CRONACA- Pagina 1307

Il Precollinear Park non lasci spazio al degrado

Il Precollinear Park doveva essere un parco nell’ambito di un progetto per la rivalutazione del territorio, lungo i binari del tram in corso Gabetti

Ma alla sera si trasforma in luogo di movida con alcol, birra e ubriachi. Un lettore ci segnala anche atti vandalici alle automobili (causa effetti dell’ alcol). È opportuno che il Comune e la Circoscrizione vigilino per far sì che un progetto valido non si trasformi, al contrario,  nell’ennesima occasione di degrado urbano.

Ragazzo cade dallo scooter e viene investito: grave alle Molinette

Ha 22 anni  il ragazzo ricoverato in gravi condizioni alle Molinette  per  essere stato investito da un furgone in via Vigliani  all’ angolo  con via Piobesi a Torino. 

Il motociclista avrebbe perso  il controllo del suo scooter e sarebbe caduto sull’asfalto.

Il furgone  lo ha investito quando era già a terra non essendo riuscito a evitarlo. Non è stata sciolta la prognosi sulle  condizioni del giovane, mentre la polizia municipale sta verificando la dinamica dell’incidente.

Il complice, le monete, la borsa

Due soggetti arrestati per furto aggravato, altri due denunciati

 

Sono le 13 di sabato scorso in zona Lingotto quando una donna, nei pressi della propria auto, viene avvicinata da un uomo che l’avverte della perdita accidentale di alcune monete. La signora ringrazia ed inizia a raccogliere il denaro a terra.

Nel frattempo un uomo, fermo ad un bancomat poco lontano, assiste alla manovra anomala di un veicolo in car sharing, che si parcheggia in retromarcia, contromano, impegnando la doppia fila. Insospettito, continua ad osservare l’auto fino a quando non vede scendere un uomo, che si dirige sotto i portici. Passati pochi istanti, ritrova lo stesso soggetto accovacciato dietro lo sportello di una macchina. Questi, con mossa fulminea, afferra una borsa da donna dal sedile e, dopo aver richiuso la portiera, raggiunge rapidamente una macchina a noleggio, sopraggiunta nel frattempo. Il cittadino, testimone di quanto appena accaduto, allerta sia il 112 NUE che la proprietaria del veicolo, nel frattempo distratta nel cercare di recuperare le monete indicate da quello che si scoprirà poi essere un “gentile” complice del ladro che le ha appena rubato gli effetti personali.

Grazie alla descrizione fornita, gli agenti rintracciano in breve tempo il veicolo in car sharing in corso Maroncelli. A bordo sono presenti 4 cittadini di origine peruviana, 3 uomini ed una donna, rispettivamente di 47, 27 e 22 anni. I poliziotti perquisiscono il veicolo, trovando sul tappetino lato conducente un bancomat e sul lato destro un cellulare, tutti oggetti appartenenti alla vittima. Nessuna traccia però della borsa trafugata. Gli operatori decidono allora di percorre a ritroso la strada fatta dai malviventi, rinvenendo la borsa all’interno di un sacchetto della spesa chiuso, abbandonato sul ciglio della strada. La refurtiva è stata immediatamente riconsegnata alla legittima proprietaria.

In seguito ad ulteriori accertamenti, 2 dei 4 passeggeri sono risultati essere inottemperanti all’obbligo del Questore di lasciare il territorio Nazionale, motivo per cui sono stati denunciati.

I tre uomini, con precedenti di Polizia, sono stati arrestati per furto aggravato mentre la loro complice è stata denunciata.

Universiadi, nuove ipotesi per lo studentato di Parella

La candidatura per le Universiadi del 2025, poi assegnate a Torino, ha portato a un percorso decisionale che prevede la creazione di nuovi studentati vicino alle sedi universitarie e ben collegati con il trasporto pubblico.

Questo percorso è stato avviato con il Politecnico, individuando in prima battuta, come possibile sito, il Prato delle Salette, in via Madonna delle Salette, nella zona di Borgata Parella.

Il Consiglio Comunale si è poi espresso a riguardo tramite una mozione, emendata da parte della maggioranza consiliare, che impegnava la Giunta a preservare il sito del Prato delle Salette.
Il risultato di tale impegno è stato l’individuazione e la conseguente verifica dal punto di vista patrimoniale e urbanistico-edilizio della zona limitrofa al Parco delle Salette, un’area che al momento è occupata da orti abusivi.
Questa seconda ipotesi è frutto di un percorso svolto insieme agli uffici e agli assessorati di competenza.
Il Politecnico ha poi analizzato, e accolto, tale proposta, valutata in seguito a un’attenta analisi delle complessità specifiche di entrambe le aree.

Una soluzione, questa, che aumenta le esternalità positive di tutto il progetto, lasciando libero il Prato delle Salette per successive progettazioni che ne preservino la natura a verde in piena terra, agendo su un’area che necessitava di una riqualificazione e garantendo la richiesta di un edificio che metta a disposizione 400 posti letto convenzionati, 2 palestre e una sala studio.

L’ipotesi di progetto verrà successivamente inserita, con ulteriori approfondimenti, nei progetti definitivi degli studentati previsti per le Universiadi 2025.

Ringrazio per la collaborazione gli Uffici urbanistica ed edilizia e patrimonio, l’Ing. Biscant e l’Ing. Arnò del Politecnico di Torino, l’Assessore Alberto Unia e il Presidente Federico Mensio.

Il generale Figliuolo lunedì a Torino

LUNEDÌ 26 LUGLIO  SARA’ ANCHE  FRABOSA SOTTANA (CN)

Lunedi 26 luglio il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’Emergenza Covid-19, tornerà in visita in Piemonte, accompagnato dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, dal vicepresidente Fabio Carosso, dall’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi e alla Protezione civile Marco Gabusi. Con loro anche i commissari dell’Unità di crisi della Regione, Vincenzo Coccolo, Emilpaolo Manno e Antonio Rinaudo e il responsabile del Settore regionale Protezione Civile Franco De Giglio.

Alle ore 10 visita al centro vaccinale La Nuvola di Torino (via Ancona, 11/A), dove saranno in corso le vaccinazioni della fascia 12-15 anni. Seguirà la presentazione dell’aggiornamento del Piano “Scuola sicura” della Regione Piemonte. Saranno presenti anche l’assessore regionale all’Istruzione Elena Chiorino, Pietro Presti, coordinatore del Piano “Scuola Sicura” e consulente strategico Covid della Regione, insieme ai rappresentanti dell’Usr Piemonte e delle organizzazioni sindacali del mondo scolastico. Sarà presente anche il direttore dell’Asl Città di Torino Carlo Picco.

Ci si sposterà poi nel Cuneese a Frabosa Sottana (via 4 Novembre), dove alle ore 12 si svolgerà un incontro con gli amministratori locali e i rappresentanti della Protezione civile per un bilancio del progetto sulle “Montagne Covid free” lanciato nei mesi scorsi dalla Regione Piemonte. Saranno presenti anche i direttori dell’Asl Cn1 Giuseppe Guerra e dell’Asl Cn2 Massimo Veglio.

La protesta contro il green pass? Va dispersa con gli idranti

IL COMMENTO  di Pier Franco Quaglieni

Quando ho visto l’assembramento pazzesco di chi protesta in piazza  a Torino contro il green pass sono rimasto senza parole; c’è ancora gente così irresponsabile e stupida che non ha capito nulla della tragedia della pandemia che ha fatto tantissimi morti. Solo una persona priva di senno può rifiutare il vaccino

.
Ha ragione il presidente Draghi a dire che l’appello alla non vaccinazione è un appello a morire e io aggiungerei ad uccidere. Basta scherzare , basta dare spazio a gente ignorante e fanatica  che confonde la libertà con la licenza che guarda solo al proprio ombelico . Se fosse solo per loro sarebbe bene che il virus ci liberasse da certa gente, ma il grave è che questi signori attentano alla vita degli altri. La libertà è sempre responsabile o non è libertà. Siamo in piena estate e fa caldo. Occorre disperdere con gli idranti queste teste calde. L’acqua degli idranti è l’unica medicina per cercare di farli rinsavire. I politici che li difendono vanno scritti in una lista di proscrizione da non votare mai più. Basta ambiguità e stupidaggini. La misura è colma. Qui siamo rimasti al ‘600  retrogrado descritto nel romanzo del Manzoni, quando don Ferrante moriva di peste, negandone l’esistenza. Cose da pazzi.

I “free vax” in piazza Castello contro il green pass

In piazza Castello questa sera si sono riunite alcune migliaia di manifestanti in segno di protesta contro l’obbligo del vaccino e del greenpass per ristoranti e locali al chiuso, in palestre e piscine.

Il provvedimento è stato annunciato  oggi dal capo del Governo Mario Draghi a partire dal 5 agosto.

I partecipanti dicono di essere “Free vax” e non “no vax”. Tra di loro diversi si sono vaccinati ma si dichiarano contrari all’obbligo.

L’appuntamento  di questa sera è intitolato  “No paura day”  ed è stato promosso attraverso i social da un movimento spontaneo che si definisce apartitico.

Pnrr: in arrivo i primi 260 milioni di euro per i centri urbani, il disagio abitativo e l’inclusione

E tra i 14 progetti ritenuti migliori in Italia due sono piemontesi: Cuneo e Vercelli. Il presidente Cirio: “Sono le prime importanti risorse che premiano il lavoro di squadra fatto dalla Regione insieme al territorio”

Sono 20, per un importo complessivo di oltre 260 milioni di euro, le proposte riguardanti il Piemonte ammesse al Programma nazionale della qualità dell’abitare (PinQua) del Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità sostenibili, finanziato con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), con l’obiettivo di riqualificare i centri urbani, ridurre il disagio abitativo e favorire l’inclusione sociale.

La Regione ha agevolato il processo di candidatura dei territori vagliando preventivamente l’impianto del PinQuA con la programmazione regionale dell’edilizia sociale e offrendo una cornice di riferimento. Con alcune realtà, collocatesi proficuamente in graduatoria (Città metropolitana di Torino, Vercelli, Cuneo e Verbania) il supporto alla verifica della coerenza delle candidature è stato più approfondito, su richiesta dei territori stessi. La maggior parte si sono avvalse della collaborazione delle Agenzie territoriali per la Casa del Nord, Centro e Sud Piemonte.

“Iniziamo a mettere a frutto il grosso lavoro di coordinamento avviato in primavera sui fondi del PNRR – sottolinea il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio -. Accanto al censimento e alla raccolta dei progetti del territorio la Regione ha dato anche supporto alle istruttorie attraverso i propri uffici. Un metodo di lavoro vincente che oggi viene premiato dal Governo e per il quale va il plauso anche al grande lavoro fatto dai Comuni di Cuneo e Vercelli, considerati tra i progetti migliori d’Italia, ma anche a tutti gli altri sindaci e amministrazioni locali. Avanti così adesso negli altri settori e per i progetti che coinvolgono i piccoli e medi comuni del nostro Piemonte”.

Tra i 14 interventi classificati “di eccellenza” due sono piemontesi: quello del Comune di Cuneo per l’aumento dell’accessibilità e la rigenerazione del tessuto urbano anche attraverso la realizzazione di residenze per giovani, anziani e famiglie fragili (15 milioni) e quello del Comune di Vercelli per la rigenerazione urbana nel centro storico, sul lungofiume e il territorio agricolo (15 milioni).

A questi si aggiungono un altro progetto del Comune di Cuneo del valore di 11,1 milioni e altri due del Comune di Vercelli, uno del valore di 11 milioni e l’altro di 15.

Finanziati anche i Comuni di Alessandria (due progetti per 28,6 milioni), Asti (due progetti per 23,6 milioni), Novara (tre progetti per 38,5 milioni) e Verbania (due progetti da 14,2 milioni per il Quartiere dei Legami).

Nella graduatoria sono inseriti anche tre progetti presentati dalla Città Metropolitana di Torino (45 milioni per gli interventi riguardanti i Comuni di Moncalieri, Nichelino, Beinasco, Trofarello, La Loggia, Chieri, Piobesi, Borgaro, Collegno, Grugliasco, Settimo Torinese, San Mauro, Venaria e Foglizzo) e altri tre presentati dal Comune di Torino (43,7 milioni complessivi per la riqualificazione in zona Porta Palazzo, Vallette e corso Racconigi).

Covid, il bollettino di giovedì 22 luglio La situazione a Torino e in Piemonte

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16,30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 155 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 21 dopo test antigenico), pari allo 1,0% di 15.648 tamponi eseguiti, di cui10.356 antigenici. Dei 155 nuovi casi, gli asintomatici sono 52 (33,5%).

I casi sono così ripartiti: 29 screening, 81 contatti di caso, 45 con indagine in corso; RSA/Strutture Socio-Assistenziali: 3; importati: 3.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 368.226 così suddivisi su base provinciale: 29.737 Alessandria, 17.548 Asti, 11.562 Biella, 53.139 Cuneo, 28.419 Novara, 196.993 Torino, 13.783 Vercelli, 13.016 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.509 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.520 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 3(come ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 52(+ 2 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1248.

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.766.046(+ 15.648 rispetto a ieri), di cui 1.854.568 risultati negativi.

I DECESSI RESTANO 11.699

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale rimane quindi 11.699 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.454 Cuneo, 944 Novara, 5.591 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

355.224  GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 355.224(+32 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.032 Alessandria, 16.791 Asti, 11.063 Biella, 51.512 Cuneo, 27.358 Novara, 190.793 Torino, 13.206 Vercelli, 12.617 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.440 extraregione e 2.412 in fase di definizione.

Inchiesta sulla donna morta per malore. Poche ore prima era stata vaccinata con Astrazeneca

La procura ha aperto un’inchiesta per verificare le cause della morte della donna 62enne, avvenuta  domenica scorsa in corso Racconigi, a Torino.

Mentre stava guidando ha avuto un malore ed è riuscita a fermarsi con il veicolo. Poco dopo è deceduta.

È risultato che la donna, una badante, sette ore prima si era vaccinata con AstraZeneca.

Sembra inoltre che avesse   patologie pregresse come l’ipertensione: secondo le prime ipotesi sarebbe questa la causa della morte.

Il pm ha disposto l’autopsia che sarà effettuata probabilmente venerdì.