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Vuelta a España, la presentazione dei team e la ‘salida official’. Le modifiche viabili 

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Torino si prepara ad accogliere la Vuelta a España, evento sportivo di risonanza internazionale che per la sua 90ª edizione avrà la sua partenza ufficiale – la “salida oficial” – dalla nostra città sabato 23 agosto 2025 con il Piemonte che sarà il palcoscenico delle prime quattro tappe.

L’appuntamento sarà preceduto giovedì 21 agosto dalla presentazione ufficiale delle squadre in Piazzetta Reale, arricchita da una vivace “fiesta española”. In occasione di entrambi gli eventi sono previste modifiche alla viabilità con la chiusura di alcune strade.

Giovedì 21 agosto, Teams Presentation

L’evento di presentazione degli oltre 180 ciclisti professionisti, suddivisi in 23 squadre, sarà nel cuore del centro storico di Torino, la Piazzetta Reale, da dove sarà trasmessa in tutto il mondo. La cerimonia, che avrà inizio alle ore 19.30, si chiuderà con l’esibizione del cantante spagnolo Antonio Orozco. Già dalle 17 una “fiesta española” animerà la piazza con lezioni di spinning e successivo dj-set.

Modifiche viabili

Dalle ore 18.30 alle 20.45 e comunque sino a cessate esigenze verrà chiusa al transito via XX Settembre, nel tratto da via Pietro Micca a corso Regina Margherita, con sospensione della via riservata ai mezzi pubblici.

Bevande alcoliche e alimenti

Nelle aree interessate dall’evento e in quelle limitrofe sarà in vigore il divieto di vendita per asporto, consumo e detenzione di alimenti e bevande in contenitori di vetro e/o metallo o potenzialmente pericolosi, oltre al divieto di vendita e somministrazione di bevande con gradazione alcolica superiore ai 21 gradi.

Sabato 23 agosto, tappa Torino Reggia di Venaria – Novara

La prima tappa della Vuelta a España partirà dalla Reggia di Venaria alle ore 12.55 e attraverserà il territorio della città di Torino a nord del centro cittadino a partire dalle ore 13.05 circa.

I primi 13,5 km del tratto urbano saranno “neutralizzati”, ovvero non competitivi, e percorsi “in passerella” fino all’altezza del monumento dedicato a Fausto Coppi in corso Casale, nei pressi del Motovelodromo a lui intitolato. Da qui, con una partenza lanciata, prenderà il via la parte competitiva della prima tappa che si concluderà a Novara.

Il percorso cittadino “neutralizzato”

Strada Altessano (carreggiata ovest), corso Grosseto (carreggiata sud), corso Potenza (carreggiata ovest), corso Potenza (carreggiata centrale dopo uscita sottopasso), corso Regina Margherita (carreggiata centrale nel senso di marcia), corso Regina Margherita (intera carreggiata centrale), sottopasso Principe Oddone, Rondò della Forca (asse centrale), corso Regina Margherita (intera carreggiata centrale), sottopasso Repubblica (carreggiata sud nel senso di marcia), Rondò Rivella (asse centrale), corso Regina Margherita (intera carreggiata centrale), largo regina Margherita (carreggiata sud-est, nel senso di marcia), ponte Regina Margherita, corso Casale/piazza Borromini, corso Casale fino al Motovelodromo per la partenza lanciata (piazza Carrara).

La parte di percorso non competitivo sarà chiusa al transito dalle ore 12.20 circa sino a cessate esigenze. Fa eccezione la chiusura in Altessano / Druento, verso corso Garibaldi (Venaria), che per motivi tecnici chiuderà dalle 11.55.

Per motivi tecnici, il tratto di percorso compreso tra corso Gabetti e il Motovelodromo sarà chiuso alle ore 12.20.

Il percorso di gara cittadino

La corsa prosegue in modalità competitiva lungo il seguente percorso: corso Casale, piazza Pasini (carreggiata laterale nord), viale Agudio (carreggiata est nel senso di marcia), piazza Coriolano (da bretella Agudio in corso Casale), corso Casale fino al confine con San Mauro Torinese, in corrispondenza di via Croce.

Il percorso di gara, da Piazza Borromini al confine con Torino, sarà chiuso al transito alle 12.20 e sino a cessate esigenze.

Divieti di sosta

Dalle ore 8 del 23 agosto e sino a cessate esigenze sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli lungo seguenti tratti di percorso:

–     corso Casale, ambo i lati, nel tratto compreso tra corso Gabetti e piazza Pasini;

–     piazza Pasini, carreggiata laterale nord ambo i lati, tratto Casale–Agudio.

Ponti chiusi

Il Ponte Regina Margherita sarà chiuso in ambo le direzioni dalle 12.20 e fino a cessate esigenze.

Il ponte Sassi sarà chiuso in direzione corso Casale – via Agudio dalle ore 12.20 e fino a cessate esigenze. Sarà aperto e transitabile in direzione di corso Belgio solo per i veicoli che percorrono viale Agudio provenienti dalla Diga del Pascolo e/o Lungo Stura Lazio.

Altre chiusure viabili

Per consentire il passaggio in sicurezza della corsa ciclistica è inoltre prevista la chiusura temporanea di assi stradali diretti verso il percorso di gara, come le uscite di alcuni svincoli della tangenziale nord di Torino (uscite svincolo Regina Margherita, ramo di svincolo di Savonera dalla rotatoria con la S.P. 176 verso Regina Margherita, uscite svincolo Venaria, dalle ore 12 alle 13.30 del 23 agosto).

Utile da sapere

Sabato 23 agosto l’attività del mercato di piazza Borromini sarà sospesa.

Trasporto pubblico

Nelle due giornate i percorsi di alcuni mezzi di trasporto pubblico subiranno deviazioni nell’area interessata dalla manifestazione. Info sul sito di Gtt, alla pagina https://www.gtt.to.it.

TORINO CLICK

Torino per l’Ucraina, rinnovato il call center che assiste i profughi

La Città di Torino continuerà a sostenere il servizio di call center per il supporto e l’assistenza ai profughi ucraini presenti sul territorio cittadino, grazie ad una nuova convenzione con Red Nova – Connecting Actions, Defending Rights E.T.S. Un servizio che, attivo in più lingue, rappresenta un punto di riferimento essenziale per orientare, informare e accompagnare le persone in fuga dal conflitto, garantendo un aiuto concreto nell’accesso ai servizi.

Fin dall’inizio del conflitto in Ucraina, Torino si è attivata per garantire accoglienza e sostegno alle persone costrette a fuggire dalla guerra, aderendo alle misure nazionali e regionali e collaborando con le reti associative del Terzo Settore. Tra queste iniziative, il call center gestito da Red Nova si è affermato come strumento chiave, offrendo informazioni in lingua ucraina, russa, italiana e inglese su servizi di accoglienza, assistenza legale, traduzioni e orientamento lavorativo e sociale.

A seguito del trasferimento di competenze in materia di assistenza dei profughi ucraini alle Prefetture e della conclusione dei precedenti accordi con la Protezione Civile regionale, Red Nova ha chiesto alla Città di Torino un supporto logistico per continuare l’attività del call center.

Questa mattina la Giunta comunale, su proposta dell’assessore alle Politiche sociali Jacopo Rosatelli, ha approvato il nuovo schema di convenzione con l’Ente del Terzo Settore, che garantirà a Red Nova la possibilità di poter proseguire la sua attività per almeno 12 mesi.

“Con questo atto la Città di Torino conferma il suo impegno concreto a favore delle persone in fuga dalla guerra in Ucraina – dichiara l’assessore Jacopo Rosatelli -, dando continuità al lavoro e all’impegno di Red Nova, e mantenendo attivo un servizio indispensabile per l’accoglienza e l’orientamento. Questo call center è molto più di un numero di telefono: è un punto di riferimento per oltre 15mila cittadine e cittadini ucraini, un luogo di ascolto, assistenza e inclusione che supporta chi si trova in una situazione di grande difficoltà e che mostra come  Torino continua a lavorare con tutte le realtà del territorio per costruire una comunità accogliente e solidale.”

L’accordo in particolare prevede la concessione da parte della Città di Torino di un locale di proprietà comunale, situato al piano terra di corso Regina Margherita 137, dotato di tre postazioni telefoniche fisse e di connessione.

Qui Red Nova proseguirà la sua fondamentale azione di accoglienza e informazione e, attraverso un coordinamento costante con il Servizio Stranieri, l’Ufficio Minori Stranieri e numerosi enti pubblici e privati, tra cui Questura e Prefettura, potrà continuare a offrire un servizio efficiente e integrato sul territorio. Il call center, che opera grazie a fondi dell’Unione europea e della Fondazione Compagnia di San Paolo, garantirà un presidio costante e qualificato per rispondere alle esigenze emergenti della comunità. Sarà operativo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17, rispondendo al numero 011.01125500.

TORINO CLICK

Nosiglia ricoverato per polmonite

Da qualche giorno l’Arcivescovo emerito di Torino, mons. Cesare Nosiglia, è ricoverato  per una polmonite all’ospedale Gradenigo. Non è in pericolo di vita. L’alto prelato, 80 anni, lasciò il suo incarico pastorale nel 2022.

Treni e stazioni, 4mila controlli a Ferragosto

1 arrestato, 9 indagati e più di 4000 persone controllate nell’ambito dell’intensificazione dei servizi predisposti dal Compartimento Polizia Ferroviaria Piemonte e Valle D’Aosta dal13 al 18 agosto.

310 le pattuglie impegnate nelle stazioni e 50 quelle a bordo treno per un totale di 129 treni scortati. In relazione al maggior flusso di viaggiatori sono stati potenziati i servizi antiborseggio in abiti civili per contrastare il fenomeno dei furti, sia in stazione che a bordo treno. 2083 gli stranieri identificati. 6 le sanzioni amministrative elevate, di cui 3 in materia di sicurezza ferroviaria.

Durante tutto il weekend sono stati intensificati i servizi di prevenzione e vigilanza con il personale della Specialità impiegato anche nelle stazioni non presidiate di Torino Lingotto, Bardonecchia e Mondovì. Le citate stazioni, infatti, in concomitanza con le partenze previste per il Ferragosto verso le località turistiche sulla costa ligure e in montagna, hanno fatto registrare una significativa presenza di viaggiatori. Particolare attenzione è stata posta anche nella stazione di Fossano (CN), in relazione al transito dei cosiddetti treni mare, che in questo periodo, durante tutti i fine settimana, fanno registrare un flusso di passeggeri più che triplicato rispetto alla quotidianità. Nella settimana di intensificazione dell’attività di specialità evidenziata, è stata inserita anche l’operazione “Viaggiare Sicuri”, giornata di controlli promossa dal Servizio Polizia Ferroviaria a livello nazionale che, nel giorno del 13 agosto, ha visto impegnati 83operatori della Polizia Ferroviaria nelle stazioni ferroviarie del Piemonte e della Valle d’Aosta, coadiuvati da contingenti del Reparto Prevenzione Crimine e dalle Unità Cinofile messe a disposizione dalla Questura di Torino. Si segnala, ancora, che proprio grazie all’ausilio dell’unità cinofile, nell’ambito di detta attività, è stato possibile recuperare della sostanza stupefacente occultata da un cittadino italiano in transito.

Torino, ritirate cinque patenti

Continuano i servizi delle Forze dell’Ordine finalizzati a rendere le strade più sicure. Nella notte tra sabato 9 e domenica 10 agosto la Polizia di Stato-Sezione Polstrada di Torino e la Polizia Locale di Torino hanno svolto nella zona centrale della città controlli congiunti con specifici dispositivi per contrastare comportamenti pericolosi, come la guida in stato di ebbrezza alcolica o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

Il servizio ha visto impegnate tre pattuglie della Polizia di Stato, con la partecipazione di personale dell’Ufficio Sanitario del Reparto Mobile di Torino, il tutto coordinato da un Funzionario e l’impiego di apposito ufficio mobile dotato di specifica strumentazione per rilevare l’assunzione di sostanze stupefacenti; la Polizia Locale di Torino ha disposto l’impiego di tre pattuglie del Radiomobile e Aliquota Pronto Impiego, coordinate da un Ufficiale.

Il servizio ha consentito il controllo di un totale di 35 veicoli e 55 persone, di cui 4 conducenti sono risultati in stato di ebbrezza alcolica: in particolare, uno con un tasso alcolemico superiore a 0,80 g/l è stato deferito alla locale Procura della Repubblica, uno è stato altresì deferito all’A.G. in quanto neo patentato è risultato positivo all’assunzione di sostanze alcoliche, pur rientrando in una di quelle categorie di soggetti che ai sensi dell’art. 186 bis C.d.S. devono avere un tasso pari a zero; due sono stati sanzionati amministrativamente in quanto risultati avere un tasso compreso tra 0,5 e 0,8 g/l. Le patenti di guida sono state contestualmente ritirate.

Contestualmente 24 conducenti sono stati sottoposti al test antidroga di screening rapido,che ha dato esito positivo per una persona: la patente di guida è stata ritirata cautelarmente, in attesa dell’esito dei previsti esami tossicologici di conferma sui campioni prelevati.

Il procedimento penale oggetto del presente comunicato si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati, sino alla sentenza definitiva.

Canile di Torino, in arrivo 3 milioni per un progetto di ampliamento

Tre milioni di euro per una nuova e più spaziosa dimora per gli amici a quattro zampe della città. Il canile municipale di Torino accoglie ogni anno circa 350 ingressi e attualmente ospita 170 cani e 80 gatti. Sul fronte delle adozioni, lo scorso anno sono state 143, mentre da inizio anno se ne contano già 53.

L’amministrazione comunale ha programmato un ampliamento della struttura, con un investimento sostanzioso. L’approvazione del progetto esecutivo è prevista in autunno, mentre l’apertura dei cantieri è fissata per il secondo trimestre del 2026, con termine dei lavori previsto entro il 2027.

Il piano preliminare — i dettagli verranno resi noti nei prossimi mesi — prevede la realizzazione di almeno tre nuovi padiglioni: uno sarà destinato a canile sanitario, con 16 box e aree dedicate alla degenza dei gatti, mentre un altro sarà un’estensione del canile rifugio, con ulteriori 12 box disponibili.

Il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, ha espresso soddisfazione per l’iniziativa, sottolineando: “Questo è un servizio di eccellenza che il Comune di Torino svolge da tanti anni, con un’attenzione molto importante al benessere degli animali ospitati. I lavori che abbiamo programmato serviranno ad ampliare la capienza e ad alleggerire il carico lasciando più spazio agli animali”.

Il Sappe denuncia: “Droga, telefonini e denaro scoperti in carcere”

Una perquisizione interna alle celle della Casa circondariale “Lorusso Cutugno” di Torino ha portato al rinvenimento ed al sequestro, da parte del personale di Polizia Penitenziaria, di materiale non consentito. “Parliamo di droga, un telefono cellulare con caricabatteria e persino di banconote, che come è noto in carcere non possono circolare, tutto all’interno del Padiglione B del carcere”, spiega Vicente Santilli, segretario del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria.  Il sindacalista esprime “apprezzamento” ai Baschi Azzurri di Torino i quali “nonostante il piano ferie e la cronica carenza di personale, riescono costantemente a garantire l’ordine e la sicurezza all’interno degli istituti penitenziari”. Donato Capece, segretario generale del SAPPE, torna a sottolineare le criticità detentive connesse all’alto numero di presenze di tossicodipendenti tra di detenuti: “Noi con il metadone non risolviamo il problema, ma dobbiamo portare questi ragazzi nelle comunità terapeutiche, anche perché ci costano di meno. Un detenuto in carcere costa mediamente 200 euro mentre in una comunità terapeutica da 50 a 80 euro. Così non solo risparmiamo, ma tra quelle persone qualcuno riusciamo a salvarlo e quando ci riusciamo non abbiamo salvato solo i ragazzi ma anche le famiglie, perché la tossicodipendenza non è un problema legato solo ai ragazzi ma è un problema di tutte le famiglie. E allora che senso ha tenerli in carcere?  Basterebbe anche replicare l’esperienza del carcere di Rimini, dove, oltre 20 anni fa, fu istituita una piccola sezione, con 16 posti, nella quale accedono quei detenuti che sottoscrivono un programma con l’amministrazione, impegnandosi a studiare, lavorare, non assumere più sostanze alternative come il metadone, e dopo un certo periodo di tempo, 6 mesi, un anno, vanno in comunità e vengono tutti recuperati. Risolveremmo in parte anche il problema del sovraffollamento”. Capece, infine, evidenzia il ruolo centrale della Polizia Penitenziaria come parte integrante del sistema sicurezza della Nazione: “Sicurezza e diritti sono un binomio inscindibile anche quando si affronta la complessa realtà del sistema penitenziario, perché, salvi i casi più gravi, la doverosa esecuzione della pena deve costituire il presupposto per il ritorno alla vita civile deldetenuto. Stare vicini alle donne ed agli uomini della Polizia Penitenziaria vuol dire condividere il delicato ruolo istituzionale che a loro affida lo Stato”.

cs

Giovane minacciato con coltello e rapinato in via Ala di Stura: due arresti

Nei giorni scorsi, personale della Polizia di Stato ha arrestato a Torino due cittadini marocchini di 25 e 31 anni per rapina aggravata in concorso.

Attorno all’una di notte, la Centrale Operativa inviava due Volanti in via Ala di Stura angolo via Sospello, ove era stata segnalata una rapina ai danni di un giovane da parte di due soggetti successivamente fuggiti.

Gli operatori, giunti sul posto, prendevano contatti con la vittima, che raccontava di essere stato minacciato dai due uomini, uno dei quali armato di coltello, a cui aveva consegnato un borsello e un telefono cellulare.

I poliziotti si mettevano immediatamente alla ricerca dei rapinatori e li fermavano al parco “Sempione”, ritrovando anche il coltello utilizzato e il telefono che i due uomini avevano nascosto fra alcuni blocchi di cemento lì presenti.

Entrambi i soggetti venivano tratti in arresto e la refurtiva veniva restituita al legittimo proprietario. Gli arresti sono stati convalidati dall’Autorità Giudiziaria.

Al Grattacielo Piemonte il quartier generale della Vuelta

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In occasione della Salida Oficial della Vuelta a España 25, il Grattacielo Piemonte si trasforma nel cuore pulsante dell’organizzazione. La sede istituzionale della Regione diventa infatti quartier generale della grande partenza italiana – in programma il 23 agosto da Torino Venaria Reale – ospitando attività logistiche, operative, istituzionali e mediatiche. Dal 20 al 22 agosto, la torre accoglierà riunioni tecniche, briefing operativi e incontri ufficiali, riunendo in un unico luogo organizzatori spagnoli, referenti regionali, autorità locali, squadre e operatori del settore. Un lavoro corale in cui sport, istituzioni e territorio collaboreranno fianco a fianco.

“Il Grattacielo Piemonte è la casa di tutti i piemontesi e in questi giorni diventa anche la casa della Vuelta 25 – dichiarano Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, e Paolo Bongioanni, assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Turismo, Sport e Post-olimpico, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte –. Trasformare il cuore istituzionale del nostro territorio nel quartier generale della corsa ciclistica spagnola più importante è una scelta che va oltre la logistica: è un segnale chiaro dell’apertura del Piemonte all’Europa, alla collaborazione tra istituzioni, alla valorizzazione dello sport come strumento di promozione territoriale. Abbiamo voluto che l’intera macchina organizzativa trovasse spazio qui, per sottolineare quanto crediamo in questo evento e nel suo potenziale. È un segnale concreto dell’impegno con cui stiamo lavorando per fare della nostra Regione un punto di riferimento per i grandi eventi”.

La Sala Trasparenza e il Centro Servizi: le due anime del quartier generale

La comunicazione della Vuelta avrà come fulcro la Sala Trasparenza, ampio spazio al piano terra del Grattacielo (piazza Piemonte 1), che per l’occasione diventerà Sala Stampa ufficiale. Qui, il 21 e 22 agosto, giornalisti, televisioni, fotografi e operatori dei media racconteranno una delle edizioni più attese della corsa, trasmessa in oltre 190 Paesi.

Orari Sala Stampa

  • Giovedì 21 agosto: 10.00 – 20.00

  • Venerdì 22 agosto: 09.30 – 19.30

Accanto alla torre principale, il Centro Servizi fungerà da hub operativo. Dal 20 al 22 agosto ospiterà riunioni, conferenze e incontri istituzionali, con un auditorium da 300 posti e spazi multifunzionali. Qui si svolgeranno anche le procedure di accredito per squadre, stampa e staff tecnico, in linea con gli standard internazionali.

Orari accrediti stampa – Centro Servizi

  • Mercoledì 20 agosto: 16.00 – 20.00

  • Giovedì 21 agosto: 10.00 – 20.00

  • Venerdì 22 agosto: 09.30 – 19.30

Per giornalisti e operatori sarà disponibile il parcheggio della Regione in via Passo Buole 22, Torino.

Pesci salvi nel canale Moncalieri – La Loggia

Approfittando della messa in secca del canale di proprietà Iren che si estende tra La Loggia e Moncalieri, effettuata per procedere alla periodica manutenzione del corso d’acqua artificiale, i tecnici dell’Unità specializzata Tutela fauna e flora della Città metropolitana di Torino, coadiuvati dalle guardie ittiche volontarie dell’Unione Consigli di Valle dei Pescatori di Torino, hanno recuperato i pesci presenti per spostarli nel vicino fiume Po e hanno rimosso i rifiuti abbandonati nel canale. Tra questi, anche oggetti ingombranti, come i pezzi di un intero sportello bancomat trafugato chissa dove.

Durante l’operazione, sono stati recuperati anche numerosi pesci siluro (oltre 350 esemplari, tutti di piccole dimensioni), specie alloctona e invasiva presente nel Po e nei canali che da esso derivano, e alcuni esemplari di specie autoctone, come barbi comuni, alborelle e cobiti. I pesci nostrani sono stati liberati nel Po, mentre i siluri sono stati conferiti a un’azienda mangimistica che si occupa di produzione di farine per animali da compagnia.
“Sono più di 100 all’anno gli interventi di recupero dell’ittiofauna, compiuti dai tecnici della Città metropolitana, affiancati dalle guardie ittiche volontarie” spiega il consigliere metropolitano Alessandro Sicchiero, delegato all’ambiente, “negli alvei di fiumi e torrenti e in occasione delle ‘asciutte’, sia naturali che artificiali. Si tratta di un compito assegnato al nostro Ente dalla legge regionale 37 del 2006”.