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Uomo tenta di buttarsi nella Dora Salvato dalla polizia municipale

Nel fine settimana, transitando  in Lungo Dora Savona , all’altezza dell’intersezione con Corso XI Febbraio, una pattuglia del Reparto di Prossimità della Polizia Municipale, composta da due agenti, donna ha notato un uomo riverso a terra in mezzo al prato costeggiante il fiume Dora.

Le due agenti si sono avvicinate per sincerarsi delle condizioni dell’uomo e, constatando l’immobilità e il tremore del soggetto, hanno richiesto alla Centrale Operativa l’invio di un’ambulanza.

All’improvviso l’uomo si è rialzato da terra ed è salito sul parapetto del ponte, manifestando l’intenzione di lanciarsi nel fiume per porre fine alla propria esistenza.

Fortunatamente, una delle due agenti ha capito le intenzioni del quarantacinquenne senegalese e con un rapido movimento è riuscita a bloccarlo e a trattenerlo sul parapetto fino all’arrivo delle pattuglie giunte in ausilio.

L’uomo è stato trasportato in autoambulanza al pronto soccorso dell’Ospedale San Giovanni Bosco e,  fino a quando non è stato sedato dal personale medico, si è dimenato con l’intenzione di fare del male a se stesso.

Il Comandante Vicario, Alessandro Parigini, ha espresso la sua soddisfazione per il lavoro svolto dagli agenti del Reparto di Prossimità: “Sono orgoglioso dell’operato delle due agenti che sono intervenute in maniera tempestiva. In certe situazioni la tempestività è fondamentale e i cittadini in questo possono davvero fare la differenza telefonando e segnalando alle Autorità preposte situazioni di difficoltà o pericolo”.

Nosiglia: in preghiera per la pace

L’arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia invita a pregare per la pace.

L’amministratore apostolico delle diocesi di Torino e Susa rilancia l’appello di Papa Francesco a dedicare mercoledì 2 marzo una giornata speciale di preghiera e di digiuno per la pace in Ucraina. Monsignor Nosiglia invita tutti i santuari mariani della Diocesi, insieme alle comunità che lo desiderano, a dedicare uno speciale momento di preghiera alla Vergine Maria, Regina della Pace alle ore 16 del 2 marzo.

Iniziate le vaccinazioni con Novavax

INIZIATE OGGI LE VACCINAZIONI CON NOVAVAX

Sono 72.700 le dosi di Novavax arrivate nelle ultime ore in Piemonte. Le preadesioni attualmente sono circa 1.760. I vaccinati di oggi sono 224.

DOSE BOOSTER PER GLI IMMUNODEPRESSI

In linea con quanto previsto dalla struttura Commissariale, da oggi , 1° marzo. in Piemonte si procederà alla somministrazione della dose booster per i soggetti immunodepressi. La platea è di oltre 55.000 persone e 31.500 hanno già maturato i 120 giorni necessari dal completamento del ciclo primario con la dose addizionale.

Saranno le strutture che li hanno in cura a contattare direttamente i soggetti immunodepressi, che potranno essere vaccinati o presso gli ospedali o negli hub vaccinali individuati dalle Asl.

Croce Verde Bricherasio cerca volontari

La Croce Verde Bricherasio, associazione aderente ad Anpas, lunedì 7 marzo presenterà il nuovo corso per volontari soccorritori. L’incontro si terrà alle ore 21 presso la sede di via XXV Aprile, 9 a Bricherasio.

Il corso, al quale è ancora possibile iscriversi, è completamente gratuito ed è aperto a tutti i cittadini maggiorenni interessati ad apprendere le tecniche di primo soccorso e a svolgere servizio di volontariato presso la Pubblica Assistenza di Bricherasio.

Le lezioni tratteranno gli argomenti del soccorso in maniera semplice e comprensibile. La formazione, riconosciuta e certificata dalla Regione Piemonte secondo lo standard formativo regionale, consente di ottenere la qualifica di volontario soccorritore e quindi di operare sulle ambulanze e sugli automezzi dell’associazione, sia per i trasporti di tipo ordinario sia in emergenza sanitaria.

Il corso teorico pratico di 54 ore tratterà diverse tematiche tra cui i codici d’intervento, i mezzi di soccorso, il linguaggio radio e le comunicazioni, la gestione dell’emergenza, la rianimazione cardiopolmonare, l’utilizzo del defibrillatore, il trattamento del paziente traumatizzato, il bisogno psicologico della persona soccorsa. Inoltre all’interno dello stesso percorso formativo è prevista l’abilitazione all’utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno in ambito extraospedaliero. Al termine del percorso formativo gli aspiranti volontari soccorritori saranno ammessi al tirocinio pratico protetto di 100 ore in Croce Verde in affiancamento a personale esperto.

Per maggiori informazioni e adesioni contattare la Croce Verde Bricherasio al numero 0121 598090.

La Croce Verde Bricherasio può contare sull’impegno di 118volontari e di 10 dipendenti. Sono oltre 6mila i servizi svolti nell’ultimo anno, si tratta di prestazioni convenzionate con le Aziende sanitarie locali, servizi d’istituto, servizi di emergenza 118 con una percorrenza di 262mila chilometri.

Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta oggi 82 associazioni di volontariato con 9 sezioni distaccate, 10mila volontari (di cui 3.829 donne), 5.904 soci, 492 dipendenti, di cui 62 amministrativi che, con 430 autoambulanze, 211 automezzi per il trasporto disabili, 237 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 5 imbarcazioni, svolgono annualmente 520.967 servizi con una percorrenza complessiva di oltre 17 milioni di chilometri.

Antismog, attive solo le misure permanenti

In base ai dati previsionali di PM10 nell’aria forniti  da Arpa Piemonte è stato confermato il livello bianco del semaforo antismog.

Fino a mercoledì 2 marzo compreso, prossimo giorno di controllo, rimangono pertanto in vigore le sole misure permanenti di limitazione del traffico.

L’elenco completo delle misure, delle esenzioni e dei percorsi stradali esclusi dai blocchi sono disponibili alla pagina emergenza ambientale

La casa a Torino? Di proprietà anche per i giovani

 L’immobiliare si conferma un settore di investimento centrale per gli italiani. Anche a Torino.

 

E se da un lato la proprietà batte l’affitto 88% a 13% nel mindset generale, dall’altro per un abitante della città su quattro (25%) è importante che anche i giovani che lasciano l’abitazione di famiglia per rendersi autonomi provino a investire, fin da subito, nell’acquisto della casa, considerandolo il loro obiettivo prioritario.

 

Un dato – quello dell’Osservatorio Sara Assicurazioni – che sembra evidenziare, tra le altre cose, come la rinnovata centralità della casa, con la diffusa presenza dell’home working, si stia sempre più affermando anche nell’orizzonte delle nuove generazioni.

 

Numeri alla mano, il 55% dei torinesi – giovani e meno – sentirebbe più sua l’abitazione con l’acquisto, trattandosi anche di un investimento duraturo (45%). Questa potrebbe un giorno essere rivenduta (18%) e, sul lungo periodo, diventare magari un lascito per i figli (37%).

 

La minoranza di coloro che, invece, guarda all’affitto, dichiara di prediligere questa formula soprattutto perché implica un minor carico di responsabilità (57%), ad esempio in caso di guasti e spese per imprevisti. Insieme a questo, conta il fatto che non occorra un capitale iniziale elevato (43%).

 

La passione per il mattone resta alta nonostante qualche preoccupazione legata ai mutui (36%) e all’indebitamento sul lungo periodo e ai prezzi del mattone (30%).

 

Quindi, la casa non viene considerata solo come un acquisto, ma anche come un bene da curare e su cui investire ulteriormente: attraverso una manutenzione costante (70%), investimenti in sicurezza (14%) ma anche una polizza assicurativa (27%).

 

In questo caso, le due garanzie cui si pensa di più, nell’ottica di proteggere il proprio bene, sono le coperture per danni e incidenti domestici (63%) e quelle contro furto e rapina (54%). Considerati gli effetti di eventi naturali e cambiamenti climatici, c’è anche un 25% che dichiara che si sentirebbe più sicuro con delle tutele contro fenomeni come alluvioni e terremoti.

 

“Come evidenzia il nostro Osservatorio, la casa si conferma anche oggi un bene di primaria importanza, fonte di sicurezza e stabilità: un bene da tutelare e manutenere con attenzione – dichiara Marco Brachini, Direttore Marketing, Brand e Customer Relationship di Sara AssicurazioniPer rispondere a queste esigenze di protezione, noi di Sara Assicurazioni offriamo soluzioni mirate e all’avanguardia, che recentemente abbiamo integrato con una innovativa garanzia per tutelare da possibili controversie burocratiche chi decide di ristrutturare casa avvalendosi delle detrazioni fiscali previste dal Superbonus”.

 

Profughi ucraini in Piemonte, iniziative in corso

Il presidente della Regione Alberto Cirio: “Solidarietà con i fatti verso chi vive una guerra ingiustificata e ingiustificabile che scuote le coscienze di tutte le persone che credono nella libertà e nella democrazia”

Sono diverse le iniziative che la Regione Piemonte attuerà in tempi brevi per prestare soccorso ai profughi in arrivo dall’Ucraina.

Nel corso di una riunione operativa che il presidente della Regione Alberto Cirio ha voluto convocare questo pomeriggio con l’ambasciatore dell’Ucraina in Italia Yaroslav Melnyk, collegato in videoconferenza, e con il console onorario dell’Ucraina in Piemonte Dario Arrigotti, alla quale ha partecipato il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia, presenti anche i dirigenti dell’Assessorato alla Sanità, dell’Assessorato alle Politiche sociali e del Dirmei, si sono affrontati i seguenti temi:

– la Regione emanerà entro pochi giorni una manifestazione di interesse per la formazione di un elenco di persone e famiglie disposte a fornire ospitalità temporanea a chi ha abbandonato le zone di guerra;

– il Coordinamento ha raccolto la disponibilità della Fondazione Specchio dei Tempi a fare da punto di riferimento e collettore per le donazioni in denaro destinate a sostenere le famiglie ucraine in arrivo in Piemonte;

– verrà avviata una raccolta di farmaci curata da Dirmei, Assessorato alla Sanità e Federfarma attraverso Farmaonlus da inviare tramite i canali individuati dal Governo agli ospedali ucraini;

– sarà messo a disposizione del Dipartimento della Protezione civile l’ospedale da campo della Maxiemergenza 118, da posizionare ai confini dell’Ucraina per curare i feriti di guerra;

– sarà chiesta all’ospedale Regina Margherita di Torino la disponibilità ad ospitare i bambini ucraini malati di tumore che in questo periodo non possono ricevere le cure adeguate;

– verrà realizzato un apposito progetto per assistere i bambini ucraini vittime della guerra, coordinato dall’assessore Chiara Caucino che, in qualità di assessore con la delega ai bambini, ha dichiarato di voler coinvolgere anche “l’Agenzia regionale per le adozioni internazionali, al fine di lavorare in sinergia con essa”.

Un invito a sostenere le iniziative a favore dei profughi sarà anche contenuto in ordine del giorno che mercoledì verrà proposto all’approvazione del Consiglio regionale.

“Siamo convinti – ha sostenuto il presidente Cirio rivolgendosi all’ambasciatore Melnyk – che alla solidarietà espressa con le parole debba seguire quella che si manifesta con i fatti. Ed è quello che vuole fare il Piemonte di fronte ad una situazione che scuote le coscienze di tutte le persone che credono nella libertà e nella democrazia e che il Governo italiano ha definito ingiustificata e ingiustificabile”.
“Ringrazio il Piemonte che, prima tra tutte le Regioni italiane, ha lanciato azioni umanitarie per sostenere l’Ucraina – ha dichiarato l’ambasciatore Melnyk – e offriamo la massima disponibilità a sostenere ogni iniziativa che possa rafforzare i nostri rapporti”.

Il console Arrigotti ha annunciato che sono già 500 le famiglie che lo hanno contattato per ospitare profughi e si è detto “sicuro che sarà raggiunto il migliore risultato nei tempi più brevi”.

Ucraina, primi profughi in Piemonte

Nel comune di Borgosesia (Vercelli) sono giunti  questa mattina i primi profughi  dall’Ucraina. Ad accoglierli il sindaco Paolo Tiramani.  Si tratta di  due mamme con i loro bimbi di 11 e 15 anni, e un altro  ragazzino di 11 anni Le due donne si sono ricongiunte alla madre, che vive a Borgosesia con il marito.

Covid, il bollettino di lunedì 28 febbraio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.342 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, pari al 5,1% di 26.402 tamponi eseguiti, di cui 23.475 antigenici.

Il totale dei casi positivi diventa 981.944, così suddivisi su base provinciale: 81.031 Alessandria, 45.071 Asti, 38.101 Biella, 131.387 Cuneo, 74.410 Novara, 522.017 Torino, 34.861 Vercelli, 35.104 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.811 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 15.151 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 40 (+2rispetto a ieri)

I ricoverati non in terapia intensiva sono 949(-13 rispetto a ieri)

Le persone in isolamento domiciliare sono 44.537

I tamponi diagnostici finora processati sono 15.634.809 (+26.402 rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 13.030

Sono 4nessuno di oggi, i decessi di persone con diagnosi di Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti).

Il totale diventa quindi 13.030 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.744 Alessandria, 780 Asti, 498 Biella, 1.593 Cuneo, 1.046 Novara, 6.212 Torino, 601 Vercelli, 422 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 134 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

923.388 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 923.388 (+2.586 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 76.142 Alessandria, 42.818 Asti, 36.176 Biella, 124.796 Cuneo, 71.454 Novara, 493.987 Torino, 32.782 Vercelli, 33.019 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.664 extraregione e 8.550 in fase di definizione.

Ladruncolo 18enne spacca il naso a dipendente del supermercato

Un 18enne pregiudicato residente a Chieri è stato arrestato dai carabinieri

Nel pomeriggio di sabato un dipendente del supermercato Borello lo ha visto rubare bottiglie di  alcolici. Il giovane ha fratturato il naso all’addetto antitaccheggio  colpendolo con  un pugno al viso. I carabinieri sono riusciti a bloccarlo.