CRONACA- Pagina 1326

Due arresti per furto in abitazione

 

Fermati dagli agenti del Commissariato Madonna di Campagna

 

Sono le 22.30 quando un residente in via Sospello vede dal balcone di casa due persone che cercano di introdursi in un appartamento della via. Sul posto arrivano le volanti della Polizia. Gli agenti appurano che uno dei due è sul balcone dell’appartamento al piano rialzato che tenta di forzare le gelosie, mentre il suo complice funge da palo. I due a questo punto si allontano nella speranza di rendersi irreperibili nascondendosi nel complesso abitativo, tentativo che non riesce poiché vengono fermati dagli agenti del Commissariato Madonna di Campagna. Uno dei due, un venticinquenne rumeno, viene trovato in possesso di numerosi arnesi e di un coltello a serramanico motivo per il quale oltre ad essere tratto in arresto per tentato furto con il complice viene anche denunciato per il possesso degli strumenti e dell’arma.

 

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Tentata rapina in pieno giorno: arrestato  dalla Squadra Volanti

Sono le 15 in un condominio di Barriera Milano quando un uomo, uscendo dal proprio appartamento, nota un soggetto, cittadino centrafricano di 29 anni, stazionare sul pianerottolo. Insospettito dall’atteggiamento del soggetto, il condomino indietreggia, intenzionato a rientrare in casa.

Nel chiudere la porta, il ventinovenne rapidamente inserisce il piede fra quest’ultima ed il battente, assicurandosi l’ingresso. Una volta sull’uscio, questi si avventa sulla vittima, facendola rovinare in terra e sferrando una serie di pugni. Stordito dai colpi ricevuti, l’uomo, in un primo momento, resta immobile mentre l’aggressore, dopo aver estratto le chiavi dal nottolino della porta, raggiunge la cucina. Passati alcuni istanti il padrone di casa, dopo essersi rialzato, raggiunge il ventinovenne e con forza, lo spinge fuori dall’abitazione. Quest’ultimo ingaggia una nuova colluttazione, nella speranza di riuscire ad entrare nuovamente in casa. Il tentativo fallisce, così lo straniero cerca la fuga. Alcuni condomini, giunti nel frattempo, riescono a bloccarlo e allertano il 112 NUE.

L’uomo, con precedenti di Polizia, è stato arrestato per tentata rapina mentre la vittima è stata affidata alle cure di personale sanitario.

Il bollettino Covid di lunedì 14 febbraio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 2.497nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 2.081 a test antigenico), pari al 6% di 41.719 tamponi eseguiti, di cui 34.889 antigenici. Dei 2.497 nuovi casi gli asintomatici sono2.115 (84,7%)

I casi sono così ripartiti:  2.080 screening, 291 contatti di caso, 126 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 950.089, così suddivisi su base provinciale: 77.746 Alessandria, 43.552 Asti, 36.751 Biella, 128.403 Cuneo, 72.446 Novara, 504.123 Torino, 33.760 Vercelli,  33.860 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.631 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 14.817 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 74 (-9 rispetto a ieri)

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.644 (+4 rispetto a ieri)

Le persone in isolamento domiciliare sono 64.813

I tamponi diagnostici finora processati sono 15.133.065 (+41.719rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 12.849

Sono 15, tra i quali 1 di oggi, i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 12.849 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.704 Alessandria, 775 Asti, 490 Biella, 1.582 Cuneo, 1.033 Novara, 6.127 Torino, 597 Vercelli, 415 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 126 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

870.709 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 870.709 (+6.172rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 71.695 Alessandria, 40.629 Asti, 33.568 Biella, 119.573 Cuneo, 68.436 Novara, 463.294 Torino, 30.947 Vercelli, 31.513 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.396 extraregione e 7.658 in fase di definizione.

Mercato abusivo di cibo e alcol sui furgoni: multe salatissime

Da alcune settimane, gli abitanti delle vie adiacenti Porta Susa avevano segnalato la presenza sospetta di furgoni e autocarri che si ritrovavano per uno scambio di merci di vario tipo. La più recente la comparsa di venditori abusivi nella stessa area, aveva fatto scattare una serie di controlli da parte degli agenti del Comando Territoriale I della Polizia Municipale che, sabato mattina, in collaborazione con il Reparto Specialistico Sicurezza Stradale Integrata, hanno effettuato un intervento mirato in via Ruffini nel tratto di strada compreso tra la Via Guicciardini e Corso Bolzano dove erano parcheggiati una serie di furgoni intenti a ritirare e consegnare dei pacchi.

 

Gli agenti hanno accertato la presenza di 5 autocarri che stavano esercitando un’attività di trasporto internazionale abusiva, intrapresa in assenza della documentazione necessaria per il trasporto delle merci. Altre persone, invece, sono state sorprese mentre effettuavano una vendita non autorizzata su area pubblica di alimenti e bevande.

 

A ognuno dei proprietari dei 5 autocarri, 4 di nazionalità rumena e uno di nazionalità bulgara, è stata contestata una sanzione di 2.000 euro per esercizio di attività abusiva di trasporto internazionale, per un totale complessivo di 10.000 euro. Quattro sanzioni sono state immediatamente pagate, mentre per il proprietario che non ha effettuato il pagamento è stato disposto il fermo amministrativo per 60 giorni.

 

Per la vendita abusiva su suolo pubblico gli agenti hanno contestato una sanzione di 5.164 euro e posto sotto sequestro amministrativo gli alimenti (dolciumi) e le bevande (alcolici) venduti illecitamente.

Fuga di gas in via Pietro Micca, completata la messa in sicurezza dell’area

Si sono concluse le operazioni di messa in sicurezza del tratto di via Pietro Micca interessato da una fuga di gas che ieri ha comportato la chiusura al traffico tra piazza Castello e via XX Settembre, e l’evacuazione di alcuni stabili a scopo precauzionale per lo svolgimento delle operazioni a cura dei tecnici e dei Vigili del Fuoco.

I residenti evacuati (ad esclusione dello stabile di via Pietro Micca 1) hanno potuto fare rientro nelle proprie abitazioni dal pomeriggio di oggi, a seguito del ripristino delle utenze di energia elettrica che erano state disattivate nell’isolato coinvolto. Continua invece ad essere sospesa l’erogazione di gas.

Proseguono le verifiche sulle concentrazioni di gas nell’area che sono ormai su valori molto bassi; per il ripristino della viabilità bisognerà attendere l’esito di ulteriori accertamenti e il completo ripristino della pavimentazione stradale.

Accesso diretto ai vaccini per la terza dose

Tutti coloro che hanno maturato 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale primario (doppia dose o monodose nel caso di chi ha ricevuto J&J) da lunedì 14 febbraio, potranno recarsi ad accesso diretto presso uno degli hub vaccinali del territorio piemontese per ricevere la terza dose o “booster”.

L’accesso sarà possibile sia per chi non ha ancora la data di convocazione, a condizione che abbia già maturato il periodo necessario, sia per chi ha già un appuntamento e desidera anticiparlo.

La Regione Piemonte in ogni caso manderà a tutti un sms di convocazione con una proposta di data. Chi non si presenterà riceverà un nuovo sms di promemoria con convocazione un mese prima della scadenza del proprio Green pass.

Un’altra vittima in poche ore: cade dal sentiero e muore in montagna

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E’ morto il 68enne di Ivrea disperso da ieri  sul Mombarone, sul versante di Settimo Vittone.

Il corpo senza vita  è stato scoperto in mattinata dal soccorso alpino e dai vigili del fuoco. Era nella zona dove e’ scomparso il segnale  Gps  dal suo telefonino. L’uomo sarebbe precipitato dal sentiero. A dare l’allarme ieri era stata sua moglie.
(Foto archivio)

 

Sul mezzo Gtt senza documenti e con precedenti per spaccio: in arresto

Viaggiava a bordo di un mezzo di trasporto pubblico della linea 2 indossando una mascherina non idonea e privo di documenti identificativi, quando un controllore della GTT lo ha invitato a scendere dall’autobus in attesa dell’arrivo degli agenti del Comando Territoriale II della Polizia Municipale.

L’uomo non ha opposto resistenza ed è stato accompagnato al Comando Generale di via Bologna per l’identificazione. Al termine degli accertamenti di rito, a carico del giovane è emersa una disposizione per misura cautelare di custodia in carcere per reati connessi allo spaccio di droga.

Su disposizione del PM di turno, l’uomo, un ventenne originario della Mauritania, è stato associato alla Casa Circondariale Lorusso e Cutugno.

Scialpinista torinese muore cadendo su una roccia

Non è stato possibile salvare lo scialpinista del  Cai di Torino che ha perso la vita in Valle d’Aosta, sul monte Colmet, nella zona  di La Thuile e Morgex

Si chiamava  Mauro Fornaresio, di  68 anni, residente a Trofarello. Mentre saliva in vetta con i propri compagni di scalata e’ caduto da diversi metri di altezza e ha battuto violentemente la testa su una roccia.

 

 Spaccata notturna per rubare alcool Arrestati in tre dagli agenti della Squadra Volante

Tre giovani di età compresa tra i 21 e 22 anni sono stati arrestati dagli agenti della Squadra Volante martedì notte per tentato furto a danno di un bar di via Cavalli.

Transitando nella via, intorno alle 3 della notte, gli agenti notano tre ragazzi sbucare dai bancali del bar e allontanarsi con delle bottiglie in mano. Uno di questi alla vista della volante cerca di liberarsi di alcune bottiglie, finendo però di consumerne una terza.

I poliziotti fermano i tre che vengono trovati in possesso di 17 bottiglie, in prevalenza birra e vino, per un valore superiore ai 260 euro. I giovani vengono anche trovati in possesso di un mazzo di chiavi e di sacchetto contenente monete prelevate nel locale.

I poliziotti appureranno poi che i tre si erano introdotti nell’esercizio divellendo la paratia in lamiera che chiudeva il magazzino.