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I Civich aiutano anziana senza acqua e gas

Grazie all’intervento e all’interessamento degli agenti del Reparto di Prossimità della Polizia Municipale, un’anziana signora di ottant’anni potrà finalmente utilizzare l’acqua calda per lavarsi e i fornelli a gas per cucinare.

 

Qualche settimana fa, alcuni vicini di casa, avevano segnalato la situazione di difficoltà della ‘nonnina’ e il personale specializzato dei ‘civich’ si era recato nell’abitazione della donna per verificare la situazione.

 

Una volta entrati nell’appartamento situato in pieno centro, immediatamente a ridosso del mercato di Porta Palazzo, gli agenti si sono trovati di fronte a una situazione di estremo disagio. L’alloggio era privo di mobilia e di qualsiasi altro oggetto o complemento di arredo. Gli unici elementi presenti nella dimora erano il letto utilizzato dall’anziana per riposare e un fornelletto elettrico per riscaldare le pietanze. L’alloggio infatti era privo della fornitura di gas e pertanto senza la possibilità di utilizzare acqua calda e fornelli da cucina. I vestiti della donna erano riposti all’interno di scatoloni e sui muri erano appese poche foto di famiglia.

 

A quel punto i ‘civich’ si sono subito interessati al problema del gas e hanno scoperto che, a causa di un intoppo burocratico legato al subentro tra gestori, la fornitura del combustibile era rimasta bloccata in un limbo dal quale, senza un intervento esterno, difficilmente si sarebbe usciti.

 

Contemporaneamente, gli agenti, hanno contattato delle aziende che effettuano traslochi e lavori edili, riuscendo a mettere insieme, gratuitamente, l’intero arredamento per l’appartamento della signora, dopo aver selezionato tutti i mobili necessari, usati e in buone condizioni.

 

I ‘civich’ hanno poi dedicato il proprio tempo libero, fuori dall’orario di servizio e di propria iniziativa, al trasporto e montaggio dei mobili in casa dell’anziana signora, consentendole in tal modo di trascorrere il Natale in una casa arredata, ma soprattutto con acqua calda e i fornelli per poter cucinare.

Covid, il bollettino di sabato 25 dicembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 3.756 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 2.395 dopo test antigenico), pari al 6,2% di 60.530 tamponi eseguiti, di cui 48.701 antigenici. Dei 3.756 nuovi casi gli asintomatici sono 2.699 (71,9%).

I casi sono così ripartiti: 2.452 screening, 980 contatti di caso, 324 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 452.043, così suddivisi su base provinciale: 36.406 Alessandria, 21.767 Asti, 14.620 Biella, 64.132 Cuneo, 34.972 Novara, 240.176 Torino, 16.011 Vercelli, 16.595 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.908 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 5.456 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati non in terapia intensiva sono 933 (+ 27 rispetto a ieri).

I ricoverati in terapia intensiva sono 80 (+ 6 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 37.139

I tamponi diagnostici finora processati sono 11. 361.856 (+ 60.530 rispetto a ieri), di cui 2.666.800 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.995

Quattro decessi di persone positive al test del Covid-19, nessuno di oggi, sono stati comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 11.995 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.597 Alessandria, 731Asti, 444 Biella, 1.481 Cuneo, 962 Novara, 5.732 Torino, 553 Vercelli, 380 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 115 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

401.896 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 401.896 (+1.223 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 32.269 Alessandria, 19.523 Asti, 12.781 Biella, 57.633 Cuneo, 31.597 Novara, 214.091 Torino, 14.620 Vercelli, 14.855 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.587 extraregione e 2.940 in fase di definizione.

Multati e denunciati sul Frecciarossa: avevano Green pass intestato ad altri

Una multa  di 400 euro ciascuno e  denunciati per sostituzione di persona

E’ toccato a due passeggeri del Frecciarossa Parigi-Milano in sosta alla stazione di Torino Porta Susa. Viaggiavano con il green pass intestato ad altri. I veri titolari del certificato non erano presenti sul convoglio. Si è così verificato un ritardo di 15 minuti. Controlli saranno effettuati anche sui reali intestatari per verificare se fossero a conoscenza del “trucco”. Ad accorgersene è stato il capotreno che ha chiamato la polizia ferroviaria.

Smog alle stelle: tutti i diesel fermi eccetto gli Euro 6

Arpa, Agenzia regionale per l’ambiente ha confermato il livello Rosso del semaforo antismog per Torino e i 32 comuni contigui. Attivo anche il livello arancione con blocco  fino agli Euro diesel 4 per i comuni delle zone definite dal Protocollo operativo per l’attuazione delle misure urgenti antismog: sono 43 centri tra pianura e collina e i sette capoluoghi di provincia piemontesi.
Restano in vigore le misure dei giorni scorsi: sino a lunedì 27 dicembre – anche  Natale e Santo Stefano – non possono viaggiare  i veicoli diesel fino a Euro 5 compresi quelli con dispositivo Move In, ovvero circoleranno solo gli Euro diesel 6. Lunedì poi saranno ricontrollati i livelli di Pm10 e dai risultati si deciderà se proseguire o meno con i blocchi.

Da Torino a Roma per trovare il figlio: muore investito

Era giunto  in provincia di Roma, per passare  le vacanze di Natale con il proprio figlio

La trasferta di un pensionato 76enne, di Rivoli  si è trasformata in tragedia.  L’uomo è infatti morto in un incidente stradale ad Anguillara  dopo essere stato investito da una vettura  mentre attraversava la strada. Al volante un giovane  di 20 anni che si è fermato a prestare soccorso all’uomo, morto poi in ospedale.

Adrien il calciatore 18enne non ce l’ha fatta I suoi organi salveranno vite umane

Non ce l’ha fatta Adrien Sandjo, il calciatore di 18 anni è morto dopo essere stato ricoverato per un malore durante una partita nel campo di via Palatucci a Torino.

Ieri sera i medici delle Molinette (nella foto) avevano dichiarato la morte cerebrale.

La madre del ragazzo ha deciso  che gli organi del figlio venissero donati a malati in attesa di trapianto.

Così fegato, cornee, e reni di Adrien permetteranno di vivere a quattro persone.

Mascherina obbligatoria fino (almeno) al 9 gennaio

Un’ordinanza emanata dal presidente della Regione Alberto Cirio stabilisce che dal 24 dicembre, e fino al 9 gennaio 2022, in Piemonte è obbligatorio l’uso corretto della mascherina a protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi all’aperto, pubblici o aperti al pubblico.

Fanno eccezione i bambini di età inferiore a sei anni ed i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso del dispositivo.

La decisione ha lo scopo di ridurre le occasioni di contagio e proteggere la popolazione ed è stata condivisa con le Prefetture ed i rappresentanti degli enti locali.

Il mancato rispetto di queste disposizioni verrà sanzionato secondo le misure previste dalla normativa vigente.

Inoltre, l’ordinanza raccomanda fortemente

* l’auto-isolamento domiciliare in caso di sintomatologia respiratoria e/o febbre;

* l’adesione alla campagna vaccinale delle persone non ancora vaccinate o con vaccinazione

incompleta;

* l’adesione alla somministrazione della terza dose per tutti i soggetti per i quali è prevista;

* l’adozione, da parte delle Amministrazioni locali, di tutte le misure possibili per prevenire gli assembramenti nei luoghi pubblici;

* il rispetto di tutte le misure di prevenzione, quali l’utilizzo della mascherina anche nei luoghi ove non ne viga l’obbligatorietà, l’igiene delle mani, l’igiene respiratoria, il mantenimento della distanza interpersonale, l’aerazione frequente degli ambienti chiusi;

* l’effettuazione di un test per la ricerca del Covid prima di incontrare persone estranee al nucleo familiare, in particolare se in luoghi chiusi ovvero in presenza di persone anziane e/o fragili;

* di evitare assembramenti, in particolare in occasioni di feste, manifestazioni, eventi pubblici e privati.

Mascherina obbligatoria fino (almeno) al 9 gennaio

Un’ordinanza emanata dal presidente della Regione Alberto Cirio stabilisce che dal 24 dicembre, e fino al 9 gennaio 2022, in Piemonte è obbligatorio l’uso corretto della mascherina a protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi all’aperto, pubblici o aperti al pubblico.

Fanno eccezione i bambini di età inferiore a sei anni ed i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso del dispositivo.

La decisione ha lo scopo di ridurre le occasioni di contagio e proteggere la popolazione ed è stata condivisa con le Prefetture ed i rappresentanti degli enti locali.

Il mancato rispetto di queste disposizioni verrà sanzionato secondo le misure previste dalla normativa vigente.

Inoltre, l’ordinanza raccomanda fortemente

* l’auto-isolamento domiciliare in caso di sintomatologia respiratoria e/o febbre;

* l’adesione alla campagna vaccinale delle persone non ancora vaccinate o con vaccinazione

incompleta;

* l’adesione alla somministrazione della terza dose per tutti i soggetti per i quali è prevista;

* l’adozione, da parte delle Amministrazioni locali, di tutte le misure possibili per prevenire gli assembramenti nei luoghi pubblici;

* il rispetto di tutte le misure di prevenzione, quali l’utilizzo della mascherina anche nei luoghi ove non ne viga l’obbligatorietà, l’igiene delle mani, l’igiene respiratoria, il mantenimento della distanza interpersonale, l’aerazione frequente degli ambienti chiusi;

* l’effettuazione di un test per la ricerca del Covid prima di incontrare persone estranee al nucleo familiare, in particolare se in luoghi chiusi ovvero in presenza di persone anziane e/o fragili;

* di evitare assembramenti, in particolare in occasioni di feste, manifestazioni, eventi pubblici e privati.

Il bollettino Covid di venerdì 24 dicembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 4.609 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 3.060 dopo test antigenico), pari al 4,9% di 94.359 tamponi eseguiti, di cui 80.716 antigenici. Dei 4.609 nuovi casi gli asintomatici sono 2.932 (63,6%).

I casi sono così ripartiti: 3.139 screening, 1.114 contatti di caso, 356 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 448.287, così suddivisi su base provinciale: 35.970 Alessandria, 21.572 Asti, 14.504 Biella, 63.556 Cuneo, 34.690 Novara, 238.461 Torino, 15.937 Vercelli, 16.475 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.887 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 5.235 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati non in terapia intensiva sono 906 (+38 rispetto a ieri).

I ricoverati in terapia intensiva sono 7(+rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 34.643

I tamponi diagnostici finora processati sono 11.301.326 (+94.359 rispetto a ieri), di cui 2.659.793 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.991

Otto decessi di persone positive al test del Covid-19, uno di oggi, sono stati comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 11.991 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.597 Alessandria, 731 Asti, 444 Biella, 1.481 Cuneo, 961 Novara, 5.730 Torino, 552 Vercelli, 380 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 115 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

400.673 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 400.673 (+1.508 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 32.180 Alessandria, 19.424 Asti, 12.737 Biella, 57.461 Cuneo, 31.478 Novara, 213.526 Torino, 14.600 Vercelli, 14.776 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.585 extraregione e 2.906 in fase di definizione.

Cirio: “Frecciarossa per Parigi prima tappa, poi nelle Valli Olimpiche”

Il presidente della Regione Cirio e l’assessore ai Trasporti Gabusi: “La riattivazione della linea è il primo risultato, ora lavoriamo per la fermata nelle nostre Valli Olimpiche”

 

«Siamo finalmente riusciti a ripristinare un collegamento internazionale importantissimo e proseguiamo il lavoro per riconnettere il Piemonte alle destinazioni principali e portare la nostra regione nel cuore dell’Europa. Il prossimo obiettivo adesso è fare in modo che questa linea abbia una fermata nelle nostre splendide Valli Olimpiche”.

Sono le parole del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti Marco Gabusi sulla partenza nei giorni scorsi del servizio Frecciarossa Torino-Lione-Parigi.

«Siamo già al lavoro per rendere ancora più attrattiva questa la linea verso il pubblico francese e a servizio del nostro territorio, in particolare delle nostre vallate turistiche – proseguono il presidente Cirio e l’assessore Gabusi -. Abbiamo già chiesto a Trenitalia di prevedere una sosta in Val Susa a Bardonecchia o Oulx. Una opportunità per valorizzare tutte il nostro territorio, favorendo l’arrivo di turisti italiani e stranieri in una valle conosciuta in tutto il mondo per le stazioni sciistiche e per le bellezze naturali, oltre che per la sua storia e le sue tradizioni».