AMBIENTE- Pagina 15

G7 clima, energia e ambiente: anche a Torino gli Stati Generali dei giovani

Elaborato un documento che sarà consegnato ai sette ministri dell’Ambiente durante la riunione a fine mese nella Reggia di Venaria

Ottenere informazioni verificate e attendibili a tutti i livelli per avere maggiore consapevolezza dei problemi, individuare soluzioni innovative per sviluppare azioni sostenibili, adottare politiche coerenti con gli obiettivi di sostenibilità che impattino positivamente sulla vita quotidiana delle persone, prevedere una maggiore educazione al ciclo dei prodotti sono le principali richieste contenute nel documento di intenti anticipato al ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica dai rappresentanti dei 500 giovani che hanno partecipato ad uno dei momenti di avvicinamento al G7 Clima Energia e Ambiente, che si terrà il 29 e 30 aprile nella Reggia di Venaria Reale. Nel testo sono stati evidenziati altri aspetti: lo sviluppo della ricerca, applicandola e trasferendola in nuove tecnologie, la tutela della biodiversità e degli ambienti naturali, lavorare sull’educazione ai consumi in un’ottica di sostenibilità su scala locale e globale. Su iniziativa di Earth Day Italia, in collaborazione con Regione Piemonte, Città di Torino ed Environment Park, in occasione della Giornata mondiale della Terra l’evento è stato parte attiva degli Stati generali dell’Ambiente per i giovani, organizzati a Roma da Earth Day Italia con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e il Ministero dell’Istruzione e Merito.

La sintesi dei documenti elaborati tra Torino e Roma sarà quindi consegnata ai 7 ministri dell’Ambiente nella Reggia di Venaria da una delegazione dei giovani partecipanti. La giornata torinese ad Environment Park è stata divisa in due sessioni con animazione di tavoli tematici, coinvolgimento di esperti, collegamenti televisivi con Rai Play e Vatican News, streaming sulla piattaforma Ansa. La prima sessione, dopo i saluti istituzionali, ha visto durante la mattinata 400 studenti delle scuole superiori piemontesi partecipare ad un “corso di autodifesa da negazionismo climatico”, durante il quale è stato messo l’accento sulle “fake news” che vengono veicolate appositamente per cercare di instaurare nell’opinione pubblica il dubbio che gli scienziati del clima non siano in accordo con le risultanze scientifiche che emergono da tutti i rapporti delle organizzazioni internazionali e sull’importanza di una corretta informazione. In contemporanea altri 100 giovani delle Università e delle associazioni, suddivisi in quattro gruppi, hanno approfondito gli argomenti individuati dal Ministero dell’Ambiente in coerenza con le priorità della Strategia regionale per lo Sviluppo sostenibile del Piemonte (clima, energia, economia circolare, acqua), mentre un quinto tavolo si è focalizzato sul cibo. Tutti i tavoli sono stati permeati dalla relazione con i temi della pace a livello globale e dell’educazione alla cittadinanza attiva. Partecipando ad un collegamento in diretta con RaiPlay, il Presidente della Regione Alberto Cirio ha ringraziato i giovani per il prezioso contributo al confronto sulla sfida della transizione ecologica e dei cambiamenti climatici, ricordando che le istituzioni devono lavorare insieme per individuare un percorso sostenibile che consenta di affrontarla. Pace e ambiente sono stati i punti focali della seconda sessione: a caratterizzarla, in diretta Rai e Vatican News, un dialogo interculturale ed interreligioso tra Gerusalemme e Torino che, in collaborazione con il Patriarcato di Gerusalemme e il Dicastero Pontificio della Comunicazione, ha coinvolto leader religiosi e culturali di diverse aree del mondo; successivamente, i giovani partecipanti ai tavoli hanno dialogato con il ministro dell’Ambiente sui temi della giornata e gli hanno consegnato la bozza del documento emerso dai tavoli. Secondo il presidente di Enviroment Park Giacomo Portas è stata una giornata importante per avvicinare i giovani ai problemi climatici e si è detto colpito dall’attenzione che hanno dimostrato nei confronti dell’ambiente. Grande successo ha ottenuto la prima auto ad idrogeno che viaggia a Torino. L’evento odierno è stato uno dei principali momenti del percorso di avvicinamento al G7 di Venaria Reale ed è stato inserito nel programma che il Ministero dell’Ambiente ha costruito con la Banca Mondiale per la “Planet Week”, dal 20 al 28 aprile a Torino e in Piemonte con l’obiettivo di promuovere le esperienze italiane rivolte allo sviluppo sostenibile, alla tutela ambientale e alla lotta contro il cambiamento climatico, portate avanti da organizzazioni non governative, fondazioni, associazioni, Università, scuole e pubbliche amministrazioni (vedi https://planetweek.org/index.php#event ).

Settimo, premiate le classi della Ciclopatente

AL NUOVO PARCO BERLINGUER
Nel fine settimana  sono state premiate le classi che hanno partecipato al progetto Ciclopatente. L’evento si è tenuto nel nuovo parco Berlinguer di Settimo Torinese, che nell’occasione è stato presentato a chi ha partecipato, in attesa dell’apertura prevista a breve.

Sessantamila metri quadri di verde e 2000 alberi in più si aggiungono all’attuale “bosco in città”, completando un’area boscata a ridosso dell’abitato. Un’opera di grande importanza ambientale dove si cerca di conciliare le esigenze di un parco cittadino con le necessità della natura (ecco perchè, ad esempio, alcuni alberi morti vengono lasciati sul posto per favorire lo sviluppo di funghi, il ricovero di picchi e altri uccelli).

Nel parco, oltre agli alberi già piantumati, troviamo percorsi ciclabili, panchine e presto un piccolo laghetto che ospiterà piante acquatiche. «Un investimento sul futuro e sulla sostenibilità, per cui abbiamo ottenuto un finanziamento dal PNRR – interviene la sindaca @elena piastra – La scelta di inserire un bosco in un bando per la rigenerazione urbana rappresenta bene l’importanza che l’ambiente ricopre nella nostra idea di città sostenibile».

Sostenibilità che si rispecchia in altre azioni, per esempio la promozione della mobilità dolce. Negli ultimi 5 anni sono stati realizzati un chilometro di nuove piste ciclabili, un cicloposteggio, una ciclofficina. «Le azioni per favorire gli spostamenti in bici sono state varie, anche di tipo educativo e culturale – prosegue l’assessore all’ambiente Alessandro Raso – Una di queste è il progetto Ciclopatente, grazie al quale, in collaborazione con Polizia locale, Legambiente Metropolitano e Future Parade coinvolgiamo studenti e studentesse delle classi quarte in attività all’aperto dove promuoviamo l’utilizzo della bici e l’attenzione all’ambiente».

«Gli agenti della Polizia locale spiegano ai ragazzi come muoversi in sicurezza in bici – aggiunge l’assessora alla scuolaAlessandra Girard – Le associazioni li coinvolgono in attività e giochi che stimolano la loro attenzione ed educano al rispetto degli spazi comuni. È un’azione fondamentale per diffondere un modo di spostarsi e di vivere sostenibile, e per affrontare, seppure in piccolo, i temi della la sfida forse più impegnativa, quella dei cambiamenti climatici».

Rapporto Benessere equo e sostenibile, Piemonte maglia nera per suoli contaminati

Il rapporto  BES, Benessere equo e sostenibile  presentato dall’Istat indica che oltre la metà dei 129 indicatori presi in esame sono migliorati rispetto all’anno precedente, mentre  il 28,7% presenta livelli peggiori e il 17,8%  stabili.

Le cose vanno peggio per Ambiente e Sicurezza: qui i dati sono meno positivi. Infatti solo quattro  dei 16 indicatori di Ambiente migliorano nell’ultimo anno rispetto a sette che peggiorano. Male anche gli indicatori  “meteo clima”.

L’aggiornamento al 2021 dell’indicatore sui siti contaminati oggetto di bonifica non si discosta di molto dallo scorso anno. Ciò per il lento avanzamento delle operazioni di bonifica e anche per la parziale disponibilità di dati aggiornati che, per il 2021 riguardano solo le superfici dei 42 Siti di interesse nazionale (Sin) competenza del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase).
Le informazioni sui siti contaminati di competenza regionale restano aggiornate invece  al 2019. Per i  Sin, le diminuzioni di superficie registrate sono in parte da attribuire ad avanzamenti nelle bonifiche. Per il 2021 i dati mostrano che la superficie a terra dei Sin è diminuita  dai 171.211 ettari del 2020 ai 148.721  del 2021. Su scala regionale diminuzione è da attribuirsi ai Sin di Piemonte (-20.145 ettari), Liguria (-2.104 ettari), Friuli Venezia Giulia (-245 ettari) e Abruzzo (-4 ettari).
Piemonte e la Liguria registrano tali variazioni per l’utilizzo di dati stimati per la superficie del sito di Cengio e Saliceto oggetto di verifica da parte del Mase.
Cambiamenti che non  modificano la situazione delle aree contaminate in Italia. Proprio il Piemonte (88.132 ettari) si conferma come regione maggiormente interessata dal grave problema della contaminazione dei suoli. Seguono Sardegna (29.903 ettari), Lombardia (19.460 ettari), Friuli-Venezia Giulia (14.471 ettari), Puglia (12.780 ettari) e Toscana (11.717). Primato negativo  confermato anche in termini relativi esaminando la superficie contaminata rispetto al totale della superficie regionale.

Giornata della Terra, le azioni di Poste italiane nel Torinese

 Si rinnova anche quest’anno la partecipazione di Poste Italiane alla Giornata Mondiale della Terra (Earth Day 22 aprile) con una serie di interventi concreti messi in campo dall’Azienda in provincia di Torino a favore della sostenibilità ambientale e di uno sviluppo eco-compatibile.

 

Nel percorso di transizione energetico intrapreso verso la carbon neutrality entro il 2030, tra le principali iniziative proseguono gli investimenti e le iniziative strategiche quali il rinnovo della flotta di recapito con mezzi elettrici e a bassa emissione di Co2, l’installazione di pannelli fotovoltaici per l’approvvigionamento energetico e l’efficientamento energetico degli immobili.

 

Attualmente, la flotta aziendale green in dotazione ai portalettere che lavorano nei 26 centri di recapito della provincia di Torino per la consegna della corrispondenza e dei pacchi è composta da 340 mezzi di cui 118 elettrici, 41 tricicli a basse emissioni e 191 e veicoli ibridi.

 

Nelle sedi aziendali nella provincia di Torino è prevista inoltre la sostituzione delle lampade fluorescenti con dispositivi di illuminazione a led allo scopo di favorire di circa il 50% dei consumi di energia elettrica e il conseguente risparmio dei costi di mantenimento legati alla maggior durata in ore dei corpi illuminanti; negli ultimi due anni sono state 171 le sedi di Poste Italiane della provincia di Torino  interessate dal programma.

 

Ha preso il via già dal 2022 l’installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia rinnovabile nelle proprie sedi. Ad oggi gli interventi hanno interessato 13 sedi in provincia di Torino. gli impianti attivati producono annualmente circa 335 mila kWh di energia elettrica rinnovabile, in parte dal sito in parte reimmessa in rete generando una riduzione di circa 153 tonnellate di Co2.

 

La partecipazione alla Giornata Mondiale della Terra, istituita dalle Nazioni Unite, è dunque promossa per aumentare, attraverso un gesto simbolico, la consapevolezza del valore della natura e della biodiversità sostenuto da Poste Italiane attraverso diversi eventi finalizzati alla conoscenza delle buone pratiche “green”, fra cui M’illumino di meno e L’Ora della Terra.

La diffusione del decalogo sui comportamenti sostenibili da adottare nella vita di tutti i giorni è l’ulteriore testimonianza dell’impegno del Gruppo verso una cultura ambientale: dai piccoli gesti quotidiani, all’utilizzo di tecnologia efficiente come i led per l’illuminazione o a una pianificazione razionale degli spostamenti.

“Sorella acqua” … omaggio alla Giornata della Terra

Per l’edizione 2024 della “Giornata della Terra”, il valdostano “Forte di Bard” coinvolge , sul tema dell’“acqua”, gli alunni delle scuole locali

Lunedì 22 e martedì 23 aprile

Bard (Aosta)

“Laudato si’, mi’ Signore, per sor’acqua, la quale è molto utile et humile et pretiosa et casta”. Certo, non ho scomodato, nel mio incipit, qualcuno di poco conto, ma niente meno che il “poverello d’Assisi”, San Francesco, con alcuni degli “immensi” versi, tratti dal suo “Cantico delle creature” (1224, il testo poetico, di cui si conosca l’autore, più antico della nostra letteratura e in cui la lode alla “creazione” si fa essa stessa “grandioso mezzo di lode al Creatore”), per introdurre il tema centrale, quello dell’“acqua”, su cui si incentrano le celebrazioni (per il terzo anno consecutivo) dedicate dall’ottocentesco “Forte di Bard” alla “Giornata Internazionale della Madre Terra”, proclamata per ogni 22 aprile, da una risoluzione dell’“Assemblea Generale delle Nazioni Unite”, adottata nel 2009. Proprio quella “sor’acqua”, ormai da anni e anni così tanto vilipesa e maltrattata da un indifferente e cieco “genere umano”, per il quale l’acqua è invece sempre, e oggi più che mai, “molto utile et humile et pretiosa et casta”. Ah, ricordarselo!

Per ricordarlo allora, e ben ribadire il concetto, la “Fortezza” savoiarda ha messo in calendario (con il sostegno dell’“Assessorato ai Beni e alle Attività Culturali”, di quello allo “Sviluppo Economico, Formazione e Lavoro, Trasporti e Mobilità Sostenibile” della Regione Autonoma Valle d’Aosta e di “CVA – Compagnia Valdostana delle Acque”) una serie di iniziative che coinvolgeranno lunedì 22 e martedì 23 aprilegli 821 alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado della Vallée.

Il via,  lunedì 22 aprilealle 9,30, con l’accoglienza delle varie scuole all’interno del padiglione allestito in Piazza d’Armi e il saluto delle autorità. Nell’occasione saranno anche premiati i lavori realizzati dalle classi nei mesi scorsi sulla base del tema di questa edizione – l’“acqua” – che resteranno esposti al pubblico all’interno della “Cappella” fino a domenica 5 maggio. Le classi prenderanno poi parte ad attività di formazione e scambio interamente dedicate all’educazione ambientale e all’acqua, come fonte di vita e risorsa fondamentale per tutti gli aspetti nella nostra vita quotidiana. La scoperta dell’acqua e del suo valore sarà il filo conduttore di giochi e laboratori che si protrarranno fino alle 16. Gli alunni assisteranno anche ad uno spettacolo realizzato per l’occasione da “Leo Scienza”, Associazione Culturale di Bologna. Il programma verrà replicato nella giornata di martedì 23 aprile. Sarà possibile, inoltre, per le classi, visitare le mostre fotografiche “Wildlife, Photographer of theYear” e “Non c’è più tempo. L’emergenza climatica nelle immagini dell’‘Agence France-Presse’”, affiancate da un laboratorio sulle energie rinnovabili curato dagli studenti del “Liceo ad indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica” dell’“Isiltp” di Verrès, destinato agli alunni delle scuole medie. Le due giornate si concluderanno con una merenda a base di prodotti del territorio e con la consegna del gadget ricordo di quest’anno, un “portamerenda” logato “Forte di Bard”.

Sottolinea Ornella Badery, presidente dell’ “Associazione Forte di Bard”: “Le ‘Giornate della Terra’ coniugano l’attenzione che il ‘Forte’ pone da sempre da un lato al mondo della scuola e, dall’altro, alle tematiche connesse all’ambiente e alla tutela della biodiversità. Uno sforzo importante che, quest’anno, si è aperto a tutte le scuole della regione e che ha raccolto un’ampia adesione. La tematica scelta per questa edizione, l’‘acqua’, ha consentito di rafforzare ulteriormente le collaborazioni con il mondo della scuola e dell’impresa”.

Gianni Milani

Nelle foto: Immagini di repertorio e di Leo Malafaia, “Un ragazzo emerge dalle acque invase dal petrolio davanti alla spiaggia di Itapuama”, dalla mostra “Non c’è più tempo”

Giornata della Terra, a Torino 150 ospiti e tanti eventi

Più di 45 attività, 35 workshop ed in più performance, spettacoli e, in conclusione, il grande “Concerto per la Terra” con numerosi artisti tra cui Nina Zilli e gli Eiffel65

Workshop, talk, laboratori, spettacoli, esibizioni e mostre. Ricco e molto variegato il palinsesto della “Giornata della Terra Torino” che si svolgerà sabato 20 aprile, dalle 9 alle 24, nella meravigliosa cornice dei Musei Reali e che regalerà al visitatore una giornata immersiva ed esperienziale per permettergli di avvicinarsi alle tematiche legate alla sostenibilità sociale ed ambientale.

La manifestazione – organizzata e promossa a Torino da AWorld1 e Club Silencio2, con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo3 – offrirà oltre 15 ore di attività ed intrattenimento no-stop dedicate all’ambiente e alle buone pratiche green.

Numerose le proposte di entertainment che prenderanno il via, alle ore 13.00, con la live performance di Domenico Urban Drummer (in collaborazione con Iren) che coinvolgerà il pubblico in un’esperienza musicale unica nel suo genere trasformando oggetti insoliti in strumenti musicali, creando sinfonie irresistibili di ritmi e gag.

Alle 13.30, al Teatro Romano, Umberto Stefanelli, fotografo italiano di fama internazionale (in collaborazione con The Unique Magazine) presenterà una videoproiezione che tra immagini, suoni e parole farà riflettere sulla necessità di cambiamento delle nostre città, ormai considerate ‘luoghi non luoghi’ dove oggi la mano dell’uomo si impone senza riflettere.

Alle ore 15.30 torna protagonista la musica con l’incursione, in Piazzetta Reale, della Jazz Street Parade (in collaborazione con il Torino Jazz Festival). La tradizionale marching band di New Orleans, in un processo di improvvisazione collettiva in cui rientrano tutti gli stili musicali, dal dixieland all’r&b, dal cool al free, fino allo swing e al funk, intratterrà e sorprenderà il pubblico presente.

A seguire, presso il Teatro Romano, alle ore 16.30 sarà il momento dello spettacolo Le parole della Salute Circolare” – promosso da Fondazione Compagnia di San Paolo – che vedrà protagonista la virologa & Senior Fellow of Global Health alla Johns Hopkins University Ilaria Capua che, per la prima volta a Torino, in duo con Lodo Guenziaccompagnerà il pubblico in un viaggio nel tempo e nelle parole della divulgazione scientifica.

In finale di giornata, alle ore 18.45, invece, il teatro si trasformerà in un suggestivo palco sul quale svetterà il pianoforte di Alessandro Martire, il “pianista della natura”, noto per i suoi eccezionali progetti musicali che lo hanno portato ad esibirsi in contesti insoliti ed esclusivi. Un concerto solo piano che esalterà la natura del luogo tramite composizioni eccezionali e durante il quale sarà anche suonata “The future of nature”, presentata a Dicembre ’23 in occasione di Cop28 a Dubai.

Al calar del sole, quando la Mole si illuminerà completamente di verde, sul main stage si proietterà il video della performance UUUUDUM di Luca Lagash dei Marlene Kunts, realizzata all’alba all’interno dell’Area Scultorea di MOG (Morgana Orsetta Ghini) installata nel Diversity&Inclusion Hub con la regia di Michele Piazza in collaborazione con Sergey Prokofyev ed eseguita utilizzando gli amplificatori realizzati in fibra naturale di GR Bass.

Alle 18.00 si accenderanno i riflettori su Piazzetta Reale per lanciare con ancora più forza il messaggio “Un clima di cambiamento può cambiare il cambiamento del clima”.  Il palco, sotto la direzione artistica di Alessandro Rocchetti4, si animerà con uno speciale live che, con la conduzione di Eugenio Cesaro, vedrà tra gli artisti anche Nina Zilli, Danti, Eiffel65, Ex-Otago, I Moderni, Pietro Morello e Max Casacci.

Location: Musei Reali e Giardini Reali

Orari: 9.00/24.00

L’accesso al Teatro Romano, ad alcuni workshop e laboratori, ed al concerto, sono consentiti solo previa prenotazione.

Tutte le informazioni sul sito www.giornatadellaterra.it

Verso una nuova gestione dei pascoli sul territorio di Sauze d’Oulx

È l’ambizioso progetto che sta portando avanti l’Associazione Agricola Sauze d’Oulx Jouvenceaux (ASAG).

Un’associazione nata nel 2015 e che ha lo scopo di unire i proprietari dei terreni al fine di tutelare non solo le proprietà private, ma anche il patrimonio silvo-pastorale e colturale, in tanti casi degradato a causa dell’abbandono delle attività agricole negli ultimi decenni.

In questi anni l’ASAG ha lavorato per ripristinare, conservare e tutelare la biodiversità locale.

Sin dal 2016 l’associazione ha concesso in affitto ad esclusivo uso pastorale le superfici che aveva nella sua disponibilità nei comprensori di pascolo del Garay, dell’Alpe Laune e di Tachier.

Ma non solo. In accordo con il Comune di Sauze d’Oulx ha provveduto a realizzare l’acquedotto pastorale sul comprensorio di pascolo Tachier, recuperando anche l’antica mulattiera per Sarnas. E ha poi realizzato anche l’acquedotto Garay, sempre per migliorare la gestione dei pascoli.

E adesso si apre una nuova fase di sviluppo.

La presenta il presidente dell’Associazione Agricola Sauze d’Oulx Jouvenceaux Piero Gros: “Assieme con il Comune di Sauze d’Oulx abbiamo lavorato ad un nuovo piano pascoli che va a toccare tutti i pascoli di Sauze d’Oulx, Tachier, Jouvenceaux e della Laune. Lo scopo è quello di reperire tutti i lotti dormienti che vogliamo prendere in gestione. Ma lo vogliamo fare tutelando la proprietà privata. Infatti nella nostra presa in gestione dei pascoli la proprietà degli stessi rimane saldamente nelle mani dei proprietari. Con questo nuovo piano pascoli vogliamo aumentare le superfici a disposizione dell’Associazione, passando da 100 ettari a molti di più per autorizzare l’uso dei prati e pascoli in modo legale al fine di averli puliti ed in ordine. Tutto ciò in aggiunta ai pascoli comunali. Con questo piano sarà inoltre possibile accedere a nuove forme di finanziamento per sfalci e per estendere la rete degli acquedotti rurali”.

Piero Gros presenta le scadenze del piano: “Il piano è stato approvato dal Comune di Sauze d’Oulx ed ora andrà in Regione Piemonte. I privati hanno ora tempo sino a giugno per dire cosa intendono fare. Ovvero, se intendo gestire direttamente, i propri fondi, possibilmente in ottica migliorativa con coltivazione o sfalcio, devono comunicare mezzo mail all’indirizzo comune.sauzedoulx@legalmail.it, tale intenzione, specificando i riferimenti catastali delle particelle in proprietà e/o disponibilità. Se non si pronunciano passa il principio del silenzio assenso, di fatto legittimato la gestione dei fondi per tramite dell’associazione fondiaria. fermo restando che poi i proprietari possono riprendersi i loro terreni e farne cosa vogliono”.

Piero Gros lancia poi il suo sogno: “Vorremmo tanto valorizzare i pascoli del Garay. Come dice il nome stesso in occitano, questa zona era il granaio di Sauze d’Oulx. Ora l’area non è pascolata e non è coltivata. È diventata un incolto. Vorremmo farlo tornare se non un granaio un bel pascolo che dia anche un valore paesaggistico all’intera area”.

A Rivoli la Giornata della Terra

Inizio corso Francia e corso Susa

Ingresso gratuito

 

Il 21 aprile Rivoli celebra la Giornata della Terra

 

TurismOvest in collaborazione con la Sezione Coldiretti di Rivoli organizza una giornata dedicata ai prodotti della terra e alla salvaguardia dell’ambiente

 

Domenica 21 aprile, dalle 10 alle 19, Rivoli abbraccia la primavera anticipando di un giorno la Giornata mondiale della Terra, un’occasione per celebrare l’ambiente e la salvaguardia del pianeta.

Il tema di questa prima edizione sarà la “storia del grano”, cereale prezioso e antico che verrà esaltato durante la giornata per i suoi molteplici utilizzi.

Corso Francia e corso Susa (all’altezza dell’inizio del centro storico) ospiteranno numerosi stand dei Coltivatori diretti del territorio creando una vetrina per la spiegazione delle attività anche attraverso video e materiali esplicativi, un viaggio dal passato al presente, con l’ingresso nel futuro attraverso le tecniche più moderne e tecnologiche.

Inoltre è prevista l’esposizione di macchinari, da quelli più antichi a quelli più innovativi, oltre all’allestimento di stand di prodotti tipici, fiori e piante con la possibilità di fare acquisti durante l’intera giornata.

Per i più golosi ci sarà un piccolo e gustoso street food a km zero, il modo migliore per concludere la giornata di visite.

La Festa della Terra è una giornata pensata anche per i più piccoli, che dopo aver conosciuto i prodotti della terra e scoperto macchinari e mezzi agricoli, potranno divertirsi con laboratori didattici e un giro sui pony.

L’evento è organizzato da TurismOvest in collaborazione con la Sezione Coldiretti di Rivoli e sarà un’importante opportunità per il pubblico di conoscere e avvicinarsi alle imprese del territorio attraverso tanti prodotti naturali e di qualità. Un’occasione quindi per parlare di ambiente e per promuovere turisticamente il territorio colmando la distanza fra cultura urbana e cultura rurale, cogliendo l’opportunità per visitare Rivoli e il suo splendido centro storico.

Green, sbloccare compensazione crediti d’imposta

Con il Decreto-legge 39/2024 sono state introdotte specifiche misure per il monitoraggio degli incentivi per sostenere gli investimenti nelle transizioni green e digitale in base alle quali, per fruire del credito d’imposta, è necessario comunicare preventivamente per via telematica l’ammontare complessivo degli investimenti che si vogliono effettuare a decorrere dal 30 marzo 2024, la presunta ripartizione del credito negli anni e la relativa fruizione.

Queste nuove informazioni richieste alle imprese dovranno essere comunicate tramite un modello ad hoc che sarà definito con apposito decreto direttoriale da parte del Ministero delle Imprese e del made in Italy.

Confartigianato chiede l’intervento del Ministro Urso per sbloccare l‘impasse che rischia di crearsi a causa dei nuovi adempimenti per le imprese che utilizzano il credito d’imposta Transizione 4.0, misura fondamentale per sostenere gli investimenti nelle transizioni green e digitale.

“In questo modo – segnala Giorgio Felici, Presidente di Confartigianato Piemonte – fino all’emanazione del nuovo modello, le nuove norme finirebbero per ‘congelare’ la possibilità di compensare i crediti già a partire dalla prossima scadenza utile del 16 aprile. Con pesanti effetti sulla programmazione dei flussi di cassa da parte delle imprese che avevano confidato nella possibilità di fruire del credito maturato”.

“Nell’attesa del nuovo modello di comunicazione, – continua Felici – occorre rassicurare gli imprenditori, confermando la possibilità di poter continuare, sino all’emanazione del nuovo modello, a compensare i crediti maturati che sono immediatamente fruibili al verificarsi delle condizioni previste dalle norme vigenti. Ciò vale anche per gli investimenti in beni strumentali nuovi relativi al 2023, per i quali la comunicazione è condizione di compensabilità dei crediti maturati e non ancora fruiti.”

“Chiediamo, inoltre, al Ministro Urso -conclude Felici – che si proceda spediti con i decreti attuativi del Piano transizione 5.0 e con la condivisione della piattaforma, così che si possa avere il tempo necessario per procedere con gli investimenti che essendo legati, anche e soprattutto, ad attività di efficientamento energetico, presuppongono alcune valutazioni specifiche da parte delle imprese che richiedono un’attività di pianificazione accurata. Fondamentale inoltre sarà che non ci siano intoppi nell’attività di certificazione dei consumi energetici. Condividiamo con il Ministro l’attenzione riservata dal piano anche alla formazione, senza le adeguate competenze le nuove tecnologie non potranno essere valorizzate per consentire alle imprese di fare il tanto atteso salto di qualità in termini di efficienza e competitività”.

Museo Lavazza, “Giornata della Terra” per famiglie

Il Museo Lavazza celebra la Giornata della Terra
con un evento gratuito dedicato alle famiglie nella Piazza Verde di Nuvola

Domenica 21 Aprile, il Museo Lavazza, in collaborazione con la Fondazione Lavazza, di cui quest’anno si
celebra il ventennale, in occasione della Giornata della Terra propone una giornata di attività dedicate
alle famiglie con bambine e bambini, sui temi della natura e del’arte, della condivisione e della
sostenibilità.
Un programma ricco di attività coinvolgenti e divertenti volto a celebrare la Terra e a promuovere la
sostenibilità in un contesto all’aperto, nel verde, familiare, gioioso, educativo e ludico.
Un’esperienza immersiva per tutte le età.
Dalle ore 10, la Piazza Verde, il giardino con varietà di fiori e piante, su cui si affaccia Nuvola Lavazza, aperto
a tutti, diventa il palcoscenico di laboratori creativi pensati per famiglie e bambini. Attraverso letture e
passeggiate sensoriali, i più piccoli avranno l’opportunità di esplorare la natura e di contribuire alla
realizzazione di un’opera collettiva.
Alle ore 15, i giovani esploratori della natura saranno coinvolti in un laboratorio artistico dedicato alla
creazione di un bosco tattile, un’opera che rimarrà in esposizione nell’area verde del Museo per
sensibilizzare sulla cura dell’ambiente.
Degustazioni per grandi e piccini
Alla fine di ogni laboratorio, i partecipanti potranno deliziarsi con una golosa esperienza di degustazione
curata dai coffelier del Museo Lavazza. I piccoli visitatori e visitatrici dovranno sempre essere accompagnati
da un adulto durante l’intera giornata, poiché le attività sono pensate per coinvolgere l’intera famiglia.
Un invito aperto alla scoperta
Per chi desidera approfondire la propria esperienza al Museo Lavazza, è possibile prenotarsi all’evento e
accedere al Museo con un biglietto open, utilizzabile il giorno stesso o in una delle prossime aperture.
Il Gruppo Lavazza, in occasione del Mese della Terra e grazie alla partnership con Tree Nation, ha
piantato 10.000 alberi all’interno del progetto “Eden Reforestation Projects” in Kenya. Questi alberi faranno
parte della foresta di Museo Lavazza, scopri di più qui:  https://tree-nation.com/it/profilo/museo-lavazza .