Una svastica con uno spray di vernice nera è stata tracciata sulla lapide intitolata, in via San Marino a Torino, a Tina Anselmi, partigiana e prima donna ministro della Repubblica.
Una svastica con uno spray di vernice nera è stata tracciata sulla lapide intitolata, in via San Marino a Torino, a Tina Anselmi, partigiana e prima donna ministro della Repubblica.
Continuano i controlli sul territorio della Polizia Locale per la tutela dei consumatori. Ieri mattina, in Lungo Dora Napoli, durante un’ispezione all’interno di un minimarket, gli agenti del Comando Territoriale VII– Aurora, Vanchiglia, Madonna del Pilone –, hanno posto sotto sequestro 242 chilogrammi di pesce in cattivo stato di conservazione riposti all’interno di due congelatori.
I pesci erano ricoperti da uno spesso strato di ghiaccio e, anziché essere messi sottovuoto come previsto dalla normativa, erano confezionati singolarmente in sacchetti di nylon chiusi con un semplice elastico.
Il titolare del minimarket, un uomo di nazionalità bengalese di 37 anni, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per detenzione finalizzata alla vendita di alimenti in cattivo stato di conservazione.
Personale del Commissariato di P.S. di Rivoli è intervenuto nelle scorse ore presso una abitazione privata di Rivoli, a seguito della richiesta di aiuto di una donna.
Gli agenti, intervenuti con tempestività, riuscivano a prestare soccorso e garantire le condizioni di sicurezza alla vittima, che nel contesto di un violento litigio col marito, nato per futili motivi, sarebbe stata infine malmenata e minacciata di morte dallo stesso. L’uomo si era infatti ubriacato, come di consueto faceva nei giorni festivi, sfogando poi le sue frustrazioni sui familiari ed in particolare sulla moglie.
La donna presentava evidenti ecchimosi al volto; riceveva immediatamente delle cure mediche in ospedale, venendone dimessa con una prognosi di 5 giorni.
In considerazione del fatto che tali fatti sarebbero avvenuti anche alla presenza dei figli della coppia conviventi, uno dei quali si sarebbe anche frapposto fra i genitori al fine di difendere la mamma, l’uomo è stato tratto in arresto per i gravi indizi di colpevolezza a suo carico in merito al reato di maltrattamenti in famiglia.
TRENITALIA, PIEMONTE: ATTIVO IL NUOVO COLLEGAMENTO
Treno + bus in unico biglietto è la nuova opportunità per i piemontesi e non solo per raggiungere la Sacra di San Michele. Una soluzione integrata che conferma l’impegno del Polo Passeggeri del Gruppo FS per una mobilità sempre più sostenibile a supporto del turismo locale e di prossimità.
Attivo tutti i weekend e i giorni festivi, fino al 30 ottobre, il servizio combinato treno + bus di Trenitalia (Gruppo FS Italiane) consente di raggiungere in tutta comodità il monumento simbolo della regione Piemonte. Dalla stazione di Torino Porta Nuova è facile e veloce salire a bordo di uno dei treni della linea SFM 3 con direzione Avigliana dove dal piazzale di stazione partono autobus dedicati ad accompagnare i viaggiatori in cima al monte Pirchiriano.
È possibile acquistare in un’unica soluzione, il viaggio treno+bus digitando come stazione di origine o destinazione “Sacra San Michele” sui sistemi di vendita Trenitalia di tutt’Italia. A chi presenta il biglietto combinato alla cassa, l’ingresso all’abbazia verrà scontato del 25%.
Qui il dettaglio dell’offerta degli autobus in funzione dell’apertura dell’Abbazia
Numero Bus | Partenza | Ora Partenza | Arrivo | Ora Arrivo |
CV002 | Avigliana | 09:00 | Sacra San Michele | 09:25 |
CV001 | Sacra San Michele | 09:30 | Avigliana | 10:00 |
CV004 | Avigliana | 10:00 | Sacra San Michele | 10:25 |
CV003 | Sacra San Michele | 10:30 | Avigliana | 11:00 |
CV006 | Avigliana | 14:00 | Sacra San Michele | 14:25 |
CV005 | Sacra San Michele | 14:30 | Avigliana | 15:00 |
CV008 | Avigliana | 16:00 | Sacra San Michele | 16:25 |
CV007 | Sacra San Michele | 16:30 | Avigliana | 17:00 |
CV0010 | Avigliana | 18:00 | Sacra San Michele | 18:25 |
CV009 | Sacra San Michele | 18:30 | Avigliana | 19:00 |
FOTO FABIO LIGUORI
Ha fatto a pezzi i mobili del proprio appartamento e ha aggredito i poliziotti intervenuti per bloccarlo. Il giovane protagonista della vicenda è stato arrestato a Novara dagli agenti di due volanti intervenuti dopo una segnalazione di una lite tra fratelli. Il ragazzo era già noto alle forze dell’ordine e destinatario dell’obbligo di dimora in orario notturno. Durante il litigio aveva devastato tutto ciò che c’era in casa. Ha poi aggredito e spintonato gli agenti, ed è stato neutralizzato con l’impiego dello spray nebulizzante prima di essere arrestato.
L’ondata temporalesca degli ultimi due giorni è in fase di esaurimento e nel fine settimana le temperature in tutto il Piemonte saranno nuovamente da piena estate, con massime oltre 30 gradi. I temporali più abbondanti si sono verificati nel nord della regione. In 24 ore la rete di stazioni meteo di Arpa ha riscontrato 130 millimetri a Sambughetto (VCO), 94.8 a Cursolo (VCO); a Biella 103.4 mm, a Cannobio, mentre sul lago Maggiore, 82.4.
Nelle scorse ore sulla Torino-Piacenza dopo il casello Asti Ovest un Tir, per cause non accertate ha sbandato in direzione Villanova. Il mezzo ha urtato il guard rail si è fermato di traverso sull’autostrada. Il traffico è stato bloccato e le auto provenienti da Asti Est sono state fatte uscire al casello sulla statale.
In un frontale tra due auto in galleria, il bilancio è di tre feriti. L’incidente si è verificato ieri nel tunnel del Carle a Confreira, Cuneo. Sul posto il 118, i vigili del fuoco, la polizia locale e i carabinieri.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
Inviata una lettera di diffida all’Amministrazione della Città della Salute di Torino
Il Nursing Up, sindacato degli infermieri e delle professioni sanitarie diffida l’Amministrazione della Città della Salute dal dare seguito alla proposta, circolata in questi giorni anche sugli organi di stampa e che sarebbe al vaglio dell’assessorato alla Sanità, di attribuire agli infermieri delle Molinette il compito di cercare ovuli di droga ingeriti dai trafficanti e poi evacuati, recuperandoli manualmente nelle loro feci.
Il Nursing Up è totalmente contrario a questa iniziativa, che rappresenta di fatto una grave e inaccettabile imposizione, che lede in modo palese e irrispettoso non solo la dignità degli infermieri delle Molinette ma quella della professione intera.
Se questo intento verrà in qualsiasi modo portato avanti, il Nursing Up è pronto ad una durissima reazione, a tutela di tutti gli infermieri e di professionisti della sanità, mettendo in campo ogni strumento a disposizione. Già oggi, il Nursing Up ha inviato una lettera che diffida l’Amministrazione delle Molinette e della Città della Salute dal procedere con questa iniziativa.
“Apprendiamo con incredulità e sgomento dagli organi di stampa che l’assessorato regionale alla sanità intenderebbe affidare agli infermieri delle Molinette la ricerca manuale di corpi di reato tra le feci dei fermati dalle forze dell’ordine. Se questo corrispondesse effettivamente al vero, si tratterebbe di un fatto molto grave: siamo pronti ad opporci con ogni strumento a nostra disposizione”. Lo hanno dichiarato il Segretario Regionale Nursing Up Piemonte, Claudio Delli Carri e il Segretario Aziendale Nursing Up Città della Salute, Ivan Bufalo.
“Come abbiamo letto, tutto nasce dall’esigenza dell’autorità giudiziaria di recuperare gli ovuli di droga ingeriti da corrieri e spacciatori nel momento in cui questi vengono evacuati – proseguono Delli Carri e Bufalo -. Tale attività, che non ha alcun carattere sanitario ma esclusivamente di pubblica sicurezza, è una competenza giustamente attribuita all’amministrazione penitenziaria ed espletata sotto sorveglianza degli agenti di polizia, attraverso l’ausilio di un macchinario appositamente utilizzato a tale scopo: una sorta di wc portatile dotato di un meccanismo capace di separare gli ovuli di droga dalle feci. Sta di fatto che il macchinario in dotazione al carcere Lorusso e Cutugno di Torino si è rotto e fino all’acquisto di uno nuovo non resterebbe che ricercare gli ovuli manualmente nelle feci. Gli agenti di polizia penitenziaria pare siano contrari, e allora qual è stata la pensata dell’assessorato regionale alla Sanità e dell’assessore Icardi? Farlo fare agli infermieri delle Molinette!”.
Il Segretario Regionale Nursing Up, Claudio Delli Carri, e il segretario provinciale Nursing Up di Torino, Giuseppe Aleo, attaccano: “Per noi è una soluzione illegittima e inaccettabile che lede la dignità non solo degli infermieri delle Molinette ma della professione intera. Siamo pronti a dare battaglia, a mobilitare gli infermieri sul territorio, a coinvolgere gli ordini professionali per quanto di loro competenza e a denunciare i responsabili nelle sedi opportune per attività demansionante ai danni degli infermieri. Ricordiamo che la nostra è e resta prima di tutto una professione sanitaria ed intellettuale”.
Il Segretario Aziendale Nursing Up della Città della Salute, Ivan Bufalo conclude: “Ancora una volta la politica ci mostra il suo volto peggiore. Siamo nuovamente di fronte al gioco in cui, da un lato si elogia il valore degli infermieri per opportunismo e solo a parole, e dall’altro li si vessa nei fatti non assegnando loro le risorse necessarie allo svolgimento del lavoro?
Come detto, siamo assolutamente contrari a questa idea che vorrebbe assegnare agli infermieri mansioni di bassissima levatura che li mortificherebbero e che esulerebbero del tutto dalle loro competenze.
Ci auguriamo, dunque, che la direzione della Città della Salute non si presti a questa iniziativa, e che tuteli la propria funzione sanitaria, così come la dignità dei propri dipendenti. Noi, dal nostro canto, siamo pronti a dare battaglia in ogni modo: non consentiremo che i nostri colleghi vengano umiliati. Il primo atto è stato la lettera di diffida inviata oggi”.