Da oltre 60 anni va in vacanza in Liguria, a Laigueglia (Savona). Ora è un ‘turista onorario’ del borgo ligure. Il sindaco Giorgio Manfredi ha premiato con un riconoscimento Giuseppe Izzi, 89enne di Torino invitato in Comune per una cerimonia con amici e nipoti.
Poste Italiane comunica che, a partire da lunedì 1° settembre, tutti gli uffici postali della città di Torino riaprono secondo i consueti orari dopo la pausa che ha interessato alcune sedi nel mese di agosto.
Per risparmiare tempo ed evitare possibili attese superiori alla media che possono verificarsi al rientro in città, Poste Italiane ricorda la possibilità di prenotare l’operazione allo sportello tramite sito www.poste.it, tramite la nuova APP Poste Italiane e, per chi ha meno familiarità con gli strumenti digitali tramite telefonata al numero 06 45264526.
A Torino sono 66 le sedi postali abilitate al servizio di prenotazione da remoto.
Prenotare dal sito e dall’APP Poste italiane è semplice: dopo l’accesso con le credenziali e la scelta del servizio (“Bollettini”, “Versamenti, prelievi, F24, ricariche e altri pagamenti”, “Posta e Pacchi”, “Carta PostePay, Energia e Telefonia”, “Buoni e Libretti”, “Assicurazioni RC Auto”, “Conto corrente, Finanziamenti, Investimenti e assicurazioni” “SPID” e “Tutte le altre operazioni”) si seleziona l’ufficio, il giorno e l’orario. Verrà generato un QRCode che, in caso di arrivo in ritardo o in anticipo rispetto all’orario della prenotazione, andrà “convalidato” all’arrivo in Ufficio Postale avvicinandolo al lettore ottico del totem Gestore delle Attese presente in sala per essere chiamato dal primo sportello libero.
La prenotazione telefonica al n. 06 45264526 è supportata dall’Intelligenza Artificiale di Poste Italiane che permette ai clienti di descrivere con poche e semplici parole il motivo della visita, giorno e orario preferiti. L’IA elabora ciascuna richiesta e propone soluzioni compatibili, offrendo loro la possibilità di accettare o modificare gli appuntamenti.
Il servizio è disponibile per oltre 337.000 torinesi dotati di numero telefonico certificato sul sito poste.it o associato a strumenti di pagamento dell’azienda. Dopo la conferma dell’appuntamento proposto, il servizio riepiloga i dati della prenotazione e invia un promemoria via e-mail e sms. Qualora il cliente abbia già installato l’app Poste Italiane troverà la card dell’appuntamento nella pagina iniziale, dalla quale gestire in autonomia la prenotazione.
Al via in questi giorni l’edizione 2025 della campagna solidale ‘Cartoleria Sospesa’, giunta alla sua quinta edizione, promossa dall’Associazione AIEF per l’infanzia e adolescenza per sostenere concretamente il diritto allo studio di bambini e ragazzi in difficoltà economica.
In molte cartolibrerie di Torino e provincia sarà possibile donare materiale scolastico con la formula della “Spesa sospesa”, quaderni, astucci, colori ed altri articoli utili che verranno raccolti nelle scatole AIEF, già presenti nei punti vendita aderenti.
Così per tutto il corso del mese di settembre chi lo desidererà potrà aderire alla campagna della Cartoleria sospesa, contribuendo a riempire le scatole che, a ottobre, verranno trasformate dai volontari AIEF in pacchi di cartoleria mista e distribuiti a famiglie in difficoltà con figli in età scolare, grazie alla rete di associazioni e parrocchie con cui la Fondazione opera sul territorio.
A sostenere l’iniziativa AIEF l’azienda Cart Srl, storica realtà piemontese nella distribuzione di materiale scolastico, la Fondazione Paolo Vitelli e altri enti del Terzo Settore che, anche quest’anno, rinnovano l’impegno al fianco della Fondazione.
Nel 2024 la campagna ha raccolto 500 buste di materiale scolastico di qualità, poi redistribuito presso cinquecento famiglie torinesi in situazioni di difficoltà.
“Il ritorno a scuola rappresenta, per molte famiglie – spiega Tommaso Varaldo, presidente della Fondazione AIEF – un momento economicamente faticoso. Anche nel 2025, con i costi che lievitano e le crescenti difficoltà nel garantire il necessario, questa iniziativa vuole essere un gesto concreto di vicinanza e solidarietà. Grazie di cuore a chi parteciperà, alle cartolibrerie che aderiscono con entusiasmo, ai sostenitori e ai volontari AIEF che rendono possibile tutto questo”.
Per informazioni info@fondazioneaief.org 3292966487.
Mara Martellotta
Oggi alle 15,30 nella cattedrale di San Giovanni del capoluogo piemontese si celebrano i funerali dell’arcivescovo emerito di Torino, Mons. Cesare Nosiglia deceduto alcuni giorni fa. La funzione è presieduta dal suo successore, il cardinale Repole. In duomo e all’esterno della chiesa una folla di fedeli insieme alle autorità.
(foto di Igino Macagno)




Il Politecnico di Torino si conferma tra gli atenei più attrattivi in Italia e nel mondo
Oltre 15.000 le prenotazioni ai test di ingresso: in crescita le domande per le professioni del futuro
I test d’ingresso si concluderanno venerdì 29 agosto
Il primo bilancio delle prove di accesso per le lauree triennali al Politecnico di Torino, che si concludono il 29 agosto con le ultime sessioni per i corsi di Ingegneria, Design, Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Paesaggistico-Ambientale, oltre che per il corso professionalizzante in Tecnologia per l’Industria Manifatturiera, conferma un andamento in continua crescita. Le prove per i corsi di Architettura, come previsto dal bando ministeriale, si sono invece svolte il 22 e il 24 luglio. Complessivamente, le prenotazioni hanno superato quota 15.000 a fronte di 6.007 posti disponibili, di cui 5.443 riservati a studenti dell’Unione Europea e 564 a studenti extra UE, evidenziando quindi una forte competizione e un livello elevato di selezione.
Tutte le prove per l’ammissione all’anno accademico 2025/2026 si sono svolte in presenza e hanno mostrato una crescita di interesse in particolare per i corsi in Pianificazione Territoriale, che hanno registrato un incremento del 40%, e per Ingegneria Edile, in aumento del 17%. Per ampliare le possibilità di accesso e favorire scelte consapevoli, il Politecnico ha organizzato sessioni di test non solo a Torino, ma anche a Martina Franca, Trapani e persino a Tashkent, in Uzbekistan, in linea con gli standard internazionali.
Quest’anno l’Ateneo ha rivolto un’attenzione speciale alle aspiranti matricole provenienti dall’estero. Per agevolare le procedure di iscrizione, è stato anticipato il calendario delle prove e sono stati modificati i requisiti di accesso diretto, introducendo la possibilità di utilizzare la certificazione internazionale SAT, molto diffusa fuori dall’Italia e considerata equivalente al superamento del test tradizionale. Grazie a queste misure, sono già stati immatricolati 750 studenti extra UE nei corsi di Ingegneria e 89 in Architettura, con il totale dei posti riservati a studenti internazionali interamente coperto.
“Come Ateneo, siamo molto soddisfatti per l’interesse mostrato dalle nuove generazioni nei confronti della nostra offerta formativa, un’offerta che ribadisce l’importanza della formazione STEM per le figure professionali richieste nella società moderna – commenta il Vicerettore per la Formazione Fulvio Corno – il Politecnico è quindi impegnato in continui investimenti in attività e progetti di orientamento in collaborazione con le scuole secondarie, per strutturare al meglio il percorso di crescita delle ragazze e dei ragazzi in una logica di filiera”.
“I numeri, che confermano la fortissima attrattività del Politecnico di Torino, ci spingono a procedere nella direzione innovativa dei nostri percorsi formativi – dichiara il Rettore Stefano Corgnati – La forte partecipazione ai test di ingresso è una dimostrazione importante del fatto che gli e le studenti e le famiglie ci scelgono per la solidità dei nostri percorsi, che sono in presenza, esperienziali e svolti all’interno dei nostri campus. A ciò, oggi, dobbiamo aggiungere l’innovazione del nuovo modello didattico-formativo. Questo eccellente risultato, quindi, è di grande stimolo a finalizzare il nuovo percorso, avviato nello scorso anno accademico, verso la definizione di una proposta dell’offerta formativa sempre più moderna ed esperienziale”.
Maltempo, duemila blackout in Piemonte
il tempo dovrebbe migliorare nelle prossime ore ma la Sala operativa della Protezione civile della Regione Piemonte continua a monitorare la situazione derivante dalle forti precipitazioni che hanno interessato e stanno interessando Verbano, Novarese, Valsesia, Biellese, Val Chiusella e pianura settentrionale: fino alla mezzanotte era in vigore l’allerta arancione diramata da Arpa.
Al momento sono attivi 65 Centri operativi comunali e risultano la chiusura in via cautelativa delle statali del Colle della Maddalena ad Argentera (CN), di quella della Val Formazza e della 549 a Calasca Castiglione (VB). Oltre 1900 i casi di disalimentazione dell’erogazione di corrente elettrica, con picchi nel Vercellese e nel VCO.
Nel pomeriggio di ieri si è sviluppata un’intensificazione delle piogge sul Piemonte orientale, in attenuazione in serata. Una ripresa delle precipitazioni è segnalata per oggi pomeriggio.
Il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi ringraziano i volontari che sono all’opera per il monitoraggio della situazione ed invitano i cittadini alla prudenza ed a evitare spostamenti se non strettamente necessari, soprattutto nelle zone montane.
Truffa telefonica: attenzione, non è la Regione
La Regione Piemonte mette in guardia i cittadini in merito ad un tentativo di truffa ai loro danni.
Sono arrivate da Federconsumatori segnalazioni riguardanti telefonate di sedicenti operatori di un ente regionale di gestione dell’energia elettrica che chiedono il trasferimento della fornitura di elettricità a tale società in cambio di uno sconto sulla bolletta e minacciano il pagamento di penali in caso di mancata adesione.
Ovviamente, la Regione non ha mai attivato simili iniziative e pertanto invita a non prestare ascolto a proposte di questo genere.
“Noi siamo con voi” ricorda Mons. Nosiglia
Come Coordinamento interconfessionale del Piemonte ci associamo, commossi, alle tante bellissime considerazioni svolte da tutte le parti in ricordo di mons. Nosiglia. In particolare ci sembra veramente indovinata la dichiarazione di S.E. Mons. Repole: “ ha cercato, ha sperato con ogni mezzo di scuotere le nostre coscienze”. Questa missione mons. Nosiglia l’ha sempre esercitata a 360 gradi, con garbo e chiarezza insieme. Nel nostro caso ha tenuto a battesimo, circa dieci anni fa, la nascita del Coordinamento “Noi siamo con voi” e ci è stato sempre vicino tanto nei consiglio quanto nella preghiera. Vogliamo ricordare in particolare la sua presenza personale – ripetura più volte – alla celebrazione per la Giornata mondiale della pace, che si svolge ogni primo dell’anno, con la partecipazione attiva di tutte le confessioni religiose presenti in Piemonte.
Saremo quindi presenti alle esequie che si svolgeranno, venerdì 29, in Duomo confortati per il suo operato e con la certezza che, come dichiarato dal Cardinale Repole la Chiesa torinese non arretrerà da questa linea, ma anzi – questo lo possiamo confermare noi – proseguir con coraggio e con amore nella via del dialogo e della fraternità, come dimostra la recente nascita del “Tavolo della speranza”.
Giampiero Leo
a nome del Coordinamento interconfessionale “Noi siamo con voi”