CRONACA- Pagina 1314

Ragazza di 24 anni muore dopo cena per un malore

Una studentessa universitaria è morta a 24 anni a causa di un malore di cui al momento non si conoscono le origini, dopo una cena con alcune amiche a Torino

La giovane abitava nel Cuneese, a Boves. Martedì sera nella casa torinese in cui vivevano, dopo l’improvviso malore le amiche hanno cercato di soccorrerla e hanno chiamato i soccorsi.
Poi la ragazza è stata portata al Mauriziano  ma non è stato possibile salvarla. È stata disposta l’autopsia.

Covid, il bollettino di giovedì 16 settembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 263 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 64 dopo test antigenico), pari all’1,2% di 22.371 tamponi eseguiti, di cui 16.578 antigenici. Dei 263 nuovi casi, gli asintomatici sono 126 (47,9%).

I casi sono così ripartiti: 86 screening, 122 contatti di caso, 55 con indagine in corso, 6 importati dall’estero.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 380.207,così suddivisi su base provinciale: 31.101 Alessandria, 18.031 Asti, 11.977 Biella, 54.870 Cuneo, 29.603 Novara, 202.571 Torino, 14.221 Vercelli, 13.575 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.570 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.688 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 24 ( +0 rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 194 (-2 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.546.

I tamponi diagnostici finora processati sono 6.774.978 (+ 22.371 rispetto a ieri), di cui 2.105.685 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.741

1 decesso di persona positiva al test del Covid-19 (nessuno di oggi) comunicato oggi dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte(si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi di 11.741 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.572 Alessandria, 714 Asti, 433 Biella, 1.457 Cuneo, 947 Novara, 5.614 Torino, 529 Vercelli, 375 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

364.702 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 364.702 (+175 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 29.164 Alessandria, 17.096 Asti, 11.435 Biella, 52.811 Cuneo, 28.451 Novara, 195.136 Torino, 13.527 Vercelli, 13.112 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.481 extraregione e 2.489 in fase di definizione.

Propaganda nazista sui social, quattro indagati

Sui social e su alcune  chat pubblicavano  immagini e frasi dal contenuto nazista, razzista e antisemita.

La Digos della Questura di Torino ha chiuso una indagine nei confronti di quattro persone,  residenti nel Torinese, indagate per propaganda e istigazione a delinquere per discriminazione razziale etnica e religiosa. Sono stati sequestrati numerosi indumenti, elmetti, copricapi, foulard, bandiere, medaglie, timbri, distintivi, adesivi, foto, manifesti e quadri con simbologie nazi-fasciste  oltre a una carabina ad aria compressa e un machete illegalmente detenuti.

Chieste nove condanne per i fatti di piazza San Carlo del 2017

Condanne a pene tra i 2 anni e 3 mesi e un anno e 4 mesi, in tutto nove, sono state chieste dal pm Vincenzo Pacileo al processo in Corte d’assise, per i fatti  drammatici di piazza San Carlo del 3 giugno 2017

Quella sera durante la proiezione su maxischermo della finale di calcio Champions Juve-Real, l’ondata di panico tra la folla causò oltre 1.500 feriti e, successivamente la morte di due donne. Tra gli imputati di disastro e omicidio colposo vi sono funzionari del Comune e della Questura, e viceprefetto Roberto Dosio, per il quale la richiesta è un anno e 10 mesi.

Il pubblico ministero ritiene che ci furono lacune nell’organizzazione e nella gestione della serata.

Tamponi a prezzo ridotto, non c’è obbligo per le farmacie

Questa la risposta dell’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi all’interrogazione presentata dal Partito democratico che lamentava una forte disomogeneità di accesso al test rapido a prezzo calmierato all’interno della stessa regione.

L’assessore ha tuttavia precisato che esistono categorie e situazioni particolari per le quali i tamponi sono assicurati dal Sistema sanitario regionale, ovvero per finalità di screening su progetti regionali – come ad esempio le scuole – per sospetti Covid-19  e contatti stretti o di ricovero, senza oneri a carico del cittadino.

To Expo e Valentino, via alla riqualificazione

Via libera all’inizio delle attività propedeutiche alla realizzazione del progetto ‘Torino, il suo parco e il suo fiume: memoria e futuro’, per la riqualificazione del parco del Valentino compreso il recupero di Torino Esposizioni, previsto nel quadro degli interventi previsti dal Pnrr finanziati con risorse europee nell’ambito del piano Next Generation Eu e con fondi statali.

La Giunta comunale ha approvato una delibera in merito che riguarda, in particolare, lo schema di convenzione quadro con la Scr Piemonte, la società di committenza della Regione, per un supporto relativo alle attività tecniche e amministrative per la realizzazione del progetto.

Il piano prevede la riqualificazione dei padiglioni 1, 3A e 3B di Torino Esposizioni da destinare, in accordo con Politecnico e Università, a campus universitario, dei padiglioni 2 e 4 a centro culturale e biblioteca, del padiglione 5 a spazio logistico connesso al centro culturale e al campus universitario e la riqualificazione del Teatro Nuovo.

Inoltre, sono previste anche la valorizzazione dell’orto botanico, la digitalizzazione del sistema bibliotecario a supporto di un nuovo modello di fruizione del patrimonio librario e documentale e la progettazione di un sistema che aumenti il livello di sicurezza per i frequentatori del parco.

Treni e stazioni, bilancio dei controlli estivi: 18 in manette, 4600 pattuglie impegnate

Anche quest’anno, in concomitanza con il periodo estivo, il Compartimento della Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle D’Aosta ha intensificato i controlli di prevenzione e contrasto dei reati in ambito ferroviario per garantire la sicurezza dei viaggiatori.

18 arrestati e 135 indagati. 4.600 pattuglie impiegate in stazione, a bordo treno e lungo linea hanno permesso di controllare circa 60.000 persone, di cui 10.800 risultate positive in banca dati, 9 armi da taglio e diversi quantitativi di sostanze stupefacenti, tra cui cannabinoidi e cocaina, sono stati sequestrati. Oltre 2.000 i treni presenziati con particolare attenzione alle tratte più sensibili e ai convogli a lunga percorrenza. 5 persone sono state tratte in salvo.

Le attività di controllo sono state potenziate attraverso 3 operazioni straordinarie “Stazioni Sicure”, per contrastare le attività illecite maggiormente ricorrenti in ambito ferroviario e 3 giornate “Rail Safe Day”, per la prevenzione di comportamenti scorretti e pericolosi. Tutte le operazioni sono state effettuate in sinergia con le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine e le Unità Cinofile.

3 le operazioni “oro rosso” per il contrasto del fenomeno dei furti di rame, causa di disagi e ritardi nella circolazione dei treni. 70 i controlli ai centri di raccolta e recupero metalli, 14.000 euro l’importo totale delle sanzioni amministrative elevate per irregolarità nella gestione documentale. Un indagato per attività di gestione di rifiuti non autorizzata

A tali iniziative si è aggiunta, il 2 e 3 luglio, l’operazione “Rail Action Day Active Shield” organizzata a livello internazionale dall’associazione di Polizia ferroviarie e dei trasporti europei RAILPOL cui aderisce anche la Polizia ferroviaria, mirata a una più efficace azione di prevenzione e contrasto dei fenomeni criminosi maggiormente diffusi in ambito ferroviario, anche con un’attenta vigilanza alle stazioni interessate al traffico ferroviario internazionale proveniente da Svizzera e Francia.

Sindaco, i candidati

Sono  tredici i candidati  sindaco alle elezioni di Torino:

  • Paolo Alonge: Movimento 3V
  • Davide Betti Balducci: Partito Gay. Partito Animalista
  • Massimo Chiesi: Partito Comunista dei Lavoratori
  • Paolo Damilano: Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Popolo della Famiglia, Torino Bellissima, Progresso Torino, Sì Tav Sì Lavoro
  • Greta Giusi Di Cristina: Partito Comunista, Torino Città Futura
  • Angelo D’Orsi: Potere al Popolo, Partico Comunista Italiano, Sinistra in Comune, Sinistra Anticapitalista, DemA, Torino Ecosolidale
  • Stefano Lo Russo: Partito Democratico, Articolo 1, Sinistra Ecologista, Moderati, Torino Domani
  • Ugo Mattei: Futura Torino
  • Emilio Mazza: Torino Capitale d’Europa Basta Isee
  • Roberto Salerno: Mat – Movimento Ambientalista Torino
  • Valentina Sganga: Movimento 5 Stelle, Europa Verde
  • Lorenzo Varaldo: Divieto di Licenziare
  • Ivano Verra: Italexit, Noi Cittadini

Accesso diretto alla vaccinazione per tutte le fasce d’età fino al 30 settembre

La Regione Piemonte ha deciso di prorogare la possibilità di accesso diretto alla vaccinazione per tutte le fasce d’età fino al 30 settembre in modo da continuare ad agevolare l’accesso alla campagna (l’accesso senza prenotazione per tutti era originariamente previsto fino a oggi 15 settembre). Coloro che non hanno ancora aderito in Piemonte alla campagna vaccinale sono circa 746 mila, di cui 164 mila over60. Un numero importante che però migliora quotidianamente, solo nelle ultime due settimane sono state più di 40 mila le nuove adesioni. Quasi il 90% degli oltre 3,2 milioni di piemontesi che hanno aderito ha invece già completato il ciclo vaccinale.
Da quando il 18 agosto il Piemonte ha dato il via agli accessi diretti per tutte le fasce d’età sono stati oltre 70 mila coloro che ne hanno usufruito.

Il 98% delle Rsa piemontesi è Covid free

Le Rsa in Piemonte si confermano uno dei luoghi più sicuri, grazie alla campagna vaccinale e al lavoro fatto in questi mesi dall’Unità di crisi della Regione Piemonte insieme alle oltre 700 strutture per anziani del territorio.

Lo testimoniano i dati della piattaforma creata dalla Regione Piemonte per rilevare quotidianamente all’interno delle RSA la situazione legata all’emergenza sanitaria. Dall’ultima rilevazione fatta sul 90% delle strutture la quasi totalità, ovvero il 98%, risulta in questo momento completamente priva di contagio. Sugli oltre 33 mila ospiti delle RSA piemontesi al momento solo 30 risultano in isolamento per Covid, lo 0,09%, mentre la percentuale di positività nel personale è dello 0,11%. Minime anche le ospedalizzazioni, che sul totale degli ospiti sono lo 0,76% e la mortalità si conferma ridotta dei 2/3 rispetto al dicembre 2020, prima dell’avvio della campagna vaccinale.