CRONACA- Pagina 1330

Infermieri, urgenti nuove assunzioni!

Bene i progetti sugli infermieri di comunità e famiglia, ma senza assunzioni rimarranno solo sulla carta. La Regione deve bandire un concorso subito!

 

Siamo lieti che la Regione, come abbiamo appreso da una nota ufficiale, abbia finalmente definito e annunciato le linee guida per gli “Infermieri di famiglia e comunità”. Purtroppo, però, se non si passa dalle parole ai fatti, tutto ciò rimarrà “lettera morta”.

È necessario, impellente che la Regione parta subito con un nuovo concorso per fare nuove irrimandabili assunzioni di infermieri. Perché l’infermiere di comunità, di famiglia, il potenziamento dei reparti, sono tutte belle parole stampate sulla carta: ma il lavoro al fianco del malato non lo si fa con la carta, lo si fa con le persone e oggi il personale per fare tutto ciò e per coprire i turni negli ospedali piemontesi semplicemente non è sufficiente.

 

Il Nursing Up, sindacato degli infermieri e delle professioni sanitarie, chiede alla Regione di provvedere subito a realizzare un concorso regionale per l’assunzione di infermieri con il quale si possano creare adeguate graduatorie per tutte le aziende sanitarie del Piemonte.

 

Il Segretario Regionale del Nursing Up Piemonte, Claudio Delli Carri, spiega: “A oggi le uniche graduatorie dove prendere infermieri che non siano esaurite, sono quelle di Biella e di Cuneo. In tutto il resto del Piemonte non ce ne sono più. Alle parole e agli annunci sull’infermiere di famiglia e comunità, ora la Regione deve far seguire i fatti: le assunzioni. Senza nuovi infermieri non si andrà da nessuna parte, con nessun progetto, semplicemente perché le aziende non hanno il personale necessario a metterli in pratica. La Regione ha gli strumenti e le strutture per fare il concorso in tempi brevissimi. Si può sfruttare il decreto legge, in materia sanitaria, che snellisce le procedure di concorso, facendo ad esempio saltare la preselezione e dimezza i tempi. Ora, però, la Regione deve agire e fare il concorso entro l’autunno portando a termine le assunzioni entro la fine dell’anno”.

Prosegue Delli Carri: “Il prossimo 9 luglio avremo un incontro con l’assessore alla Sanità. Esigiamo che per quella data la Regione abbia almeno una bozza di piano per le assunzioni e per il concorso da mostrarci. Saremo irremovibili su questo. Si deve assumere, ora e velocemente, per non essere impreparati e rischiare la paralisi in autunno. Anche perché non si ripeta più l’assurdo ‘mercato’ delle assunzioni con le aziende che senza graduatorie si contendono i pochi infermieri di quelle che ancora ci sono. Senza le assunzioni la sanità è destinata ad una vera paralisi. Questo è un concetto che deve essere chiarissimo nell’assessorato e su questo si metta subito al lavoro”.

Scontro frontale: muore ragazza torinese di 25 anni, gravissimo il fidanzato

Aveva 25 anni la giovane  morta questa mattina in un incidente stradale avvenuto a Bagnolo Piemonte, nel Cuneese. 

Il suo ragazzo, di 22 anni, che era in macchina con lei è gravissimo. I due ragazzi abitano a Torino.

Stamane attorno alle  11.30 sulla provinciale 246 verso  Montoso due vetture si sono scontrate sul rettilineo.

L’auto su cui si trovavano i due ragazzi, una Golf Gti, è andata a sbattere contro un muro.

Automobilista muore carbonizzato nello scontro frontale

Un automobilista è morto carbonizzato e due persone sono rimaste ferite nello scontro frontale tra due auto avvenuto a Carrù, in provincia di Cuneo

Due squadre dei vigili del fuoco sono intervenute sul posto  ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare.

L’elicottero del 118 ha portato i feriti all’ospedale di Mondovì. I carabinieri stanno accertando la dinamica dell’incidente.

Denunciato venticinquenne alla guida senza patente

Torino: controllo del territorio

Era in auto, in corso Galileo Galilei, lo scorso mercoledì notte, insieme ad una amica. Gli agenti del Comm.to Barriera Nizza hanno intimato l’alt al giovane e deciso di  sottoporre a controllo autovettura ed occupanti. I due ragazzi, di nazionalità rumena, di 25 e 28 anni, si trovavano a bordo di un veicolo sprovvisto di copertura assicurativa e del quale non erano in grado nemmeno di fornire la carta di circolazione. Inoltre, il conducente non risulta aver mai  conseguito la patente di guida. Il giovane è stato dunque sanzionato in quanto alla guida di un’autovettura priva di assicurazione e senza carta di circolazione al seguito, nonché per essersi posto alla guida privo del titolo valido per poterlo fare. Il mezzo  è stato  sottoposto a sequestro.

Covid, il bollettino di domenica 18 luglio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 77 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 1 dopo test antigenico), pari allo 0,7% di 10.593 tamponi eseguiti, di cui 6.973 antigenici. Dei 77 nuovi casi, gli asintomatici sono 43 (55,8 %).

I casi sono così ripartiti: 20 screening, 36 contatti di caso, 21 con indagine in corso; RSA/Strutture Socio-Assistenziali: 0; importati: 1.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 367.787 così suddivisi su base provinciale: 29.676 Alessandria, 17.528 Asti, 11.553 Biella, 53.068 Cuneo, 28.357 Novara, 196.805 Torino, 13.768 Vercelli, 13.011 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.508 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.513 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 3(come ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 46(+ 1rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 959.

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.709.759(+ 10.593 rispetto a ieri), di cui 1.841.650 risultati negativi.

I DECESSI RESTANO 11.699

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale rimane quindi 11.699 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.454 Cuneo, 944 Novara, 5.591 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

355.080  GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 355.080(+ 18 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.023 Alessandria, 16.787 Asti, 11.061 Biella, 51.488 Cuneo, 27.341 Novara, 190.723 Torino, 13.198 Vercelli, 12.611 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.439 extraregione e 2.409 in fase di definizione.

Albero cade sulla tangenziale, gravissimo motociclista

Questa mattina è caduto un albero sulla carreggiata della tangenziale nord di Torino

All’altezza dell’area di servizio Rivoli Sud verso Bruere  una moto Harley Davidson e un’auto Ford T Max sono andate a sbattere contro il pesante tronco.

Il  centauro è caduto sull’asfalto e le sue  condizioni sono molto  gravi. E’ stato portato in codice rosso al Cto di Torino.

Torino, dettagli da scoprire

La Parrocchia di Maria Regina della Pace, il Cottolengo e il Borgo medievale.

Nelle fotografie di Loredana Frisoli vengono messi in evidenza dettagli che forse non tutti avevano notato prima d’ora.

Il bollettino Covid di sabato 17 luglio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 55 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 10 dopo test antigenico), pari allo 0,2% di 23.939 tamponi eseguiti, di cui 20.009 antigenici. Dei 55 nuovi casi, gli asintomatici sono 25 (45,5%).

I casi sono così ripartiti: 11 screening, 34 contatti di caso, 10 con indagine in corso; RSA/Strutture Socio-Assistenziali: 0; importati: 0.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 367.710, così suddivisi su base provinciale: 29.659 Alessandria, 17.527 Asti, 11.553 Biella, 53.055 Cuneo, 28.351 Novara, 196.770 Torino, 13.767 Vercelli, 13.010 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.508 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.510 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono (come ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 4(rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 901.

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.699.166 (+23.939 rispetto a ieri), di cui 1.838.320 risultati negativi.

I DECESSI RESTANO 11.699

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale rimane quindi 11.699 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.454 Cuneo, 944 Novara, 5.591 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

355.062 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 355.062 (+26 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.022 Alessandria, 16.787 Asti, 11.061 Biella, 51.487 Cuneo, 27.339 Novara, 190.707 Torino, 13.198 Vercelli, 12.611 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.439 extraregione e 2.411 in fase di definizione.

Rifiuta di pagare l’operaio e lo aggredisce con un mattone

Denunciato per lesioni aggravate

 

Martedì mattina gli agenti del commissariato Barriera Milano ricevono la segnalazione di un’aggressione appena avvenuta in strada.

Raggiunto il luogo indicato, gli operatori trovano ad attenderli un soggetto con i vestiti imbrattati di sangue ed una ferita alla nuca, che racconta loro di essere stato colpito con un mattone, in seguito ad una lite scaturita per il pagamento della prestazione lavorativa effettuata a casa di un cittadino marocchino di 33 anni. L’aggressore si era poi dileguato a bordo del proprio furgone.

I poliziotti allertano il personale medico che, dopo aver prestato le prime cure del caso alla vittima, lo trasportano all’ospedale San Giovanni Bosco.

Rintracciato in seguito, il trentatreenne è stato denunciato per lesioni aggravate.

Scoperti due pusher insospettabili: un magazziniere produttore di cannabis e un antiquario

Controlli antidroga dei carabinieri

individuati due pusher insospettabili: un magazziniere produttore di cannabis e un antiquario che spacciava nel proprio di negozio, sequestrati 1,5 kg di stupefacente
Torino, 15 luglio Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale per contrastare lo spaccio di stupefacenti, i carabinieri hanno arrestato due spacciatori.
A Torino, i carabinieri della Stazione Torino Barriera Piacenza hanno arrestato un negoziante italiano, incensurato, di 54 anni per detenzione e spaccio di droga.
L’insospettabile spacciatore, titolare di un negozio di antiquariato, è stato indentificato dopo che i carabinieri hanno fermato nei giorni scorsi alcuni tossicodipendenti che hanno dichiarato di acquistare la droga da un antiquario torinese.
L’attività investigativa ha permesso di individuare il negozio e di arrestare in flagranza di reato il pusher. Ieri pomeriggio, due clienti sono stati fermati subito dopo aver acquistato la droga. Il 54enne ha ammesso di aver iniziato a spacciare hashish e marijuana all’inizio dell’emergenza Covid e durante il lockdown. La perquisione ha permesso di trovare 22 dosi di hashish nelle tasche dell’antiquario e circa 900 grammi di hashish e marijuana, in parte già confezionata in dosi, nascosti in alcuni mobili del negozio. L’uomo è stato collocato ai domiciliari. I due clienti sono stati segnalati, quali assuntori di sostanze stupefacenti, alla Prefettura.

A San Maurizio Canavese, i carabinieri della Tenenza di Ciriè hanno individuato un magazziniere di 39 anni, incensurato, che arrotondava le proprie entrate finanziare con la produzione e la vendita della droga. A casa sua, i militari dell’Arma hanno trovato una serra artigianale completa di accessori per la coltivazione della marijuana, 500 grammi di marijuana e 8 piantine della medisma sostanza e un bilancino di precisione. L’uomo è stato collocato ai domiciliari