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Il coprifuoco non ferma i ladri ma i carabinieri li arrestano

Controlli dei carabinieri, fermata banda di ladri in azione nonostante il divieto alla mobilità notturna disposto dalla normativa anticovid

Nel corso dei servizi di controllo del territorio disposti dal comando provinciale e finalizzati a contrastare i reati contro il patrimonio e a verificare il rispetto della normativa anticovid, i carabinieri hanno fermato una banda di ladri.
I fatti si sono verificati a Collegno, nell’hinterland torinese, dove su segnalazione di un cittadino che aveva sentito rumore di vetri rotti, i militari della locale Stazione sono intervenuti nei pressi di un bar, riscontrando che la vetrata era stata infranta utilizzando un tombino. A breve distanza hanno notato la presenza di un’autovettura con a bordo due uomini e una donna che, alla loro vista, si sono dati alla fuga. Dopo un breve inseguimento in auto sono stati raggiunti e fermati, consentendo di accertare che erano stati loro a introdursi nell’esercizio commerciale con la tecnica della “spaccata”, ma senza asportare nulla.
Ai ladri, sottoposti agli arresti domiciliari, è stata anche contestata la violazione della normativa anticovid che vieta di uscire di casa tra le 22.00 e le 05.00, se non per giustificati motivi.

Si rifiuta di indossare la mascherina, treno bloccato in stazione

Torino: intervento dei carabinieri e denuncia del passeggero

Torino, 5 febbraio I Carabinieri della Compagnia di Rivoli hanno denunciato a piede libero un 37enne cittadino marocchino per interruzione di pubblico servizio.
L’uomo, che ieri sera viaggiava ubriaco sul treno regionale Torino-Bardonecchia, sebbene più volte invitato dal capotreno a indossare la mascherina, si è rifiutato di farlo, costringendo il personale di bordo a fermare il treno alla stazione ferroviaria di Avigliana e a richiedere l’intervento dei carabinieri.
All’arrivo dei militari dell’Arma, il 37enne, visibilmente ubriaco, ha indossato la mascherina per essere poi affidato ai sanitari del 118.
L’uomo è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio per aver causato un ritardo di 45 minuti del treno ed è stato anche sanzionato per non aver ottemperato all’obbligo di indossare la mascherina

Arrestati in quattro per furto e rapina

Torino. Intensificati i controlli dei carabinieri per contrastare i reati contro il patrimonio

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale per contrastare i reati contro il patrimonio, i carabinieri hanno arrestato 4 persone per rapina, furto e resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
In particolare a Torino, nel quartiere San Donato, sono finiti in manette due cittadini peruviani, un uomo e una donna, che hanno rubato vari prodotti da un supermercato della zona. I due avevano nascosto la merce all’interno di una borsa schermata, riuscendo così a passare le casse senza pagare ma sono stati bloccati dal pronto intervento di una pattuglia del Nucleo Radiomobile nel frattempo chiamata dalla sicurezza dell’esercizio commerciale, insospettita dall’atteggiamento della coppia.
A Settimo Torinese, i militari della locale Tenenza hanno arrestato un pregiudicato che, ubriaco, sotto la minaccia di un coltello ha tentato di rapinare i soldi a un pensionato che stava prendendo un caffè seduto nel dehors esterno di un bar. L’uomo è stato disarmato e immobilizzato dalla pattuglia
Infine a Giaveno è stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale un cittadino marocchino. La pattuglia dell’Arma è intervenuta a casa dove, sotto l’effetto dell’alcol, stava avendo una violenta lite con la compagna. Alla richiesta di fornire le proprie generalità ha aggredito i militari con calci e pugni prima di essere immobilizzato e tradotto presso il carcere di Torino.

Arresti per maltrattamenti in famiglia e spaccio di stupefacenti

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale, i carabinieri hanno arrestato 4 persone per maltrattamenti in famiglia e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

 

Donna denuncia marito violento

In particolare a Moncalieri, nell’hinterland torinese, i militari della locale Compagnia sono intervenuti presso l’abitazione di un 32enne che, al culmine di una lite aveva picchiato la moglie colpendola ripetutamente al volto e alle braccia. Ai carabinieri intervenuti la donna ha raccontato di subire violenze da oltre due anni, ma di non avere mai avuto il coraggio di denunciare.

 

Figlio maltratta genitori –bancomat  per ottenere  denaro

A Chivasso è finito in manette un 47enne per maltrattamenti nei confronti dei genitori. I militari lo hanno sottoposto ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa del GIP del Tribunale di Ivrea su richiesta della locale Procura delle Repubblica. Il provvedimento restrittivo scaturisce dalle indagini condotte dalla Compagnia di Chivasso che hanno accertato anni di maltrattamenti compiuti dal figlio nei confronti dei genitori per ottenere denaro da spendere in stupefacenti.

 

Droga nelle scarpe per coprire l’odore

A Rivoli  è stato arrestato un pusher di 35 anni. L’uomo è stato fermato in auto durante un controllo alla circolazione stradale. Verificato che aveva specifici precedenti di polizia, i militari della locale Stazione hanno effettuato una perquisizione personale durante la quale sono stati rinvenuti alcuni grammi di marijuana occultati nelle scarpe di un passeggero. Nella successiva perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti tre barattoli in vetro contenenti 260 grammi dello stesso stupefacente, nonché materiale per il confezionamento delle dosi. Il passeggero è stato segnalato alla Prefettura come assuntore di droga.

 

Pusher ovulatore ingoia la droga per evitare l’arresto

Infine a Torino, nel quartiere Cenisia, i carabinieri hanno arrestato un pusher di 23 anni senegalese. L’uomo è stato notato in strada mentre parlava con alcuni clienti e al momento del controllo ha deglutito alcune dosi di sostanza stupefacente che nascondeva in bocca. In tasca gli sono stati trovati oltre 400 euro in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell’attività di spaccio.

Gareggiavano con le macchine di papà, i carabinieri denunciano due giovani

Torino, 2 febbraio. Nell’ambito dei controlli del territorio disposti dal Comando Provinciale, i carabinieri hanno denunciato due persone sorprese a gareggiare in macchina sulla pubblica via.

 

Il fatto è successo domenica pomeriggio a Pino Torinese, nell’hinterland del capoluogo piemontese, dove i militari della locale Stazione, durante un posto di controllo in via dei Colli – Strada Panoramica, hanno sentito a distanza un rombo di motori e, subito dopo, visto arrivate a forte velocità due macchine che gareggiavano tra loro. I “piloti”, due giovani ventenni, sono stati bloccati mentre la strada in quel momento era affollata di donne, bambini, runners e ciclisti. Le autovetture, risultate intestate ai rispettivi genitori, sono state sequestrate e le patenti ritirate e inviate alla Prefettura per la sospensione. Entrambi i denunciati sono stati anche sanzionati amministrativamente per essere usciti dal Comune residenza senza giustificato motivo, in violazione delle norme anticovid.

Ristoratore e clienti multati per violazione norme anti Covid

 Nell’ambito dei servizi di controllo dei carabinieri 

Ad Avigliana, nell’hinterland torinese, i militari della Compagnia di Rivoli sono intervenuti presso un ristorante del luogo, in cui era stata segnalata la presenza di alcuni avventori che stavano cenando in violazione della normativa anticovid. In effetti, all’atto del controllo, all’interno del locale vi erano 19 persone sedute ai tavoli che mangiavano. Si è proceduto quindi a sanzionare amministrativamente proprietario e avventori ed il locale è stato chiuso per 5 giorni

Arresti per maltrattamenti in famiglia

Torino. Controlli del territorio dei carabinieri

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale, i carabinieri hanno arrestato 6 persone nelle ultime 48 ore per maltrattamenti in famiglia, atti persecutori, spaccio di stupefacenti e rapina.
In particolare, a Nichelino, nell’hinterland torinese, i carabinieri hanno eseguito, nei confronti di un 43enne del luogo, una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Torino, su richiesta della locale Procura della Repubblica, per maltrattamenti in famiglia ed estorsione. Le indagini, condotte dai militari della Compagnia di Moncalieri, hanno consentito di accertato che l’uomo, dallo scorso luglio, vessava il padre 73enne per ottenere soldi da spendere in stupefacenti. Quasi quotidianamente lo minacciava, arrivando, in alcune occasioni, a colpirlo con calci e pugni allo stomaco pur di ottenere le piccole somme di denaro di cui aveva bisogno (30/40 euro a volta). I maltrattamenti sono andati avanti fino all’inizio di quest’anno, quando la vittima ha trovato la forza di denunciare i fatti dopo un intervento in casa dei carabinieri per l’ennesima aggressione subita.
A Pinerolo, è stato arrestato in flagranza di reato un trentasettenne, residente a Villar Perosa, dopo che è stato sorpreso a pedinare e spaventare la sua ex. La donna aveva già denunciato l’uomo alcuni giorno fa per la stessa ragione. Lo stalker è stato collocato ai domiciliari.
A Verolengo, i carabinieri sono intervenuti nell’abitazione di un 48enne che, dopo essere rientrato in caso ubriaco, aveva iniziato a lanciare oggetti contro la moglie e i loro tre figli. L’uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia mentre La donna e i figli sono stati accompagnati in ospedale per essere medicati e visitati.
A Ciriè, sempre nell’hinterland torinese, nella casa di un 21enne del luogo i carabinieri della Compagnia di Venaria hanno rinvenuto 50 grammi di cocaina, 5 grammi di marijuana, materiale per il confezionamento dello stupefacente, 900 euro in banconote di diverso taglio, ritenuto provento dell’attività illecita, e 650 euro in banconote da 50 false. Il giovane è stato arrestato per lo spaccio di stupefacenti e denunciato in stato di libertà per il possesso dei soldi contraffatti.
A Torino, nel quartiere Vallette, è stato fermato un altro pusher. L’uomo, un senegalese senza fissa dimora, alla vista dei militari della Compagnia San Carlo, ha tentato di disfarsi di alcune dosi di stupefacente che teneva nascoste nel cavo orale deglutendole.
Infine, sempre a Torino, nel quartiere Centro, nei pressi di un negozio di abbigliamento, i militari del Nucleo Radiomobile hanno bloccato uno straniero che poco prima aveva asportato dei vestiti dall’esercizio commerciale, ingaggiando una colluttazione con un addetto alla sicurezza che aveva provato a impedirne la fuga.

Uccide la moglie e il figlio e tenta di ammazzarsi lanciandosi dal balcone

Un uomo di 39 anni ha ucciso il figlio di 5 anni e la moglie e ha cercato  di suicidarsi  lanciandosi dal terrazzo di casa

I carabinieri lo hanno trovato a terra nel cortile del palazzo in cui la famiglia abita, a Carmagnola. L’omicida  è ricoverato al Cto, sorvegliato dai militari ma  non è in pericolo di vita.

Il duplice delitto è avvenuto nella notte dopo una lite. I carabinieri stanno cercando l’arma del delitto, probabilmente un corpo contundente.

Arresti per spaccio, evasione e tentata rapina

Torino. Controlli dei carabinieri, arrestati tre stranieri per spaccio di stupefacenti, evasione e tentata rapina

Torino, 26 gennaio. Durante i servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale, i carabinieri hanno arrestato due stranieri per spaccio di stupefacenti, evasione dagli arresti domiciliari e tentata rapina.
In particolare a Torino, nel quartiere San Salvario, è finito in manette un cittadino della Mauritania di 23 anni con precedenti e senza fissa dimora. Il giovane è stato fermato durante un controllo in Via Ormea dopo che, alla vista dei militari, aveva provato a dileguarsi per le vie limitrofe. È stato trovato in possesso di due dosi di crack che nascondeva nel cavo orale.
Nel quartiere Barriera Milano, i carabinieri hanno tratto in arresto un cittadino gabonese di 27 anni per evasione. L’uomo, che era sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per spaccio di droga, è stato intercettato mentre si trovava fuori dalla propria abitazione sulla pubblica via.
Infine a Chivasso, nell’hinterland torinese, è stato fermato un cittadino rumeno che si è reso responsabile di tentata rapina. L’uomo, mentre si trovava sul treno diretto a Vercelli per rientrare a casa dal lavoro, sotto l’effetto dell’alcol, ha aggredito un altro passeggero cercando di rubargli lo smartphone. La vittima ha però prontamente reagito, riuscendo a chiamare i soccorsi. I carabinieri, rapidamente accorsi presso la locale Stazione ferroviaria, hanno quindi identificato e bloccato il rapinatore.

Va in caserma per una denuncia e viene arrestato per droga

Torino, 27 gennaio. Si reca in caserma per sporgere una denuncia di danneggiamento e i Carabinieri lo arrestano per possesso di droga.

Il fatto è successo a Rivoli, nell’hinterland torinese. L’Uomo, un 28enne del luogo, si è presentato presso la locale Stazione Carabinieri per presentare una querela per delle rigature che ignoti aveva fatto sulla carrozzeria della propria vettura, ma una volta nei locali della caserma ha subito attirato l’attenzione dei militari per il fortissimo odore di marijuana che emanava. È stato dunque perquisito e, nascosta negli slip, è stata trovata una bustina con 7 grammi di stupefacente. La perquisizione è stata quindi estesa alla macchina, parcheggiata fuori la caserma, e all’interno del bagagliaio sono state trovate altre 3 buste contenenti lo stesso stupefacente. La verifica è proseguita nell’abitazione dove, all’interno del comodino, sono state trovate altre 10 confezioni di droga, per un totale di 614 grammi di marijuana sequestrata.