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Giornata della Donna alla GAM, MAO e Palazzo Madama

Lunedì 7 marzo a Palazzo Madama e martedì 8 marzo alla GAM e al MAO

Ingresso gratuito per tutte le donne

Inoltre sabato 5, domenica 6 e martedì 8 visite guidate a tema 

 

Anche quest’anno la Fondazione Torino Musei celebra la Giornata internazionale della donnaproponendo l’ingresso gratuito per tutte le donne alle collezioni permanenti della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, del MAO Museo d’Arte Orientale e di Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica.

Nell’anno 2022 la figura femminile sarà celebrata già a partire da sabato e domenica, con visite guidate a tema proposte dalla cooperativa Theatrum Sabaudiae.

 

La gratuità per le donne è offerta lunedì 7 marzo a Palazzo Madama e martedì 8 marzo alla GAM e al MAO. Dall’offerta sono escluse le mostre temporanee con biglietteria separata.

Info: www.fondazionetorinomusei.it

 

 

Le visite guidate tematiche, a cura di Theatrum Sabaudiae:

 

Sabato 5 e domenica 6 marzo ore 16.30

DONNE DA RACCONTARE

Palazzo Madama – visite guidate speciali per la Festa della Donna

Con l’avvicinarsi dell’8 marzo, Palazzo Madama vuole omaggiare le donne attraverso un percorso guidato in museo, ispirato a figure femminili che, inaspettatamente, si incontrano fra gli oggetti esposti nelle sale, rivelando singolari biografie. Volti di fanciulle e donne aristocratiche, come Maria Antonietta, regina di Francia, o legate al mondo dell’arte, come l’attrice e cantante Louise-Rosalie Lefebvre, che affidano a celebri miniaturisti la memoria del proprio essere e apparire: donne le cui vite sono un interessante spunto di conversazione e racconto. Tra leggenda e realtà, le sale e le vetrine dei diversi piani del museo mostreranno oggetti esclusivi adatti a celebrare una data importante.

Costo: 6€ per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).

Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30) – prenotazioniftm@arteintorino.com

Per acquistare i biglietti clicca QUI

 

Sabato 5 ore 16.30 e domenica 6 marzo ore 15

DONNE NELL’ARTE

GAM – visite guidate speciali per la Festa della Donna

Per celebrare la giornata della Festa della Donna la GAM propone un percorso che si sviluppa tra le stanze della collezione del 900 e gli spazi di “Una collezione senza confini”, alla ricerca delle donne che hanno saputo far sentire la propria voce nel panorama artistico italiano e internazionale.

Diverse per origine e formazione, lontane per personalità e stile, queste artiste sono accomunate dal fatto di essere riuscite a imporsi con passione e intelligenza nella realtà artistica del 900 sfuggendo agli stereotipi e ai cliché di genere.

Costo: 6€ per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).

Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30) – prenotazioniftm@arteintorino.com

Per acquistare i biglietti clicca QUI

 

Domenica 6 marzo ore 15

DONNE DA ORIENTE

MAO – visita guidata speciale per la Festa della Donna

In occasione della Festa della Donna, si propongono due itinerari tematici nelle collezioni del MAO dedicati al tema del femminile. Un modo per rievocare le diverse vesti e funzioni della donna in Oriente, a partire dalle opere del museo: da dama di corte e poetessa, a dea benefica o irata che costella gli sterminati pantheon buddhisti e induisti.

Dai corredi funerari della collezione cinese agli eleganti dipinti giapponesi, fino alle raffinate decorazioni dell’arte islamica, i visitatori saranno condotti nelle collezioni del MAO in un itinerario dedicato alle svariate immagini femminili che figurano nella produzione artistica delle differenti culture d’Oriente.

Costo: 6€ per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).

Info 011 5211788 (lun-dom 9-17.30) –  prenotazioniftm@arteintorino.com

Per acquistare i biglietti clicca QUI:

 

Martedì 8 marzo ore 16

DEE DA ORIENTE

MAO – visita guidata speciale per la Festa della Donna

Spaziando dall’Asia meridionale alla Regione himalayana, l’itinerario si concentra sulle opere d’arte del Museo che rappresentano forme femminili del divino. Un modo per conoscere alcune fra le svariate manifestazioni pacifiche e irate della Dea che caratterizzano induismo e buddhismo.

Costo: 6€ per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).

Info 011 5211788 (lun-dom 9-17.30) –  prenotazioniftm@arteintorino.com

Per acquistare i biglietti clicca QUI

 

8 marzo: le iniziative a Chieri dal 6 al 13

GIORNATA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELLA DONNA

arte, teatro, cinema, testimonianze, incontri

 

Quattro eventi per celebrare la “Festa della Donna” a Chieri: arte, teatro, cinema, testimonianze, incontri racconteranno l’impegno delle donne per cambiare la storia.

Dal 6 al 13 marzo, un calendario ricco ed articolato, che vuole valorizzare anche le iniziative organizzate dalle associazioni che a Chieri si occupano di tematiche femminili

Domenica  6 marzo, alle ore 18, in Sala Conceria (via Conceria, 2), l’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Chieri propone lo spettacolo “FIGLIA DI TRE MADRI. La passione politica dalle Madri Costituenti ad oggi”, un progetto dalle Associazioni Almateatro e Terraterra, dedicato alle tre donne piemontesi, Teresa NoceRita Montagnana Angiola Minella, elette all’Assemblea Costituente nel 1946 (in scena Elena Ruzza, accompagnata al contrabbasso da Bianca De Paolis).

Il racconto prende avvio dalle lotte di fine Ottocento e inizio Novecento, dalle donne rivoluzionarie che precedettero Teresa Noce e Rita Montagnana e che resero idealmente possibili le loro vite di sacrificio e di responsabilità. Si prosegue con la storia di Angiola Minella, molto più giovane delle altre due costituenti, erede delle scelte e delle battaglie antifasciste delle generazioni precedenti che si trovarono unite ai giovani negli anni della Resistenza. Infine, il loro ruolo nell’Assemblea costituente e le spinte ideali che sostennero la loro attività politica nella Repubblica appena nata. La passione che ha animato le scelte delle tre Costituenti si confronta così con le lotte e l’impegno di molte donne, che hanno generato i diritti di cui oggi noi godiamo, e con l’impegno politico di oggi.

Si prosegue con due proiezioni cinematografiche, martedì 8 marzo e sabato 12 marzo, a testimonianza dell’impegno civile delle donne nell’ambito del lavoro e dell’immigrazione.

Martedì 8 marzo, alle ore 20,30, presso il Cinema Splendor (via XX  Settembre, 6) si svolgerà l’incontro “Le donne e il lavoro tra diritti e discriminazioni”, a cui seguirà la proiezione del film documentario “Nome di battaglia Donna”, alla presenza del regista Daniele Segre.

Sabato 12 marzo, alle ore 17, in Sala Conceria (via Conceria, 2), si parlerà di “Donne e migrazioni”: verrà proiettato il video dello spettacolo “La Giovine Italia” di Almateatro, vincitore del bando nazionale Migrarti, a seguire “Donne migranti prendono la parola”,  testimonianze e intermezzi musicali.

I due eventi sono organizzati da Anpi, SPI CGIL, FNP CISL, Donne Solidali Chieri, Associazione Ovidio.

Infine, alla Galleria Palazzo Opesso, da sabato 5 marzo a domenica 13 marzo, un’esposizione di opere realizzate con l’arte del riciclo.

“ChieRI_ART, Donna Creatività e Rinascita”, organizzata dall’associazione MU.S.E., è un’esposizione di opere realizzate in parte o del tutto con materiali di riciclo. Il riciclo artistico è la forma artistica più affine alla donna, essere capace di riutilizzare ogni volta pezzi di se stessa e proprie energie per adattarsi e reinventarsi quotidianamente a tutti gli eventi della vita. Si inaugura sabato 5 marzo, alle ore 17, con il reading “Pantone n° Donna”, a cura del gruppo di lettura espressiva di MU.S.E.

«Negli ultimi due secoli le donne sono state protagoniste di importanti rivoluzioni sociali e culturali, sono state – sovente e in diversi ambiti – i motori del cambiamento. Le donne hanno sempre aiutato a cogliere il valore universale e positivo della diversità, della solidarietà, della condivisione, della pace. Rispettare e ascoltare le donne vuol dire lavorare per rendere migliore la nostra società» (Sergio Mattarella)

Si è salvata appena in tempo la donna sull’auto incendiata

La donna sull’auto che  ha preso fuoco ieri mattina  in largo Orbassano si è salvata  uscendo dall’ abitacolo appena in tempo. La vettura alimentata a  gpl si è incendiata all’improvviso mentre stava viaggiando. Lo ha spiegato la signora ai vigili del fuoco intervenuti a spegnere il rogo.

(Foto Cv- Il Torinese)

Rivoli: danneggia auto in sosta Arrestato anche per resistenza

Lunedì mattina, intorno alle 10.30, gli agenti del Commissariato di Rivoli intervengono in via Cavour, per la segnalazione di una persona che dopo aver danneggiato le auto in sosta si stava allontanando in direzione di via Colli.

Sul posto, gli agenti prendono contatto con il richiedente il quale aveva seguito l’uomo nella sua fuga. Il testimone indica agli agenti l’uomo il quale, una volta raggiunto dai poliziotti, si scaglia contro gli operatori del Commissariato fino a colpirli. L’uomo viene messo in sicurezza. Gli agenti così appurano che le auto colpite sono due, una delle quali presenta uno specchietto retrovisore divelto.

Per la persona fermata, un cittadino senegalese di 22 anni, scatta l’arresto per danneggiamento e resistenza. A seguito della colluttazione i due agenti riporteranno contusioni giudicate guaribili in 3 e 7 giorni.

In fuga dalla guerra Da Torino riparte la speranza per 13 bimbi ucraini malati di tumore

Saranno curati all’Ospedale Infantile Regina Margherita 


La missione coordinata dalla Regione Piemonte è stata resa possibile grazie alla generosità  
di Fondazione Lavazza, Basic Air e dell’imprenditore Alessandro Barbero, che hanno finanziato tutte le spese necessarie per il viaggio dall’Ucraina all’Italia

Missione compiuta. È giunto alle 17.15 ora italiana all’Aeroporto di Torino Caselle il volo privato che ha portato in Piemonte 13 bambini malati di tumore e bisognosi di cure. Sono in fuga dalla guerra in Ucraina con le loro famiglie e saranno accolti e curati dall’Ospedale infantile Regina Margherita di Torino.

Dopo giorni di attesa con la difficoltà di far partire il gruppo dall’Ucraina, la Regione Piemonte ha deciso di organizzare una missione umanitaria per andare a prendere i bambini direttamente al confine.

Una operazione organizzata in poche ore per sbloccare la situazione, resa possibile grazie alla generosità di tre importanti realtà imprenditoriali piemontesi.

Fondazione Lavazza, che ha messo a disposizione l’aereo che ha portato i piccoli pazienti in Italia.

Basic Air, compagnia aerea nata in Piemonte che ha trasportato da Torino all’aeroporto di Iasi in Romania l’equipe medica del Regina Margherita, partita ieri per raggiungere le famiglie e i loro bambini.

E l’imprenditore piemontese Alessandro Barbero, da anni presente con la propria azienda in Romania, che ha messo a disposizione il pullman che ha portato i medici dall’aeroporto di Iasi fino al confine ucraino, attraverso la Moldavia. Proprio al confine tra Moldavia e Ucraina l’esercito ha affidato alle loro cure i piccoli pazienti che con questo pullman umanitario hanno potuto raggiungere l’aeroporto di Iasi, dove ad attenderli c’era l’aereo partito intanto dall’Italia e pronto a portarli in Piemonte.

A bordo anche il presidente della Regione Alberto Cirio con l’assessore ai Bambini Chiara Caucino, la vicepresidente del Senato Anna Rossomando e la dottoressa Franca Fagioli, direttore dell’Oncologia Pediatrica dell’Ospedale Regina Margherita della Città della Salute di Torino. Ad attenderli all’arrivo in Piemonte l’assessore regionale alla Protezione civile e all’Emergenza dei profughi ucraini Marco Gabusi e il console onorario dell’Ucraina a Torino Dario Arrigotti.

“Questo è un momento delicato, drammatico – ha detto il presidente Cirio con gli assessori Caucino e Gabusi – ma per noi è anche un momento di gioia e di speranza, perché ci permette di dare la solidarietà non solo a parole, ma nei fatti. Il Piemonte non sta a guardare e oltre a condannare la guerra e l’aggressione che la Russia ha fatto nei confronti dell’Ucraina pensa alle prime vittime, che sono le persone e in particolare gli anziani e i bambini, soprattutto quelli malati. Il nostro grazie di cuore va a questi straordinari imprenditori e a tutti coloro che grazie al sostegno della Fondazione Specchio dei tempi stanno supportando le iniziative necessarie a portare soccorso. E grazie naturalmente ai nostri medici. Ci auguriamo non debba essere necessario e che questa guerra possa finire presto, ma finché ci sarà qualcuno che avrà bisogno di aiuto il Piemonte risponderà “presente”.

La Regione Piemonte aveva dato lunedì all’Ambasciata ucraina la disponibilità ad accogliere nei propri ospedali i bambini bisognosi di cure. Immediatamente era stato attivato un contatto che oggi ha permesso di far giungere in Italia i 13 piccoli pazienti, 5 fratellini e altri 14 familiari.
A sostegno della missione SAGAT Spa e SAGAT Handling hanno garantito la piena gratuità di tutte le operazioni aeroportuali.

“Da adesso – spiega la dottoressa Franca Fagioli – dobbiamo rivalutare lo stato della malattia e l’eventuale tossicità provocata dai trattamenti precedenti su questi bambini e il più rapidamente possibile riprendere la chemioterapia, che è stata interrotta a causa della guerra e delle difficoltà che hanno preceduto l’inizio dell’invasione. Siamo fiduciosi, perché le probabilità di guarigione dei bambini oncologi sono oggi superiori all’80% e tutte le possibilità che abbiamo saranno messe in campo per arrivare a questo obiettivo. Sarà importantissimo inoltre, oltre ad aiutarli a guarire, supportare psicologicamente i bambini e i loro familiari duramente provati non solo dalla malattia ma anche dalla violenza della guerra”.

“Nell’immensità della tragedia che il popolo ucraino sta vivendo – ha detto il console onorario dell’Ucraina a Torino Dario Arrigotti – il pensiero che il Piemonte sia riuscito in così poco tempo a fare una cosa così grande mi commuove. Spero che questi bambini con le loro famiglie possano trovare qui una casa e le migliori cure e sono certo che sarà così. Spero anche che il Piemonte possa continuare a dare sostegno ai profughi, ai malati e anche ai feriti che potremo aiutare dando loro soccorso negli ospedali della regione”.

Latitante per truffa Covid era nascosto in una sauna -bunker

Ricercato per truffa, Paolo Malvini si era nascosto in una sorta di bunker, nei pressi di Milano.

Il 55enne piemontese è al centro dell’inchiesta della Guardia di finanza di Asti sulla truffa da venti milioni di euro in relazione ai fondi Covid che  ha portato a dieci arresti.

Era ricercato da un mese e abitava  in un seminterrato, nel quale si poteva entrare  da una sauna grazie a  un meccanismo occultato e azionabile solo dall’interno.

Il bollettino Covid di sabato 5 marzo

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1719 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, pari al 5,4% di 32.029 tamponi eseguiti, di cui 28.006 antigenici.

Il totale dei casi positivi diventa 991.304, così suddivisi su base provinciale: 82.145 Alessandria, 45.470 Asti, 38.395 Biella, 132.250 Cuneo, 75.030 Novara, 527.048 Torino, 35.246 Vercelli, 35.533 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.864 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 15.323 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 34 (-2 rispetto a ieri)

I ricoverati non in terapia intensiva sono 695 (42 rispetto a ieri)

Le persone in isolamento domiciliare sono 41.711

I tamponi diagnostici finora processati sono 15.794.428( +32.029 rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 13.079

Sono 4, nessuno di oggi, i decessi di persone con diagnosi di Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti).

Il totale diventa quindi 13.079 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.755 Alessandria, 782 Asti, 499 Biella, 1.595 Cuneo, 1.048 Novara, 6.240 Torino, 604 Vercelli, 422 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 134 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

935.725 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 935.725 (+ 2086 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 77.355 Alessandria, 43.356 Asti, 36.650 Biella, 126.097 Cuneo, 72.149 Novara, 500.933 Torino, 33.200 Vercelli, 33.478 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.746 extraregione e 8.761 in fase di definizione.

Auto in fiamme in largo Orbassano

Questa mattina in Largo Orbassano a Torino, per cause ancora da accertare, un’auto ha preso fuoco. Una densa coltre di fumo nero si è alzata per parecchi metri. In attesa dell’arrivo dei vigili sel fuoco una pattuglia di carabinieri ha limitato la circolazione nel corso.

(foto Cv -il Torinese)

E’ morto Alessandro, sconfitto dalla leucemia a soli 26 anni

Alessandro Grazioli, 26 anni, piemontese di Briona, nel Novarese, era stato colpito da Leucemia Mieloide Acuta. Purtroppo non ce l’ha fatta a superare la malattia ed è morto nelle scorse ore a Bologna dove era ricoverato. In tanti si erano mossi per  trovare un donatore compatibile di midollo osseo. L’associazione  Admo Piemonte aveva anche lanciato un appello che ha coinvolto tante persone.

Il furto si trasforma in tentata rapina Torna in cella ladro seriale

Lo scorso sabato pomeriggio, all’interno di un iper mercato di corso Novara, un addetto all’antitaccheggio nota un soggetto dirigersi presso la corsia ove è anche riposto il tonno, prenderne diverse scatole e metterle all’interno di una borsa porta computer, guardandosi intorno con fare circospetto. Successivamente, l’uomo si reca in altre corsie prelevando alcuni articoli casalinghi di poco valore, si dirige alle casse e   paga solo questi ultimi. Personale del super mercato lo raggiunge contestandogli il mancato pagamento del tonno che occulta nella borsa. L’uomo non accenna a fermarsi, anzi spintona ed insulta l’addetto. Solo l’intervento di altri dipendenti dell’esercizio commerciale fa sì che il soggetto, un cittadino congolese di 49 anni, con numerosi precedenti specifici per furto ed un obbligo di presentazione alla P.G., non fugga. Personale della Squadra Volante tempestivamente giunto sul luogo recuperava le 17 confezioni rubate, per un valore di oltre 100 €, restituendole alla proprietà ed arrestava il quarantanovenne per tentata rapina impropria.