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Parella e Campidoglio quartieri dimenticati

A cura di Electomagazine

Campidoglio, Parella. Vecchi quartieri di Torino. Sufficientemente vecchi per essere conosciuti anche dalla nuova giunta comunale della città subalpina.

Invece niente. Abbandonati alla sporcizia. Da un lato cassonetti di nuova generazione circondati da immondizia abbandonata da chi, evidentemente, passava nella zona ma non aveva le tessere per aprire i cassonetti. E, ovviamente, non aveva nessuna voglia di tenersi i rifiuti mentre attraversava la città per raggiungere il proprio quartiere. Dall’altro i vecchi cassonetti con raccolta porta a porta, ma con strade e marciapiedi lerci, senza che si veda mai qualcuno impegnato a ripulire.

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La sporcizia dilaga a Torino. Parella e Campidoglio, quartieri dimenticati

Disordini Esselunga, il Siap: “Irricevibili dalla polizia le parole dell’assessore”

Riceviamo dal S.I.A.P. (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia) di Torino e pubblichiamo

Avremmo volentieri evitato di intervenire sulla vicenda delle accuse che l’assessore alle Politiche sociali e ai Diritti del Comune di Torino Jacopo Rosatelli rivolge alla Polizia

 

a proposito delle tensioni dei giorni scorsi tra centri sociali e forze dell’ordine in occasione della manifestazione di protesta per la realizzazione di un supermercato nell’area della ex Westinghouse – dichiara Pietro DI LORENZO, Segretario Generale Provinciale del SIAP, sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato – “ Ma i toni usati impongonoparole nette e chiare, da chi ha un ruolo istituzionale ci si aspettapiù senso di responsabilità e più cautela nel farsi portavoce di posizioni palesemente ideologiche ed in contrasto con il rispetto delle leggi.

La manifestazione di ieri è stata animata, nei pochi momenti di tensione, dai soliti personaggi dellarea antagonista per i quali ogni pretesto è buono per comportarsi nellunico modo che conoscono, cioè provocare fisicamente gli agenti in piazza per cercare la reazione che li farà passare per vittime. Nei filmati spicca la scenain cui un ragazzo incappucciato dalla seconda fila spinge a più riprese due donne contro i poliziotti schierati. Nulla di nuovo e nulla di eclatante.

Così come non sono nuove le parole in libertà di esponenti politici che, una volta assunta la veste di amministratori della cosa pubblica, ritengono di essere liberi di ammonire e finanche minacciare lautorità di pubblica sicurezza perché, come affermato, i manifestanti non vengono lasciati liberi di trasgredire le leggi.

La Questura di Torino è da decenni modello in Italia per la gestione ragionata di complesse problematiche di ordine pubblico e, pur comprendendo linesperienza nel ruolo istituzionale che gli è stato affidato, le parole dellassessore sono irricevibili per contesto, contenuto e finalità.

Alla politica il compito di ricercare soluzioni alle problematiche dei cittadini, alla Polizia di Stato il compito di assicurare lordine pubblico nel rispetto delle leggi dello Stato.

Ferrovie, sciopero del personale

Le segreterie regionali Piemonte dei sindacati FILT, FIT, UILT, UGL e FAST hanno proclamato uno sciopero del personale di Rete Ferroviaria Italiana addetto alla circolazione dalle ore 9.00 alle ore 17.00 di venerdì 21 gennaio 2022.

 

Telefono Rosa lancia il progetto Net Generation

E’ stata avviata la fase iniziale del progetto NET GENERATION, promosso dal Telefono Rosa Piemonte con il sostegno della Fondazione CRT.
Il progetto, in questa prima fase, prevede una formazione on line nei confronti di diverse classi di scuola superiore della Regione, condotta da uno staff tecnico del Telefono Rosa: il titolo è CAMBIA…MENTI GENERATIVI. Ad allieve ed allievi è già stato fornito un opuscolo illustrativo, e durante la formazione saranno condivisi alcuni temi sull’origine di stereotipi e pregiudizi che condizionano in modo massiccio il comportamento maschile degli uomini nei confronti di ragazze e donne.
La formazione è propedeutica alla partecipazione ad un concorso per produzioni visive (video clip, disegni, podcast, animazioni, musiche e testi) realizzate da giovani allieve ed allievi tra i 15 e i 21 anni. Tutti i lavori presentati saranno valutati da una commissione giudicatrice formata da importanti figure professionali nell’ambito delle arti visive, della formazione, della semiotica.
Il concorso (che vede per i primi 3 classificati premi da 1.000,00 euro, 750,00 euro e 500,00 euro) intenderà premiare le opere che più di altre si distingueranno per la capacità di uscire dalle raffigurazioni inutilmente vittimistiche e passive di donne e ragazze offese dalla violenza maschile, a favore di immagini, testi e video che invece promuovano la forza, la determinazione, la dignità e l’autonomia delle donne che, pur colpite dalla violenza, attivano le proprie risorse per un definitivo allontanamento da condizioni violente.
Il progetto correda le specifiche iniziative che il Telefono Rosa Piemonte dedica a giovani e giovanissime donne in situazioni violente: i primi dati relativi al 2021 vedono infatti un netto aumento di ragazze inferiori ai 16 anni di età che si sono rivolte all’Associazione e una percentuale molto rilevante di donne vittime di violenza maschile tra i 16 e i 29 anni di età.

Al via le procedure semplificate per isolamento e quarantena

Inizierà lunedì 17 gennaio, la procedura semplificata di gestione di isolamento e quarantena voluto dalla Regione Piemonte: i positivi e i loro contatti stretti riceveranno un sms che li avviserà dell’inizio e della fine del provvedimento contumaciale che potrà essere consultato nel dettaglio cliccando sul link che porta a una specifica sezione del sito www.SalutePiemonte.it, alla quale sarà possibile accedere inserendo il proprio codice fiscale e numero della tessera sanitaria (o attraverso Spid).

Il testo dell’sms riporterà anche il numero del provvedimento contumaciale da esibire, insieme all’sms stesso e al modulo di autocertificazione, per sottoporsi al tampone di uscita da isolamento o quarantena (in assenza di sintomi da almeno tre giorni e nei tempi previsti dalla legge in base al proprio stato vaccinale o di guarigione). Questo l’esempio di sms: CFCFCF Consulta provvedimento Regione Piemonte n. __ valido dal gg/mm. Clicca qui: www.salutepiemonte.it/t

Il tampone potrà essere eseguito sia presso le strutture pubbliche del sistema sanitario regionale, dal proprio medico di famiglia o pediatra, oppure in farmacia o nelle strutture private autorizzate per questa attività.

Nel caso in cui non sia possibile disporre di un numero di cellulare o la procedura informatica segnali il mancato recapito dell’sms, verrà usato un altro canale di comunicazione al cittadino, come ad esempio la posta elettronica.

Generazione del Green pass. L’inserimento in piattaforma del tampone molecolare o antigenico negativo comporta l’automatica notifica al Dipartimento di Prevenzione dell’Asl e ai medici di famiglia/pediatri che, previa verifica del rispetto dei termini di legge, attesteranno entro 24 ore sulla piattaforma l’avvenuta guarigione per consentire l’immediato invio dell’sms di fine isolamento e la notifica al Ministero della Salute di emissione del Green pass da guarigione.

Anche per la quarantena, sulla base delle nuove indicazioni normative, la persona che effettua il tampone con esito negativo, sempre previa verifica del rispetto dei termini di legge, riceverà un sms di fine quarantena e potrà verificare sul portale Salute Piemonte l’avvenuta chiusura del periodo contumaciale.

Tutti i chiarimenti sulle misure da rispettare in caso di isolamento, quarantena e autosorveglianza sono disponibili sul sito della Regione Piemonte al link https://www.regione.piemonte.it/i

Controlli  in corso Giulio Cesare Un arresto e  due denunce

Martedì e mercoledì sera scorsi sono stati effettuati dei controlli straordinari del territorio da  personale del Comm.to Barriera Milano nella zona situata fra Corso Giulio Cesare e corso Palermo, con particolare riferimento alle vie Malone e Sesia. Complessivamente, con l’ausilio di personale del Reparto Mobile di Torino e del Reparto Prevenzione Crimine, sono stati sottoposti a controllo circa 60 persone, 45 delle quali straniere. Un ventenne di nazionalità marocchina, trovato in possesso di una modica quantità di cannabis, è stato denunciato per violazione della legge sugli stupefacenti, mentre un ventunenne senegalese, sorpreso durante la cessione di una dose di crack ad un ragazzo italiano, è stato raggiunto ed arrestato dopo  un lungo inseguimento per le vie del quartiere. Un terzo cittadino straniero è stato denunciato per violazione della Legge sull’immigrazione. L’unità cinofila ha, infine, rinvenuto e sequestrato, all’incrocio fra via Malone e corso Palermo, due involucri di hashish per un peso complessivo di 15 grammi.

I dati della Regione Piemonte: per i non vaccinati rischio 10 volte più alto di terapia intensiva

 E 5 VOLTE MAGGIORE DI MORTALITÀ

Nell’ultima settimana dal 7 al 13 gennaio, che dalle stime degli epidemiologi della Regione Piemonte potrebbe rappresentare quella di massima circolazione del virus per questa quarta ondata, i casi positivi sono stati l’1,9% tra i vaccinati con il ciclo primario completo (circa 3,4 milioni di persone con la doppia dose o il monodose nel caso di chi ha ricevuto Johnson&Johnson), percentuale che raddoppia e sale al 4,3% tra coloro che non si sono ancora vaccinati o che solo di recente hanno fatto la prima dose (circa 810 mila persone sull’intera popolazione piemontese con più di 5 anni d’età attualmente vaccinabile).I ricoveri in terapia intensiva sono stati 1 su 10 mila tra i non vaccinati e 1 su 100 mila tra i vaccinati. La mortalità è di 5 su 100 mila per i non vaccinati e 1 su 100 mila per i vaccinati. Significa che i non vaccinati hanno un rischio 10 volte più grande di finire in terapia intensiva e 5 volte maggiore di morire a causa del Covid.

“Gang” al femminile aggredisce e picchia ragazzina nelle vie dello shopping

Dopo il caso della baby gang che rapinava i passanti nel centro di Torino e la tentata maxi zuffa tra bande rivali di adolescenti a Nichelino, un nuovo caso di violenza giovanile, questa volta ad Alessandria 

Una tredicenne è stata aggredita nelle vie del centro di Alessandria da un gruppo di ragazze che l’hanno insultata e malmenata. La malcapitata è stata accompagnata dai genitori all’ospedale Infantile dove è stata medicata.  La giovane passeggiava  con alcuni amici quando è stata letteralmente assalita dalla “gang” di ragazze che hanno iniziato a insultarla per la sua alta statura: “Giraffa”, “cavallo”. Lei si è solo permessa di rispondere “ma come ti permetti?”. I genitori hanno annunciato denuncia. L’aggressione potrebbe essere stata non casuale ma pianificata.

Il bollettino Covid di lunedì 17 gennaio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 9.564 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 8.692 dopo test antigenico), pari al 12,8% di 74.657 tamponi eseguiti, di cui 67.23antigenici. Dei 9.564 nuovi casi gli asintomatici sono 8.108 (84,8%).

I casi sono così ripartiti: 8.183 screening, 1.088 contatti di caso, 293 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 707.500, così suddivisi su base provinciale: 59.073 Alessandria, 33.290 Asti, 25.658 Biella, 99.766 Cuneo, 55.263 Novara, 368.167 Torino, 24.998 Vercelli, 26.728 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.472 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 11.085 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 14(+2 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.062 (+46 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 165.296

I tamponi diagnostici finora processati sono 13.067.753 (+74.657 rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 12.313

Sono 223 di oggi, i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 12.313deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.622 Alessandria, 746 Asti, 461 Biella, 1.512 Cuneo, 988 Novara, 5.900 Torino, 570 Vercelli, 398 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 116 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

527.684 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 527.684 (+9.334 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 45.760 Alessandria, 26.246 Asti, 18.308 Biella, 75.343 Cuneo, 44.126 Novara, 273.632 Torino, 18.508 Vercelli, 20.526 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.966 extraregione e 3.269 in fase di definizione.

Quando la maxi rissa corre in chat per uno sgarbo tra le opposte fazioni di ragazzini

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È forse uno sgarbo capitato tra due esponenti delle due fazioni opposte di adolescenti al luna park di Natale a Nichelino, la motivazione della mega rissa organizzata (e fortunatamente  non riuscita) sabato sera nel centro della prima cintura torinese da circa 70 ragazzini del posto e un centinaio giunti dal quartiere Barriera di Milano

Lo scontro alimentato dai social e dalle chat è stato sventato dall’intervento dei carabinieri intervenuti in forze dopo l’allarme di alcuni autisti di autobus, che sui loro mezzi avevano a bordo decine di giovanissimi mai visti prima.  La meta era  Nichelino  dove i giovani pronti a menare le mani si sono ritrovati in piazza Aldo Moro. Ma una volta giunti  i militari il gruppo si è sciolto nelle vie vicine. Solo qualche cazzotto e due ragazzini feriti non gravi, questo il bilancio di una serata che sarebbe potuta finire decisamente peggio.