CHIUSO IL CENTRO COTTURA DI MONCALIERI CHE SFORNA I PASTI PER LE MENSE SCOLASTICHE TORINESI

Insetti e sporcizia nella “fabbrica” del cibo per le scuole

menseIl procuratore Raffaele Guariniello ha aperto un fascicolo per violazione dell’articolo 444 del Codice penale e iscritto nel registro degli indagati il rappresentante legale della sede piemontese

 

Il centro cottura di Camst, a Moncalieri, è stato chiuso per carenza di igiene e sicurezza  dagli ispettori dell’Asl 5. L’azienda di Moncalieri è una delle principali per la preparazione dei pasti delle mense scolastiche della città: ne realizza circa un terzo su un totale di 50 mila scolari torinesi. Dopo più di una segnalazione da parte delle famiglie e dopo il caso dell’intossicazione di quattro bambini alla scuola Perotti, la procura della Repubblica ha inviato un’ispezione presso i locali della cooperativa.

 

Il procuratore Raffaele Guariniello ha aperto un fascicolo per violazione dell’articolo 444 del Codice penale e iscritto nel registro degli indagati il rappresentante legale della sede piemontese dell’azienda, leader nei pasti scolastici. Le ispezioni effettuate hanno riscontrato carenze evidenti dal punto di vista dell’igiene e incuria nell’utilizzo degli strumenti di lavoro. Sono stati rinvenuti insetti morti, acqua sui pavimenti, frigoriferi e termometri non funzionanti. I titolari avranno ora un mese di tempo per mettersi in regola.

 

Le scuole sono chiuse, ma la polemica iniziata nei mesi scorsi con il famoso caso per l’intossicazione causata dai filetti di platessa probabilmente mal conservati e sui costi delle mense ritenuti troppo elevati da molti genitori, con questo ulteriore episodio viene nuovamente alimentata. Si annuncia una battaglia estiva sui banchi di Palazzo Civico.