Avevano affittato 10.000 metri quadri di terreno a Pralormo per sversare e interrare rifiuti pericolosi all’interno di un fosso appositamente scavato
Quattro persone, tre italiani e un egiziano, sono stati sorpresi dai carabinieri della stazione di Poirino mentre sotterravo nel terreno ferro plastica e altri materiali ferrosi proveniente da una ditta della provincia di Cuneo. Tra i denunciati anche il titolare della ditta. Sono stati denunciati per deposito incontrollato di rifiuti.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Torino e il nucleo NBC per escludere interramento di materiale radioattivo. È stato svolto inoltre un accurato sopralluogo con il Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri.
Il terreno è stato sequestrato così come 1 bilico cassonato, 1 macchina escavatrice e 1 macchina operatrice livellatrice utilizzati per il trasporto e l’interramento dei rifiuti.
(foto archivio)
Addio anche a Messer Tulipano
Alla luce delle ultime disposizioni contenute nel DPCM 9 marzo 2020 per contrastare il diffondersi del virus Covid-19 sull’intero territorio nazionale, comunichiamo che la manifestazione “Messer Tulipano” in programma dal 28 marzo al 1° maggio 2020 al Castello di Pralormo (TO) è stata annullata
Il rammarico è grande, ma la decisione – presa in accordo con l’Amministrazione comunale di Pralormo – è necessaria per tutelare gli ospiti visitatori, gli espositori, i volontari e gli abitanti di Pralormo, il nostro personale e quello del Comune.
Siamo consapevoli che “Messer Tulipano”, giunto alla XXI edizione, sarebbe stato anche quest’anno un importante volano per l’economia di Pralormo e del suo territorio, che nel 2019 ha ottenuto il riconoscimento “Spiga Verde” che premia la tutela del paesaggio e la gestione sostenibile del patrimonio rurale.
Il parco del Castello sarà comunque inondato come sempre di 100.000 tulipani fioriti, peculiarità che gli ha permesso, in occasione del World Tulip Summit tenutosi a L’Aja in Olanda nell’ottobre 2019, di essere inserito nel Circuito Mondiale dei Giardini di Tulipani selezionati dalla World Tulip Society. Sarà possibile ammirare il percorso della fioritura sui nostri canali social, Facebook (Pagine ufficiali: Castello di Pralormo – Messer Tulipano) e Instagram (Pagine ufficiali: @castellodipralormo_official – @messertulipano_official) dove verranno pubblicate le immagini più suggestive del parco.
Gli affezionati visitatori di Messer Tulipano potranno godersi un assaggio di fioritura visitando i comuni di Alba, di Chieri o a Torino in piazza Emanuele Filiberto dove su iniziativa di Consolata Pralormo sono stati donati migliaia di tulipani che daranno mostra di sé dall’inizio della primavera e pennelleranno con i loro vivaci colori le aiuole cittadine.
Mellin regala alle famiglie di Torino 3mila alberi grazie all’iniziativa “Più alberi per più bambini”
Torino si arricchisce di nuove essenze, che saranno messe a dimora nel Parco Piemonte, grazie alla donazione dell’azienda specializzata per l’alimentazione infantile nell’ambito di Mosaico Verde, campagna nazionale promossa da AzzeroCO2.
Mellin ha lanciato una campagna a tutela dell’ambiente e delle famiglie con la consapevolezza che la natura ha un ruolo importante anche nella crescita sana dei bambini; ha scelto infatti di donare ogni anno un albero ogni 50 nuovi nati in Italia, in totale circa 9mila alberi che quest’anno andranno divisi tra tre aree urbane e extraurbane della penisola, tra cui Torino.
I tremila alberi vanno così ad aggiungersi ad altre recenti donazioni private, all’importante incremento alla forestazione urbana dato dai 20mila nuovi piantamenti effettuati nei grandi parchi periferici della città dai tecnici del Verde pubblico torinese e ai “piantamenti partecipati” da decine di volontari di “Mille alberi per Torino”. Un impegno corale di adattamento ai cambiamenti climatici che vede la Città di Torino tra i centri italiani più impegnati nel trovare soluzioni efficaci.
Più informazioni all’indirizzo https://piualberiperpiubambini.mellin.it/
(mm) Città di Torino
Giocare nel verde pubblico sarà più bello con Iren
La prima area ad avviare la riqualificazione sarà quella del Valentino, a seguire partiranno tutte le altre. Tutti gli interventi sono indirizzati ad aumentare l’accessibilità e la sicurezza delle attrezzature
UNDICI AREE GIOCO E FITNESS NEI PARCHI CITTADINI SARANNO RIQUALIFICATE
Grazie al contributo di Iren, che ha sponsorizzato gli interventi, il Servizio Verde Pubblico della Città riqualificherà nei prossimi mesi 11 aree gioco e fitness in diversi parchi e giardini. È prevista la sostituzione di attrezzature obsolete o vandalizzate con nuovi attrezzi e giochi e la riparazione della pavimentazioni antitrauma. La prima area ad avviare la riqualificazione sarà quella del Valentino, a seguire partiranno tutte le altre. Tutti gli interventi sono indirizzati ad aumentare l’accessibilità e la sicurezza delle attrezzature.
In diverse aree gioco (Parco del Valentino, Giardino Fausto Coppi, Parco Colletta, Parco Crescenzio, Parco Caduti nei Lager Nazisti) verranno installati a titolo sperimentale in città dei giochi musicali, un’assoluta novità che, si confida, piacerà ai piccoli cittadini.
Questo l’elenco degli interventi:
- Parco del Valentino, area gioco e area fitness viale Ceppi, sostituzione giochi e riparazione pavimentazione
- Parco Cavalieri di Vittorio Veneto (piazza d’Armi), area gioco lato corso Monte Lungo/corso IV Novembre, sostituzione giochi obsoleti e riparazione pavimentazione
- Parco Ruffini, riqualificazione percorso ginnico
- Parco della Pellerina, riqualificazione percorso ginnico
- Parco della Tesoriera, area gioco, riparazione trenino e pavimentazione, aggiunta nuovo gioco
- Parco Vallette, area gioco, sostituzione giochi e pavimentazione
- Strada comunale del Villaretto, area gioco, sostituzione pavimentazione
- Parco Suor Michelotti, Giardino Fausto Coppi, sostituzione giochi e miglioramento pavimentazione
- Parco Colletta, area giochi via Carcano, sostituzione giochi e riparazione pavimentazione
- Parco Crescenzio, area giochi via Nievo, sostituzione giochi
- Parco Caduti nei Lager Nazisti, area giochi, sostituzione giochi e miglioramento pavimentazione.
Periodicamente, la Città di Torino ricerca sponsor per la valorizzazione, la manutenzione e la promozione delle sue aree verdi, giardini e parchi, comprese le aree gioco, gli spazi dedicati ai cani, ma anche la sistemazione di arredi, la cura di fontane e impianti di irrigazione, il potenziamento delle aree fiorite.
Attraverso un “Avviso di ricerca sponsor”, che prevede scadenze mensili per poter presentare una proposta, i soggetti interessati possono contribuire alla cura del verde e del paesaggio urbano.
(foto Mario Alesina)
Caccia: “Con la Regione si torna al Medioevo”
Riceviamo e pubblichiamo / “La Giunta Regionale del Piemonte si appresta a ripristinare lo sterminio di ben 15 specie selvatiche. Si prepara un colpo definitivo alla nostra martoriata fauna selvatica”
Lo stesso raggruppamento politico di centrodestra, guidato allora da Cota, che nel 2012 aveva abrogato la L.R. 70/96 al solo scopo di impedire il Referendum regionale contro la caccia si appresta ora ad introdurre nel nostro ordinamento una serie di modifiche legislative che, se accolte, ci porteranno indietro di trent’anni:
⦁ Incremento di 15 unità delle specie cacciabili
⦁ Azzeramento del legame cacciatore-territorio
⦁ Caccia di selezione agli ungulati anche in orario notturno
⦁ Agevolazione dell’arrivo in Piemonte di cacciatori foranei ora limitato tra il 5% e il 10%
⦁ Immissioni di animali d’allevamento “pronta caccia” tutto l’anno.
⦁ Cancellazione della norma che avrebbe consentito ai proprietari dei fondi di vietare la caccia sui propri terreni, divieto, quello dei proprietari, ritenuto peraltro legittimo dalla Corte Costituzionale, superando così quanto previsto dall’art. 842 C.C. .
In Prima Commissione Bilancio il disegno di legge n. 83 “Disposizioni collegate alla legge di stabilità regionale 2020”; è all’ordine del giorno da lunedì 2 marzo 2020.
In particolare, l’art. 16 del d.d.l. modifica, abrogandolo, Il comma 5 dell’articolo 2 della Legge Regionale n. 5/2018 e ripristina la possibilità di cacciare ben 15 specie, quasi tutte di uccelli: fischione, canapiglia, mestolone, codone, marzaiola, folaga, porciglione, frullino, pavoncella, combattente, moriglione, allodola, merlo, pernice bianca, lepre variabile.
L’iniziativa ci pare del tutto fuori luogo e priva di alcuna giustificazione. Si tratta infatti di uccelli di piccole dimensioni e con abitudini alimentari prevalentemente insettivore, utili quindi a tenere sotto controllo la proliferazione di specie dannose per le colture agricole (allodola, merlo). In altri casi le specie oggetto della proposta esibiscono carattere migratorio e sono comunque presenti nella nostra Regione con numeri estremamente ridotti. La pernice bianca è specie in sofferenza su tutto l’arco alpino, mentre non esistono dati sulla consistenza numerica della lepre variabile, che è comunque certamente molto ridotta. Numerose specie sono particolarmente tutelate a livello comunitario: pavoncella, combattente e moriglione sono classificate come Specie di Interesse Conservazionistico di livello 2 (specie la cui popolazione globale è concentrata in Europa, dove presenta uno stato di conservazione sfavorevole) mentre canapiglia, codone, marzaiola, mestolone, frullino, allodola risultano essere SPEC 3 ( specie la cui popolazione globale non è concentrata in Europa, ma che in Europa presenta uno stato di conservazione sfavorevole).
Teniamo inoltre a precisare che nessuna delle 15 specie è responsabile di danni all’agricoltura o ad altre attività antropiche degni di rilievo: il loro prelievo venatorio, quindi, assume unicamente finalità di tipo ludico e nessuna giustificazione di riequilibrio ambientale o faunistico può essere addotta in suo appoggio.
Le associazioni del Tavolo Animali & Ambiente chiedono al Consiglio regionale e alla Giunta regionale che le disposizioni sulla caccia siano stralciate dal DDL n. 83/2020.
Per il Tavolo Animali & Ambiente:
Roberto Piana
LAC – Lega Abolizione Caccia
Dopo 70 giorni forse arriva la pioggia
Ormai sono trascorsi ben settanta giorni senza pioggia a Torino
E’ infatti dall’antivigilia di Natale che non si vede una goccia d’acqua, a parte una precipitazione quasi inesistente verso la metà di gennaio di soli 1,2 millimetri.
E’ addirittura dal 1878 che, nella media, non pioveva così miseramente, mentre da trent’anni non si verificava una così lunga serie di giorni asciutti. Le previsioni meteo indicano che finalmente lunedì passerà una perturbazione con nubi cariche d’acqua.
Ammonta a 4,3 miliardi di euro il piano per la manutenzione e posa delle reti elettriche e del gas che saranno investiti in Piemonte nei prossimi dieci anni
La ricognizione delle risorse per la green economy illustrata il 21 febbraio in Giunta dall’assessore regionale all’Energia ha messo in evidenza che 1,8 miliardi sono destinati all’ammodernamento della rete gas nei 17 ambiti territoriali minimi dove entro la fine dell’anno saranno avviati i lavori dopo la pubblicazione dei bandi, che Iren ha confermato l’impegno ad investire un miliardo per la decarbonizzazione entro il 2024, e che Terna stanzierà 415 milioni per la Rete di Trasmissione Nazionale (di cui 225 per lo sviluppo e 190 per il rinnovo degli impianti e della sicurezza), che Enel migliorerà la rete con 400 milioni ed Egea nei prossimi due anni investirà 113 milioni in Piemonte. La Regione ha ribadito l’impegno di impiegare 600 milioni del Fondo europeo di sviluppo regionale per le materie di sua competenza nei settore della green economy da qui al 2027.
Somme che, secondo l’assessore, sbloccheranno i cantieri dando respiro alle aziende e una spinta all’occupazione e alla crescita economica nel medio e lungo periodo.
Per quanto riguarda l’ampliamento della rete gas, l’assessore ha annunciato di voler avviare un confronto con quegli ambiti territoriali (17 su 19) che dal 2016 ad oggi non hanno ancora pubblicato i bandi di concessione. Se le gare non saranno avviate entro l’anno, la Regione potrebbe sostituirsi ad essi come stazione appaltante. Le province dove sono attesi i lavori di manutenzione sono Verbania, Alessandria, Cuneo, Asti, Biella, Novara e Vercelli, per un totale di 1,2 milioni di utenze. A titolo esemplificativo, i lavori di ammodernamento eseguiti in 49 Comuni della provincia di Torino hanno ridotto di 100.000 tonnellate le emissioni di anidride carbonica e di 1.300 tonnellate quelle di polveri sottili in 12 anni.
Sentieri senza barriere: sport e salute per tutti
Nasce a Brozolo, centro della Valcerrina e primo comune della Città Metropolitana di Torino una bella iniziativa di solidarietà e di condivisione
L’associazione Amici dei Sentieri ha avviato il progetto “Sentieri senza barriere” con l’obiettivo di acquistare particolari carrozzelle “fuori strada” a ruota unica, le “joelette”, per permettere alle persone con abilità motoria ridotta o assente di partecipare a eventi escursionistici.
Andare per sentieri e immergersi nella natura è molto piacevole, è un’emozione che solo chi la vive è in grado di descrivere, è un’occasione per conoscere a passo lento un territorio, con i suoi abitanti, la sua cultura: mestieri, dialetti, tradizioni. E con questo spirito che l’associazione da diversi anni, propone l’idea di aggregazione, camminando insieme, con l’opportunità di riscoprire e far conoscere le proprie colline.
Ma un’esperienza così bella è certamente preclusa alle persone con problemi di deambulazione. Per questo è nata l’iniziativa di mettere a disposizione questi mezzi all’avanguardia, con i quali sarà possibile raggiungere luoghi finora inaccessibili con una normale sedia a rotelle, partecipare ad attività all’aperto, avere accesso a sentieri sterrati. Queste attrezzature saranno anche a disposizione delle organizzazioni e dei gruppi sportivi che operano con persone diversamente abili. che potranno usufruirne.
E’ un progetto per promuovere la cultura dell’escursionismo condiviso, accessibile a tutti, come pratica sportiva, non come attività assistenziale.
Per tutti coloro che sono sensibili alle problematiche sociali e che intendono contribuire, essendo carrozzelle molto costose, il telefono è: 342 00 00 896.
Massimo Iaretti
Desta preoccupazione il livello idrometrico del Po a livelli di secca, come in agosto
Ulteriori anomalie si registrano anche nei grandi laghi con percentuali di riempimento comprese dal 25% del lago di Como al 28% dell’Iseo.
I dati emergono dal monitoraggio della Coldiretti il quale evidenzia che il livello idrometrico del Po al Ponte della Becca, nel Pavese, è pari a -2,4 metri, lo stesso di metà dell’ agosto scorso. Coldiretti ha chiesto all’Autorità distrettuale di bacino di convocare per il 6 marzo l’Osservatorio sulle crisi idriche. Non è prevista pioggia fino a fine mese e potrebbero verificarsi ulteriori riduzioni dei livelli idrometrici anche del 20%. In tutta la Penisola la temperatura è stata superiore di 1,65 gradi rispetto alla media storica.
(foto Liguori)