune di Torino e la Regione Piemonte su chi debba intervenire. Le cause dell’inquinamento sono chiare, e derivano dalle troppe auto che circolano in città (abbiamo quasi il doppio del tasso di motorizzazione delle capitali europee) e dai sistemi di riscaldamento ormai obsoleti.

 

Le cause dell’inquinamento atmosferico sono spesso le medesime della crisi climatica, sia per quanto riguarda i trasporti sia per la produzione di energia e calore. Dobbiamo garantire a chi vive in questa città di poter respirare aria pulita, e dobbiamo evitare che il collasso climatico devasti il Pianeta su cui abiteranno le future generazioni, in Italia come in tutto il mondo.

 

La nostra biciclettata partirà alle 10.30 dal giardino Grosa e arriveremo verso le 13.00 al Parco del Valentino, attraversando alcuni luoghi simbolo dei problemi ambientali della nostra città, tra cui:

 

?Parco Dora, simbolo della fine dell’era industriale di Torino e della necessità di una riconversione ecologica dei tanti impianti produttivi nella città che rischiano di essere abbandonati;

Spid, oltre 700 mila richieste alle Poste torinesi Ecco come richiedere l’identità digitale

È possibile ottenere PosteID attraverso il sito posteid.poste.it, il riconoscimento avviene con cellulare, lettore BancoPosta, documento elettronico o direttamente in Ufficio Postale

Torino, 4 giugno 2021 Oltre 718 mila Identità Digitali Poste ID rilasciate. È questo lo straordinario traguardo raggiunto da Poste Italiane in provincia di Torino.

L’Identità Digitale di Poste Italiane consente di accedere in modo sicuro e veloce a tutti i servizi abilitati allo SPID, il Sistema Pubblico d’Identità Digitale che permette ai cittadini e alle imprese di utilizzare un’unica password per tutti i servizi online delle Pubbliche Amministrazioni e imprese aderenti, garantendo la spinta digitale necessaria alla ripartenza del Paese.

Poste Italiane è il più prezioso motore di innovazione e digitalizzazione del Paese, che collega fisicamente e digitalmente clienti, cittadini, imprese e Pubblica Amministrazioneha dichiarato l’Amministratore Delegato,Matteo Del Fante durante la recente presentazione del nuovo piano strategico Sustain and Innovate” 2024. Un esempio è l’identità digitale SPID distribuita per oltre l’80% da Poste che ne gestisce gli accessi. Si tratta di 15 milioni di italiani”.

Per richiedere l’Identità Digitale di Poste Italiane è sufficiente accedere a posteid.poste.it e scegliere uno dei metodi di riconoscimento disponibili.

Ottenere SPID da casa è molto semplice: i titolari di un conto Bancoposta o di una carta Postepay abilitati all’operatività online possono ottenere SPID in modalità completamente digitale dal sito posteid.poste.it.

In alternativa è possibile registrarsi tramite l’App PosteID, scaricabile gratuitamente da App Store o Google Play, e identificarsi con un documento elettronico (Passaporto o Carta d’Identità Elettronica) o tramite un bonifico di 1€ disposto da un conto a sé intestato (importo che sarà restituito in automatico, al netto delle eventuali commissioni bancarie applicate dalla banca del richiedente). Con l’App PosteID anchel’utilizzodell’identità digitale è molto semplice: è sufficiente inquadrare il QR Code riportato sulle pagine di login e autorizzare le richieste d’accesso attraverso il riconoscimento facciale.

E’ possibile anche richiedere l’Identità Digitale registrandosi suposteid.poste.it ed effettuare il riconoscimento di persona direttamente in un Ufficio Postale. Si ricorda che nell’ottica di limitare attese e assembramenti e per agevolare l’operatività del servizio, per richiedere il rilascio dell’Identità Digitale SPID negli Uffici Postali della provincia di Torino è necessario prenotarsi tramite una delle APP di Poste Italiane (Ufficio Postale, BancoPosta o Postepay), Whatsapp al numero 371-5003715 o il sito www.poste.it.

Da passeggero indeciso a tenente a due stelle Seconda denuncia in pochi giorni

 Soli pochi giorni fa era stato denunciato e sanzionato dagli agenti del Commissariato San Secondo dopo aver aggredito un tassista al quale aveva fatto cambiare destinazione più volte.

Nella notte di domenica, l’uomo è stato denunciato nuovamente, questa volta dagli agenti del Commissariato Barriera Milano.

Intorno alle due della notte, i poliziotti intervengono in via Nizza per la segnalazione di una lite in strada. Qui gli agenti trovano due persone, il cinquantenne e un altro individuo, entrambi in stato di alterazione psicofisica. Mentre i poliziotti sono intenti a parlare con l’altra persona, improvvisamente il cinquantenne italiano colpisce con un pugno al volto il suo interlocutore. Il reo viene bloccato e in questo frangente inizia anche a dare contro ai poliziotti, nonostante i tentativi di questi ultimi di calmarlo. Il cinquantenne dice loro di essere un tenente della Folgore a due stelle e che li avrebbe fatti trasferire presso improbabili sedi di servizio a causa del loro comportamento: Palermo e Udine.

L’uomo, alla fine, è stato denunciato per resistenza, violenza e Minacce a P.U

Prima non pagano e poi minacciano il titolare

Arrestati per rapina in concorso

 

In due sono stati arrestati dagli agenti della Squadra Volante venerdì sera per tentata rapina in concorso.

Intorno alle 22, i due sono entrati in un minimarket di via Rossini e dopo aver prelevato alcuni prodotti si sono diretti verso l’uscita senza pagare. Quando il titolare del negozio si è messo di traverso per non far uscire i rei, esigendo di essere pagato, questi lo hanno minacciato dicendogli che lo avrebbero accoltellato. Il titolare dell’esercizio, però, ha chiamato la Polizia che di lì a breve hanno fermato i rei.