CRONACA- Pagina 1327

Scuole, lavori per 4 milioni di euro

Nella seduta della Giunta comunale, su proposta dell’Assessora all’Istruzione Antonietta Di Martino, sono state approvate due delibere che riguardano gli edifici scolastici cittadini.

Con il primo provvedimento la Giunta ha approvato il progetto definitivo per la manutenzione straordinaria degli edifici scolastici per un importo di 4 milioni di di euro.

Il patrimonio edilizio della Città comprende oltre 300 edifici di proprietà ed è costituito prevalentemente da siti scolastici costruiti tra gli anni ’60 e ’80. Questi edifici presentano problemi manutentivi legati all’invecchiamento fisiologico di alcuni materiali di quell’epoca. Inoltre la continua evoluzione della normativa impone la realizzazione di opere per migliorare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro e di studio.

Per queste considerazioni l’Area Edilizia Scolastica ha predisposto il progetto definitivo di manutenzione straordinaria di 25 edifici scolastici suddivisi in quattro aree: ovest, nord, est e sud.

L’inizio dei lavori avverrà presumibilmente all’inizio del prossimo anno e gli stessi avranno una durata di circa un anno.

La seconda delibera riguarda l’approvazione di un progetto esecutivo finalizzato alla demolizione di un prefabbricato scolastico in via Pietro Giuria 43, ormai in disuso da diversi anni e presenta un evidente degrado, con l’obiettivo di costruire un nuovo edificio adibito a Polo d’Infanzia, all’avanguardia dal punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico, energetico e strutturale.

Il progetto rientra tra gli obiettivi che la Città si propone per garantire uno standard qualitativo di livello alto della proprie scuole.

La Polizia arresta giovane per stalking nei confronti della ex fidanzata

10 mesi di atti persecutori

 

Da qualche giorno era stato raggiunto dall’ammonimento del Questore di Torino, volto a salvaguardare l’incolumità fisica e psicologica della sua vittima, la ex fidanzata: ma il giovane ha ignorato del tutto  il provvedimento emesso a suo carico e si è presentato sotto casa della ragazza la scorsa domenica notte. La giovane, che da mesi ormai non esce più da sola, ma sempre accompagnata o dai genitori o dalle amiche, si è rivolta allora al 112 NUE proprio perché il suo aguzzino, che nelle ultime ore la aveva addirittura seguita fino al CTO dove la stessa aveva accompagnato un’amica che aveva bisogno di cure, stava effettuando dei giri in auto sotto casa sua; pertanto, lei non si sentiva al sicuro di rientrare. Il giovane, all’arrivo della Polizia, fuggiva, ma poco dopo, parcheggiata l’auto, ritornava nei pressi dell’abitazione della ex e si nascondeva dietro alcuni alberi pensando di non esser visto. Personale della Squadra Volante invece lo rintracciava e lo fermava. Dai racconti della vittima si evinceva una sistematica persecuzione protratta per almeno 10 mesi, consistente in pedinamenti, centinaia di telefonate ogni giorno, anche da differenti utenze telefoniche, controllo effettuato con profili social fake, minacce. Il giovane è stato arrestato per atti persecutori.

22

Il bollettino Covid di mercoledì 21 luglio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.15

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 134nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 17dopo test antigenico), pari allo 1,0% di 13.066tamponi eseguiti, di cui7.621antigenici. Dei 134 nuovi casi, gli asintomatici sono 60 (44,8%).

I casi sono così ripartiti: 36 screening, 65 contatti di caso, 33 con indagine in corso; RSA/Strutture Socio-Assistenziali: 0; importati: 4.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 368.071così suddivisi su base provinciale: 29.719 Alessandria, 17.543 Asti, 11.557 Biella, 53.116 Cuneo, 28.400 Novara, 196.920 Torino, 13.777 Vercelli, 13.013 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.510 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.516 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 3(come ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 50(-7rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1127.

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.750.398(+ 13.066rispetto a ieri), di cui 1.850.847risultati negativi.

I DECESSI RESTANO 11.699

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale rimane quindi 11.699 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.454 Cuneo, 944 Novara, 5.591 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

355.192GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 355.192(+48rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.031 Alessandria, 16.790 Asti, 11.062 Biella, 51.509 Cuneo, 27.350 Novara, 190.778 Torino, 13.205 Vercelli, 12.616 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.440 extraregione e 2.411 in fase di definizione.

Quella volta che dallo spazzaneve giunse la notizia: “E’ nato suo figlio!”

/

La sindaca Chiara Appendino ha ricevuto a Palazzo Civico la signora Massa.

Vedova,  insegnante in pensione, volontaria della San Vincenzo, la signora ha seguito tutti i concerti del Torino Jazz Festival.

Suo marito, l’ingegner Massa, è stato uno storico dirigente del Comune. Era il responsabile degli spazzaneve.

Della nascita del figlio fu avvisato proprio da uno di loro, perché allora  i cellulari non c’erano.

Storie e persone d’altri tempi che giustamente vanno ricordate in Municipio, la casa di tutti i torinesi, anche  grazie alla disponibilità e alla cortesia istituzionale della prima cittadina.

Violenze in carcere: chiesti 25 rinvii a giudizio, anche per tortura

Sono  25 i rinvii a giudizio chiesti dalla Procura di Torino nel procedimento che riguarda episodi di violenza commessi da agenti di polizia penitenziaria ai danni di detenuti nel carcere delle Vallette. 

In alcuni casi viene contestato il reato di tortura. Tra  gli indagati anche il  direttore del carcere e il comandante degli agenti all’epoca dei fatti, ai quali sono stati contestati comportamenti che, secondo gli inquirenti, avrebbero cercato di nascondere o minimizzare la portata degli episodi. I detenuti indicati dalla Procura come persone offese sono undici in tutto.

Nuove intitolazioni: dal giardino Tina Anselmi alla targa dedicata a Gramsci

Nella seduta del 20 luglio  della Commissione Toponomastica del Comune , presieduta dal presidente del Consiglio Comunale Francesco Sicari, sono state approvate 12 nuove intitolazioni e targhe.

Su proposta della Circoscrizione 7 e del suo presidente Luca Deri, è stata deliberata l’apposizione di una targa dedicata ad Antonio Gramsci, “tra i maggiori intellettuali e politici del Novecento”, in Lungo Dora Firenze 57, dove Gramsci dimorò per la prima volta a Torino, dal novembre 1911 al novembre 1912.

Tina Anselmi, politica, partigiana e insegnante italiana, prima donna a ricoprire la carica di ministro della Repubblica, costretta a emigrare in Piemonte durante la Seconda Guerra Mondiale, verrà invece intitolato (se la Prefettura autorizzerà la deroga, essendo morta da meno di 10 anni, nel 2016) il giardino tra via Buenos Aires 112/116 e via San Marino 119/129, vicino alla scuola Don Milani, su proposta della Circoscrizione 2 e del consigliere circoscrizionale Franco Protano.

Il giardino di via Campana 32, nei pressi dell’anagrafe, dove a fine Ottocento c’era una serra e si studiava botanica, sarà invece dedicato a Eva Mameli Calvinomadre di Italo Calvino, prima donna italiana a conseguire la libera docenza in botanica, su proposta dell’associazione Donne per la difesa della società civile e della Circoscrizione 8.

All’allora presidente della Regione Sicilia Piersanti Mattarella, assassinato dalla mafia nel 1980, simbolo della lotta alla criminalità organizzata e dell’impegno per la legalità, condiviso dalla Città di Torino, sarà dedicato un toponimo (ancora da individuare), su proposta della Conferenza dei Capigruppo, su richiesta di numerosi cittadini e cittadine.

Alla memoria di Ottavio Porta, morto nel 2020 a causa del Covid-19, verrà dedicato il campo sportivo di Monte Ortigara 78 (ex Venchi Unica) dove egli operò a lungo, su proposta della stessa associazione Pozzomaina di cui fu presidente, con il parere favorevole della Circoscrizione 3 (in attesa di deroga prefettizia).

Ezio Maritano, per anni comandante di battaglione della scuola Allievi Carabinieri della Caserma Cernaia di Torino, sarà intitolata l’area gioco di via Avogadro, a fianco della Caserma Cernaia, nei pressi del Mastio della Cittadella (Circoscrizione 1), mentre, su proposta dalla Circoscrizione 3, il giardino tra via Arvier e via Fattori sarà intitolato alle Vittime di Chernobyl.

Maria Teresa Rey Lavazza, promotrice della cultura della donazione del sangue cordonale e della ricerca scientifica per la cura di malattie degenerative e per oltre 20 anni presidente dell’associazione Adisco Piemonte, sarà dedicata l’area verde della futura area giochi di piazza Polonia, su proposta di Alberto Dalla Torre, presidente della Federazione fra Associazioni di Volontariato ospedale infantile Regina Margherita – Sant’Anna (in attesa di deroga prefettizia).

All’artista Mario Molinari, autore di numerose opere pubbliche presenti in città, tra cui il Totem della pace tricolore in corso Regina Margherita, sarà dedicato il sedime di prossima creazione in piazza Nizza/scalo Vallino, su proposta di Maria Pia Balducci Molinari e Jacopo Molinari del Museo della Pace – Mamt e della Circoscrizione 8.

Su proposta dell’associazione Se non ora quando?, alla scrittrice, saggista e attivista Virginia Woolf sarà intitolato il giardino via Bertolotti e corso Galileo Ferraris (Circoscrizione 1), dove verrà anche apposta una targa, se possibile con estensione digitale (tipo QR code) con accesso diretto al link di pubblicazione online della tesi di laurea magistrale che concorre al Bando di concorso nazionale “Sulle vie della parità”, promosso dall’associazione Toponomastica femminile in collaborazione con il Virginia Woolf Project (ViWoP).

Su proposta della Circoscrizione 3, i quattro nuovi sedimi stradali compresi nel Prin Pronda Marche, saranno dedicati a quattro figure femminili che si sono distinte per la difesa dei diritti civili e delle libertà costituzionali, delle donne e dei minori in particolare: Lidia Menapace, intellettuale e dirigente politica, staffetta partigiana, fortemente impegnata sui temi della pace; Teresa Mattei, partigiana, politica e pedagogista italiana, tra le fondatrici dei Gruppi di difesa della donna e dell’Unione Donne Italiane, ha anche introdotto la mimosa come simbolo della Giornata della donna dell’8 marzo; Aida Ribero, scrittrice, docente e giornalista, fondatrice del Centro Studi e Documentazione del Pensiero femminile torinese, ha anche concorso a formare il coordinamento contro la Violenza e il Telefono Rosa di Torino; Ernestina Prola, pilota automobilistica, prima donna italiana a conseguire la patente di guida nel 1907.

Infine, su proposta del Consolato generale di Romania a Torino, in via San Francesco da Paola 4 angolo via Po (Circoscrizione 1) sarà apposta una targa commemorativa a ricordo di Vasile Alecsandri, poeta, politico e ministro degli affari esteri della Romania che soggiornò lì.

Topo d’appartamento arrestato dalle Volanti: si era nascosto sotto il letto

Domenica  pomeriggio, arriva al 112 NUE la segnalazione di un furto in un’abitazione.

L’inquilino di uno stabile in zona Santa Rita riferisce alla Volante giunta sul posto di aver visto un soggetto arrampicarsi sul balcone del palazzo di fronte e, dopo aver alzato la tapparella, era riuscito ad accedere all’interno forzando la finestra.

Gli agenti bloccano ogni possibile via di fuga ed iniziano a seguire lo stesso percorso effettuato dal malvivente, arrampicandosi sul terrazzino per poi entrare nell’abitazione indicata.

Durante la perlustrazione, i poliziotti avvertono dei fievoli rumori provenire dalla camera da letto. All’interno della stanza, completamente a soqquadro, viene scoperto il reo, cittadino italiano di 51 anni, nascosto sotto il letto.

Perquisito, il cinquantunenne viene trovato in possesso di due orologi ed un cellulare, provento dell’azione delittuosa. Inoltre, nelle tasche dei pantaloni, l’uomo aveva occultato un paio di tenaglie ed un multiuso.

Con numerosi precedenti di Polizia, è stato arrestato per furto aggravato e la refurtiva restituita al legittimo proprietario.

Nelle mense scolastiche cibi sempre più bio!

REGIONE E UNIONCAMERE PIEMONTE INSIEME PER PROMUOVERE L’USO DEI PRODOTTI BIO NELLE MENSE SCOLASTICHE

Attivato lo sportello BioDesk e coinvolte le fattorie didattiche per iniziative di informazione ed educazione alimentare al biologico

Per promuovere il consumo di prodotti biologici e sostenibili per l’ambiente il Ministero per le politiche agricole, alimentari e forestali ha istituito un fondo per ridurre i costi a carico dei beneficiari del servizio di mensa scolastica biologica e per realizzare iniziative di informazione e di promozione nelle scuole.

Le mense scolastiche svolgono una funzione cruciale nell’educazione alimentare delle nuove generazioni e per questo possono avere un ruolo strategico sia per le pubbliche amministrazioni, sia per le famiglie, come scelta di investimento sulla salute dei bambini e sull’ambiente, ancor di più se collegato alla strategia Green Deal che, tra le varie azioni, comprende anche il rendere i sistemi alimentari più sostenibili.

Il fondo ministeriale vale in tutto 5 milioni di euro, di cui l’86% per rimborsare le stazioni appaltanti sulla base dei pasti bio somministrati e il 14% per la realizzazione delle attività di informazione e comunicazione sul tema.

Al fine di gestire la parte di fondo destinata al Piemonte (circa 100.000 euro totali per l’anno 2020/2021) e visto l’interesse e il peso crescente per il settore biologico in Piemonte, la Direzione Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte e Unioncamere Piemonte hanno sottoscritto a marzo 2020 un Accordo di collaborazione.

La collaborazione ha lo scopo di valorizzare la sinergia tra l’Assessorato regionale Agricoltura e Cibo e l’esperienza maturata nell’ambito dell’informazione scolastica dalla rete delle Camere di Commercio che, ormai da diversi anni, su incarico del Ministero, portano avanti il progetto “Latte nelle scuole”. Per raggiungere questo obiettivo, Unioncamere Piemonte si avvale dell’attività del Laboratorio Chimico della Camera di Commercio di Torino, organismo strumentale specializzato nella gestione globale delle problematiche inerenti la sicurezza alimentare, la nutrizione, le analisi e l’etichettatura dei prodotti alimentari.

La pandemia ha impedito la realizzazione di alcune attività di informazione e comunicazione “in campo” previste nel 2020 ma nel corso dello stesso anno è stato creato uno sportello on line denominato BioDeskper fornire informazioni diprimo orientamento alle amministrazioni comunali, agli istituti scolastici e ai soggetti eroganti servizio di mensa scolastica, relative ai requisiti, incluse le percentuali minime di utilizzo di prodotti biologici, nonché le specifiche tecniche necessarie per qualificare il servizio di refezione scolastica come mensa biologica, e per definire criteri di premialità, da inserire nella documentazione di gara idonei a favorire il consumo di prodotti biologici sostenibili per l’ambiente e a ridurre lo spreco alimentare.

Dal punto di vista dell’educazione alimentare, entro la fine del 2021 verranno realizzate delle attività divulgative rivolte agli insegnanti ed agli alunni delle scuole primarie con il coinvolgimento delle fattorie didattiche biologiche, attraverso la produzione di una serie di video, da divulgare alla scuole nel corso dell’a.s. 2021/2022.

I video, che simuleranno un tour virtuale di alcune fattorie didattiche bio, racconteranno il comparto dell’agricoltura biologica, considerando differenti filiere, dal campo fino alla vendita dei prodotti freschi o trasformati al consumatore, con il coinvolgimento di esperti nutrizionisti ed agronomi. Oltre ai video verranno realizzati anche prodotti ludico – informativi aventi ad oggetto le varie filiere dell’agricoltura biologica, differenti per bambini della scuola primaria (classi I, II e III) e per bambini della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado (classi IV e V e classi I, II e III).

Promuovere il consumo di prodotti di qualità, biologici e sostenibili nell’ambito della ristorazione collettiva e educare – soprattutto i più giovani – a un’alimentazione consapevole, sana e equilibrata sono i principali obiettivi dell’accordo che abbiamo siglato con l’Assessorato Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte, in collaborazione con il Laboratorio chimico della Camera di commercio di Torino. Il progetto ‘Iniziative di informazione e di educazione alimentare in materia di agricoltura biologica’ rientra perfettamente tra le missioni delle Camere di commercio quali, ad esempio, sostenere il settore dell’agricoltura nelle sue trasformazioni sociali ed economiche e promuovere una cultura del cibo di eccellenza e rispettoso dell’ambiente” ha commentato il presidente di Unioncamere Piemonte, Gian Paolo Coscia.

La Regione Piemonte sta portando avanti insieme ad Unioncamere Piemonte questo importante progetto di educazione al cibo biologico partendo proprio dai più giovani e con l’intento di sensibilizzare un numero maggiore di Comuni nella scelta delle ditte di ristorazione che introducono prodotti biologici per i pasti somministrati nelle mense scolastiche. Per accrescere la sensibilità ad una alimentazione sana e la conoscenza dei cibi biologici partiamo dalle scuole con l’aiuto degli insegnanti e l’intervento dei nutrizionisti e degli agricoltori impegnati nelle produzioni bio, ovvero oltre 2500 produttori certificati in Piemonte a garanzia del consumatore. Inoltre sottolineo il ruolo educativo e di comunicazione svolto dalle nostre fattorie didattiche attraverso le quali diamo testimonianze dirette e concrete delle diverse filiere agroalimentari”, ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte, Marco Protopapa.

 

Per maggiori informazioni e dati: https://www.lab-to.camcom.it/progetto-bio/

Ecco i progetti artistici degli allievi di FLIC Scuola di Circo

Nei giorni 21 e 22 luglio 2021 alle ore 18:30 vanno in scena allo Spazio FLIC di Torino le presentazioni dei progetti artistici personali degli otto allievi iscritti al Terzo Anno Artistico della FLIC Scuola di Circo di Torino.

Le esibizioni si svolgeranno nello Spazio FLIC di via Niccolò Paganini, sena pubblico e con trasmissione in diretta streaming sul canale YouTube della scuola > www.youtube.com/user/ScuolaFlic

 

In questi due appuntamenti si potrà ammirare il frutto di un intenso anno di lavoro svolto, nonostante il Covid, in circa 1400 ore di lezioni, creazioni ed esibizioni varie da questi otto allievi: Eloise Bonnaud Lecoq (Francia), Tommaso Brugiapaglia (Osimo-Italia), Alice Di Stefano (Torino-Italia), Thomas Genevet (Francia), Clara Larcher (Bologna-Italia), Martina Pisano (Pozzuoli-Italia), Meara Roach (U.S.A.) e Alessandro Zabutto (Conegliano-Italia).

Un grande lavoro, svolto in presenza e online nel periodo di chiusura, riflesso dentro una creazione circense personale. Gli allievi si confronteranno con la scena, ognuno con il proprio attrezzo, con la propria tecnica e con la propria rappresentazione.

La direzione scenica delle presentazioni è a cura dei docenti Flavio D’Andrea, Alessandro Maida e Giulio Lanzafame.

 

Il programma formativo del Terzo Anno Artistico prevede un focus su un progetto artistico individuale dell’allievo. Lo sviluppo del progetto è stato accompagnato e seguito da un tutor per tutta la durata dell’anno con l’obiettivo di mettere in scena le creazioni che verranno presentate in questi due eventi.

Il percorso formativo è stato arricchito da lezioni di preparazione fisica, acrobatica, danza e attore ed ogni allievo ha avuto accesso a lezioni specifiche secondo le proprie necessità artistiche e tecniche.

I programmi formativi e gli allievi della FLIC

La FLIC organizza quattro programmi formativi per i propri allievi: in aggiunta al consolidato “Corso Biennale di Formazione per l’Artista di Circo Contemporaneo” e all’anno propedeutico “Mise à Niveau”, dedicato alla preparazione tecnico artistica di ragazzi non ancora pronti per affrontare al meglio un percorso formativo professionale, dal 2019 il Terzo Anno è stato suddiviso in due corsi, il “Terzo Anno Artistico” dedicato alla realizzazione di un proprio progetto artistico e il “Terzo Anno Tecnico” per uno studio approfondito della disciplina circense scelta e arricchito da lezioni di preparazione fisica, acrobatica, danza e attore.

Nella stagione in corso gli allievi sono 94, hanno età comprese tra i 19 e i 29 anni e provengono per oltre il 50% dall’estero. Compresa l’Italia, con provenienze da diverse regioni, gli allievi giungono da 21 diverse nazioni.

Nonostante le note limitazioni dovute alla pandemia, questi dati si allineano a quelli degli ultimi anni e continuano a certificare l’importanza che il centro di formazione torinese ha assunto nel settore del circo contemporaneo in ambito mondiale, ricevendo importanti riconoscimenti per la qualità della sua formazione e per lo stile proprio con il quale sviluppa le tendenze del nuovo circo.

La FLIC Scuola di Circo in breve

La FLIC Scuola di Circo è stata fondata nel 2002 dalla Reale Società Ginnastica di Torino, la più antica società ginnica italiana nata nel 1844, ed è una delle scuole più rinomate a livello internazionale nel settore del circo contemporaneo.

La sua filosofia di alta tecnica circense e una pedagogia artistica innovativa hanno accompagnato più di 450 studenti di 38 paesi diversi in quasi 20 anni, permettendo loro di diventare figure professionali complete.

La FLIC gode del patrocinio della Città di Torinoè sostenuta dalla Regione Piemonte che da tre anni l’ha selezionata come luogo di residenza artistica per il bando “Artisti nei territori, e dal Ministero della Cultura che nel 2015 ne ha premiato il progetto Prospettiva Circo, inserendolo nella rosa dei 6 progetti nazionali di perfezionamento professionale scelti per il triennio 2015/2017, e nel 2018 e nel 2019 le ha assegnato il miglior punteggio in assoluto tra i progetti di formazione circense presentati per l’assegnazione del FUS.

È membro fondatore dell’ACCI (Associazione Circo Contemporaneo Italia) e membro effettivo della FEDEC (Federazione Europea delle Scuole Professionali di Circo).

Foto Davide Garrone

La casa del Mah Jong, sequestrato denaro e materiale da gioco

Nei primi giorni di luglio gli agenti del commissariato Barriera Milano sono venuti a conoscenza di una casa adibita a luogo dove praticare il gioco d’azzardo in zona, riservata a cittadini di origine cinese.

Nel corso dell’attività info-investigativa avvenuta pochi giorni dopo, i poliziotti hanno perlustrato dall’esterno l’appartamento segnalato, notando le gelosie delle finestre serrate ma potendo udire distintamente una serie di rumori inconfondibili, come il rotolamento di dadi lanciati su una superficie piana ed il mescolamento di piccoli oggetti di materiale plastico, compatibili con il gioco d’azzardo.

Quello stesso giorno, nella tarda serata, i poliziotti hanno fatto accesso nell’abitazione, sorprendendo 4 persone sedute intorno ad un tavolo da gioco, intente a giocare a Mah Jong, il gioco d’azzardo più diffuso tra i componenti della comunità cinese. Gli agenti hanno sequestrato circa 288 tessere, esattamente quelle previste dalla regola del gioco, e denaro contante, contenuto all’interno di alcune ciotole posizionate intorno al tavolo, per un totale di 90 euro.

Nella stanza attigua è stata riscontrata la presenza di un altro tavolo da gioco, allestito come il precedente. Inoltre, gli operatori, osservando una serie di post-it presenti sui muri, intuiscono come precedentemente fossero installati una serie di dispositivi per il gioco online a disposizione dei clienti della casa.

All’interno di un terzo vano, gli agenti hanno scoperto del mobilio vario accatastato, verosimilmente proveniente dalle altre stanze, svuotate per far posto ai tavoli da gioco. In un uno degli armadi è stato trovato un taccuino dove erano state annotate una serie di vincite.

L’ultima camera era stata adibita a punto di ristoro, rifocillato con prodotti di vario genere.

Un quinto soggetto presente è risultato essere colui il quale deteneva le chiavi dell’abitazione in assenza del proprietario, all’atto del controllo lontano dal territorio italiano. Perquisito personalmente, questi viene trovato in possesso di circa 400€, un promemoria con segnate coordinate bancarie di un conto corrente a lui intestato ed uno smartphone, nella cui galleria è stato individuato numeroso materiale video e foto a testimonianza dell’attività clandestina svolta, molto spesso durante i weekend.

Le persone identificate all’interno dell’alloggio sono state denunciate per partecipazione a gioco d’azzardo in casa da gioco mentre il quinto individuo, “gestore” dell’appartamento, è stato deferito per istituzione e tenuta di casa da gioco d’azzardo clandestina.