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I controlli anti-Covid dei carabinieri forestali

Proseguono i controlli sulle misure volte a prevenire il fenomeno epidemico da Covid-19 da parte dei Carabinieri Forestali.

I militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale (NIPAAF) del Gruppo Carabinieri Forestale di Torino ha eseguito mirate verifiche sullo svolgimento delle attività di caccia esercitata nei Comprensori Alpini della Città Metropolitana di Torino.

In deroga alle misure restrittive sugli spostamenti disposte a livello governativo, per il prelievo di alcune specie di animali (cinghiale, capriolo, cervo, cornacchia nera e grigia, gazza volpe e minilepre) in zona arancione è consentito svolgere l’attività venatoria al di fuori del proprio comune purché si resti all’interno dell’Ambito Territoriale di Caccia e Comprensorio Alpino di residenza venatoria (ATC o CA in cui si è ritirato il tesserino venatorio) o nel Azienda Faunistica Venatoria o Agrituristico venatoria di appartenenza, come chiarito da apposita circolare interpretativa della Direzione della Giunta Regionale Piemontese.

La verifica effettuata nel mese di gennaio da parte dei Carabinieri Forestali ha però evidenziato che decine di cacciatori, pur ammessi all’esercizio venatorio, provenivano da comparti e ambiti territoriali di caccia diversi da quelli di residenza, in alcuni casi addirittura da fuori regione, violando le norme antiCOVID ed aumentando quindi i connessi rischi di contaminazione e diffusione del virus e delle sue varianti.

All’esito delle verifiche sono state elevate, nei confronti dei cacciatori,sanzioni amministrative per complessivi 6.800 Euro per il mancato rispetto del divieto di spostamento dal Comune di residenza giustificato da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità ovvero per motivi di salute

Torino. Controlli dei Carabinieri, arrestati due uomini violenti

Torino, 28 marzo. Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale per contrastare i reati, i carabinieri hanno arrestato due uomini che si sono resi responsabili rispettivamente di violenza privata e maltrattamenti in famiglia.

In particolare i militari del Nucleo Radiomobile sono intervenuti in via Cibrario, nel quartiere San Donato, dove un insegnante di 45 anni, in evidente stato di alterazione psicofisica, stava minacciando un tassista con un coltello da cucina pretendendo di effettuare una corsa gratuitamente. Una volta bloccato e perquisito, l’uomo è stato trovato in possesso anche di 4 dosi di sostanza stupefacente del tipo crack che nascondeva in tasca.
Nel quartiere centro, un giovane 20enne italiano, al culmine di una lite, ha malmenato la propria ragazza scagliandola con violenza contro un termosifone di casa. Il pronto intervento delle gazzelle dell’Arma ha consentito di bloccarlo evitando più gravi conseguenze per la giovane che se l’è cavata con pochi giorni di prognosi. Raccogliendo la denuncia della donna i carabinieri hanno accertato precedenti comportamenti maltrattanti tenuti dall’uomo, per questo motivo è stato arrestato e tradotto in carcere.

Auto non si ferma a un posto di controllo e sperona 4 pattuglie durante un lungo inseguimento

carabinieri denunciano tre minorenni

Torino, 27 marzo. In piena notte un 17enne prende di nascosto l’auto della mamma per farsi un giro con gli amici, non si ferma a un posto di controllo e durante un lungo inseguimento sperona più volte 4 gazzelledell’Arma.

Il fatto si è verificato a Settimo Torinese, nell’hinterland del capoluogo piemontese, dove i carabinieri della locale Tenenza hanno tentato di fermare una fiat 500L che stava transitando in piena notte. La vettura invece di rallentare e fermarsi si è data a precipitosa fuga iniziando una gincana per le vie della cittadina inseguita da quattro pattuglie a sirene spiegate. Dopo aver speronato più volte i mezzi dei carabinieri il veicolo è stato bloccato all’altezza di via Milano. A bordo oltre all’autista, vi erano un coetaneo e un ragazzo di 15 anni. I tre, trovati in possesso di alcuni dosi di hashish e di un coltello con lama da 10cm, sono stati denunciati per il danneggiamento aggravato dei veicoli militari, per resistenza a pubblico ufficiale, per la detenzione a fini di spaccio dello stupefacente e per il possesso ingiustificato dell’arma. Inoltre sono stati tutti sanzionati amministrativamente per aver violato il coprifuoco notturno imposto dalle norme anti covid e il conducente anche per essersi messo alla guida senza avere mai conseguito la patente.

Controlli antidroga: arrestati due pusher

Torino, 26 marzo Nell’ambito dei servizi di controllo disposti dal Comando Provinciale per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri hanno arrestato due pusher torinesi.

In particolare in Corso Racconigi, i militari della Stazione Torino Pozzo Strada durante un normale controllo a un 30enne sottoposto agli arresti domiciliari hanno notato all’interno dell’appartamento, in bella mostra su una scrivania, un involucro contente 50 grammi di cocaina. La droga era già stata suddivisa in dosi e pronta per la vendita. Nella perquisizione è stato anche trovato materiale per il confezionamento dello stupefacente e un bilancino di precisione. L’uomo è stato tradotto in carcere.
In via Viverone, quartiere Parella, stessa sorte è toccata a un 40enne pregiudicato nella cui abitazione i carabinieri della Compagnia Torino Mirafiori hanno rinvenuto e sequestrato 3 panetti di hashish del peso complessivo di 140 grammi e un bilancino di precisione. In questo caso l’arrestato è stato sottoposto ai domiciliari.

Scoperto truffatore con mezzo milione di euro falsi in casa

Nascondeva 500.000 euro di banconote in fac simile, documenti falsi e targhe rubate, denunciato dai carabinieri


Torino, 25 marzo. A Bruino i carabinieri hanno individuato e denunciato un cittadino croato di 21 anni, residente a Roma, per possesso di documenti falsi e possesso ingiustificato di valori. Si tratta di un truffatore di professione, varie volte denunciato e arrestato per questo reato.
A casa dell’uomo i militari dell’Arma hanno trovato oltre 5 mila banconote false con la dicitura fac simile, tra euro e franchi svizzeri, per un valore di oltre mezzo milione di euro, 2 patenti di guida rilasciate in Svizzera – non valide per espatrio – riportanti dati anagrafici di un cittadino di Lugano (Svizzera) con la foto del 21enne, 12mila euro e 200 franchi svizzeri veri e due targhe risultate rubate nel 2019. Tutto il materiale è stato sequestrato.
Verosimilmente quanto rinvenuto dai carabinieri doveva servire per mettere in atto una truffa del tipo “rip-deal”.

Controlli antidroga dei Carabinieri, un arresto e due denunce a piede libero

Nell’ambito dei controlli disposti dal Comando Provinciale per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, i carabinieri hanno arrestato un pusher e denunciate due persone.

In particolare nel quartiere Campidoglio i militari della Compagnia Mirafiori hanno bloccato un 30enne italiano che a seguito di controllo personale e domiciliare è stato trovato in possesso di 75 grammi di marijuana, 30 grammi di hashish e alcune dosi di cocaina oltre a un bilancino elettronico e materiale per il confezionamento della droga.
In via Valsalice, è stato denunciato in stato di libertà un 25enne nella cui abitazione sono stati rinvenuti 110 grammi di hashish e 65 di marijuana. Durante il controllo sono inoltre stati trovati dei tamponi antigenici per la ricerca del virus Covid-19 che da accertamenti sarebbero stati acquistati, senza averne titolo, dal padre che per tale motivo è stato denunciato per commercio illecito di apparecchi e strumenti sanitari.

Organizzano festa in casa, 16 studenti universitari sanzionati per aver violato le norme anti Covid

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale per verificare il rispetto delle norme anti Covid, i carabinieri hanno sanzionato amministrativamente 16 ragazzi.

Nel quartiere Barriera Milano, i militari del Nucleo Radiomobile, chiamati in piena notte da alcuni cittadini che lamentavano musica ad alto volume provenire da un appartamento di via Tollegno, hanno interrotto una festa privata identificando i 16 studenti universitari che ne stavano prendendo parte. I giovani sono stati tutti sanzionati con una multa di 400 euro per aver violato le disposizioni emanate per il contenimento della pandemia in atto.

Organizzano festa in casa, 16 studenti universitari sanzionati per aver violato le norme anti Covid

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale per verificare il rispetto delle norme anti Covid, i carabinieri hanno sanzionato amministrativamente 16 ragazzi.

Nel quartiere Barriera Milano, i militari del Nucleo Radiomobile, chiamati in piena notte da alcuni cittadini che lamentavano musica ad alto volume provenire da un appartamento di via Tollegno, hanno interrotto una festa privata identificando i 16 studenti universitari che ne stavano prendendo parte. I giovani sono stati tutti sanzionati con una multa di 400 euro per aver violato le disposizioni emanate per il contenimento della pandemia in atto.

Tentano di svaligiare un’abitazione entrando dalla finestra, due arresti dei carabinieri

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale per contrastare i reati predatori, i carabinieri hanno arrestato tre persone.

In particolare a Moncalieri, in via Sestriere, sono finiti in manette un uomo e una donna entrambi di 43 anni e residenti a Nichelino. I due, aiutandosi con una scala, hanno cercato di accedere tramite una finestra all’interno di un appartamento sito al primo piano, ma hanno dovuto desistere per l’arrivo sul luogo di una gazzella dell’Arma, nel frattempo allertata dal proprietario della casa che ha chiamato il 112. I ladri hanno tentato di nascondersi tra le autovetture parcheggiate in strada, ma sono stati in poco tempo scovati e bloccati. I carabinieri hanno sequestrato la scala utilizzata per il tentativo di furto, una corda e una tenaglia.
A Torino, in via Piobesi, è stato invece bloccato un trentottenne pregiudicato, attualmente sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, che è stato colto mentre asportava dei pacchi da un furgone di una azienda di spedizioni specializzata nella consegna a domicilio. L’uomo, subito dopo il furto, è stato fermato a bordo di una autovettura risultata rubata, pertanto dovrà rispondere anche del reato di ricettazione.

Torino: assalto a mano armata in un negozio di casalinghi, i carabinieri arrestano i due rapinatori

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale per contrastare i reati predatori, i carabinieri hanno arrestato due rapinatori.

In particolare i militari della Compagnia Torino Oltre Dora sono intervenuti in via Clementi, quartiere Barriera Milano, dove due italiani, di 43 e 46 anni, entrambi con precedenti di polizia, avevano assaltato un negozio di prodotti per la casa e si erano fatti consegnare l’intero incasso della giornata, pari a 470 euro, minacciando la cassiera con una pistola. Giunte prontamente in zona, le gazzelle dei carabinieri hanno intercettato i due mentre tentavano di dileguarsi nelle vie limitrofe. Addosso ai malviventi sono stati trovati la pistola utilizzata per commettere il delitto, una Beretta calibro 7,65, con 7 proiettili, risultata rubata nel 1975 in provincia di Perugia, un coltello a serramanico e il denaro oggetto della rapina.
I due malviventi sono stati tradotti in carcere mentre la pistola verrà inviata al Ris di Parma per verificarne l’eventuale utilizzo in altri episodi delittuosi.