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A.I.S.L.A. Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica e il Politecnico annunciano Protocollo d’Intesa triennale

ALLEATI NELLA LOTTA ALLA SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA

 

Annunciata in occasione dell’Assemblea nazionale di AISLA la firma del protocollo d’intesa per dare vita ad una grande sfida tecnologica

 

Nel caso delle malattie rare ed invalidanti, la ricerca scientifica non può seguire le regole del mercato e del profitto, ma deve avere come unico scopo la cura e l’assistenza ai malati, a cui non può essere negata anche la speranza nella guarigione, o quanto meno in una vita dignitosa. E in questa sfida la tecnologia può giocare un ruolo fondamentale, per cercare di rispondere alle esigenze dei malati e delle famiglie con soluzioni che vanno dalla progettazione di ausili allo studio di spazi più idonei in casa e in ospedale, fino alle applicazioni dell’intelligenza artificiale e del digitale per semplificare la vita quotidiana e proporre innovative soluzioni di cura.

In occasione dell’Assemblea nazionale dell’A.I.S.L.A. – Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, l’associazione e il Politecnico di Torino hanno annunciato proprio su queste tematiche la sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa triennale, firmato per il Politecnico dalla professoressa Claudia De Giorgi Vice Rettrice per la qualità, il welfare e le pari opportunità.

I due partner hanno entrambi, tra i loro fini istituzionali, la ricerca scientifica, la formazione e l’impegno a favore dell’inclusione sociale e questo accordo contribuirà alla realizzazione di azioni di interesse comune che vadano nella direzione dell’approfondimento e condivisione delle conoscenze scientifiche su questa terribile malattia e della promozione e organizzazione di percorsi di formazione del personale sanitario e socio-assistenziale.

Grazie a questa intesa verrà quindi avviato un rapporto di collaborazione non onerosa nel quale le attività didattiche, scientifiche, di trasferimento tecnologico e di disseminazione delle conoscenze dell’Ateneo potranno essere integrate con le attività e le esperienze dirette di Aisla.

Tra i principali obiettivi individuati, l’organizzazione congiunta di eventi per lo scambio e condivisione delle conoscenze, delle informazioni e della documentazione; la promozione di tesi di laurea, tirocini ed esercitazioni in laboratorio degli studenti del Politecnico; l’organizzazione di seminari e convegni nell’ambito dell’Ingegneria Gestionale, del Design per la domotica, della bioingegneria e dell’Intelligenza Artificiale e la pianificazione di attività di didattica innovativa, quali le challenge, per stimolare la progettazione di ausili e di supporti per i malati.

“Questa iniziativa si inserisce nell’ambito delle molte attività che l’Ateneo svolge per accrescere il proprio impatto su società, in particolare per contribuire con la ricerca a migliorare la vita di chi si trova più in difficoltà”, commenta la Vice Rettrice alle Pari Opportunità del Politecnico Claudia De Giorgi, che prosegue: “Inoltre, la nostra è una scuola che sempre più si propone di formare cittadini e cittadine, non solo tecnici, quindi la sensibilizzazione verso determinate problematiche è fondamentale per rendere i nostri studenti e studentesse più consapevoli e attenti”.

 

Nel racconto delle nostre attività svolte nel 2021 e degli obiettivi futuri – commenta Fulvia Massimelli, presidente nazionale AISLA –  la comunità è il fulcro nevralgico di tutte le azioni intraprese. La collaborazione con il Politecnico di Torino ne è testimonianzaRisposte concrete e attività messe in campo sono l’espressione di come l’Associazione sia parte di quel Terzo Settore che è sempre più un pilastro per la nostra società e per il welfare pubblico”.

 

Emergenza idrica, il Piemonte chiede al Governo più stanziamenti

L’assessore all’Ambiente Matteo Marnati  in audizione alla commissione Ambiente, Territorio Agricoltura della Camera: “Chiediamo che a coordinare le attività di programmazione siano coinvolti i Presidenti delle Regioni”

“L’adattamento ai cambiamenti climatici, per quanto riguarda il servizio idrico integrato con riferimento particolare alla fornitura di acqua potabile, deve passare attraverso due strategie: riduzione delle perdite idriche, che rappresenta ancora un elemento di forte criticità nel nostro Paese, e maggior resilienza dei sistemi acquedottistici attraverso interconnessioni, aumento della capacità dei sistemi di accumulo, la ridondanza e diversificazione delle fonti di approvvigionamento”.

Così l’assessore regionale all’Ambiente, Matteo Marnati, oggi nel corso dell’audizione nella Commissione Ambiente, territorio, lavori pubblici e Agricoltura della Camera dei deputati, nell’ambito delle iniziative urgenti per contrastare l’emergenza idrica ai fini della definizione degli impegni da richiedere al governo.

In particolare, il bando pubblicato lo scorso maggio relativo alla riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti, “ha privilegiato – ha sottolineato Marnati – fondamentalmente interventi di monitoraggio, ammettendo a finanziamento alcune tipologie di progetti” (rilievo delle reti idriche; installazione di strumenti smart per la misura delle portate, delle pressioni, dei livelli dell’acqua nei serbatoi; modellazione idraulica della rete; installazione delle valvole di controllo, riduttori per la gestione della riduzione delle perdite; identificazione di tratti di rete da sostituire o riabilitare, assistita dal modello idraulico e da strumenti di supporto alla decisione). “Tuttavia, è fondamentale rilevare che, proprio a seguito dell’installazione di sistemi di monitoraggio e misura, risulterà una evidenziazione dei tratti di rete maggiormente critici”.

“Nei prossimi anni – ha aggiunto Marnati – sarà necessario un consistente stanziamento di risorse per sostenere il rifacimento di quei tratti di rete che, grazie al monitoraggio, mostreranno le maggiori criticità in termini di perdite. È dunque auspicabile che un nuovo stanziamento veda un maggior coinvolgimento delle Regioni nella scelta e nell’individuazione delle priorità verso le quali indirizzare le risorse”.

Altro punto fondamentale sottolineato dall’assessore “la necessità di pianificazione degli interventi, anche futuri, in base ad una mappatura puntuale delle esigenze nazionali relative non solo alla situazione idro potabile”. “Da una nostra recentissima mappatura – ha affermato – risultano realizzabili in Piemonte 153 progetti urgenti per circa 113 milioni di euro, non finanziabili da tariffa, pronti per essere realizzati in pochissimi anni”. Per quanto riguarda il settore agricolo “sono state messe in evidenza anche le segnalazioni pervenute da ANBI, fra le quali emerge chiaramente la mancanza della disponibilità finanziaria nel quadro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per i potenziamenti di infrastrutture già esistenti. Ad esempio, per quanto riguarda gli investimenti nella resilienza dell’agroecosistema irriguo per una migliore gestione delle risorse idriche, sono stati stanziati 880 milioni di euro, nonostante i soli consorzi di bonifica abbiano dimostrato capacità progettuale operativa e cantierabile per un importo di oltre 2 miliardi di euro”.

“Chiediamo infine – ha concluso Marnati – che a coordinare le attività di programmazione siano coinvolti i Presidenti delle Regioni, naturalmente in accordo con i Ministeri competenti, in quanto soggetti dotati di ampia conoscenza del proprio territorio e dei soggetti da coinvolgere. Per tale motivo, riteniamo che sia utile l’attribuzione di poteri straordinari utili a ridurre i tempi di programmazione e la stessa realizzazione degli interventi necessari alla diminuzione dei danni connessi ai settori idropotabili e irrigui”.

Focus settimanale Covid: i dati della Regione

Il valore del Piemonte, con un’incidenza di 828 casi ogni 100.000 abitanti (diagnosi settimana dal 4 al 10 luglio), a fronte del valore nazionale di 1.229.5 si conferma il più basso in Italia dopo la Valle d’Aosta.

L’occupazione dei posti letto ordinari alla data del 12 luglio si attesta al 7,8% (il valore nazionale è al 15,1%) e quella delle terapie intensive al 2,1% (il valore nazionale è 3,8%), mentre la positività dei tamponi è al 25,6%.

VARIANTI, SEQUENZIAMENTO ACQUE REFLUE: DOMINANZA DI OMICRON 5

Dai dati diffusi da Arpa, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue su campioni prelevati il 4 luglio nei depuratori di Castiglione Torinese, Cuneo, Alessandria e Novara, si evidenzia la dominanza di Omicron5.

Per quanto riguarda la sottovariante di Omicron 4 si continuano a rilevare mutazioni specifiche, ma con frequenze che sembrerebbero essere in diminuzione rispetto alle settimane precedenti.

Nelle prossime settimane il laboratorio di Virologia Ambientale monitoretà l’evolversi della situazione anche per quanto riguarda le nuove sottovarianti di Omicron, come BA.2.12 e BA.2.75.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo dal 4 al 10 luglio i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 4.831.

Suddivisi per province: Alessandria 361, Asti 191, Biella 200, Cuneo 446, Novara 396, Vercelli 166, VCO 184, Torino città 1.037, Torino area metropolitana 1.684.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 33.814 (+7.309 rispetto alla settimana precedente).

Questa la suddivisione per province: Alessandria 2.530 (+268), Asti 1.339 (+403), Biella 1.402 (+287), Cuneo 3.122 (+907), Novara 2.772 (+444), Vercelli 1.165 (+150), VCO 1.286 (+225), Torino città 7.256 (+1.441), Torino area metropolitana 11.788 (+2.934).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nella settimana dal 4 al 10 luglio l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è 791.3, in rialzo (+27,6%) rispetto ai 620.3della settimana precedente. Si tratta della quinta settimana consecutiva in cui si registra un rialzo, dopo 6 settimane consecutive in cui la curva dei contagi era in calo.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 764.0 (+35,7%).

Nella fascia 25-44 anni è 985.6 (+27,3%).

Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 931.7 (+27,4%)

Nella fascia 60-69 anni è 799.0 (+25,4%).

 Tra i 70-79 anni è 733.8 (+17,8%).

Nella fascia over80 l’incidenza risulta 490.9 (+27,0%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NELLE FASCE DI ETÀ SCOLASTICHE

In età scolastica, nel periodo dal 4 al 10 luglio, l’incidenza rispetto alla settimana precedente registra un aumento in tutte le fasce di età.

Nella fascia 0-2 anni l’incidenza è di 546.4 (+32,3%).

La fascia di età 3-5 anni registra un’incidenza di 332.1 (+34,8%).

Nella fascia tra i 6 ed 10 anni l’incidenza è 497.9 (+48,6%).

Nella fascia 11-13 anni l’incidenza è 690.7 (+33,3%).

Nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 500.8 (+43,7%).

Per una lite tra cani accoltellato un uomo

A Collegno un 44enne che cercava di difendere  una donna è stato accoltellato da un uomo di 75 anni con un taglierino da 12 cm. Il tentato omicidio è avvenuto per un litigio tra padroni di cani. Il cane della donna, guardia giurata di 31 anni, non aveva il guinzaglio e avrebbe aggredito il cagnolino del pensionato. Nel litigio, il 44enne si è frapposto tra i due e si è preso una coltellata sul fianco sinistro. E’ stato trasportato d’urgenza alle Molinette dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico ma non è in pericolo di vita. L’anziano aggressore dovrà rimanere agli arresti domiciliari.

Denunciate 15 persone per indebita percezione del Reddito di cittadinanza

La Polizia Locale di Casale Monferrato, nell’ambito dell’attività d’indagine sviluppata dall’autunno scorso su presunte indebite percezione del Reddito di cittadinanza, ha deferito all’Autorità Giudiziaria altre 15 persone per truffa aggravata ai danni dello Stato.
Grazie alla fondamentale collaborazione degli uffici comunali competenti, si sono potute avviare le indagini che hanno permesso di accertare come 15 cittadini rumeni, percettori dal 2021 del Reddito di cittadinanza, avevano attestato falsamente i requisiti necessari all’ottenimento del sussidio, tra cui residenze fittizie nel territorio casalese.
A conclusione dell’attività di indagine, coordinata dal comandante Vittorio Pugno, è stata inoltrata una segnalazione all’Inps al fine di sospendere immediatamente l’erogazione del Reddito di cittadinanza ancora in atto.
Il danno erariale accertato complessivamente per i sussidi indebitamente percepiti  ammonta a 89 mila euro.
L’attività svolta dal Comando della Polizia Locale ha permesso di accertare, dall’autunno scorso, erogazioni illecitamente percepite per più di 300 mila euro e soprattutto di avviarne la revoca.
«È indubbio – ha sottolineato il comandante della Polizia Locale, Vittorio Pugno – che l’istituto della autocertificazione di alcuni tra i requisiti soggettivi per l’ottenimento del sussidio, controllabili solo successivamente alla presentazione della domanda, faciliti la perpetrazione di queste metodologie di truffe che, soprattutto nel caso di stranieri, spesso vedono coinvolti altri soggetti che concretamente gestiscono le card per conto degli assegnatari».
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Ubriaco da record fermato dai vigili

La Polizia municipale di Moncalieri ha fermato una vettura in strada Revigliasco. L’alcol test effettuato sul conducente ha rilevato nel sangue la presenza di 2,8 grammi di alcol per litro, una quantità pari a 5 volte il limite di legge. L‘’uomo è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e gli e’ stata ritirata la patente.

Minaccia con un coltello i genitori e i carabinieri

Momenti di paura in via Mascagni a Nichelino dove un uomo, urlando frasi sconnesse, ha minacciato i passanti e i genitori con un coltello. Arrivati i carabinieri ha minacciato anche loro. I militari lo hanno bloccato ed è stato portato in ospedale.

Torino e Piemonte si candidano come sede dell’Authority europea Antiriciclaggio

REGIONE E COMUNE LANCIANO IL COMITATO PROMOTORE PER LA CANDIDATURA 

Sarà presieduto dal magistrato Alberto Perduca  e ne faranno parte istituzioni e stakeholders pubblici e privati

 

Torino e il Piemonte si candidano a ospitare la nuova Autorità europea Antiriciclaggio e per il Contrasto al Finanziamento del Terrorismo che l’Ue ha annunciato di voler istituire e rendere operativa dal 2023.

 

Per farlo, Regione Piemonte e Comune di Torino daranno vita a un Comitato promotore che sarà presieduto da Alberto Perduca, magistrato di grande esperienza, già procuratore aggiunto di Torino e procuratore di Asti, con elevate competenze in materia di antiriciclaggio costruite nel corso della sua lunga carriera e con  esperienze internazionali di altissimo livello.
Il ruolo di vicepresidenti sarà ricoperto dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e dal sindaco di Torino Stefano Lo Russo.
Il Comitato potrà contare anche sulla preziosa esperienza di Gian Carlo Caselli, nel ruolo di Special Advisor.

 

Raccoglierà e coinvolgerà tutte le energie del territorio, espressione degli enti, associazioni e categorie capaci di offrire un contributo, che potrà risultare determinante per la scelta della sede dell’Autorithy.

 

Il Comitato avrà principalmente il compito di predisporre il dossier di candidatura di Torino e promuovere tutte le attività necessarie a sostenerla in ambito nazionale ed europeo.

 

Vaccini, da giovedì preadesioni quarta dose over 60

QUARTA DOSE OVER60 IN PIEMONTE

Preadesione da giovedì 14 luglio su www.ilPiemontetivaccina.it

“Il Piemonte oggi è la regione italiana con la percentuale più alta di quarte dosi già somministrate e siamo pronti a partire subito per rispondere con elasticità anche a questa nuova fase della campagna vaccinale, perché non ci siamo mai fermati”: lo dichiarano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio insieme all’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi.


“Continueremo a gestire la quarta dose, come fatto con la terza – spiegano il Presidente e l’Assessore – inviando un sms agli aventi diritto, perché essendo a tutti gli effetti un richiamo è giusto che sia il sistema sanitario a convocare coloro che hanno già maturato i tempi in modo da garantire la massima copertura possibile. In questa prima fase, però, per rendere il sistema più efficace ed efficiente e venire incontro ai cittadini, dato che molti nel periodo di luglio e agosto saranno in vacanza e potrebbero non riuscire a rispettare l’appuntamento, attiveremo una specifica pre-adesione che consentirà di ricevere la somministrazione entro 10 giorni e in parallelo sarà possibile la prenotazione anche in farmacia oppure vaccinarsi dal proprio medico di famiglia se vaccinatore. Il nostro grazie va a tutto il sistema sanitario per lo sforzo che sta facendo in questo momento per portare avanti con grande dedizione l’attività vaccinale accanto al lavoro enorme per recuperare le liste d’attesa. E grazie anche ai medici di famiglia e alle farmacie, ancora una volta al nostro fianco per aiutarci in questa nuova fase della battaglia contro il Covid”.


A partire da giovedì 14 luglio, quindi, gli over60 (in particolare le persone tra i 60 e i 79 anni) potranno preaderire alla
quarta dose sul portale www.ilPiemontetivaccina.it, in modo da ricevere l’sms con l’appuntamento presso uno degli hub delle Asl per la somministrazione entro 10 giorni.


In alternativa, dopo aver preaderito sul portale regionale, da venerdì 15 luglio sarà possibile anche recarsi in una delle
farmacie aderenti e prenotare la somministrazione della dose.

Sarà possibile fare la quarta dose anche dal proprio medico di famiglia se vaccinatore.

Si ricorda che per riceverla devono essere già trascorsi 120 giorni dall’ultima dose somministrata o dalla positività al Covid. Sono oltre 620 mila gli over60 che hanno già maturato i tempi per il secondo booster.


Per quanto riguarda i fragili over12, come avvenuto finora, saranno invece le strutture che li hanno in cura a procedere alla convocazione diretta per la somministrazione della
quarta dose.


Ad oggi in Piemonte sono state già somministrate oltre 280 mila quarte dosi alle platee autorizzate finora, ovvero immunodepressi, over80, fragili over60 e ospiti
delle Rsa.

Ufficio passaporti, aperture straordinarie

Al fine di agevolare i cittadini residenti nella provincia di Torino sono state  disposte dal Questore due aperture straordinarie dello sportello dell’Ufficio Passaporti della Questura, sito in Piazza Cesare Augusto 5, per le giornate di sabato 16 luglio orario 9-12 e giovedì 21 luglio orario 15-18, dedicate esclusivamente alla presentazione dell’istanza per il rilascio del passaporto  di coloro che non sono riusciti a richiedere un appuntamento sull’Agenda on line e devono partire entro il mese di settembre 2022.

Per coloro che devono partire successivamente al mese di settembre 2022 saranno previste ulteriori giornate di apertura straordinaria, che saranno pubblicizzate con ampio preavviso. 

In queste due giornate gli utenti possono presentare le istanze senza prenotazione dell’appuntamento sull’Agenda online del sito istituzionale della Polizia di Stato.

L’iniziativa nasce dalla constatazione dell’aumento esponenziale delle richieste di passaporto – fenomeno che ha interessato l’intero territorio nazionale – determinato, in particolare,  dal rinnovato desiderio di trascorrere vacanze all’estero dopo le restrizioni determinate dalla pandemia da covid-19, nonché dalla necessità di munirsi del documento per l’espatrio anche per  recarsi nel Regno Unito imposto dalla “Brexit” o, semplicemente, per rinnovare il passaporto scaduto in questi ultimi due anni ed averne la disponibilità per ogni evenienza  .

 Il rilascio del passaporto avverrà secondo tempistica ordinaria, con facoltà, al momento di presentazione dell’istanza, di delegare una persona di fiducia per il ritiro o di chiederne la spedizione a casa tramite assicurata postale.