CRONACA- Pagina 1043

Aurora, sicurezza: controllate 167 persone

Negli ultimi giorni il personale del Commissariato Dora Vanchiglia ha effettuato controlli straordinari del territorio insieme al personale della Squadra Mobile, Reparto Prevenzione Crimine, Reparto Cinofili dell’U.P.G.S.P., del Reparto Mobile, della Polizia Locale, ASL e Iren.

L’attività, terminata con il controllo presso lo stabile sito in Corso Brescia n.5, hanno riguardato zone particolarmente sensibili a fenomeni criminosi inerenti lo spaccio di stupefacenti.

Nel corso delle attività sono state controllate 167 persone, sono stati sequestrati circa 380 gr di materiale stupefacente e sono state riscontrate diverse posizioni irregolari in materia di immigrazione.

In particolare il controllo effettuato ieri nello stabile di C.so Brescia, ha permesso di sanare e segnalare alcune criticità presenti nello stabile, alcune inerenti la messa in sicurezza dello stesso.

Nella notte tra il 13 e il 14 Giugno, il personale della squadra mobile, insieme al personale del commissariato, ha arrestato un minore che si sarebbe reso responsabile di un furto aggravato ai danni dell’associazione “Civico Zero” del progetto Save the Children. Il ragazzo infatti si sarebbe introdotto all’interno dei locali dell’associazione rompendo una finestra mediante l’utilizzo di un tombino e una volta all’interno si sarebbe appropriato di tre fotocamere, prima di essere bloccato dagli agenti. Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, ferma pertanto la presunzione di non colpevolezza dell’indagato.

La nuova letteratura italiana delle scrittrici con background migratorio alla scuola Holden

Il 17 giugno si terrà Diversity leadership in letteratura: incontro organizzato da Nuove Radici APS e Consolato Generale degli Stati Uniti d’America della sede milanese

Le loro storie si ambientano tra l’Italia e l’Europa ed esplorano la complessità̀ delle nostre società̀ caratterizzate da una crescentemulticulturalità

Diversity leadership in letteratura è il workshop realizzato con la collaborazione del concorso Lingua Madre e di Nili, network italiano leader per l’inclusione volto a conoscere una nuova generazione di scrittori e scrittrici multietnici.

17 giugno 2022 alla scuola Holden di Torino si terrà la nuovatappa del progetto itinerante dedicato alle nuove generazioni di italiani con passato migratorio dal titolo Diversity Leadership in letteratura, in cui si parlerà del nuovo trend che sta emergendo. Una nuova generazione di scrittori e scrittrici con background migratorio. Molti di questi volti nuovi di penna sono donne, le cui opera si concentrano su temi di identità e diversità. Il progetto diversity leadership nasce dalla collaborazione tra Nuove Radici World, il Consolato degli Stati Uniti d’America, Nuovi Profili e della piattaforma Idem network (acronimo di inclusion, democracy, empowerment, melting) con l’intento di creare una rete di giovani che siano protagonisti di nuove visioni.

Le loro storie si ambientano tra l’Italia e l’Europa ed esplorano la complessità̀ crescente delle nostre società̀ caratterizzate da una multiculturalità sempre crescente dove pensieri, valori, tradizioni e modernità si fondono tra loro. Nelle future generazioni, infatti, la diversità e l’inclusione sono destinati a crescere ed evolversi, grazie al mutare della contaminazione culturale. Sono tutti elementi e valori che fanno emergere anche all’interno del dibattito pubblico differenze, similitudini e diritti di una civiltà che guarda al futuro innovandosi.

Il workshop sarà il momento ideale per far luce sulle forme narrative emergenti che mettono in primo piano la diversityattraverso differenti generi letterari. Storie intense che in questo periodo storico risuonano e rispecchiano un contesto sociale in evoluzione dove la nuova generazione si confronta ed esprime valori e idee con il coraggio di far emergere e sostenere le uguaglianze nelle diversità

“Interpreti del multiculturalismo, con questi giovani e appassionati scrittori sta nascendo un nuovo linguaggio e una nuova narrazione che mette al centro temi cardini delle nuove generazioni: diversità e inclusione. Il workshop che si svolgerà presso la scuola Holden di Torino sarà un momento importante per mettere a confronto le voci delle autrici che a più mani stanno scrivendo il romanzo corale del nuovo mondo. I partecipanti potranno conoscere lo storytelling che oggi più che mai può ribaltare visioni stereotipate e far comprendere l’importanza della multiculturalità”. Spiega Cristina Giudici, direttrice della testata web nuoveradici.world dedicata all’analisi e al racconto sulle migrazioni e sui nuovi cittadini italiani.

Tra le scrittrici presenti ci saranno:

Sabrina Efionayi, che ha cominciato a scrivere a 16 anni con lo pseudonimo di Sabrynex e ha appena pubblicato il romanzo Addio a domani (Einaudi), diventato un caso letterario
Yeniffer Lilibell Aliaga Chávez, autrice e illustratrice di racconti per bambini
Rajae El Jamaoui che lavora come mediatrice culturale e coltiva la passione per la traduzione cui vorrebbe dedicarsi in futuro (con Aspettando la primavera ha vinto il Premio Speciale Torino Film Festival della XVI edizione del Concorso letterario nazionale Lingua Madre)
Lala Hu, docente e ricercatrice di marketing all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, autrice nel 2020 del suo primo libro di narrativa, Semi di tè (People)
Natalia Marraffini che dal 2019 insegna alle scuole superiori e nel 2020 ha esordito con il libro Off-line. Zona Rossa per Porto Seguro Editore e dal 2021 produce il suo podcast Confessioni di una millennial
Il poeta Mohamed Amine Bour, in arte Asterio che nel 2022 ha vinto con la poesia Alam Amal Dolore Speranzai il premio COSTRUZIONI FANTASTICHE.

Le cittadine di origine straniera in questi testi non si limitano a scrivere solo storie di autofiction ispirate alle proprie esperienze. Questo tema è solo una delle possibilità che loro hanno a disposizione per raccontare e raccontarsi. Sappiamo tutti che le biografie delle donne sono spesso un racconto nel racconto ma vederlo solo così è limitante. Le loro storie mostrano una finestra sul mondo che tutti noi dobbiamo iniziare a esplorare. I generi letterali utilizzati sono svariati e vanno dalla commedia dell’assurdo alla fantascienza perché ogni storia ha un linguaggio proprio dove potersi immergere per viaggiare con la mente e non solo. Chi racconta, costruisce mondi, con l’intento di aprire le porte e mostrare le possibilità” commenta Daniela Finocchi, ideatrice e responsabile del Concorso Lingua Madre e partner del workshop diversity leadership nella letteratura.

 

E’ possibile iscriversi al workshop cliccando al seguente link

Workshop Diversity Leadership nella Letteratura

 

Auto investe bici: donna finisce in ospedale in condizioni serie

Oggi una donna, quarantenne,  è finita in ospedale per essere stata stata urtata da un’auto mentre in bici si trovava all’incrocio tra via Venaria e via Allegri, a Collegno. E’ intervenuta un’ambulanza che l’ha portata all’ospedale di Rivoli: è  in condizioni serie ma non in pericolo di vita. Sul posto anche la polizia municipale. La vettura che l’ha investita era guidata da un’altra donna che l’ha soccorsa.

Open house Torino: siamo stati nelle case più belle della città

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Quello appena passato è stato per Torino un weekend all’insegna della scoperta delle più belle case , ville oltre che di luoghi abitualmente non accessibili al pubblico, grazie ai tour organizzati dal team di Open HouseArrivato alla quinta edizione, l’evento vuole avvicinare il pubblico al grande patrimonio architettonico della città alla riflessione sul ruolo dei luoghi in cui viviamo, mostrandone la loro unicità. Con più di 100 siti aperti in città, Open House si riconferma, così, una delle iniziative urbane più in voga dell’anno, raggiungendo– presumibilmente- le 60.000 visite già sfiorate nel 2019.

Moltissimi gli stili e gusti delle abitazioni visitabili, passando dal liberty di Casa Crescent alla bioarchitettura ecosostenibile di 25 Verde. I siti accessibili sono stati distribuiti in tutta la rete urbana, toccando anche alcuni paesi limitrofi alla città. Interessante anche la valorizzazione dquartieri meno noti, come borgata Mirafiori, nascosta fra i palazzi della periferia sud, Barriera di Milano.

Il nostro tour, invece, è andato alla scoperta di alcuni appartamenti siti nella parta centrale della città, in particolare in zona Crocetta, San Salverio e centro.

Via Cassini, 34- Palazzo Cassini- Garrone Architetti

Nel cuore del quartiere residenziale Crocetta, proprio dietro la storica chiesa dai mattoni rossi, sorge Palazzo Cassini, esempio di “retrofitting” urbano. La simmetrica facciata esterna ha subito un profondo rinnovamento nel 2019 grazie all’utilizzo dell’ innovativo acciaio corten, in grado di autoproteggersi dalla corrosione elettrochimica. La visita allo stabile comprende la visione dell’appartamento al quinto piano e dello studio professionale al primo piano, dove lavorano le due giovani architette Garrone. Colpisce subito la linearità degli interni, la cura del dettaglio ed il sapiente uso degli spazi che rendono questo complesso modernissimo ma, al contempo, accogliente. Lo studio Garrone è insonorizzato dai rumori della strada grazie al sistema di piante visibili anche dall’estero, in grado di trasformarlo in un ambiente insonorizzato e di gran classe. La vera particolarità dello studio è il suo spettacolare giardino interno: un angolo di paradiso in piena città. Questa zona, oltre ad accogliere i clienti, è diventato un luogo di incontro per Vernissage ed eventi culturali. Le proprietarie, infatti, hanno un particolare attenzione all’arte come dimostrano gli ambienti interni, che ospitano quadri e opere d’arte.

Via Saluzzo, 49 (interno cortile)– La casa tra gli alberi- Studioata

Un bosco nel bel mezzo del quartiere San Salvario: questa è la perfetta descrizione della Casa tra gli alberi, un’abitazione sorprendente nascosta in un cortile interno del multietnico quartiere di San Salvario. Interamente realizzata da Studioata, l’edificio ha vinto nel 2013 il premio “Architetture rivelate” per la capacità, da parte dei progettisti, di effettuare un intervento trasformativo esemplare di un basso fabbricato artigianale in un uso abitativo. Colpiscono le idee progettuali, l’attenzione alla luminosità degli interni e la vivibilità degli spazi. Notevole anche l’idea dell’inserimento dello spazio verde interno all’abitazione, che riprende il concetto di giardino zen e crea un ambiente rilassante e in linea con lo stile dell’intera struttura.

Via Mazzini, 50– Loft M50- Zona Centro- Paola Maré

Un ex carrozzeria trasformato in un loft avveniristico ricco di luce grazie alle cosiddette “capannine” ad andamento a sega in grado di illuminare intensamente l’intera abitazione. L’appartamento è caratterizzato da un design minimal dove prevalgono i toni bianchi e neri. Il soppalco ospita due stanze da letto dalle quali è visibile l’intero loft. Fra le caratteristiche più singolari vi è il piccolo cortile interno, ricavato eliminando una porzione del tetto, che crea luminosità e amplia l’interno dell’ ambiente.

Via Mazzini, 40- Creative Shop- Zona Centro

Il nostro tour si conclude con la visita al collettivo creativo 515 in Via Mazzini 40. Lo spazio espositivo, nato con l’intento di divenire un luogo di coworking per professionisti di vari settori, è ampio e ben illuminato grazie alle larghe vetrate. Lo stesso mescola al suo interno stili e gusti differenti. Questo luogo, che prima ospitavano una fabbrica di flipper e poi di una galleria d’arte, guarda ad un interno cortile alberato. A dominare l’intero spazio è una rampa da skateboard interamente in legno, oltre che una libreria circolare dello stesso materiale. Le stanze ospitano varie postazioni dove poter lavorare e rilassarsi, in un ambiente che stimola la creatività e aiuta l’incontro tra diverse professionalità.

Valeria Rombolà

Furgone in fiamme sulla Torino-Milano

Sulla A4 Torino-Milano nei pressi dello svincolo di Chivasso Est, questa mattina  un furgone si è incendiato mentre stava viaggiando. Il conducente, che stava guidando verso Milano, è riuscito a fermarsi sulla corsia di emergenza e ad allontanarsi. Sopraggiunti  i vigili del fuoco hanno spento le fiamme e messo in sicurezza  l’area. L’autostrada è stata  chiusa al traffico temporaneamente.

Arte per sostenere Candiolo

PEOPLE of Pier Tancredi De Coll’:  IN MOSTRA I QUADRI DEL PITTORE TORINESE PER SOSTENERE LA FONDAZIONE PIEMONTESE PER LA RICERCA SUL CANCRO

 

L’esposizione si apre giovedì 16 giugno con un evento benefico nello studio legale torinese Prencipe, Valgiusti e Associati. Esposti anche alcuni TOH dell’artista Nicola Russo per sostenere le attività dell’Istituto di Candiolo-IRCCS

 

Un aperitivo per la ricerca si svolgerà  giovedì 16 giugno (dalle ore 18), nello Studio legale Prencipe, Valgiusti e Associati (Corso Re Umberto 64, Torino),  in occasione dell’ inaugurazione di “People”, un progetto artistico del pittore torinese Pier Tancredi De Coll’ che, attraverso la vendita delle opere esposte, sosterrà la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro. Una collaborazione che già in passato ha permesso di raccogliere importanti risorse per la cura e la ricerca sul cancro dell’Istituto di Candiolo -IRCCS, e che dal 2019 ha portato nella “Piazza Coperta” dell’Istituto la mostra permanente  “Lessico Quotidiano”.

“People” è il nome di una serie di pitture che rappresentano il paesaggio umano del De Coll’ maturo.

Durante l’evento di presentazione, a rafforzare il legame tra arte, solidarietà e salute, saranno esposte , e  saranno in vendita sempre a favore di Candiolo, alcune edizioni limitate dei famosi “Toh” di Nicola Russo, un progetto artistico con una forte valenza sociale e di legame con il territorio.

L’Istituto di Candiolo IRCCS è l’unico centro di ricerca e cura del cancro italiano realizzato esclusivamente attraverso il sostegno di oltre 300 mila donatori privati che, grazie alla loro generosità, ne hanno fatto un centro di rilievo internazionale. L’ Istituto di Candiolo è anche l’unico “Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico” del Piemonte, riconosciuto dal Ministero della Salute, a testimonianza delle importanti scoperte fatte e pubblicate sulle più prestigiose riviste scientifiche internazionali. È inserito nella Rete Oncologica del Piemonte   e della Valle d’Aosta   e le   sue prestazioni   sono fornite  in  convenzione  col  Servizio Sanitario Nazionale o in regime di libera professione. Ha iniziato la sua attività nel 1996 e da allora ha sviluppato nuovi spazi e servizi. Oggi si estende su 56.500 mq, di cui circa 10 mila dedicati alla ricerca. A Candiolo lavorano circa 800 persone tra medici, ricercatori italiani e internazionali, infermieri, personale amministrativo e tecnici. La Fondazione ha iniziato un importante piano di sviluppo che permetterà all’Istituto di crescere ulteriormente, dotandosi così di nuovi spazi da mettere a disposizione di medici, ricercatori e, soprattutto, dei pazienti e delle persone a loro vicine. L’obiettivo è di curare sempre più persone e sempre meglio.

Servizio ferroviario regionale, ecco le novità

Sono diverse e importanti le novità per il servizio ferroviario del Piemonte contenute nel prossimo contratto di servizio con Trenitalia ed illustrate alla Commissione Trasporti del Consiglio Regionale dall’assessore regionale ai Trasporti e Infrastrutture.

Un contratto per il quale, come ricordano il presidente della Regione e l’assessore, è stato determinante lo sforzo economico della Regione, che si è concretizzato nell’impegno aggiuntivo di 200 milioni di euro per i prossimi 10 anni per salvaguardare i servizi esistenti, in modo che non vengano operati tagli per pure ragioni economiche.

Viene così restituita una prospettiva al Piemonte: aumento dei cittadini serviti, miglioramento dei servizi prioritari, rapido rinnovamento dei treni (a quelli previsti dal contratto di Servizio ferroviario metropolitano, che vedono 9 Pop già in attività e 29 nuovi Rock, anche il Servizio ferroviario regionale potrà infatti contare su 24 Pop e 9 Rock dal 2023). Tutto ciò a fronte di una situazione ereditata dalla precedente amministrazione regionale economicamente molto difficile, con un mini-contratto senza copertura finanziaria nell’ultima annualità e fondi per i servizi mai incrementati. Ma il profondo lavoro degli uffici e di tutti i soggetti interessati ha portato ad una prima riorganizzazione che tiene conto dei cambiamenti dell’utenza e delle necessità di territori rimasti senza servizi.

Così, anche alla luce dell’accelerazione dovuta ai cambiamenti di abitudini di mobilità durante l’emergenza sanitaria, molti orari sono stati infatti rivisti in funzione di un flusso di passeggeri che si sposta in altri orari e verso altre destinazioni o, addirittura, non si sposta più con il treno. Ragionando su queste variazioni e dopo un’attività di ascolto dei territori si è perciò deciso di mantenere stabile la quantità di chilometri prevista dal contratto con Trenitalia, spalmandola su linee e orari differenti, ma mantenendo invariato il servizio nei giorni feriali, quando la richiesta è più forte.

I nuovi servizi

Dal 18 giugno quattro nuove corse – due il sabato e due la domenica – del “treno mare” tra il Piemonte e l’Emilia-Romagna.

Da settembre 2022 circoleranno dal lunedì al venerdì quattro nuovi treni diretti Biella-Torino e due treni Asti-Milano.

Linee sospese

Nel settembre 2023 verranno riaperte la Casale-Mortara e la Asti-Alba, per un totale di 66 chilometri di binari riattivati e una percorrenza di oltre 200.000 chilometri/treno all’anno.

Per la Novara-Varallo è già stata definita con i territori la possibilità tecnico-economica di riattivazione tramite i fondi europei e con tempistiche che RFI sta approfondendo.

Il nuovo contratto prevede anche una stima dei costi per la riattivazione di tutte le tratte sospese, con l’impegno è di provare a reperire ulteriori disponibilità economiche per pianificare altre riaperture.

Ubriaco si schianta in moto: ora rischia la paralisi

In un incidente avvenuto in  strada Vinovo a Moncalieri, un motociclista è finito contro un palo e poi  fuori strada, senza coinvolgere altri veicoli. L’alcoltest  effettuato in ospedale  ha riscontrato un livello di alcol nel sangue tre volte il limite consentito. Il centauro,  un 50enne, è stato ricoverato in gravi condizioni con fratture multiple:  rischia la paralisi per le serie lesioni vertebrali subite nella caduta.

Rubano la pensione a un anziano: cadendo si rompe un braccio

Un 85enne aveva  prelevato 1.200 euro dall’ufficio postale di via Manzoni a Novara, nelle scorse settimane.

L’anziano era stato pedinato e avvicinato da due uomini. Questi, con la scusa di regalargli della frutta gli hanno chiesto un’offerta di dieci euro. Quando l’uomo ha tirato fuori il portafogli, glielo hanno  sottratto spingendolo a terra. Cadendo l’anziano si è fratturato il braccio. I testimoni hanno permesso di individuare l’auto utilizzata dai rapinatori. I due sono stati rintracciati dai carabinieri nella loro abitazione  a Milano. Durante le perquisizioni  è stata rinvenuta e sequestrata una modica quantità di hashish.

Una due giorni di eventi per San Giovanni. E tornano i fuochi

APPUNTAMENTI CON CULTURA, STORIA, SPORT E CHIUSURA CON LO SPETTACOLO PIROTECNICO SUL PO

 

Una due giorni di eventi tra il centro storico, lungo il Po e al parco del Valentino, Torino festeggia così il suo Santo patrono. Si parte giovedì 23 giugno alle 18.30 con la sfilata per le vie del centro del corteo storico, che precede l’accensione del farò della vigilia, in piazza Castello alle 22. Poi, venerdì 24 giugno, giorno di San Giovanni, tanti appuntamenti in strade, piazze e aree verdi, che culmineranno con lo spettacolo pirotecnico e musicale delle 22.30 sul Po, davanti piazza Vittorio Veneto.

Tra gli eventi del 24 giugno, numerose le iniziative organizzate nel e lungo il fiume Po: regate di canottaggio, fiaccolata al Castello del Valentino, spettacolo di musica sull’acqua, un torneo di beach volley, lezioni di canoa e, sempre al Valentino, visita al sommergibile Provana.

Al Borgo medievale, invece, un evento coinvolgerà tutte le circoscrizioni e le realtà culturali del territorio cittadino: si tratta di “Circoscrizioni in Mostra” che per dodici ore, dalle 10 alle 22, propone un palinsesto di concerti, spettacoli teatrali, performance di danza e dibattiti.

I fuochi d’artificio con la musica sul Po sono una delle novità proposte quest’anno dal programma di appuntamenti di San Giovanni. Si tratta di un ritorno al modo più tradizionale di chiudere i festeggiamenti, per il cui allestimento – ha sottolineato il Sindaco Stefano Lo Russosi è prestata massima attenzione alla sostenibilità, organizzando un evento spettacolare e al contempo rispettoso dell’ambiente e a basso impatto acustico. San Giovanni – ha aggiunto il primo cittadino – deve essere una festa di tutta la città. Anche per questo, tra le novità del programma di iniziative, il Borgo Medievale ospita “Circoscrizioni in Mostra” che presenta progetti e realtà culturali del territorio”.

A proposito dei fuochi d’artificio, “lo spettacolo pirotecnico – spiega l’Assessore ai Grandi eventi, Mimmo Carrettasi sviluppa su 400 metri lungo il percorso del Po. Suddiviso in 40 scene, la maggior parte delle quali presenta effetti innovativi, dura 24-25 minuti ed è a moderato impatto acustico. Una particolare attenzione è data all’ecosostenibilità dell’iniziativa: la maggior parte degli “artifici” sono realizzati manualmente utilizzando carta e spago per la confezione e una colla naturale fatta con acqua e farina, atossica e priva di solventi. I residui dello spettacolo pirotecnico sono completamente idrosolubili“.