AMBIENTE- Pagina 23

App Iren, l’ambiente a portata di mano

MIAT E CITTA’ DI TORINO LANCIANO IL NUOVO STRUMENTO PER CONOSCERE I SERVIZI AMBIENTALI

  • La app offre informazioni puntuali, accessibili e personalizzabili sui servizi ambientali gestiti da Amiat
  • La app consente di ricevere notifiche personalizzate su aggiornamenti e variazioni di servizi, incluso un reminder sulla categoria di rifiuto ritirata giorno per giorno

 

 

 Amiat Gruppo Iren e la Città di Torino hanno presentato  la nuova App Iren Ambiente, una nuova applicazione per informare e supportare gli utenti in tutte le attività legate ai servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti che l’azienda realizza sul territorio.

La app, disponibile gratuitamente per il download per sistemi Android e IOS, mira a fornire ai cittadini informazioni complete, tempestive e personalizzate, integrando funzionalità e applicazioni in un unico strumento. Con l’obiettivo di permettere una comunicazione puntuale e tempestiva tra azienda e utenti, la app fornirà in tempo reale avvisi e notizie riguardanti i servizi ambientali erogati, nonché su eventuali aggiornamenti e variazioni, incluso un servizio di notifica che ricorda quotidianamente la categoria di rifiuto ritirata dagli operatori il giorno successivo.

La nuova applicazione andrà a sostituire Junker, che attraverso un messaggio rinvierà i propri utenti a quella Iren Ambiente, sviluppata in totale continuità per agevolarne il passaggio. Nei prossimi mesi la nuova app verrà implementata con ulteriori funzionalità

Grazie alla geolocalizzazione, gli utenti potranno visualizzare i punti di interesse, come gli sportelli dedicati e i punti di raccolta gestiti da Amiat a Torino, nonché informazioni puntuali su orari e rifiuti conferibili nei centri di raccolta, e i calendari sempre aggiornati della raccolta. Sarà inoltre possibile prenotare il ritiro dei rifiuti ingombranti o effettuare segnalazioni ambientali.

La app fornisce inoltre un aiuto per differenziare senza dubbi o errori i rifiuti domestici, con la possibilità di riconoscere i prodotti inquadrandone il codice a barre con la fotocamera, o tramite filtri di ricerca, e smaltirli quindi nel modo corretto secondo le indicazioni dei diversi comuni.

“Una corretta differenziazione, separando bene i materiali e i prodotti, è essenziale per migliorare la raccolta e far sì che i rifiuti possano essere trattati correttamente  – ha commentato l’assessora all’Ambiente Chiara Foglietta -. Avere a disposizione uno strumento come la nuova App di Amiat potrà essere di supporto a tutti i cittadini, un modo agile e veloce col quale fornire informazioni utili e ricevere segnalazioni per garantire un servizio più efficiente e tempestivo”.

La qualità dei servizi offerti da Amiat non può prescindere da una comunicazione sempre più capillare e personalizzata nei confronti dei cittadini. – commentano Paola Bragantini e Gianluca Riu, presidente e amministratore delegato di Amiat -. La nuova App Iren Ambiente va esattamente in questa direzione, poiché permette da un lato di offrire uno strumento efficace e funzionale, dall’altro di rispondere alle esigenze puntuali di ogni cittadino”.

San Mauro, Antenna riserva Mab Unesco CollinaPo

 

La Sindaca di San Mauro Torinese Giulia Guazzora e l’assessore al Verde pubblico e alle Sponde fluviali della Città di Torino, Francesco Tresso, Presidente della Riserva UNESCO MaB CollinaPo, hanno sottoscritto ieri il protocollo d’intesa per l’attivazione della prima Antenna della Riserva UNESCO MaB CollinaPo, che troverà casa nel Castelletto di San Mauro Torinese.

Il riconoscimento MaB (Man and the Biosphere) è stato assegnato nel 2016 dall’UNESCO alla collina attorno a Torino, un ambiente che si sviluppa lungo l’asse fluviale del Po toccando 86 comuni e quattro diverse province (Torino, Asti, Cuneo e Vercelli). Si tratta di un prestigioso riconoscimento che viene conferito ai territori in cui uomo e natura riescono a convivere insieme nel rispetto di ambienti ed ecosistemi.

Le Antenne MaB costituiscono una rete di punti identitari dei Comuni facenti parte del MAB, all’interno dei quali verrà promossa la conoscenza, la valorizzazione e la cura del territorio della Riserva attraverso attività di divulgazione, informazione e formazione. I punti Antenna MaB potranno essere attivati all’interno di spazi con natura e gestione eterogenea, ma accomunati dall’interesse ambientale, paesaggistico e di innovazione culturale e sociale.

A San Mauro, come ricordato, l’Antenna MAB Unesco troverà casa nel rinnovato spazio del Castelletto, lungo la via Francigena e la ciclabile che collega San Mauro con il parco del Meisino, seguendo il corso del Po. Lo spazio è in ristrutturazione con un intervento finanziato dal PNRR per un valore di 400.000€ e fondi propri comunali, oltre a un nuovo finanziamento di 50.000€ recentemente ottenuto per l’installazione di pannelli fotovoltaici.

Per Giulia Guazzora “Il protocollo rappresenta un passo nella valorizzazione di questo importante riconoscimento internazionale che vede coinvolto il nostro territorio; ci auguriamo che rappresenti un volano per il patrimonio naturalistico e sentieristico della collina e degli altri circuiti turistici”

Francesco Tresso, Presidente della Riserva UNESCO MaB CollinaPo ha commentato: “Con la sottoscrizione di questo protocollo si attiva la prima antenna MAB sul territorio che, insieme alle altre che saranno attivate in futuro, costruiranno una rete di luoghi connessi attraverso i quali conoscere e fare esperienza diretta del potenziale unico che ha questo territorio”. (Facebook)

Due progetti della Città di Torino si aggiudicano “La città per il verde”

 

Due iniziative della Città di Torino, Torino Spazio Pubblico e CWC City Water Circles – Open 011, sono state premiate con il prestigioso riconoscimento “La città per il verde”. Questo premio celebra i comuni italiani che si distinguono per l’innovativa gestione del proprio patrimonio verde, anche attraverso il coinvolgimento attivo dei cittadini nella cura degli spazi pubblici.

La cerimonia di consegna del Premio, promosso dalla casa editrice “Il Verde Editoriale” e giunto alla sua 24a edizione, si è svolta oggi a Milano all’interno di “Myplant & Garden”, fiera professionale dell’orto-florovivaismo, del garden e del paesaggio. I riconoscimenti alla Città di Torino sono stati ritirati da Chiara Foglietta, assessora all’Ambiente e alla Transizione ecologica, accompagnata dall’architetto Alessandra Aires (a cui è andato il riconoscimento ‘Donna del paesaggio weTree) e dall’ingegnere ambientale Laura Ribotta del team del progetto CWC e da Giulio Taurisano, responsabile di Torino Spazio Pubblico.

Torino Spazio Pubblico è stato premiato in particolare nella sezione “migliore iniziativa di volontariato per la gestione degli spazi verdi urbani”, per “l’esemplare contributo al decoro e al miglioramento estetico della città, con positive ricadute di stimolo alla valorizzazione e rispetto del verde degli abitanti”, come si legge nelle motivazioni. Il progetto CWC è risultato invece vincitore del premio “Verde Urbano” per i comuni con più di 50mila abitanti, per la “realizzazione di un’area verde sperimentale tesa all’integrale e diversificato utilizzo dell’acqua piovana in uno spazio ridotto come quello di un terrazzo”, in un progetto “che dimostra come sia possibile trasformare luoghi marginali in scrigni di rigenerazione urbana sostenibile”.

Progetto di cittadinanza attiva per la cura degli spazi verdi, Torino Spazio Pubblico nasce nel 2013, incardinato presso gli uffici della Divisione Verde e Parchi della Città, con l’obiettivo di elevare lo standard degli interventi essenziali già garantiti dall’amministrazione pubblica. Dal suo avvio ha coinvolto oltre 2100 cittadini in più di 160 aree verdi. Attualmente, circa 300 volontari partecipano attivamente ogni settimana, dedicandosi alla pulizia e ad interventi di piccola manutenzione del verde e degli elementi di arredo urbano in 40 aree della città, tra parchi, giardini, piccole aiuole e aree verdi residuali. Numerose realtà del terzo settore collaborano al progetto, inclusivo anche verso persone con disabilità, immigrati di recente arrivo in Italia o individui soggette a misure alternative alle pene.

CWC City Water Circles è un progetto europeo al quale ha partecipato la Città di Torino, che si pone l’obiettivo di riformare i sistemi delle infrastrutture idriche urbane obsolete, proponendo un approccio di economia circolare per generare benefici economici e ambientali. La promozione di una cultura del risparmio idrico e l’utilizzo di risorse idriche non convenzionali, come le acque piovane urbane, rivestono infatti un’importanza cruciale in un contesto di cambiamenti climatici accelerati e della necessità di rendere le città più resilienti. A Torino la sperimentazione pilota è stata implementata presso l’Ostello Open 011 di corso Venezia 11, dove sono state realizzate una terrazza verde, una serra aeroponica e un Rain Garden, puntando a un ciclo virtuoso di risparmio e riciclo delle risorse idriche, a partire dall’acqua piovana.

Green Week, per una settimana le scuole di Volpiano si occupano di ambiente


Da lunedì 26 febbraio l’iniziativa del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze

Lunedì 26 febbraio alle 7.45, alla scuola secondaria di primo grado «Dante Alighieri» di Volpiano, prende il via il progetto Green Week elaborato dal Ccrr (Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze); per l’intera settimana, spiega la presentazione, «le normali attività didattiche verranno sospese per lasciare il posto a lezioni partecipate, uscite sul territorio, laboratori di riciclo creativo, conferenze, cineforum… insomma molteplici e variegate attività che avranno come denominatore comune l’Ambiente».

Il progetto Green Week è uno dei quattro presentati alle ultime votazioni per il Ccrr, alle quali hanno partecipato tutti gli allievi della scuola secondaria di primo grado più i bambini delle classi quinte della primaria. «I nostri ragazzi – continua la presentazione – ci stanno dicendo di essere estremamente consapevoli del fatto che dobbiamo fare qualcosa per proteggere il mondo che ci ospita e che gli obiettivi dell’Agenda 2030 sono anche i loro obiettivi; ci stanno urlando che la Terra è u bel posto e che per esso loro sono disposti a lottare!».

Nelle giornate di mercoledì 28 febbraio e venerdì 1 marzo tutte le classi, a rotazione e a gruppi di quattro, svolgeranno diverse attività quali: uscite sul territorio per scoprire la flora e la fauna della Vauda (in collaborazione con il Club Alpino Italiano di Volpiano e la guida Dino Genovese), «Puliamo Volpiano» per rimuovere i rifiuti abbandonati (in collaborazione con Seta, l’azienda che si occupa dei servizi ambientali, e Legambiente Volpiano), laboratorio di riciclo creativogiochi attività sportive all’aperto, gli incontri «Greeninchiesta» e «Autopsia di una maglietta» (con l’associazione «Mulino ad Arte») e il cineforum che prevede la visione di un film a tema ambientale e il successivo dibattito. Invece, lunedì, martedì e giovedì ogni classe lavorerà ad un progetto differente che si concluderà con un elaborato legato alle tematiche dell’Agenda 2030.

Commenta Barbara Sapino, assessora all’Istruzione del Comune di Volpiano: «Il progetto del Ccrr, ripartito due anni fa grazie all’impegno dei docenti e con il supporto dell’Informagiovani, è una iniziativa nella quale la nostra amministrazione crede molto perché ha come scopo quello di far partecipare attivamente i ragazzi e le ragazze che diventano protagonisti nella realizzazione del loro progetto. Gli studenti e le studentesse di Volpiano sono stati lungimiranti e hanno scelto un tema molto attuale e a loro molto vicino, ovvero la salvaguardia del nostro pianeta attraverso la programmazione della settimana dell’ambiente da loro co-gestita, dimostrando sensibilità e interesse, oltre che notevoli doti organizzative, e sono certa che questa esperienza li renderà cittadini più attenti e consapevoli da grandi».

Qualità dell’aria sempre pessima: livello 1 (arancio) confermato fino a venerdì

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Continueranno almeno fino a venerdì 23 febbraio, prossimo giorno di controllo sui dati previsionali di PM10 forniti da Arpa Piemonte, le misure di limitazione del traffico previste dal livello arancio del semaforo antismog.

Oltre alle limitazioni strutturali in vigore, per il trasporto persone proseguirà il blocco dei veicoli diesel con omologazione fino a Euro 5, mentre per i veicoli adibiti al trasporto merci continuerà lo stop per i veicoli diesel con omologazione fino a Euro 4 (blocchi validi tutti i giorni, festivi compresi, dalle ore 8 alle 19).

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi sono disponibili alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

“Fermiamo la guerra ai colombi”

Il Consiglio della Città Metropolitana di Torino ha dichiarato guerra ai colombi, con gabbie e fucili per abbatterli

Caro direttore, il Tavolo Animali & Ambiente, costituito dalle più importanti Associazioni animaliste e ambientaliste quali: ENPA, LAV, LEGAMBIENTE, LIDA, LIPU, OIPA, PAN, PRO NATURA Torino e SOS Gaia, accoglie con preoccupazione le decisioni del Consiglio della Città Metropolitana di Torino.

Il Consiglio della Città Metropolitana ha infatti approvato un Piano di uccisione, anche con fucili, dei colombi in aree rurali e urbane, dando scarso rilievo a interventi non cruenti .

Coinvolti nel piano enti e soggetti che vorrebbero un territorio senza animali selvatici, che considerano tutti “nocivi”.

Non sono state sentite le proposte delle associazioni che si occupano della tutela degli animali e degli ambienti naturali.

Altresì, non sono stati presi in considerazione gli interventi realizzati o in fase di realizzazione in comuni italiani o europei di uso di contraccettivi, come quello in atto da parte del Comune di Bruxelles.

Il Tavolo Animali & Ambiente ha presentato una istanza di accesso agli atti per avere copia degli atti che non si conoscono.

La Città Metropolitana non ha più una visione volta alla tutela degli animali e a politiche per favorire una convivenza tra umani e animali selvatici.

Stiamo valutando azioni di contrasto a questo Piano, insieme alle altre Associazioni del Tavolo Animali & Ambiente.

Per il Tavolo Animali & Ambiente:

Marco Francone

LAV Torino

Il Comune dichiara guerra ai topi nelle piazze del centro di Torino

Al via un piano straordinario di derattizzazione nelle piazze XVIII dicembre e Carlo Felice

Sono state avviate in questi giorni le operazioni di predisposizione per un’attività straordinaria di derattizzazione nelle piazze XVIII Dicembre e Carlo Felice: l’intervento, voluto dagli assessorati alla Cura della Città e alla Transizione ecologica della Città di Torino e coordinato da Amiat Gruppo Iren, avrà una durata complessiva di due mesi, tra febbraio e marzo.

Le attività interesseranno un’area complessiva pari a circa 18mila metri quadrati: per tutelare il passaggio di pedoni ed animali, le aiuole e le aree verdi di piazza XVIII Dicembre sono in corso di recinzione e non saranno accessibili per l’intera durata del servizio. In piazza Carlo Felice l’area interessata sarà quella corrispondente ai Giardini Sambuy, che verranno chiusi nei giorni di intervento, uno a settimana, a partire da martedì 20 febbraio e per otto martedì consecutivi.

Verrà inoltre realizzata da SMAT un’azione specifica sulle fognature sottostanti e sui tombini delle due piazze.

Il servizio, realizzato per far fronte alla diffusa presenza di ratti rilevata nelle due piazze, avverrà in due cicli, al fine di garantire una maggiore efficacia e durata della derattizzazione. Le attività e ogni eventuale variazione verranno comunicate alla cittadinanza con un’apposita segnaletica.

Gli assessori Francesco Tresso e Chiara Foglietta hanno commentato: “L’estate scorsa si erano già registrate delle criticità in queste due zone, dovute ad una serie di situazioni contingenti e soprattutto alla presenza dei numerosi cantieri che hanno favorito il proliferare dei ratti. Abbiamo quindi deciso di intervenire tempestivamente con questo intervento straordinario e coordinato per affrontare la problematica della presenza dei topi in modo radicale. Valuteremo con grande attenzione i risultati, per mettere a punto una strategia per il futuro”.

“I diversi interventi di derattizzazione che abbiamo realizzato già negli scorsi mesi hanno contribuito ad affrontare la situazione in queste due piazze – aggiunge Paola Bragantini, presidente Amiat mettiamo ora in campo un’azione decisamente più ampia, anche in previsione dell’approssimarsi della primavera, con l’obiettivo di ottenere risultati più incisivi”.

Torino Click

Prete denunciato per esorcismo contro i lupi, parlano gli animalisti

  “CONVINTI DELLE NOSTRE POSIZIONI MA PRONTI AL CONFRONTO”

  Abbiamo letto che è diventata un caso politico la vicenda del parroco di Forno da noi denunciato per istigazione all’uccisione dei lupi, istigazione vergognosamente realizzata con un rito religioso risalente al 1700 in una chiesa cattolica , rito che tra l’altro era stato abolito nel 1927. Noi ribadiamo convintamente le nostre posizioni e siamo talmente convinti della nostra posizione che siamo pronti ad un confronto anche pubblico con chiunque ritenga di poterci confutare la giustezza delle nostro posizioni al di la degli slogan elettorali politici o religiosi che dir si voglia. Noi siamo qui pronti al confronto a partire dall’applicazione in quelle località dei protocolli  previsti dal piano lupo obbligatori per gli allevatori vediamo se dall’altra parte vi è la stessa volontà o ci si limita in questo caso alle esternazioni fantasiose”.
ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE AIDAA

La Regione chiede lo stato di calamità naturale per la siccità

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Nella riunione di oggi definite le procedure di avvio della richiesta

La Regione Piemonte chiede il riconoscimento della calamità naturale per la siccità perdurante che colpisce da mesi il territorio regionale provocando grandi difficoltà per alcuni settori dell’agricoltura, ad esempio quello vitivinicolo. “La siccità sta creando difficoltà alla produzione dei nostri vini con molte aziende che registrano importanti cali nella produzione. Per questo la Regione ha stabilito di chiedere al Ministero dell’agricoltura la dichiarazione dello stato di calamità”. Lo hanno dichiarato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore regionale all’Agricoltura Marco Protopapa al termine dell’incontro oggi al Grattacielo Piemonte con i principali rappresentanti del mondo vitivinicolo piemontese, Vignaioli Piemontesi, Piemonte Land of wine, insieme all’Associazione dei Comuni del Moscato e ad alcune Cantine sociali, proprio per fare il punto sugli effetti della siccità sulle produzioni.
Secondo le associazioni si tratta di una siccità sempre più dannosa che, da due anni, causa una riduzione consistente delle rese e di conseguenza una riduzione del reddito per le aziende stesse. Durante l’incontro sono state definite le procedure per l’avvio della richiesta al Ministero.

Master in Gestione del Sistema Montano, si chiudono le iscrizioni

 

Si chiuderanno il 20 febbraio 2024 le iscrizioni alla quarta edizione del Master in Gestione e Promozione del Sistema Montano e delle Aree Interne – Manager dei Sistemi Territoriali, organizzato da SAA-School of Management di Torino in collaborazione con Corep (Consorzio Per la Ricerca e l’Educazione Permanente che annovera tra i suoi consorziati l’Università degli Studi di Torino e l’Università di Messina), Uncem e Ancim (Associazione Nazionale Comuni Isole Minori).
“La proposta – sottolinea Filippo Monge, docente di Marketing ed Economia applicata presso l’Università degli Studi di Torino e presidente del comitato scientifico del master – rivolta a diplomati, laureandi, neolaureati e professionisti non solo in ambito tecnico-economico, ma anche ad amministratori e dipendenti di enti locali, muove dalla necessità di colmare una domanda, sempre più crescente, di competenze nella gestione attenta ed efficiente dei sistemi socioeconomici territoriali, nelle loro varie dinamiche e articolazioni”.
Le lezioni, tenute da esperti e tecnici indicati da SAA-School of Management e anche da docenti dell’Università di Torino e della Valle d’Aosta, avranno inizio nel mese di marzo 2024 e si terranno, in modalità a distanza “L’idea di offrire una proposta di questo tipo si genera dalla importante domanda di competenze che i territori e  le istituzioni avanzano, anche alla luce delle nuove progettualità necessarie per accedere ai fondi del PNRR e dei programmi europei”, evidenzia il Presidente Uncem Marco Bussone.
Molti i temi che verranno trattati in aula, dalla pianificazione territoriale sostenibile, alla rigenerazione urbana, alla creazione e innovazione d’impresa (nuovi modelli di business), al marketing territoriale (insediativo e turistico), al diritto amministrativo e ambientale.
Informazioni: 0116399214 e al link
www.corep.it/manager-sistemi-territoriali