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Senza dimora: un nuovo temporaneo punto di accoglienza notturna in centro città

Sarà operativo da lunedì 31 gennaio un nuovo punto temporaneo di accoglienza notturna per persone senza dimora, costituito da quattro tende pneumatiche e predisposto dalla Città di Torino in collaborazione con la Caritas Diocesana di Torino e la Croce Rossa Italiana.

 

Allestito nell’area pedonale di via della Basilica angolo piazza San Giovanni, ospiterà le persone che da alcune settimane trascorrono la notte all’aperto, dormendo sotto i portici del Palazzo dei lavori pubblici e nelle vie del centro cittadino.

Le strutture temporanee nell’area delle Porte Palatine permetteranno loro di passare le ore più fredde in una struttura riscaldata e sicura, che garantirà una maggior privacy e l’accompagnamento degli operatori di Croce Rossa Italiana e delle altre realtà del volontariato locale.

Nelle ultime settimane l’Amministrazione comunale ha attivato operazioni di pulizia dei portici e del lastricato per rendere lo spazio più vivibile. L’irrigidimento delle temperature ha spinto Palazzo civico ad attivare questo ulteriore presidio emergenziale per offrire un riparo anche nel centro cittadino.

“Un ulteriore sostegno a quanti vivono in una condizione di estrema marginalità e fragilità, per poterli indirizzare a strutture di prossimità (oltre 800 i posti nei dormitori della città) e verso i servizi sociali del territorio, anche allo scopo di iniziare percorsi che li portino alla conquista di una stabilità personale e, come obiettivo ultimo, al passaggio a soluzioni abitative autonome e durature” – sottolinea l’assessore al Welfare, Jacopo Rosatelli.

Per parte sua, “la Polizia municipale – aggiunge Gianna Pentenero, titolare della delega alla Sicurezza – continuerà l’importante e delicato lavoro svolto attraverso gli agenti del Nucleo di prossimità, impegnati quotidianamente a monitorare la situazione, garantire la sicurezza e a collaborare con i servizi sociali e i volontari per offrire assistenza a queste persone che vivono in condizioni di estrema marginalità”.

Ultimo saluto al giovane barista scomparso. Dolore e messaggi di vicinanza

Si sono svolti ieri a Torino i funerali di Giuseppe Marciello, 36 anni. Era titolare  del bar «Bombay Cocktail Bar» di via San Vincenzo a Moncalieri, sede dello Juventus Club. Il barista è morto prematuramente lunedì. Dolore e vicinanza ai familiari a Moncalieri e Torino e numerosi  i messaggi sui social da parte di amici e clienti. «Non ci crediamo ancora – scrive Marino Briccarello dello Juventus Club – tutti noi del tuo Juventus club non ci crediamo ancora. Siamo tutti increduli e addolorati, chi veniva sempre a vedere le partite e chi solo passava qualche volta. Un abbraccio forte a Vito e alla famiglia tutta. Ciao Beppe, ci mancherai»

Torino Solidale:  buoni spesa a 10 mila famiglie in difficoltà economica

Diecimila famiglie in difficoltà economica riceveranno i buoni spesa per l’acquisto di beni alimentari. Si tratta della terza tranche di aiuti pari a circa 2,3 milioni di euro deliberata dal Comune con le risorse finanziate dal decreto ministeriale ‘Sostegni bis’ a favore dei cittadini che ne hanno fatto richiesta entro ottobre 2021.

Questo ulteriore sforzo è stato possibile grazie alla rete Torino Solidale promossa dalla Città di Torino e composta, a oggi, da 17 snodi e sottosnodi – con 21 punti di distribuzione – gestiti da enti del Terzo Settore, che ha garantito, nella fase di emergenza sanitaria, la distribuzione di beni alimentari e di prima necessità, in collaborazione con il Banco Alimentare, il Banco delle Opere di Carità e il Banco Farmaceutico e che si connota come rete di prossimità a sostegno delle persone in situazioni di fragilità personale, sociale ed economica, spesso connessa a solitudine e ad assenza di reti familiari.

I cittadini che hanno presentato domanda sulla piattaforma TorinoFacile tramite SPID/CIE/CNS riceveranno, a partire da oggi, la comunicazione dell’esito della domanda via email e sms e potranno, autenticandosi con le medesime credenziali, accedere alla loro domanda per verificarne l’esito e, se positivo, scaricare i buoni spesa assegnati.

Gli operatori degli snodi e dei Poli di inclusione dei Servizi sociali, che hanno supportato i cittadini più fragili nella compilazione delle domande, saranno nuovamente a disposizione, insieme al contact center della Città di Torino, per indirizzare correttamente i cittadini ed eventualmente aiutarli nello scarico dei buoni spesa.

Gli importi dei buoni spesa, che verranno erogati in tre tranche mensili, sono stati calcolati sulla base del numero dei componenti il nucleo famigliare secondo le seguenti fasce (https://servizi.torinofacile.it/torinosolidale/):

– da 1 a 2 componenti buono spesa fino a un massimo complessivo di Euro 120,00;

– da 3 a 4 componenti buono spesa fino a un massimo complessivo di Euro 240,00;

– da 5 o più componenti buono spesa fino a un massimo complessivo di Euro 360,00

Oggi la Città compie un ulteriore passo in aiuto dei cittadini in difficoltà economica e sociale a causa della pandemia e della conseguente crisi economica – sottolinea Jacopo Rosatelli, assessore al Welfare -. Un intervento che l’Amministrazione ha potuto realizzare grazie alla rete Torino Solidale che svolge una funzione di presidio sociale e territoriale oltre a essere un pilastro delle politiche del Comune volte a contrastare le criticità innescate dall’emergenza sanitaria e le povertà”.  “Il lavoro di coprogettazione con le associazioni e gli enti impegnati in Torino Solidale è stato ampliato in questi mesi” spiega l’Assessore, che continua: “Anche grazie ai fondi React-eu e alle risorse comunali aggiuntive dedicate, sarà possibile consolidare la rete e promuovere, nel lungo periodo, una stabile progettualità”.

In particolare gli interventi saranno mirati a rafforzare i legami di prossimità tra beneficiari e snodo, incrementare i momenti di incontro, di conoscenza e di orientamento dei beneficiari costruendo insieme a loro percorsi individualizzati di inclusione, con il coinvolgimento di tutti gli attori della comunità locale per diffondere un senso di appartenenza e solidarietà.

Mappa degli snodi (.pdf)

Non piove e non nevica da 50 giorni, Po dimezzato

Nè pioggia nè neve da  cinquanta giorni sul Piemonte,  tanto che la portata del fiume Po è dimezzata mentre altri corsi d’acqua lamentano un deficit fino al 70%.

I dati sono di  Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale). Dall’8 dicembre sono mancati dai 45 ai 100 millimetri di pioggia previsti nel periodo, che ha registrato  un’anomalia termica di +0.9 gradi a dicembre e +1.5 a gennaio. Nel mese intero  la media di precipitazioni, comprese le nevicate sulle creste di confine portate dal vento, è di 4,6 mm: è il quarto dato più secco del mese, da 63 anni, dopo il 1989, il 1993 e il 2005. Nelle prossime settimane però non sono previste precipitazioni di rilievo e dopo il deficit pluviometrico di tutto il 2021,  del l 17%, tutti i bacini del nord della regione sono in situazione di siccità “moderata” che diventa “severa” in tutte le zone sud-occidentali, con lo stato più grave per Tanaro e Stura di Demonte. La carenza di  neve in montagna è del 50%  e diventa 60% in equivalente acqua. I fiumi Sesia, Pellice, Maira e Bormida hanno perso il 70% della portata. Il Po a Torino, con 31 metri cubi al secondo, si sta avvicinando al minimo storico, 29,5 mc/s del 2008 e a valle, a Isola S.Antonio (Alessandria) ha segnato il terzo valore più basso negli ultimi 25 anni, 171 metri cubi al secondo.

Sul sito del Comune di Volpiano il portale della protezione civile

Con gli scenari di rischio, le procedure operative e le attività di formazione

Sul sito del Comune di Volpiano è disponibile il portale della protezione civile, con tutte le informazioni sugli scenari di rischio e sulle procedure di emergenza; il portale è accessibile cliccando sul bottone presente nella prima pagina del sito www.comune.volpiano.to.it.

I documenti sono aggiornati in base al più recente piano di protezione civile, approvato in Consiglio comunale il 25 novembre scorso. In particolare vengono presi in esame i rischi idrogeologici, da incendi e da attività industriali; vengono indicati nel dettaglio, su mappa, alcuni punti critici, come le zone di possibile esondazione del torrente Malone e del torrente Bendola, la presenza di stabilimenti a rischio, le aree territoriali maggiormente suscettibili al fuoco

Una sezione specifica del portale è dedicata alle procedure operative, con le fasi di attenzione, preallarme e allarme, e il ruolo strategico del Coc (centro operativo comunale) per garantire l’informazione alla popolazione e la gestione delle misure preventive o necessarie per il contrasto degli effetti negativi sul territorio. Vengono inoltre indicate le attività di formazione degli operatori e della popolazione, evidenziando la rilevanza di una educazione alla cultura della protezione civile; in tale contesto è attivo il collegamento alla campagna di comunicazione nazionale «Io non rischio», sulle buone pratiche di protezione civile in caso di alluvione e terremoto.

Commenta Marco Sciretti, assessore del Comune di Volpiano alla Protezione civile: «Il portale è sicuramente uno strumento innovativo ed è consultabile da chiunque, proprio in ottica di collaborazione con i volpianesi oltre che di trasparenza. Un passo importante nell’ambito dell’informazione alla cittadinanza, aspetto molto a cuore a tutta la nostra amministrazione, a cui seguiranno ulteriori iniziative per aumentare il coinvolgimento della popolazione sui comportamenti corretti da tenere in caso di problematiche sul territorio. Oltre a ciò, il portale è un ottimo strumento per sviluppare e divulgare la cultura di Protezione Civile».

Arrestato per furto aggravato a Porta Nuova

Gli Agenti del Settore Operativo di Torino Porta Nuova hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto di un 29enne marocchino, risultato irregolare sul territorio nazionale, per furto aggravato.

L’uomo è sospettato di aver rubato un trolley nei giorni scorsi, nella stazione di Torino Porta Susa a bordo di un treno internazionale. Grazie alla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza della stazione, l’uomo è stato individuato mentre si allontanava dal convoglio con al seguito il trolley sottratto.

Riconosciuto dagli Agenti, in stazione a Porta Nuova, è stato fermato e sottoposto a controllo presso gli uffici di polizia, dove è stata recuperata quasi tutta la refurtiva e trovato in possesso di un coltello multiuso, con lama totale di 15cm.

L’uomo è stato anche denunciato per porto d’armi.

Droga, due arresti

Lo scorso mercoledì, personale della Squadra Mobile di Torino ha tratto in arresto due cittadini italiani, S.L. e M.P., colti nella flagranza del reato di detenzione di sostanza stupefacente e di detenzione illegale di un’arma da fuoco.

In particolare, a seguito di sviluppi emersi dalle attività investigative in atto sulle compagini ‘ndranghetiste stanziali in questa provincia, sono stati effettuati, nei giorni precedenti, numerosi servizi di osservazione, finalizzati a monitorare le attività di alcuni soggetti attivi nell’ambito del narcotraffico.

Sono stati così individuati due uomini, sottoposti a controllo all’atto di uscire da uno stabile ubicato a Moncalieri (TO); l’immediata perquisizione ha consentito di rinvenire, all’interno dell’appartamento a loro in uso, sostanza stupefacente del tipo marijuana per un peso di circa 10,5 Kg. nonché del tipo hashish per un peso di circa 1,4 Kg., oltre a materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente, una bilancia di precisione, macchina per il sottovuoto ed alla somma in denaro pari a 16.500,00 euro, confezionata sottovuoto.

Le perquisizioni, estese negli altri immobili nella disponibilità di S. L., ovvero la sua abitazione di residenza, quella dei genitori ed il suo ufficio (lo stesso è un imprenditore attivo nell’ambito dei trasporti) hanno consentito di rinvenire e sequestrare un revolver calibro 38 illegalmente detenuto, l’ulteriore somma di 28.790,00 euro ed una apparecchiatura del tipo “jammer” solitamente utilizzata per inibire le frequenze radio degli antifurti e delle apparecchiature per le intercettazioni.

Nel corso della perquisizione presso l’impresa di trasporti, è stato altresì rinvenuto un contratto relativo ad un garage interrato sito a Nichelino (TO), di cui S.L. negava di avere la disponibilità.

La perquisizione presso questo box, effettuata con l’ausilio di personale dei VV.FF., ha permesso di individuare un vano occulto, ricavato mediante la costruzione, con manufatti in cemento, di un’intercapedine, all’interno della quale è stato scoperto un contenitore in metallo chiuso con lucchetto e catena. Forzata tale rudimentale cassaforte, al suo interno è stata recuperata la somma in contanti pari a circa 440.000,00 euro confezionata con il metodo del sottovuoto, nonché 10 orologi a marchio “Rolex” e monili in oro, il cui valore complessivo deve stimarsi in oltre 200.000,00 euro.

Nel corso della perquisizione presso l’azienda di trasporti sono stati infine rinvenuti numerosi ritagli di articoli di quotidiani, riportanti la notizia dell’arresto del latitante calabrese RASO Vittorio (tuttora latitante in quanto gravato da plurimi ordini di custodia cautelare per imputazioni di narcotraffico e associazione di stampo mafioso), avvenuto in Spagna nell’ottobre 2020 grazie alle attività investigative della Squadra Mobile di Torino.

Le modalità di occultamento e di conservazione del denaro, riscontrate anche in altri recenti arresti, nonché gli adesivi utilizzati sulle confezioni dello stupefacente, per indicarne la provenienza, rappresentano, nell’ipotesi di accusa, elementi sintomatici di una contiguità dei soggetti arrestati al gruppo di narcotrafficanti, che nell’ipotesi d’accusa sarebbe organizzato e diretto dal suddetto latitante RASO Vittorio.

Il figlio è un piccolo vandalo: mamma “detective” paga i danni e lo porta dal sindaco a scusarsi

Il  12enne ha compiuto atti vandalici  e la mamma non solo non ha cercato di scusare   il ragazzino, ma lo ha costretto a chiedere scusa e ha detto che sarà lei  a pagare i danni.

E’ accaduto a Fossano Fossano dove il piccolo  teppista è stato riconosciuto dalla mamma grazie a  un post su Facebook del sindaco Dario Tallone che proponeva le foto degli atti vandalici: spaccato un vetro dell’ascensore di piazza Vittorio e le fioriere comunali   imbrattate con vernice spray  La bomboletta di vernice blu trovata tra le mani del figlio ha fatto capire alla mamma che il  proprio lui poteva essere tra i responsabili.

Addio all’ingegnere dirigente di banca. I funerali lunedì

DAL PIEMONTE

Augusto Merighi è morto a 74 anni. E’ stato dirigente della Cassa di risparmio di Cuneo.

Era malato di tumore da tempo.  Si trasferì a Cuneo con la famiglia dopo la laurea al Politecnico di Torino, sua città di origine. Alla Crc divenne dirigente e negli ultimi anni fu  assistente personale dell’allora presidente della banca Piero Bertolotto. Lascia la moglie Mariateresa, con la figlia Valentina, il fratello Daniele, la sorella Susanna e i nipoti. I funerali i lunedì 31 gennaio nella chiesa  del Sacro Cuore.

È il torinese Giuliano Amato il nuovo presidente della Corte costituzionale

E’ stato eletto questa mattina all’unanimità e  resterà in carica fino al prossimo settembre.

Nominato giudice costituzionale nel 2013, è stato vicepresidente della Corte dal settembre 2020.
Costituzionalista e giurista di fama internazionale, Giuliano Amato è stato due volte primo ministro (nel 1992 e nel 2000) e ministro del Tesoro (nel 1987 e nel 1989) e una volta ministro dell’Interno (nel 2006) e per le Riforme istituzionali (nel 1998).