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Oltre 17 mila i vaccinati in Piemonte

 4.754 LE PERSONE VACCINATE CONTRO IL COVID OGGI IN PIEMONTE

IL TOTALE DIVENTA 17.476 (42,7% DELLE DOSI DISPONIBILI)

 L’Unità di Crisi della Regione Piemonte comunica che oggi (dato delle ore 17.50) le persone che hanno ricevuto la prima dose di vaccino contro il Covid sono state 4.754.

 Dall’inizio della campagna si è quindi proceduto all’inoculazione di 17.476 dosi, corrispondenti al 42,7% delle 40.885 finora consegnate al Piemonte.

 La Fase 1, come noto, coinvolge il personale del servizio sanitario regionale, accanto ad ospiti e operatori delle Rsa

Le “fototrappole” della sindaca Appendino incastrano chi abbandona i rifiuti

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“Pulire la città è un dovere dell’Amministrazione.
Mantenerla pulita è un dovere (anche) dei cittadini. Chi non lo fa danneggia tutti”

Così la sindaca Chiara Appendino su Facebook comunica i risultati delle foto trappole piazzate in città per scoprire chi abbandona i rifiuti. “Avevamo detto che avremmo messo delle “fototrappole” per individuare chi abbandona illegalmente rifiuti nell’ambiente, e lo abbiamo fatto.

Quello che vedete nella foto è uno dei tanti fermo immagine dei video che ha raccolto la Polizia Municipale. I responsabili sono stati individuati e sanzionati.  Ve lo dico: andremo avanti”.

Prosegue la sindaca:”Abbiamo dedicato tutte le energie possibili per difendere e tutelare l’ambiente e gli spazi verdi di Torino, non permetteremo che gli sforzi nostri – e di migliaia e migliaia di cittadini – vengano vanificati da pochi incivili.

Colgo l’occasione per ringraziare tutti i torinesi che ogni giorno contribuiscono a tutelare il nostro territorio rispettando le regole del conferimento rifiuti. Un ringraziamento anche all’Assessore Alberto Unia, agli uffici del Verde, alla Polizia Municipale e ad Amiat.”

 

Il bollettino Covid di lunedì 4 gennaio

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 460 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 87 dopo test antigenico), pari al 6,4 % dei 7.177tamponi eseguiti, di cui 3.742 antigenici. Dei 460 nuovi casi gli asintomatici sono 208, pari al 45,2 %.

I casi sono così ripartiti: 114 screening, 241 contatti di caso, 105 con indagine in corso; per ambito: 49 RSA/Strutture socio-assistenziali, 24 scolastico, 387 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 204.189, così suddivisi su base provinciale: 18.147 Alessandria, 10.373 Asti, 7.100 Biella, 28.209 Cuneo, 15.951 Novara, 106.940 Torino, 7731Vercelli, 6993 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1078 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 1667 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 183 (-5 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 2819 (+ 33 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 19.242.

I tamponi diagnostici finora processati sono 2.046.366 (+ 7.177 rispetto a ieri), di cui 927.488 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 7.988

Sono 9 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 0 verificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 7.988 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.222 Alessandria, 503 Asti, 336 Biella, 912 Cuneo, 662 Novara, 3.657 Torino, 373 Vercelli, 253 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 70 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

173.957 PAZIENTI GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 173.957(+ 1292 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 15.039 Alessandria, 8.446 Asti, 5.912Biella, 24.013 Cuneo, 13.802 Novara, 92.038 Torino, 6.582 Vercelli, 5.937Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 898 extraregione e 1290 in fase di definizione.

Giovane minaccia il suicidio, rintracciato e soccorso dalla Polizia 

È la notte di santo Stefano e un ragazzo poco più che ventenne, residente nel quartiere San Paolo, ha litigato con la sua fidanzata. Sono le 23, esce di casa correndo, dicendo ai genitori di volerla fare finista gettandosi sui binari della ferrovia che percorre via Tirreno. I familiari non riescono a trattenerlo e contattano immediatamente il 112 NUE per chiedere aiuto.

Una prima geolocalizzazione del telefono colloca il giovane nel vicino Parco Ruffini ma le ricerche delle pattuglie danno esito negativo. Gli agenti decidono di percorrere il tratto di ferrovia lungo via Tirreno, camminano per quasi due km ma del ragazzo nessuna traccia. Durante le ricerche incrociano la madre, anche lei alla ricerca del figlio, che riferisce agli agenti di aver ricevuto una chiamata dalla fidanzata.

La ragazza ha appena ricevuto un messaggio criptico dal giovane che le dice di trovarsi “Lì dove insieme a te ho passato una delle serate più felici della mia vita” e che sarebbe rimasto lì aspettandola, anche al costo di farsi morire di freddo.

È tardi, il ragazzo è uscito con solo una felpa e si trova fuori da oltre due ore con una temperatura sotto lo zero. Il fattore tempo diventa determinante così come il contributo della fidanzata nella ricerca. Lei è sotto shock e trova difficoltà a concentrarsi e  indicare con certezza il luogo in cui l’ex potrebbe trovarsi: fornisce comunque 5 indirizzi.

Le pattuglie partono alla volta dei luoghi indicati, nel mentre chiamano la ragazza per ricevere aggiornamenti. Non ha più ricevuto messaggi, il telefono del giovane si riaccende per un momento – la madre lo capisce dalla chat – ma lui non risponde e subito dopo viene spento, troppo poco per essere geolocalizzato.

Prosegue la ricerca, la fidanzata continua a pensare ai luoghi significativi per la coppia e all’improvviso è certa: un parco in collina, è quello il luogo, il suo fidanzato è lì.

La volante Borgo Po setaccia il luogo indicato e, dopo circa 15 minuti, rintraccia il giovane, seduto su una panchina, al buio. E’ duramente provato, infreddolito e pallido, ha percorso ben 7 km a piedi in piena notte, senza giacca. Gli agenti lo scaldano con una coperta termica che hanno  in auto e lo portano negli uffici del Commissariato di via Sabaudia, per somministrargli una bevanda calda, in attesa che arrivi il 118. Successivamente, gli operatori sanitari trasporteranno il ragazzo in ospedale per affidarlo alle cure dei medici.

22/1

Covid, una nuova “zona bianca”?

Se ne sta parlando dal 26 dicembre ed a quanto pare sta per diventare realtà: il governo  sta anche per introdurre la quarta fascia di rischio, dal 15 gennaio ci sarà una “zona bianca” che consentirà di far ripartire tutte le attività, palestre, cinema e teatri compresi.

L’idea che può cambiare il quadro di chiusure e riaperture l’ha lanciata Dario Franceschini dopo aver ascoltato gli scienziati. Il ministro della Cultura ha proposto la creazione di una quarta fascia di rischio, una «zona bianca» nella quale entrerebbero le regioni con gli indicatori migliori. Alcuni scienziati hanno proposto al governo di valutare l’anticipo del coprifuoco dalle 22 alle 20. Ma anche i ministri della «linea dura» pensano che questa misura non influirebbe in maniera determinante sul controllo dei contagi.

All’interno della regione “zona bianca”ci sarà la quasi normalità: uniche due  restrizioni, distanziamento sociale ed utilizzo delle mascherine. No assembramenti ma incontri tra varie persone possibili.

Vincenzo Grassano

Operazione stazioni sicure: 500 persone controllate

505 persone controllate, 1 arrestato e 1 persona indagata, circa 50 bagagli ispezionati, 5 sanzioni amministrative elevate:

questo il bilancio dell’operazione “stazioni sicure”, promossa dal Servizio di Polizia Ferroviaria a livello nazionale, che ha visto impegnati 78 operatori della Polizia Ferroviaria nelle stazioni ferroviarie del Piemonte e Valle d’Aosta nella giornata di mercoledì 30 dicembre.

Gli operatori Polfer hanno effettuato accertamenti su viaggiatori e bagagli, sia in stazione che a bordo treno, con l’uso di apparati metal detector e delle più recenti tecnologie che consentono un disbrigo più rapido delle procedure di identificazione permettendo un maggiore numero di controlli grazie all’immediato accesso alle banche dati.

Le stazioni interessate dai servizi disposti sono state: Torino Porta Nuova,  Torino Porta Susa, Torino Lingotto, Bussoleno, Chivasso, Avigliana, Bardonecchia, Alessandria, Novi Ligure, Arquata Scrivia e Tortona, Novara, Asti, Cuneo, Bra, Alba, Mondovì, Vercelli, Santhià, Aosta, Point Saint Martin, Domodossola e Verbania.

Gli Agenti della Polizia Ferroviaria in servizio presso il Posto Polfer di Novi Ligure (AL) hanno arrestato un nigeriano di 24 anni, senza fissa dimora, a bordo di un treno regionale sulla tratta Genova–Torino. L’uomo, privo di documenti, è stato controllato durante il servizio di scorta a bordo del convoglio, dal quale è risultato destinatario di misura cautelare di custodia in carcere per resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni aggravate, emessa dalla Procura di Asti lo scorso ottobre.

Sempre a Novi Ligure gli operatori hanno denunciato un ventunenne tunisino, per inosservanza delle norme che disciplinano il regolare soggiorno degli stranieri sul territorio nazionale.

(foto archivio)

Torino: inseguimento per le vie della zona nord

Arrestato dagli agenti del Reparto Prevenzione Crimine il conducente dell’auto

Mercoledì mattina, in Piazza Derna, un equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte nota un’autovettura con 5 persone a bordo che alla vista degli agenti, improvvisamente, svolta in corso Giulio Cesare direzione esterno città. Nonostante gli agenti intimino l’alt, l’auto accelera e si allontana a velocità sostenuta non rispettando più norme del codice della strada. Le manovre pericolose del conducente lo portano, all’altezza di piazzale Romolo e Remo, a collidere con un autocarro. Subito dopo l’impatto, l’uomo un ventiduenne con precedenti di polizia a carico, si dà alla fuga a piedi.

Raggiunto dai poliziotti, l’uomo si dimena e oppone resistenza che a nulla gli vale venendo bloccato dagli agenti. Da accertamenti, emergerà poi che il reo era destinatario di un ordinanza di custodia cautelare in carcere. Alla luce dei fatti, il ventiduenne viene arrestato per resistenza a P.U. e sanzionato per le diverse violazioni del Codice della Strada.

Donna a passeggio con il cane muore investita sulla statale

Una donna  di 68 anni è morta  ieri sera a Montalto Dora (Torino)  investita, sulla statale 26 per la Valle d’Aosta, da una Ford condotta da una 24enne di Perosa Canavese.

La vittima che era a passeggio con il cane, è stata urtata nell’attraversare la strada ed è stata sbalzata per  venti metri.

E’ morta sul colpo, illesa la giovane al volante della vettura. I carabinieri della compagnia di Ivrea stanno svolgendo gli accertamenti.  La donna abitava  a Montalto Dora.

Stop agli Euro 4 Diesel dal 4 gennaio

Da lunedi 4 gennaio 2021 stop per gli euro 4 diesel, sia adibiti al trasporto persone sia al trasporto merci

Tali veicoli non  potranno più circolare nei territori dei comuni dell’area metropolitana di Torino, dal lunedi al venerdi nella fascia dalle 8 alle 19, come stabilisce il protocollo siglato dalle Regioni della pianura Padana.

L’accordo prevede misure per la limitazione alla circolazione dei veicoli più inquinanti, e riguarda anche ambiti come energia e impianti di riscaldamento.

(Foto Mario Alesina)

I vaccinati in Piemonte sono oltre 12mila 600, il 40 per cento delle dosi disponibili

L’Unità di Crisi della Regione Piemonte comunica che oggi (dato delle ore 17.40) le persone che hanno ricevuto la prima dose di vaccino contro il Covid sono state 2910.

Dall’inizio della campagna si è quindi proceduto all’inoculazione di 12.629 dosi, corrispondenti al 30,9% delle 40.885 finora consegnate al Piemonte.

La Fase 1, come noto, coinvolge il personale del servizio sanitario regionale, accanto ad ospiti e operatori delle Rsa.