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Il bollettino Covid di lunedì 14 marzo

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.892 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, pari al 7,7% di 24.543 tamponi eseguiti, di cui 22.062 antigenici.

Il totale dei casi positivi diventa 1.007.496, così suddivisi su base provinciale: 84.271 Alessandria, 46.208 Asti, 38.907 Biella, 133.537 Cuneo, 76.113 Novara, 535.601 Torino, 35.881 Vercelli, 36.388 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.983 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 15.607 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 27 (invariati rispetto a ieri)

I ricoverati non in terapia intensiva sono 621 (+24 rispetto a ieri)

Le persone in isolamento domiciliare sono 42.835

I tamponi diagnostici finora processati sono 16.024.539 (+24.543 rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 13.127

Sono 5, nessuno di oggi, i decessi di persone con diagnosi di Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti).

Il totale diventa quindi 13.127 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.763 Alessandria, 786 Asti, 500 Biella, 1.597 Cuneo, 1.055 Novara, 6.261 Torino, 606 Vercelli, 424 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 135 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

950.886 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 950.886 (+1.728 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 79.089 Alessandria, 44.033 Asti, 37.179 Biella, 127.377 Cuneo, 73.115 Novara, 509.250 Torino, 33.747 Vercelli, 34.206 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.852 extraregione e 9.038 in fase di definizione.

Claviere: controlli ai rifugi di montagna 165 chili di alimenti sequestrati

Giovedì scorso, personale del Commissariato di Bardonecchia e della Divisione PAS della Questura hanno effettuato controlli amministrativi presso due rifugi ubicati nel comprensorio sciistico di Claviere, in localià Gimont, e situate direttamente sulle piste da sci, raggiungibili pertanto soltanto con mezzi da neve.

Nel corso del controllo alla prima attività ricettiva, sono state rilevate irregolarità sul fronte della conservazione di alimenti congelati. Oltre al malfunzionamento del congelatore, parte degli alimenti presenti al suo interno erano scongelati e non conservati a norma. Per tale ragione, si è proceduto al sequestro di 165 kg di alimenti con la contestuale elevazione delle previste sanzioni amministrative.

Un secondo rifugio, invece, è stato sanzionato amministrativamente per la violazione di diverse norme.

Ai Murazzi si ricorda il gesto eroico di Mario Soldati

GIOVEDI’ 17 MARZO ALLE ORE 11 AI MURAZZI DI PO (VICINO A PIAZZA VITTORIO), DAVANTI ALLA LAPIDE

Il prof. Pier Franco Quaglieni

VENNE APPOSTA DAL COMUNE DI TORINO PER RICORDARE  IL GESTO EROICO DI MARIO SOLDATI ADOLESCENTE CHE  NON ESITO’ A GETTARSI NEL FIUME SALVANDO, IL 17 MARZO 1922, UN COETANEO  CADUTO NELLE ACQUE DEL PO IN PIENA.  IL CENTRO “PANNUNZIO” ORGANIZZA UN RICORDO DI QUESTA PAGINA DI VITA TORINESE, ESEMPIO DI ALTRUISMO PER I GIOVANI D’OGGI. PARLERANNO GIANNI OLIVA, MAURO PASQUALE S.J., LAURA POMPEO E PIER FRANCO QUAGLIENI. CON IL PATROCINIO DELLA CITTA’ DI TORINO, DELLA CITTA’ METROPOLITANA E DELLA REGIONE PIEMONTE.

Sarà il ricordo di una grande pagina torinese di cento anni fa , dice il  direttore del Centro Pannunzio prof . Pier Franco Quaglieni. Sembra un episodio tratto dal “Cuore “ di   De Amicis  accaduto nel clima da guerra civile del 1922 ,pochi mesi prima della Marcia su Roma. il sedicenne Soldati era allievo dell’Istituto sociale ed e ‘ il frutto dell’ altruismo di Mario ma anche della sua profonda educazione cattolica, conclude Quaglieni che fu intimo amico di Soldati a cui ha dedicato un recente libro.

Spaccata nella notte a Lucento Arrestati in due per tentato furto

Lunedì notte, intorno alle 2, viene segnalato un tentativo di furto a un bar di corso Toscana. Al loro arrivo, gli agenti della Squadra Volante riscontrano la serranda parzialmente divelta e la vetrina infranta. Nei pressi del locale i poliziotti trovano tracce ematiche e un sacchetto con arnesi atti allo scasso.

Secondo i racconti forniti da testimoni, l’azione sarebbe stata riconducibile a due persone che vistesi scoperte si erano allontanate in direzione di via Luini. Le successive ricerche portano gli agenti a rintracciare i presunti autori in via Lucento e a fermarli. Entrambi hanno le mani sporche di una polvere nera grassa simile a quella presente sulla serranda, inoltre, uno dei due ha una ferita a una mano. Per i due, entrambi cittadini marocchini di 30 e 36 anni, scatta l’arresto per tentato furto.

Controlli straordinari del territorio a Barriera Milano: tre arresti

Oltre 100 le persone sottoposte a controllo, 3 gli arrestati e diversi denunciati. E’ questo il bilancio dei controlli straordinari del territorio negli ultimi giorni nel quartiere Barriera Milano, che hanno riguardato l’area compresa fra le vie Scarlatti, Leinì, corso Giulio Cesare, via Cigna, Piazza Derna, via Sempione, Lungo Stura Lazio, Piazza Donatori del Sangue.

 

Due cittadini provenienti dal Centro Africa, di 37 e 27 anni, sono stati arrestati per violazione della Legge sugli stupefacenti in quanto, fermati dagli agenti di polizia, sono stati trovati in possesso di numerosi dosi di crack, delle quali hanno tentato inutilmente di disfarsi.

Un cittadino marocchino di 33 anni, invece, notato accasciato in terra all’angolo fra corso Sesia e corso Palermo, è stato immediatamente soccorso dai poliziotti. L’uomo, però, che si trovava in stato di ebbrezza avendo consumato una cassa di birra, ripresa conoscenza si è scagliato contro gli operatori di polizia così come contro il personale medico intervenuto sul posto. L’uomo ha protratto la sua condotta delittuosa per diverse ore: è stato tratto in arresto per resistenza, minaccia e lesioni a P.U., per danneggiamento, nonché denunciato per oltraggio a P.U. e rifiuto di indicare le proprie generalità.

Più di 700 controlli di polizia nelle stazioni

1 indagato, 756 persone controllate di cui 209 straniere e 39 minori, 125 operatori impegnati in 32 stazioni ferroviarie, 204 treni in transito presenziati, 8 sanzioni amministrative elevate. Questi i risultati dell’operazione “RAIL SAFE DAY”, una giornata di controlli straordinari effettuata il 9 marzo scorso dal personale del Compartimento Polizia ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta e disposta dal Servizio Polizia ferroviaria a livello nazionale, con servizi finalizzati al contrasto di comportamenti scorretti in ambito ferroviario, quali l’indebita presenza sulla sede ferroviaria e l’attraversamento dei binari, cause di gravi conseguenze per l’incolumità della persona.

 

A Torino Porta Nuova il personale Polfer ha denunciato un 47enne romeno per ricettazione e violazione del divieto di accesso all’area ferroviaria cd “Daspo Urbano”. L’uomo, rintracciato nei pressi del parcheggio auto adiacente alla stazione, è stato trovato in possesso di un portafogli contenente diversi documenti, successivamente restituiti al legittimo proprietario.

Sempre a Torino Porta Nuova un 21enne nigeriano è stato sanzionato per ubriachezza molesta a bordo treno e per violazione al Regolamento di Polizia ferroviaria, essendo anche privo di titolo di viaggio. Nei confronti del giovane è stato inoltre emesso un provvedimento di allontanamento dall’area ferroviaria, in riferimento ai sensi della normativa sul “Daspo Urbano”.

 

Ad Alessandria gli operatori Polfer hanno sanzionato, per violazione al Regolamento di Polizia ferroviaria, due cittadini indiani senza fissa dimora, rispettivamente di 42 e 33 anni. Gli uomini sono stati rintracciati a bivaccare, privi di titolo di viaggio, nell’atrio della biglietteria di stazione, creando disagio ai viaggiatori. Sono stati emessi nei loro confronti, inoltre, due provvedimenti di allontanamento dall’area ferroviaria, ai sensi della normativa sul “Daspo Urbano”.

Furto in servizio per una badante: nasconde merce sotto il deambulatore

 

Ivrea: denunciata in stato di libertà

 

È entrata in un supermercato della cittadina eporediese e utilizzando il deambulatore con il quale accompagnava il suo assistito ha occultato un grosso pacco sul ripiano sotto la seduta e delle buste che teneva basse in modo che non venissero notate al passaggio in cassa. Tuttavia, il gesto non le è riuscito poiché, oltrepassando la barriera delle casse, la donna è stata notata con quanto aveva al seguito.

Una volta fermata ha detto al personale del supermercato che si trattava di merce comprata in un altro punto vendita, cosa che non sarebbe riuscita a dimostrare.

All’interno dei pacchi e delle borse è stata trovata merce per oltre 300 euro. Alla luce dei fatti, la donna, una cittadina rumena, è stata denunciata in stato di libertà per tentato furto.

Assalto agli acquisti, nei supermercati non è (ancora) psicosi

A Torino non si può dire che sia psicosi da guerra, ma in molti supermercati effettivamente non sono pochi coloro i quali hanno fatto incetta di prodotti come pasta, acqua, scatolame. In alcuni casi i prezzi sono aumentati, per far fronte all’aumento di quelli delle materie prime. Sta al buon senso delle persone non andare nel panico e a quello degli esercenti di non applicare prezzi troppo elevati. Alcune catene hanno già limitato il numero di pezzi acquistabili (ad esempio per l’olio di semi) non tanto perché ve ne sia carenza, ma proprio per il rischio che alcuni clienti ne comprino troppe confezioni e altri restino senza. Con l’andamento della guerra, il caro bollette e carburanti e altri segnali scoraggianti (per fortuna è rientrato lo sciopero degli autotrasportatori in programma per oggi) le prospettive non sono comunque delle migliori.

 

 Tamponi gratuiti per l’uscita da isolamento e quarantena e tracciamento a scuola

Da lunedì 14 marzo, i tamponi gratuiti per l’uscita dall’isolamento e dalla quarantena e per il tracciamento dei contatti di ambito scolastico si potranno effettuare presso gli hotspot delle aziende sanitarie locali ad accesso diretto (l’elenco e gli orari sono pubblicati sul sito della Regioneoppure tramite la prenotazione dell’Asl.

Resta sempre valida la possibilità, sia nel caso degli isolamenti che delle quarantene di ambito scolastico ed extrascolastico, di effettuare il tampone gratuito presso il proprio medico di famiglia o pediatra.

In farmacia e presso le strutture private autorizzate continuerà la possibilità di eseguire i tamponi, che in questo caso saranno a pagamento.

Cade dal quarto piano, grave ragazzino di 12 anni

Un ragazzino dodicenne si trova in gravi condizioni con fratture al bacino e agli arti al Regina Margherita di Torino

E’ caduto  da un edificio a Verbania ed è stato trasferito  a Torino  dal 118. E’ ancora incerta la dinamica dell’accaduto.