CRONACA- Pagina 1209

“Filippino di m…” Ma non è razzismo

Lo aveva insultato dandogli del “filippino di m …” invitandolo a “mangiar banane”

Poiché però il contesto era una lite di condominio, i termini utilizzati non permettono di ricondurre la vicenda a un caso di razzismo.

Questa la sentenza con la quale il tribunale di Torino (nella foto)  ha prosciolto, su richiesta della rappresentante della pubblica accusa, un uomo residente in città.

Il bollettino Covid di lunedì 13 dicembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.227 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 775 dopo test antigenico), pari al 2,4% di 50.228 tamponi eseguiti, di cui 45.044 antigenici. Dei 1227 nuovi casi gli asintomatici sono 838 (68,3%).

I casi sono così ripartiti: 773 screening, 374 contatti di caso, 80 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 418.969, così suddivisi su base provinciale: 33.907 Alessandria, 20.248 Asti, 13.343 Biella, 59.945 Cuneo, 32.444 Novara, 223.096 Torino, 15.251 Vercelli, 15.339 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.719 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 3.677 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 49 ( +31 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 579 (+1 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 18.073

I tamponi diagnostici finora processati sono 10.569.321 (+ 50.228 rispetto a ieri), di cui 2.570.961 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.922

Sei decessi di persone positive al test del Covid-19, nessuno di oggi, sono stati comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 11.922 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.595 Alessandria, 728Asti, 441 Biella, 1.471 Cuneo, 959 Novara, 5.692 Torino, 548 Vercelli, 379 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 109 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

388.346 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 388.346 (+ 609 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 31.474 Alessandria, 18.746 Asti, 12.265 Biella, 55.793 Cuneo, 30.304 Novara, 207.237 Torino, 14.302 Vercelli, 14.028 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.555 extraregione e 2.642 in fase di definizione.

L’Esercito incontra i giovani a “Torino X-Mas Comics”

Grandissima affluenza di pubblico al “Torino X-Mas Comics”, importante manifestazione legata al mondo del fumetto e dei videogiochi.

Moltissime ragazze e ragazzi presenti ai due giorni di evento si sono avvicinati allo stand dell’Esercito per provare l’emozione di salire a bordo di un veicolo tattico “Lince” esposto nello stand e, con l’occasione, per ricevere informazioni sulle opportunità lavorative che offre la Forza Armata.

Chiuso tre giorni  un club privè Violata la normativa anti-covid

Giovedì scorso, gli agenti della Divisione P.A.S. hanno effettuato un controllo presso un Club Privè di Corso Taranto. Nel corso dell’attività, in cui venivano identificati i soci presenti, con controllo dei relativi green, si è rilevato che il bagno turco e la sauna presenti all’interno della struttura circolo erano regolarmente funzionanti ma non era stato tenuto il registro attestante gli accessi da parte dei soci che, secondo la normativa deve essere compilato e mantenuto per 14 giorni.

Per tale violazione, veniva quindi applicata la sanzione prevista e disposta la chiusura provvisoria dell’attività per 3 giorni. Provvedimento notificato nella giornata di ieri.

Incendio devasta azienda a Beinasco Nube nera nel cielo di Torino

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Le fiamme di un vasto incendio stanno bruciando un’azienda di trattamento rifiuti  di Beinasco, in via Aosta.

Squadre dei vigili del fuoco e forze dell’ordine sono sul posto. Le fiamme si vedono da tutta Torino.

Il Comune di Beinasco invita i cittadini a tenere chiuse le finestre delle abitazioni.

Notizia in aggiornamento

Muore nello schianto contro un palo il “re dei macellai”

Lo chiamavano il “re dei macellai”, Alessandro Rodia morto a soli 43 anni in un incidente stradale alle 20 di venerdì

L’uomo stava percorrendo via Lanzo a Borgaro in direzione del centro a bordo della sua Fiat 500X. Nella rotatoria della zona industriale la vettura si schianta contro un palo dell’’illuminazione pubblica. Rodia è stato sbalzato fuori  dall’auto: il noto macellaio è morto sul colpo. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri che stanno vagliando la dinamica dell’incidente.
(Foto archivio)

Covid, stesso numero di contagi rispetto a un anno fa Ma i ricoveri sono dieci volte meno

CONFRONTO DATI COVID PIEMONTE DELL’ULTIMA SETTIMANA 4-10 DICEMBRE 2020|2021. 

Dal confronto dei dati Covid dell’ultima settimana rispetto allo stesso periodo del 2020 continua a emergere in modo chiaro come l’impatto del virus in Piemonte oggi sia estremamente più contenuto.
Il numero di contagi dell’ultima settimana 4-10 dicembre (8.273 casi) è pressoché identico allo stesso periodo del 2020 (8.600 casi), ma oggi le ospedalizzazioni sono quasi 10 volte meno (40 posti occupati di terapia intensiva contro i 341 dello scorso anno e 455 posti letto ordinari rispetto ai 4.200 della stessa settimana del 2020).

La percentuale di positività sui tamponi eseguiti adesso è del 2,2% contro l’8,2% di allora.
Un impatto ancor più alto continua a evidenziarsi sulla mortalità, passata dai 457 decessi di allora ai 12 dell’ultima settimana 2021.

La popolazione con ciclo completo (monodose o doppia dose) sui circa 4 milioni di over12 attualmente vaccinabile è dell’83,5%.

“Questi numeri continuano a confermare il valore della nostra campagna vaccinale, che pur in una situazione di incremento nazionale dei contagi consente al Piemonte di continuare a restare in zona bianca e di contenere le conseguenze del virus – sottolineano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi -. Il massimo sforzo ora è continuare a correre per alzare la copertura dei richiami. I dati della Fondazione Gimbe ci confermano con la Toscana in testa alle regioni per terze dosi già somministrate e abbiamo già raggiunto la quota di 35 mila vaccini in un giorno, superando la media di 29 mila somministrazioni richieste dal generale Figliuolo. Ma l’obiettivo è accelerare ancora di più e ringraziamo tutta la macchina vaccinale per lo sforzo enorme che sta ancora una volta mettendo in campo per garantirlo”.

Effetto Covid: ogni famiglia piemontese ha speso seimila euro in meno

Il Covid  ha ridotto i consumi dei piemontesi di circa  6 mila euro a famiglia rispetto ai livelli pre Covid.

Il dato stimato è  di 5.724 euro, cifra che vede la nostra regione al terzo posto, in negativo, dopo Toscana e Molise.

La media italiana è – 3.951 euro a famiglia. Secondo l’analisi dell’ufficio studi di Confesercenti a pesare sul calo sono stati più fattori: lockdown, restrizioni varie, riduzione dei redditi da lavoro, inflazione e incertezza.

Tutto questo ha indotto le famiglie a un tasso di risparmio superiore rispetto a quello dei periodi precedenti alla pandemia.

Il “pusher delle festività” scoperto con oltre 200 ovuli 

Sono da poco passate le 14 in corso Vittorio Emanuele II quando una pattuglia del commissariato Centro nota un soggetto già tratto in arresto diverse volte per reati inerenti gli stupefacenti.

I poliziotti, dopo averlo fermato, lo vedono deglutire in modo innaturale. All’interno del cavo orale, gli operatori rinvengono oltre 40 involucri di droga, tra eroina e cocaina, mentre altri 175 ovuli vengono scoperti all’interno di una bustina in cellophane che l’uomo, cittadino senegalese di 35 anni, aveva al seguito, per un totale di oltre 70 grammi di sostanza stupefacente.

Il reo, è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio.

Il Principe Gonzaga a Casale

Palazzo Treville Gozzani sabato 4 dicembre:  grande evento organizzato dall’avvocato Alberto Costanzo delegato provinciale dell’istituto nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon e dal conte  Pier Felice degli Uberti, con la consorte Loredana, consigliere direttore del Circolo dei Cento e non più Cento.

L’importante avvenimento é stato dedicato  all’intitolazione della sezione di Alessandria dell’INGORTP al generale di corpo d’armata  Don Maurizio Ferrante Gonzaga (1861-1938) SAS principe SRI, senatore del Regno d’Italia nel 1922,  marchese del Vodice e di Vescovato. Formato alle scuole militari di Modena e Torino, sposò ad Alba nel 1833  Angiolina Alliana, sorella di Ester che sposò nel 1894 il generale medico Francesco Gozzano (1849-1928) di Agliè. Gli Alliana, famiglia di generali senza blasone ma molto  benestante,risiedevano nella bellissima casa  padronale accanto alla chiesa di San Domenico di Alba.
Nel 1917 il generale assunse il comando della 53° divisione conquistando il monte Vodice,in seguito a lui giustamente attribuito, e dirigendo i suoi soldati nella battaglia dell’Isonzo.Nonostante le gravi ferite riportate, cercò di arrestare l’avanzata nemica dopo Caporetto.Alla sua morte espresse il desiderio di essere sepolto sulla cima del Vodice. Gli furono attribuite due medaglie d’oro e tre d’argento al valore militare.Hanno presenziato alla messa di  suffragio a lui dedicata nella chiesa di S.Stefano e alla cerimonia in palazzo Treville Gozzani,sede dell’accademia filarmonica, ospiti illustri quali SAIR l’arciduca Josef Karl d’Asburgo e la consorte SAIR arciduchessa Margareta d’Asburgo nata principessa  d’Hohemberg; i principi d’Asburgo SAIR arciduca Josef,SAIR arciduca Paul, SAIR arciduchessa Johann, SAIR arciduchessa Elisabeth; il principe SRI Don Maurizio Gonzaga,nipote del generale.
L’INGORTP é un ente morale sotto la vigilanza del Ministero della Difesa, nato per  mantenere viva la memoria legata alla casa Savoia,alle tradizioni militari e al Risorgimento, essendo la più antica associazione combattentistica e d’arma in  Italia. É intervenuto il presidente dell’ente, il capitano di vascello Ugo d’Atri.
Il Circolo dei Cento e non più Cento, nato da una tradizione rinascimentale all’epoca di Casale capitale del Ducato di Monferrato, ha sede in palazzo Treville Gozzani e promuove attività culturali, ricreative, turistiche e artistiche. Al ballo di metà quaresima si prevedevano 199
persone, scelte tra i 100 della nobiltà e i 99  della borghesia, tradizione annuale che continua ancora oggi.
Armano Luigi Gozzano