Giachino: “Mi auguro che le Istituzioni Civili e religiose dicano qualcosa” Lettera aperta
Apre il Centro prelievi in Clinica Sedes Sapientiae
Comfort, rapidità e qualità clinica in collaborazione con la Clinica Fornaca
Un nuovo Centro prelievi apre oggi in Clinica Sedes Sapientiae – Via Giorgio Bidone, 31 – che si avvale degli standard di eccellenza di Humanitas in collaborazione con la Clinica Fornaca.
Il Centro prelievi è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 11.30 ed è possibile eseguire tutti i principali esami di laboratorio in forma privata e in convenzione con i principali fondi e assicurazioni.
Un servizio rapido in un ambiente accogliente: gli esami si possono effettuare ad accesso diretto oppure su prenotazione per ridurre ulteriormente i tempi di attesa. Per prenotare è sufficiente chiamare il numero 011.5574574, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 e il sabato dalle ore 9 alle 13.
Comfort anche nel ritiro: grazie al portale digitale “Humanitas con te”, infatti, si può scaricare online il proprio referto comodamente da casa.
cs
E’ stato trovato morto in casa Vito Matta, esercente torinese molto noto, già proprietario dello storico caffè Dezzutto di via Duchessa Jolanda in Cit Turin.
Secondo le prime informazioni si sarebbe tolto la vita.
“Mina vagante” in Sala Rossa

Un protocollo di intesa tra la Regione Piemonte, con il coinvolgimento della Città e della Città Metropolitana di Torino, e la Regione dell’Attica per promuovere il turismo tra i due territori, anche attraverso l’individuazione di specifiche risorse dell’Unione Europea, e il potenziamento dei collegamenti con una nuova rotta aerea diretta tra l’aeroporto di Torino Caselle e quello di Atene.
Questo il risultato dell’incontro avvenuto questa mattina tra il presidente della Regione Alberto Cirio e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, ad Atene per la cerimonia di apertura degli Special Olympics Games, con la ministra del Turismo della Grecia Olga Kefalogiannī.
“Potenziare i collegamenti e favorire lo sviluppo del turismo tra Piemonte e Grecia è un obiettivo comune che possiamo raggiungere anche attraverso l’uso dei fondi europei, che nella nuova programmazione possono essere utilizzati per favorire le relazioni tra regioni non confinanti. Abbiamo condiviso l’importanza di ripristinare il volo diretto Torino-Atene, a servizio dei tanti piemontesi che vengono in Grecia, ma anche come possibilità di interscambio considerando i numeri del turismo greco in Piemonte: 25 mila presenze all’anno, localizzate in zone ad alta spesa quindi con un consistente potenziale di crescita”, dichiara il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.
“Riaprire una rotta aerea diretta tra Torino e Atene è un obiettivo concreto per lo sviluppo del turismo e per la crescita delle relazioni tra i due Paesi e i nostri territori, ricchi di storia e di cultura, nonché una opportunità di crescita del nostro aeroporto e dei collegamenti diretti della città”, sottolinea il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo.
Il volo diretto Torino-Atene è stato attivo nell’estate del 2018 e in quella del 2022. Considerati i movimenti, soprattutto estivi, tra il Piemonte e la Grecia il suo ripristino consentirebbe di intercettare un altissimo potenziale di traffico oggi raccolto dagli aeroporti milanesi e dalle rotte con scalo a Roma.
DAL CONSIGLIO COMUNALE – Dopo vent’anni cambia il Regolamento comunale 280 per la gestione dei rifiuti urbani. Composto da cinquanta articoli e un allegato di revisione della tabella sanzionatoria oltre a recepire nuove normative comunali, regionali e nazionali in materia ha l’obiettivo di essere uno strumento adeguato alle esigenze di sviluppo sostenibile; neutralità climatica; promozione di una maggior sensibilità ecologica.
Prevede l’introduzione del sistema di raccolta domiciliare con ecoisole smart (articolo 10 quinquies); una nuova forma di raccolta differenziata degli oli esausti (articolo 23 bis); il conferimento di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee), normato dall’articolo 25.
Sono disciplinati i centri di raccolta (articolo 13 bis) aperti alle utenze non domestiche e i centri del riuso (articolo 13 ter) destinati a migliorare la raccolta differenziata. L’articolo 33 prevede cestini portarifiuti dove gettare scontrini, mozziconi di sigarette spenti, gomme da masticare, fazzoletti di carta e il divieto di buttare altre tipologie di rifiuti.
Le modifiche prevedono una revisione della disciplina di abbandono di rifiuti e delle correlate disposizioni sanzionatorie; al fine di disincentivare il fenomeno è prevista la gratuità della raccolta degli ingombranti presso le utenze domestiche – senza alcun limite di prese annue – nonché una più ampia accessibilità dei centri di raccolta per le utenze non domestiche. Il Regolamento sottolinea come debbano essere privilegiate forme che favoriscano la riduzione dei rifiuti attraverso il reimpiego e il riciclo, con modalità di recupero per ottenere materie prime dai rifiuti stessi.
Volta al perseguimento della transizione ecologica e dell’economia circolare, la gestione dei rifiuti dovrà avvenire nel rispetto di una gerarchia che ha come opzione preferenziale la prevenzione seguita dal riutilizzo, dal riciclo, dal recupero – compreso quello dell’energia – e dallo smaltimento sicuro come opzione finale.
Illustrato dall’Assessora all’Ambiente Chiara Foglietta, il documento è stato licenziato lo scorso novembre dalla Giunta comunale; ha ricevuto le valutazioni delle Circoscrizioni e il recente esame in due sedute della VI^ Commissione prima di essere votato oggi dal Consiglio Comunale per l’approvazione finale.
Al dibattito preliminare alla votazione sono intervenuti Santiangeli – Russi – Sganga – Greco – Garcea – Fissolo – Apollonio – Busconi – Garione – Liardo – Viale – De Benedictis – Diena.
Operazione antidroga nelle carceri piemontesi
Torino, 25 febbraio 2025: i Carabinieri del Comando Provinciale di Torino congiuntamente con il NIC – Nucleo Investigativo Regionale della Polizia Penitenziaria di Torino stanno effettuando, dalle prime ore del mattino, una vasta operazione nelle province di Torino, Alessandria, Biella, Vercelli, Cuneo, Sassari, Savona Imperia e Modena, con esecuzione di decreti di perquisizioni sia presso private abitazioni che in istituti di pena.
Il tutto nel contesto di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino a carico di più di 100 persone indiziate di traffico di stupefacenti e altri reati commessi all’interno degli istituti carcerari.
Scontro tra due auto: morto 41enne
Un uomo di 41 anni di Cavour è morto ieri sera nell’incidente stradale avvenuto a Bricherasio. Due auto si sono scontrate per una mancata precedenza finendo entrambe fuori strada. Il conducente di uno dei mezzi è deceduto nonostante i soccorsi.
La sanità piemontese per i territori montani
L’assessore ha spiegato che nel Patto per lo sviluppo sostenibile per il Piemonte, per la prima volta, con la strategia per le montagne (Smp) “la Regione si dota di uno strumento per coordinare e guidare tutte le politiche che hanno impatto sulla montagna in modo unitario”. Nello specifico, ha elencato la Gestione delle emergenze sanitarie, con il potenziamento del 118 e del soccorso alpino; gli ospedali e le Case di comunità, la Sanità di prossimità, per “la fornitura di servizi sanitari primari e di base nelle aree geograficamente remote o interne, per garantire un accesso equo e adeguato all’assistenza sanitaria”; la Salute intelligente e la Telemedicina, con la promozione e appunto “l’implementazione della telemedicina, che rende i servizi sanitari sempre più accessibili anche a chi vive nelle aree meno servite”.
È prevista, ha aggiunto Gallo, anche una “integrazione con la strategia nazionale per le aree interne”, con la selezione di quattro aree: Valli Maira e Grana, Valli dell’Ossola, Valli di Lanzo, Valle Bormida, ciascuna delle quali oggetto di specifici progetti d’intervento.
Per delucidazioni sul cuneese è intervenuta Giulia Marro (Avs), così come Gianna Pentenero (Pd), che si è riferita in particolar modo all’ospedale di Lanzo. Anche Alberto Unia (M5s), ha domandato un elenco degli interventi effettuati, per poter verificare l’efficacia degli investimenti sostenuti per la Sanità montana. Valle ha quindi chiesto di conoscere l’ammontare delle somme dedicate a questi progetti, “che andrebbero utilizzate per accompagnare dei processi di razionalizzazione delle strutture e un loro migliore impiego”.
Gallo ha specificato che “oggi stiamo parlando di aree montane, che sono svantaggiate. Per mantenerle abitate dobbiamo dare risposte a livello anche sanitario. Ma ci sono tanti temi, dalle poste, alla telefonia, alle infrastrutture. L’impegno della Regione deve essere di dare risultati nel tempo. Vero che la strategia nazionale sta andando avanti, ma ha un periodo definito, è giusto guardare anche al futuro”.
Il presidente della Commissione Icardi ha ricordato che “abbiamo attivato sulle ambulanze un sistema che trasmette direttamente al reparto i dati del paziente. Trattandosi di patologie tempo dipendenti, è importantissima questa pretrasmissione: si può mutuare tale sistema. Per quanto riguarda i medici di base – ha aggiunto Icardi – sino a quando saranno pagati per paziente mutuato, è chiaro che non sono incentivati a operare in zone spopolate. Se passasse il nostro progetto, di stipendiarli con 120mila euro lordi annui dal primo giorno di assunzione, risolveremmo questo problema”.
Ufficio stampa CRP
Il Consiglio Comunale di Torino ha approvato all’unanimità (23 voti su 23 consigliere e consiglieri presenti) la deliberazione che definisce scadenze, modalità di versamento e agevolazioni relative alla tassa sui rifiuti (Tari) per l’anno 2025, presentata dall’assessora al Bilancio, Gabriella Nardelli.
Per quanto riguarda le utenze domestiche, l’importo viene riscosso in cinque rate, di cui quattro in acconto e una a saldo. L’acconto può essere anche versato in un’unica rata. L’acconto è calcolato applicando il 55% delle tariffe approvate per l’anno 2024. Il saldo è calcolato applicando le tariffe approvate per l’anno 2025, tenendo conto dei pagamenti effettuati in sede di acconto.
Queste le scadenze per l’acconto: 30 aprile, 30 maggio, 30 giugno, 30 luglio. È possibile versare l’acconto in un’unica soluzione, con scadenza 30 maggio. Qualora l’importo complessivamente dovuto per l’acconto sia pari o inferiore a 30 euro, il versamento viene proposto in un’unica soluzione con scadenza 30 maggio. Scadenza saldo: 16 dicembre.
Per quanto riguarda le utenze non domestiche, l’importo viene riscosso in sette rate, di cui sei in acconto e una a saldo. L’acconto può essere anche versato in un’unica rata. L’acconto è calcolato applicando l’85% delle tariffe approvate per l’anno 2024. Il saldo è calcolato applicando le tariffe approvate per l’anno 2025, tenendo conto dei pagamenti effettuati in sede di acconto.
Queste le scadenze per l’acconto: 30 marzo, 30 aprile, 30 maggio, 30 giugno, 30 luglio, 30 settembre. È possibile versare l’acconto in un’unica soluzione con scadenza 30 maggio. Qualora l’importo complessivamente dovuto per l’acconto sia pari o inferiore a 100 euro, il versamento viene proposto in un’unica soluzione, con scadenza 30 maggio. Scadenza saldo: 16 dicembre.
Per tutti i tipi di utenza, l’avviso bonario viene recapitato in due tranche, una in acconto, l’altra a saldo. È possibile pagare con PagoPa.
Saranno previste agevolazioni per i cantieri nell’area intorno al Parco del Valentino, interessato da un importante intervento di riqualificazione. Le agevolazioni saranno determinate a seguito della delimitazione puntuale degli ambiti territoriali e temporali, oggetto dei lavori, della valutazione dell’impatto dei lavori stessi sulla circolazione veicolare e/o pedonale, dell’effettivo disagio arrecato alle attività commerciali e artigianali insediate.
Entro il saldo del 2025, la lGiunta Comunale delibererà l’ambito territoriale di applicazione delle agevolazioni, nonché le relative percentuali e il periodo di applicazione delle stesse. Le agevolazioni saranno revocate nel caso in cui, alla data del 30 giugno 2026, il contribuente non risulti in regola con il versamento del tributo dovuto per l’anno 2025.
Confermate le agevolazioni per gli enti del terzo settore e per i nuclei familiari numerosi. Come avvenuto negli scorsi anni, si prevede l’agevolazione del 10% sul tributo nel caso di nucleo familiare superiore a 4 componenti e con abitazione di metratura inferiore o uguale a 80 metri.
Negli avvisi di pagamento del 2025 saranno inserite le nuove componenti perequative 1 (per la copertura dei costi di gestione dei rifiuti accidentalmente pescati e dei rifiuti volontariamente raccolti, pari a 0,10 euro/utenza) e 2 (per la copertura delle agevolazioni riconosciute per eventi eccezionali e calamitosi, pari a 1,50 euro/utenza), istituite a decorrere dal 1° gennaio 2024 con deliberazione dell’Arera.
Nel dibattito in Sala Rossa, Andrea Russi (M5S) ha sottolineato che il servizio è carissimo e scadente. La quota è aumentata – ha affermato – e per questo non parteciperemo al voto.
Simone Fissolo (Moderati) ha evidenziato lo sforzo importante fatto dall’Amministrazione e dalle società partecipate, che ha portato all’aumento delle rate e ha favorito la digitalizzazione dei pagamenti. Ha quindi proposto di estendere le agevolazioni per le famiglie.
Anche Anna Borasi (PD) ha espresso apprezzamento per l’aumento delle rate e ha spiegato che gli aumenti sono dovuti a inflazione e crescita dei costi dei materiali.
Torino, 24 febbraio 2025