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Galleria di Claviere, statale 24 del Monginevro: chiusura per lavori

Anas ha programmato la manutenzione notturna degli impianti tecnologici all’interno della galleria di Claviere, sulla strada statale 24 “del Monginevro” in provincia di Torino.

Dalle 22:00 di venerdì 18 alle 6 di sabato 19 giugno la galleria sarà chiusa al traffico per consentire l’esecuzione degli interventi che riguardano, in particolare, l’impianto di illuminazione.

Durante la chiusura i veicoli con peso inferiore a 26 tonnellate saranno deviati all’interno del centro abitato di Claviere. I mezzi con peso superiore alle 26 tonnellate potranno raggiungere la Francia percorrendo la A32 con proseguimento al Traforo del Frejus.

Anas, società del Gruppo FS Italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri (guidaebasta.it). Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.

Da Frankly Bubble Tea la spilla del Pride

 Nel punto vendita di via Giuseppe Garibaldi, è possibile acquistare la spilla arcobaleno Frankly: il ricavato della vendita sarà interamente devoluto alla campagna #SchoolMates, contro il bullismo nelle scuole, dell’Associazione Arcigay LGBTI

 

 Giugno, da sempre, è il mese del pride e quest’anno, allentate le misure restrittive dovute alla pandemia, torna a esserci un ricco calendario di eventi e manifestazioni in tutto il mondo.

Frankly Bubble Teafranklybubbletea.com, la prima catena italiana di bubble tea, che da sempre fa dell’inclusione e dell’inclusività suoi valori portanti, ha deciso di contribuire attivamente attraverso una serie di iniziative di sensibilizzazione per i suoi clienti e dipendenti.

Per tutto il mese di giugno, infatti, sarà possibile acquistare nel punto vendita torinese le spille Frankly in versione arcobaleno: l’intero ricavato di questa vendita sarà devoluta all’Associazione Arcigay LGBTI italiana. Il primo lotto è già andato sold out e altre migliaia sono in arrivo.

D’accordo con l’Associazione, il ricavato sarà utilizzato per sostenere #SchoolMates, il programma nazionale di Arcigay, finalizzato alla realizzazione di laboratori e percorsi di formazione sul bullismo, di destrutturazione degli stereotipi e rispetto delle differenze.

Contestualmente Frankly ha anche lanciato una campagna di sensibilizzazione interna che coinvolge direttamente i dipendenti, protagonisti di video dal tema ‘Love is love’, per parlare dell’amore a 360 gradi, in cui si affrontano temi come la bisessualità, l’amore per se stessi, la famiglia e l’omosessualità senza paura e senza pregiudizi.

Frankly non esisterebbe senza il valore dell’inclusione. Per questo abbiamo deciso di partecipare attivamente al mese del pride: colorare i nostri negozi con l’arcobaleno, la collaborazione con Arcigay e la realizzazione dei video sono solo la concretizzazione della nostra cultura aziendale, che conserva uno spirito di internazionalità, inclusione e apertura verso il mondo. Basti pensare che nei nostri punti vendita lavorano persone di 10 nazionalità diverse e si parla inglese come lingua corrente”, spiega Lati Ting, cofounder di Frankly.

Il bollettino Covid di giovedì 17 giugno

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 15.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 72 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 2 dopo test antigenico), pari allo 0,4% di 17.497 tamponi eseguiti, di cui 11.545 antigenici. Dei 72 nuovi casi, gli asintomatici sono 29 (40,3%).

I casi sono così ripartiti: 10 screening, 47 contatti di caso, 15 con indagine in corso; per ambito: 1 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 3 scolastico, 68 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 366.467, così suddivisi su base provinciale: 29.534 Alessandria, 17.467 Asti, 11.515 Biella, 52.879 Cuneo, 28.219 Novara, 196.165 Torino, 13.719 Vercelli, 12.967 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.501 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.501 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 37 (2 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 245 (27 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1.777

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.219.367 (+ 17.497 rispetto a ieri), di cui 1.709.339 risultati negativi.

I DECESSI RIMANGONO 11.684

Nessun decesso comunicato oggi dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte. Il totale rimane quindi di 11.684 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 432 Biella, 1.454 Cuneo, 940 Novara, 5.583 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 98 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

352.724 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 352.724 (+212 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 27.825 Alessandria, 16.683 Asti, 10.981 Biella, 51.155 Cuneo, 27.119 Novara, 189.480 Torino, 13.088 Vercelli, 12.552 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.433 extraregione e 2.408 in fase di definizione.

Perde la droga nell’incidente e scappa con la targa della moto

Una mamma è in auto con le sue figlie quando, dopo aver messo la freccia per svoltare a sinistra, nell’effettuare la manovra viene letteralmente centrata da una moto, il cui conducente perde il controllo del mezzo andando a cadere rovinosamente a terra.

La donna scende dall’auto per sincerarsi delle sue condizioni ma l’uomo, che fortunatamente non si è fatto nulla, le si rivolge contro in modo aggressivo: è molto arrabbiato anche perché, nella caduta, una busta di plastica che aveva con sé si è aperta, in tal molto disperdendo il prezioso contenuto: si tratta di hashish. Accortosi che qualcuno sta chiamando la Polizia in merito, non trovando più le chiavi della moto, decide di parcheggiarla lì vicino e per non essere rintracciato stacca la targa prima di fuggire. Peccato, però, che un condomino dello stabile di fronte abbia preso nota della targa del mezzo e consegni tutto alla pattuglia della Polizia di Stato giunta poco dopo. Immediate le ricerche degli agenti del Comm.to Barriera MiIano, che identificano in un trentenne italiano, con precedenti specifici per droga, il proprietario del mezzo; l’uomo è attualmente irreperibile in quanto senza fissa dimora; sono in corso le indagini volte al suo rintraccio.

Entro il 20 giugno le prime 23 mila dosi aggiuntive Pfizer e Moderna per i richiami di AstraZeneca

È arrivato ieri dalla struttura commissariale del generale Figliuolo, come richiesto dal presidente Alberto Cirio, il primo rinforzo di 8.000 dosi Pfizer da destinare ai richiami di AstraZeneca per gli under60, che come noto dopo le nuove indicazioni dell’autorità sanitaria nazionale sull’uso dei vaccini sono da fare con un vaccino alternativo (appunto Pfizer o Moderna).

In tutto entro il 20 giugno arriveranno in Piemonte quasi 23 mila dosi aggiuntive per i richiami di AZ (18.710 di Pfizer, incluse le 8.000 arrivate, e 4.100 di Moderna).

Sono quasi 50 mila le seconde dosi di AstraZeneca su persone con meno di 60 anni da effettuare con un vaccino alternativo entro l’estate.

In queste ore intanto, da normale programmazione, sono in corso di consegna alle aziende sanitarie anche altre 194.220 dosi di Pfizer e 37.200 di AstraZeneca.

Porta Palazzo, i Civich sequestrano medicinali non autorizzati

Nell’ambito di controlli ordinari a tutela della salute dei consumatori all’interno del settore ortofrutta del mercato di piazza della Repubblica, in corrispondenza dell’ingresso del mercato coperto “V alimentare”, gli agenti del Comando di Porta Palazzo della Polizia Municipale, hanno sorpreso due donne di origine nigeriana che vendevano abusivamente generi alimentari e creme cosmetiche di vario tipo.

Alla vista dei ‘civich’, le due donne si sono dileguate tra la folla, abbandonando il carrello dentro cui custodivano la merce la merce da vendere illecitamente.

Tra i prodotti rinvenuti figurano anche alcune scatole di medicinali. Dopo approfonditi accertamenti effettuati dagli agenti, è risultato che questi farmaci erano sprovvisti della prescritta Autorizzazione all’Immissione in Commercio (AIC) da parte dell’AIFA o della Commissione Europea. L’AIC, di norma, viene rilasciata a seguito di una valutazione scientifica dei requisiti di qualità, sicurezza ed efficacia del medicinale.

Sulle confezioni, infatti, non era presente il bollino farmaceutico, strumento di garanzia dell’autenticità dei medicinali in commercio in Italia, prodotto dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, che contiene le informazioni essenziali per l’identificazione di un medicinale e l’individuazione di ciascuna sua singola confezione.  Tra le informazioni essenziali figurano il codice AIC, il titolare AIC (che corrisponde alla casa farmaceutica) e il nome commerciale del farmaco.

Pertanto, la Polizia Municipale ha proceduto  con una denuncia contro ignoti per i reati di cui agli artt.  6 del D.LGS. n. 219 del 2006 (Immissione in commercio di medicinali senza avere ottenuto l’autorizzazione), 443 e 445 del Codice Penale (Commercio di medicinali guasti e Somministrazione di medicinali in modo pericoloso per la salute pubblica).

I medicinali rinvenuti, ritenuti potenzialmente pericolosi per la salute,  sono stati posti sotto sequestro giudiziario probatorio.

Festa clandestina dentro il locale con 50 persone

Chiuso nuovamente per 5 gg. dalla Polizia di Stato           

Alle 3 di notte di domenica scorsa, viene segnalato al 112 NUE un assembramento di persone che stanno ballando all’interno di un locale sito in via Ascoli a Torino. Giunti sul posto, i poliziotti della volante  possono nitidamente sentire musica ad alto volume provenire dall’interno della discoteca, le cui serrande però si presentano chiuse. Al bussare, la musica cessa, ed è possibile distinguere voci di diverse persone all’interno, ma nessuno viene ad aprire le porte del locale, rendendo pertanto necessario l’invio sul luogo di una Squadra dei Vigili del Fuoco. Al loro arrivo, il proprietario del locale, che può vedere quanto succede sulla strada grazie alle telecamere di videosorveglianza, decide di aprire la porta del retro e permettere l’ingresso agli operatori di Polizia; all’interno della discoteca, si riscontra la presenza  di molte persone, alcune delle quali intente a consumare dei drink ed a fumare il narghilè. Precisamente, sono state identificate 45 persone, di varia nazionalità, di età compresa fra i 18 e i 36 anni, metà delle quali gravate da precedenti di polizia. Considerato che il presidente dell’associazione ha omesso di interrompere l’esercizio dell’attività nella fascia oraria 24.00/05.00 ed inoltre non ha esposto all’ingresso del locale un cartello riportante il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente all’interno, il locale, che era già stato sottoposto a chiusura lo scorso febbraio per inosservanza della normativa volta al contenimento del virus Covid19, è stato chiuso nuovamente per 5 gg.

 

Addio a Enzo Marvaso, il professore

Caro Enzo Marvaso, caro professore,  te ne sei andato discretamente. Senza chiasso come era nel  tuo stile, non volendo disturbare.

Siamo rimasti basiti , attoniti , con vuoto e dolore dentro. Ultimamente ci sentivamo  telefonicamente o via messaggio. La tua ultima battaglia per Salizzoni Sindaco. Passione politica mai sopita. Ci eravamo conosciuti 16 anni fa in Provincia quando Gianni Oliva faceva l’assessore. Obbiettivo farlo eleggere in Regione diventando assessore regionale alla cultura. Obbiettivo brillantemente raggiunto. Dopo segretario politico dell’Assessore. Ma ti stava stretta la vita solo d’ufficio. Ecco l’idea vincente: robotica. Siamo o non stiamo la città più industriale d’Italia. Precisamente responsabile nazionale del progetto. Avanti indietro per tutta Italia. Con l’accordo con l’aeronautica e lo stand al Salone del Libro.
Quel tanto di polemico, che non guasta mai.
Dicevi : ho un caratteraccio? Forse , ma come diceva Sandro Pertini, il Presidente partigiano, meglio un caratteraccio che non averlo. Che tanto vero non era. Hai lavorato al gruppo Pci del Parlamento. Settore legislativo, ed andavi d’accordo persino con Giancarlo Pajetta. È tutto dire. Poi la pensione e l’amata figlia che si laurea in psicologia ed apre uno studio tutto suo.
Con la moglie, sempre lei per tutta una vita.
In giro per mercatini e per l’Italia. Italia culturale e culinaria. Ma quando tornavi al paese di Cinquefondi tutto diventava perfetto.
In pensione ma non fermo. Anzi sempre attivo. Tra letture e cucina. Non solo eri capace a cucinare, ma sapevi usare gli ingredienti giusti al posto giusto. Scherzando ti dicevo : sei l’intellettuale organico di gramsciana memoria. E non mi sbagliavo.
Troppo presto te ne sei andato. In questo caso maledetta vita. Ti ho voluto bene e te ne vorrò per sempre. Che la terra ti sia lieve, caro Enzo. Per noi e per sempre il Professore.

PATRIZIO TOSETTO

Nanoparticelle per curare una rara patologia ossea

DAL POLITECNICO DI TORINO

È il progetto di ricerca “MIMIC-KeY – A key to the rational design of extracellular vesicles mimicking Nanoparticles”: una chiave per imitare la natura e guidare nanoparticelle terapeutiche per curare la picnodisostosi, patologia metabolica dell’osso

 

Una cellula tumorale può essere utilizzata per le sue caratteristiche intrinseche per curare una malattia rara? A cercare una risposta a questa domanda è il progetto MIMIC-KeY – A key to the rational design of extracellular vesicles mimicking Nanoparticles: la ricerca, coordinata da Valentina Cauda, docente del Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia con il suo team di ricerca, di cui fa parte anche Silvia Appendino, assegnista di ricerca, punterà a riprodurre nanoparticelle, in laboratorio, che, “mimando” la capacità innata delle metastasi di individuare l’organo da aggredire, possano essere guidate invece verso il tessuto con scopo curativo trasportando gli enzimi terapeutici.

Ciascun tumore infatti, secondo una programmazione naturale, crea metastasi in specifici organi o tessuti, “guidato” dalle vescicole extracellulari che individuano in modo selettivo e circoscritto il bersaglio da colpire. Sfruttando questa caratteristica si potranno migliorare le terapie per altre tipologie di patologie, prevedendo il rilascio mirato di farmaci che, ad oggi, mancano appunto di precisione, andando a disperdere il medicinale anche dove non necessario, diventando così invasive se non tossiche.

Il progetto MIMIC-KeY, ispirandosi alla struttura cellulare del cancro alla prostata e al mieloma multiplo, che una volta diffusi si espandono nel tessuto osseo, proverà a proporre una terapia per una rara patologia metabolica dell’apparato scheletrico, la picnodisostosi. Il progetto si svilupperà in due fasi: la prima di studio e individuazione della chiave del meccanismo che permette alle vescicole di guidare puntualmente la metastasi su un determinato tessuto; la seconda dove si ricreeranno artificialmente nanoparticelle similari a quelle metastatiche. Nanoparticelle che potranno trasportare, al posto del tumore, una terapia dedicata e mirata a curare la picnodisostosi.

Diversi sono i risvolti della ricerca, da quelli tecnologici – come l’avanzamento nella medicina di precisione e la creazione in laboratorio di nuovo materiale artificiale in grado di mimare quello biologico – a quelli che vedono l’ampliamento della conoscenza sulla materia: il progetto si inserisce infatti in un partenariato internazionale e multidisciplinare che raccoglie competenze nell’ambito della bioingegneria, chimica, biofisica, modellistica, biologia e clinica traslazionale.

“Questo progetto è stato finanziato nell’ambito del FET-OPEN RIA, un programma di ricerca europeo di Horizon 2020* che supporta la ricerca di frontiera e la trasla verso l’applicazione clinica e industriale. Non a caso, i partner del consorzio progettuale vanno dall’Università di Utrecht, l’Università Tecnica di Eindhoven, e la SUPSI di Lugano, ad istituti di ricerca clinica quali l’Istituto di Ricerche Farmaceutiche Mario Negri di Milano e l’ospedale Vall d’Hebron di Barcellona, nonché l’azienda inglese ONI, che nasce come spin off dell’università di Oxford e propone microscopi per superisoluzione in fluorescenza su vescicole extracellulari. Il Politecnico di Torino è per la prima volta coordinatore di questa tipologia di progetti e nel corso dei prossimi 4 anni di lavoro ci poniamo un’intensa attività lavorativa e di ricerca, con l’obiettivo di produrre nuove nanoparticelle artificiali che mimino la natura e aiutino la risoluzione di patologie, anche rare”, dichiara Valentina Cauda.

* oggi denominato EIC Pathfinder nel nuovo quadro Horizon Europe (NdA).

Nuova base Ryanair a Torino- Caselle: investimento di 200 milioni di dollari, 32 rotte

Ryanair ha aperto oggi 16 giugno la sua 16a base italiana a Torino con due aerei basati – un investimento di  200 milioni di dollari- e 32 rotte che collegano Torino, sia a livello nazionale che internazionale, a 13 paesi in Europa, Nord Africa e Medio Oriente.

La nuova base Ryanair di Torino includerà:

  • Due aerei basati (investimento di $ 200 milioni), 60 posti di lavoro diretti
  • 18 nuove rotte (16 internazionali / due nazionali) nella stagione Winter*
  • 32 rotte in totale (23 internazionali / nove nazionali)*
  • Collegamenti con destinazioni perfette per le vacanze invernali come Lanzarote, Malta, Maiorca e Marrakech, per city break come Copenaghen, Budapest, Londra, Parigi, nonché collegamenti nazionali per Palermo, Napoli e Bari
  • Oltre 123 voli in partenza a settimana

Per festeggiare l’annuncio della nuova base, i passeggeri possono prenotare volando con le tariffe più basse e con la possibilità di usufruire dell’offerta “Zero Supplemento Cambio Volo” nel caso in cui i loro piani dovessero subire modifiche. Per festeggiare l’apertura della sua nuova base torinese, Ryanair ha lanciato una promozione con tariffe disponibili a partire da soli € 19,99, per viaggi fino a Marzo 2022, da prenotare entro la mezzanotte di venerdi (18 giugno) solo sul sito Ryanair.com.

L’Amministratore Delegato di Ryanair, Eddie Wilson, ha dichiarato:

“Siamo lieti di aprire la nostra sedicesima base italiana che rappresenta un investimento di 200 milioni di dollari all’aeroporto di Torino, con oltre 30 destinazioni tra cui scegliere questo inverno, inclusi 18 nuovi collegamenti. Abbiamo stabilito un’ottima partnership con questo aeroporto sin dal nostro primo volo in assoluto da Londra Stansted a Torino nel 1999 e siamo molto lieti di continuare a crescere nella regione dopo 22 anni di successi.

Mentre i programmi di implementazione delle vaccinazioni continueranno nei prossimi mesi, vogliamo continuare a sostenere la ripresa economica e la connettività regionale e internazionale in tutto il Paese e posizionare Torino come una delle principali destinazioni invernali, sia per un’affascinante vacanza in città sia come porta d’accesso ad alcune delle migliori località sciistiche italiane.

Per l’occasione, abbiamo lanciato un’offerta speciale con tariffe a partire da soli € 19.99 per viaggi fino a marzo 2022, disponibili fino alla mezzanotte di venerdì 18 giugno. Con la consapevolezza che le restrizioni legate al Covid cambiano regolarmente, i clienti Ryanair possono ora prenotare la loro meritata pausa estiva con la certezza che se i loro piani dovessero cambiare, possono spostare le date di viaggio due volte senza pagare il supplemento di cambio volo fino alla fine di dicembre 2021, e pagando solo l’eventuale differenza di prezzo tra il volo originale ed il nuovo volo. Per una vacanza tanto meritata basta un clic. Poiché queste incredibili offerte andranno a ruba rapidamente, invitiamo i clienti a collegarsi al sito www.ryanair.com per non perdere l’occasione”.

Andrea Andorno, Amministratore Delegato di Torino Airport, ha dichiarato:

“Dopo mesi difficili oggi è davvero una giornata speciale per l’aeroporto di Torino e tutto il Piemonte. È una grande soddisfazione annunciare l’apertura della base Ryanair dal prossimo 1 novembre 2021.Un passaggio fondamentale della nostra collaborazione con la compagnia irlandese che storicamente è sempre stata proficua sia per l’aeroporto che per il territorio.

Con questi primi due aeromobili basati lo scalo potrà ampliare da subito e in maniera significativa la propria offerta di collegamenti generando così il network da/per Torino con il più alto numero di sempre di destinazioni servite.

Si tratta di un’opportunità strategica fortemente voluta per poter superare quanto prima la crisi contingente legata alla pandemia e guardare ad un futuro sempre più internazionale per Torino e il Piemonte.

Proprio per questo ci aspettiamo che i piemontesi riscoprano la bellezza di viaggiare utilizzando l’Aeroporto di Torino, potendo sfruttare i numerosi voli diretti per capitali europee e tante altre nuove destinazioni come Lanzarote, Tel Aviv e Siviglia. Al tempo stesso auspichiamo che tutto il territorio sappia concentrare risorse ed azioni per aumentare l’attrattività del patrimonio turistico della città e dell’intera regione”.