E’ morto a 77 anni, a Torino, Gianni Squintone, noto gestore di locali torinesi e di Entracque. Il suo bar, il «Gran Viver», era molto noto negli anni 80. Con la moglie aveva anche gestiti a Torino il bar del Circolo della Stampa, e un altro bar in zona Lingotto, oltre a una torrefazione vicino a Porta Nuova. I funerali oggi alle 11,30, nella chiesa del Lingotto.
La violenza va sempre condannata e repressa
IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni
La violenza è tornata. Gli studenti hanno ritrovato la grinta sessantottina e settantasettina.

Non vogliono fare gli scritti alla maturità, lo urlano nei megafoni. Bloccano il centro cittadino, assaltano l’Unione Industriale, ingaggiando scontri con le Forze dell’Ordine che contano molti feriti. E questi sarebbero gli studenti vittime della dad che sfogano il loro disagio, occupando “pacificamente” le scuole? Adesso che potrebbero frequentarle con una certa sicurezza vanificano il diritto allo studio, scendendo al livello dello scontro fisico. E’ un film che la mia generazione ha già visto e che ha nutrito il terrorismo. Non sono gli angioletti picchiati dai manganelli che tanta indignazione hanno provocato nell’ intellighentia balorda reduce del ‘68 barricadero e spesso animato da agiati figli di pap. L’interruzione delle lezioni con l’occupazione delle scuole e’ un reato penalmente rilevante. Occorre ripristinare la legalità violata e i docenti e persino i presidi che sono solidali con certi studenti, sono volgari complici che si rivelano indegni di essere considerati degli educatori. Dovremmo scendere in piazza noi “adulti e vaccinati“ a protestare dopo due anni di arresti domiciliari che hanno rubato la nostra vita e impedito le nostre attività. Non lo facciamo e non lo faremo perché noi poniamo prima di tutto la parola dovere rispetto a diritti che sovente sono solo desideri spesso in contrasto con gli interessi della collettività nazionale. Anche i genitori dovrebbero tornare genitori non asserviti al volere dei propri figli capricciosi e viziati. In questo modo si distrugge la democrazia e si rovinano i giovani a cui va insegnato il dovere di essere buoni cittadini che, in momenti gravi come quelli della pandemia, debbono dimostrare di essere responsabili. Non sono maturi non perche‘ non sanno affrontare le prove scritte agli esami, ma sono immaturi perché si comportano in modo irresponsabile. E per questo andrebbero bocciati. Il vecchio e saggio Giolitti che consentì ai lavoratori di scioperare pacificamente, avrebbe detto “Tornate a studiare“, come urlo‘ agli studenti torinesi che manifestavano nel 1911 per Tripoli italiana. Oggi abbiamo dei politici debosciati che come i loro colleghi nel ‘68, strizzano l’occhio ai contestatori. Questo clima di violenza e’ intollerabile e va ripristinato l’ordine. Altrimenti si uccide anche la libertà e la democrazia. Sub lege libertas. Questa è la strada indicata dalla nostra Costituzione che regola i rapporti tra Stato e cittadini. Ogni altra strada significa viltà e tradimento dei più elementari valori educativi.
20 febbraio 2022 | ore 14 |Lingotto Fiere Padiglione 1 – Torino
L’evento sarà anche in diretta streaming su www.tedxtorino.com
Torna il 20 Febbraio 2022 TEDxTorino, la conferenza TEDx più grande d’Italia, quella che tradizionalmente apre il calendario dell’anno.
Una grande arena, oltre 100 volontari, più di 1.000 spettatori, migliaia di collegamenti in streaming e 13 speaker per raccontare a tutti “le idee che meritano di essere diffuse”.
Il tema che guida l’evento è la gentilezza. BE KIND il titolo dell’evento: un invito ma allo stesso tempo un imperativo, il più bello che c’è.
Ci sono infinite sfumature di gentilezza e ciascuna di esse, in perfetto stile TED, può essere un’ispirazione.
A raccontare come la gentilezza sia la chiave del futuro 13 ospiti: dall’attore Luca Argentero al magistrato e politico Luciano Violante, passando per la giornalista e scrittrice Claudia De Lillo alias Elasti e la climate coach Stefania Giannuzzi, fino ad arrivare ad Alessandro Chiolerio e il suo progetto per dialogare con gli alberi.
Presentatrice di Be Kind Stefania Panighini, regista d’opera, autrice e docente di arti performative.
ELENCO SPEAKER TEDxTorino BE KIND
Luca Argentero – attore e fondatore di 1 Caffè Onlus.
Chiara Bocchio – Presidentessa dell’Associazione Italiana Giovani per l’Unesco.
Edoardo Cavagnino – Presidente di Gelati PEPINO 1884.
Alessandro Chiolerio – Chief Commercial Officer di Cercaofficina.it.
Claudia De Lillo alias Elasti – giornalista e scrittrice.
Gino Gaspari – Scienziato e Ricercatore dell’Istituto Italiano di Tecnologia.
Cristina Ghiringhello – Direttore di Confindustria Canavese e Direttore Generale di CIAC.
Stefania Giannuzzi – Urban Change Maker/Climate coach.
Silvia Gilotta – Ergonoma Founder di Adequat srl.
Davide Manico – coreografo e danzatore.
Giorgio Olmoti – storico dei linguaggi mediali e storyteller.
Andrea Bertaia Segato – CEO di ALBA Robot.
Luciano Violante – magistrato, professore e parlamentare, Presidente della Commissione Antimafia (1992-1994) e della Camera dei deputati (1996-2001).
Costo ingresso: 40,00 € (intero) – 25,00 € (ridotto under 26)
Diretta streaming su www.tedxtorino.com: 5 €
I dati previsionali di PM10 forniti da Arpa Piemonte confermano il livello bianco del semaforo antismog.
Fino a lunedì 21 febbraio compreso, prossimo giorni di controllo, rimarranno pertanto in vigore le sole misure permanenti di limitazione del traffico.
L’elenco completo delle misure, delle esenzioni e dei percorsi stradali esclusi dai blocchi sono disponibili alla pagina: www.comune.torino.it/emergenzaambientale.
Con una Katana di un metro nel bagagliaio
Mercoledì mattina, durante un normale controllo di polizia stradale in via Livorno, nei pressi dell’Environment Park, gli agenti del Comando Territoriale IV della Polizia Municipale hanno fermato un uomo di 35 anni di nazionalità rumena a bordo della sua auto, un’Alfa Romeo 147, per una verifica dei documenti di viaggio.
Il fermato è apparso subito nervoso e infastidito e il suo atteggiamento ha insospettito gli agenti che dopo il controllo dei documenti hanno gli hanno chiesto di aprire il portabagagli dentro il quale hanno trovato una ‘Katana’, una spada giapponese dotata di una lama lunga 67 centimetri e un’impugnatura di quasi 30 con una punta acuminata tale da farla ritenere un’arma vera e propria potenzialmente diretta all’offesa della persona.
All’interno del bagagliaio i ‘civich’ hanno rinvenuto anche un cacciavite della lunghezza di 32 cm ed un tubo di metallo pesante con estremità ad “L”, lungo 70 cm, dalla forma molto simile a un grimaldello.
Da un controllo effettuato nelle banche dati, l’uomo non è risultato in possesso del porto d’armi e non è stato in grado di giustificare la detenzione degli oggetti rinvenuti; a carico del soggetto sono inoltre emersi precedenti penali per “maltrattamento domestico”, ma nulla in pendenza di giudizio.
Addio a Manuel, morto a 48 anni
Le segreterie regionali Piemonte dei sindacati FILT, FIT, UILT, UGL e FAST hanno proclamato uno sciopero del personale di Rete Ferroviaria Italiana addetto alla circolazione dalle ore 21.00 di mercoledì 23 febbraio alle ore 21.00 di giovedì 24 febbraio 2022.
Il bollettino Covid di sabato 19 febbraio
COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30
LA SITUAZIONE DEI CONTAGI
Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 2.393 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 1.937 a test antigenico), pari al 5,9% di 40.775 tamponi eseguiti, di cui 35.798 antigenici.
Il totale dei casi positivi diventa 964.929, così suddivisi su base provinciale: 79.182 Alessandria, 44.244 Asti, 37.433 Biella, 129.895 Cuneo, 73.374 Novara, 512.463 Torino, 34.304 Vercelli, 34.319 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.713 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 15.002 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 53 (-1 rispetto a ieri)
I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.222 (-92 rispetto a ieri)
Le persone in isolamento domiciliare sono 55.586
I tamponi diagnostici finora processati sono 15.352.128 (+40.775 rispetto a ieri).
I DECESSI DIVENTANO 12.944
Sono 8, tra i quali 2 di oggi, i decessi di persone con diagnosi di Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti).
Il totale diventa quindi 12.944 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.726 Alessandria, 778 Asti, 493 Biella, 1.587 Cuneo, 1.042 Novara, 6.171 Torino, 598 Vercelli, 420 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 129 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.
897.124 GUARITI
I pazienti guariti diventano complessivamente 897.124 (+4.386 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 73.802 Alessandria, 41.717 Asti, 34.901 Biella, 122.362 Cuneo, 69.938 Novara, 478.674 Torino, 31.882 Vercelli, 32.191 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.542 extraregione e 8.115 in fase di definizione.
Riceviamo e pubblichiamo un intervento del Segretario Generale del Siulp di Torino Eugenio Bravo.
Il risultato della manifestazione degli “studenti” di Torino, consiste in 7 feriti dei carabinieri tra cui un ufficiale e un Commissario Capo di polizia colpito in un occhio, oltre alla pioggia di uova marce e slogan all’indirizzo
delle forze dell’ordine. Questa è la legittima manifestazione pacifica degli studenti e la grande volontà di dialogo degli stessi.
Dopo aver subito negli ultimi giorni duri attacchi, contestazioni e aspre critiche da un parterre di esponenti politici, luminari e filosofi circa la degenerazione e le condotte violente delle forze dell’ordine, adesso ci aspettiamo che questi illustri signori spendano un po del loro tempo esprimendo insieme a noi la solidarietà alle forze dell’ordine e denunciando senza se e senza ma le violenze perpetrate da questi “studenti”, che hanno dimenticato il senso del rispetto per lo Stato e per chi lo rappresenta.
Forse qualche esponente politico riuscirà’ anche questa volta a giustificare queste ennesime violenze contro le forze dell’ordine.
La polizia di Stato, è ormai nella storia del nostro Paese, ha avuto un processo di democratizzazione e di avanzamento culturale dove il senso dello Stato e il rispetto per le libertà sono un dato incontrovertibile, che ben lungi dalle aspre critiche dei giorni scorsi.
Se invece qualcuno crede che le forze dell’ordine possano diventare il cuscinetto su cui ammortizzare tutti i mali della società mietendo quotidianamente vittime nelle loro fila, si troverà di fronte il Siulp di Torino che non si rassegnerà minimamente a sacrificare i colleghi in nome di una pseudo morale.
Se poi si ritiene che le manifestazioni debbano avere libero sfogo a prescindere dalle controindicazioni previste dalle autorità, è sufficiente rinunciare alla presenza delle forze dell’ordine e lasciare che i manifestanti agiscano come meglio ritengono nel nome di una singolare libertà.
Sembra incredibile ma qualcuno riesce solo a vedere i manganelli che si alzano ma non riesce a intravedere, forse perché non lo vuole, le mazzate inferte con le aste di bandiera sulle forze dell’ordine da parte dei manifestanti, cercando di colpire la testa dei poliziotti con la punta delle aste, come si vede chiaramente in alcuni video che girano in rete.
(foto archivio)