GATTI A LUNGOSTURA DOPO LO SGOMBERO
Riceviamo e pubblichiamo
<<La Giunta Fassino lascia sole le associazioni animaliste di Torino ad occuparsi a proprie spese non solo delle colonie feline, ma anche dei tanti gatti randagi abbandonati dagli zingari sgomberati da Lungo Stura Lazio: i volontari sono costretti ad aggirare i sigilli di sequestro posti dalla Magistratura sull’ex campo rom per portare cibo ai felini lasciati al loro destino tra le macerie: ma cosa esiste a fare la Tutela Animali del Comune? Le cooperative strapagate milioni di euro pubblici per occuparsi di Lungo Stura Lazio non potevano occuparsi di raccogliere e portare in strutture comunali gli animali d’affezione che venivano tenuti nella bidonville peraltro in pessime condizioni?>> si interrogano i Consiglieri di Fratelli d’Italia Patrizia Alessi e Maurizio Marrone, presenti ad un sopralluogo con le volontarie dei Gattagora’ nell’ex “fossa” rom, che annunciano <<Presenteremo una mozione per mettere l’Amministrazione comunale di fronte alle proprie responsabilità e garantire il sostegno necessario alle associazioni di amici degli animali per assicurare ai gatti delle colonie torinesi, a partire dagli oneri sulle sterilizzazione, e a tutti gli animali a rischio di maltrattamento la giusta tutela>>.