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Le Poste hanno consegnato i vaccini al San Giovanni Bosco

Sono arrivati a destinazione in queste ore i furgoni del corriere di Poste Italiane, SDA, per  la consegna all’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino di 9300 dosi del vaccino AstraZeneca .

Nella giornata di ieri alcuni mezzi speciali, attrezzati con celle frigorifere, hanno preso in carico i vaccini AstraZeneca a Chiavari e hanno proseguito il loro viaggio, sempre grazie ai mezzi di SDA, per raggiungere le loro destinazioni finali presso le Farmacie Ospedaliere di Cambiano, Rivoli e Ivrea a all’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino.

In totale il Corriere Sda, in collaborazione con l’Esercito Italiano, sta consegnando nelle regioni Sicilia, Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Calabria, Abruzzo, Marche e Puglia, 373.600 dosi AstraZeneca.

Covid, il bollettino di mercoledì 10 marzo

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 2.086nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 347dopo test antigenico), pari al 8,8% dei 23.758tamponi eseguiti, di cui 12.895 antigenici. Dei 2.086 nuovi casi, gli asintomatici sono 740 (35.5%).

I casi sono così ripartiti: 336 screening, 1.171 contatti di caso, 579 con indagine in corso; per ambito: 29 RSA/strutture socio-assistenziali, 191 scolastico, 1.866 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 268.567così suddivisi su base provinciale: 22.841 Alessandria, 13.347 Asti, 8.905 Biella, 36.498 Cuneo, 20.738 Novara, 142.755 Torino, 9.998 Vercelli, 10.128 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.273 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.084 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 244( + 16rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.532 (+ 100rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 21.901

I tamponi diagnostici finora processati sono 3.219.167(+23.758rispetto a ieri), di cui 1.222.488risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 9.562

Sono 29 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 7oggi(si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 9.562deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.430 Alessandria, 606 Asti, 387 Biella, 1.129 Cuneo, 793 Novara, 4.379 Torino, 431 Vercelli, 321 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 86 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

234.328 PAZIENTI GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 234.328(+ 1149rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 20.257 Alessandria, 12.049 Asti,8.000Biella, 31.845 Cuneo, 18.263 Novara, 123.616 Torino, 8.513 Vercelli, 8.821 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.139 extraregione e 1.825 in fase di definizione.

Torino e Piemonte in zona rossa fino a Pasqua?

Da lunedì il passaggio di Torino e dell’intera regione  in zona rossa è praticamente certo.

Dalla didattica a distanza per le scuole di ogni ordine e grado al divieto sostanziale di uscire di casa se non per motivi di lavoro, salute, o per la spesa, si tornerà ad un vero e proprio lockdown.

I bar e ristoranti  saranno chiusi, tranne che per l’ asporto, chiusi  anche parchi e aree gioco e spesa ammessa per un solo componente per nucleo familiare.

Al di là delle decisioni che verranno prese su scala nazionale, il Piemonte potrebbe essere “rosso” fino a Pasqua compresa, visti i dati negativi dell’aumento dei contagi e dei ricoveri in ospedale,

L’ufficializzazione si avrà venerdì.

Montaruli (Fdi): “Il covid non vien di notte…”

“Il Coronavirus viene di notte con le scarpe tutte rotte?”

Se il Cts pensa questo il Governo lo dica altrimenti basta disparità e chiusure insensate. Chiediamo che i ristoratori possano aprire la sera quantomeno in zona gialla. Il governo Draghi aveva promesso un cambio di passo, ma come dimostrato ieri sul tema sport ed oggi su ristoratori  è rimasto immobile. C’è un’Italia che non si vuole arrendere, servono aiuti concreti e riaperture almeno in zona gialla.” A chiederlo è la parlamentare Augusta Montaruli che continua  “I ristoratori non c’è la fanno più, ci sono intere famiglie sul lastrico a causa di  restrizioni assurde senza alcuna rilevanza scientifica.  È necessario pensare ad una riapertura in sicurezza per tutti i gli italiani seri che vogliono lavorare nel rispetto delle regole e che non vogliono vivere di sussistenza .”

Vaccini agli ultra 80enni: la Regione mette in guardia su sms non autorizzati

INFO SUI VACCINI – LA REGIONE PIEMONTE AGLI ULTRA80ENNI: ATTENZIONE

AGLI SMS E AI NUMERI TELEFONICI NON AUTORIZZATI E A PAGAMENTO

L’unico servizio ufficiale è il numero verde gratuito 800.95.77.95



La Regione Piemonte comunica di non aver incaricato nessuna società ad inviare agli ultra80enni i messaggi, che stanno circolando in questi giorni via SMS, che li invitano a chiamare un determinato numero telefonico che sarebbe in grado di fornire informazioni e dettagli per prenotare il vaccino contro il Covid-19.

La Regione mette in guardia da questi messaggi, in quanto si tratta di servizi a pagamento che non consentono nessuna prenotazione del vaccino e non sono autorizzati.

Infatti, la preadesione per la vaccinazione contro il Covid-19 può essere espressa dagli ultra80enni esclusivamente tramite il proprio medico di famiglia.

Si ricorda che l’unico servizio telefonico attivato dalla Regione Piemonte è il numero verde gratuito 800.95.77.95, dal quale gli operatori forniscono 7 giorni su 7 dalle ore 8 alle ore 20 informazioni su diversi aspetti legati al Covid-19.

Bollettino Covid: i dati di martedì 9 marzo

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 2.018nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 463dopo test antigenico), pari al 7,2% dei 28.183tamponi eseguiti, di cui 16.565 antigenici. Dei 2.018 nuovi casi, gli asintomatici sono 757 (37.5%).

I casi sono così ripartiti: 383 screening, 1.059 contatti di caso, 576 con indagine in corso; per ambito: 31 RSA/strutture socio-assistenziali, 175 scolastico, 1.812 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 266.481così suddivisi su base provinciale: 22.754 Alessandria, 13.306 Asti, 8.860 Biella, 36.170 Cuneo, 20.539 Novara, 141.534 Torino, 9.938 Vercelli, 10.041 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.256 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.077 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 228( + 11rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.432(+ 61rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 21.109

I tamponi diagnostici finora processati sono 3.195.409(+28.183 rispetto a ieri), di cui 1.215.154risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 9.533

Sono 22 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 1 oggi(si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 9.533deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.425 Alessandria, 606 Asti, 385 Biella, 1.124 Cuneo, 792 Novara, 4.363 Torino, 431 Vercelli, 321 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 86 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

232.083 PAZIENTI GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 233.179(+ 1096 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 20.187 Alessandria, 12.022 Asti,7.974Biella, 31.699 Cuneo, 18.182 Novara, 122.949 Torino, 8.473 Vercelli, 8.741 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.136 extraregione e 1.816 in fase di definizione.

Covid, il bollettino di lunedì 8 marzo

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.214nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 115dopo test antigenico), pari al 9,9% dei 12.298 tamponi eseguiti, di cui 6.375 antigenici. Dei 1.214 nuovi casi, gli asintomatici sono 409 (33,7%).

I casi sono così ripartiti: 223 screening, 602 contatti di caso, 389con indagine in corso; per ambito:  12 RSA/strutture socio-assistenziali, 98 scolastico, 1.104 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 264.463 così suddivisi su base provinciale: 22.608 Alessandria, 13.249 Asti, 8.810 Biella, 35.750 Cuneo, 20.383 Novara, 140.475 Torino, 9.890 Vercelli, 9.978 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.256 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.064sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 217 ( + 15 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.371 (+ 55 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 20.281

I tamponi diagnostici finora processati sono 3.167.226 (+ 12.298rispetto a ieri), di cui 1.206.618 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 9.511

Sono 16 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 2oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 9.511 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.425 Alessandria, 604 Asti, 385 Biella, 1.122 Cuneo, 789 Novara, 4.350 Torino, 431 Vercelli, 319 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 86 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

232.083 PAZIENTI GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 232.083 (+ 621 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 20.078 Alessandria, 11.988 Asti, 7.924 Biella, 31.579 Cuneo, 18.103 Novara, 122.364Torino, 8.454 Vercelli, 8.652 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.133extraregione e 1.808 in fase di definizione.

Controlli alla movida del weekend, verifiche su oltre 350 persone. Chiusi 4 locali

Non rispettavano le norme volte alla prevenzione del Covid-19.

 

Nello scorso fine settimana hanno avuto luogo,  sotto il coordinamento della Polizia di Stato, e con il concorso di personale dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale, diversi servizi di controllo volti alla verifica del rispetto della normativa di prevenzione della pandemia da Covid 19, con particolare riferimento alle aree dove maggiormente è solita concentrarsi la movida.

Complessivamente, sono state oltre 350 le persone identificate durante i servizi, che hanno interessato le zone del centro città, Piazza Castello, via Po, Piazza Vittorio Veneto, via Roma, Piazza Carlo Felice, via Lagrange, Piazza Santa Giulia,  ma anche due grandi parchi cittadini, quali quello del Valentino e il Ruffini.  15 le persone sanzionate in quanto non portavano il previsto dispositivo di protezione individuale (mascherina) e 5 per divieto di mobilità, essendo state trovate al di fuori del Comune di residenza. Sono state elevate 7 contravvenzioni al codice della strada, sequestrata un’auto che viaggiava senza copertura assicurativa e ritirate 2 patenti di guida.

Numerosissimi gli esercizi commerciali sottoposti a controlli, circa un centinaio.

Di questi, tre sono stati sanzionati dagli agenti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale  della Questura. Si tratta di 2 minimarket e 1 bar, ubicati in Corso Belgio, Corso Giulio Cesare e Corso Palermo, che somministravano o vendevano alcolici per asporto oltre l’orario di chiusura. Rimarranno chiusi al pubblico per 5 giorni. I titolari sono stati sanzionati in merito. Un quarto locale, sito in corso Moncalieri, è stato altresì chiuso lo scorso sabato per 5 giorni dai poliziotti della Squadra Volante in quanto, alle 19.45, erano ancora presenti all’interno ben 15 avventori, alcuni ai tavoli, altri al bancone del bar, tutti intenti a consumare bevande alcoliche.

Covid, il bollettino di domenica 7 marzo

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.543 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 125 dopo test antigenico), pari al 10,10% dei 15.359 tamponi eseguiti, di cui 7.113 antigenici. Dei 1.543 nuovi casi, gli asintomatici sono 546 (35,4%).

I casi sono così ripartiti: 233 screening, 817 contatti di caso, 493 con indagine in corso; per ambito: 20 RSA/strutture socio-assistenziali, 147 scolastico, 1376 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 263.249 così suddivisi su base provinciale: 22.597 Alessandria, 13.203 Asti, 8.797 Biella, 35.660 Cuneo, 20.271 Novara, 139.656 Torino, 9.850 Vercelli, 9.905 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.248 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.062 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 202 (+ 10 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.316 (+ 53 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 19.774.

I tamponi diagnostici finora processati sono 3.154.928 (+ 15.359 rispetto a ieri), di cui 1.203.523 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 9.495

Sono 9 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 1 oggi(si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 9.495 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.424 Alessandria, 604 Asti, 384 Biella, 1.120 Cuneo, 789 Novara, 4.338 Torino, 431 Vercelli, 319 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 86 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

231.462 PAZIENTI GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 231.462 (+ 684 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 20.032 Alessandria, 11.941 Asti,7.906Biella, 31.529 Cuneo, 18.060 Novara, 122.039 Torino, 8.430 Vercelli, 8.587 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.130 extraregione e 1.808 in fase di definizione.

Una festa da ballo in violazione delle norme anti Covid. Interrotto il party e identificate 16 persone

Torino, 7 marzo. Organizzano una festa in violazione delle norme anti Covid, identificate 16 persone da parte dei carabinieri che hanno interrotto il party.

La scorsa notte i militari dell’Arma sono intervenuti in via Lanzo, nella periferia Nord del capoluogo piemontese, dove era stata segnalata la presenza di una festa con diversi partecipanti. All’arrivo delle pattuglie gli organizzatori hanno immediatamente spento le luci e la musica e i presenti hanno tentato di dileguarsi, ma in 16, tutti tra i 20 e i 25 anni e privi di mascherine, sono stati identificati e verranno sanzionati amministrativamente per violazione della normativa anti Covid. Le prime verifiche hanno consentito di appurare che i giovani si sono dati appuntamento nel posto tramite passa parola via Telegram.
Sono in corso accertamenti per risalire alla proprietà del locale, che era allestito con luci psichedeliche, impianto per la diffusione della musica e bancone per la somministrazione delle bevande.